martedì 23 marzo 2021

Zack Snyder's Justice League (2021): la rivincita sindacale dei nerd

Ve lo ricordate “Snakes on a Plane”? Era il 2006, Internet e il suo “popolo” cominciavano ad avere un peso notevole. Un thirllerino da niente dal titolo anonimo è stato ribattezzzato per scherzo con il titolo che tutti conosciamo, in rete inizia a girare la voce per cui il protagonista, Sam Jackson, avrebbe dovuto per forza dire qualcosa tipo «I’m tired of those motherfuckin’ snakes on this motherfuckin’ plane!».

La New Line fa l’errore di credere che tutti quelli che erano disposti a condividere e commentare (gratis) su Internet, sarebbero CORSI a vedere il film in sala, ma il tempo tra Internet e la realizzazione di un vero film, si muove a due velocità differenti, quello che è popolare in rete oggi domani verrà dimenticato, infatti quando poi “Snakes on a Plane” è uscito davvero in sala, ha collezionato risate al botteghino anche se Sam Jackson, quella frase nel film, è finito a pronunciarla per davvero (storia vera).

Sapete quante altre storie (vere) così esistono legate alle produzioni cinematografiche? Centinaia. Centinaia di migliaia. Solo per restare in campo fumettistico, dovremmo ricordare il pasticcio del terzo Spider-Man di Raimi, oppure il terzo Hellboy di Guillermo del Toro. Quello che non esiste.

Vi piace Zack Snyder? La sua idea di cinema epica, barocca, videoclippara e spesso al limite del pacchiano coincide con la vostra? Allora vi sarete goduti le quattro ore in formato 4:3 della sua versione definitiva di Justice League. Il movimento (ASHHHTAG!) Release the Snyder’s cut è riuscito nella sua impresa di convincere la Warner Brothers a rimettere mano alla bistrattata versione del film, uscita nel 2017 e onestamente inguardabile per più di una ragione.

Zack in preda alla sua visione (della Gal Gadot da vicino)

Snyder avrebbe dovuto completare la sua trilogia iniziata con il pacchiano L’uomo d’acciaio e continuata con Batman v. Superman (v. Martha), il suo piano iniziale prevedeva di dividere “Justice League” in due parti, ma la prematura scomparsa della figlia Autumn ha fatto fare un passo indietro al regista, uscito di scena in un vergognoso coro di nerd (al sicuro dietro alle loro tastiere), prontissimi a maledirlo augurandogli ogni male per aver “rovinato” i loro eroi di carta. Si perché un Cassidy non dimentica i momenti «MARTHA!», ma nemmeno gli orrori letti tra i commenti sui social-cosi.

Il sostituto selezionato, Joss Whedon ha avuto un compito infame, girando rigorosamente meno del 50% del film (altrimenti sarebbe stato accreditato come co-regista, dalle regole sindacali americane non si scappa), Whedon su richiesta della Warner ha dovuto aggiungere umorismo per scimmiottare lo stile Marvel, ma anche completare un film con tempi brevissimi e un Superman a cui è stato necessario cancellare i baffoni in post produzione, perché Henry Cavill se li era già fatti crescere per recitare in Mission: Impossibile (storia vera, ridicola ma vera).

Un cambio basket tra due registi quasi opposti nel loro modo di intendere il cinema, una casa di produzione indecisa ma con il portafoglio pieno di soldi, la formula per il disastro perfetta. Da circa un minuto dopo l’uscita di Justice League il movimento (ASHHHTAG!) Release the Snyder’s cut ha iniziato la sua opera, fatta di raccolte fondi (bravi) e atti di semi bullismo in rete (decisamente meno bravi), ed è qui quello che per comodità chiameremo “effetto Snakes on a Plane” è ricominciato.

“Settanta milioni! Ti rendi conto che mi hanno dato settanta milioni… esentasse!”

Tra la pandemia globale che tra i vari danni fatti, ha chiuso tutti i cinema del mondo, e la piattaforma HBO Max da lanciare, la Warner ha deciso di ascoltare i fan, tanti e motivati? Pochi e rumorosi? Chi lo sa, sta di fatto che senza nulla da perdere (perché il disastro lo avevano già combinato nel 2017), hanno pensato di offrire a Snyder carta bianca, una seconda opportunità. Il film sulla piattaforma HBO Max è stato rilasciato il 18 marzo con una breve - l’unica cosa breve legata a questo titolo- introduzione del regista, parole davvero di circostanza, ringraziamenti generici che hanno messo in chiaro che forse nemmeno Zack Snyder ha davvero capito la portata dell'evento. Ma anche della botta di culo che ha avuto.

Perché di evento si tratta, non tanto per il film in sé, quanto per il fatto che potrebbe essere uno dei titoli “nuovi” in uscita, più grossi di questo strambo 2021. Ma soprattutto si tratta di evento in quanto l’iniziativa popolare dal basso segna un precedente, almeno per l’era moderna, perché in passato abbiamo avuto petizioni in favore della versione definitiva di Alien3, ma la memoria del pubblico funziona come il tempo delle mode su Internet, basta un attimo per essere dimenticato.

Volevate il TiVo Darkside, vi ho portato il TiVo Darkside! (Quasi-cit.)

Sarebbe stato ben diverso se il movimento (ASHHHTAG!) Release the Snyder’s cut, avesse dovuto prendere la macchinina, pagare il parcheggio o il biglietto dei mezzi pubblici, andare fisicamente in un cinema, invece che poter vedere il film comodamente a casina sua come ormai ci stiamo abituando (ma non rassegnando) a fare in questi strambi anni di Pandemia? Sta di fatto che lo sapete, non sono certo un appassionato del cinema di Zack Snyder, ho fior fiori di prove a dimostrare la mia posizione ufficiale su di lui, una posizione che dopo le quattro ore della sua “Justice League riveduta e corretta da oggi in 4:3”, non è cambiata di un solo millimetro. Eppure devo dirlo, con i suoi pro i suoi (notevoli) contro, mi sono divertito a gustarmi questa maratona, quindi torno al punto iniziale: se amate Zack Snyder vi presento il vostro nuovo film preferito, se lo odiate, continuerete a farlo, ma sappiate che un punto è stato segnato, la rivincita dei nerd 2.0 è un fattore che terrà banco nei prossimi anni. Se questa “Snyder’s cut” fosse stata una schifezza, sarebbe stato tutto più facile, ma se non altro il vecchio Zack ha potuto togliersi qualche sassolino dalla scarpa.

L’azzurrone, anche noto come il Bluscurone, con le bande nere del 4:3

“Zack Snyder's Justice League” ci richiede tutti di tornare con la mente al 2017, vi ricordate i numerosi paletti che questo film doveva schivare vero? Aveva il compito di introdurre due personaggi e mezzo (perché tanto Aquaman avrebbe avuto di lì a poco il suo film solita e poi a Jason Momoa, basta sfoggiare i pettorali), doveva introdurre un paio di super cattivi grossi per giustificare Batman in versione terzo fratelli Elwood, che raduna “la banda”, infilando nel mucchio anche il nuovo oggetto MacGuffin di turno, le scatole del lievito madre che rappresentando per la Distinta Concorrenza, quello che per la Marvel erano le Gemme dell’Infinito, solo che la Marvel le aveva presentate una alla volta, invece la DC doveva recuperare il tempo perduto dietro al pipistrello di Nolan.

Facciamo subito uscire dalla stanza l’elefante che si è piazzato nel soggiorno: [Cassidy inspira forte] Zack Snyder's Justice League [Cassidy espira forte] è proprio il film che avremmo visto nel 2017 se (ASHHHTAG!) fosse andato tutto bene? Toglietevelo dalla testa. Snyder ha potuto contare su un Enrico Cavillo da oggi con il 100% in meno di baffi da cancellare in CGI, inoltre il suo progetto è stato vitaminizzato da 70 (lo ripeto, 70, sette zero. Non due spicci) milioni di fogli verdi con sopra facce di altrettanti ex presidenti defunti, solo per effetti speciali e scene aggiuntive. Inoltre vuoi che non abbia seguito i suggerimenti arrivati dalla rete? Questo spiega il nuovo aspetto del Joker (Jared Leto che non vuole mollare il personaggio), ma vi faccio un esempio molto più pratico per comprendere lo stato dell’arte, e della confusione che regna alla Warner.

