mercoledì 6 gennaio 2021

James Cameron’s Spider-Man: il film che avreste sempre voluto vedere


I progetti cinematografici finiti nel limbo produttivo assumono sempre un’aurea mistica, e ogni appassionato di cinema ha il suo “film mai realizzato” preferito. Per quanto mi riguarda, ad esempio: il film sulla battaglia di Stalingrado diretto da Sergio Leone? Il Napoleone di Stanley Kubrick? Quindi è il momento di ripescare uno dei film mai realizzati più esaltanti di sempre: il film su Spider-Man che aveva in mente James Cameron.

Inutile girarci attorno: sono un Marvel-Fan senza ritorno da ben prima che la Casa delle Idee diventasse il colosso cinematografico che tutti conosciamo. Inoltre, se amo il cinema lo devo al fatto di essere cresciuto consumando i film di Cameron. Questo progetto sarebbe stato ben oltre il concetto di “hype” (anche noto come: AAAAIIIIPPPP), una roba da attacco cardiaco.

Jimmy spiega a Linda come utilizzare i lancia-ragnatele di Spidey.
Sapete chi altro è sempre stato appassionato di fumetti? Proprio Jimmy Cameron. È risaputo che l’idea del futuro dominato dalle macchine di Terminator sia la sua personale versione del classico degli X-Men “Giorno di un futuro passato” di Chris Claremont e John Byrne, in più sono decenni che aspetto di vederlo dirigere il film tratto dal manga Alita che ogni tanto minaccia (salvo poi averlo passato a Rodriguez), se non fosse sempre impegnato a dirigere contemporaneamente tredici o quattordici seguiti di Avatar.

Se siete più o meno della mia leva, ricorderete certo un’Era in cui gli eroi della Marvel, fuori dalle pagine dei loro fumetti, non potevano proprio godere dei budget e dei cast di oggi, al massimo dovevano accontentarsi di adattamenti televisivi spesso pezzenti, come il Capitan America con le orecchie di gomma finte appiccicate alla maschera (storia vera!) oppure lo Spider-Man televisivo interpretato da Nicholas Hammond. Il prodotto migliore uscito dal mazzo resta il telefilm dell’Incredibile Hulk con Lou Ferrigno e Bill Bixby, a cui sono affezionatissimo, ma era il massimo a cui la Marvel potesse aspirare.

Se vi ricordate di lui, mi spiace dirvelo, non siete proprio più dei giovanotti…
Immagino che quando negli uffici della casa delle idee si presentò il leggendario Menahem Golan, proprietario della mitologica Cannon con una valigetta piena di soldi e la volontà di fare un film ad alto budget su Spider-Man, negli uffici sia iniziata una festa in puro stile “The Wolf of Wall Street”.

Il piano di un film da 50 milioni di ex presidenti defunti stampati su carta verde di Menahem Golan sfuma quando la Cannon cola a picco (un minuto di silenzio per questo pezzo di storia del cinema); nel 1990 la Carolco Pictures acquista da Golan i diritti di sfruttamento di Spider-Man, o almeno è quello che dice a James Cameron, che è dai tempi dell’università che sogna di dirigere un film su Spidey.

Un’immagine presa dagli story board del film.
Della Carolco Cameron ama molto il modo spigliato con cui firmano contratti e rompono poco le balle. La leggenda vuole che Jimmy abbia trovato un accordo per Terminator 2 in mezza giornata firmando un contratto tirato giù su una paginetta, probabilmente mentre ne scolavano un paio al bar.

Nella prima bozza di sceneggiatura scritta da Cameron il cattivo prescelto è il Doctor Octopus e il nome che viene sempre fuori per la parte è quello di Arnold Schwarzenegger (storia vera!), uno che conosce bene sia Cameron che il concetto di “Avere braccia d’acciaio”.

No davvero, lui non ha bisogno di altre braccia, quelle che ha valgono già per quattro.
La pre-produzione va per le lunghe e la Carolco fa melina sul budget, ci si mette anche Cameron che, non convinto della prima bozza, un giorno arriva con una seconda stesura di 47 pagine (disponibile in rete, per stare in tema con il protagonista), in cui il Doctor Octopus sparisce, sostituito da Electro e dall’Uomo Sabbia. Queste famigerate 47 pagine, in parte sceneggiatura pura, in parte solo descrizioni delle scene principali, passando di mano in mano arrivano in quelle di Stan Lee. Il vero papà di Spider-Man si dice entusiasta, e sostiene che la versione di Cameron regalerà al pubblico uno Spidey diverso, ma in linea con il suo Peter Parker. Ci potremmo fidare del grande Stan? Lui vive in uno stato di entusiasmo costante dal 1962, è soprannominato “Il Sorridente” mica per niente, no?

