mercoledì 28 ottobre 2020

Nightmare (2010): hello, hello, hello, how low? (la vendetta del vice bidello)

L’ultima numero civico lungo Elm Strett è un’abitazione completamente ristrutturata, che però mantiene ancora la vecchia struttura sottostante, una rinfrescata frettolosa a ben guardare, che però sa come far paura con una sola parola: remake!

Sapete cosa fa anche un sacco di paura? La casa di produzione Platinum Dunes (AH!) fondata dal già chiacchierato Michael Bay, da Andrew Form e Bradley Fuller, specializzata in film dell'orrore e rifacimenti, oppure in rifacimenti di film dell'orrore, fate voi. Sulla loro lista nera di titoli troviamo l’ultima incarnazione delle Tartarughe Ninja, ma fino alla svolta in stile Blumhouse che li ha portati ad azzeccare titoli come La notte del giudizio e A quite place, questi ragazzacci non badavano a spese, tutti i soldi del mondo ma nemmeno mezza idea che fosse mezza.

Tra il 2003 e il 2010 sono riusciti a farsi ridere dietro da tutti, mettendo le loro sporche manacce su capisaldi del cinema horror come Non aprite quella porta (remake targato 2003), "Amityville Horror" (remake nel 2005), The Hitcher (rifacimento del 2007) e Venerdì 13 (rifatto male nel 2009). Il loro unico titolo originale? Quella porcheria di “Il mai nato” (2009), un film riassunto nel suo titolo, che sembrava quasi una confessione di colpa. Cosa poteva mancare nel 2010 per completare l’opera? Ovviamente solo dare due picconate anche a Nightmare - Dal profondo della notte di Wes Craven.

“Non credi che sia il caso di alzare un po’ la temperatura del climatizzatore?”
A lungo si è parlato di un nuovo capitolo dei massacri di Freddy Krueger, con Robert Englund pronto a tornare dentro il maglione a righe, malgrado di anni passati a lamentarsi delle troppe ore seduto sulla sedia della sala trucco. Eppure le trattative tra la Platinum Dunes e la New Line Cinema si sono protratte per molto tempo, ma più il tempo passava, più il progetto sembrava destinato a diventare grande, grandissimo: David Fincher alla regia e uno tra Billy Bob Thornton oppure Steve Buscemi nella parte di Freddy (storia vera).

Con un budget di trentacinque milioni di fogli verdi con sopra le facce di parecchi ex presidenti defunti, la Platinum Dunes poteva avere chiunque per la regia, ma proprio chiunque, anche un genietto dei videoclip come Samuel Bayer. Magari il nome non vi dirà molto, ma sappiate che a questo uomo dobbiamo alcuni dei video più memorabili di sempre, qualche nome? Il classico What You Give dei Tesla, Poison Heart dei Ramones, Zombie dei Cranberries e poi ancora video per David Bowie, Garbage, The Offspring, The Cult, Hole, Blind Melon, Tears for Fears e Ozzy Osbourne, fate il nome di una canzone, facile che il video lo abbia diretto Bayer. Ma se anche non siete mai stati cultori dell’antica arte (ormai perduta?) del videoclip, almeno un suo lavoro lo conoscete di sicuro: il video di Smells Like Teen Spirit dei Nirvana.

Quando sei grande nel mondo dei videoclip, sarai grande anche ad Hollywood... Vero?
Credo ci sia stato un momento in cui quella canzone si sentiva ovunque, anche Zull, il demone che vive nel mio frigorifero, ai tempi ondeggiava la capoccia cantandola ogni volta che aprivo la porta dell'elettrodomestico (storia abbastanza vera). Non è questa la sede per disquisire della potenza del pezzo, oppure della sua importanza, ma sapete come si sono svolti i fatti il giorno in cui l’iconico video del pezzo è stato girato? Samuel Bayer ha selezionato belle figliole per interpretare la parte delle Cheerleaders, mentre il resto delle scalmanate comparse sono state radunate appendendo alcuni manifesti per le strade di Seattle, promettendo un concertino gratis a chi si fosse presentato. Kurt Cobain, che era allergico a fare le sovra incisioni in sala prove - le faceva solo quando gli ricordavano che il suo mito John Lennon le faceva, storia vera - era ancora più insofferente all'idea di girare qualcosa di poco spontaneo e organizzato come un video, quindi iniziò a suonare come un pazzo, con il pubblico che diede di matto come un pezzo del genere richiedeva.