Un uomo che davvero non sa rassegnarsi alla sconfitta.

Snyder girò il suo film in 4:3, il vecchio formato “quadrato” dei televisori anni ’90, perché è il formato migliore da proiettare sugli schermi IMAX. Dopo aver ricevuto carta bianca dalla Warner avrebbe potuto modificarlo invece ha deciso di mantenerlo inaltersto, ottenendo un «Signorsì signore!» dalla produzione pagante ormai zerbinata al volere del regista. Ha senso piazzare un film di quattro ore, su una piattaforma di streaming, con due belle bande nere ai lati che faranno dubitare molto pubblico generico della funzionalità di HBO Max? Assolutamente no, ma questa è l’aria che tira, Snyder come un re Serse molto più hipster ha potuto disporre della Warner in ogni modo, il risultato è puro Snyder al 100%, cinema abbondante, tracotante, pieno di rallenty e momenti da videoclip, ma anche di quell’epica afflitta da serietà congenita che, se siete pronti ad accettarla, funziona. Perché il film non è stato solo un nuovo montaggio e una modifica al filtro colore in fase di post produzione, ma un’opera coerente con i due film precedenti della trilogia di Snyder, ma anche con la filmografia di cui fa parte. Lo ripeterò fino alla noia, gli echi di “Capolavorò!” che leggerete in questi giorni in rete, vanno soppesati (come tutti i commenti sui social-così) anche in virtù di questi elementi chiave.

Il film è stato diviso in sei capitoli e un epilogo, del fatto che duri quattro ore ormai lo sanno anche i muri, ma devo ammettere che sono quattro ore dal ritmo bello brioso, le scene in “slow-motion” ovviamente ci sono, ma anche meno di quelle che temevo, e meno della Justice League del 2017. Mi rifiuto categoricamente di considerare Zack Snyder un “regista visionario”, sarebbe un insulto ai visionari veri, ma bisogna avere l’onestà intellettuale di ammettere che ci troviamo davanti ad un autore dalla sua idea di cinema, tamarra e videoclippara quanto volete ma marcata e riconoscibile. Questo non vuol dire che il film sia tutto pesche e crema, anzi.

Zack, non sarà un inizio troppo allegro per il tuo film?

Si comincia con l’eco della morte di Superman che si espande in tutto il mondo. E non parlo di una generica figura retorica, Snyder ci mostra proprio che dal corpo dell’azzurrone bluscurone si sprigiona una sorta di onda d’urto che raggiunge tutti i personaggi chiave del film: Batman, Lex Luthor (Jesse Eisenberg che si vede pochissimo, per fortuna) e le amazzoni sulla loro isola, da cui credo spediscano pacchi per conto di un’azienda che ha la sua piattaforma streaming personale. Ma forse sto facendo un po’ di confusione.

La [Cassidy inspira forte] Zack Snyder's Justice League [Cassidy espira forte] è iniziata da un minuto e siamo già in zona “Didascalico! Letterario!” (cit.) come solo Snyder sa essere. Da qui in poi si prosegue con la stessa identica storia vista nel 2017, solo messa in bella copia, una copia estremamente prolissa fatta di lungaggini spesso inutili e momenti da “Facciapalmo”, alternati a passaggi davvero riusciti. Un esempio? L’entrata in scena di Wonder Woman (Gal Gadot) è un classico per gli eroi di carta, la rapina in banca con ostaggi da sventare. Solo che Snyder e il suo degno sceneggiatore, Chris Terrio, ci mettono il carico: è chiaro che la scena serva a mostrare il potere di Diana in azione, solo che i cattivoni vengono introdotti nella trama come dei terroristi interessati ad “abbattere il mondo moderno e tornare ai secoli bui” (testuali parole). Sul serio? I rapinatori luddisti? Insomma Snyder al 100% anche in questo, per ogni trovata idiota, arriva subito dopo una scena lunga, quasi del tutto priva di dialoghi - che sono quelle che a Snyder riescono meglio, almeno i suoi personaggi se stanno zitti, non passano proprio per scemi - in cui Diana è più cazzuta e tosta qui che in tutto Wonder Woman 1984 e in buona parte di Wonder Woman, vedere per credere.

Aggiungere un po’ di “wonder” a Wonder Woman.

Una buona porzione del secondo capitolo del film è dedicato alla presentazione di Booooon to be wild Steppenwolf, al suo rapporto con Darkside, finalmente parte della trama, al momento spiegone grosso sulle scatole del lievito madre e sulla battagliona, tra il cornuto cattivo e le amazzoni, e anche qui, se riuscite a chiudere un occhio sulla CGI che sembra a tratti ancora provvisoria (con 70 milioni? Bah!) la scena in sé è ottima, ritmata, mai caotica, insomma una gran battaglia, proprio come quella successiva in stile “Il signore degli anelli”, che vede protagonista l’alleanza di Elfi, Nani e Umani Atlantidei, umani, amazzoni e Lanterne Verdi. Chiaro come il sole che Zack Snyder in questo film abbia messo tutto quello che ha imparato nella sua filmografia, dagli spartani tamarri di “300”, ai super eroi afflitti da serietà congenita che popolano la sua filmografia.

Si perché malgrado la nuova versione del film, non pensiate di essere esenti dai momenti imbarazzanti che popolano il cinema di Snyder eh? Sono sicuri che siano già stati sfornati mille meme in rete sul wurstel svolazzante durante la scena eroica di Flash (Ezra Miller), Barry Allen l’eroe dog-sitter snocciolatore di battutine, sì anche quella famigerata di Batman («Sono ricco»), che molti Snyderini hanno accusato essere farina del sacco di Whedon e invece, eccola qui. Solo che ora va tutto bene, perché sempre per il discorso del tempo-internet, dal 2017 è cambiato il mondo dieci volte.

La reazione di Batfleck quando ha scoperto di dover tornare a girare scene con la voce in stile raucedine.

Avete presente quei film in cui quando sei arrivato alla fine (non per forza delle quattro ore di durata), ti ritrovi a pensare che viste le premesse, avrebbe potuto andare molto peggio? "Justice League 2.0" è uno dei primi casi in cui il peggio, lo abbiamo già conosciuto. I difetti della trama e del suo regista li conoscevamo tutti quando abbiamo deciso di affrontare questo filmone da 242 minuti, quindi è molto più facile sorvolare sui difetti che erano già noti e congeniti, apprezzando tutto il lavoro fatto, che comunque è estremamente coerente.

Si perché questa Justice League 2.0. non è solo una correzione al filtro colore, è la prova concentra che il set potrà anche essere caotico così come la pre produzione, ma il lavoro fatto al montaggio è quello che crea per davvero i film, quello deve essere rigoroso. Snyder non lo è stato per davvero nemmeno qui, perché a ben guardarr quell’infinto proliferare di finali (tanti vicoli ciechi narrativi, che non vedremo mai sviluppati in nessun film futuro), avrebbero potuto comodamente essere integrati in maniera meno barbara nella narrazione, senza rimandare i titoli di coda per mezz'ora, una convenzione etichettata per comodità “epilogo”.