Insomma, va tutto bene, il sole splende ed è qui che la trama si complica. Cameron mentre aspetta va a dirigere quella bomba di “True Lies” (una cosina da nulla per tenersi impegnato) e poco dopo, nel 1995, la Carolco inizia le pratiche per dichiarare la bancarotta, rimettendo sul mercato i diritti per un eventuale franchise su Spider-Man. Immagino che Cameron, celebre per il suo caratterino che levati (ma levati proprio…) l’abbia presa molto bene, mi sembra quasi di sentire le urla in lontananza.

A distanza di anni (e immagino dopo essersi calmato) ha riassunto molto bene la questione dicendo: “Eccomi che lavoro a Spider-Man e viene fuori che i diritti sono in gran parte proprietà di altri e in realtà la Carolco non li possiede del tutto, anche se pensano di sì”.

La Carolco ci ha regalato tanto miti cinematografici, ma purtroppo non Spider-Man.
Siccome l’Uomo Ragno lo conosce anche mia nonna, i vostri nipoti e probabilmente anche il tizio che consegna la pizza dalla vostra pizzeria preferita, la possibilità di produrre un film su Spidey (e di sfruttare i quintali di merchandising con cui invadere il mercato) fa gola a tutti. La Marvel Comics, quindi, ha la prima occasione della sua storia di tornare in possesso del suo personaggio, ma in quel periodo erano alle prese con la crisi del fumetto degli anni ’90 che ha quasi ucciso il mercato, e quindi non hanno la liquidità necessaria per provarci. Cameron la prende bene, e ancora oggi li accusa di non aver avuto, non i soldi, ma i “cojones” e il fegato di credere nel suo progetto. Un timidone il nostro Jimmy, eh? Uno che interiorizza le delusioni.

I più veloci a mettere tutte e otto le loro zampe sui diritti sono i tipi della Sony (quindi Columbia Pictures, visto che è di loro proprietà), ma a quel punto arriva la MGM che fa un colpo di tosse e tira fuori un pezzo di carta datato marzo 1995, dove dichiara di aver comprato tutto il cucuzzaro, ciò che resta della Carolco e la sceneggiatura di Cameron. Quindi? Ci tiriamo sul le maniche, ci diamo appuntamento in un parcheggio per menarci? Peggio! Si chiamano gli avvocati!

“Tu, a quanti processi hai preso parte?” , “38… con le simulate”
Il processo va per le lunghe, tanto che pare, ma questa prendetela con le ragno-pinze, che la Sony si sia giocata la carta del “Cambio Basket”: ti do i diritti su 007 in cambio di quelli di Spider-Man. Pare che la mossa abbia funzionato, visto che la Columbia Pictures nel 2002 ha prodotto il film su Spidey diretto da Sam Raimi e la MGM ancora sforna film sull’agente di sua maestà con Daniel Craig.

Resta il mistero, però! Cosa conteneva la sceneggiatura di James Cameron? Siccome non sono tutto finito, mi sono letto quelle 47 pagine e quello che posso dire è che sì, sarebbe stato un Spider-Man diverso, molto in anticipo sui tempi che sono sicuro avrebbe fatto inferocire i fan più conservatori (quindi il 74.3%) del personaggio.

Mettiamola così: lo Spider-Man di Cameron avrebbe preso a schiaffoni tutti quelli che usano la parola “Dark” quando parlano de Il cavaliere oscuro di Christopher Nolan e solo per questa ragione gli voglio già un po’ bene. Peter Parker che ci dà dentro con le parolacce, il giusto quantitativo di sesso e uno Spidey che uccide Elektro nel loro scontro finale, ambientato sul tetto del World Trade Center. Insomma: schiaffi su schiaffi, come nemmeno in un film di Bud Spencer e Terence Hill.

Spider-Man, la tua ragnatela, Spider-Man, ti porta lassù!
Quelle 47 pagine sono evidentemente una bozza, ma dentro ci sono già un sacco di spunti gustosi, perché Cameron aveva davvero le idee chiare sul personaggio. Una delle scene migliori è un incubo kafkiano di Peter Parker, una versione ragnesca de “La metamorfosi” che solo Gregor Samsa avrebbe potuto capire.

Un incubo da cui Peter si risveglia con le lenzuola piene di uno strano liquido biancastro ed appiccicaticcio, che è uscito da… dai suoi polsi! Cosa stavate pensando? Ma è chiaro che Cameron facesse riferimento alla mutazione del corpo adolescente di Peter Parker e le ragnatele diventano la più centrale delle metafore. Sì, perché per sua stessa ammissione Jimmy ha sempre detto di avere un problema con l’idea di un adolescente (anche se brillante) che costruisce un congegno complicato come i lancia-ragnatele e la tela sintetica di Spidey, come fa Peter nel fumetto, motivo per cui è stato il primo ad introdurre la ragnatela organica, idea che David Koepp ha riciclato per lo Spider-Man del 2002 diretto da Sam Raimi (storia vera).

