giovedì 24 giugno 2021

Into Darkness (2013): Star Trek II - L'ira di Cassidy

Il più grande inganno del diavolo è stato quello di far credere al mondo che lui non esiste (cit.), il più grande inganno del maledetto GIEI GIEI invece? Essere riuscito a far credere al mondo di avere vero talento. Parleremo di questo nel nuovo appuntamento settimanale con la saga di “Star Trek”.

Difficile anche credere il contrario bisogna dirlo, il reboot di Star Trek firmato da GIEI GIEI, ha portato a casa oltre 250 milioni di fogli verdi con sopra facce di ex presidenti defunti, piazzandosi settimo tra i migliori incassi americani del 2009. Un film che aveva l’obbiettivo - non semplice bisogna dirlo - di riportare “Star Trek” al cinema e di conquistare una nuova fetta di spettatori. Ovviamente il maledetto ha deciso di farlo alla sua maniera, snaturando completamente “Star Trek” perché tanto una saga che comincia con "Star" vale l’altra no? No, non proprio GIEI GIEI.

In foto, un ometto ridicolo e urticante. L'altro invece è un personaggio di "Star Trek".

Squadra che vince fa soldi, non si cambia dice un vecchio proverbio Ferenghi (credo…), Quindi GIEI GIEI ha subito radunato la banda seguendo la regola aurea dei seguiti: uguale al primo, ma di più e con di più, in questo caso intendo una doppia, se non addirittura tripla dose di paraculaggine. Perché alla fine tutta la storia del Kelvin-verso, non era altro che la supercazzola che il conte Maschietti Abrams ha utilizzato per far abbassare gli scudi a qualche vecchio Trekker (pochi per la precisione), convincendo gran parte del pubblico generico che si gente, ho davvero un piano per “Star Trek”, che andrà in una direzione nuova, seguirà la naturale evoluzione dei personaggi. Posso dirlo? Ho sentito odore di cacca di Tribolo lontano anni luce, infatti sono orgoglioso di non aver finanziato GIEI GIEI andando a vedere questa roba al cinema.

Perché non andai a vederlo in sala? Per due ragioni fondamentali, la prima è l’anno di uscita del film, nel 2013 la serie che ha reso popolare GIEI GIEI, ovvero LOST, ormai si era conclusa, con quel suo finale, una scoreggia nel vento, che ovviamente negava tutte le affermazioni fatte negli anni e nelle mille interviste rilasciate da Abrams e dal suo compagno di merende, Damon “Cioccolatino” Lindelof («Giuriamo sulla testa dei vostri figli che no, i sopravvissuti al volo 815 non sono morti e non sono all’inferno» se vabbè!). Ovviamente “Into Darkness” vede “Cioccolatino” Lindelof accreditato come terzo sceneggiatore insieme ai soliti zerbini umanoidi, schiavi di GIEI GIEI, Alex Kurtzman e Roberto Orci. Infatti il disastroso contributo di "Cioccolatino" si vede da subito, ma la seconda e definitiva ragione per cui non andai a vedere questo film al cinema, fu l’intuito della mia Wing-woman, che completamente all'asciutto di “Star Trek” aveva gradito il primo film, ma le basto il trailer del secondo per etichettare tutto come, testuali parole, «Una gran cazzata» (storia vera). Quando la Wing-woman cammina per strada, anche i Klingon abbassano la testa e salutano in segno di rispetto davanti a tanta diplomazia.

Fuori dal blu, dentro il nero (cit.)

Mai pentito di aver visto il film sul divano, perché nel 2013 mi fece salire discretamente il sangue al cervello, nei mesi successivi il re dei nerd paraculi GIEI GIEI e il suo degno giullare Lindelof, si sono prodigati nella loro specialità, le interviste in cui giuravano e spergiuravano il contrario di quello che poi puntualmente, avremmo visto sul grande schermo. Benedict Cumberbatch era già uno dei prediletti del pubblico grazie alla sua versione di Sherlock Holmes, l’annuncio della sua presenza nel cast del film ha fatto roteare parecchie teste, ma “Cioccolatino” prontamente con una serie di dichiarazioni che trovate ancora in rete (Internet non dimentica) ha giurato e spergiurato che no, Benedicto Cumbercoso non interpreterà Khan, ma un cattivo del tutto nuovo. Problema: solo l’anno prima Lindelof aveva giurato su tutto ciò che aveva di più caro (credo la sua collezione di fumetti, ma potrei sbagliarmi) che no, ENNE-O, il film a cui stava lavorando, Prometheus, non era affatto un prequel di Alien, assolutamente no! (storia vera). Sapete com'è finita no? Quindi se Lindelof ci giura amore, un amore eterno, e se non è amore se ne andrà all'inferno, voi piazzate schiena e chiappe contro il più robusto muro di cemento armato in circolazione, perché l’uccello Padulo è in volo.