Sappiate che Snyder è riuscito ad infilare "Hallelujah" di Leonard Cohen anche in questo film (il pezzo preferito della figlia, qui utilizzato in modo meno imbarazzante)

Quello che funziona in questo film è la serietà congenita di Snyder, i suoi personaggi potrebbero concludere molti dialoghi e situazioni con una strapotente “frase maschia”, magari anche ironica, magari anche banale, ma invece preferiscono parlare come stocafissi impettiti (scusa Aquaman), pomposi come lo stile del loro regista ma per assurdo, esattamente uguali ai personaggi cartacei da cui sono stati ispirati. Si perché saranno anche dei “tristoni”, oscuri, refrattari ai colori brillanti dei costumi e alle battute, però sono personaggi carichi di quella gravitas che a Snyder piace tanto, che sa come raccontare in scene lunghe, dove spesso è solo la musica di fondo ad accentuare il dramma, come la scena di Lois Lane che ogni giorno visita il luogo della morte del suo amato, serve a poco ma sotto quella pioggia apocalittica, non è forse una scena bellissima? Insomma questo “Justice League” ci regala finalmente un film della Distinta Concorrenza coerente, con il suo stile, dove gli eroi sono maschere anche tragiche, epiche e cariche di dramma. Finalmente un film di super eroi con una sua identità, tamarra e al rallentatore quanto volete, ma del tutto sua e non scopiazzata dalla Marvel, posso dirlo? Meglio tardi che mai.

Foto a caso di Amy Adams, perché si!

Certo, poi bisogna dire che ho sempre l’impressione che pur essendo il personaggio che rappresenta il cuore della sua trilogia, Snyder non abbi un gran amore per Superman, infatti non è mai rappresentato come un eroe solare (e con poteri derivati dal sole), qui è prima morto, poi malvagio, poi vestito interamente di nero e poi ancora di nuovo malvagio (ma di più). Per assurdo a Snyder sembra stare più a cuore Cyborg (Ray Fisher), l’uomo-macchina che potrebbe risolvere la crisi economica con uno schioccare di dita (occhiolino-occhiolino), ma preferisce andare in giro in tuta come Rocky, un personaggio che qui rappresenta davvero il motore degli eventi e della trama. Ora le lamentele di Fisher sono più facili da comprendere.

Metà uomo, metà Wi-Fi. Il super eroe preferito di tutti gli adolescenti.

Il consiglio quindi è quello di mettere da parte, o almeno momentaneamente provare a dare meno peso, ai problemi congeniti della trama e del suo regista, perché tanto sono gli stessi identici della versione del 2017, anche se un po’ migliorati. Quindi questa volta abbiamo la possibilità di dimenticare un brutto pastrocchio cinematografico, godendoci finalmente un film dopo ogni scena d’azione dura dai sei a dodici minuti, in cui sembra quasi che le amazzoni non possano solo combattere contro Steppenwolf, ma debbano per forza lanciarsi in una staffetta di menare lunga e tormentata. In cui Batman risolve la riga di sceneggiatura descritta probabilmente come «La Bat-mobile spara ai soldati-insetto», con una lunga sequenza di inseguimento, derapate e spari in retromarcia. Insomma l’apoteosi dell’esagerazione, dove l’infinita corsa di Barry Allen, sembra l’apice del film invece é solo l'introduzione alla scena di Cyborg, altrettanto enfatica e carica di pathos. Fai presto a fare quattro ore cose (basta dire che il primo atto del film dura due ore piene), ma è difficile farle filare via così lisce e perché no, anche piuttosto divertenti se si accetta di stare al gioco.

Dieci o dodici minuti di corsa senza sosta. Dovesse andare male Barry, ci sono sempre le olimpiadi.

Questo film apre tuttavia scenari che mi lasceranno qui, a fissare l’orizzonte con l’aria corrucciata di Batfleck (finalmente redento). Quali saranno gli effetti di questa “rivincita sindacale dei nerd”? Ad esempio trovo triste e anche un po’ ingiusto, il fatto che ora tutte le colpe ricadranno sul solo Joss Whedon, quando da questa operazione, ad emergere é tutta la confusione della Warner Bros.

Riusciranno i fan in rete di tutto il mondo, ad usare il potere del megafono di Internet con responsabilità? Considerando la loro passione per le super tutine, questa massima mi sembra la più indicata. Solo Padre Tempo ci saprà dare una risposta, intanto però sento già parlare di (ASHHHTAG!) Release the Ayer’s cut e tanto sereno non riesco a stare.

Beati voi che riuscite a guardare il futuro in posa eroica, io sono nato pessimista.

La dedica finale del film ("For Autumn") é per tutti quelli che hanno augurato il peggio al regista, un educato "dito medio", da parte di uno che ha potuto fare per quattro ore quello che a tanti suoi colleghi non è mai stato concesso in carriera, quindi cari Snyderini, visto che siete così influenti vi saluto con un paio di suggerimenti: ricordatevi di Sam Raimi e magari se vi va, anche di Shane Black o Richard Stanley. Me lo fate questo regalo?

80 commenti:

  1. I nerd ci tengono a vedere la visione del regista,ma solamente a patto che sia un film di supereroi,non mi pare che per altri generi di film o per altri registi si sia infusa la stessa quantità di sforzi nel portarli alla luce!Sinceramente sono rimasto un pò spiazzato dal fatto che Snyder avesse ricevuto così tanto supporto per fare uscire la sua versione del film,per il semplice fatto che non si sta affatto parlando di un grande regista,la sua filmografia è a dir poco fetente con una tale fissazione per la macolinità maschile che al confronto il batman di Schumacher era super etero!Sinceramente penso che Snyder in fondo volesse semplicemente fare un film su Batman,considerando come a trasposto Superman,il fatto e che la caratteristica dei crossover è di far incanalare in un unica storia personaggi con derive sia estetiche che narrative completamente distinte tra loro,non devono essere per forza tutti incupiti i membri di questo gruppo!Con Batman o sempre trovato insopportabile il fatto che Snyder si sia limitato a copiare l'estica del costume di Miller,Batmobile corazzata compresa,l'unico regista che non si è degnato affatto di inventarsi una sua estetica del cavaliere oscuro,tutti i film precedenti di batman lo hanno fatto,purtroppo Snyder per me rappresenta il peggio dei nerd,di certo reputo Joss Whedon un regista molto più talentuoso,parecchio di più, anche solo sul piano registico!Sono comunque contento per Zack che è riuscito a completare il suo film,ma se devo essere onesto se dovessi vedere la visione di un regista che non è uscito al cinema,io al limite farei una petizione per convincere hollywood a finziare i due progetti della vita di Del Toro,"Lo Hobbit" e "Le Montagne Della Follia"!

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    1. Hai riassunto il punto questo “movimento” si è definito a favore della libertà creativa dei registi nei film di super eroi. I super eroi? Che sono proprietà intellettuale di colossi che sulla carta, hanno impedito a Peter Parker di compiere trent’anni e a Bruce Wayne di andare in pensione? Sono contento per Snyder, mi dispiace per Whedon, ma io tutta questa storia la vedo proprio stramba e grigia. Più della locandina del film di oggi ;-) Cheers

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  2. ovviamente nella petizione includerei anche il terzo Hellboy,per quanto riguarda Lo Hobbit ricordo i nerd contenti per l'abbandono di Guillermo alla regia,il contrario di ora che osannano Del Toro come se l'avessero scoperto solo con il suo ultimo film,si sa certi nerd seguono le tendenze non i talenti.Ricordo l'articolo in cui Del Toro descriveva alcune idee del suo film non realizzato beccandosi parecchi commenti negativi,solo perche Guillermo non e un servo del popolo di internet e fa le cose a modo suo e non come gli dicono di fare il popolo dei social.Ad esmpio descrisse un troll corazzato che si chiudeva riccio diventanto una palla rotante letale,e i social facevano fischi dicendo che si prendeva troppa liberta nell'adattare il libro.Come cambiano i tempi!

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    1. Cambiano in fretta, questo film è il frutto di una “tempesta perfetta” di elementi a favore di Snyder, come il primo era stato un insieme di sfighe tutte insieme, però resta davvero tutto molto bizzarro quello che accade attorno ;-) Cheers

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    2. Per me i nerd restano gli appassionati di elettronica e fumetti, quelli che state descrivendo per me sono solo rimba con troppo tempo libero.

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    3. Bravo, ormai quella parola è sfuggita al suo senso originale, rimba mi piace di più ;-) Cheers

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  3. Allora... Non ho visto la versione precedente, ma suppongo che avesse dei colori perlomeno normali. Da quanto si vede in alcune immagini in rete mi pare che il colore sia stato smorzato fino quasi al bianco e nero, anzi si racconta che Snyder voglia far uscire proprio una versine BN. Ma la mia.domanda è... dato che dubito che qualcuno abbia in casa uno schermo IMAX, che senso ha il 4:3?