Che bello il Grunge, capelli lunghi, maglioni di flanella a righe...
Contributo di Samuel Bayer alla storia dei videoclip? Urlare nel megafono totalmente inascoltato «Silenzio! Sileeeeenzio! Silenzioooooo!!», poi riprendere tutto con un filtro giallo ed infilarci ancora il bidello, anche se parlando di un bidello in un post su "Nightmare", il mio cervello fa uno strano giro e mi suggerisce l’idea di zio Wes Craven nel suo cameo in “Scream” (1996). Eppure mi sembra che questo film ruoti tutto attorno alla figura del bidello, che poi magari non è nemmeno il nome corretto, forse dovrei chiamarlo qualcosa tipo operatore scolastico, ma che ne so io!

… ecco un’altra immagine presa dallo stesso videocl... Ehm, no forse ho fatto un po’ di confusione.
Le cose sono due, se devi rifare un classico come Nightmare - Dal profondo della notte di Wes Craven o hai un’idea grandiosa, una visione netta su come rilanciare un’icona come Freddy Krueger, oppure ti chiami Gus Van Sant e rifai “Psycho” (1960) identico, fotogramma per fotogramma, perché tanto certi film non posso essere migliorati. Vi do una notizia: Samuel Bayer non è Gus Van Sant, ma con i soldi della Platinum Dunes ha pensato lo stesso di rifare il film uguale fotogramma per fotogramma, solo che gli è venuto fuori peggio. Ma in compenso ci ha infilato dentro un operatore scolastico bidello.

Avete presente tutto il sotto testo Craveniano dei giovani abbandonati a loro stessi nel film originale? Dimenticatelo. Qui i protagonisti sono degli adolescenti che sembrano dei fotomodelli, no sul serio? Voi avete mai avuto una come Katie Cassidy come compagna di classe? I miei compagni potevano almeno dire di aver avuto me, che però non somiglio proprio per niente a Katie, anche se ci chiamiamo quasi allo stesso modo, ma comunque non è certo la stessa cosa no?

“Oddio sto per entrare nella pubertà… di nuovo!”
Gli adolescenti cominciano a sognare lo stesso personaggio ustionato in volto, con lunghe lame sulle dita e un cappellaccio in testa e la reazione? Intensa come quella di Marina Massironi quando faceva lo sketch dei Bulgari («Brrr… Rabbrividiamo»). La novità questa volta è che la prima a morire non è la giovane Tina ma un trentenne maschio spacciato per adolescente, il tutto mentre la Rooney Mara meno convinta della storia, riassume sul suo volto l’apatia di un film, che non ha niente da dire e infatti non lo fa, anzi peggio, fa finta di farlo.

Rooney Mara nella sua migliore interpretazione di Marina Massironi.
L’unico spunto di questo “Nightmare” è seguire l’input di scuderia di centrare tutta l’attenzione su Freddy Krueger (come i tanti seguiti della saga, quelli poco apprezzati da Craven), ma senza mai che il personaggio faccia troppe battute e battutine (come i tanti seguiti della saga, quelli poco apprezzati da Craven, secondo estratto), salvo che poi le battute arrivano per davvero e alcune sono anche dannatamente buone, ma andiamo per gradi.