Hai ragione Benedicto, questa premessa è durata fin troppo.

“Into Darkness” esce nel 2013 in barba alle promesse del cioccolatino e spiazza tutti, il suo unico pregio è aver generato una geniale recensione di Leo Ortolani, per il resto, il film è riuscito nell'impresa di fare incazzare anche una buona porzione di pubblico che aveva amato il film del 2009, anche se conosco ancora tante persone là fuori disposte a credere che questo sia un buon secondo capitolo. Vi voglio bene, ma siete vittime di un raggiro malamente orchestrato, una mossa “Kansas City” (cit.) che è servita solo a GIEI GIEI per arrivare dove voleva, a mettere le sue sporche manine anche su "Star Wars" con risultati che conoscete tutti e anche qui, qualcuno di voi ancora li apprezza. Ma qui vi giustifico molto, ma molto meno.

Perché raccontare una storia nuova, quando in puro stile GIEI GIEI, puoi decidere tu quale parte considerare migliore di un’intera iconografia, a cui tantissime persone hanno lavorato per anni ed anni? Per altro gettando via tutto come se fosse immondizia, in favore di quei due o tre momenti epici altamente selezionati, che per il maledetto si riassumono in Star Trek II - L’ira di Khan, rifatto in versione GIEI GIEI, quindi male, però con più “Lens flare”. Ma poi perché scopiazzare solo da “Star Trek”? Cosa vi dico sempre dei primi cinque minuti di un film? Sono quelli che ne determinano tutto l’andamento e questa regola non scritta, vale anche per “Into Darkness”. Vi avviso, da qui in poi non prendo prigionieri e punto alla giugulare di GIEI GIEI quindi sollevare gli scudi… SPOILER!

"Fate in fretta, Cassidy mi sembra bello incazzato, non so con quante altre citazioni a Spaced potrò trattenerlo”

Su un pianeta tutto rosso, Kirk e Bones rubano un MacGuffin ad una popolazione di locali tutti gialli, poi fanno un salto nel vuoto da un dirupo, mentre Spock straparla di menate pseudo scientifiche senza nessuna base logica, nemmeno fosse un convinto No-Vax. Però poi l’Enterprise decolla sulle note di Michael Giacchino e il pubblico come i bambini di Povia fa «Ohhhhhhh!», tranne quelli che si sono accorti che questo “inizio a freddo”, piazzato prima dei titoli di testa (come da abitudine delle serie televisive), altro non è che la versione poveraccia della prima scena di I predatori dell’arca perduta. Quindi nei fatidici cinque minuti iniziali, GIEI GIEI scopiazza male un classico del cinema, però infarcito di trovate idiote scritte dal suo compare Lindelof, ma tranquilli, lo farà fino ai titoli di testa, 132 minuti che hanno la capacità di scomparire dalla memoria del pubblico (da qui il titolo del film probabilmente) se non fosse per le parti malamente scopiazzate.

"Da chi stiamo scappando?", "Dagli avvocati di Spielberg, corri!"

Il capitano Kirk in versione bimbominkia di Chris Pine viene redarguito da zio Phil dall’ammiraglio Pike e per aver perso l’Enterprise e ignorato un paio di milioni di regole della Flotta Stellare gli dice vattene a Bel-Air lo rispedisce all’accademia, mi sembra logico visto che nel primo film è passato da cadetto a capitano nel giro di due ore. Spock (Zachary Quinto) invece continua il suo tira e molla con Uhura (Zoe Saldana), personaggio che serve a specchietto per le allodole, come quei matrimoni combinati finti per zittire le voci sull'omosessualità di qualcuno. Se in tanti episodi della serie classica, Kirk e Spock avevano un’amicizia virile come i vecchi pistoleri dei Western, qui GIEI GIEI scade nel “Bromance” del peggior livello, quello che fa fare le risatine in sala al pubblico.

Vorrei invocare un minuto di silenzio per “Bones” McCoy, che oltre ad essere interpretato nuovamente da Karl Urban, l’attore che tutti amano dimenticare, qui è il dottore che fa tutto, tranne che il dottore. Vi ricordate nella serie classica, il suo essere parte di un terzetto di protagonisti le cui dinamiche, non erano solo il rigoroso Spock e l’impetuoso Kirk, ma nel mezzo, avevano proprio Bones a mediare tra i due caratteri? Ecco, GIEI GIEI e Lindelof, di McCoy hanno male interpretato la frase tormentone del personaggio, «Sono un dottore non un…» con mestiere che cambiava ad ogni nuova situazione, infatti qui Bones fa tutto, si improvvisa Indiana Jones prima e artificiere dopo, con la stessa facilità con cui Scotty (Simon Pegg, perfetto in un ruolo ingrato) e Pavel Chekov (ciao Anton Yelchin, ci manchi) si cambiano di ruolo senza colpo ferire. Un po’ come se dopo aver prenotato una visita dall'andrologo, vi ritrovaste visitati da uno che di mestiere da l’idraulico. E vi assicuro che dopo “Into Darkness” le vostre balle avranno bisogno di una revisione.

