Forse ci voleva un cambio di formato, ci voleva un
fumetto per raccontare la vita incredibilmente avventurosa di Rod Serling. Infatti
ci ha pensato il fumettista Koren Shadmi, talento israeliano che si era già
lanciato nella biografia a fumetti sulla vita di Gary Gygax, il creatore di
Dungeons & Dragons.
“Ai confini della realtà - la vita di Rod Serling” è
uscito anche qui da noi in uno strambo Paese a forma di scarpa per le Edizioni
BD, e da appassionato della serie non potevo proprio perderlo. Anche se il titolo originale "The Twilight Man" mi piaceva di più, devo ammetterlo.
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Sentito? Lo dice anche Rod Serling che i fumetti sono pieni di roba buona. |
Koren Shadmi ci porta subito a bordo di un aereo, una
situazione che ricorda uno degli episodi più famosi di sempre di “The Twilight
Zone” ovvero “Terrore a 20.000”, scritta dal grande Richard Matheson, che
insieme a Ray Bradbury compare anche nel fumetto.
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Lo so sembra strano, ma una volta si poteva fumare ovunque, anche in aereo. |
A bordo dell’aereo,nessuno
Gremlin attaccato all’ala, ma Rod
Serling seduto accanto ad una bella signora, scioglie la lingua e ci racconta
tutta la sua vita, incredibilmente piena d’azione. Si parte dall’esperienza
come paracadutista nell’esercito, alla passione per il pugilato praticato (con
poche fortune) sempre sotto le armi, fino ai traumi subiti durante la guerra di
Corea, orrori che Serling con il tempo ha provato a superare scrivendo.
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War, yeah, what is it good for, absolutely nothing (cit.) |
Prolifico, armato di una mente vulcanica ma
traumatizzato, per certi aspetti fragile e molto umano (a partire dal vizio
delle sigarette, fino a quattro pacchetti al giorno), Koren Shadmi ci racconta
alla perfezione il personaggio, in un’ambientazione fumosa e retrò quasi alla “Mad
Men”, e con disegni in bianco e nero che ricordano volutamente gli episodi di “Ai
confini della realtà”. Basta dire che a fare da intermezzo tra un capitolo e l’altro,
Shadmi si è divertito a disegnare alcune delle creature più celebri della
serie, insomma è chiaro che il ragazzo ha fatto i compiti, e gli omaggi alla mitica serie non mancano.
“Ai confini della realtà - la vita di Rod Serling” è una
biografia che ricopre alla perfezione le tappe fondamentali della vita e della
carriera dello scrittore, la sua gavetta alla CBS e le difficoltà nel portare
sul piccolo schermo una trasmissione rivoluzionaria come “The Twilight Zone”.
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Trasmesso un anno prima del debutto della serie, "L’elemento tempo" può essere considerato il vero episodio pilota della serie (storia vera) |
Il grande merito di Serling è stato quello di rendere
popolare la fantascienza portandola alle masse sul piccolo schermo, ma ogni
rivoluzione - compresa una culturale come questa - non può avvenire senza tumulti, Koren Shadmi e bravissimo a raccontare il travaglio creativo di Serling e la
sua ossessione per il suo lavoro, rendendo omaggio alla vita ma anche all’opera
dell’oggetto della sua biografia.
Si perché oltre a raccontare i fatti alla grande, Shadmi
trova il modo di ripercorrere anche le esperienze cinematografiche di Serling,
responsabile di aver firmato capolavori come
Il pianeta delle scimmie, ma occhi aperti, perché il vero marchio
di fabbrica di Rod Serling erano i colpi di scena finali delle sue storie, e questo
fumetto gli rende omaggio con una conclusione a sorpresa davvero degna dei
migliori episodi di “The Twilight Zone”.