L’unico guizzo del film e l’ombra del dubbio gettata sul personaggio di Freddy Krueger, che nel film di Craven era un assassino di bambini, mentre qui viene descritto proprio come un pedofilo puro e semplice, in modo che sia proprio impossibile patteggiare per lui. Almeno fino al momento in cui Rooney “enfasi” Mara, si reca da sua madre Connie “milfona” Britton, per chiederle se ha mai sentito parlare di un tale di nome Krueger, dando così il via al lungo momento spiegoni, che serve a gettare sospetti sulla possibile innocenza di Krueger, per qualcosa tipo beh… Tre secondi, ma pieni eh?

Quando scopri che il capo dell'associazione genitori è il Kurgan.
L’idea di un bidello che taglia le siepi della scuola con il guanto - apparizione frettolosa e ingloriosa per un elemento chiave della mistica del personaggio - accusato e sommariamente giustiziato dai genitori benpensanti che in nome della signora Lovejoy, pensano ai bambini e gettano il mostro nel forno. Questo sarebbe stata uno spunto almeno differente sul personaggio, ma nella sciatteria generale di questo inutile rifacimento che di nuovo non fa proprio niente, sorpresa! Krueger è malvagio per davvero, chi lo avrebbe mai detto? Hanno fatto bene mamma Connie “milfona” Britton e papà Clancy “sono intenso anche in un film del genere” Brown a giustiziarlo, con buona pace della critica e del messaggio iconoclasta del film originale di Craven.

Epurato da ogni possibile chiave di lettura sociale e politica (nel 2010? Guai!), questa roba che non mi sento nemmeno di chiamare film, prosegue puntando tutto sul nuovo Freddy Krueger? Uhm più o meno, perché l’attore scelto per interpretarlo è davvero incredibile, peccato che in cerca di realismo non richiesto, Jackie Earle Haley è stato affogato sotto un trucco pensato per assomigliare a vere ustioni, ma che ottiene come risultato di essere peggiore di quello alleggerito (per non sentire più le lamentele di Robert Englund) in un Nightmare 6 pescato a caso dal mucchio, ma allo stesso tempo abbastanza pesante da impedire anche la minima espressività a Jackie Earle Haley. Insomma un passo avanti e due indietro.

Osteria numero mille, Jackie Earle Haley fa scintille!
Anche perché ammettiamolo, Jackie Earle Haley qui è davvero l’unico motivo per ricordare un film totalmente sbagliato, che malgrado abbia incassato 115 milioni di fogli verdi con sopra facce di ex presidenti defunti in tutto il mondo (perché il pubblico alla fine vuole sempre la stessa storia), non ha mai corso il rischio di avere un nuovo capitolo, malgrado Jackie Earle Haley e Rooney Mara già a contratto per tre film (storia vera). L’imbarazzo generale provocato da un film che evidentemente nessuno aveva voglia di scrivere, produrre, girare ed interpretare, ha portato ad una situazione grottesca in cui invece di sfornare un inevitabile (secondo le regole del mercato) seguito, tutti hanno alzato le mani dal manubrio dicendo: va bene così, ci siamo divertiti io torno a fare i videoclip non cercatemi più. Almeno Samuel Bayer di sicuro, visto che ha chiuso definitivamente con il cinema dopo questa esperienza.

Delfino guantino curioso! (perdonali zio Wessy, non sanno quello che fanno)
Purtroppo questa robetta, ha anche determinato una battuta d’arresto alla carriera di un caratterista senza grilli da divo per la testa come Jackie Earle Haley, uno che sembra davvero uscito dalla vecchia scuola dei caratteristi di Hollywood, una faccia capace di fare brutto anche sorridendo e dicendo: «Buongiorno signora le auguro la migliore delle giornate», applicata ad una lunga gavetta.

Forse lo ricordate in due piccoli film di culto della mia infanzia, “Che botte se incontri gli Orsi" (1976) e “L'ultima odissea” (1977), di sicuro lo ricorderete come la parte migliore del peggior Watchmen possibile, oppure largamente sottoutilizzato da Scorsese in “Shutter Island” (2010) ma anche nel Robocop sbagliato.

