L’ho atteso accarezzando la colt fin dal primo annuncio fatto da Leo Ortolani, ho aspettato davanti all’edicola con la mia miglior imitazione dello sguardo alla Clint Eastwood, sono stato miope per anni, quindi sono allenato. Ora finale è arrivato, Matana è in città.
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Non ho capito, come si chiama? |
Dopo averci dato un motivo per uscire a caccia di un’edicola durante la prima Fase Uno l’anno scorso con Star Rats, Ortolani replica, in uno scenario da zona rossa per questo strambo Paese a forma di scarpa non è cambiato molto, cacciatori di taglie solitari sulle piste di Matana.
Vent'anni e passa di Rat-Man e parodie Ortolaniane hanno
consolidato la formula, il personaggio è sempre il ratto con la maschera
gialla, supportato dai suoi personaggi di contorno tutti matti, ma lo scenario
cambia di volta in volta e finalmente ora tocca agli Spaghetti Western, di cui
Matana è un accorato e dettagliato omaggio fin dalle sue prima pagine.
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Contate fino a tre e consideratevi avvertiti. |
Come Django anche Matana entra in scena anticipato dal suo tema musicale che ripete ossessivamente il nome del protagonista, solo che Matana non trascina una bara, al massimo battibecca con il suo cavallo parlante, a mani (e zoccoli) basse il personaggio più spassoso di tutto il primo numero, la gag dell'onomatopea del “Clòppete, clòppete, clòppete” è uno spasso.
Il venerabile Ortolani ci porta nella polverosa città di
Goldencity (nome che sembra quello di una rete privata con il palinsesto pieno di Western), introducendo il personaggio di Matana, la mano sinistra del diavolo, era la destra, poi si è comprato uno smartphone. Il cacciatore di taglie più
Ratto del West punta subito una nuova preda, il famigerato bandito El Muerto,
che nessuno ha mai visto in faccia perché nessuno è mai vissuto abbastanza per
poterlo descrivere, sarà così brutto? Ma sulle tracce di El Muerto ci sono anche altri cacciatori
di taglie, che proprio come in Per qualche dollaro in più finiranno per fare squadra con Matana.
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Potrebbe essere la gag definitiva da bancone del bar. |
La prima è la pistolera con pistolone (pensate male, pensate malissimo!) di nome Djanga, di fatto Cinzia con un nuovo taglio di capelli, ma aggiungete anche alla compagnia di facce note anche lo schiavo Isaia, il nostro solito Brakko ceduto a Matana in cambio del resto di una taglia, e il movimento black live matter... MUTO! Proprio come i migliori registi degli Spaghetti Western, Ortolani ricicla i suoi “attori” in ruoli sempre diversi, ma si concede almeno una vera stella.
Il nome con cui viene chiamato fuori dal saloon per un
duello sotto il sole è Speranza, ma la faccia, il cappello e il poncho sono
quelli del pistolero senza nome di Leone. Per la seconda volta Ortolani trova
il modo di infilare Clint Eastwood in un suo fumetto: in versione anziana ispirata a "Gran Torino" (2008) era
stato il capo dei suoi “Sacrificabili” (che ancora spero di vedere protagonisti di un
fumetto tutto loro), qui invece è identico a come lo abbiamo ammirato nei film
di Sergio Leone, tanto duro da
diventare protagonista di una gran scena di duello che termina con una “frase
maschia” in puro stile Western.
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Wa wa waaaa… il buono. |
Il primo numero di Matana introduce i personaggi e imposta le premesse per la trama, non vedo l’ora di mettermi sulle piste anche dei prossimi cinque albi, ed ora scusate, esco di scena cavalcando verso l’orizzonte… clòppete, clòppete, clòppete.
Noo! Lo devo leggere assolutamente!!
RispondiEliminaRiguardo alle edicole...ultimamente anche i fumetti di Ortolani, che in genere erano una costante, ultimamente si fanno difficili da reperire.
Dalle mie parti Star Rats non e' proprio arrivato, e persino il Gigante spesso salta le uscite.
Ma questo non posso davvero perderlo.
Finalmente, come nella sua ultima parodia, un ritorno alle battute fulminanti che tanto adoravo nelle vecchie storie del ratto.
Che poi, come lo stesso Leo ha messo, per forza di cose si e' evoluto. Soprattutto quando ha iniziato a raccontarci la SUA, di storia. E ha iniziato a riordinare le cose fino al gran finale.
Ma...mi mancava.
Forse averlo concluso gli ha permesso di tornare a quel vecchio stile. E chissa'...magari lo voleva pure lui.
Vero ! Di StarRats sono riuscita a trovare solo i numeri 5 e 6 !
EliminaLe edicole se la passano male, come tanti altri settori. Ortolani ci crede ancora, ma la Panini sa che i soldi arriveranno dalle ristampe in volume e poi la versione a colori (che arriverà). In ogni caso per me Rat-Man è derivati resta il fumetto da edicola per eccellenza. Cheers!
EliminaNon so se puoi trovarlo sullo storie online panini, altrimenti ti conviene puntare sulla ristampa in volume, che sono sicuro arriverà. Cheers!
EliminaConfido molto nella riedizione in volume, infatti.
