Mi hanno detto che nella vita dovrei provare ad essere più diplomatico, quindi ecco il mio tentativo: Weird Book è un editore che mi sta sul cazzo. Ok, non diventerò mai segretario generale delle Nazioni Unite, ma se volete un’argomentazione dettagliata, la trovate QUI.
Malgrado la mia antipatia, mi sono allenato ad analizzare un’opera in maniera sempre oggettiva, quindi visti i miei trascorsi con Weird Book (vi ricordo, trovate tutto QUI), Emanuele Crivello è stato così gentile da inviarmi una copia del suo libro su Evil Dead, quindi io prenderei seriamente in considerazione lui per il ruolo alla NATO.
Seguo abitualmente ormai da anni Emanuele in quanto responsabile della pagina del Faccialibro Evil Dead Italia (che consiglio caldamente a tutti gli appassionati), mi ha fatto piacere ritrovarlo in versione saggista e scrittore e l’unico difetto che riesco ad imputargli è una certa propensione all'utilizzo di termini - non per forza tecnici - in inglese. Si vede che sto facendo la punta ai chiodi? Si perché non sarò mai il segretario generale delle Nazioni Unite, ma l’amore e la competenza la riconosco quando la vedo e gli autori di “Evil Dead - Un viaggio nel regno del male”, ovvero Emanuele Crivello ed Anna Silvia Armenise sono riusciti a stiparne a palate in 204 pagine.
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Ora sono attrezzato per affrontare un libro edito da Weird Book. |
Il saggio edito da… vabbè, risulta essere un viaggio nella passione per "Evil Dead" in cui chiunque, cresciuto con la leggendaria saga creata da Sam Raimi, coltiva da sempre, dalla prima volta in cui ha fatto la conoscenza di Ash Williams. Questo viaggio comincia alla rovescia, dalla fine non proprio gloriosa, perché gli autori ricostruiscono gli eventi che hanno portato alla cancellazione della serie Ash vs Evil Dead (AH! Ancora soffro), riportando fatti, dati, nomi, tutti citati a dovere, non proprio un abitudine per i libri pubblicati da Weird Book, questa era l’ultima frecciatina, giuro.
In quanto appassionato di "Evil Dead" nel corso degli anni mi sono letto tutto il possibile in merito alla saga, quindi conoscevo molti degli aneddoti raccontati, ma Emanuele Crivello ed Anna Silvia Armenise sono riusciti non solo a metterli in ordine, ma anche a scovarne altri che mi mancavano. Infatti in ogni capitolo viene dato largo spazio alla parte che amo di più, ovvero i dietro le quinte e gli aneddoti di produzione dei tre film della saga, Evil Dead, seguito da Evil Dead 2 e il gran finale con L’armata delle tenebre.
Ma prima di tutto, un’enorme porzione del saggio viene dedicata al lavoro con cui tutto è iniziato, ovvero il cortometraggio “Within the Woods” (1978), le prove generali per Sam Raimi, Bruce Campbell e tutti gli altri. Incredibile leggere come il gruppo di amici coinvolti nella realizzazione, ancora a tanti anni di distanza, parlino così generosamente di quel film della durata di 32 minuti che ha messo in moto tutte le loro carriere, anzi per dirvi di quanto questo saggio sia accurato, posso dirvi che tra questa pagine (non scritte con il sangue però) ho trovato una delle poche menzioni a Equinox, il film del 1970 di Jack Woods (occhio al cognome…) con evidenti analogie con il corto “Within the Woods”.
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Non sono bellissimi quei due? |
I due autori hanno risolto il mistero, infatti è lo stesso Tom Sullivan (autore degli effetti speciali di Evil Dead), intervistato da Emanuele a dichiarare di essere stato lui a parlare di Equinox, ad un ignaro Sam Raimi. Questo è il tipo di lavoro che bisogna fare quando si vuole scrivere un libro a tema che sia davvero accurato.