Benvenuto nell'adolescenza Peter!
Tutto lo smottamento ormonale provocato dal morso del ragno (radioattivo, come nel fumetto) nella versione di James Cameron ci avrebbe regalato un Peter Parker molto più espansivo; in una scena il nostro quattrocchi utilizza i suoi nuovi poteri per spiare la bella vicina di casa Mary Jane mentre si spoglia, alla faccia dei grandi poteri da cui derivano grandi responsabilità! Avete capito perché la sceneggiatura piaceva così tanto a Stan Lee? Guardate che voi lo vedete così, un anziano pacioso, ma quello negli anni ’70 e ’80 ci dava come un martello pneumatico! E ora sapete anche perché lo chiamano “Stan il sorridente”.

Ah questo sarebbe un uso responsabile dei poteri? No bravo dico, bravo!
Avete presente la tenera scena del bacio e la drammatica caduta dal ponte di Mary Jane nella versione di Sam Raimi? Ecco, Cameron aveva pensato a una gustosa via di mezzo, una scena in cui Spider-Man e Mary Jane facevano sesso acrobatico sul ponte di Brooklyn che, ne sono certo, sarebbe entrata in classifica tra le scene di sesso più memorabili mai viste al cinema.

Anche per il cast Cameron aveva le idee chiare: il suo Peter Parker avrebbe avuto il volto di Leonardo DiCaprio (storia vera). Nome che il regista ha tenuto a mente, tanto che, quando il progetto su Spider-Man è naufragato, ha voluto proprio DiCaprio per un altro genere di naufragio, uno di cui potreste aver sentito parlare come del film più grosso film degli anni ’90, ma questa è un’altra storia.

Un ragno! Ti devi far mordere da un ragno!
Lee Emery, il sergente di Full Metal Jacket, sarebbe stato il burbero J. Jonah Jameson (mi sembra di vederlo imprecare “Soldato Parker! Tu sei un fottuto genio! Io farò di te un fotografo!”), la Maggie Smith di Downton Abbey sarebbe stato una perfetta (sul serio) Zia May, mentre Robyn Lively (sorella di Eric e Blake vista in Karate Kid III) sarebbe stata la prima attrice a non aver bisogno di tingersi i capelli per entrare nei panni della rossa Mary Jane Watson!

“Ammettilo Tigrotto… hai appena fatto centro!”
Ho deciso di parlare per ultimi dei cattivi del film, perché qui il Camerunense che è in me (si chiameranno così i fan di James Cameron? Mi sento un po’ come Eddie Murphy in Una poltrona per due) avrebbero iniziato a stappare bottiglie e darsi cinque alti.

Sì, perché il “Sandman” pensato da Cameron non si sarebbe chiamato Flint Marko, ma semplicemente Boyd, i suoi poteri sarebbero stati generati da un incidente in un impianto nucleare, ma soprattutto sarebbe stato interpretato da uno degli attori feticcio di Cameron, ovvero Michael Biehn, il Kyle Reese di Terminator e il caporale Hicks di Aliens - Scontro finale. Dai, ammettete che lo avreste voluto vedere questo film.

“Decolliamo e Spiderizziamo”.
Electro invece sarebbe stato molto diverso dal fumetto, si sarebbe chiamato Carlton Strand anziché Max Dillon, e invece di un povero elettricista di una compagnia elettrica sarebbe stato il capo della sua controparte fumettistica. Sì perché Strand, nell’idea di Cameron, sarebbe stato un corrotto capitalista megalomane (mai sottovalutare la critica alle classi bene nei film di Jimmy), impallinato con l’idea di una super razza sovrana e con una serie di robot elettrici da utilizzare come suo personale esercito. In pratica l’uomo che ha costruito Skynet e i T-800, ma con il volto di Lance Henriksen… BOOM!

Con lui non avremmo certo potuto lamentarci di un cattivo poco carismatico.
Lance Henriksen, il Bishop di Aliens - Scontro finale, sarebbe stato un cattivo sopra le righe, impegnato a minacciare il mondo e a limonare duro con la fidanzata. Sono sicuro che il grande Henriksen si sarebbe mangiato lo schermo con un ruolo del genere, ma sono di parte, per me quell'uomo è un culto totale.

Anche se David Koepp ha pescato idee da quelle 47 pagine, Cameron non è mai stato accreditato nemmeno nei ringraziamenti del film del 2002 cosa che, ovviamente, il canadese non ha gradito, ma stranamente non lo ha fatto incazzare (davvero? Un evento!). Anche perché nel frattempo Jimmy era già diventato il re del mondo e si era messo in viaggio per Pandora.

Certo uno Spider-Man diretto da Cameron avrebbe interrotto la monotonia dei titoli del regista canadese, perché si sa che Jimmy dirige quasi solo film che iniziano con la lettera “T” (Terminator, Terminator 2, True Lies, The Abyss e Titanic) oppure con la lettera “A” (Aliens, Avatar… the Abyss). Ma avrebbero potuto risolvere con facilità, intitolando il film The Amazing Spider-Man, così almeno avremmo avuto un bel film con quel titolo!

