martedì 1 giugno 2021

Crudelia (2021): il diavolo veste Dalmata (e le altre diavolerie dell’algoritmo)

Poche altre cose al mondo mi tirano fuori l’acido dalle vene in stile Xenomorfo, più dei famigerati “Live action” della Disney, ma se siete corsi al cinema (o su Disney+) per vedere la storia di una cattiva, potete sopportarmi anche in versione “Crudelio” in fondo ho anche una Dalmata, quindi sapete che quando di mezzo ci sono le macchie, non mi posso proprio tirare indietro.

Trovo buffo che nessun cinefilo colto, si sia ancora espresso in merito agli adattamenti con attori della Disney, care amiche e cari amici con la pipa e gli occhiali, cosa state aspettando prima di insorgere? Che Martin Scorsese li definisca “Non cinema”? Ma allargando il cerchio anche a tutte quelle persone che non hanno nei film il loro pensiero fisso, in modo da farmi odiare proprio da tutti con un solo post, nella totale vacuità della maggior parte dei titoli contemporanei, queste nuove (si fa per dire…) interpretazioni dei classici di casa Disney sono proprio i film che incarnano meglio lo strambo momento storico che stiamo vivendo.

Si perché molte persone in vena di semplificazioni, imputano le cause di tutti i mali del mondo a questa famigerata “dittatura del politicamente corretto alla grappa”, perché una risposta semplice ad una questione più articolata è molto comoda, ma se il vento del cambiamento ci sta rendendo tutti (si spera), più sensibili alle minoranze, chi i film li produce davvero ragiona in modo differente. La Disney non sta qui a propagandare l’uguaglianza di genere e la parità sessuale, la casa di produzione del topo riconosce un solo colore, quello verde della carta su cui vengono stampate sopra facce di alcuni ex presidenti defunti.

Cosa fai? Ritorni al futuro? (No ci sono già stato, cit.)

La Disney vende un prodotto e sta usando queste nuove versione con attori (quasi) in carne ed ossa, per limare alcuni dei punti più controversi dei suoi classici. Vuoi che una famiglia orientale si senta offesa dai Siamesi di “Lilli e il vagabondo” (1955)? Tranquilli, faremo sparire questo stereotipo raziale nella nuova versione del 2019, piena di problemi logici evidenti, ma senza Siamesi. Oppure perché non far sparire quei brutti corvacci neri razzisti da Dumbo? Tim Burton pensaci tu!

Se per un momento ragionassimo non per polveroni da sollevare sui social-così al fine di ottenere un mi piace in più, ma ragionando a mente fredda, sarebbe più facile capire che le grandi aziende che finanziano i film, non vogliono incappare in rischi, polemiche e denunce. A questo aggiungiamo un problema (di certo non da poco) che ormai affligge il cinema da tempo: il pubblico vuole vedere sempre la stessa storia. Ecco perché quel documentario del National Geographic con bestie canterine intitolato “Il re leone” (2019), ha avuto così tanto successo al botteghino. Non ho altre spiegazioni se non il rincoglionimento globale.

In tutto questo scenario, che può essere considerato semplice solo se si va a caccia di "mi piace", si incastrano alla perfezione le rivalutazioni dei cattivoni iniziate con quella porcheria di “Maleficent” (2014), un film di rara stupidità che con trovate più che bislacche, cercava di dirci che una che si chiama MALEFICA, in fondo era una brava ragazza.

Guida gobba come nel cartone, d’altra parte è bianconera (ah-ah! Giro con un Dalmata, ne sento mille di battute a sfondo Juventino, storia vera)

Al pari dei “macchiazza”, un altro argomento che mi ha costretto a sorbirmi i 134 minuti (troppi per la storiella che ha da raccontare) di “Crudelia” è stato proprio questo, perché dobbiamo riabilitare i cattivi? Uno dei tanti problemi dei film contemporanei è l’assenza di cattivi di peso che lo siano per davvero, intendo cattivi, non sovrappeso. Ho una predilezione per i antagonisti cinematografici, azzecca l’avversario e avrai mandato a segno metà del film, perché tutta questa mania di far passare per bravi ragazzi anche i soggetti peggiori? Specialmente le grandi icone della malvagità, non avete ancora capito che raccontare la genesi di un cattivo gli toglie una buona fetta del suo fascino? Di quanti altri esempi negativi abbiamo bisogno? Il male non può essere semplicemente beh, malvagio e basta?

Questa lunga premessa per arrivare al punto, come fai a riabilitare un personaggio che di nome fa Crudelia De Mon, una che Dodie Smith prima e il film della Disney subito dopo, avevano ritratto come una che ambiva a scuoiare dei cuccioli di Dalmata per farsi una pelliccia? Lo capite benissimo da voi che non ha nessun senso eppure, in questi strambi tempi moderni in cui viviamo, un film come “Crudelia” è la cartina al tornasole di come vengono realizzati i film nel 2021, con un algoritmo e una riunione del reparto vendite.

Prendere Meryl Streep o Glenn Close sarebbe stato troppo spudorato, in compenso Emma Thompson è bravissima.

Se un tempo il film era il prodotto principale, quello su cui chi investiva faceva i soldi veri, quel prodotto doveva essere il più a prova di bomba possibile, ma siccome oggi il film serve solo da testa di ponte per l’invasione di gadget (maculati), Funko Pop e ogni altra diavoleria moderna con cui si fanno i soldi veri, non serve che sia per forza anche un bel film, basta che sia in grado di appagare tutti i parametri impostati dall'algoritmo.

Trattandosi di un antefatto di La carica dei 101, possiamo trattare il film come una storia di origini, quindi inseriamo un 2% di "fattore supereroe", tema che al pubblico piace sempre. Questo spiega come mai Cruella nasconda la sua vera identità dietro ad una parrucca rossa e ad un paio di occhiali, come se avesse chiesto consulenza a Clark Kent su come mimetizzarsi da Estella.

Quello che succede quanto ti fai consigliare da Clark Kent.

A questo aggiuntiamo un 26% di “Il diavolo veste Prada” (2006) così da risultare [inserire qui parola a caso in inglese per definire persone vestite bene] tirando dentro il pubblico appassionato di moda là fuori. Inoltre ehi! Quali film hanno spaccato ultimamente? Cosa è piaciuto tanto al “popolo di Internet? Joker? Ecco mettiamoci dentro un 40% di quello, dettaglio che è balzato subito agli occhi di tutti a partire dai due trailer dei rispettivi film, di fatto identici.

"Ho avuto una brutta giornata" (cit.)

Però aspettate, così potrebbero mangiare la foglia, cerchiamo di stemperare un po’ le somiglianze tra personaggi, abbiamo una protagonista femminile no? Quindi invece che Joker diciamo Harley Quinn, un 12% dovrebbe andare bene, anche perché così avremmo un bel gancio mnemonico nel pubblico, per mettere nel pentolone un 5% di Suicide Squad e riempire il film di canzoni che tutti conoscono, la colonna sonora di quel film è piaciuta no?

Normale quindi che se ambienti una storia nella Londra a cavallo tra gli anni ’60 e ’70, puoi pescare a piene mani da tutto il meglio della musica Rock e Pop di quei due decenni in cui nessuno sapeva cosa diavolo fosse un algoritmo e quindi, si utilizzava ancora la creatività per azzeccare un successo. Per fare i giusti paragoni, ricordatevi che quando John Carpenter firmò un film su Elvis, dovette farlo senza nemmeno una canzone del Re, perché il costo dei diritti di sfruttamento dei suoi pezzi era più alto della spesa totale del film (storia vera). Invece la Disney che cosa fa? L’elicottero con il pene: "Bloody Well Right" dei Supertramp, "Whisper Whisper" dei Bee Gees, "She's A Rainbow" dei Rolling Stones, "These Boots Are Made for Walkin'" di Nancy Sinatra, "Five to One" dei Doors, "Feeling Good" di Nina Simone, ma anche "Whole Lotta Love" nella versione di Ike & Tina Turner, "Stone Cold Crazy" dei Queen e poi i Clash, "I Wanna Be Your Dog”, "Boys Keep Swinging" di David Bowie si sente per sei secondi e per dodici, anche l’inizio di “The Wizard” dei Black Sabbath. Quando hai tutti i soldi del mondo e nessuna paura di utilizzarli.