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    1. Il filtro dei colori cambia, smorzato fino quasi al “seppia” della scena post-apocalittica con Joker, che pare girata con l’i-telefono di Snyder. Il 4:3 è il formato per le sale IMAX, ma è proprio la domanda che mi sono posto anche io, a meno che tu non abbia un Minerva del 1987 a casa per guardare il film, tanto pubblico penserà ad un problema di “bande nere laterali” sul proprio dispositivo guardando il film in streaming ;-) Cheers

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  4. I nerd risponderanno! i nerd?dov'erano i nerd quando cadde la trattativa del terzo batman burtoniano?dov'erano i nerd quando a Raimi rovinarono Spider-Man 3?dov'erano!? No sire Cassidy,noi siamo soli!

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    1. Ahahah abbiamo un vincitore! Questa è geniale ;-) Cheers

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  5. Avevo bocciato il primo, non si salva questo: Achille Lauro alla ricerca dei pacchi di Affari tuoi.
    Metà film per annunciare il sequel... è troppo per me.

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    1. Seguito che non arriverà mai per altro ;-) Cheers

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    2. ..peggio ancora allora.. con un'armatone alle spalle ti fai battere da quattro eroucci.. a che scopo se non c'è neanche il sequel?!

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    3. Non in questa versione, nel 2017 avrebbe dovuto esserci. Cheers

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  6. For Autumn, questa è sicuramente una bella cosa.

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    1. Molto, spero che qualcuno si sia sentito in colpa, ma ci credo pochissimo. Cheers

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  7. ma quindi sono l'unico a cui è piaciuta la "Snyder's cut"? ok, parliamo di supertizi in calzamaglia, ma finalmente abbiamo avuto un film di supertizi in calzamaglia dallo stile forte e riconoscibile, con una discreta base autoriale dietro e una visione personale degli stessi che non si vedeva dai tempi di... Giorni di un futuro passato?

    Cioè, non stiamo mica parlando dei supertizi in calzamaglia della Marvel, che non riconosci un regista dall'altro e che ogni uscita sembra un'episodio (filler!) di una serie tv in cui non succede quasi niente, in cui agiscono per motivi di cui non senti affatto la necessità dell'urgenza con cui si muovono su schermo (pensa ad Ant-Man, babba bia!) ecc ecc... benché siamo lontani anche con questa JL dai massimi livelli raggiunti dal genere (Spider Man 2 e X-Men 2)

    PS: il 4:3 all'inizio ha sorpreso anche me, ma dopo esserti abituato, non ci fai nemmeno caso.
    PPS: la scena del wurstel ha tutto un doppio senso suo perché la tizia che salva Flash sarebbe il suo interesse amoroso nel film solista (giggity! cit.)... quello oppure gli serviva per farsi apprezzare dai cani e ottenere il lavoro, una delle due :P

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    1. Purtroppo una cosa che ho detestato del MCU, quando ancora seguivo il genere (fino al 2017) era questa voglia di portare il seriale sul grande schermo.

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    2. A me è piaciuto o per lo meno, mi sono divertito ;-) Finalmente qui si vede uno stile diverso, ma non credere che l’autorialità della Distinta Concorrenza sia ricerca, guarda il personaggio di Wonder Woman o Aquaman, cambia di film in film, alla Warner navigano a vista, ma almeno affidare tutto a Snyder era servito a rendere tutto (abbastanza) omogeneo, infatti ho gradito vedere un film di super tutine alla moda della DC e non la DC che scimmiotta (male) la Marvel. Poi continuo a preferire lo stile Marvel, ma non credo sia nemmeno il post giusto per discuterne, anche perché è il mio gusto personale, quindi ignorabile. Cheers!

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    3. Non credere che la Distinta Concorrenza farà diversamente, il loro piano a lungo termine è solo molto ma molto più confuso (sempre che esista). La serialità fa parte del fumetto, e di quello di super eroi in particolare, non si scappa ;-) Cheers

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  8. Qualcosa che, nel bene o nel male, entrerà nella storia per la portata mediatica che ha avuto. Che sia avvenuto durante l'anno della pandemia conferma solo la cosa.
    Per il resto, un film innocuo in cui però ho finalmente trovato quell'equilibrio che nei film di Snyder spesso manca. E la dedica finale mi ha commosso...

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    1. Totalmente d’accordo, tanto rumore per un film innocuo che però malgrado tutto funziona. Proprio il gran rumore sarà quello con cui dovremmo fare i conti in futuro. Cheers!

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  9. Il prossimo passo?
    Ma e' ovvio: il rifacimento dell'ultima stagione di Game of Thrones.
    Gia' me l'aspetto.
    Ma era il caso di spendere una simile vagonata di soldi per rifarlo?
    Neanche fosse il nuovo Blade Runner, a momenti.
    Robe che possono succedere solo in tempi di pandemia.
    Voglio proprio vedere se riuscivano a trascinare al cinema la gente con questa scusa.
    Giusto per citare il terzo incomodo, tra Warner/DC e Disney/Marvel...
    Almeno alla Fox per una volta l'hanno azzeccata.
    Invece di buttare i soldi dalla finestra per l'ennesimo filma ciò su Wolverine, ne hanno spesi la meta' e hanno concesso una chance a Deadpool.
    E il risultato e' stato ottimo.
    Sinceramente passo.

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    1. Quello che dicevamo ieri, spendere meno ma spendere meglio, per me questa è la via. Detto questo, non penso che vedremo nessuna stagione 8.2 di “Giocotrono”, Snyder ha beccato un’infilata di situazioni favorevoli che difficilmente rivedremo, anche se si tratta di HBO, radunare tutto il cast di Giocotrono per rifarlo ora come ora, pandemia compresa, secondo me sarebbe impossibile e anche inutile. Giocotrono il suo dovere di incollare pubblico alla tv lo ha già compiuto. Bisogna dire che questa “Justice League 2.0” sembra anche un modo per evitare cause legali da Snyder o da Fisher, ma io sono notoriamente mal pensante. Cheers!

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    2. Ma sinceramente non la rivorrei nemmeno io. L'ultima stagione va benissimo cosi' com'e'.
      Ti e' piaciuta? Ok.
      No? Pazienza.
      Quella e'.
      Una cosa va giudicata per ciò che e', non per quello che avrebbe potuto essere.

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    3. Bisogna vedere se sarà chiaro per chi detiene (o pensa di detenere) il potere del megafono di Internet. Cheers

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  10. Meno peggio del previsto si, anche se tutto quel ralenty mi ha dato su i nervi e Cavill rimane un cane maledetto...(cit.)

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    1. Da questo non si scappa, puoi ristrutturare un palazzo e migliorarlo, ma le fondamenta restano quelle ;-) Cheers

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  11. Carabara, non avrei avuto il fisico per 4 ore di film nemmeno quando avevo l'età per fare 3 lavori, salvare una ragazza da morte certa dopo essermene innamorato in un istante e procurare la merendina ad un cane nel negozio in cui avrei trovato il quarto lavoro, ma King Kirby ed il suo Quarto Mondo sono il mio faro - anche oggi per ragioni diverse da quando bimbo mi spiegava che esistono mondi lontanissimi nella zucca di alcuni, forse tutti - e ho visto il lavoro di Zack in + frazioni.
    Ne ho discusso via Whatsapp col mio amico Martin. Non ci crederai, ma all'unisono abbiamo esclamato Kaare Andrews! Martini negli States è un regista di un qualche riscontro e sa che anche Kaare è un director oltre che cartoonist. Io sono meno prammatico di Martin e sospetto che Zack e Kaare siano la stessa persona. Tra l'altro sembrano action stars. Se non sono lo stesso supereroe col sorriso malandrino, spero che Kaare scelga Zack per portare sullo schermo Renato Jones.