Il migliore dei Freddy possibili, nel peggiore dei film su Freddy possibile.
Jackie Earle Haley malgrado l’altezza non straordinaria (è destino che Freddy sia basso di statura, al contrario di come lo sognava Craven), risulta davvero minaccioso grazie alla presenza e soprattutto alla voce. In un film come questo che spesso ooops! Si dimentica di girare scene horror efficaci, perché è troppo impegnato a ripetere (male) quelle iconiche del film del 1984, l’unico spettacolo lo offre Jackie Earle Haley, che tira fuori il meglio da una situazione disastrosa. Vederlo torturare una delle sue vittime dicendo: «Lo sai che quando il corpo muore, il cervello resta in vita altri sette minuti? Abbiamo sei minuti per giocare», fa davvero disperare che uno così, non abbia potuto interpretare il personaggio in un contesto meno svogliato e sciatto, di quello messo su da Samuel Bayer e dalla Platinum Dunes.

Il remake di “Nightmare” si riassume nella spompata vendetta di un vice bidello, in cui l’unica intuizione (per altro sbagliata) è stata quella di affidare un horror sugli adolescenti ad uno che ha diretto un videoclip pieno di ragazzi, sperando di sentire ancora un po’ l’odore del “Teen Spirit”. Sarà, ma anche rivedendolo per questa rubrica di ripasso sui film di Freddy Krueger, a fine visione mi sono ritrovato più depresso di Kurt Cobain.

50 commenti:

  1. Sempre evitato e credo che continuerò così... Rabbrividiamo...

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    1. Uno spreco di Jackie Earle Haley e di Marina Massironi ;-) Cheers

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    2. Io quando l'ho guardato mi sono coperto gli occhi con la mano. Mentre indossavo un guanto fatto di lame. E' stato un leggero sollievo.

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    3. Facciapalmo doveroso e anche a tema con i film ;-) Cheers

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  2. Ok, continuo a evitarlo come ho sempre fatto, allora!

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    1. Cerco di offrire un servizio di pubblica utilità ;-) Cheers

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  3. Ti faccio un commento veloce, oggi sono più incasinato del solito. Jackie Earle Haley è davvero un ottimo caratterista, lo ricordo anche in Human Target, telefilm che mi piaceva tanto. Però guarda lo scherzo del destino, lo zio Wes voleva uno più imponente per il ruolo di Freddie e alla fine ne hanno preso uno più piccolo di Englund per il remake... 👋

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    1. Non mi dire niente, guarda a che ora ti rispondo. Poteva essere un grande Freddy (non in altezza), non ne ha avuto la possibilità. Cheers

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    2. Bro-fist. Inoltre finisco l'attuale lavoro di venerdì 13... Devo preoccuparmi!? 👋

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    3. Leggi la Bara Volante tutti i giorni, vorrai mica credere alla superstizione no? ;-) Cheers