"Sono un dottore non il Jeremy Renner in un film di Kathryn Bigelow!"

Il film è pieno di cazzate quasi alla Prometheus, che portano avanti una trama che sembra già quasi la parodia che Mel Brooks avrebbe potuto fare (e che non ha mai fatto) di un film di “Star Trek”. I 72 siluri che in realtà sono 72 bare volanti (tentativo da parte di GIEI GIEI di intenerirmi, ma oggi la mia tastiera è un Bat'leth e verrà riposta solo una volta sporca di sangue) a cui nessuno pensa perché tanto l’attenzione è tutta sulla bella di turno, la dott.ssa Carol Wallace (Alice Eve) che si spoglia senza motivo, nel tentativo di giocarsi la carta degli ormoni per distrarre dal buco, ben poco logico, per cui Spock sapeva l’identità del traditore a bordo, ma aspetta per rivelarla a Kirk solo quando avrà davvero rilevanza. Oh Zacaria Quinto! Non ho idea di come fossero gli altri quattro prima di te, però questa non è una puntata di Lost, non bisogna creare l’infinita attesa, questo sarebbe “Star Trek”, se hai un’informazione chiave è meglio informare il tuo superiore subito!

Se non riuscirete a leggere questa didascalia, vuol dire che il trucco di GIEI GIEI ha funzionato.

Potrei demolire il film scena per scena utilizzando il mio Bat'leth con tasti, ma vi avevo promesso che avrei puntato alla giugulare e così farò. Il cattivone di turno John Harris on, sarà anche interpretato con classe da un Benedict Cumberbatch che ci crede davvero moltissimo, ma la non-rivelazione sulla sua vera identità, arriva da dietro un vetro nemmeno se questo Khan dei poveri fosse una specie di Hannibal Lecter. Una non sorpresa più o meno come la segretissima nave da battaglia, su cui l’ammiraglio Alexander Marcus (Peter “Robocop” Weller, sempre un piacere ritrovarlo) mantiene altissimo il livello di riserbo, così tanto che poi sulla scrivania ha un modellino della nave in bella mostra… Lindelof? Ti sento che stai facendo le tue “Lindeloffie” eh?

Ma vogliamo parlare di “Lindeloffie” supreme? Se la presenza dell’originale Spock, il nostro Leonard Nimoy, era una forzatura fatta per imbonire i nerd nel primo film, in questo GIEI GIEI e la sua squadra di zerbini sceneggiatori, hanno dimostrato di non avere uno straccio di idea su come utilizzarlo questo famigerato Kelvin-verso. Sembra quasi che i nuovi Kirk e Spock, siano gli stessi Abrams e compagni che prima hanno voluto inserire un Khan a tutti i costi nel loro film e poi, non hanno uno straccio di idea su come utilizzarlo. In una trovata meta cinematografica, il vecchio Spock viene consultato nemmeno fosse la pagina di Wikipedia dedicata a Star Trek II - L'ira di Khan, in una scena che è palesemente un omaggio alla VHS pirata di Balle Spaziali in beh… Balle Spaziali. Allora lo vedete che GIEI GIEI voleva rubare il lavoro a Mel Brooks? I suoi film sono stati la spallata definitiva alle parodie cinematografiche, perché sono già delle auto parodie!

Abrams e Lindelof, durante la riunione creativa del film.

Ma è inutile girarci attorno, quell’enorme paraculo di GIEI GIEI ha messo su tutto questo raccapricciante teatrino del ridicolo, solo per poter rifare LA scena madre di Star Trek II - L'ira di Khan, per quale motivo? Per assecondare il proprio ego? Per correre dietro ai fan che vogliono sempre sentirsi raccontare la stessa storia? Nel dubbio lo scempio si completa solo come quell’enorme paraculo di Abrams poteva fare, ovvero la stessa identica scena, viene ribaltata, conferma che non solo GIEI GIEI non ha capito niente del film di Nicholas Meyer del 1982, ma anche che considera il suo pubblico un branco di idioti. Due imputazioni gravi in egual misura.

Il sacrificio di Spock nel film originale era il punto di arriva non solo dell’arco narrativo di Spock, ma anche dell’attore che lo interpretava, Leonard Nimoy a quel punto della sua carriera pronto a lasciare andare il più famoso Vulcaniano di sempre.