Questo post è stato presentato in precedenza sulla pagine di The MacGuffin, inoltre vi ricordo lo speciale sull'Uomo Ragno della Bara Volante.

52 commenti:

  1. Barbara, confesso di pensarla come Jimmy C. sulla tela di Pavido Parker. Meglio organica come quella di Raimi e PAD e Leonardi nel 2099. Leo sarebbe stato uno Spidey interessante- quando si sparse la notizia qualcuno nella posta di un albo Star Comics suggerì Charlie Sheen perché più somigliante al personaggio nei comics - e Lance avrebbe portato Electro dove solo Bendis parecchi anni dopo con i suoi Vendicatori Divisi e la versione Ultimate, ma pazienza. Mi pare comunque da quel che sintetizzo del plot che ci sarebbe stato poco del Parker dei fumetti. I true believers forse non avrebbero gradito. Anyway il papà di Spidey è Ditko. È vero che la rimodulazione di Lee/Romita sr. è quella che lo ha portato a bandiera della Marvel- Peter più carino, meno paranoico, conteso da bellissime ragazze, la vita del campus, una NY realistica- ma il concetto del loser, il nerd dei sobborghi, il 99 % dei cattivi, JJJ e la zia May sono farina del sacco del genio asociale che ci ha dato anche dr. Stringe, The Creeper, The Question, una delle versioni migliori di Blue Beetle, Hawk & Dove, Speedball e soprattutto...Squirrel Girl. Ciao ciao

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    1. Ricordo ancora le polemiche per la tela organica scelta da Raimi (dopo aver tentato e scartato i classici lancia ragnatele), quindi la versione di Jimmy sarebbe stata molto odiata, oppure anche io sono per la tela organica, d’altra parte il mio Spidey alternativo preferito è ancora Miguel O’Hara ;-) Verissimo, Lee e Romita hanno reso Peter più tenero allo sguardo dei lettori, Ditko invece lo aveva reso quasi un personaggio auto biografico, infatti il suo divorzio da Lee arrivò quando Lee voleva parlare delle rivolte giovanili nei campus, argomento che a Ditko non interessava e guardava con sospetto. Per chiudere il cerchio, questo è il motivo per cui aspetto “Doc Strange 2” di Raimi, lui è il più Ditkiano di tutti, almeno per la regia. Cheers!

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    2. Scusa Cass, ma il litigio tra Lee e DITKO è avvenuto perché lo Herald Tribune intervistò Lee dove si prendeva tutti i meriti della creazione dei supereroi,lasciando da parte Kirby prendendo in giro Ditko : questi ultimi due si arrabbieranno abbestia, con Ditko che se ne andrà dalla Marvel , cercando di convincere anche Jack, che non lo farà solo per mantenere la famiglia ( ma che otterrà che Lee non si accrediti più a solo la crezione delle storie disegnate da lui )

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    3. Corretto, ma mi riferivo alla volontà di Lee di introdurre nelle storie le rivolte giovanili, che Ditko invece voleva evitare. La famiglia Korby ha combattuto parecchio per far riconoscere il lavoro del Re, Ditko il solitario dalla sua non aveva nemmeno i parenti. Cheers

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  2. Sorry, non rileggo mai: non Barbara, ma Carabara

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    1. Pensavo fosse una citazione Romeriana: "Barbara, i morti ti prenderanno!" (cit.) ;-) Cheers

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  3. Tuttavia lo Spidey di Raimi resta un ottimo lavoro che avercene di film così

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    1. Ne sono convinto anche io, ma Raimi é della pasta di Cameron, un autore di livello con una grande passione per Spidey, nei suoi film si vede ;-) Cheers

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  4. Mi viene difficile pensare a Menahem Golan che arriva con una valigetta piena di soldi per fare un film ad alto budget... che se la porta via magari sì :P

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    1. Vero, però "Cobra", "Over the top", "Non aprite quella porta 2" non erano proprio film microscopici, anche se il grande Menahem Golan era affetto da "braccino corto" ;-) Cheers

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    2. Quelli con Stallone, se non vado errato, sono co-produzioni con la Warner Bros. Non aprite 2 è abbastanza low budget. Ma, come dici tu, il braccino di Golan (pace all'anima sua) era piuttosto corto :)

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    3. Il primo Rambo era della Carolco (con il primo nome originale Anabasis) e distribuito dalla Orion, diventata poi negli anni parte della Warner, in ogni caso il braccio di legno di Golan è leggenda ;-) Cheers

