domenica 23 gennaio 2022

Rock 'n' Blog: Stage Fright (dedicato a Meat Loaf)

La musica e il cinema mi mandano da sempre giù di testa, quindi perché non celebrarli entrambi in una rubrica di musica e colonne sonore che serva a farvi alzare il volume ricordando il grande Meat Loaf che purtroppo ci ha lasciati qualche giorno fa.

Trovate il video anche QUI
Titolo: Stage Fright Soundtrack
Artista: Jerome Sable, Eli Batalion con Meat Loaf e Minnie Driver
Tratta dal film: Stage Fright (2014)

Aggiungo solo un estratto dal mio commento al film dedicato proprio a questo pezzo:

Titolo del pezzo: Stage Fright Soundtrack
Camilla (Allie MacDonald) vorrebbe diventare una cantante di Broadway come sua madre (Minnie Driver) che è stata brutalmente assassinata, ma la ragazza non riesce a sfondare, mentre lavora nelle cucine di un Campo estivo per Musical (un cosa che esiste solo in questo film, infatti il fondatore è un baffuto Meat Loaf), decide di andare al provino per un ruolo ne “Il Fantasma dell’Opera” (Guarda caso) e con la sua voce strabilia tutti, ma da quel momento in poi, inizierà a ricevere delle minacce, e le persone intorno a lei inizieranno a fare una brutta fine.

"Non puoi usare un capotasto per la chitarra come fanno tutti?!?".

“Stage Fright” sembra il pavimento della camera di un bambino che ha rovesciato la cesta dei giochi e li pesca alla rinfusa, mescolandoli assieme. Ora, fatemi uscire da questa complicatissima similitudine in cui mi sono infilato dicendo che i giocattoli sono i film Horror consumati in una vita da spettatore e più che giocarci, li fa cantare.

Inoltre vi ricordo anche il Video killed the movie star proprio dedicato ad uno dei più bei pezzi di Meat Loaf, quanto mi mancherà quel ragazzone.

20 commenti:

  1. Nooo...lo scopro adesso...
    Ricordo ancora il mio studio del testo di "I would do anything for love" per cercare di capire una volta per tutte cos'è che invece non avrebbe fatto, per amore. La risposta mi fece venire il magone, come se già non bastasse la musica e quel video incredibile... adesso però ho il magone per un altro motivo 😢

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    1. Quel pezzo è incredibile e si merita i nostri magoni, ti consiglio caldamente questo film per salutare il nostro "polpettone" a dovere. Cheers

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  2. Un abbraccio alla Fight Club (shhh, non si parla del Fight Club) a questo romantico ragazzone che ci mancherà tanto... Intanto mi hai dato un'idea per omaggiarlo. 👋

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    1. Il suo nome è Robert Paulson (cit.) ben felice di averlo fatto ;-) Cheers

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  3. Ricordato ieri dalle mie parti anche con Hot Patootie Bless MY Soul dal Rocky Horror dove era Eddie

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    1. Il mio personaggio preferito, fin dalla prima volta che vidi il Rocky Horror (storia vera). Cheers

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  4. Io lo ricorderò sempre per il suo ruolo in Fight Club e per interpretare il padre di Jack Black in Tenacious D and the Pick of Destiny!

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    1. Ruolo per altro geniale, perché faceva il papà bacchettone, lui? Proprio lui! Grande auto ironia ;-) Cheers

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  5. L'ho conosciuto come Eddie in "Rocky Horror" e per me sarà sempre quel «low-down, cheap little punk» che faceva piangere i parenti. E ora questa notizia fa piangere anche tutti noi.

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    1. Parole sante, bisognerebbe affrontare la vita con l'energia di Meat Loaf, in tal senso la sua musica ci aiuterà a farlo ancora a lungo. Cheers

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  6. Non conoscevo il film ma visto il genere (musical), il mio inconscio me lo avrà fatto evitare 😝
    Poi con la tua similitudine col cesto di giocattoli, lo faccio tornare subito nel dimenticatoio del mio cervello 😁
    La canzone parte pallosa ma verso il secondo minuto e mezzo si riprende. Infatti all'inizio non capivo perché l'avessi scelta.
    Ciao e buona domenica!