    Parlando del film, io devo confessare di aver sempre pensato di essere un nerd vecchia scuola - di quelli che apprezzano nei Russo Bros le citaz di Nerd Hulk, il giusto mood per il Soldato d'Inverno, il classico Cap vs Cap ripreso dal ciclo di Englehart/Sal Buscema - ma Zack e la sua immersione nel crepuscolo mi hanno portato in mondi lontanissimi.
    Martin mi ha spiegato che il costume nero di Supes è un omaggio a quello che Kal indossa alla fine della saga della sua " morte" orchestrata da Dan Jurgens. Poco dopo - in un epilogo quasi a la Zack - lo Straniero Fantasma spiegherà a Lois e Clark che il secondo non era davvero morto, ma in qualche modo addormentato in attesa che le sue cellule aliene si ricaricassero. Il Kal senza baffi di Zack è furibondo con i suoi pards e con Bats in particolare perché è stato riportato ad un mondo di affanni, di problemi dal gattino sull'albero alla collisione di mondi, quando era in un limbo in cui era dolce naufragare. Non proprio il nulla. Diciamo Perfect Day senza andare allo zoo e senza la voce di Lou Reed che sotto sotto ti ricorda che i giorni perfetti non sono molti e forse durano il tempo di un song. Bats sottoscriverebbe. Ha sei satelliti e può comperare una banca per salvare la casa di una Martha, ma quando dorme - immagino dopo l'alba - sogna di un mondo futuro in cui la mera verità è che non ci sono giorni perfetti come sanno Mera e Mister Jay.
    Mi spiace davvero x Zack. Temo che la Realtà Prima lo abbia raggiunto - come il Barry dell'incubo - e gli abbia detto che non c'è Disneyland a ridosso dei titoli di coda come è capitato a Nic Cage tanti anni fa. Quando e se uscirà il suo Renato Jay, lo guarderò. Please, no fuor hours, my friend! So long

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    1. Dove devo firmare? “Renato Jones” mi era piaciuto, anche se Kaare Andrews è un po’ uno Zack Snyder a fumetti (entrambi sono in fissa con Frank Miller), eppure il suo horror “Altitude” mi era abbastanza piaciuto, omaggiava “Ai confini della realtà” e i fumetti in parti uguali ;-) Il costume nero arriva dritto da Dan Jurgens (quanto ho amato le sue storie di “Thor”), per il resto ci dovrebbero essere più Lou Reed, nella vita, in cuffia e al cinema ;-) Cheers!

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  12. Ho sempre più la sensazione che la storia che sta dietro a questo film sia più interessante del film stesso... Contando che non ho quasi alcun ricordo della prima versione, posso guardarmi questa quasi come se fosse un film nuovo. Lo farò. Con calma. E diluendolo in almeno quattro volte, se bastano.

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    1. Di sicuro questo è un film nuovo, nel confronto diretto senza ombra di dubbio, ma la penso come te, siamo davanti ad una delle più folli storia di produzione mai viste, ed è anche la parte più interessante (per assurdo) di tutta l'operazione ;-) Cheers

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  13. A noi è piaciuto, 4 ore che scorrono via anche bene, per dire le 2 ore e mezza di "News of the world" mia moglie non le ha rette ma queste 4 ore sì :D E' veramente puro Zack Snyder, ma lo Snyder che ci piace

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    1. Il ragazzo si è impegnato, i difetti strutturali ci sono ma anche io sono contento che questo film esista ;-) Cheers

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  14. Il difetto maggiore? è un film già visto :D

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    1. La Distinta Concorrenza dovrebbe far funzionare i nuovi film, non aggiustare quelli vecchi, perché ne ha sbagliati proprio tanti ;-) Cheers

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    2. Concordo con Pietro.. oltretutto già visto.. brodino allungato con tutto quello che si era tagliato...

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    3. Non è proprio così semplificata la questione, ma l'ho già scritto nel post. Cheers

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  15. Mmmm ma quindi ci sono proprio scene girate appositamente! (da questa domanda dovresti intuire quanto mi sia appassionato a questa uscita) Quindi non è solo un "rimontaggio" ma un vero e proprio "rifacciamo lo stesso film che costa meno e i fan impazziscono" :-D
    Peccato che la Disney-Fox caccia i soldi solo per i fallimenti sicuri, perché se no sarebbe bello far partire una campagna per recuperare il "Shane Black's Cut" di Predator, girando il film come doveva essere e non come vari incidenti - e la cacciatrice di streghe Olivia Munn - hanno creato alla fine. Quella sì che sarei curioso di vederla. 4 ore di supertutine in molti Paesi sono considerati tortura :-D

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    1. Esatto, hanno speso 70 milioni aggiuntivi, per girare nuove scene (con Enrico Cavillo questa volta senza baffi e Jared Leto ad esempio), nuovo montaggio, nuovi effetti speciali, nuovo filtro colore. Il fan-film più costoso di sempre forse ;-) Per la "Shane Black's Cut" di Predator dove si firma? Usiamolo anche noi ‘sto megafono! :-D Cheers

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    2. ..e soprattutto per pagare i diritti ad Achille Lauro per l'abito di Steppenwolf

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    3. Quella specie di armatura piumosa lo ricorda un po' ;-) Cheers

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  16. Ammetto che Snyder mi sta simpatico. I suoi film, riusciti o meno, mi "arrivano". Li sento, capisco quello che vuole dire o quello che vuole fare, il bisogno assoluto di stilosità, una figaggige distorta, magari infantile o estrema con pose plastiche, i rallenty esagerati che enfatizzano i gesti, le storie molto didascaliche che non devono distrarre lo spettatore da ciò che vede,... Tutto il pacchetto completo, sempre e comunque, che siano spartani incazzati in odor di fascio, lolite ballerine che "vivono" un videogioco, supereroi cupi o gufi demmerda.* Snyder è così, prendere o lasciare, un autore (bravo Capo!) che col suo personale modo di dirigere è facilmente riconoscibile. Può non piacere eh, ci mancherebbe, ma è innegabile che Zack il suo mestiere lo sappia fare.

    Ammetto pure che questo Snyder's Cut non volevo vederlo. Troppe volte la DC mi ha deluso e rivedere un film che mi aveva già schifato... No grazie! Scusa Zack, quando ti vedo te ne offro una, ma no, sto film non lo vedo. E poi, ammetto (e 3...) che di tutta sta battaglia per far uscire la versione di Snyder non ne sapevo nulla. Io che non ho i social-cosi, per certe cose sono proprio fuori dal mondo. E figuriamoci se mi metto a cercare di mia iniziativa notizie su di un film che mi ha fatto c@gare! Ho letto tutta la tiritera l'altra settimana su "I Calci" e un pizzico di curiosità mi è venuta, nonostante una durata fuori da ogni logica.

    "Vabbè dai" mi sono detto "in tv non c'è nulla, me lo spezzetto in 3-4 parti e lo porto a casa... Vediamo...".

    E così un pezzetto giovedì, un altro venerdì e due tranci domenica, le 4 ore le ho portate a casa. Prima cosa: non è un capolavoro. Seconda cosa: un 40-50 minuti di scrematura ci stavano tutti così da portare a, toh, tre umanissime ore questo "mostro" di Snyder. Il ritmo non è dei migliori, alcuni passaggi sono inutilmente verbosi e spezzano un ritmo che però, nonostante tutto, arriva ad un discreto crescendo e apparecchia per il finalone. Terza cosa: sto film deve spiegare troppe cose lasciate per strada nel percorso. Troppe cose da dire e troppi fili da tirare tutti assieme. Non va bene. Non è "Il Padrino - parte seconda", è una storia di Supereroi, il target di riferimento dovrebbero essere gli adolescenti... Va bene ampliare alcune trame (tipo tutta la storia di Cyborg), ma così è anche troppo. Quarta cosa: con questo film, Snyder ha vinto tutto. E' stata la sua tesi di laurea su come la DC ha mandato tutto a donnacce. Si è fatto dare 70mln di dollari, ha richiamato il cast, ha rigirato alcune scene,... Carta bianca, ha fatto quello che c@zzo ha voluto, in barba alla DC e alla WB. Ma cavolo, tutto sta in piedi e ha una sua coesione di fondo! Personale, originale, rallentata, ma la trilogia sui supereroi di Snyder è coerente dall'inizio alla fine. Ripeto: può non piacere! E non sono capolavori manco per idea, ma tutto sta maledettamente in piedi da solo.

