lunedì 1 giugno 2020

Bill & Ted's Excellent Adventure (1989): non studiarono storia, la portarono a San Dimas!

La grandezza può avere spesso umili origini, oggi, anno di grazia 2020, anno del topo secondo il calendario cinese, se tirare un calcio alla parete, dal soffitto cadranno mille ammiratori di quell'anomalia umanoide di Keanu Reeves. Un culto costruito attorno ad un personaggio, per fortuna spesso lontano dalle dinamiche della vostra normale star di Hollywood.

Ognuno ha il suo personaggio preferito di Keanu Reeves, per me sarà sempre Johnny Mnemonic, ma sono sicuro che la sua popolarità sia esplosa grazie a Point Break, il ruolo di Neo in Matrix oppure con John Wick. Ma la verità è molto più semplice, per sua stessa ammissione Keanu ha dichiarato che sulla tua tomba come epitaffio vorrebbe solo questa frase: «Qui giace Keanu Reeves. Ha interpretato Ted» (storia vera).

"Ma quindi vuol dire che nel futuro... Sarò morto!"
A proposito di umili origini, Ed Solomon non è certo l’ultimo della pista, in carriera ha scritto film come Men in Black e Now you see me, ma la popolarità vera è arrivata grazie ad una stramba sceneggiatura, le cui prime pagine vennero scritte a mano su alcuni fogliacci volanti, seduto al tavolo di un locale insieme al suo amico, un altro soggetto notevole, Chris Matheson, e se ve lo state chiedendo non è un caso di omonimia, è proprio il figlio del grande maestro Richard Matheson (storia vera).

Ed & Chris hanno di fatto buttato giù su carta, una versione estesa degli sketch comici che insieme recitavano al college, la leggenda vuole che sia stato proprio papà Richard a suggerire che introducendo un elemento fantastico come il viaggio nel tempo, questa roba poteva essere materiale per il cinema. Sta di fatto che la loro sceneggiatura, con protagonisti due giovani amici particolarmente strampalati (ed evidentemente autobiografica) abbia cominciato a girare attraverso parecchie mani, prima di arrivare tra quelle di Stephen Herek, che fino a quel momento in carriera aveva diretto solamente un titolo di culto come Critters, gli extraroditori.

Solo a me ricorda un videoclip famoso dei Twisted Sister?
Herek si scompisciò dal ridere leggendo il lavoro di quei due matti, pensando che avrebbe potuto essere un grande successo oppure un flop colossale. Nessuna via di mezzo è prevista per “Bill & Ted's Time Van”, questo il titolo della prima stesura che però richiedeva ancora alcune modifiche.

Si perché nella prima versione Bill e Ted, viaggiando nel tempo su una Chevrolet del 1969, per arrivare inspiegabilmente nella Germania nazista, ritrovandosi a portare nella loro città natale - San Dimas dell’anno 1988 -, personaggi come Adolph Hitler prima, seguiti da Giulio Cesare e Babe Ruth dopo, il tutto per superare il famigerato compito di storia. Secondo voi la Warner Bros. prima candidata a produrre il film, avrebbe davvero potuto lanciare qualcosa che prevedesse quel tizio con i baffi alla Charlie Chaplin (ma decisamente meno simpatico e geniale) e una macchina del tempo spudoratamente così simile alla DeLorean di Ritorno al Futuro? Ma figuriamoci!

Tutto questo, molto prima di Adolfo incacchiato di Tarantino.
Ed è qui che con un colpo di mano, entrò in scena il nostro immarcescibile Dino de Laurentiis, la Chevrolet puff! Scomparsa, ma tra tutti gli oggetti che potevano scegliere quale venne selezionato come sostituto? Una cabina del telefono. No sul serio, l’automobile no, ma una cabina del telefono come Doctor Who va bene? Il nostro Dinone non si smentiva davvero mai, anche perché aveva già i suoi bei guai a capirci qualcosa di quella stramba sceneggiatura. Il famigerato produttore che storicamente si faceva tradurre tutti i copioni in Italiano prima di leggerli, combatteva con questa stramba parola, “dudes” ripetuta in continuazione dai due protagonisti (nel film viene citata settanta volte, contro le trenta di “excellent”). Bah fate cosa volete, qui ci sono dieci milioni fateveli bastare!