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  4. Lasciamo perdere, che e' meglio.
    Che se no mi sale subito il nervoso.
    Oggi saro' drastico, gente. Considerando l'affetto che nutro per l'originale, ed il pessimo servizio che gli fanno qui.
    Un film che e' un paradigma. E andrebbe mostrato per prima cosa al prossimo imbecille a cui viene in mente di cimentarsi con una roba simile.
    Risparmierebbe un sacco di fatica loro, e un'indicibile sofferenza noi.
    Tanto di guadagnato per tutti.
    "Gli e' tutto sbagliato! Gli e' tutto da rifare!!" Diceva il grande Bartali.
    Ed e' vero. Qui suona tutto stonato, dall'inizio alla fine.
    Per riuscire in imprese come questa occorre prima di tutto il talento.
    E qui non ne vedo neppure un grammo.
    E poi ci vuole coraggio.
    Le PALLE, gente.
    Certe operazioni non funzionano a prescindere. Ma se davvero devi farlo, allora credici.
    Devi crederci. Se no che senso ha?
    Perche' mettersi dietro, se in cuor tuo sei gia' intimamente convinto che e' una sfida persa in partenza ancor prima di iniziare?
    Tanto vale non farlo neanche.
    E poi sia ben chiaro...gli spiegoni DEVONO MORIRE.
    Male, possibilmente.
    Quando attaccano col Pippo e sul fatto che dopo un giorno che non dormi fai i micro-sonni per rieq...aah, basta, mi hai sfracellato i cosiddetti a morte.
    Come il remake di Evil Dead, che la tipa e' una tossica e vanno in un casolare per fargli compagnia durante la riab...gia' mi tappo le orecchie e inizio col LALALALALANONTISENTO!!
    Ma a chi imporrà? Ci avete preso per stupidi?
    Lo zio Wes e Raimi ti avevano gia' fatto capire tutto senza tante parole inutili.
    Non c'e' da capire, e non bisogna spiegare.
    NON - SPIEGARE! CAPITO?!
    Si bruciano pure l'unica idea buona, la classica variazione sul tema.
    E cioe' che forse Krueger era il classico capro espiatorio, giustiziato per coprire il vero responsabile.
    Avrebbe potuto essere un movente valido per tanta furia vendicatrice.
    Insomma, nelle storie horror che si rispettino gli spettri compaiono in seguito ad uccisioni violente o inique, no?
    L'idea di Freddie forse depravato ma non al punto di essere pazzo maniaco e omicida poteva anche andare, ma poi fanno dietro-front.
    Tutto da buttare?
    No. J. E. Haley e' bravissimo, non all'altezza del grande Englund ma se la cava egregiamente.
    Una vera occasione sprecata, data in mano a degli incapaci.
    Peccato. Nightmare meritava piu' rispetto.

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    1. Anche Haley avrebbe meritato più di così. Cheers

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    2. Ribadisco: l'idea di Krueger non dico innocente (sarebbe troppo) ma sicuramente pervertito, forse addirittura complice nell'adescare le vittime ma non esecutore materiale era buona.
      MOLTO buona, a parer mio.
      Avremmo avuto, a dispetto del mostro che perseguita i ragazzi nei sogni, anche un mostro (o piu' mostri) a piede libero nel mondo reale, impunito e magari dietro una facciata rispettabile.
      Bisognava osare.
      E invece liquidano tutto in tre dico tre secondi netti. Che non si sa mai che il pubblico si spaventi, a fronte di roba troppo innovativa.
      Ho apprezzato anch'io l'intenzione di riportare tutto alle lugubri origini, ma doveva essere fatto meglio.
      Specie nella recitazione, Haleya parte.

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    3. Cambiano idea talmente in fretta che si sento il rumore dell'inversione ad "U" fatta dalla sceneggiatura. Cheers!

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  5. Anch'io mi sono sempre rifiutato di vederlo.. troppi "bei" ricordi dei primi film dell'altra saga..almeno il reboot di Venerdì 13 era un unico enorme omaggio, qui mi sembra neanche quello

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    1. Ho dei grossi problemi anche con quello, prima o poi dovrò affrontarlo, non il prossimo venerdì 13 (da calendario) ma quello successivo si ;-) Cheers

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  6. Tall Man ti aspetta al varco per Phantasm V...

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    1. Ho preparato il completo nero, la cravatta stretta, sono pronto per il gran finale... O di venire trasformato in una sfera. Da bara a sfera volante ;-) Cheers

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    2. Booooooooy! Chiedo scusa, è stato più forte di me ;-) Cheers

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  7. Vidi prima questo pessimo remake e poi il film originale di Craven (un ottimo film). Come al solito nei remake degli horror odierni (ma in generale di tutti), Hollywood c'ha capito poco e nulla, nonostante in potenza avesse dalla sua anche alcune cose migliori come ad esempio gli attori, ma siccome idee non ce ne sono il tutto sprofonda malamente e le cose in potenza positive, vengono devastate malamente (vedasi Ronney Mara per l'appunto, che ha ammesso che il film è una merdata immane, nonostante il grande incasso... mi chiedo perchè non abbiano mai fatto un sequel in effetti, non contano solo i soldi ad Hollywood? Poi in molti alle fiere a quanto ne so si travestono da Freddy Kruger prendendo spunto da quello di questo film).