Il resto del film come lo completiamo? Mettiamoci un 5% di Guerre Stellari (il non-colpo di scena è chiarissimo fin dal primo minuto del film), un 5% di V for Vendetta (la scena tutti mascherati da Cruella da dove credete che arrivi?) e poi completiamo con quel che resta di La carica dei 101, tanto in questo film se i cani ci fossero stati o meno, sarebbe stata la stessa cosa. Infatti i Dalmata sono animati in computer grafica (unico modo possibile per far fare quello che desideri ad un macchiazza), mentre il cane della protagonista cambia ad ogni inquadratura, per taglia e colore del pelo, passa dall’essere un bastardino al cane del Dottor Dolittle a seconda della scena da girare (storia vera).

C for Cruella

L’algoritmo rappresentato da una sceneggiatura scritta a dieci mani e secondo me anche qualche zampa (Dana Fox, Tony McNamara, Aline Brosh McKenna, Kelly Marcel, Steve Zissis, che i loro nomi vengano ricordati come collaborazionisti delle macchine, quando l’umanità verrà sostituita da un’intelligenza artificiale) e da un regista, scelto anche lui per assecondare le caratteristiche impostate. Proprio ora che Craig Gillespie aveva fatto un film che mi piace molto come Tonya, qui è stato chiamato a tenere dritta la macchina da presa (perché parlare di dirigere in un film così studiato a tavolino, mi sembra esagerato) in una storia di un’altra ragazza cattiva per cui il pubblico dovrebbe provare empatia, in un film pieno di musica. Poi ditemi se questo film non è figlio di un algoritmo e di una riunione dell’ufficio vendite.

Proprio perché il software Disney non prevede margine di errore (ma nemmeno di creatività), “Crudelia” qualcosa lo manda anche a segno, anche la scelta del cast è figlia di una macchina che come Tuck Pendleton ha zero difetti. Emma Thompson è semplicemente perfetta nel ruolo della Miranda Priestly di Meryl Streep Baronessa von Hellman e allo stesso modo, anche l’altra Emma, l’insopportabile Stone, funziona. Già, perché oltre alla rivalutazione dei cattivi e i macchiazza, questo film mi ha costretto ad affrontare anche quella che io considero l’equivalente cinematografico delle mutande troppo strette, la fastidiosissima Emma Pietra. Vi ho già detto che mi odierete tutti e che sarò il vostro “Crudelio” vero?

La fine che vorranno farmi fare in tanti dopo questo post.

Avete degli attori che vi stanno antipatici a pelle? Quelli che vi rendono insopportabile l’idea di vedere un loro film con la sola presenza? Li abbiamo tutti, Emma Stone rientra nella mia lista. Ad inizio carriera la consideravo anche promettente, poi più la sua popolarità cresceva, più ho sempre pensato che abbia sbagliato quasi tutti i ruoli, ma ormai ero circondato da persone che la considerano Uber brava e Uber gnocca, quindi mi godo la mia minoranza appollaiato sulla mia Bara Volante.

Cercando di argomentare (come da mia filosofia di vita), avere la faccia da stronzo non è certo un complimento nella vita reale, ma può esserlo al cinema. Ci sono attori che hanno la faccia da stronzo e per questo sono perfetti per i ruoli da cattivo, Kurtwood Smith, Michael Ironside ma la lista sarebbe lunga. Ecco per me Emma Stone ha la faccia da stronza (l’ho scritto, ora potete odiarmi… BUAHAHAH!) ecco perché la trovo ridicola quando le chiedono di fare la parte della fidanzatina d’America oppure ancora peggio, nei ruoli sdolcinati e ballerini.

Se avrà successo, il paradosso "Jack Sparrow" ti aspetta cara Emma.

Emma Stone funziona in Zombieland oppure in “La favorita” (2018) e ovviamente qui, dove può fare l’acida stronza che è il ruolo che le riesce meglio, inoltre con trucco pesante perenne, la sua Cruella (sto per affrontare anche questo punto, vi avviso…) maschera gli occhi a palla e con i costumi tutti matti, il fatto che quella ragazza dovrebbe imparare dai Dalmata e mangiare dodici volte al giorno, perché è davvero troppo magra. Poi trovatelo un altro “Crudelio” in giro che si preoccupa anche del peso della sua (non) favorita, vi sfido!

“Crudelia” è un film banale nella sua telefonata linearità di una storia ultra derivativa, che avrebbe giovato di una ventina buona di minuti in meno e che nei famigerati cinque minuti iniziali - quelli che determinano tutto l’andamento del film - si giocano un trio di macchiazza realizzati in computer grafica, che tirando come ossessi al guinzaglio fanno più danni della grandine, provocando morti, feriti e danni collaterali. La Wing-woman ed io abbiamo dovuto soffocare le risate perché se non altro i Dalmata in questo film, sono finalmente stati rappresentati per quello che sono: degli agenti del caos.

I ventidue chili di Emma Stone contro tre macchiazza al guinzaglio, ci sono modi meno dolorosi per suicidarsi.

L’algoritmo deve aver tenuto conto del fatto che se questo film ha come protagonista la cattiva di La carica dei 101, i macchiazza dovevano essere rappresentanti in un’eccezione negativa, la legge della compensazione rispetto al ritratto fedele ma inevitabilmente edulcorato del 1956. Questo spiega perché nell’inutile scena dopo i titoli di coda, Cruella “crea” i suoi futuri avversari (come Joker con Batman, per tener fede all’algoritmo) infatti qui i Dalmata sembrano dei lupi mannari in (brutta) CGI, che nel tempo libero divorano divani e fanno cacca (presumo anche quella in CGI) dopo aver ingoiato preziosi monili, insomma se per decenni il film d’animazione è stato responsabile di canili pieni di pois, questo film per lo meno ha saputo mettere una pezza a questa caratteristica Disneiana. Ricordate la proliferazione di pesci pagliaccio dopo “Alla ricerca di Nemo” (2003), sempre colpa loro!

“Crudelia” è un filmetto pensato a tavolino per avere tutto per piacere al pubblico e per non urtare nessuno, l’ennesima dimostrazione che raccontare le origini dei cattivi al cinema non solo è dannoso, ma totalmente inutile a meno che l’obbiettivo non sia quello di sminuirli. Poiché non può esserci Crudelia senza la famigerata pelliccia di Dalmata (che non aveva nemmeno nel film del 1956 per essere precisi), le asperità del personaggio da limare richiedono il loro tributo di sangue proprio in questo elemento iconico. In questo film, la protagonista sfoggia un cappotto di Dalmata vero sì ma anche no, alimentando la leggenda urbana sulle sue vere origini. Una trovata che me le ha fatte rotolare sotto il divano, perché è un po’ come se avessero fatto un film sulle origini di Hannibal Lecter (lo hanno fatto nel 2007, infatti faceva pietà) in cui il celebre cannibale avesse detto qualcosa del tipo: «Beh quella storia delle mie cene a base di carne umana, erano più una diceria popolare, in realtà io sono prevalentemente Vegano».