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  5. Ma guarda un po' cosa salta fuori dalla calza!
    Ecco, credo che questo sia uno dei miei piu' grandi rimpianti, pari almeno al film di Resident Evil di Romero.
    Quando avevo letto l'annuncio sulla ormai defunta Super Console ero andato fuori di testa.
    Consideravo Spider-Man un progetto impossibile da portare su grande schermo, e quindi ci voleva l'uomo delle imprese impossibili.
    Vale a dire Cameron.
    Solo un tecnico straordinario come lui poteva riuscirci.
    Certo, il film di Raimi e' stupendo.
    L'ho rivisto giusto qualche giorno fa e ha retto benissimo nonostante abbia VENT'ANNI (quasi) sul groppone.
    E alcune soluzioni ripescate dallo script di Jimmy funzionano, tipo la ragnatela organica.
    Ma questo sarebbe stato un film stupendo.
    Di sicuro nell'universo in cui il Maestro John ha vinto l' Oscar, la Carolco esiste ed ha ancora ha in mano i diritti dei super e Don Bluth e' a capo della Disney lo hanno fatto ed ha avuto un successo stratosferico.
    Leggendo si capisce che ci sono tutti gli ingredienti al posto giusto.
    Pensavo che Biehn facesse Peter, ma forse era troppo avanti con gli anni.
    Ma 'The Boz" Bosworth lo avrei visto troppo bene nei panni di Eddie Brock/Venom.
    Certo che alla Carolco (era la ex Cannon, giusto?) doveva essere il sogno di ogni regista.
    Staccava o assegni senza rompere, al grido di MA SI! FACCIAMOLO!!
    Ecco, forse facevano troppi film a manetta e dovevano concentrarsi su poche produzioni ma buone, forse. In yltal modo non avrebbero buttato un mucchio di dollari dal balcone.
    Ma pare che la diatriba sui diritti di Spidey duri ancora adesso.
    E spesso crea casini.
    Spider-Man per PS4 e' fantastico, ma certo che il non poter usare il costume nero...

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    1. Dimenticavo...i vecchi film di Spidey me li ricordo eccome.
      Col senno di poi una roba pezzentissima, senza contare che da noi mi pare che li diedero pure al cinema.
      Tre film per la TV spacciati come pellicole da grande schermo.
      Pero' mi avevano esaltato. Comprensibile, visto che ero un ragazzino.
      Eh, si. Sono vecchio.

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    2. La Carolco era quella fondata da Mario Kassar e Andrew Vajna, che ha avuto successo con i vari "Rambo". Mi sono tenuto il post per un giorno di festa come oggi ;-) Cheers!

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    3. Non ho mai giocato al gioco di Spidey su PS4, ma ne sento parlare benissimo, sto seguendo la serie a fumetti ispirata a quella versione del personaggio (intitolata “Spider-Man Velocity”) ma penso che giocarci deve essere tutta un’altra faccenda ;-) Cheers

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    4. Hanno copiato il sistema di combattimento dai Batman di Rocksteady (fantastici. Intendo i due Arkham e Origins) ma almeno hanno copiato dalla gente giusta. E bene.
      Le scazzottate sono divertentissime, e dopo aver sbloccato qualche upgrade Spidey diventa una macchina da guerra.
      Ovviamente, non e' Batman. Anche se spesso ci si scorda di quanto e' forte.
      Hanno puntato maggiormente sull'agilita' e sulla velocita', e sulle ragnatele.
      Poi, personalmente, ritengo che un gioco di super per funzionare al meglio deve darti la sensazione di essere LUI, mentre giochi.
      E ci riescono. Anche qui, con le dovute differenze.
      In Batman letteralmente dominavi la citta' intera.
      Qui corri come un disgraziato da una parte all'altra. E ogni cinque minuti avviene una rapina, un pestaggio, un'attenta o un rapimento.
      So che non e' una delle tue principali passioni ma...merita.
      Anche perche' i giochi sui super il piu' delle volte fanno schifo.
      Forse l'unico decente di Spidey risaliva al Megadrive, addirittura.
      Bello anche il seguito con Miles Morales, ma penso aspettero' di accattarmi la PS5.

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    5. Avevo giocato giusto ad "Alternate reality" mi pare fosse così il titolo, caruccio ma sempliciotto. Il principio é giusto, lo aveva capito anche Raimi, i ragazzi vogliono volare con le ragnatele insieme a Spidey ;-) Cheers

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    6. Ah, credo fosse "Shattered Dimensions".
      Si, l'avevo giocato su PS3.
      Niente di eccezionale, anche se di sicuro meglio di tanta altra roba.
      No, quello su PS4 e' di tutta un'altra categoria.
      La cosa peggiore di certi suoi giochi era di non riuscire a rendere godurioso il volteggiare tra i palazzi.
      E' quello che vorremmo fare tutti noi, se fossimo l' Uomo Ragno!
      Eppure sono sempre cascati su una cosa cosi' semplice.
      Qui fortunatamente no.
      Ti senti davvero Spidey, quando ci giochi.
      Certo, certe missioni secondarie sono un po' creatine (tipo le centraline anti-inquinamento di Harry. Ma anche no, grazie), ma servono per sbloccare punti con qui potenziare le abilità. Ma soprattutto per sbloccare i costumi.
      E li' ce ne stanno una caterva.
      Anche di quelli che non mi ricordavo nemmeno.
      Peccato che manca quello nero, purtroppo.
      Ma un gran gioco, davvero.