    (continua)

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    1. Quindi, se (e sottolineo il SE) quelli ai piani alti non avessero avuto fretta di rincorrere la Marvel a tutti i costi, sia per quanto riguarda le uscite, sia per quanto riguarda i toni, ma avessero intrapreso il proprio percorso con film singoli per ognuno dei membri della JL, se avessero usato un tono più o meno uguale per tutti i loro film al posto della schizofrenia e dall'ansia che hanno messo nei loro lavori, se avessero pianificato un progetto a medio-lungo termine che comprendesse Batman, Superman, WW, Acquaman, Flash, Lanterna Verde, Cyborg, una mitologia che comprende amazzoni, spartani (domanda: ma era Leonida quello là in mezzo?), cattivi e cattivissimi, se dopo un 5-6 film avessero finalmente creato il loro universo e avessero mischiato le carte (BvS, JL, Suicide Squad,...) forse (e sottolineo pure il FORSE) avrebbero avuto il loro tornaconto e non schiaffi in faccia al gusto di mer@. Qualcuno dovrebbe spiegare perché abbiamo un (pessimo) film solista su Harley Quinn e non abbiamo un film su Flash o su Cyborg che teoricamente sono due perni della JL e dell'universo DC? (so che legge la Bara, quindi ne approfitto. Scusa Margot, ti guarderei ore perché sei bella e brava, ma devi ammettere anche tu che quei due film fanno cagare, vero?).

      Concludo chiedendo scusa a Snyder. Non ci avrei scommesso due Lire su sto film ma nonostante tutto hai portato a casa la pagnotta. Scusa Zack, quando ci vediamo te ne offro due.

      *volutamente non cito "Watchman" perché poteva girarlo chiunque e sarebbe stato da così a peggio. Il materiale e gli argomenti di Moore e Gibbons non credo possano essere messi su pellicola.

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    2. Devo ancora leggere il pezzo dei Calci che mi interessava anche, ma ho un’ottima ragion, non volevo sapere molto prima di vedere il film e poi sto dando il bianco a casa, quindi il tempo “libero” è stato dedicato al film e a scrivere il post (storia vera).

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    3. Boh, poteva anche esserlo, ma secondo me era solo uno che ci somiglia e si vuole atteggiare (quasi-cit.)
      Snyder, ricevendo carta bianca dalla Warner (e 70 milioni su carta verde) ha messo in chiaro quanto la Warner stia brancolando nel buio più totale, per me l’unico film che azzeccheranno sarà la Sucidio Squadra nella versione di James Gunn, ma anche quello sarà una botta e via, non di certo un piano preciso da parte della Warner. Cheers!

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    4. La DC non ha mai avuto le palle di dire: "oh, noi siamo questi, tiriamo dritto e facciamo così"
      No, alle prime critiche si sono messi a inseguire.
      Che la Marvel abbia sempre fatto film migliori è un falso mito, hanno campato di rendita con Iron Man per anni fino al primo Avengers. Ma avevano un progetto che hanno seguito, con tanti incidenti di percorso e film anche inutili. Ma tiravano dritti.
      Il DC Universe si è lasciato condizionare dal successo altrui e dalle critiche. L'ansia da prestazione contro la Marvel li ha rovinati.
      E' ridicolo abbiano i nomi più grossi e storici del fumetto e se la facciano sotto. Marvel ti sa far affezionare a un Ant-Man che mezzo mondo diceva "ma chi cazzo è Ant Man?" e questi non riescono a gestire i loro eroi se non capitano nelle mani di un regista che sappia il fatto suo.
      Perchè il guaio della DC al cinema, il guaio VERO, è che non ti fa battere il cuore per i suoi personaggi. E' lì che la Marvel eccelle ed è lì che DC arranca.

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  17. Nerds rule the word! Ormai sono più di una comunità, sono una vera potenza, amplificata dalla comunicazione digitale in cui siamo immersi. Personalmente sono un nerd vecchia scuola, pertanto non appartengo né ai leoni da tastiera, né onestamente ho mai sentito il bisogno di chiedere una revisione di un'opera artistica di qualunque tipo, per quanto non soddisfasse le mie aspettative. Forse in alcuni casi pare essere quasi lecito, ma non saprei dire per questo film, perché ho volutamente evitato di vedere la versione originale e devo essere sincero un pò mi spaventa spararmi quattro ore e passa di qualcosa che sarà meglio ma ben lungi, almeno così mi sembra di capire, dall'essere un bel film. Mi sembra che stiamo andando verso una deriva che nei videogiochi esiste da un pò, ovvero si fa una bella patch sotto forma di contenuto aggiuntivo all'opera di partenza per cercare di eliminare le magagne e rendere più guardabile la pellicola. Non so, non sono molto convinto di tale operazioni, sarà che sono vecchio. Penso anche al film Sonic e alle critiche ricevute nella rappresentazione del protagonista che hanno portato a modificarne l'aspetto per renderlo più vicino a quello del videogioco... 👋

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    1. Diciamo che esiste una lobby nutrita di Annie Wilkens Nerd abbastanza rumorosa da essere influente, noi siamo della vecchia scuola ;-) Cheers

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    2. Solo che i film non sono come i videogiochi, e in caso di grandi disastri e aspettative disattese hai vogli a fare patch. Un approccio simile al cinema non può essere applicato.
      "Justice League" è stato un caso limite, anche perchè Snyder (per motivi che mi sono abbastanza oscuri) riesce ad avere un grande peso con la produzione, e aveva già fatto pesare il suo potere nella versione estesa per "Batman v. Superman"

      Abbiamo produttori che forzano un regista a tagliare il film, per poi rifinanziargli le director's cut dopo le critiche. Due domandine su chi guida la baracca me la farei.

      La faccenda di "Sonic" meriterebbe un approfondimento a parte, è stato già osservato che l'aspetto di Sonic fosse un "falso caso" forse gonfiato ad hoc per far parlare del film, dal momento che si stava producendo il materiale pubblicitario durante la post-produzione, mentre è difficile pensare che il look del personaggio in TUTTO il film venisse modificato. Sposo la versione che vuole la pubblicità in anticipo sul girato finale, e che sarebbe stato impossibile rifare tutto col personaggio nel look rivisto.

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  18. Pomposo, barocco e compiaciuto come solo Snyder sa fare. Questa "copia-lavoro extra lusso" è sicuramente migliore di quanto visto al cinema, ma una sforbiciata a quqlche scena ci stava.

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    1. Anche secondo me, Snyder avrebbe bisogno di un produttore di polso, capace di imporgli un minutaggio decente facendolo concentrare, magari su un personaggio solo alla volta. Cheers

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  19. Allora, benissimo il fatto che la nuova Justice League sia piaciuta a molti, ma il problema è: dove cavolo le trovo quattro ore di fila per guardarlo?

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    1. Guardalo in stile serie TV, ad episodi tanto é diviso in capitoli ;-) Cheers

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  20. Letto tutto d'un fiato, aspettavo il tuo giudizio perchè ormai sono incapace di credere a tutto quello che si dice nelle recensioni "ufficiali".
    "Justice League 2017" è stata credo l'unica volta nella mia vita in cui, guardando la locandina su una piattaforma e leggendo il titolo, ho avuto l'impressione di non aver mai visto il film. Però sì l'avevo visto al cinema. E dimenticato, con ricordi vaghi e brutti.

    Non sono un odiatore di Snyder, anzi ai primi tempi l'avevo in simpatia, anche se tante delle robe che fa continuano a stonarmi e lo faranno (temo) sempre. Ma è vero che una sua idea di cinema ce l'ha. Peccato che sia quella, ma ce la facciamo bastare.
    "Justice League 2017" lo ricordo come uno dei peggiori film di supereroi che abbia visto, ma visti i casini di produzione e l'unicità dell'operazione, questa versione la vedrò di sicuro.

    p.s.
    "Batman v. Superman (v. Martha)"
    Lo sai che c'è gente che legge la Bara solo per cose come questa?