    A proposito di Freddy, secondo me qua oltre a parlare troppo (sembra quasi di essere ad un appuntamento con lui e ci debba uscire quindi) viene mostrato troppo, Craven nel film del 1984 lo tiene sempre in penombra non solo per nascondere il trucco del viso ed il make up delle ustioni per via del basso budget pure forse, ma anche perchè banalmente abbiamo paura di ciò che non riusciamo a vedere chiaramente nel buio), qua invece sin da subito Freddy non solo parla e straparla manco fosse un filosofo, ma subito ci viene mostrato in viso, grande errore. Tralasciamo la maggior parte degli "adolescenti" troppo grandi per l'età che dovrebbero avere e troppo modelli e altro madornale errore, il mondo dei sogni e quello della realtà sono nettamente separati, non puoi fare un cambio di fotografia netto, perchè elimini tutta l'ambiguità di fondo e rendi i due mondi separati. Tutte le scene pari pari ne escono perdenti, perchè la mano di chi c'è dietro la macchina da presa è tutto; la scena della vasca ma anche la stupenda scena di Freddy che vuole tentare di uccidere Nancy nella zona caldaie della scuola tramite quelle lame affilate dal suono insostenibile quando sfregano il metallo.

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    1. Perfettamente d’accordo, un modo pigro di rifare il film degli anni ’80 senza nemmeno adattarlo ai tempi. Manca proprio l’estro e la (sana) cattiveria di Craven, il trucco anche secondo me è stato mostrato troppo, ma più che altro impedisce all’attore i movimenti, Robert Englund si era lamentato per molto meno ;-) Cheers!

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  8. Ma quanti remake abbiamo visto negli ultimi 10-15 anni? Alcuni che neanche sapevo che lo fossero...questo ovviamente sì, che comunque non è troppo disprezzabile.

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    1. Non vado molto d'accordo con i rifacimenti firmati Platinum Dunes. Cheers!

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  9. «Tu sei la mia numero uno. Sei la mia... piccola Nancy.»
    Mi spiace, ma per me questo è l'unico grande altro film di Nightmare dopo il primo di Craven. Visto alla fine di una devastante maratona di porcate, con Robert Englund clown triste che fa battute che non fanno ridere e cerca una tridimensionalità che non otterrà mai, questo è il primo Freddy che regali qualche fottuta emozione. La regia l'ho trovata da applauso, con una fotografia ricercata che nessun altro episodio della saga ha mai anche solo vagamente sognato: dopo una sfilza di filmacci assurdamente brutti, questo è stata una boccata d'aria fresca. Qualsiasi suo difetto, è moltiplicato per mille in tutti gli altri seguiti, perché allora questi non ricevono critiche così forti?
    Haley è esattamente quello che Englund era nel primo film: un mostro che ti fa strizzare di paura. Può riuscirci o meno, ma comunque è quella la sua intenzione, al contrario del Freddy cabarettista di provincia. Non so perché questo film sia stato massacrato da tutti - nel mio pezzo ho riportato parole al vetriolo di critici e giornalisti - mentre non ho trovato lo stesso astio per tutti gli altri seguiti di Nightmare, che non possono neanche allacciare le scarpe alla qualità tecnica di questo film.
    Che non possa anche solo avvicinarsi all'originale di Craven è ovvio, non si discute, ma è sicuramente meglio dei suoi immondi seguiti: roba che ancora oggi Freddy si sveglia urlando nel sognarli :-D

