Ora, dopo un grandiosi... Vabbè lasciamo stare, dopo un finale, torna la serie con un prequel tutto dedicato agli amici dei draghetti, che faccio non ricomincio con le vecchie tradizioni? Chissà se sono ancora capace.
Torna quindi "Giocotrono" e con lui il primo episodio diretto da Miguel Sapochnik, me lo ricordo che lo invocavate come il nuovo Messia, un Cassidy non dimentica! Guardate che carrierona ha fat... No niente, un film scarso con Tom Hanks e un robot e basta, alla faccia dell'idolatria di tanti.
Pronti via, il padre dei draghi, nonno di Grisù, padrino di Prezzemolo e capo cosca della famiglia Targaryen, Sua Maestà la cariatide sta per tirare i calzini, sfiga, ma prima o poi tocca a tutti. Ha il tempo di scegliere un erede e secondo voi tra il figlio maschio e la figlia femmina chi sceglierà? Considerando il fatto che le donne faticano ad essere assunte nel 2022 in uno strambo Paese a forma di scarpa, figuriamoci nei Sette Regni!
Viserys Targaryen eredita tutto il cucuzzaro e sua sorella... MUTA! Ma i titoli di testa sottolineano che no, Shakira Targaryen nascerà solo tra 172, smettetela di smaronare con quella bionda tinta! In ogni caso in 172 anni, costumi, architettura e tipologie di carrozze non sono cambiate, riciclate da "Giocotrono" come le musiche, perché memori di aver bucato malamente il budget con la vecchia serie, quelli della HBO hanno pensato che questa nuova non ha bisogno di una sigla tutta sua, prrrrrr circolare! (cit.)
Mentre la giovane Rhaenyra viene spedita a fare il bagno perché "puzza di drago" (e che schifo!), dovrò trovarle presto un soprannome, perché fino ad ottobre a scrivere tutte quelle "R", non posso farcela.
Il tutto mentre un rastafariano canuto spiega che la Triarchia minaccia l'autorità del palazzo. Forse sarebbe stato meglio un classico 4-4-2, palla lunga e pedalare.
In tutto questo si consuma l'episodio crossover, ma non quello voluto fortemente da Mister Peanutbutter, bensì quello tra Giocotrono e "The Crown", visto che il principe Filippo si scopre essere anche "Matt" Daemon Targaryen, gettando così un'ombra su tutta la corona britannica, che potrà essere salvata solo dal Doctor Who, tanto con Matt Smith nella parte facciamo filotto.
Re Viserys invece di andare da uno psicologo a raccontare i suoi sogni (i sette Regni non ne vedranno uno per almeno altri tredici o quattordici secoli) confessa la sua voglia di paternità alla moglie che voleva solo godersi il bagno, detta così sembra che lo debba partorire lui 'sto erede!
"Matt" Daemon Targaryen pensa bene di giocarsi subito il discorso per motivare le sue truppe, otto comparse moltiplicate in digitale, con cui andare ad evirare gli abitanti di approdo del Re... E non è tanto per dire!
Ma visto che già si è parlato troppo di politica, HBO al grido di "Mettici due culi!" si gioca una scena di sesso, non potrò mai più guardare "Doctor Who" con gli stessi occhi, anche perché Matt Smith trombino conciato come Legolas potrebbe traumatizzare chiunque. Ma dopo aver saltato la cavallina, passiamo ai cavalli della giostra, un po' di cavalieri in armatura. Tutti a cavallo, nessuno che suona delle noci di cocco, lo trovo un po' scandaloso, lo ammetto.
Quando ecco arrivare "Matt" Daemon Targaryen nei panni del cavaliere nero di Gigi Proiettiana memoria (quindi già sapete cosa NON bisogna fare con lui), urla di disperazione quando manda malamente a terra l'avversario con una mossa brutta brutta. Ma poi il cavallo si rialza sanissimo, quindi partono gli applausi. Il suo cavaliere invece lo stanno ancora raccogliendo con il cucchiaino lungo tutto il selciato.
![]() |
Gioco alcolico: ad ogni cavaliere ammazzato male come durante una partita di Rollerball, si beve! |
Mentre i cavalieri ben frollati dalle mazzate vengono venduti un tanto al chilo ("Signò oggi ho capocollo di cavaliere, una delizia le faccio due etti?") Re Viserys affronta le complicazioni del parto, nel senso salvate il primogenito e la moglie? Vabbè pazienza, giù di tagli brutali (gulp!) come quelli del montaggio di Miguel Sapochnik, il vostro (non mio) regista eroe.