"Invece sono ancora qui, diretto da GIEI GIEI anche in Fringe"

Nella versione di GIEI GIEI il sacrificio di Kirk non aggiunge nulla al personaggio, che bimbominkia era e bimbominkia rimane, la sua morte è una convenzione cinematografica, qualcuno si sacrificava nel film del 1982? Bisogna rifare lo stesso anche qui, anche se la situazione creata attorno è strampalata, qualunque orpello tecnologico disponibile, avrebbe potuto fare quello che fa Kirk senza morire. Ma poi come la rifacciamo la celebre scena della mano sul vetro come saluto finale? Eh no, ribaltiamo i ruoli, stupiamo il pubblico e passiamo per i geni che non siamo. La mia reazione davanti a questo obbrobrio? Questo furto con rapina che con spocchia manifesta, considera il pubblico una banda di idioti? L’unico possibile.

Star Trek II - L'ira di Khan Cassidy

Se poi nel film di Nicholas Meyer la morte di Spock (se pur con scappatoia) lasciava il pubblico nel dubbio e nel lutto fino al terzo film, qui Kirk resta “morto” per la bellezza di dieci minuti? Forse meno, poi un po’ di PIM PAM PUM finale e tutti a casa, tanto “Into Darkness” al botteghino è andato oltre i duecento milioni lo stesso. Ma nemmeno un centesimo da parte mia GIEI GIEI, maledetto, tiè!

Si vero, “Into Darkness” ha buon ritmo ma si dimentica con una facilità irrisoria, se non fosse per le orrende paraculate di GIEI GIEI, che in ogni caso con questo film è arrivato proprio dove voleva stare, alla corte di George Lucas, eletto quasi a pieni poteri decisionali come nuovo guru della saga di “Star Wars”. Lo so, allora ci avete creduto che sarebbe stato lui l’uomo in grado di portare equilibrio nella Forza, ma a suo modo ci è riuscito, perché Abrams ha saputo unire due gruppi di fan che negli Stati Uniti (più che qui da noi), sono storicamente divisi e in lotta tra loro, facendosi odiare dagli appassionati di Guerre Stellari e dai Trekker, con la forza di un unico grande odio.

Kirk e Spock nella parte dei fan di entrambe le saghe.

Se con Star Trek, il maledetto ha fatto credere al mondo di avere del talento, con “Into Darkness” ha completato il suo inganno. Personaggi anziani pescati dai vecchi film, a fare da padrini per i nuovi insulti protagonisti, il tutto condito da momenti di trama idiota e scene madri (o scene «Io sono tuo padre!») rifatte ma ribaltate, modificate di poco per essere vendute come qualcosa di "nuovo", quando è chiaro che non lo siano affatto. “Into Darkness” è la formula con cui GIEI GIEI ha corrotto il cinema d’intrattenimento contemporaneo americano, una truffa che ha avuto il benestare di una grossa fetta di pubblico pagante che ora, si lamenta e invoca la cancellazione dei film che non ha gradito. Eppure ricordate sempre la frase di Francis Ford Coppola: «Andare al cinema è come votare» e molti hanno votato GIEI GIEI, quindi per quanto voi vi crediate assolti, siete per sempre coinvolti (cit.), soprattutto tu Abrams. Tu sei il peggiore di tutti ed ora che il mio Bat'leth è sporco di sangue, con te ho finito, posso passare al prossimo capitolo di questa rubrica.

Ma prima non perdetevi il post di SamSimon, anche lui a caccia di GIEI GIEI.

58 commenti:

  1. "conferma che non solo GIEI GIEI non ha capito niente del film di Nicholas Meyer del 1982, ma anche che considera il suo pubblico un branco di idioti"

    E non è il solo nell'industria dell'intrattenimento (nel suo complesso, non solo in quella cinematografica) a pensarla così. La domanda vera è: riguardo al pubblico ha davvero torto? Personalmente i fatti mi dicono di no.

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    1. Finché vengono premiati e lodati film da niente come questo forse no, io resto con la frase di Coppola, ormai un mio mantra da decenni. Cheers!

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    2. E la frase di Coppola mi trova assolutamente d'accordo (tra l'altro non sapevo che avesse questa opinione e lo scopro con piacere)

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    3. La ripeto sempre perché è un'affermazione definitiva. Cheers

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    4. Aggiungo solo una cosa che mi ero scordato di scrivere.
      Per mia opinione, se in un film di fantascienza che per di più ha "Star Trek" nel titolo, il particolare più ricordato o più riportato è una tizia in bikini come se ne possono facilmente trovare a bizzeffe ed anche di molto migliori in rete, significa senza dubbio possibile che il film in questione soffre di problemi molto ma molto seri XDXD

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    5. Anche TOS si giocava belle aliene poco vestiti ma erano un contorno, non l'unico momento da ricordare della storia, quindi la penso come te. Cheers

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  2. Non lo ricordo minimamente... Sono sicurissimo di averlo visto (ricordo il non colpo di scena Cumberbatch/John Harris/Khan) ma poi il vuoto. Presumo sia un bene, una sorta di vaccino che il mio cervello ha attivato nei confronti di sto film. Ora che mi hai pure spoliereato la parte migliore (Alice Eve in bikini), posso anche soprassedere.

