In questo disgraziato 2020, la scuola è stato un
argomento molto caldo, quindi con l’inizio del nuovo anno scolastico questa
Bara dedicherà i post della settimana al tema della scuola e ai suoi giovani
protagonisti. D’altra parte studiare è importante ragazze e ragazzi, non
vorrete certo diventare come me no?
Avete presente quei film che diventano così famosi (o
famigerati), per cui la visione diventa quasi secondaria? Mi spiego meglio: ci
sono alcune pellicole che per qualche ragione diventano così famose che poi
semplicemente, dai per scontato di averle viste per davvero, vi é capitato qualche volta?
Per me, uno dei film che risponde a questa descrizione è
“Pensieri pericolosi”, se fino a qualche giorno fa, mi avessero chiesto se lo
avessi visto avrei risposto: «Quello con Michelle Pfeiffer che fa l’insegnante
in una scuola violenta? Ma ceeeeeerto!» esibendomi magari anche nella mia
migliore imitazione di Ace Ventura, quando si atteggia spavaldo.
Una settimana dedicata al tema della scuola sulla Bara?
Mi riguardo “Pensieri pericolosi” facile! Una di quelle scelte su cui non
bisogna spenderci nemmeno un minuto, infatti così ho fatto, scoprendo con
sempre maggiore orrore che non conservavo alcuna memoria di questo film, anzi peggio,
il film che mi sono ritrovato davanti è qualcosa di totalmente diverso rispetto
al ricordo che ne avevo io, frutto probabilmente di qualche scena vista un
milione di anni fa durante qualche passaggio televisivo, ma soprattutto del
video musicale della canzone, quello sì, visto e rivisto un milione di volte,
anche perché i miei amici durante l’adolescenza erano tutti fanatici di Hip Hop
(a differenza mia), quindi “Gangsta's Paradise” di Coolio era una colonna
sonora fissa, su EMMEtivì, negli spostamenti in auto e nelle partite di basket
al campetto. Gangsta's Paradise in versione provincia nebbiosa.
![]() |
"Sono Cornholio cerco carta per il mio coolio" (cit. amarcord degli anni '90) |
Rivedere “Pensieri pericolosi” per questa rubrica mi ha
fatto riscoprire un film diverso da quello che mi ero auto convinto di aver
visto, un film ben peggiore di quello che ricordavo se vogliamo proprio dirla
tutta! Parafrasando Coolio, potrei dire che ho passato la maggior parte della mia
vita, non vivendo in un paradiso per gangster, ma in un’illusione tutta mia.
Nei primi anni ’90 Michelle Pfeiffer era bollente, per
più di un significato attribuibile a questa parola, bisogna essere onesti. Per
quello strettamente lavorativo aveva fatto diventare tutti gattofili con la sua Catwoman, inoltre aveva raccolto
critiche incredibili per aver recitato diretta da Scorsese in “L'età
dell'innocenza” (1993), ma dopo la parentesi da damigella in pericolo di “Wolf
- La belva è fuori“ (1994), ci voleva in titolo da assoluta protagonista, dopo
essere stata inseguita da Jack Nicholson mannaro, mi sembra il minimo.
![]() |
A me professoresse così non capitavano mai però, ingiustizia. |
“Dangerous Minds” rappresenta l’ultimo coniglio tirato
fuori dal cilindro da una coppia di vecchi marpioni che ogni tanto tornano a
trovarci su questa Bara, mi riferisco ai produttori Don (Simpson) & Jerry (Bruckheimer),
responsabili di un sacco di classici spacca botteghini negli anni ’80, arrivati al loro ultimo film insieme, The Rock dell’anno successivo, infatti, era dedicato alla memoria di Simpson. Ma tenetemi l’icona aperta sul vecchio (e
chiacchierato) Don, lui tornerà molto in voga più avanti nel corso di questo
post.
![]() |
“Occhio, prima della fine del post potrei anche decidere di interrogare”, “Allora ho tempo, Cassidy può blaterare per ore” |
Tu cara la mia preside, hai una sola classe di alunni problematici,
in una scuola che a giudicare da come vediamo nel film, è tutto sommato un
gioiello, e pensi di affidarla ad una che ha ZERO esperienza di insegnamento? Ma
tranquilli, da qui in poi il tasso di idiozia del film non farà che lievitare. Fine Time Out.