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    7. Si esatto era quello, pensa che titolo mi ricordavo io tutta un'altra roba :-D Cheers

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  6. Non mi vedi ma sto piangendo: uno Spidey adulto diretto da James Cameron quando era ancora James Cameron, con Biehn e Henriksen di nuovo insieme... Non ce la faccio, corro alla Recall e mi faccio impiantare la memoria d'aver visto questo film. Per fare spazio mi faccio cancellare tutti i film di supereroi visti, che stanno lì solo a prender polvere :-P
    P.S.
    X-Men? Mi stai dicendo che "Terminator" non ha copiato da Harlan Ellison, come ha stabilito una corte? Scherzo, non stupisce che quando capiti l'argomento Cameron rilasci su Ellison dichiarazioni posate e pacifiche, con parole che iniziano tutte per "f" :-D
    P.P.S.
    “38… con le simulate” è un puro tocco di classe ^_^
    P.P.P.S.
    Visto che all'epoca la Cannon era così contenta dei diritti di Spidey da inserire lunghe (e inutili) scene del suo cartone animato in "Missing in Action" (1984), un ruolo da cattivo a Chuck Norris potevano pure darglielo :-P
    P.P.P.P.S.
    I registi reagiscono male quando scoprono dai fan che esistono costanti nei loro film: ora Cameron farà solo film che non abbiano T e A nel titolo! E' come per Ridley Scott, appena ha scoperto che esisteva una "regola alfabetica" per i nomi dei sintetici di Alien (Ash, Bishop, Call, David), con Covenant avrebbe dovuto chiamare il suo sintetico con la "E", e invece... l'ha chiamato Walter! Dichiarando alla stampa: "E mo' er prossimo lo chiamo Zorro!" :DD

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    1. Ho da poco rivisto un vecchio film con il nostro Lance nella parte del cattivo cattivissimo e niente, oro puro, sarebbe stato grande nuovamente diretto da Cameron ;-) Probabilmente Jimmy ha citato gli X-Men per distrarsi dalla filastrocca piena di “F” su Ellison :-P
      Sto pensando ad un cattivo di Spidey adatto a Chuck Norris, forse Kraven il cacciatore che si veste leopardato indossando la pelle di un leone, almeno Norris era giù irsuto di suo ;-) Un po’ me lo vedo “Alien il figlio di Zorro” :-D Cheers!

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  7. Addirittura Lively come Mary Jane... dopo aver fatto capitolare mezza Twin Peaks, ahaha!
    Bello, ma qui appunto si era in altra epoca: i fumetti erano diventati più dark, Batman ormai aveva fatto scuola e pure Il Corvo, col cinema.
    Ci sta che fosse uno Spider-Man più serio e oscuro, e forse sarebbe proprio stato fico.

    Moz-

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    1. L'unica MJ cinematografica che non avrebbe avuto bisogno del passaggio dal parrucchiere per il colore ;-) In effetti ai tempi il fumetto era diventato nero, come il costume di Spidey, anche secondo me sarebbe stato figo. Cheers!

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  8. Altro che amichevole Spiderman di quartiere! Io sono affezionata al primo film di Raimi, non so se avrei apprezzato questa interpretazione di Cameron (anche se sulle ragnatele sono d'accordo con lui, anche io le preferisco "naturali") ma in ogni caso il tuo articolo è interessantissimo, come sempre!

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    1. Ti ringrazio molto, due argomenti che mi stanno a cuore, l'Uomo Ragno e Cameron, non potevo non esplorare questa stramba alleanza ;-) Cheers

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  9. Non sapevo, però caspita che peccato, mi sarebbe piaciuto vederlo, perché tutto quello che poteva essere e non è stato è decisamente pazzesco ;)

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    1. Si lo sarebbe stato, anche se viviamo in un'altra linea temporale ;-) Cheers

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  10. Comunque i film scrausi degli anni '70 me li ricordo :D Peccato, mi sarebbe piaciuto vedere la versione di Cameron dell'Uomo ragno

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  11. Sarebbe stato qualcosa di interessante... ma non ci è andata malissimo, dai ❤

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    1. Lo penso a che io, sarebbe stato figo ma con Spider-Sam siamo caduti bene ;-) Cheers

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  12. Non ho mai capito perché nel fumetto, il ragno non gli abbia dato il potere di generare ragnatele organiche, che cagata lo spara-ragnatele e soprattutto che stronzo sto ragno a dargli solo parte dei poteri.