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C'è una quinta dimensione oltre a quelle che l'uomo già conosce, è senza limiti come l'infinito e senza tempo come l'eternità, è la regione intermedia tra la luce e l'oscurità, tra la scienza e la superstizione… |
Insomma, “Ai confini della realtà - la vita di Rod
Serling” è una lettura obbligata per chiunque abbia amato la serie e la
vita dell’autore, ma anche per chi la conosce anche solo di fama. Koren
Shadmi ha trovato davvero il modo di rendere interessante una biografia, ovvero
quello che bisognerebbe sempre fare quando si racconta la vita di un
personaggio, grazie alle sue matite poi, ci sono svariati omaggi visivi a “The
Twilight Zone”, quindi non posso che consigliarvi la lettura.
La famigerata “quinta dimensione”, quella citata nella frase di
apertura di ogni episodio della serie creata da Serling... vuoi vedere che alla
fine era la dimensione dei fumetti?
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… tra l'oscuro baratro dell'ignoto e le vette luminose del sapere: è la regione dell'immaginazione, una regione che potrebbe trovarsi "Ai confini della realtà". |
Molto interessante. Magari è la chiave per colmare (finalmente!) la lacuna di "Ai confini della realtà".
RispondiEliminaCapo, hai letto l'ennesima botta di sto cavolo di 2020? Chadwick Boseman...
Eh, ho letto.
EliminaMannaggia la miseria...
Conoscendo un po' di episodi della serie è più facile godersi il fumetto, ma basta iniziare a guardare la serie per amarla, una volta raggiunti gli episodi scritti da Matheson (solo per citare uno dei miei preferiti), diventa impossibile voler guardare altro. Cheers
EliminaAffronteremo la brutta perdita a breve da queste parti. Cheers
EliminaChe serie favolosa. Ci sono alcuni episodi che adoro alla follia e altri magari un po'meno brillanti. Anche nel remake a colori qualcuno era molto bello.
RispondiEliminaSi, anche il rilancio della serie non era niente male. L'idea di trasformare la vita di Rod Serling in un fumetto funziona alla grande ;-) Cheers
EliminaNooo bellissimo! Twilight Man è un nome geniale, e sono contento che un grande creatore di sogni - spesso incubi - venga ricordato con la freschezza che lo ha caratterizzato. Ottima segnalazione ;-)
RispondiEliminaP.S.
Lo dico onestamente: sono corso qui non appena ho saputo della morte di Black Panther. Ormai sei il mio obirorio delle stelle! Ti chiamerò... Obi-Star Cassidy :-P
Nella versione Italiana hanno dovuto spiegare tutto per filo e per segno, bruciandosi un titolo figo come "Twilight Man", per gli americani basta il faccione di Rod Serling, da sempre popolarissimo grazie a spot televisivi e ovviamente la sua creatura più famosa. Obi--Star Cassidy rimandato a domani, la brutta notizia ha davvero sorpreso tutti. Cheers!
EliminaE per chi, oltre a “The Twilight Zone”, ha amato assai anche la successiva "Night Gallery" credo che questa sia una lettura doppiamente obbligata ;-)
RispondiEliminaPer quello ho voluto scriverne, so che ci sono parecchi fanatici della tipologia che potrebbero apprezzare ;-) Cheers
EliminaTZ copiava il format dei fumetti horror e di fantascienza della EC Comic, che si basavano su storie brevi con un finale a sorpresa ( formula invariata ancora oggi quando si realizzano storie brevi ), tanto che c'è un episodio della serie tv che è la trasposizione di un episodio del fumetto ( quello dove un tipo compra un filtro d' amore per conquistare una tipa, e poi, stufo di lei, chiede un antidoto per farla disamorare )
RispondiEliminaEsatto, per quello far tornare a fumetti la storia del suo creatore è un'ideale chiusura del cerchio. Cheers!
EliminaMi consigli il libro ai confini della realtà tutti i racconti di Sterling, editore Fanucci ?
RispondiEliminaNon l'ho letto quello. Cheers!
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