Il primo giorno in classe, Michelle “Mozzarella” Pfeiffer
viene respinta con perdite dai suoi studenti, tra cui spunta Emilio Ramirez (Wade
Dominguez) quello che comanda di fatto tutta la classe. I buoni consigli
dell’amico e collega tabagista – un personaggio che sembra una tragedia pronta
ad avvenire ad ogni svolta della trama, ma in realtà è poco più che un
alleggerimento comico – non servono a nulla, Michelle dovrà fare da sola e
siccome la tutina di pelle di Catwoman le aveva portato bene, il secondo giorno
entra in classe con la giacca da Fonzie.
![]() |
“Che dite, stavo meglio con la tutina da donna gatto?”, “SI!” |
Il rispetto va guadagnato si sa, quindi per impressionare
i ragazzi Michelle si presenta come una ex marines che conosce il karate, e poi
pensa bene di far combattere tra di loro i due studenti più grossi della
classe, insegnando alcune prese e colpi. Se fosse l’ora di ginnastica non ci
sarebbe nulla di male, infatti il terzo giorno quando l’insegnate prova a far
analizzare poesie ai ragazzi quelli si annoiano… ma dai?
![]() |
Riflessi da gatta (scusate, non ho saputo resistere) |
Perdonatemi l’anglicismo, ma la freddura non avrebbe mai
funzionato altrimenti, anche se bisogna dirlo, far analizzare poesie ad una
classe difficile, lo aveva fatto solo un anno prima Danny DeVito in “Mezzo
professore tra i marines” (1994), ma perché i cattivi di Batman sono tutti
finiti a fare i professori!? Dovrebbe far riflettere tutto questo no? D’altra
parte ho sempre sostenuto che il mio professore di matematica alle superiori
era identico al Pinguino (STORIA VERA).
Dove “Pensieri pericolosi” sembra tutto, tranne che
pericoloso è proprio nella rappresentazione della vita di questi ragazzi
difficili, certo abbiamo la ragazza madre brillante ma con figlio a carico e
qualche storiella di spaccio, ma più che altro sono gli spacciatori che non
lasciano in pace Emilio, per motivi non ben precisati. Ancora una volta nello
scontro diretto tra le immagini del video, e le parole della canzone di Coolio,
“Pensieri pericolosi” va sotto bevendo dall'idrante risultando una cosina
edulcorata e con gli spigoli arrotondati.
![]() |
Come immaginavo fosse “Pensieri pericolosi”… |
Dove “Pensieri pericolosi” perde completamente di
mordente è nelle scenette in cui Michelle porta i suoi ragazzi al Luna Park per
premiarli dei buoni risultati a scuola, oppure esce per una cena premio in un
ristorante stellato, con uno degli studenti che per l’occasione si presenta con
una giacca di pelle (anche lui!) da duecento dollari comprata da un tipo losco,
di cui nel film sentiamo solo parlare, perché alla fine questi ragazzi
difficili sono bravo figlioli che hanno solo bisogno di un po’ di attenzioni,
dai che volete che sia! Vivono nel ghetto sotto la soglia di povertà, magari
hanno genitori che usano più droghe di loro e se girano per strada, i
poliziotti (BIANCHI) li fermano solo per come sono vestiti, quando non li
manganellano direttamente, ma vogliamo mica parlare di queste cose in un film?
Ma va! Possiamo turbare i contadinacci del Kentucky che vanno al cinema per
fare i pensieri zozzi (e pericolosi) su Michelle Pfeiffer, con queste storie?
Sono problemi che restano in carico ai diversamente bianchi. Black Lives Matter
sì, ma il verde dei bigliettoni con sopra le facce di tanti ex presidenti
spirati è più bello.
![]() |
… come invece è per davvero. |
Ecco perché assistiamo a scene ridicole, come quella del
ragazzo che si convince finalmente ad andare a chiedere l’aiuto del preside, ma
questo lo scaccia perché… non ha bussato alla sua porta (!), e infatti dopo
pochi minuti il ragazzo muore, ovviamente fuori scena, perché far vedere
qualcosa di violento, in questo film che parla di giovani violenti, sarebbe poco
educato.