Più che Doctor Who, sembra Doctor.... Whoooa!
Raggranellati i soldi necessari, e con la nuova sceneggiatura intitolata “Bill & Ted's Excellent Adventure” pronta, adesso avremmo solo bisogno di beh, Bill e Ted. Che sulla carta saranno stati anche due sfigati pettinati male e vestiti peggio, ma per interpretarli sono stati presi in considerazione nomi come River Phoenix, Sean Penn e Brendan Fraser. Salvo poi trovare i perfetti candidati nel biondo Alex Winter e nel suo degno compare Keanu Reeves, particolarmente affiatati anche grazie ad alcune passioni comuni: il basso e le motociclette, di cui per altro ancora oggi Reeves possiede una notevole collezione (storia vera). Trovati i due novelli Beavis & Butt-head spazio temporali si può finalmente iniziare a girare.

Mancherebbe giusto la musica della sigla.
Stephen Herek rendendo fede alla sua passione per i B-movie, riuscì a tenere in piedi una produzione a dir poco strampalata, basta dire che nella scena del parco di divertimenti acquatico in cui Napoleone Bonaparte (Terry Camilleri) inizia a folleggiare, gli avventori del parco non erano comparse, ma pubblico che dopo aver pagato regolare biglietto d’ingresso, si è vista sorpassare a destra da un tizio conciato come Napoleone (storia vera).

La notizia dei pesanti debiti della casa di produzione di Dino De Laurentiis è arrivata tra capo e collo durante la post-produzione del film. Herek con il poco girato già pronto disponibile si è messo in cerca di qualcuno in grado di distribuire il film, beccandosi un sacco di risposte del tipo: «Ma i giovani d’oggi parlano davvero come questi due nel film?». Alla fine la collaborazione tra la neonata Nelson Entertainment e la Orion Pictures, ha portato “Bill & Ted's Excellent Adventure” nella sale americane, risultato al botteghino? Quarantaquattro milioni d’incasso come ridere, per commentare il successo cito i due protagonisti: Excellent! [Cassidy con le mani suona una chitarra elettrica immaginaria].


Entro la fine di questo post, suonerete la vostra Air-Guitar anche voi.
Se siete particolarmente giovani, in rete vi sarà capitato di incappare in uno degli infiniti meme dedicati ad un giovanissimo Keanu Reeves, con lo sguardo dubbioso da fattone, impegnato a farsi domande esistenziali, sappiate che è da questo film (e dal suo notevole seguito, a breve su questa Bare) che arriva. Perché “Bill & Ted's Excellent Adventure” ha di fatto creato il modello dei rockettari sfigati che in tanti hanno seguito, dai già citati Beavis & Butt-head, passando anche per il mitico “Wayne's World” (1992), ma ci metterei dentro anche “Airheads - Una band da lanciare” (1994).

Con la differenza che “Excellent Adventure”, ha questa componente comica e fantastica che lo rende una sorta di risposta americana alla guida galattica di Douglas Adams, oppure a I banditi del tempo a cui il film in parte si ispira, perché parafrasando la frase di lancio del film di Terry Gilliam, potremmo dire che Bill e Ted invece di studiare la storia, la rubarono!

Il povero Billy the Kid qui, si è beccato una taglia per aver rubato molto meno di così!
Nella cittadina di San Dimas, Bill S. Preston, Esq. (Alex Winter) e Ted ‘’Theodore’’ Logan (Keanu Reeves) hanno un unico grande interesse: quello di sfondare nel mondo nella musica con il loro gruppo, i Wyld Stallyns. Però il loro talento nel suonare la chitarra va a braccetto con i loro voti in storia, se non passeranno a pieni voto il compito di domani, sarà la bocciatura e per Ted, un biglietto di sola andata per la scuola militare in Alaska. Per impedire la fine prematura dei Wyld Stallyns bisogna inventarsi qualcosa, ed è qui che la faccenda diventa parecchio wibbly wobbly... time-y wimey (cit.).

Si perché nella San Dimas dell’anno 2688, Bill e Ted sono venerati come divinità, con la loro musica e i loro messaggi di pace, hanno creato un'utopia in Terra che va preservata, quindi dal futuro, come Kyle Reese però a bordo di una cabina del telefono, viene mandato in soccorso dei ragazzi Rufus, interpretato dal comico, sceneggiatore e musicista George Carlin, che ha battuto la concorrenza di nomi grossi come quello di Sir Sean Connery per la parte.