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    1. Haley avrebbe meritato più spazio, il tentativo di svolta di rendere Freddy innocente deve aver terrorizzato i dirigenti della Platinum Dunes: «Siete pazzi? Una novità? Una differenza!? Giammai rifatelo uguale!». Non trovo sensato rifare scene e situazione buone nel 1984, senza nemmeno provare ad adattarle, poi come qualità generale è un film girato bene, ma non ha personalità, quella di Haley invece è stata affogata sotto troppo trucco, pensare che riesce a mettere una strizza anche così, non oso pensare quanto sarebbe stato pauroso se gli avessero concesso almeno la possibilità di muovere l’arcata sopraccigliare ;-) Ho dimenticato di citare il tuo post, grazie per averlo fatto tuo qui ;-) Cheers!

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    2. ahaha in effetti il povero Haley visto al naturale mette molta più paura :-D
      Le scene rifatte identiche, tipo la vasca, sono un palese calo di stile ma immagino siano state pensate come enormi strizzate d'occhio alla GIEI GIEI, ottenendo lo stesso risultato di Abrams: puro odio dai fan!
      A parte quello, i difetti ci sono e sono tanti, ma in confronto ai seguiti della saga di Nightmare rimane comunque di una qualità superiore e con un Freddy decisamente più cazzuto.

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    3. Come tutto quello che riguarda Craven, anche questo film scatena reazioni strane. Wes Craven viene considerato da alcuni un cretino che ha avuto due botte di culo (“Nightmare” e “Scream”), da altri un genio totale, la verità ovviamente sta nel mezzo come da proverbio, ma il primo “Nightmare” è patrimonio dell’umanità, pochissimi non lo apprezzato, il più delle volte per gusto personale non per qualità del film. Quindi “toccare” quel film vuol dire provocare l’odio, solo quel venditore di fumo di GIEI GIEI può mettere le sue zampacce sui classici, con i fan tossicchianti che ancora ne chiedono ancora ;-) Cheers

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  10. Chi è andato a vederlo nel 2010 al cinema? Presente!!!
    L'unico ricordo che ne serbo è che c'è un personaggio che si chiama Quentin che nel tentativo di non addormentarsi si cimenta in varie attività... e poi si addormenta MENTRE NUOTA.
    A parte questo... ho volutamente rimosso tutto.

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    1. Fa curriculum, un giorno lo racconterai ai nipoti ;-) Cheers

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  11. Io Jackie Earle Haley me lo ricordo in decine di film degli anni '70s quando era uno dei più quotati attori bambino (e poi attori adolescenti) di quel periodo. Di sicuro come attore avrebbe meritato un destino migliore in questo film e detto tra noi, se avessero deciso di fare un Freddy innocente vittima del linciaggio affrettato e dell'isteria dei genitori personalmente lo avrei apprezzato, avrebbe aggiunto molta più cattiveria alle vendette di Krueger.

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    1. Anche secondo me, sarebbe almeno stato più al passo con l’isteria delle associazioni genitori moderna, ma invece non hanno voluto prendersi questo rischio, anche se il film ha incassato lo stesso. Cheers!

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  12. Purtroppo all'epoca me lo sono sciroppato anch'io.

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    1. Eroe non è la parola giusta, ma è la prima che mi viene in mente (cit.). Cheers!

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  13. Insieme a Lucius , sono l'unico a cui questo film sia piaciuto :
    Il suo difetto più grosso è quello di dover essere per forza un remake del primo capitolo : quando va per la sua strada ( tipo Freddy forse innocente , o la fantastica scena finale ), il regista mostra tutto il suo talento, peccato che non voglia ( o non possa ) osare di più.
    E si, qui Freddy è cattivissimo e perverso, molto più del caro Englund che i bimbi si "limitava" ad uccidere ( In questo remake gli fa anche altro, come scoprono i protagonisti guardando delle fotografie )

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    1. Anche io avrei preferito vedere questo film uscire fuori dai quei paletti, che invece lo hanno limitato. Cheers!

