domenica 12 dicembre 2021

Doctor Who - 13x06 - Flux capitolo 6 - The vanquishers: fine del viaggio Chibnall

Come avrebbe detto Vince Carter a Oakland nel 2000: I’t’s over.

La conclusione della miniserie “Flux” è la delusione annunciata che già si attendeva, Chris Chibnall, meglio noto come Chris Che-due-ball come sua abitudine, ha messo quintali di carne al fuoco senza sapere come cucinarla, il risultato è un tedioso episodio di un’ora in cui i personaggi si ammucchiano, gli eventi si accavallano e la trovata di “sdoppiare” Doctor nella sua forma fantasmosa, se da una parte sembra una citazione (più avanti ci torniamo) dall'altra parte pare l’unico modo possibile per Chibnall per tentare maldestramente di chiudere le troppe sotto trame aperte tutte insieme.

Mia nonna mi avrebbe riempito di cibo dicendomi: "Stai diventando trasparente!"

“The vanquishers” ci ficca l’imbuto giù per il gargarozzo e poi ci affoga con una quantità di eventi esagerata, in cui i Sontaran, impallinati di cioccolata in un negozietto, diventa una trovata che passa quasi inosservata nel pasticcio generale di questo episodio, dove di colpi i Lupari vengono sterminati, sempre fuori campo, perché Chibnall non mostra gli eventi, li fa raccontare ai suoi personaggi.

Nel minestrone annacquato Chris Che-due-ball come suo solito, risolve la minaccia dell’inarrestabile Flux con una trovata che più scema non potrebbe essere, ennesima conferma che Chibnall prima spende ore a raccontarci quanto la minaccia di turno sia impossibile da sconfiggere per poi puntualmente venire disinnescata con una facilità irrisoria, proprio come Prentis, anche lui ridotto ai minimi termini in mezzo minuto, eliminato dallo scacchiere con una trovata improbabile, dopo aver speso tutto il quinto episodio a raccontarci quanto fosse imbattibile.

Talmente imbattibile che ci vorranno cinque minuti per liberarci di lui, ma cinque minuti pieni eh?

Fin dal suo primo episodio Chibnall ha sempre scimmiottato lo stile di Russell T. Davies, il che poteva essere una buona idea a patto di saperlo fare, per il finale della miniserie “Flux” Chris Che-due-ball ha proprio calato la maschera, ricalcando l’ultimo episodio del finale della quarta stagione, la puntata intitolata “Journey's End” (4x13).

In quell’episodio gli Ood facevano una predizione al Dottore, che veniva sdoppiato in due (la famigerata “mezza” rigenerazione di David Tennant che tanto fece discutere ai tempi), entrambi gli episodi finivano con il Master ad aleggiare nell’aria e ovviamente avevano una mega battaglia, perché secondo voi Chibnall poteva non mostrare Dalek e Cybermen per due secondi qui? Chris si è giocato tutto il reparto costumi della BBC, non poteva lasciare fuori i nemici più famosi di questa serie, chi è lui? Il figlio della serva!?

Tre "companion" erano troppi, mettiamone ottanta!

Peccato che “Journey's End” aveva un’epica, sapeva essere un (doppio) episodio di grande respiro, qui assistiamo solo ad una fagiolata di personaggi ammonticchiati uno sull'altro, la cui conclusione è molto meno significativa di tante teoria che sono volate in rete in questi giorni, volete spiegarmi l’utilità di Vinder (Jacob Anderson) e la sua compagna? Entrambi non pervenuti.

Chibnall ha dimostrato di aver solo allungato il brodo quando Doctor era accompagnata da tre companion (anche noti come “I tre marmittoni”) e qui cosa fa? Li moltiplica fino a sei: Vinder e signora, Dan e la sua compagna, Yaz e il professor Jericho poi tanto per non farsi mancare niente, “sdoppia” anche thirteen, il che ci permette di goderci una doppia Jodie Whittaker, a cui tutti addossano le colpe del declino di questa serie per il solo fatto di essere stata la prima “Doctor Who” donna, quando il vero colpevole è la mancanza totale di idee da parte di Chibnall.

Mi dispiace solo che Jodie Whittaker sia il bersaglio su "Infernet".

Beh sai che ti dico Chris? Hai invocato tanto la pioggia che alla fine è arrivato il diluvio (cit.), con tutto quell’ispirarsi (qui palesemente) a Russell T. Davies adesso verrai sostituito da… Russell T. Davis! Certo di mezzo ci aspetta ancora lo speciale di capodanno già annunciato (con i Dalek, quanta originalità!) e forse un altro paio di episodi auto conclusivi, ma il tuo regno di noia è finito Chibnall, non ci mancherai per niente.