    Cinque alto per la citazione di "T'appartengo". Non so quanti la coglieranno...

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    1. In realtà non lo ricorda nessuno questo film, se non per le sue enormi cazzate di trama e per il bikini di Alice Eve la cui foto compare in TUTTE le recensioni del film (storia vera), si chiama "Into Darkness" perché sparisce dalla memoria, a differenza del tormentone di Ambra ;-) Cheers

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    2. Era l'unica cosa che ricordavo con chiarezza, per questo l'ho usata pure io! Nessun altro motivo, giuro! :--D

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    3. Anche perché tra i vari fotogrammi del film cosa vuoi mettere? Pine che fa il pirla? Essù ;-) Cheers

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  3. Premessa, non ho letto la recensione, ma dico la mia.

    Trama semplicemente ridicola con buchi logici pazzeschi unita all'estetica migliore dei "nuovi" ST.

    Certe scene lasciano a bocca aperta, ma in pratica è un guscio vuoto.

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    1. Come dicevo qui sopra, si chiama "Into Darkness" perché sparisce dalla memoria. Quando leggerai il post scoprirai che siamo d'accordo ;-) Cheers

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  4. Senti Cassidy,per la grigliata estiva da te,ho invitato anche JJ,e venuto a conoscienza della reunion e l'ho incluso per educazione,non ti arrabbiare!ABRAMSSSSSSSSSSSSS!!!!!!

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    1. Vieni GIEI GIEI vieni, ho già il fuoco bello caldo ;-) Cheers P.S. La faccio per davvero una grigliata oggi (storia vera).

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  5. Ahahah! Anche io ho rimandato i lettori a Leo Ortolani, quella recensione è imperdibile! :--D

    Sei stato brutale, ma anche giusto ed onesto come questo disastro di film merita. Le strizzatine d'occhio a Raiders of the Lost Ark e a Star Trek II (e quelle non volute a Spaceballs) fanno davvero imbestialire, Kurtzman mi sembra davvero una persona priva di talento, così come tutti i suoi compagni di merende che hanno generato Into Darkness.

    Mi poace pensare la tua tastiera a forma di bat'leth, comunque! :--D

    E per il prossimo capitolo, Beyond, mi appoggerò al lavoro di un amico già pubblicato sul blog. In quanto alle serie, invece, ti lascio solo su Discovery e Picard a cui non mi avvicino nemmeno con un bastone, mentre di Lower Decks ho parlato (convinto dall'amico Lucius)! :--)

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    1. L'universo mi ha lanciato addosso una bruttissima giornata, seguita a ruota dalla possibilità di scrivere di questo, il film della mia nemesi che tropo più fastidioso e paraculo, a vte avere un arci nemico serve a qualcosa ;-) Chissà se vendono tastiere a forma di bat'leth? Lo cercherò! Sto per nsando di revisionare il mio post su "Beyond" intanto sono alle prese con le prossime serie ;-) Cheers

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    2. Avere un blog dopotutto serve specialmente in questo tipo di giornate XD

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    3. Ne sono convinto, anche se di GIEI GIEI scrivo male sempre, perché giusto quello si merita ;-) Cheers

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  6. Bravo che hai citato la mossa Kansas City. Per farla serve almeno un cadavere (in questo caso quello del film del 1982).

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    1. La mossa Kansas City è un classico, come il film originale ucciso da GIEI GIEI. Cheers!

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  7. Copia e incolla da manuale di J.J.


    Poi quel finale dove Pine riaccende/spegne un motore quantistico prendendolo a calci è una soluzione talmente anni 90 da essere fuori tempo massimo. Lodo solo il buon vecchio Leonard.

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    1. GIEI GIEI ama le stesse nostre storie, Raiders, Phantasm e ha dato da lavorare a Nimoy, dovrebbe essere il nostro mito invece è il peggiore di tutti. Cheers!

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  8. Anche io l'ho visto da casa e... Non ho mai concluso la visione! Per fortuna mi sono perso il ribaltamento dei ruoli per l'inutile sacrificio. Diciamo che non ho la stessa quantità di odio che provi nei suoi confronti ma sicuramente ero già scafato abbastanza da capirne la componente paracula e anche troppo guascona, dopo la (brutta) fine di Lost e la (non bella, non posso parlare male di qualcosa con Anna Torv) fine di Fringe cominciavo a sentire puzza di fregatura a tutto quanto venisse associato a JJ, quindi mi sono sempre tenuto a un distacco in attesa di verifica. E purtroppo ho verificato che questa pellicola ha fatto peggio della precedente, che pur qualche pregio lo aveva, ma soprattutto è riuscita nell'intento di farmi disaffezionare dal nuovo equipaggio di Star Trek, nonostante il Bones di Urban. 👋

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    1. Un calcio al secchio del latte questo film. Fringe? Sono ancora fermo alla puntata 1x14 non andrò mai oltre (storia vera). Cheers

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  9. Ma certo che Abrams ha invertito i ruoli nella scena del sacrificio, quando hanno tentato di spiegargli il concetto di Mirror Universe...