EliminaAbbi fede, arriverà. Cheers!
EliminaDa appassionato di spaghetti western, non posso che apprezzare..l'omaggio a Clint è doveroso, ma non dimentichiamoci della nostra ricca produzione..
RispondiEliminaErgo nei prossimi episodi non può mancare il messicano...
Comunque copertina bellissima nello stile delle locandine iconiche del genere spaghetti western.
Leo é Maestro ma non sottovalutano i colori del fratello, davvero incredibili. Ma poi i nomi finto americani nei "titoli di testa" del fumetto, davvero brillante ;-) Cheers
EliminaCorro subito a cercarli ! ;) Anche se non amo particolarmente i film western, ma amando Clint un omaggio così è fantastico!
RispondiEliminaTi conviene andare subito, penso che andrà a ruba. Cheers!
EliminaL'unico difetto dell'albo è che dura troppo poco! Mi aspettavo qualcosa alla Rat-Man, invece 30 paginette spillate sempre più una fanzine che un albo Panini.
RispondiEliminaDetto questo, ovviamente l'ho adorato e Leo è riuscito ad omaggiare non solo gli spaghetti della domenica, quelli fighetti, ma anche quelli minori, che comunque hanno tenuto il vita il genere per anni. Poi personalmente mi piace pensare che El Muerto sia un omaggio al cattivo omonimo di Tex, storia adorata dai vecchi fan del Tizzone d'Inferno che comunque a sua volta spiluccava dai film di Leone.
Il trovare i prossimi numeri in edicola sarà più difficile che battere Speranza in duello :-P
Ormai gli albi panini hanno meno pagine dei volantini pubblicitari e costano come la taglia su El Muerto, gran inizio di storia in cui si vede che Ortolani ha fatto i compiti. Sono curioso di scoprire a quale dei suoi "attori" ha fatto interpretare El Muerto ;-) Cheers
EliminaNe volevo parlare stasera :D Comunque sono un pò stanco di questo formatino da 30 pagine che finiscono subito, vorrei che lasciassero al buon Leo di pubblicare subito un volumone completo, ma alla Panini hanno trovato una gallina dalle uova d'oro e ci sta :D
RispondiEliminaPrima formati o in sei parti, poi volumone, poi volumone a colori. Il capo della Panini è il ragno di Ortolaniana memoria ;-) Cheers
EliminaMi sono già bastate queste tre vignette per dire "No, grazie". Per qualche motivo che conosce solo Ortolani, quando il Ratto entra in scena la storia subisce improvvisamente un crollo verticale. Un po' come se stessi guardando Il Padrino e arriva Bombolo a fare le scorregge, non riesce più toglierlo dal suo ruolo ventennale di macchietta (mentre all'inizio era lui a portare avanti la storia).
RispondiElimina"Cinzia" e "Bedelia" sono due racconti in cui lui non c'è e, guardacaso, la qualità è sempre stata alta fino alla fine (sempre a mio parere ovviamente). Spiace perché avrebbe potuto continuare su questa strada, ma forse continuano a chiederglielo altrimenti non vende.
Rettifico: mi è bastata la vignetta del ratto, la battuta sul liquore forte l'ha già usata Frank Drebin nel secondo episodio di "Una pallottola spuntata". Negli primi anni '90 era fantastica, ora mi fa solo tristezza (e so per esperienza che, appunto perché c'è lui, saranno tutte prevedibili come queste).
EliminaP.p.s: per chi non conoscesse la battuta sul liquore: https://www.youtube.com/watch?v=4Btcbd5ynoU
EliminaScusate se mi infervoro tanto, ma mi piange il cuore a vedere un fumetto meraviglioso ridotto a poco più di un contenitore di battute (tra l'altro tristissime).
Pensache qualcuno ancora rimpiange i primi numeri del Ratto, quelli che facevano tanto ridere. Inoltre Ortolani dopo il finale della collection non ha mai abbandonato i suoi personaggi, si é "solo" liberato delle scadenze. Inoltre Ortolani non ha mai nascosto una passione per l'umorismo di Landis e di ZAZ. Cheers
EliminaAllora Ortolani li sa disegnare i cavalli (Questa la capiranno in pochi)
RispondiEliminaMi era tenuto questo tormentone per i prossimi numeri, ma pare di sì, sfida con citazione superata ;-) Cheers
EliminaChe altro dire? Che bello! Corro in edicola con autocertificazione che sarà per forza accettata, è un bisogno primario! ;) grazie Cassidy!
RispondiEliminaI fumetti sono un bisogno primario ;-) Cheers
EliminaAnche questa sembra una bella prova di Leo, come hai giustamente scritto ha una formula collaudata che funziona ormai da parecchi anni e il suo senso dell'umorismo sembra inesauribile! :--)
RispondiEliminaTanto mestiere ma anche tanto manifesto amore per gli Spaghetti Western anche quelli più oscuri, gran inizio ;-) Cheers
EliminaOttimo lavoro Cassidy ��
RispondiEliminaFarai la recensione di Zack Snyder’s Justice League che rispetta la visione originale del regista?
Grazie, arriverà in settimana, tra martedì e mercoledì direi ;-) Cheers
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