Lo immaginavo un po’ diverso il futuro.
Perché studiare la storia quando puoi averla a portata di mano? Bill e Ted a bordo della cabina del telefono - che a differenza del TARDIS non è affatto più grande al suo interno, anzi proprio per niente -, visitano varie epoche portando a San Dimas personaggi illustri come Napoleone, Billy the Kid, Socrate (anche senza mai riuscire a pronunciare correttamente il suo nome), Beethoven, Lincoln, Giovanna d’Arco e Genghis Khan, per altro interpretato dai baffi più pericolosi del grande schermo, quelli di Al Leong.

Secondo me anche Genghis Khan sarebbe scappavo davanti ai pericolosissimi baffi di Al Leong.
“Bill & Ted's Excellent Adventure” è un gioiellino di idiozia e brio centellinate in parti uguali, non inventa poi molto ma ogni sua trovata diventa mitica. La sexy e giovanissima nuova fidanzata del papà di Bill, le reazioni da fattoni dei due protagonisti e il loro assurdo vocabolario, pieno di “dudes”, “Bogus”, “excellent!” e di Air-Guitar suonate per festeggiare. Stephen Herek ancora racconta delle centinaia di lettere ricevute da altrettanti insegnanti, quelle positive erano quasi tutte dei professori di storia, impegnati a complimentarsi per aver spinto i ragazzi ad interessarsi alla materia, le altre, quelle negative, erano dei colleghi docenti delle altre materie, pronti ad accusarlo di aver nettamente peggiorato il vocabolario dei ragazzi nelle scuole americane (storia vera).

Dovete solo scegliere il vostro momento preferito di questa commedia spazio temporale con notevoli dosi di musica rock, mi fa sempre scoppiare a ridere vedere Beethoven impegnato a suonare quattro tastiere in contemporanea nel negozio di musica, oppure la reazione dei due protagonisti davanti alle due ragazza medioevali che fanno loro gli occhi dolci («… Iron Maiden!»).

Beh si, i Maiden si meritano una schitarrata.
Per essere un film in cui Eddie Van Halen viene citato così tanto, è strano (ma nemmeno tanto considerando la lavorazione) che nessuno gli abbia davvero chiesto di prendere parte al film, in compenso le facce note non mancano. Pensate che le tre più importanti persone del mondo, nei piani inziali avrebbero dovuto essere gli ZZ Top, ma nel film arrivano da tre differenti band altrettanto blasonate, dai The Motels, Martha Davis, dai The Tubes Fee Waybill, e dalla E-Street band di Bruce Springsteen, il mai abbastanza compianto sassofonista Clarence “Big man” Clemons.

Ciao Big Man, ci manchi ancora un casino!
La colonna sonora del film è di primo livello, si comincia con pezzi come “Play with me” degli Extreme, per arrivare sui titoli di coda sulle note dell’azzeccatissima “Two heads are better than one” dei Power Tool, roba che permette di sbizzarrirsi suonando la vostra air-guitar proprio come i due protagonisti.

Se per la parte musicale diciamo che siamo molto ben coperti, se come me siete appassionati di paradossi temporali beh in “Bill & Ted's Excellent Adventure” troverete pane per i vostri denti. Ci sono intere scene che di fatto sono dei deus ex machina narrativi, travestiti da paradossi, per altro molti dei quali risolti fuori scena dai protagonisti, come la loro geniale fuga dalla stazione di polizia, sottraendo al padre di Ted le chiavi grazie ad un messaggio registrato lasciato a Bill e Ted da beh, Bill e Ted. La prova che tra essere scemi e fare gli scemi, c’è una bella differenza, ricordatevelo quando vi ritroverete a guardare film molto più pretenziosi e con molte più idiozie… Christopher Nolan sto parlando con te!

Pensare che qualcuno ancora non ha capito il finale di “Inception”.
Il film è talmente ironico e brillante nel creare buchi di sceneggiatura, solo per colmarli con una gag geniale, oppure rispettando (e al tempo stesso demolendo) le regole interne create dalla storia, da risultare solo degno di ammirazione, un'adorabile stupidata che si merita tutto il suo stato di film di culto. Di fatto il “romanzo di formazione” definitivo, per una storia piena di momenti in cui come Bill e Ted, da spettatore ti ritrovi ad esclamare: «Whoa...».