    -"Ah, e che'cce vo'? Basta fa' tutto a la rovescia!".
    -"Ma sei sicuro?"
    -"Vedrai, vedrai ... E' 'na Mandrakata!"

    Pare esista una scena cancellata in cui gli attori mangiano banane inghiottendo la buccia e gettando la polpa (Pine si è rifiutato).
    Non hai parlato della distanza davvero siderale che separa la recitazione del povero puppy Cumberbatch da quella scespiriana del grande Montalban (grande anche in versione Joey Tempest), ma in effetti a volte è inutile sfregare il sale sulla piaga.

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    1. Non avrei saputo dirla meglio, Benedicto bravo Montalban migliore come tutto quello che riguarda queato remake non autorizzato. Cheers

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  10. Beh io sono fra quelli a cui era piaciuto pure questo secondo, ma probabilmente mi son fatto distrarre da Zoe Saldana e Alice Eve. 😂😂😂

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    1. Quella scena di Alice è stata abbagliante (successivamente superata in una scena di un film con Ray Liotta), ma pure il buon vecchio Peter Weller ha fatto la sua figura.

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    2. Due notevoli distrazioni bisogna dirlo, le foto della Eve in costume compaiono in TUTTE le recensioni del film, come se fosse un passaggio chiave della storia ;-) Cheers

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    3. Peter Weller quando lascia la sua cattedra universitaria, lo fa per recitare davvero ;-) Cheers

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  11. Il film del 2009 mi piacque, su questo invece preferisco soprassedere, mi vien solo da dire che la Eve è un gran bel vedere ;)

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    1. Il film del 2009 era accettabile, malgrado le mie posizioni Anti-GIEI GIEI, questo è insalvabile ;-) Cheers

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  12. Oramai la rubrica è diventata estremamente spassosa per un detrattore del Kelvinverso come me, anche se il film in questione non l'ho mai visto, e sapevo giusto della presenza di Khan e della morticciola di Kirk... A tal proposito, da come l'hai descritta possiamo asserire che la resurrezione è un attimo scopiazzata dalla resurrezione di Lindsey in "The abyss"?

    Il meme "ABRAAAAAAAMS" mi ha fatto crepare! 😂

    Due parole su "Lost" dato che l'hai citato: anche se l'ultima stagione l'ho vista soltanto due volte, io ho sempre avuto la percezione che, a parte le scene in cui i personaggi si incontrano e conoscono in modo alternativo (nel "limbo"), in realtà non siano già morti con lo schianto dell'815, e che in quel "luogo" il tempo scorra in modo diverso, in modo che i primi personaggi morti (Boone, Ana Lucia, Libby) avessero qualcosa da fare aspettando gli altri. Certo, la soluzione del "limbo" non mi soddisfa, ma ti scrive uno che avrebbe voluto come leader Sayid e non Jack, e fanc... la contrapposizione scienza/fede.

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    1. Direi che molto è stato copiato (male) da GIEI GIEI in questo film, ma posso dirti che il meme è stato la prima cosa che ho fatto del post, pensa che era pronto da anni, si trattava solo di usarlo al momento giusto (storia vera).

      Su "Lost" la parte più ridicola è stata negare la morte di tutti i personaggi, poi mostrarli nella chiesa. Morti. Ma nel post sulla serie mi sono sbizzarrito, sei anni frustrazione televisiva riassunti ;-) Cheers

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  13. Che poi Peter Weller compariva anche nell'ultima stagione di Enterprise con un altro ruolo, sarà stato un parente? :D A me comunque anche questo è piaciuto, lo so sono di bocca parecchio buona :D

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    1. Bravissimo per averlo ricordato, preso dalla furia non ho avuto modo di soffermarmi in modo logico. Ennesimo attore che torna in più ruoli in ST, in ogni caso sempre un piacere rivedere Weller ;-) Cheers

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  14. Per prima cosa, non sono andata al cinema a vedere Into Darkness: lo dico perché spero di non venire bandita da questa Bara. Per il resto non posso che sottoscrivere e la cosa ha fatto arrabbiare parecchio anche me, che pure avevo gradito il primo Star Trek di JJ. L'Ira di Kahn e relativo episodio sono i miei preferiti, Montalban una leggenda dalle mie parti, quindi, non appena (presto) ho capito dove si andava a parare, Holmes o non Holmes, ho messo su il broncio peggiore, che non è andato via finchè non ho visto quella parodia (è una parodia, no?) di Star Wars IX.