"Tranquilli! Vi dico che erano Dalmata fatti di seitan" (quasi-cit.)

Inutile cercare di raccontare i cattivi in questo modo, “Maleficent” (2014) era già stato un fallimento e “Crudelia” da questo punto di vista non è tanto diverso, il prossimo passo quale sarà? Un film sulla strega di “La bella addormentata nel bosco” (1959) impegnata a cercare di salvare la protagonista dalle grinfie del Principe Azzurro stupratore, maniaco dei baci rubati nel sonno?

Mi diventa anche difficile valutare un’operazione così studiata a tavolino, per giustificare il merchandising di prossima uscita, se idolatrate Emma Stone continuerete a farlo, se trovate interessanti questo tipo di operazioni senza il minimo di creatività, ma fatte con tanti soldi e molte riunioni del reparto vendite, allora uscirete dal cinema (o dalla visione su Disney+) felicissimi. Ma per quello che mi riguarda questo attrezzo “non è cinema” (ciao Martin!) ma la fase uno del piano “Crudelia” per vendere, borse, vestiti, Funk Pop e un altro milione di cazzapicchioli inutili targati Disney. Infatti nel paradosso estremo rappresentato da questa operazione, mi stupisce che qui da noi, in uno strambo Paese a forma di scarpa, il film si intitoli proprio “Crudelia”.

Se tutti i gadget usciranno inevitabilmente con il titolo originale “Cruella” sulla scatola (perché scordatevi che la Disney spenda soldi per “localizzare” il prodotto, hanno pure annunciato che chiuderanno i Disney Store qui da noi, figuratevi), che senso ha che il nostro doppiaggio abbia deciso di mantenere il nome Cruella de Vil in un film che da noi esce con il titolo di “Crudelia”? Era difficile inventarsi un gioco di parole scemo come Cruella ed Estella utilizzando il nome italiano del personaggio?

Ok, basta che ti decidi che ormai il post è finito.

Che senso ha questo giochetto? Sarebbe come far uscire un film sul celebre aracnide della Marvel intitolandolo in Italia “L’uomo Ragno”, solo per sentire durante il film il personaggio auto definirsi Spider-Man. Meraviglie del miglior doppiaggio del mondo!

Quindi la domanda che mi sorge dal cuore è molto semplice: eravamo stronzi noi che per anni abbiamo canticchiato “Crudelia DeMon, Crudelia De Mon, farebbe paura persino a un leon” e adesso dobbiamo adattarci? Secondo voi ai bambini che mi avvicineranno per chiedere se possono accarezzare la mia Dalmata mentre sono fuori a farmi trascinare al guinzaglio da lei cosa dovrò rispondere? «Sono Cruello, hear me roar!» ma per chi mi avete scambiato? Katy Perry? Grazie Disney, grazie davvero!

98 commenti:

  1. Sono molto d'accordo con te su due cose, bro-Cassidy: la prima è l'inutilità di questi film live-action, lasciamo stare i Classidy, per piacere (tanto la Disney va per la sua strada e se ne sbatte delle opinioni dei nostalgici come noi), seconda cosa Emma Stone, sicuramente carina ma non attrice eccezionale e dalla faccia effettivamente da bitch. A me ricorda sempre l'amica carina che fa la gatta morta e poi nun te la dà, ovviamente dopo anni di pseudo tira e molla, quindi mi irrita ogni volta che la vedo su schermo. Un altro film che non guarderò. 👋

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    1. Mi daranno addosso perché di Emma Pietra si può solo parlare in termini ultra positivi, ma spero di aver argomentato il mio punto di vista abbastanza da spiegarmi con i non fan di Emma (con cui non si può scendere a patti), avere la faccia da stronzo/a al cinema è un valore aggiunto che andrebbe sfruttato ;-) Cheers

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  2. Chiedo a te Cassidy,sei davvero sicuro che questi live action facciano davvero riferimento ai film d'animazione? Io ho constatato che parecchie persone che si divertono con questi film in realta non hanno mai visto i classici animati,non hanno mai visto Il Re Leone o La Bella E La Bestia ecc ecc,per qui nonostante alla Disney affermino di realizzare film legati ai classici animati,invece sono palesemente film rivolti alle nuove generazioni cresciute con un cinema quello attuale,purtoppo molto anemico e privo di attributi!

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    1. Bella domanda, ne fanno riferimento perché sono ricalcati sopra, spesso identici e pieni di strizzate d’occhio, sicuramente vogliono acchiappare le nuove generazioni, ma ti riporto la frase del figlio di un mio collega, anni poco meno di sette (il figlio, non il mio collega):
      «Andiamo al cinema, ti porto a vedere “Il re leone”»
      «Ma io “Il re leone” l’ho già visto quando ero piccolo» frase pronunciate con regale sdegno (storia vera)
      Non tutti gli eroi indossano un costume, almeno vanno alle elementari. Cheers!

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  3. Sai Cassidy qual'e l'unico live action disney degli ultimi anni ad essermi piaciuto? l'unico che non e stato un remake di un loro classico animato,ovvero "Il Grande E Potente Oz" di Sam Raimi,un film pieno di invenzioni visive, oltre che ha molti riferimenti al cinema delle origini,bellissimo poi l'omaggio al vecchio formato cinematografico in bianco e nero,che arrivando a Oz si trasformava in un saturatissimo paesaggio nello splendore del formato panoramico! Davvero un fantasy per famiglie alla vecchia maniera,tanto che lo considero un caso a parte,ed infatti fu il live action disney ad aver incassato di meno,nessuno ne parla oggi come non ne parlava allora! Tutto il resto dei live action disney mutuati dai classici animati per me e merda,ma tanto e merda verde,ed alla disney ci fanno il bagno ogni giorno,compresi i gargarismi!

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    1. Stai sfondando una porta aperta, io ho il Blu-Ray di "Il Grande E Potente Oz" (storia vera), non solo è uno dei film più personali di Raimi (lavorando su commissione) ma è anche uno dei pochi film favolistici degni di essere visti in cui il 3D ha persino un senso. Cheers

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    2. C'è davvero un abisso qualitativo che separa il film di Raimi da tutto il resto dei live action Disney! Per me e amore puro il suo film sul mago di OZ,un continuo alternarsi di meraviglie sempre più meravigliose,e nonostante ciò nessuno se ne e interessato più di tanto!Potrei fare mille esempi,mi limiterò a menzionare la bambina di porcellana,che nel mondo umano il mago non era riuscito a far camminare,a pensarci mi commuovo ogni volta,non parliamo poi della sua realizzazzione,una commistione tra marionettisti ed effetti in CGI da far strabuzzare gli occhi dallo stupore! "Il Grande E Potente Oz" di Sam Raimi,per me il miglior live action disneyano degli anni 2000!

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    3. Sono d'accordo sull'ottimo film di Raimi, ma il progetto che mi ha convinto di più su questo versante è stato Saving Mr Banks, anche se è un'operazione completamente diversa e assolutamente riuscita nella sua originalità. Con un duetto di attori fantastico.

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    4. Molto bravi i due attori, ma l'ho trovato davvero troppo elegiaco, al limite dell'auto celebrazione. Cheers

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    5. Basta parlare del film di Raimi, altrimenti corro e mettere dentro il Blu-Ray e a rivederlo e stamattina non ho tempo ;-) :-P Cheers

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    6. Mi verrebbe da dire "Grazie al ca..." è Sam Raimi.
      Anche se lo stesso Sam, dovesse mai venirgli un ictus e pensare di fare un remake live action, dubito godrebbe della stessa libertà creativa che ha avuto in quel caso.