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  14. lo vidi al cinema e mi lasciò abbastanza freddo

    però non mi è chiaro ( stesso discorso che faccio con freddy vs jason del 2003 ) come mai ( halloween e jason bloom insegnano ) non hanno fatto 50 remake

    bò c'è qualcosa sotto che non mi è chiaro

    saluti

    rdm

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    1. Penso che sia una questione di diritti, la New Line Cinema se li terrà stretti? Oppure la Platinum Dunes, che doveva fare una trilogia, sta tenendo in ostaggio i diritti fino allo scadere. Io credo che la Blumhouse punti a comprare tutti i diritti a prezzi stracciati, ma é solo una mia teoria. Cheers

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  15. è anche la mia

    ok il film del 2010 è quello che che è ma ha incassato 5 volte tanto

    ok bayer non vuole dirigere più e chissenefrega ne trovo 50 di registi pronti a fare il seguito ( penso da produttore)

    no i motivi sono altri

    per inciso appunto il remake di nightmare mi ha lasciato freddo ma peggio molto peggio il remake della casa

    rdm

    ok

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    1. Il rifacimento di "Evil Dead" ha i suoi appassionati, ma non io, per me è una gran schifezza quel film. Cheers!

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  16. il più bel video musicale di tutti i tempi?

    smells like nirvana di jannkovic!

    ancora oggi quando il signor Bradly offre il panino al Punk abbestia del cazzo io mi piscio addosso dal ridere

    geppo da nichelino

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    1. Weird Al Yankovic patrimonio dell'umanità ;-) Cheers

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  17. Gli aggettivi che hai usato erano gli unici possibili: svogliato.
    Che poi mi chiedo, tu, voi, essi che finite nel cast e crew a lavorare su una roba entrata nel mito, non avete voglia di dare qualcosa al pubblico? Un minimo?
    Peccato perchè Earl era la faccia giusta, ma non basta.
    Poi mi devono spiegare come si fa a pensare replicare scene iconiche, o farci provare empatia per personaggi che sono copie sbiadite, a cui far rivivere scene già viste. Ma scrivi altri personaggi, stravolgili, fai qualcosa.
    Fai aprire il cranio di un adolescente a un Freddy sadico che chiede "ma cosa c'avete in testa voi giovani?", fai uscire quel guanto dalle viscere di chi si è appena svegliato dall'incubo, e il guanto che va a tappargli la bocca per soffocare l'urlo, ché l'incubo non è ancora finito.
    Se hai visto uno o due film della saga, col patrimonio infinito del giocare con realtà e illusione, sapendo che il pubblico già ama quel personaggio e potresti fare tutto lo splatter che vuoi.
    E invece no, niente.
    Maledetti remakofili necrofili.

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    1. Potenziale infinito, voglia zero. Sarebbero da prendere a schiaffoni per il risultato. Cheers!

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  18. Ne ho un ricordo modesto, avevo dimenticato la presenza di Mara, però la presenza di Jackie mi aveva fatto ben pensare. Invece niente di Nightmare rimangono nel cuore i due diretti da Craven e quello di Chuck Russell (dove partecipo alla sceneggiatura pure Darabont). Non era male neanche quello di Renny Harlin, bello caciarone!

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    1. Quello di Renny "Caciara" Harlin è uno dei miei preferiti, questo purtroppo si ricorda solo per il buon (buon?) Jackie e poco altro. Cheers!

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  19. Sarò breve e conciso nel commentare questo film. Vaffanculo Bayer e Platinum Dunes.

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    1. Ieri ho rivisto uno dei loro vecchi rifacimenti, quindi non potrei essere più che d'accordo ;-) Cheers

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    2. Ricordo anche "Venerdì 13" imbarazzante

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    3. Quello dovrò ripassarlo per la mia rubrica, lo ricordo come il più palloso e anonimo di tutti. Cheers

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