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    1. Credo che sia molto, ma molto difficile amare "L'ira di Khan" e questo seguito non autorizzato, si può fare ma puoi amare davvero solo uno, non ho dubbio su quale sia il mio preferito ;-) Cheers

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    2. Se tanto mi da tanto, il tuo preferito non dev'essere questo seguito non autorizzato ;-)
      Riprendo e rincaro quello che ho detto a proposito del film precedente: laddove a livello di puro spettacolo (e qualche ammiccamento qua e là, voglio essere buono) il tutto si lascia ancora guardare tranquillamente, a livello di credibilità trekkiana ci si ritrova di nuovo e DI PIU' a doversi appoggiare al lavoro altrui per poter stare a galla... nello specifico, la credibilità di "Into Darkness" è del tutto inesistente senza il soccorso di fumetti come "Countdown to darkness" e "Khan" a rattoppare (bene, tra l'altro) buchi e difetti vari. E un film non dovrebbe dipendere così massicciamente da un fumetto, tanto più se consideriamo che la maggior parte dei fan i fumetti in genere NON li legge (tanto Star Wars quanto Star Trek)... parlando di ammiccamenti, poi, vogliamo forse dimenticare la presenza di Noel Clarke, il Mickey Smith companion del decimo Dottore, nel ruolo del padre della bimba malata che Cumberbatch/Khan promette di poter curare? Promesse da marinaio, tra l'altro, tali e quali quelle di JJ sullo sviluppo del nuovo Kelvinverse ;-)

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    3. Tutti i segnali, anche oggi la Marvel sta sfornando fumetti per tappare i buchi logici fatti da GIEI GIEI con i suoi "Star Wars", la storia si ripete, ripetutamente (cit.), per quello considero questo film una vera piaga, si capisce tanto che non mi piace? ;-) Cheers

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  15. Ecco. E si comincia.
    E poi mi stupisco della reazione che ho avuto con "Episodio VIII".
    Mi fossi ricordato di questo, probabilmente avrei scoperto che era stata la medesima.
    E cioe' un bel MACCHECCA...
    Ma inconsciamente devo aver rimosso tutto.
    Qui J. J. ha turlupinato a dovere i suoi polli, e comincia a mostrare il suo concetto di film. E di opere audiovisive in generale.
    Per lui non dev'essere altro che un'idea. E basta. Non va oltre questo concetto.
    Nel senso che puo' anche avere delle idee. Ma non sa costruire personaggi, storie o archi narrativi che possano risultare un minimo interessanti.
    Dicono che uno scrittore che e' convinto di star lavorando al romanzo del secolo, nel 90% dei casi sta solo sprecando carta.
    Vero, in parte.
    A chiunque puo' venire l'idea per un bel libro. Ma tradurla in un centinaio o piu' di pagine che risultino gradevoli da leggere e' un altro paio di maniche.
    Ero partito speranzoso, e qui ho trovato una girandola di tante e tali idiozie che dopo un po' ho mollato il colpo.
    Gia' il tempo e' poco, non ho piu' il lusso di sprecarlo con roba simile.
    Dicevo che la storia si ripete.
    E infatti qui si trovano tutti i segni premonitori del disastro che avrebbe fatto in seguito con la nuova trilogia della saga di cui si dichiara fan sfegatato.
    Trama piena di buchi, personaggi che vanno a braccio e sembrano cambiare idee e allineamento ogni cinque minuti come banderuole, personaggi che vengono inseriti senza logica e senza altrettanta logica vengono tolti di mezzo in un batter di ciglia...
    E tutti che fanno scemate in continuazione, in una gara a chi ne fa di piu'.
    Sul serio, non ci si puo' appassionare a roba simile.
    E la cosa peggiore e' che ultimamente potrei dire la stessa cosa di un mucchio di produzioni odierne.
    Mi sa che il famigerato uccello scorrazza fuori controllo, ormai. E tocca camminare di lato con la schiena che rasenta il muro.
    Beh, intanto complimenti per la recensione.
    Che di sicuro vale molto piu' del film che tratta.
    Come sempre...se il film fa schifo almeno ci si lascia andare a qualunque commento.

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    1. Dai tempi dell'uscita di "Episodio VII" vado in giro a dire che era la stessa truffa utilizzata per "Into Darkness", ho un post su "Il risveglio della Forza" a testimoniarlo. Mi sono preso anche dei nomi, mi hanno detto di tutto ma alla fine, sono rimasti in quattro (che non vogliono accettare la realtà) quando con Episodio IX i nodi sono venuti al pettine. Si sapeva da tempo che GIEI GIEI è un pacco. Cheers!

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    2. Gia'. Come con Star Wars, proprio.
      Da li' ci si e' resi conto che la cosa e' voluta e ben collaudata.
      Il VII non mi era nemmeno dispiaciuto, ma solo perche' arrivavo come tanti da roba ben peggiore.
      Poi l' VIII ha mandato tutto alla malora.