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    7. Perché in quel caso a nessuno fregava un ca... iser Sosa di tirare su qualcosa legato al mondo di Oz, se non proprio allo stesso Raimi, che infatti ne ha fatto un ode al potere del cinema. Oggi i registi sono sempre più mestieranti e sempre meno autori, ai grandi studi non interessano gli autori. Cheers

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  4. Seriamente eravate convinti che non avrebbero fatto l'ennesimo film sulla cattiva che non e veramente cattiva? datevi una svegliata gente,la Disney a smesso da tempo di regalare sogni cinematografici,ma solamente prodottini precotti che secondo me saltano direttamente il reparto creativi per passare direttamente al reparto marketing,nulla e peggio dei film prodotti da persone che non amano il cinema,ma solo i gadget da appiopparvi,e voi scemi che gli date corda!

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    1. Esatto, il punto di vista che ho illustrato nel post. Cheers

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  5. Stavo ripensando al loro ultimo film animato parecchio diseducativo,"Raya e l'ultimo drago",cioe le persone non sono cattive,devi dare loro la tua assoluta fiducia!Io personalmente sono convinto che la fiducia e una cosa che va guadagnata,la fiducia va meritata,non va elargita gratuitamente a chiunque,la rivale di Raya e stata la causa di tutti i mali dei vari regni,non era pentita delle sue azioni dato che continuava a dargli la caccia,e una stronza con tutti, umilia e maltratta anche i suoi stessi uomini,e brama si la pace ma solo per il suo villaggio al contrario di Raya,per qui e anche profondamente egoista,e tu devi fidarti di lei? cioe nel loro combattimento finale ha anche il coraggio l'avverasaria,di mollare dei pistolotti morali alla protagonista,che era l'unica che si stava facendo il mazzo per salvare il mondo e non solo il suo villaggio! Fanculo io dico! bo ma i cattivi non esistono, no no,sono tutti buoni,malefica,crudelia ecc ecc,tutti buoni,la cattiveria non esiste,fidatevi del primo che passa,sicuramente non lo prenderete in quel posto!

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    1. Infatti ho trovato il messaggio di Raya una favoletta, nel senso peggiore del termine. Cheers

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  6. Come ho gia detto in passato le favole sono archetipi,e come tali hanno dei personaggi granitici nei loro rispettivi ruoli,i cattivi esistono in questi racconti in funzione puramente educativa,con lo scopo di insegnare a saper riconoscere le persone buone da quelle malvagie,non devono essere spaccati pseudo realistici a tutti i costi in qui tutti sono vittime,e nessuno e realmente maligno! Se persino la Disney attuale non comprende questo concetto,be allora non sono affatto sorpreso,di come stiano tirando su le nuove generazioni di spettatori,con questi prodottini miseri e senza spina dorsale!

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    1. Lo dico sempre che i cattivi cinematografici sono educativi ;-) Cheers

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  7. Bimbi volete vedere il sequel animato di Crudelia? siiii! Bene,racconta la storia di una stronza anoressica che vuole scuoiare un centinaio di cucciolotti pucciosi per farsi una bella pelliccia,ricorrendo a due beoni brutti come la fame,Orazio e Gaspare,che ovviamente non sono amici della signora De Mon! pronti bimbi per la visione? aaaaaahhhhhh!

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    1. Infatti hanno dovuto limare tutti questi punti, a partire dalla famigerata pelliccia. Ancora mi chiedo che senso abbia avuto farlo. Cheers

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  8. Quasi mi viene voglia di rivalutare il live action degli anni 90 sui dalmata,almeno li c'era una stronzissima e bravissima Glenn Close!

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    1. Almeno lì Crudelia era cattiva, si chiamava Crudelia, era interpretata alla grande e anche i Dalmata, erano cani veri non degli affari maculati in CGI ;-) Cheers

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  9. "Crudelia De Mon,Crudelia De Mon,"faceva" paura persino a un leon!",triste io son,anche crudelia me l'hanno passata al tritacarne con doppia candeggina,formula brevettata dalla casa delle grandi idee!

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    1. In realtà i cattivi della Marvel la loro natura drammatica non l'hanno persa nemmeno al cinema, questa è farina del sacco della Disney ;-) Cheers

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    2. pardom! errore mio intendevo la casa di topolino! mi fa male dirlo, perche come ho gia detto in passato la Disney attuale non ha nulla a che spartire con il suo fondatore in fatto di ambizioni creative!

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    3. Ah ok ora mi è chiaro, si ne avevamo parlato, proprio nel post su "La carica dei 101" mi pare. Cheers!

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  10. Non l'ho ancora visto ma non posso che concordare con te su tutto Cassidy. Innanzi tutto, anche io non sopporto Emma Stone (come si evince dalla mia stroncatura senza appello di La La Land), però adoro Emma Thompson e dò per scontato che sia fantastica perfino qui, poi mi sto stancando di questi live action molti dei quali non riesco nemmeno a vedere per intero (il Libro della Giungla, il Re Leone, non ce l'ho fatta), e infine io amo i cattivi davvero cattivi con cui sono cresciuta e che mi facevano proprio paura, altro che "poverino, ha avuto un'infanzia difficile". Lo diceva Hitchcock che è il buon cattivo (!) a fare un buon film, e credo che lui ne sapesse qualcosa...

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    1. Beh dai, almeno nel Libro dell Giungla il cattivo funziona alla grandissima. Probabilmente anche più che nel film originale.

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    2. Chi siamo noi per andare contro zio Hitch ;-) A metà film con la Wing-woman ci siamo detti che Emma Stone era meno odiosa del solito, proprio perché finalmente in un ruolo azzeccato. Il libro della giungla dopo la prima scena con il protagonista che distrugge il nido volevo già lanciare via il telecomando (storia vera). Cheers

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    3. Ho un rapporto tutto mio con "Il Libro dell Giungla" di cui amo visceralmente solo il romanzo originale, se per Robin Hood preferisco il cartone Disney per "Il Libro dell Giungla" sono ultra conservatore, tutte le altre versioni (compreso Baloo pilota di aerei di cui esisteva un cartone negli anni '90) per me sono tutte varianti secondarie. Bisogna dire che il film in "live Action" ha permesso al regista di perfezionare il "volume", gli sfondi in 4K che hanno regalato gioie sul set di "The Mandalorian". Cheers

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  11. Solito post ineccepibile Capo, e con il quale sono tristemente d'accordo. Bruttissimo periodo per il Cinema....

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    1. Grazie capo, il film piacerà tantissimo, ma ci tenevo a dire la mia su tutta la questione. Cheers!

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  12. Film che non avevo intenzione di vedere e che decisamente non vedrò, ma sono contento della recensione che conferna un po' i miei pensieri.

    Io non sono contrario a priori a questi nuovi adattamenti (la bella e la bestia ed il re leone mi sono piaciuti e mi hanno intrattenuto per la serata in cui li ho visti, anche aladin mi ha intrattenuto seppur mi sia piaciuto a tratti... però non sono film da rivedere: per una rivisione si torna agli originali, visti un numero di volte a 2 cifre, probabilmente prossimo alle 3), però mi tengo alla larga da quelli che proprio non hanno nulla da dirmi: dumbo, mulan, ora questo, per non parlare di maleficent (tu scrivi di emma stone, io ti capisco pensando alla jolie: attrice che trovo sopravvalutata nelle capacità e fastidiosa come presenza visiva su schermo).

    Il chiodo finale sulla bara (non volante) di questo film lo hai messo riportando la scelta di doppiaggio: vedendo la locandina al cinema (luogo in cui invito tutti a tornare: sono molto più sicuri di molti bar! ... ed in cui io sono già tornato per vedere "un altro giro", che consiglio) pensavo che almeno l'adattamento fosse rimasto...
    Invece adattano il titolo, ma non i dialoghi: pessimi davvero.
    Tra l'altro, se serviva inventarsi (come mi pare di aver inteso dalla recensione) un nome "babbano" che avesse assonanza con quello "magico", così su due piedi (o quattro zampe) mi viene Crudelia/Cordelia... troppo semplice?