Una scuola che predica il rigore per i ragazzi, poi ha
aggirato le regole per mettere la classe più “difficile” (virgolette
obbligatorie) in mano ad un’insegnante senza referenze, il risultato finale è
un film che si prende fin troppo sul serio ma risulta fin troppo edulcorato, di
fatto un “Sister Act 2” (1993) meno credibile nella trama e senza le canzoni.
Almeno il secondo capitolo delle avventure di Suor Maria Claretta era diretto
da un nero con la consapevolezza dei problemi dei suoi fratelli, uno dai
trascorsi da duro come Bill Duke, uno
a cui non serve la giacca di pelle per sembrare tosto.
Persino la sosia di Lauryn Hill! Allora è proprio "Sister Act 2". |
Vi ero debitore di un’icona da chiudere, lo faccio subito
perché è il motivo per cui TUTTI conoscono questo film. Don Simpson aveva una
regola semplice: ogni grande film deve avere una sua canzone simbolo, un
singolo trascinante magari con un bel videomusicale. Questa regola gli ha permesso
di fare soldi con “Flashdance” (1983), Beverly Hills Cop, Top Gun e ha
funzionato anche per “Pensieri pericolosi”, che nel mondo portò a casa la
bellezza di 179 milioni di dollarazzi, forse perché tutti sono corsi in sala
sperando di ritrovare una Michelle Pfeiffer sexy e tosta come nel video, ma
soprattutto le atmosfere tese di “Gangsta's Paradise” di Coolio.
Come fa un filmetto edulcorato come questo, a tenere il
passo delle rime dolenti di Coolio, che con il suo testo ha descritto la vita
nel ghetto in tre minuti, meglio di un filmetto bianco, che di minuti ne dura
100. Michelle Pfeiffer è sempre un bel vedere ma non può
reggere da sola il confronto con un testo che contiene passaggi come: "Oggi ho 23 anni, ma vivrò per vedere i 24?"
![]() |
... Fool! |
No, no, (s)fortunatamente questo PENSIERI PERICOLOSI lo ricordo benissimo. E lo ricordo come 'na schifezza inaudita che dai trailer e dal video faceva presagire tutt'altra cosa. Lo vidi al cinema e rimasi non deluso. No, no,... Di più!
RispondiEliminaCon l'ex cumpa ci aspettavamo un violento dramma sulle scuole zeppe di ragazzini gangster che sparano, spacciano e ingravidano le loro "bitch" a ritmo di rap e fuck che venivano messi in riga dalla Pfeiffer dura, tosta e incazzatissima ex marine. Peccato che ci siamo ritrovati a vedere un mix tra "Sister Act 2" (bravo Capo!), "L'attimo fuggente" e un filmetto pomeridiano da casalinghe trasmesso su Rete 4. Uscimmo dalla sala col morale sotto ai tacchi.
Ma magari “L’attimo fuggente” quello almeno è un gran film, mentre lo guardavo pensavo di veder spuntare Whoopi Goldberg da un momento all’altro ;-) Cheers
EliminaEh, è brutto dirlo, ma il buonismo redentore dei bianchi che fanno film sul ghetto senza averlo mai sfiorato possono generare cose brutte.
EliminaMolto, moltooooo brutte. Certi film vanno lasciati a John Singleton. Cheers!
EliminaVisto una volta e molto probabilmente mai più... del genere il mio preferito rimane The Principal con Jim Belushi, film molto simile che probabilmente è stato saccheggiato senza vergogna da Ajeje, però la trama era leggermente più verosimile ed il cast di qualità...
RispondiEliminaMa la settimana non è ancora finita ;-) Comunque Ajeje ha rubato a mani basse. Cheers!
EliminaMichelle è inevitabilmente collegata per tutta la vita and beyond a quel film di Burton eh? Capisco perfettamente😀
RispondiEliminaRoba da diventar gattofili ;-) Cheers
EliminaSi ma per forza, è stato l'apice della sua carriera secondo me, anche se ha altre frecce al suo arco tra Scarface e Ladyhawke, ma ruoli iconici come "quella" Catwoman, con quella sceneggiatura e con quell'estetica, ti capitano una volta nella vita. Immaginiamo di togliere quel ruolo alla sua carriera... beh no, il mondo è giù brutto così, perchè immaginarlo peggiore.