    Rami fece non bene, ma benissimo a fare tale scelta. Webb e Watts servi della produzione, hanno introdotto sto aggeggio ridicolo che tra l'altro non si rompe o scarica mai in missione, quindi è una trovata che non è sfruttata narrativamente al cinema.

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    1. Volevano evitare una deriva "horror" e sottolineare il genio di Peter, capace di costruite il congegno e la formula per le ragnatele. La ragnatela organica è più cinematografica, altrimenti diventa come il ricaricare la pistola nei film d'azione, succede davvero raramente ;-) Cheers

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  13. Gli Spider Man di Raimi mi fanno tanta simpatia, i Batman di Tim Burton mi piacciono tantissimo, ma questo Spider Man di Jim col cast che hai descritto credo che lo avrei decisamente adorato! Henriksen, Biehn... Wow!!!

    Peccato non abbia visto la luce, davvero!

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    1. Ammettiamolo dai, sarebbe stato fighissimo ;-) Cheers

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  14. Allora , posso dire che il Dio dei fumetti ha fatto bene aq non dare a Cameron la possibilità di fare Spiderman ?
    E' un emerita schifezza che non c'entra nulla con quello dei fumetti ( men che meno quello dell' epoca ): ma come si fa a pensare a trashate come la ragnatela sperma o Spidey e Mary Jane che fanno sesso in aria ?
    Spidey che ammazza i criminali ?
    Ma siamo impazziti ?
    E ancora di più era pazzo Jimmy a credere che gli avrebbero permesso di mettere tutto questo su pellicola !
    Certo, la sua era solo una bozza /storyboard, e magari dal vero sarebbe stato meglio, ma visto gli effetti speciali dell' epoca ne dubito .
    E sai che quello script da 47 pagine glielo pagarono la bellezza di 3 milioni di dollari, se non ricordo male ?
    In c+lo alla miseria .
    Su chi o cosa abbia copiato Terminator , ci sarebbe una lista infinita : Go Nagai ritiene che Cameron si sia palesemente ispirato al suo "Il leone Nero" ( ed effettivamente, le somiglianze di molte scene e vicende sono impressionanti , nonostante la storia sia ambientata ai tempi dei samurai ), Liberatore crede che sia stato copiato Ranxerox (e notare che Cameron era proprio in Italia a girare Piranha Paura quando uscì il fumetto: e guarda caso, Jimmy affermò che l'ispirazione del film gli venne proprio in Italia ).
    Ma probabilmente, Terminator è un miscuglio di questi due fumetti più la storia degli X men da te citata.

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    1. Ricordo il mese "FLashback" eoni fa quando ancora esisteva Marvel Italia o comunque poco dopo, in cui le testate italiane, per assecondare l'iniziata americana trasformarono le loro pagine in un omaggio agli albi della Corno, con tanto di pagina della posta naif, con domande tipo "É più forte Hulk o La Cosa?". Tutto questo per dire che una delle pagine della posta era curata da Daniele Luttazzi, anche lui Marvel-fan, che in un suo pezzo ironicamente scherzava sul fatto che Spidey fosse il preferito degli adolescenti, per il suo Freudiano e compulsivo sparare ragnatele. Quando ho letto le 47 pagine di Cameron ho ripensato a quel pezzo scritto da Luttazzi ;-) Cheers!

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  15. Io invece ho pensato a una scena pArodia de i Griffin.
    O a Superhero - Il più dotato fra i supereroi .
    No seriamente, non può averla scritta Cameron, non ci credo che davvero avesse intenzione di fare una boiata del genere .
    Meno male per Spidey e per Jimmy, sarebbe stato un film per cui lo avrebbero perculato ancora oggi. .

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    1. Bah forse si forse no, viviamo in un'altra linea temporale ;-) Cheers

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  16. Molto interessante, leggo sempre con piacere i tuoi saggi. Visto che ultimamente su Netflix sono sbarcati i film di Raimi quasi quasi li rivedo (anche se lo spider Emo non so se lo reggo).

    P.S. Comunque Spider Man in salsa giappa aveva il Leopardon! Mica bruscolini!

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    1. Trovi dei saggi anche sugli altri Spidey di Raimi. Se invec hai Disney+ ti consiglio la serie "Marvel 616" il primo episodio é la più completa analisi della genesi dello Spider-Man Giapponese, davvero una bella puntata ;-) Cheers

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  17. Molto interessante, anche se temo che i marvel-fan sarebbero inorriditi di fronte alle "libertà" che si sarebbe preso Cameron...