    Comunque film che non vedrò nemmeno quando uscira dal disney vip pass (ahaha, 22€ per un film che poi sarà in catalogo... ahaha): mulan pensavo di vederlo, giusto per curiosità, una volta uscito dal pass... invece piuttosto passo le mezz'ore a sgogliare il catalogo di netflix, disney, prime, etc. fino al sopraggiungere dell'abbiocco piuttosto che metterlo su. Vorrà dire qualcosa?

    Nathan

    Ps: dopo aver consigliato "un altro giro", consiglio a tutti anche "palm springs" su prime (pare dal trafiletto e la presentazione la solota commedia ambientata al rinfresco di matrimonio, ma invece ha un twist che piacerà ai baristi... per me è stato uno di quei film che finisci di vedere con il sorriso appagato e soddisfatto, che ti portano ad aver subito voglia di vedere un altro film anche se sono le 2 di notte e "domani" si lavora)

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    1. Hai detto Angelina Jolie? Resta da queste parti allora ;-)
      Sai che hai appena risolto un problema di adattamento, che nemmeno il responsabile del doppiaggio di questo film si è minimamente posto? Continuo a trovare conferme del fatto che chi ama il cinema per davvero e non per mestiere, abbia più creatività di chi viene stipendiato, non sempre, ma in molti casi.

      Con il profilo Vip la casa del topo si è fatta i suoi conti, sapendo di poter reggere benissimo anche la botta della pirateria, stai tranquillo che quando uscirà “Vedova nera” saranno tutti Vip, in un modo o nell’altro ;-) “Un altro giro” devo ancora vederlo ma lo farò di certo a breve ;-) Cheers!

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    2. Se vedova nera uscirà al cinema lo vedrò insieme a tutti, altrimenti se passa per il pass (pun intended), può aspettare altri 6 mesi, tanto ormai...

      E lo dice uno che era allo spettacolo notturno per endgame, fin da alcune ore prima per rivedere in maratona al cinema anche infinity war.

      Molto bello "un altro giro" e mikkelsen sempre enorme, ma penso ne riparleremo in quella sede.
      Aspetto una tua recensione anche di "palm springs" però ^_^

      Nathan

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    3. Vediamo cosa riuscirò a fare, così tanti post da scrivere... e così poco tempo (cit.) ;-) Cheers

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  13. Non avevo nessuna intenzione di vederlo. Grazie per aver confermato la mia opinione preconcetta. ��

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    1. Mi becco volentieri queste pallottole se posso evitarle agli altri ;-) Cheers

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  14. Mi tocca dissentire su Emma, che apprezzo a sufficienza. Ma per il resto mi associo pienamente al tuo punto di vista. Questa cosa del filmetto perfettino sta diventando un'impostazione alla quale nessuno rinuncia più. Penso che la colpa principale sia del pubblico però, che assorbe tutto quello che gli viene dato nella speranza di vedere sempre la stessa storia. Il successo del dannato ratto si fonda su questo.

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    1. So di avere una posizione da estremista con coltello tra i denti su Emma Pietra, spero comunque di aver argomentato a dovere. Nel giro di due settimane ho visto film ultra derivativi come "Army of the dead" e questo, quindi purtroppo non è solo la casa del topastro, ma proprio il pubblico. Cheers

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  15. Promemoria:ricordatevi che la Disney ha aquisito la FOX,e che ha messo in pre-produzione un nuovo "Pianeta Delle Scimmie"(Gulp!!).Considerando il trattamento criminale che hanno subito i loro classici animati,ammetto di avere i sudori freddi pensando che stanno producendo i nuovi film distopici scimmieschi! Abbiate paura! Abbiate molta paura!

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    1. Già mi vedo come Heston a, maledire le rovine della saga scimmiesca distrutta. Cheers

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    2. Probabilmente ne faranno un film sull'accettazione degli umani nella ridente comunità delle scimmie.
      "L'orrore... l'orrore!"

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    3. Roba che i difetti della nuova trilogia saranno espansi e i suoi pregi, cancellati malamente, sono già preoccupato. Cheers

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  16. Io invece Emma Stone la adoro, infatti 2 ore in sua compagnia sono sempre un buon modo di spendere il tempo. 2 ore di live action Disney invece mi terrorizzano, altro che Art il Clown.
    Da quanto è iniziata la pagliacciata succhiasoldi dei remake live ho sempre letto recensioni "ufficiali" che parlavano di una continua ascesa qualitativa. Ma quante volte ho letto "questo è il miglior adattamento finora"? Pure stavolta, alle prime letture ecco l'entusiasmo generalizzato che mi stava per mandare al cinema.

    Se lo vedessi, probabilmente passerei il film con gli occhioni a forma di cuore per la Stone, poi uscito dalla sala, a mente fredda, lo odierei per il resto dei miei giorni.

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    1. Si migliorano, ma beccami gallina se qualcuno, pagato per farlo, scriva che comunque la migliore di queste versioni nuove, non allaccia nemmeno le scarpe ai film d’animazione di 50 e 60 anni fa.
      Su un sito di un tempo cinema (ora quasi più gossip) che tu ed io conosciamo bene, la recensione ufficiale (letta stamattina) parla di idea geniale quella di ambientarlo nella Londra del Punk (e quando andrebbe ambientato un prequel? Nel futuro?) e di colonna sonora bellissima. Bene o male, pochi o tanti, qualcuno è stato pagato per dirci che un film che può permettersi di avere i diritti su tutto il meglio della musica ha una bella colonna sonora, grazie per averlo sottolineato ;-) Cheers

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  17. Per me la risposta è semplice, Disney voleva la sua versione di Harley Quinn da vendere. Hanno chiamato la seconda migliore attrice sulla bocca di tutti e poi hanno detto il gioco è fatto. Io non lo guarderò perché sto riempiendo la mia chilometrica lista di film da vedere facendo come McFly.

    Ma un parete, anche se non sono interessato, dalle cere testa fa sempre piacere.

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    1. In effetti l’algoritmo ha lavorato in quella direzione, poi vado fiero del mio parere non contaminato da cene a buffet, gadget regalati in quantità e altro, non sarò simpatico ma sono spontaneo ;-) Cheers

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  18. Ricordate l'episodio dei "Simpson" dove Marge intenta una campagna contro la violenza nei cartoni,causando innumerevoli recapiti di lettere di protesta ed insulti gratuiti("mercante di morte") agli studi animati? Il boss dello studio d'animazione se ne uscì con quella storica frase:"Signori,gli svitati hanno parlato!". Da allora i cartoon avevano perso di mordente,oltre che di creatività mostrando solamente una visione idilliaca del mondo,totalmente priva di zone d'ombra! Ecco,sostituite le lettere scritte con il mondo dei social,ed avrete una panoramica piuttosto credibile della realtà cinematografica attuale che circonda la Disney,ma con la differenza che la bassa qualità dei film non ha minato i loro guadagni,anzi tutt'altro,diventando pappa e ciccia col pubblico che getta fango sui vecchi classici animati con la solita stereotipata tiritera del razzismo e dell'inclusività,ma senza essere per nulla funzionale alla caratterizzazzione dei personaggi o dello sviluppo della trama! Messo lì per fare bella figura,ponendo tematiche a cui palesemente non credono,e che includono unicamente per motivi di mercato! Spesso le persone dietro queste major non sono intelligenti,ma amano sentirsi intelligenti,cercano l'approvazione del pubblico,qualcuno che gli dica quanto sono bravi,e quanto siano privi di pregiudizi! Pura ipocrisia,mascherata dalla parola "progresso",ed accettata e ben accolta da coloro che potrebbero cambiare le cose,decidendo di non guardare certe meschine operazioni di marketing,ma tanto so già che alla maggioranza delle persone tutto questo non interesserà affatto!