EliminaAppunto, non toglieteci anche la Catwoman giusta ;-) Cheers
Eliminamai visto sto film ma ancora oggi mandano il video .
RispondiEliminaho visto il video al bar di Moncalieri dove faccio colazione non più di due mesi fa.
rdm
Meglio conservare il ricordo del video, credimi ;-) Cheers
EliminaCiao capo! L'anno seguente uscì anche una parodia, che in originale sarebbe "High School high", ma che l'adattamento dello strambo paese a forma di scarpa trasformò in "Pensieri Spericolati". Ricordo che passò per anni in TV in orario pomeridiano, ma non mi pare fosse divertentissimo.
RispondiEliminaLo ricordo anche io, ma non poteva battere un film che già di suo è una parodia ;-) Cheers
EliminaA ripensarci, e mi si voglia perdonare il gioco di parole…
RispondiEliminaUn film fatto col Coolio, col senno di poi.
Eppure lo confesso: mi era persino piaciuto, incredibile a dirsi.
Vuoi perché ero un pischello, vuoi perché c'era la bella Michelle, vuoi per la musica...che nemmeno io sono un estimatore del genere, ma quella canzone ai tempi te la sparavano addosso in tutte le salse e ad ogni ora del giorno.
In altra parole ero il target ideale per l'emerita coppia di volponi che lo avevano prodotto. E infatti da bravo frolloccone ci ero cascato dentro con tutte e due le scarpe.
Ma forse un poco di puzza di bruciato l'avevo sentita lo stesso. Tant'é vero che non l'ho mai più rivisto. Forse per non guastarmi la memoria.
Di sicuro m lo ricordo molto meglio di come é veramente.
Come avevo detto ieri, é molto all'acqua di rose. Paragonato a quello di Belushi e di Berenger non solo non é lo stesso campo da gioco ma non é nemmeno lo stesso tipo di sport, per dirla alla Jules.
Bel pezzo comunque. E complimenti per le menzioni al mitico Cornolio (chi c'era, sa) e al grandissimo "Weird Al" Yankovic.
Sotto le feste non manco mai di risentirmi la sua "Christmas at Ground Zero".
Oh, suona quasi profetica. Incredibile.
Cornolio andava citato così come Weird Al ;-) Sappi che "frolloccone" è la mia parola delle settimana, l'ho sentita utilizzare in un vecchio doppiaggio di un film l'altro giorno e da allora la sto usando un sacco (storia vera) ;-) Cheers!
EliminaIo me la ricordo perche' la usava Ernest Borgnine in Poliziotto Superpiu'.
EliminaDa allora, ogni tanto...la ritiro fuori.
Era proprio quello il film (storia vera) :D Cheers!
EliminaUn film fatto col Coolio. Apri la finestra e mi sentirai ridere, dovunque tu sia.
EliminaEd io che pensavo che la citazione da quel Butthead di Cassidy fosse il massimo :-)
Che poi se ci pensi é come il comma 22 questa frase, da qualunque lato la guardi é perfetta ;-) Cheers
EliminaCondivido completamente l'introduzione di qusto post. Di Pensieri pericolosi ricoedo solo due cose:
RispondiElimina- il singolo di gangster paradise è stato il primo disco rap che abbia mai comprato (ma anche uno dei pochi)
- Ma sopratutto, Pensieri Spericolati, la parodia con Jon Lovitz che ha fatto spisciare dal ridere me e i miei amici in innumerevoli pomeriggi passati con gli occhi rossi e una grandissima voglia di mangiare fonzies!
We are 138!
Ci tengo a sottolineare che Damien e i suoi amici avevano gli occhi rossi perché guardavano tanta tv, e mangiavano i Fonzie perché erano golosi, non per altre ragioni ;-) We are 138... Cheers!