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    1. Un musical, Slasher con molta commedia, se piace a me malgrado l'elemento musical vuol dire che puoi guardarlo senza problemi ;-) La colonna sonora di questo film è piena di gran pezzi, fino a quello sui titoli di coda, quasi geniale. Cheers!

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  7. Ciao, grande.
    Un vero artista istrionico e a tutto tondo, che ci ha regalato canzoni a dir poco memorabili.
    E anche al cinema ha lasciato il segno mica male.
    Un vero virtuoso, capace di farti fare dei veri e propri viaggi con le sue canzoni.
    Parte in un modo, poi PAM!! Vira e sterza bruscamente e alla fine ritorna dove era partito.
    Per tenere alta l'attenzione o anche solo per stupire o spiazzare.
    Ogni tanto la metto sempre su "Bat Out of Hell" a tutto volume mentre sfreccio in auto per andare al lavoro.
    A casa no, eh. Altrimenti verrebbe giu' l'intero condominio.
    E "Paradise by Dashboard light"?
    Un decennio che adoro riassunto in una strofa, proprio.
    E infatti voglio mettere su un bel pezzo fracassoni, per salutarlo.
    Che lui vorrebbe essere ricordato con il casino e l'allegria, non con lacrime e tristezza.
    Ma resta il fatto che siamo tutti un po' piu' soli, da oggi.
    Ciao, grande. Riposa in pace e corri libero.
    Un giorno ci rivedremo.

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    1. Virtuoso è la parola giusta, era uno che suonava il piano, cantava con quell'energia (oltre i limiti del suo corpo) e poteva prendere la chitarra e spararsi un assolo da togliere il fiato. Sto ascoltando “Paradise by Dashboard light” proprio ora (storia vera). Cheers!

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    2. Vero, verissimo.
      Per il suo stile (anche se spesso virava verso il metal, di cui sotto certi aspetti lo si poteva quasi considerare un precursore) e per quel suo essere un autentico animale da palcoscenico l'ho sempre considerato un ibrido perfetto e moderno tra Jerry Lee Lewis e John Belushi. Forse il punto di congiunzione ottimale tra vecchio e nuovo rock.

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    3. Verissimo, purtroppo non vedo nei cantanti moderni la stessa competenza musicale, la stessa voglia di spaccare e nemmeno lo stesso carisma, ma i tempi e i gusti musicali sono anche cambiati radicalmente. Cheers

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    4. Gia'.
      Ma se in meglio o in peggio, non saprei dirlo.
      Lonriconosco: non ho i requisiti per apprezzare molta della musica odierna.
      Sicuramente oggi e' tutto omologato. Fin troppo.
      E dire che ci sono ragazzi (mi fa specie definirli cosi', ma ormai...) che li apprezzano, i grandi del passato.
      Ma quasi si vergognano di dirlo.
      E' incredibile che ti guardino strano solo perche' ammetti di apprezzare Dire Straits o i Deep Purple.
      A uno gliel'ho anche detto.
      "Scusa, ma...da quando in qua uno dovrebbe vergognarsi di andar fuori di matto per DELL'OTTIMA MUSICA?!"
      Sono cambiati i tempi, davvero.

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    5. Poi vabbè il discorso sarebbe più ampio, ma chiudiamola qui, mi piace il tuo non ho i requisiti per apprezzare molta della musica odierna, non è da me fare quello che sa e giudica tutto, "Infernet" è già saturo da quel punto di vista. Cheers

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  8. Oltre che -ovviamente- in "The Rocky Horror Picture Show" io lo ricordo anche in uno degli unici argenti decenti (nel senso di lavori ancora accettabili da parte di Dario Argento) degli ultimi trent'anni, e cioè l'episodio di Masters of Horror "Pelts – Istinto animale" dove interpretava il pellicciaio Jake Feldman... R.I.P. ragazzone.

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    1. Verissimo, Meat Loaf per nostra fortuna ha frequentato tanto cinema giusto, ci mancherà anche per quello ;-) Cheers

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