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    1. Meno violenza e meno razzi nei programmi per ragazzi! (cit.) ;-) Cheers

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  19. Hai vinto l'oscar come miglior attore protagonista del remake al maschile di Cruella. Mai vista tanta acredine in un solo post😜

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    1. Cruello DeCass, Cruello DeCass scrive troppo e rompe il cass ;-) Cheers

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  20. Ma già è uscito? Ormai hanno così paura di perdere un solo centesimo che fra l'annuncio e l'uscita di un film non fai neanche in tempo a leggere le pre-lamentele su facebook :-D
    Scherzi a parte, da parecchio tempo non bazzico più Disney e i live action credo di essermeli persi tutti: se qualcuno l'ho visto è stato a mia insaputa! Da quello che leggo posso continuare ad ignorarli a cuor leggero.
    Non avevo dubbi sul doppiaggio migliore del mondo, e mi stupisce che la Panini non abbia ricevuto ordine dall'Impero di ribattezzare il noto settimanale "Mickey Mouse": che è 'sto Topolino? L'italiano è vietato! :-D

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    1. In realtà la prima foto promozionale gira da un pezzo, ma con l’uscita contemporanea in streaming i tempi davvero si stanno riducendo, perché il pubblico paghi prima di mangiare la foglia ;-) Infatti è molto strano, le testate della Marvel sono cadute tutto sotto questa falce, per fortuna l’unica che regge è “Capitan America” non ancora trasformato in “Captain”. Cheers!

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  21. Trovo troppo divertente che la moda parecchio remunerativa degli anni 2000 dei live action disney remake dei film animati,sia partita proprio dal regista anti-disneyano per eccellenza Tim Burton! A Tim gli voglio bene,ma quel suo live action su Alice che fece il miliardo di dollari di incasso, ha fatto più danni della grandine! Sorry Tim Burton!

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    1. Ogni volta che viene fuori quel titolo, sento un dolore, qui, dove una volta stava il mio cuore. Ricordo di un regista che faceva bei film, poi è morto e il suo cadavere rianimato ha diretto quella roba. Cheers

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    2. Tu non mi puoi vedere, ma sto fissando lo schermo con sguardo allibito (storia vera) ;-) Cheers

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  22. Mi sembra di capire che hai un po' il dente avvelenato riguardo questo Crudelia/Cruella/Curdodiparma XD XD XD. Non sapevo che il trailer di questa nuova produzione Disney fosse uguale a quello di "Joker", forse perchè dopo la prima immagine di Emma Stone con i capelli bicolor ho fatto finta che questa pellicola non esistesse. Diciamo che non sono contrario all'operazione live action, ma questa deve avere un senso. Siccome abbiamo capito da quella latrina che fu il primo "Maleficent" che non c'è alcun criterio logico dietro a queste produzioni Disney, io direi che è il caso di evitarle. Infatti a parte il film con la Jolie non ho visto più alcun live action, un po' perché sin dai trailer hanno sempre puzzato di stantio, un po' perché non ci trovo un senso nel rivedere un film animato trasposto con attori in carne, ossa e CGI. Però adesso che ho letto la recensione mi hai incuriosito, cosa che comunque non era avvenuta con "Mulan", "Il re del National Geographic" o chissà quale altra di queste pellicole (non so nemmeno a che punto siano con la demolizione dell'infanzia di molti). Ad ogni modo trovo molto più nobile portare al cinema un fumetto, pur contando che l'operato di Marvel non mi piace poi molto e quello DC è inclassificabile, piuttosto di queste nefande pellicole revisioniste. Ma sono anni che mi sgolo a dirlo, ma tutti mi prendono per matto.

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    1. Dente avvelenato? Se mai uscirà la versione "Live action" del mio "Robin Hood" allora allora si mi scatenerò ;-) Ci sono sempre stati i "Cinecomics" solo che negli ultimi dieci anni hanno un nome ufficiale, ci saranno sempre film tratti da fumetto, questi "live action" invece sono molto più subdoli, per quello aspetto che Scorsese dica qualcosa, perché se aspetto i cinefili colti (quindi non io) campa cavallo ;-) Cheers

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  23. Che fosse un'emerita porcata l'avevo gia' capito da un pezzo.
    Ma ho apprezzato la tua recensione, che sembra quasi un amaro sfogo.
    Ma necessario, a questo punto. E pure sacrosanto.
    E sollevi delle questioni interessanti.
    Tralasciando la storia del politically correct a tutti i costi su cui mi sono gia' espresso, l'altra cosa che ultimamente mi urtica e' la mancanza di un cattivo.
    E pensare che in giro c'e' gente che farnetica sul fatto che e' giusto cosi', che non e' necessario che ci sia per forza un malvagio da sconfiggere perche' e' una logica superata.
    Contenti voi.
    A parer mio una storia epica che si rispetti deve avere un villain.
    Uno che spadroneggia per tre quarti di trama e che alla fine si piglia la sua dovuta dose di mazzate per il godimento di chi vi assiste.
    Sara' datato? Pazienza.
    A me piace cosi'.
    Ma cosa sarebbe stato McClane senza Gruber e la sua cricca di crucchi?
    E' da un pezzo che nei film Disney la figura dell'antagonista e' di fatto sparita.
    E questa cosa non mi va per niente.
    Ma al resto del pubblico va cosi' com'e', a quanto pare.
    Facciamoci due domande...

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    1. Questo film è talmente tanto studiato a tavolino che guardandolo, non vedevo personaggi con archi narrativi e qualcosa da raccontare, ma grafici, presentazioni power point e l’esultanza del gruppo di studio che ha formulato l’algoritmo. Da qui le riflessioni, io vorrei solo vedere delle belle storie, le riunioni mi annoiano ;-) Cheers

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    2. Un buon cattivo è sicuramente un elemento importantissimo, ma una storia per funzionare non ne ha necessariamente bisogno. In buona parte dei film Pixar infatti manca o comunque è rappresentato più da un concetto astratto (ad esempio in Nemo). Quindi dipende dall'abilità della narrazione.

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    3. Certo, ma se ne hai uno identificato in quel ruolo, che sia un cattivo vero e non un timido generatore di guai come accade fin troppo spesso. Cheers

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    4. Eh, ma in "Nemo" c'era eccome!
      La figlia del dentista!
      Poi la vicenda proseguiva in tutt'altra direzione, certo.
      Devo quindi aspettarmi pure un prequel sull'infante, che fa morire inermi pesciolini per via di una mancanza di affetto da parte del padre che la trascura per il troppo lavoro?
      No, perche' ormai...
      Ecco, nel sequel non ricordo nessun cattivo degno di nota.
      Idem per il seguito di "Ralph" e l'ultimo "Toy Story", che pure mi sono piaciuti.
      Ed e' un peccato, visto che cattivi come Turbo e Lotso erano davvero bastardissimi, se mi consentite. Degli infami di prima categoria.
      In "Cars 3", dopo il flop del secondo, ho trovato Jackson Storm una delle intuizioni piu' riuscite.
      Sara' un caso che i due film che ancora oggi giudico i migliori, vale a dire "Il Viaggio di Arlo" e "Zootropolis" avevano dentro dei cattivi come si deve?
      Tornando in argomento, non capisco il voler rendere iconici in senso edificante personaggi che erano gia' iconici di loro nel ruolo primigenia che gli era stato imposto.
      Cattivi che facevano i cattivi perche' lo erano, e basta. E bravissimi a farlo, aggiungo.
      Penso che un cattivo non abbia bisogno di motivazioni.
      In una storia compie azioni malvagie per il semplice gusto di farlo. Per vincere e dominare su tutti.
      A chi interessa cosa l'ha fatto diventare cosi'? Quel che conta e' che compie crimini senza alcun rimorso, e alla fine viene punito per i suoi misfatti.
      A un cattivo non serve altro, a parer mio.