Il volume poi si completa con davvero tutto l’universo espanso di “Evil Dead”, con una grossa porzione di saggio dedicata al collezionismo, Emanuele non si mette mai a fare “l’elicottero” per dimostraci a mezzo carta stampata che la sua collezione è più grossa di quella di tutti gli altri, quello che fa è gettare badilate di amore tra queste pagine, come Ash faceva con la terra sulla faccia di Evil Ash.
Anzi un difetto al libro vorrei trovarlo per davvero questa volta (oltre all'editore. Lassù quando dicevo che avevo finito, mentivo), il problema di questo saggio è che sembra un lavoro non finito, vado a spiegare un po’ meglio.
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Io durante la lettura, risucchiato dal libro. |
Quando un libro viene dato alle stampe comincia il suo viaggio ma come opera che ha un inizio, una parte centrale e una conclusione. Lo potrai leggere ora o tra dieci anni, ma lo troverai sempre uguale, con tutte le sue maledizioni in Sumero e quant’altro dentro. “Evil Dead - Un viaggio nel regno del male” sembra un lavoro non finito perché è la passione dei due autori a mettere in chiaro che per loro (e per noi appassionati) "Evil Dead" non è una faccenda chiusa, nemmeno ora che Bruce Campbell ha appeso la motosega al chiodo.
Non si può mettere la parola fine alla passione, in questo libro ne troverete tantissima per la saga creata da Sam Raimi, quindi la sensazione è proprio quella, grazie al lavoro che portano avanti anche sulla pagine del Faccialibro, Emanuele Crivello ed Anna Silvia Armenise mettono in chiaro che questo libro sarà anche acquistabile, la saga di Evil Dead potrebbe anche essere considerata conclusa, ma chi la ama davvero troverà sempre un modo per tornare allo chalet.
Lo stesso Emanuele mi ha confermato questa sensazione, visto che non ha mai smesso di intervistare personalità legate al mondo di "Evil Dead", tanto da collezionare abbastanza materiale succoso per una nuova edizione (storia vera), quindi ora e sempre… GROOVY!
Noto vaghi accenni nascosti abilmente che mi portano a ipotizzare una certa disistima per l'editore :-D
RispondiEliminaScherzi a parte, grandissima segnalazione e amare Evil Dead è sempre cosa buona e giusta, quindi l'autore del saggio parte già con mille punti simpatia alla cieca. Se poi cita Equinox allora sì che è uno che non si ferma ai trivia di IMDb. (Per me Raimi ha fatto il finto tonto, che quel film lo conosceva molto bene, ha voluto prenderne le idee migliori e farlo meglio, anche se è un film così grezzo che bastava davvero poco per rifarlo meglio.)
L'Italia è così straordinariamente povera di saggistica cinematografica che è sempre un gran piacere scoprire che c'è ancora vita editoriale per questo genere.
Invece bacchettata sulle dita per l'abuso di inglesismi! :-P
Per fortuna sono quasi tutti nella parte legata alla collezione di oggetti di scena, quindi immagino si sia fatto prendere dall'emozione nello scrivere, dettata dall'avere per le mani che so, il vero registratore a nastro del primo film ;-) L'editore nel n mi è simpatico (si nota tanto?) ma il saggio merita, avercene di libri così sul cinema in italiano. Cheers
EliminaQuindi quello in copertina non è Lando Buzzanca armato di motosega e canne mozze?
RispondiEliminaPure a me riesce a diventare antipatico questo editore. 😅
Mai quanto Bompiani che ha ri-tradotto Tolkien 😒, ma non divaghiamo.