Come sempre vi ricordo la pagina dedicata a Doctor Who!

12 commenti:

  1. Jodie il suo lo fa e lo fa bene. L'ho detto e lo ripeto che il suo stile di Doctor è molto vicino a David Tennant, colui che ha risollevato la serie molti anni orsono. Purtroppo le succede come agli attori della seconda serie di Spazio 1999 che si trovavano a recitare delle baggianate inventate da Fred Freiberger, cosa ribadita più volte da Martin Landau sul set di quella seconda stagione.

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    1. La situazione è proprio la stessa, per fortuna siamo quasi alla fine, un paio di episodi auto conclusivi, una rigenerazione e via! Cheers

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    2. Non seguo più da mo' il Dottore (ora sarebbe Dottoressa, lo so sono i guai delle lingue romanze, hanno il genere) ma l'accenno a Freiberger mi rincuora, perchè non ho perso molto e d'altra parte mi intristisce che questa serie abbia fatto la fine tragica di Spazio 1999, senza nemmeno che abbiano dovuto intervenire gli americani.

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    3. Spero che con il ritorno di Davies torni anche la mia voglia di seguire questa serie, ormai è uno strazio. Cheers!

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  2. Chris Che-due-ball mette tanta, troppa carne al fuoco perché sa che ormai non toccherà più a lui cucinarla... e Jodie, a mio immodesto parere, è riuscita comunque a fare miracoli nonostante le limitazioni imposte al personaggio dal modo di scrivere di Chibnall.
    Non essendo poi stato l'unico ad aver pensato al "serial killer" Fred Freiberger e Spazio 1999, sono convinto che nell'opinione del mai abbastanza compianto Martin Landau riguardo alla tormentata gestione della seconda serie da parte del famigerato showrunner statunitense si possa trovare la frase più adatta a riassumere per intero l'era Chibnall: "Fred Freiberger qualcosa di buono lo fece, ma nel complesso non credo che il suo apporto fu positivo"... sostituendo Chris a Fred il quadro della situazione è quello, direi.
    P.S. Da inguaribile Whoviano completista di vecchia data, non ho potuto lo stesso fare a meno di rivedermi l'undicesima e dodicesima stagione su Rai4 (almeno, essendo delle repliche, questa volta lo sapevo già cosa aspettarmi) ;-)

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    1. Hai fatto bene, di sicuro meglio che annoiarsi con questa tredicesima stagione, poi dicono che il tredici non porta male eh? ;-) Cheers

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  3. Eh eh, continuo a leggere i tuoi articoli ben contento che mi evitino di farmi venire voglia di recuperare la gestione Che-due-ball... Dai che ce ne siamo quasi liberati, non vedo l'ora di tornare a seguire il doctor Who!

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    1. Ormai ho questa missione, avvisare tutti quando si potrò tornare a vedere "Doctor Who" ;-) Cheers

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  4. Jodie Wittaker ha fatto quel che poteva, il problema è che dopo le catastrofi della gestione dell'Era Capaldi ( sempre per colpa di Chibnall, non di Capaldi) molti fans non vedevano l'ora di spararle contro tutte le critiche possibili ad ogni minimo errore.

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    1. Moffat non ne aveva più nelle ultime stagioni e comunque un paio di episodi degni di nota li ha mandati a segno, peccato perché Capaldi era straordinario. Jodie Whittaker si è beccata quelle frustrazioni, più quelle dei maschilisti nascosti dietro alla tastiera. Cheers!

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  5. Il pensiero verso i quattro rintocchi della fine di David Tennant è venuto anche a me, assieme alla voglia di tornare a vedere le avventure migliori di una serie in caduta libera.
    Dici bene: l'esempio perfetto di quanto male ha fatto Chibnall al personaggio sta tutto in questo episodio, confuso, così denso da non riuscire a dare il minutaggio a tutti per la risoluzione dei loro problemi, come se il tempo e il budget, già non li conoscesse il suo creatore.

    Che delusione, soprattutto perché del buono poteva esserci e la fantomatica storia del timeless children è andata a rovinare troppo.
    Non ho fiducia nello speciale di Capodanno, nella penna di Davies sì, che riprenda le redini del tutto e lo sistemi, per piacere!

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    1. L'episodio di capodanno sarà una delle ultime tappe della nostra via crucis, poi che torni solo Davis a restituirci una serie da vedere, perché ridotto così "Doctor Who" è una noia e basta. Cheers!

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