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    5. Per fortuna la Pixar pare non avere (ancora) bisogno di questo tipo di operazioni, speriamo continuino così. Cheers

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  24. Tra Jennifer Lawrence e Emma Stone non so chi sia più sopravvalutata

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    1. Per quello che vale (niente), la prima mi è simpatica e dovrebbe fare solo commedie perché quando è spontanea nelle interviste fa davvero ridere, di sicuro entrambe avrebbero bisogno di un agente migliore ;-) Cheers

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    2. Per me è più il contrario(la JLaw la trovo espressiva come una mattonella)

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    3. Nei film moltissimo, ma quando rilascia le interviste si vede che è viva, solo che i ruoli da fatalona non le donano. Cheers

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    4. "almeno la Lawrence è figa e non sembra una appena uscita da San Patrignano e destinata a tornarci in 2 settimane di vagabondaggio" -cit mia moglie.

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    5. Lo dico sempre che le donne guardano (e giudicano) le altre donne come noi uomini nemmeno ci sogneremmo mai di fare ;-) Cheers

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    6. La Lawrence mi ricordo Miss Piggy...

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    7. A questo punto potremmo dire che Emma Stone sembra Kermit, ma speriamo che nessuno chieda loro di recitare in una nuova versione dei Muppet ;-) Cheers

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    8. Il mio sogno segreto (in effetti la Stone qualcosa di ranesco c'è l' ha)si scherza 🤪

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    9. A questo punto penserò a quelle due che cantano "Mana mana" per giorni ;-) Cheers

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  25. Parto dal fondo e quindi dalla Stone. Sull'"uber gnocca" ci sto, sull'"uber brava" invece... Mhmmm... Possiamo parlarne. Ora mi prenderai per pazzo ma tu hai definito "faccia da stronza" la Stone, io invece la metto nella lista delle "rompicoglioni". Hai presente quelle super-gnocche che possono essere modelle, attrici, cantanti, ragazze inutili della tv o dell'internet,... ? Ecco, moltissime (bellissime per carità) a pelle le bollo come "rompicoglioni". Varia la definizione ma il concetto è più o meno simile al tuo. Tolto il dente, arriviamo al film che ho dovuto (ahimè) sorbirmi.

    Condivido per filo e per segno il discorso sui film live action della Disney. Non li approvo minimamente ma ne capisco il "perché". In fondo, per quale motivo ci si deve sbattere per pensare una storia nuova e originale quando basta tagliuzzare le parti sporche (quello che una volta era normale mentre ora viene considerato "politicamente scorretto"), dare una mano di bianco che rinfreschi la storia, due aggiornamenti alle battute e TA-DAN! Ecco un nuovo successo garantito senza colpo ferire.

    Non fugge dal nuovo corso neppure questo CRUDELIA. Non è un brutto film, per carità, è fatto bene. Ma non ne trovo il senso (perché voler per forza giustificare un cattivo che poi così cattivo non è?). Mia figlia fortunatamente non ha apprezzato (così come tutti i live action) e me l'ha fatto togliere a metà. Speriamo non le ritorni tipo Raya che non ce la faccio più a vedere!

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    1. Ma i parametri estetici sono soggettivi, convieni con me che i ruoli da fidanzatina d’America non solo per lei però. Infatti l’algoritmo fa il suo dovere alla grande, questo film piacerà a chi deve piacere e darà il via all’invasione di gadget, il problema per me, che forse non rientro nel “target” selezionato del film è che non ho visto un film, ma i fili tirati dal burattinaio di un’operazione furbetta. Cheers!

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  26. Concordo su tutto, a partire dall'insofferenza per la Stone, a cui ho scoperto di preferire di gran lunga Mila Kunis (dico lei perché dapprincipio le confondevo ma ora non più!) che però ha molta meno visibilità, che proprio non riesco a spiegarmi.
    Fortunatamente sono riuscita a dribblare tutti 'sti live action senza neanche troppa fatica a dire il vero, a dimostrazione che sì, fanno i "big money" ma lasciano il tempo che trovano nella mente del pubblico. Nella mia di sicuro 😛
    Mentre leggevo il post mi sono accorta che mi faceva pensare a Darth Vader, a come il suo divenire cattivo anziché esserlo a prescindere sia servito a dare spessore al suo personaggio. Ma non è che il discorso vale per ogni cattivo di ogni storia! Tant'è che lì il vero cattivo della storia è l'imperatore, cattivissimo senza scusanti. Ma siccome sono riusciti con "Episodio 9" (non mi ricordo manco più il titolo, pensa te quanto sono riusciti ad affossare tutto) a rovinare pure l'imperatore, userò per gli algoritmi della Disney e chi li genera le parole che usa Glenn Close per i suoi scagnozzi Gaspare e Zuzzurro: "Ho visto tappeti dal cervello meno piatto!!!"

    P.S. Ma i cani digitali sognano divani in CGI?

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    1. Santa donna Mila Kunis, dotata di senso dell’umorismo quindi guardata con sospetto.
      Esatto, sono titoli fatti a buttare via tanto devono solo giustificare i gadget messi in commercio. Il paragone con Darth Vader è perfetto, così come la citazione del film con Glenn Close, l’algoritmo usato per “Star Wars” è quello che ti suggerisce di vedere “Violetta” quando sulle piattaforme di streaming cerchi solo horror truculenti. Secondo me sognano crocchette in CGI, se sono Dalmata di sicuro ;-) Cheers!

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  27. Quando giungerà il turno del "re fasullo d'inghilterra",preparati Cassidy,mi sono già fatto in testa la trama:protagonista il principe Giovanni e la sua triste infanzia bullizzato dal fratello maggiore Riccardo che preferisce giocare con Robin,figlio adottivo della famiglia reale e suo fratellastro,generando in Giovanni l'odio per il futuro Robin Hood! Giovanni non è capace di combattere,venendo deriso per quello e non gli interessa farlo,preferisce giocare con il suo amico serpente e futuro leccapiedi! Ferito ed ignorato da tutti diventerà il "cattivo" che in realtà non era! Visto Cassidy,questo abominio si scrive da solo,ma non fatelo sapere ai ragionieri della Disney!

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    1. Non ci voglio nemmeno pensare, ho già il mal di testa solo all'idea! Cheers

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    2. Non che ti sia inventato niente, nella realtà storica le tasse di Giovanni servivano a finanziare le crociate del "nobile" Re Riccardo.

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    3. Kevin Costner aveva fatto di meglio ;-P Cheers

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  28. Hanno annunciato anche il prequel del live action de "Il Re Leone"! Vuoi vedere che anche l'infamissimo Scar non era realmente cattivo?

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    1. Si, cambia nome prima dei titoli di coda (come Cruella), all'inizio del prequel non ha nemmeno la cicatrice ;-) Cheers

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    2. E' stato già raccontato nella pregevole serie The Lion Guard.