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    3. Già il VII puzzava abbastanza, ma allora era più semplice é forse anche legittimo pensare il contrario. Cheers

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  16. Abrams ha generato le recensioni di Ortolani e di Cassidy, cosa chiedere di più ad una saga sbagliata? ^_^
    Intervistato per il suo lavoro dignitoso su "Prometheus", Jon Spaihts - che è quello che ha creato dal niente il film - non resiste ad una punta d'acido quando racconta di essere stato messo da parte, essendo un nome ignoto, in favore del notissimo Damon Lindelof, che è arrivato a cavallo di una palla da demolizione e ha subito dichiarato "Qui si capisce tutto, non va bene! Un film di fantascienza funziona solo se nessuno capisce la trama". E ha volutamente reso opachi passaggi narrativi invece nati chiari. Con Ridley Scott lì a bersi il marketing folle dei giullari di Gei Gei, tanto che pure lui ha dovuto aderire al comandamento della casa e, con occhi fissi nel vuoto e un dito puntato in aria, ha cominciato a ripetere come un baccellone "Questo non è il seguito di Alien... Unisciti a noi!"
    Da Signori del Male come Gei Gei e Lindelof, che volutamente perseguono il lato oscuro della narrativa, non si può ottenere altro che fiori del male.

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    1. Non avrei saputo dirla meglio, lo Scott sbagliato poi, da ex pubblicitario e da aspirante leader religioso è salito sul carro al volo, essere paragonato ad Ortolani mi lusinga, grazie mille! ;-) Cheers

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  17. All'epoca dissi un semplice: «Bah...»
    Mi sembrava volessero fare il verso a Christopher "mamma mia come sono serio e adulto" Nolan, con un cattivo che architetta un piano che non ho mai compreso 😅

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    1. Tranquillo, nemmeno GIEI GIEI e Cioccolatino Lindelof avevano la minima idea ;-) Cheers

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  18. Sai come si dice,se un dato regista non ti piace allora non guardare i suoi film,la risposta sarebbe che per contrattaccare il nemico bisogna prima conoscerlo,ma poi arriva un'altra incognita ancora,cioè che uno come JJ lo si conosce perfettamente senza per forza di cose scorrere tutta la sua breve filmografia! Come vedi Cassidy visionare i film in nome della nostra passione per la settima arte popolare,è una vera e propria crociata piena di diramazioni,oltre che di autentici schianti emotivi positivi oppure pessimi! Forse per te Cassidy ,JJ è un pò come Thanos,lo temi,lo eviti,eppure alla fine il tuo percorso inevitabilmente finisce per portarti da lui! JJ Abrams genio produttivo del male ineluttabile!

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    1. Come ci hanno insegnato i fumetti di supereroi, eroe e cattivo spesso sono amici. GIEI GIEI ed io potremmo parlare ore della bellezza del cinema di Spielberg ad esempio, peccato che siamo opposti, la mia nemesi ;-) Cheers

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    2. Mmmh,possibile allora che JJ sia L'uomo di vetro? Tutti quei film che realizza servono forse per farti uscire allo scoperto,per poter dimostrare l'esistenza di CASSIDY?

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    3. Oppure perchè i film che fa si frantumano come il vetro? :D :D

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    4. Questo spiegherebbe perché non so nuotare (storia vera). Cheers

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    5. Qualcosa i suoi film lo frantumato di sicuro ;-) Cheers

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  19. Ammetto il mio peccato.
    Sull'onda della tua recensione l'ho rivisto.
    Ed alla fine sono due ore di gradevole intrattenimento, ma niente di più.
    E con ben poco di trekkiano.
    Comunque a JJ dopo aver demolito ST e SW, resta solo da spianare la serie di un noto archeologo ��.
    P. S. Quando ci farai il dono della recensione di TinTin?

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    1. Adesso sta cercando di infilarsi nel letto della Distinta Concorrenza, che giusto di lui ha bisogno visto che sta già in rovina. Molto volentieri, devo solo trovare il tempo di rivederlo. Cheers!

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  20. Continuo a essere controcorrente, ma seppur condividendo la stessa opinione riguardo al film della wing-woman, ossia che il film è una "gran cazzata", mi sono comunque divertito in sala durante la visione. C'è da dire che però questo seguito scricchiola parecchio, infatti se il primo è godibile questo è trascurabile. Si confermano comunque due cose. La prima è la mirabile colonna sonora di Giacchino, la seconda che tu odi ingiustamente "Prometheus" XD

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    1. Dopo aver azzeccato il primo qui GIEI GIEI ha già iniziato a sbracare. Poiché questo film ha ricevuto il benestare dal pubblico, il passo successivo è stato utilizzare la stessa formula per "Star Wars", solo molto ma molto peggio. "Prometheus" ha una sceneggiatura imperdonabile ;-) Cheers!

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