Mentre sul campo trionfa il Doriano Sir Cristo (che è anche quello che dicono i suoi avversari quando se lo vedono piombare addosso), quella povera crista della regina viene sacrificata con un taglio cesareo senza anestesia, tutto purché Re Viserys possa avere avere un figlio masch... Niente, doppio funerale, chissà se Taffo ha cominciato così, seppellendo teste coronate nei Sette Regni. Ma i Targaryen sono più tirchi della HBO, usano la fiatella di drago anche per cremare i loro morti.
![]() |
Ma tu sei il mitico Paddy Considine! Quasi non ti riconoscevo conciato come Tempesta degli Uomini-pareggio. |
Ora la questione è chiara, lasciare il regno a quel toccato ossigenato sosia di Orlando Bloom di "Matt" Daemon, oppure rompere la tradizione, dimostrarsi progressisti e incoronare Rhaenyra. Re Viserys esce incazzato urlando qualcosa che suona un po' come "Chiudi la porta" (ma non ci metterei la mano sul fuoco di drago), il tutto mentre il citato "Matt" Daemon va a riflettere nel vicino bordello. HBO perde il pelo ma non il vizio.
Qui, tra due culi e due birrette, "Matt" Daemon la fa fuori dal vaso, brinda al figlio morto del re chiamandolo "Erede per un giorno", che comunque è meno peggio di "Stronzo" ma il Re non la prende bene, convocato da Sua Maestà il diversamente moro si lamenta anche di Hightower nel ruolo di Primo Cavaliere. Ok, non era nemmeno il mio personaggio preferito di "Scuola di polizia" ma ti sembra il caso di farti cacciare così?
Mentre "Matt" Daemon va a fare la convergenza ad un drago (palesemente di plastica) Rhaenyra, diventa erede designata per mancanza di alternative, per altro 'sta Rhaenyra pare la figlia di Steph Curry, speriamo che abbia anche la stessa mira dalla lunga distanza, perché questa prima puntata introduttiva ha già un po' il fiato corto.
Così finisce non l'avventura del Signor Bonaventura, anche perché siamo al primo (un po' piatto) episodio, che zitto zitto in patria ha fatto qualcosa come nove milioni di spettatori (storia vera), quindi mi sa che fino ad ottobre io avrò il mio bel da fare.
Per un ripasso, vi ricordo la pagina dedicata a Giocotrono!
Finalmente è uscito, così la smettono di fare un miliardo di spot al giorno! :-D
RispondiEliminaHanno speso tutto in pubblicità, da qualche parte devono far vedere che hanno buttato... Ehm, speso ;-) Cheers
EliminaDi positivo c'è che la serie non è inquinata dalla cagnitudine recitativa di Emilia Clarke e Kit Harington
RispondiEliminaMariya
Per nostra fortuna! Mi ha fatto ridere il modo in cui hanno sottolineato no, niente "Dany" rassegnatevi ;-) Cheers
EliminaNon ce la posso fare... No...
RispondiEliminaSono quasi dello stesso avviso, vedremo se scrivendoci sopra magari ;-) Cheers
EliminaAhahah, grazie per le risate con questo riepilogo dell'esordio dello spin-off di Giocotrono. :)
RispondiEliminaUn po' spento, però tutto sommato mi aspettavo ancora peggio...
Grazie a te capo, sto cercando di riprendere le vecchie abitudini ;-) Un po' spento, girato con meno budget ma tutto sommato fa il suo dovere, molto peggio della prima puntata di Giocotrono, molto meglio dell'ultima ;-) Cheers
EliminaNon potevano non continuare a sfruttare questo brand, no? Proprio mentre arriva pure il nuovo Signore degli Anelli!
RispondiEliminaPoteva HBO restare al palo proprio ora che Prime cala l'asso? «GIAMMAI!» (cit.) Cheers
EliminaOh lo guarderò, ma ci vorranno più di draghi e culi per prendermi come fece Got e fu un errore di proporzioni epiche...Aspetto con più ansia gli anelli del potere e mi auguro che George RR Martin defunga presto, come la sua ispirazione. Perché io scema ho tutti i libri della serie, ma il ciccione malefico non scrive un rigo da 11 anni. Maladittu boia come si dice al mio paese!
RispondiEliminaIdem, ma non gli auguro la morte solo perché è pigro. Sono rassegnato al fatto che non leggerò mai la fine di una storia che mi aiutato a passare molto tempo sul bus. Però il livore nei confronti degli artisti non mi interessa, a parte GIEI GIEI, ma quello è meritato sfottò ;-) Cheers
Elimina