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    3. Mi manca, immagino ci sia su Disney Plus. Cheers

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  29. Noi amanti del cinema,ci tocca sempre doverci ricordare che rappresentiamo una parte minima della popolazione mondiale! Quello che per noi è uno stile di vita,la settima arte,per tutti gli altri è un tappabuchi,qualcosa da guardare quando si hanno 2 ore libere e non si sa che diavolo fare,vogliono film da guardare e dimenticare nel momento stesso in qui si esce dalla visione! Non desiderano film che li faccia crescere,ho che li faccia discutere in modi stimolanti,mettere a confronto i vari punti di vista,bello o brutto è irrilevante,diranno mi è piaciuto o non mi è piaciuto....,fine! E non ne parleranno più,passeranno ad altro da fare,o al prossimo film da dimenticare! Una volta una mia conoscenza mi arrecò una certa offesa,perchè volevo fargli vedere nel tempo libero quando era disponibile,la trilogia estesa di Peter Jackson,ma lui mi diceva che era troppo lungo,allora ho educatamente rinunciato,se non che un mese dopo mi dice così a cuor leggero di aver visto "La Compagnia Dell'anello" su Netlix in versione cinematografica,gli dissi perchè non aveva approfittato della mia offerta di guardarlo assieme a me e ad altre persone riunite.Mi disse semplicemente gli era capitato nel catalogo e se l'era visto di sera(????)così a caso! Siccome ero un pò stizzito dalla cosa,mi disse la frase del secolo,dicendomi di riproporglielo tra un mese che sarà come se non l'avesse mai visto,che se lo sarebbe dimenticato!!!!. Un capolavoro come La Compagnia Dell'Anello te lo dimentichi in un mese? Il tipo di persona che si tuffa a delfino a guardare l'essesimo orribile live action disney tutto soddisfatto! A volte tocca avere la pazienza di un santo,comunque sono sicuro che e su questi tipi di persone che la Disney attuale fonda i suoi miliardari guadagni!

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    1. Vabbe', se permetti uno i film lo decide da sè quando e come guardarli. E sì, il cinema è un'arte ma anche un'industria e soprattutto uno svago e non tutti (legittimamente) devono avere le stesse modalità di fruizione di chi si ritiene appassionato. Disney, Warner, Universal, Netflix ecc. giustamente ne tengono conto.
      Rimanere stizziti mi sembra eccessivo.

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    2. Temo che tu abbia letto male cio che ho scritto,non ho dato un ultimatum gli avevo proposto una bella esperienza condivisa,quando gli faceva comodo senza nessuna fretta,non dici no a priori perche troppo lungo,per poi guardartelo per pigrizia da solo in notte fonda,solo perche ti e capitato su piattaforma, pur sapendo che gli avevo fatto la proposta. Un tempo riunirsi era normale e bello,ora siamo diventati solitari cronici col culo pesante una tonnellata! Quando me lo disse ti assicuro che non lo divorai,ma dovevo dire la mia sulla questione,per me fu spiacevole perche mi sarebbe piaciuto fare la cosa insieme!

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    3. A me era successo con The Fog il cammino del cinefilo è spesso solitario. Cheers

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  30. Emma Stone a parte, hai fatto un ottimo pezzo :p

    La mancanza di creatività e l'algoritmo sono due facce della stessa medaglia: bisogna avere la certezza di poter vendere il prodotto a chiunque, ergo film derivativi e privi di nerbo. E, hai ragione, quando si tratta di fare film sui cattivi, la Disney riesce solo ad essere imbarazzante. O, almeno, più imbarazzante del solito.

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    1. Su Emma Stone ho posizioni criminali lo so, per il resto ti ringrazio moltissimo ;-)
      Proprio perché il pubblico premia sempre la stessa storia che conosce, i film che vengono messi in cantiere si adattano, l’aveva detto Francis Ford Coppola in una sua frase che ormai ripeto da boh, 15 anni e più: andare al cinema è come votare. Cheers

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  31. Haimè il film sulla strega di “La bella addormentata nel bosco” (1959) impegnata a cercare di salvare la protagonista dalle grinfie del Principe Azzurro stupratore, maniaco dei baci rubati nel sonno c'è già stato e pure con seguito, è proprio Maleficent o Malefica... lo stupratore però era il papà di Aurora, ingiustamente trasformato da quel bonario pirlone che era nel cartone all'epoca, nel primo MaDEficient ;) ma penso lo sapessi già. Tornando a Cruella (che senso ha italianizzarlo nel poster in Crudelia se poi nel film nessuno lo fà bho..) me lo son goduto illegalmente (and i regret nothing) e l'ho trovato carino, più che altro per i costumi. La rana dalla bocca larga con la risata meno sexy sul pianeta è quasi decente come Cruella... Emma è perfetta e parecchio insopportabile. Gaspare e Zuzzurr... Jasper e compare, assieme ad il vero ed unico protagonista del film, cane micro senza un occhio, molto carini ma il suggerimento ad un possibile interesse in lei molto fuori luogo, per il resto un qualcosa di guardabilissimo (specialmente per chi quella vaccata del Diavolo veste Prada non l'ha mai nemmeno considerata come visione passata presente e futura) e molto, molto, molto paraculoso in ogni sua forma. Speravo in cattiveria vera ma haimè poca, anzi pochissima. Ma comunque ho spento il cervello per 2 ore, non è cosa da poco. Ri-attivato comunque, al cervello lascia nulla, e agli occhi pochi luccichi e bagliori.

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    1. Gli do tempo due settimane, poi verrà dimenticato se non da qualche "Stoniano" duro e puro. Cheers

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  32. Ma cos'è? Ma cos'èèèèèèèèèèèèè 'sto film? Ridateci Disney che di giorno faceva la spia e di notte infilava contenuti satanici nei cartoni! :-D
    A me la Stone sembra una ragazzina quindi non posso né considerarla donna né altro, e quando sento rivolgerle complimenti sessuali mi vengono i brividi: è come fare apprezzamenti pesanti all'uscita delle elementari, non è proprio cosa.
    Ormai il mondo è un Joka Juè, sono tutti Joker, e basta essere bullizzati a scuola per diventare super-cattivi: io sono stato bullizzato per anni, sono dunque giustificato a diventare cattivo? Posso però evitare di pittarmi la faccia? Proprio non mi piace.
    Hai notato che per raccontare la nascita di un falso cattivo serve un vero cattivo? Com'è nata Cruella? Semplice, c'era una più Cruella di lei da scalzare, e la Baronessa sì che era cattiva, mica come quella ciuccellona di Cruella, che non ha fatto nulla per tutto il film da giustificare il suo nome. Come suggeriva Vasqueza, è come Darth Vader: quando sembra cattivo... zàcchete, arriva l'Imperatore che è più cattivo, e poi su per più cattivi così da deresponsabilizzare i cattivi alla base. Ma insomma, chi è cattivo, se il giudizio migliora di fronte al più cattivo?
    Il vuoto totale del più grande Impero della comunicazione fa nascere sospetti sulla comunicazione stessa: ormai siamo al livello contenutistico di "pernacchie al telefono".
    Per finire, bella la musica, sì, ma ossessivamente didascalica: Cruella cammina e c'è una musica che fa "e lei cammina", poi cuce e una music a fa "e lei cuce", si veste da cane e una musica fa "voglio essere il tuo cane": per fortuna non ci viene mostrata a fare la cacca, perché sarei stato curioso di vedere che musica tiravano fuori :-D

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    1. Probabilmente "Cesso" di Pippo Franco ;-) Non potrei essere più d'accordo, siamo nell'era del rincoglionimento totale, quindi anche le musiche vengono utilizzate per ribadire quei due concetti (complicatissimi per altro eh?) nel modo più didascalico possibile. Una volta il cinema ci insegnava che davanti ai bulli, la reazione e le arti marziali erano il modo migliore, possiamo tornare a quel periodo il prima possibile? Cheers

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