EliminaDevo aver intercettato qualche sequenza di questo film in televisione, tempo fa... Quando vedo Michelle Pfeiffer in scena, di solito mi soffermo sempre... 😍 Non mi pare di aver visto il film fino ai titoli di coda.
RispondiEliminaHai guardato le parti migliori allora ;-) Cheers
EliminaIo il film l'ho visto, anche se il ricordo maggiore è la canzone, e il video della canzone, straordinaria canzone oltretutto ;)
RispondiEliminaMeglio ricordarsi quella che il film ;-) Cheers
EliminaIn effetti la memoria ha giocato anche anche a me un brutto tiro, nel senso che non ricordavo le carenze del film... semplicemente perché dopo averlo visto all'epoca non ci ho più pensato. Uno di quei film che vedi perché all'uscita sembra un filmone impegnato che ti sgrava la coscienza, e poi metti nella cantina mentale aspettando che i topi se lo mangino, facendolo sparire, mentre ti rivedi a manetta il video di Coolio, l'unico che abbia fatto il botto vero col film :-P
RispondiEliminaPensa che all'epoca c'era ancora la possibilità di noleggiare i CD audio e che emozione poter ascoltare in alta definizione la canzone, subito duplicata su musicassetta. Le altre canzoni dell'album mi sa che non l'ho neanche sentite, e sì che Coolio all'epoca imperversava su Mtv.
Mi sono sempre chiesto come mai le peggiori scuole dei film americani siano comunque migliori della miglior scuola italiana! Forse questi film dovrebbero ambientarli nelle nostre scuole, allora sì che gli spettatori si spaventerebbero :-D
Cavolo davvero, ricordiamo che in "Wargames" nel 1983 il protagonista poteva modificarsi i voti della pagella via computer, noi invece abbiamo problemi con la fibra ottica nel 2020 ;-) Coolio è uscito a testa alto, dopo la sua canzone e quel video, non serviva nemmeno fare un bel film, lasciamo tutto in pasto ai topastri in cantina! Cheers
EliminaAnche io ricordo di non aver visto il film al cinema, perché mi sembrava un pò una cialtronata, per quanto ci fosse la divina Michelle. Ero giovane, ai tempi, ma non ero mica fesso! E devo ammettere che mi fa lo stesso effetto che fa a te, caro Cass, mi sembra di averlo visto, probabilmente durante qualche passaggio televisivo, però non ne ho un ricordo preciso...
RispondiEliminaIn ogni caso la canzone di Coolio non potevi proprio perdertela, veniva riproposta in tutte le salse...
Comunque la metà degli anni '90 dopo Catwoman, non mi sembra che sia stato un periodo di grandi film per la divina. Ricordo Qualcosa di personale con Roberto Ford Rossa, un polpettone come pochi che andai a vedere al cinema con un' amica sperando che il gesto fosse apprezzato, anche se come mi capitava spesso, si concluse con il solito due di picche e un'orchite di dimensioni armageddoniane....👋
Ricordi bene, infatti questo titolo è stato un'altra tegola sulla sua testa, almeno in termini di critiche. Cheers!
EliminaQuanto mi piace la Bara quando svolge un servizio di pubblica utilità, facendomi risparmiare qualche ora da impiegare in altri film (o prepararmi psicologicamente a robe brutte).
RispondiEliminaQuesto è uno di quelli che non ho mai visto ma che avevo in lista esclusivamente grazie a Gangsta Paradise, uno di quei pezzi che fa amare l'hip hop anche a chi non lo apprezza particolarmente. Guardando il video mi sono sempre detto "lo devo vedere prima o poi questo film".
E niente, ho aspettato tanto, penso che potrò aspettare ancora tanto. Peccato perchè Michelle ma belle è sempre un buon motivo per vedere un film, ma dopo la gif del balletto in classe anche no.
Sono qui per questo, se posso evitare una revolverata a qualcuno mi fa sempre piacere, Coolio capirebbe (forse) ;-) Cheers
EliminaTell me why are we, so blind to see
RispondiEliminaThat the ones we hurt, are you and me?
Certe cose non si scordano!
Poesia, sarà per sempre un pezzo in grado di farmi tornare all'adolescenza e non sono mai stato un fanatico di Hip Hop. Cheers
Elimina