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    1. Sono quelle che vi vengono proprio così, dal cuore via tastiera ;-) Avendo chiara la produzione folle, i paletti iniziali, tutti i pregi e i difetti di Snyder e l'ancora più stramba ed unica occasione di rimediare ricevuta dalla Warner, il film si lascia guardare. Sono tanti parametri di cui tenere conto lo so, ma è il prezzo del biglietto per salire sul Brucomela Snyder. Cheers!

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    2. Con l'espressione "Brucomela" hai detto tutto :-)

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    3. Mi è venuta di getto, ma alla fine è adatta al cinema di Snyder ;-) Cheers

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  21. Guarda, con la vecchia versione ho dormito come un sasso, questa nuova mi offrirebbe solo un pisolino più lungo... Amo i supereroi, le tutine e gli interpreti, ma non è servito... Invece è stato divertentissimo leggere il tuo post Cassidy, come sempre!

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    1. Grazie mille, sono riuscito dove altri più grandi di me hanno fallito, mi sento onorato ;-) Cheers

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  22. Ieri sera ho iniziato la visione, stavo guardando una schifezza di Pierre Morel con Jennifer Garner su TIM Vision, ma visto che andava a singhiozzi ho deciso di sbirciare ZSJL su Now TV. Confesso, pensavo avrei spento, anche vista l'ora dopo venti minuti senza più riprendere la visione, invece ho deciso di stoppare e vederlo tutto in un'unica soluzione nel fine settimana. Non so se mi piacerà, ma la versione del 2017 mi ha fatto salire la bile dopo i primi cinque minuti, questa invece ha acceso il mio interesse dopo un po' di minuti (il montaggio diverso ha stravolto il climax da pagliacciata a film). Ad ogni modo, sta storia del 4:3 per visione IMAX è proprio una buffonata studiata per far parlare ancor di più la rete del film, visto che è stato girato con una cinepresa normale con pellicola 35mm, ma anche chiunque capisce un minimo di come posizionare delle luci di scena sarebbe cosciente che un diverso rapporto d'aspetto cambia la disposizione delle stesse.

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    1. Aspetto il tuo parere a visione completa ;-) Cheers

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  23. Non ti invidio per esserti sottoposto a queste 4 ore di Snyder, anche se noto che in realtà c'hai trovato molto di positivo! Io mi schiero senza se e senza ma tra quelli che Snyder non lo possono vedere nemmeno da lontano, e questi universi dc e Marvel non li sopporto più da un pezzo, però è stato interessante leggere da te di questa operazione di cui Tutti hanno scritto e parlato (anche i miei amati folli di RedLetterMedia, e come te anche loro ne hanno apprezzato molte parti) in rete!

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    1. Ero sinceramente curioso di questa bizzarra operazione, ovviamente internet è esploso ed ora Snyder viene venerato da molti come re Serse. Strano, che si siano già dimenticati del loro amore per "Joker"? ;-) Cheers

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    2. Internet va a ondate e ha la memoria corta, hai ragione! A me fa ridere che un regista mediocre come Snyder sembri il nuovo Orson Welles per aver fatto un film di 4 ore su gente con le tutine che tira cazzotti...

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    3. Stanno veramente dando di matto, poi con le super tutine (e Batman) si mezzo, iniziano proprio a battere i coperchi. Lasciamoli giocare, passerà ;-) Cheers

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  24. Al netto dei difetti, devo dire che pur dopo 3 notti di ore piccole per vedermelo tutto, esco da questa visione con più rispetto per Snyder di quanto ne abbia mai avuto. Perchè ci ho visto la volontà ferrea di mettere la produzione davanti al fatto compiuto di una precisa direzione narrativa che, piaccia o non piaccia, lui ha tracciato nel DCU.
    Con questa sua Snyder's Cut ha fatto molto di più che fare la sua versione del film, ha messo in chiaro la sua visione del DCU mettendo molte più scene di quante servissero apposta per tracciare trame e sottotrame per futuri progetti, e questa è un esagerato sfoggio di arroganza o di orgoglio e palle quadre per dire che "oh, voi non sapete dove cazzo andare, io invece sì"
    Per quanto la sua direzione resti parecchio pasticciata. O sia quella di un regista che forse dovrebbe fare il produttore e lasciar dirigere a qualcun altro. Insomma, ho la perenne sensazione di vivere in un mondo alla rovescia dove i Del Toro e i Cameron fanno i produttori di film che dovrebbero girare, e Snyder magari poteva fare quel che Feige ha fatto per l'MCU. Così, a sentimento.

    Perciò, considerato l'orrore della versione "ufficiale" e considerate le troppe lungaggini e tutte quelle situazioni da "scene tamarre e dove trovarle" di questa versione snyderiana, sarei molto più propenso a vedere il seguito dello Snyder-verse che altri film filler-ciofeca stile Suicide Squad e Harley Quinn.

    Ben giocata Zack. Non che con 70 milioni di budget supplementare avessi scuse per giocartela male. Operazione
    folle e poco giustificata. Il giudizio positivo poggia tutto sulla dimenticata versione originale. Non so come avrei reagito a un film del genere visto al cinema 4 anni fa. Credo l'avrei giudicato peggio di come lo vedo oggi. Ma in ogni caso, resta ben giocata.

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    1. Nolan produce e Snyder dirige e vengono fuori cose come "Man of steel". In effetti tutto il tuo ragionamento non fa una piega, se non fare il produttore, almeno essere affiancato da uno alla Feige (non per forza lui), in grado di limare qualche bojata di Snyder, almeno la Distinta Concorrenza avrebbe uno stile suo. Cheers

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  25. se c'è UNA director's cut che vorrei, è la mitica workprint di Apocalypse Now, che Coppola si ostina a non toccare neanche..nonostante ogni tot faccia uscire l'ennesima, "definitiva" versione del capolavoro. oltre 5 ore di godimento puro, che su internet si trova da gente che ti vende dei dvd masterizzati con il film completo, a sentir loro..anche se sento odor di inculata. altro che justice league..

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    1. Il tuo naso funziona bene, perché si tratta di una di quelle belle parole in inglese utilizzate all’italiota. Ogni film, anche uno che finirò per durare 90 minuti con il montaggio definitivo, nella prima versione dura molto di più, quando su Internet leggi quei titoli acchiappaclick “Il film durare sei ore!”, si tratta della “workprint” ovvero la copia lavoro, che non è altro che una bozza e in quanto tale non definitiva, contiene diversi minuti di girato tra una scena e l’altra da tagliare, non ha il sonoro missato, mancano gli effetti speciali (se necessari) e via dicendo, insomma è una bozza che dovrà essere sgrezzata al montaggio (video e sonoro) per diventare un film. Quindi da una copia lavoro possono uscire anche sette o dieci montaggi differenti, Coppola è sulla buona strada ;-) Cheers

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  26. Cit" Ad esempio trovo triste e anche un po’ ingiusto, il fatto che ora tutte le colpe ricadranno sul solo Joss Whedon, quando da questa operazione, ad emergere é tutta la confusione della Warner Bros."
    Sparare a zero su Whedon sembra diventato lo sport nazionale di Hollywood, adesso pare il colpevole di tutto. Io per esempio trovo triste e anche un pò ingiusto che dopo le denunce di Fisher e di Charisma Carpenter (vere o false che siano) attori ed attrici che fino al giorno prima dichiaravano esstasiati\e di dovere tutto a Whedon come David Boreanaz; Sarah Michelle Gellar o Eliza Dushke e Amy Acker (con le ultime due che hanno continuato a lavorare con Joss anche molto dopo la conclusione di "Buffy" ed "Angel") abbiano cominciato ad allontanarsi da lui o peggio ad accusarlo del peggio del peggio.
    Scusa Cassidy, so che non c'entra nulla con il post sulla J.L ma anche io possiedo buona memoria. Una cosa del genere è capitata recentemente anche a Tarantino con Uma Thurman che dopo aver tessuto le lodi pubblicamente di Quentin, dichiarando che le aveva regalato il ruolo della vita in piena tempesta MeToo ha iniziato ad ingiuriarlo manco fosse un appestato.
    Sorry di nuovo Cassidy e con questo chiudo. ;)