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    1. Lo avrebbero fatto sicuramente, ma magari allora, davanti ad un vero film ad alto budget con atto... Naaaa i Marvel fan sono ossi duri! ;-) Cheers

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    2. Io da ex marvel zombie posso dir3e che Jimmy voleva letteralmente stuprare Spiderman : capisco cambiare alcune cose ormai troppo ingenue o che non funzionano sullo schermo ( tipo appunto i lancia ragnatele , che oggi non hanno senso ) ma sostituirle con scemenze come le ragnatele sperma , no.
      Il fatto che u idea del genere venga usata oggi come parodia per battute di bassa lega, fa capire quanto fosse sbagliata già all' origine.
      Non so poi se questa cosa l'hanno tutti copiata dallo script di Cameron, che sicuramente avrà fatto per anni il giro di Hollywood ( e pure Luttazzi la cita, lui che copiava le battute dei comici americani ), ma la dice lunga sullo squallore dell' idea.
      Il bello è che pure nel recente anime di Devilman by Netflix, c'è una scena simile col giovane Akira diventato demone ( e che una mattina si sveglia con uno strano liquido biancastro schizzato sul soffitto).
      Il punto è che non mi piace quando un personaggio viene stravolto , tradendone lo spirito: a quel punto, fai prima a crearne uno nuovo, no ?
      Perché perdere tempo a modificare ( male ) uno già esistente ?
      Non è una mossa saggia : la Marvel lo ha fatto anche troppo nei fumetti, causando danni irreparabili, sia artistici che economici .
      Ma ripeto, lo script di Cameron non lo avrebbe mai girato nessuno , men che meno nei bigotti anni 90 : ci sarà un motivo se questo script non è stato più utilizzato da nessuno nonostante fosse stato pagato 3 milioni di cucuzze, no ?

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    3. Ti stai fissando su una singola scena presente in una sceneggiatura di 47 pagine, ma è risaputo che i film vivono sul set, vivono di riscritture, e soprattutto in sala di montaggio. Questo tipo di post sono divertenti almeno per me (spero anche per i lettori) perché offrono la possibilità di esplorare scenari possibili, ma dalla prima bozza di sceneggiatura al film finito può succedere di tutto, anche che il film non venga realizzato ;-) Cheers

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    4. Bè , non mi fisso solo su quella , ma anche su Spidey e MJ che fanno sesso in aria, o Peter che la spia dalla finestra mentre si spoglia... ma la sceneggiatura la hanno scritta i Vanzina ?
      La sensazione è che Cameron pensasse che siccome il film lo produceva una "piccola" casa, poteva fare un film di serie B con pochi peli sulla lingua .
      Ma ripeto, con la tecnologia limitata del tempo e budget ancora più risicati, probabilmente sarebbe venuto qualcosa di veramente trash.

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    5. Abbiamo capito, questo film che non è mai stato girato non ti piace ;-) Cheers

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  18. molto interessante, anche se L'occasione Mancata per eccellenza per me rimarrà sempre lo spiderman 4 di Raimi con Malkovich come Avvoltoio e Bruce Campbell come Mysterio (genialata che avrebbe collegato tutte le sue apparizioni precedenti, come una sorta di trivia nel film per film, che secondo indiscrezioni sarebbe stato il solo a conoscerne l'identità segreta (ecco perchè l'incontro con lo stesso personaggio, sempre in diversi lavori, ad ogni film)... peccato, peccato davvero. Idem per "Batman: continua" di Burton... l'enigmista di Williams e lo spaventapasseri di Brad Dourf ce li meritavamo un pò tutti, assieme a Billy D Williams 2facce baffuto... Oh comunque, ma sono l'unico che avrebbe sempre voluto vedere Sir Elton John come Dr Octopus? DAI.. E UGUALE!!!

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    1. Anne Hathaway figlia dell'avvoltoio Malkovich interessa amoroso di Peter e Bruce, finalmente con un ruolo giusto, come dici tu cresciuto a colpi di comparsate in ogni film, sarebbe stato grande come il terzo Batman con Brad Dourf ma ci metterei anche il Superman di Tim Burton, anche solo per la prova folle di Nick Cage ;-) Si dai è identico anche gli stessi occhiali pazzi! Cheers

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  19. Spider-Man di James Cameron? Sarebbe stato un cine-comic da vedere, di sicuro! ;-) Il problema è che le idee di Jim erano troppo all'avanguardia per l'epoca, e sicuramente MOLTO costose da realizzare: se pure la Marvel avesse avuto abbastanza palle per crederci, il rischio di avere un comparto tecnico non all'altezza delle grandiose aspettative del nostro canadese di fiducia rimaneva comunque tutt'altro che trascurabile...

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    1. Ma infatti credo che se Cameron, sempre molto attento alla qualità degli effetti speciali, fosse stato il primo a fiutare l'odore di "pacco", avrebbe mollato il progetto, guardate quanti anni sta dedicando ai seguiti di "Avatar", questo è anche uno dei motivi per cui i post sui film mai realizzati sono affascinanti ma non delle certezze, per passare dalla carta al grande schermo, un film passa moltissime fasi ;-) Cheers

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