Ha i suoi motivi per essere antipatico, ma mi sono già espresso in merito ;-) Cheers
EliminaSei riuscito a superare il tuo astio per l'editore per parlare bene di un'opera che evidentemente se lo merita, se ottiene pieni voti dalla Bara. Molto interessante, grazie! :--)
RispondiEliminaNo, l'astio non l'ho superato, ma anche se non mi faccio pagare cerco di essere professionale, quindi se il contenuto è valido lo scrivo, grazie a te ;-) Cheers
EliminaLa tua professionalità io non la metto mai in dubbio! :--)
EliminaTroppo buono ;-) Cheers
EliminaTi ringrazio infinite della bellissima recensione rivolta al nostro saggio, Cassidy. Mi fa davvero piacere che ti sia piaciuto così tanto. Emanuele ed io ti ringraziamo di cuore. Mi sono occupata personalmente della parte di “Within the Woods”, tra ricerca approfondita e scrittura del capitolo, e mi rende orgogliosa che ti abbia così colpito. Del resto, la tua recensione mi ha proprio toccata, soprattutto la parte " “Evil Dead - Un viaggio nel regno del male” sembra un lavoro non finito perché è la passione dei due autori a mettere in chiaro che per loro (e per noi appassionati) "Evil Dead" non è una faccenda chiusa, nemmeno ora che Bruce Campbell ha appeso la motosega al chiodo." E' assolutamente vero! Si sente che il messaggio è arrivato forte e chiaro. Grazie mille davvero.
RispondiEliminaGrazie a te, mi sono già scusato con Emanuele, ma ne approfitto per farlo anche con te per il tempo (ridicolmente lungo) di cui ho avuto bisogno per iniziare a leggere un altro libro della Weird Book visti i miei precedenti con loro, ma con il vostro lavoro me li avete fatti dimenticare per il tempo (quello si brevissimo) della lettura, continuate così, abbiamo bisogno di bei saggi in italiano sul cinema, così accurati e dedicati ai film giusti ;-) Cheers
EliminaSi', mi ricordo.
RispondiEliminaTrascorsi non proprio idilliaci.
E aggiungiamo come aggravante che l'opera incriminata non era nemmeno questo granche'.
Per fortuna questo pare di tutt'altra fattura.
Capita a puntino, dato che dovrei fare un regalo ad una persona super-appassionata di Raimi e di Evil Dead in generale.
La stessa a cui avevo regalato il romanzo sui morti viventi di Romero, da te recensito. Ed era stato un successone!
Quindi...che dici?
Vado sul sicuro, con questo?
Vai sul sicuro, se puoi aspettare entrambi gli autori hanno confermato che uscirà una versione aggiornata con nuove interviste, ma nel caso già questa edizione è un bel regalo ;-) Cheers
EliminaQuanto bisognerà attendere per la versione aggiornata?
RispondiEliminaNon so se ho la pazienza di aspettare.. già questa edizione sembra la Bibbia di Evil Dead !!!
Mi spiace per quello che ti è successo con Weird book ..deve essere stato molto frustante oltre che una presa in giro.
Non so se al tuo posto avrei fatto lo stesso ora .. lo sai il vecchio detto : essere troppo buoni poi si passa per ..lasciamo stare il francesismo-:)
Indubbiamente il tuo amore per Raimi supera ogni contrasto..
Hai ragione da vendere, lo ricorda anche Ash quando sparava in faccia al suo doppio malvagio ("... Non tanto bravo"). Il libro merita e non dovrebbe mancare troppo, ti farò sapere appena avrò notizie, tanto Emanuele lo scriverà di sicuro sul Faccialibro sulla pagina di Evil Dead Italia ;-) Cheers
EliminaGrazie mille
RispondiEliminaDe nada ;-) Cheers
EliminaSì, li ricordo bene i trascorsi con con Weird Book visto che c'ero anch'io, quella volta ;-)
RispondiEliminaSeparando l'opinione sull'editore da quella sugli autori, mi pare proprio che abbiano fatto un eccellente lavoro (gli autori)... sarei tentato di fare un acquisto ibrido, tipo la versione Kindle adesso e quella cartacea per l'edizione aggiornata poi. Confesso però di avere una qual certa paura: trattandosi di "Evil Dead" e, di conseguenza, del Necronomicon, non è che all'apertura del volume verrò risucchiato all'interno proprio come Ash, eh? ;-)
L'importante è pronunciare bene le parole ;-) Sarebbe una mossa astuta la tua, non dovrebbe mancare molto alla nuova edizione. Cheers
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