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    1. Per altro la Warner ha zero interessi a difendere Whedon, che tecnicamente sarebbe nella loro scuderia. Forse.
      La storia con Charisma Carpenter è antica, si sapeva già ai tempi infatti da allora l’attrice è un guerra con Whedon, solo che ora le orecchie sono più sensibili e poi parliamoci chiaro, registi che fanno gli stronzi, urlano e si comportano come despoti sul loro set, è davvero una novità? Per me è un bene che tutto questo emerga, dal MeToo a questo tipo di comportamenti, ognuno ha il diritto di un posto di lavoro sano, il problema è che al momento, questi movimento fanno rumore ma pare non abbiano cambiato davvero molto. Non sono un appassionato di calcio (anzi), ma il paragone mi sembra con la nostrana “calciopoli”, trova un capro espiatoria, fai passare la tormenta mediatica poi lascia tutto come prima. Questo secondo me è davvero grave, ed è anche quello di cui non si parla, ad Hollywood e in qualunque altro posto di lavoro del mondo. Cheers

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    2. @ Cassidy
      Intendiamoci, anche io sono felice che sia venuto fuori il moviimento #MeeToo, perché, francamente atteggiamenti come quelli di Fulci verso alcune attrici o di Sergio Leone verso tutto e tutti erano francamente sbagliati e lo rimangono senza se e senza ma. Detto questo però, come spesso avviene il rischio è che si butti il bambino con l'acqua sporca. Ci sono state esagerazioni, vedi le accuse a Woody Allen rivelatasi costruite ad arte dalla ex moglie e da uno dei figli (e tutt'ora oggi nessuno ha ancora chiesto scusa ad Allen); ipocrisie e doppiopesismi, vedi il caso emblematico di Asia Argento, appena ci sono stati dei dubbi sui suoiatteggiamenti non propriamente "corretti" con un giovane attore, gli stessi che avevano dato (giustamente e sacrosantamente ) addosso a Weinstein (ed è stato giusto che lo abbiano condannato) si sono profusi in tentativi di giustificazione ...e invece il crimine dovrebbe essere visto nello stesso modo a presceindere da chi lo abbia compiuto e da quale che sia il suo sesso. A me non interessa se la Argento sia colpevole o meno, anzi mi auguro che riesca a dimostrare le sue ragioni...è l'ipocrisia di tuttt* gli altr* che mi perplime. Comunque non voglio insistere oltre su questo argomento...tornando a Whedon, si è vero, la querelle è vecchia e risale ai tempi di "Angel", cosa che causò l'allontanamento della Carpenter da quel set, salvo farla tornare per un frettolosa chiusura della line di Cordelia. Va anche detto però che la Carpenter ha avuto problemi su diversi set...Mi stupisce però il comportamento di tutte la altre, vedi la Acker e la Dushku che hanno continuato a lavorare con Joss fino a poco tempo fa magnificandone le doti ... Comunque non voglio insistere nemmeno su questo.
      Ottimo articolo come sempre, Cass!

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    3. Questo perché questo tipo di argomenti avrebbero gestiti in ambito lavorati, al massimo davanti ad un giudice, e non sui social-così, dove la logica smette immediatamente di esistere e diventa tutto caciara. Cheers!

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    4. Poi arrivo da una settimana dove sui social-cosi su Snyder, hanno scritto di tutto, quindi bene tenerlo a mente ;-) Cheers

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  27. Premessa: non mi piace Snyder come regista dai tempi di 300 (i danni culturali fatti alla memoria della Grecia antica sono incalcolabili) e nemmeno i supereroi dc. Sempre preferito gli eroi Marvel (e ancor di più i villain come è facile intuire). Non ho nulla contro un film da 4 ore ma se ti chiami Oliver Stone o Martin Scorsese lo accetto. Se ti chiami Snyder e ogni diamine di scena di azione me la devi mettere al ralenty e farla durare una vita, anche no. Ogni volta che c'era flash volevo spararmi: l'uomo più veloce del mondo (notare che nel film neanche spiegano che poteri ha) ha le scene più lente di tutti. Avevo visto al cinema l'originale e mi aveva fatto schifo. In particolare avevo odiato una scena: tu sei batman, uno degli uomini più ricchi del mondo. Sei anche un paranoico di prima categoria e ti dovresti essere un grande stratega. Conosci la kriptonite perché l'hai usata nello scorso film. Decidi di far resuscitare superman attraverso una macchina aliena di cui non conosci nulla. La stessa macchina aliens ti sconsiglia di farlo. Rischi di liberare per il mondo una minaccia più grande di quella che già c'è. Cosa facevi nell'originale? Ti portavi una tonnellata di kriptonite per sicurezza? Nooo, ti affidavi a Lois Lane perché si sa che tira più..... E io al cinema con la mascella aperta. Ho detto: Snyder l'avrà cambiata sta cosa. E lo ha fatto. Adesso la Lane arriva là per caso, senza una regia. Cioè batman, ripeto l'uomo più paranoico del mondo, resuscita superman senza sapere che succederà senza un piano B?????
    Veniamo alla questione produzione: io trovo pericoloso ciò che è successo perché è un attimo che I film smettono di essere prodotti autoriali e diventano fan service puro. Più in generale, poi, pur dispiacendomi per il lutto di Snyder, un regista si può chiamare tale se è capace di raccontare una storia e fare emergere il suo stile al netto del montaggio altrimenti siam bravi tutti. Mi dai carta bianca, faccio quello che voglio, non è più in film, è uno sfogo ipertrofico di arroganza. E, ripeto, non parliamo di Welles, ma di Snyder

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    1. Totalmente d'accordo, Snyder ha ignorato una sceneggiatura che era scarsa, certo ora è un film migliore ma ci voleva anche poco. Inoltre siamo davvero qui a tintillare i fan, chi scrive "RestireSnydersverse" su ricorda di "Marta!" e di Costner contro il tornado? Ormai il livello della roba DC è così basso che se appena sembra un film sono tutti gasati, i commenti in rete dopo l'uscita di questo film sono la prova. Cheers

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  28. Se intendiamo il cinema come immagine in movimento in uno determinato spazio di tempo e qualsiasi altro elemento fondante (sceneggiatura in primis) come mero accessorio allora questo "Zack Snyder's Justice League" è l'opera più riuscita del regista. Sorvolando sull'adattamento cinema/fumetto, non è difficile comprendere come mai Warner abbia rimaneggiato pesantemente la pellicola. Questa versione, a patto che non si voglia per forza fermarsi alla staticità ricchissima del quadro, è un film che fà della totale assenza del ritmo a favore della forma la sua cifra stilistica ultima. Snyder, finalmente libero da ogni vincolo, è alla sua massima potenza e questo mette in evidenza il vuoto che sostiene le sue immagini curatissime. Quattro ore che dilatano inutilmente una storia che è in evidente imbarazzo nei confronti della durata, condita da un uso di effetti speciali sovrabbondanti che spesso, causa la loro "plasticosità", azzerano qualsivoglia immersione. Probabilmente i fan del regista impazziranno, tutti coloro che si sono battuti per vedere questa versione saranno lieti di essere stati accontentati, ma forse quelli che alla fine di questo titanico minutaggio risulteranno maggiormente soddisfatti sono proprio i detrattori del regista, che con questo film mette una distanza siderale tra lui e loro.

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    1. Perché Snyder è un pubblicitario specializzato in videoclip prestato al cinema. Ora però gli Snyderini si sentono forti e vogliono lo Snyderverse, come se cosette come «Martha» e Kev contro il tornato le avesse voluto Joss Whedon. Ora la Warner naviga in acque torbide ma già prima non era messa benissimo. Cheers!

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