Si perché da questo film è nata una serie a fumetti, una serie animata e anche una televisiva in cui i protagonisti erano interpretati da due attori diversi e al pari di questo film, ancora oggi è inedita in uno strambo Paese a forma di scarpa. A differenza del suo seguito, ma di quello parleremo a breve su queste Bare.

Fino a quel momento ricordate: «Be excellent to each other, and party on, dudes!» [Cassidy con le mani suona una chitarra elettrica immaginaria].

Questo entra di diritto tra i saluti ufficiali di questa Bara!

22 commenti:

  1. Ma che roba è? Mi sa che la macchina del tempo tu ce l'hai davvero sennò non si spiega come fai e recuperare certe cose.
    Devo vederlo😀

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    1. In realtà ho qualcosa di meglio, ho una Bara Volante ;-) Se non ti ho convinto a recuperare il film con questo post, aspetta di vedere quello del secondo capitolo delle avventure di Bill e Ted. Cheers!

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  2. Mai sentito.
    O meglio, lo conosco perche' c'era il gioco per il vecchio Nintendo.
    Mai arrivato ufficialmente, e oltretutto era una vera porcheria.
    Ma vedendo il titolo e i soggetti, ho ipotizzato da subito che fosse tratto da un film.
    Ma e' arrivato in Italia?
    Sinceramente lo avevo rimosso.
    Mi sa che devo recuperarlo, deve essere una di quelle chicche imprescindibili per un fanatico di cinema anni 80.

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    1. No è arrivato in Italia solo il secondo capitolo (a breve su queste Bare), questo da noi è ancora inspiegabilmente inedito, anche se i due attori sono al lavoro sul terzo capitolo (storia vera). Cheers!

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  3. Tempo fa in un documentario che vidi sulla "Orion" parlarono di questo film (che credo di non aver comunque visto), e niente, cose da pazzi :D

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    1. Ti ricordi il titolo del documentario? Si follia allo stato brado ;-) Cheers

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    2. Ah si, è su Sky devo vederlo me lo avevano già consigliato ;-) Cheers!

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  4. Ohhhhh finalmente si affrontano film seri!!! :-D
    Credo che in Italia sia stato distribuito malissimo, ricordo che all'epoca Tele+1 presentò di sicuro il seguito: temo di aver visto solo quello, anche se Al Leong vestito da Gengis Khan mi è molto familiare! La memoria non mi aiuta.
    Di sicuro il secondo mi divertì da morire: nello stesso periodo in cui Keanu era esploso come bello e dannato, sia "Point Break" ma anche recuperando appunto "Belli e dannati" con Phoenix, in cui era un attore serio che ricopriva ruoli drammatici senza rinunciare ad essere bello bello in modo assurdo, Tele+ mi mostrò il cazzone che dentro di lui, quell'anima irrefrenabile che suonava la chitarra immaginaria. Spettacolare!!! :-D
    Ah, e grazie a "Ritorno al futuro 3" avevo scoperto i ZZ Top (lo so, con estremo ritardo!) quindi con il seguito di questo film ero pronto ad apprezzare le citazioni ^_^

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    1. Sai che sulla Bara trova sempre posto il cinema d'autore impegnato ;-)
      Il secondo arriverà a breve, penso che la scena di Al Leong vestito da Gengis Khan sia familiare perché per noi Leong è uno di famiglia, però davvero un film disgraziato nella distribuzione. Reeves le ha provate tutte per passare per serio, alla lunga la sua vera natura è venuta fuori (penso anche a "Man of Tai Chi") quindi gli si vuole bene anche per questo ;-) Gli ZZ Top avrebbero fatto decollare ancora di più questo film! Cheers

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    2. Io Reeves me lo ricordo in "Ti amerò fino ad ammazzarti" quando fa il tossico che deve uccidere Kevin Kline con la mazza da baseball ("Reggie! Reggie! Reggie!").

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    3. Che figata che era quel film ;-) Aspetta di vedere il secondo post su Bill & Ted, quindi film è quasi morigerato a confronto del primo. Cheers!

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    4. Era anche il ragazzetto strano ma di buon cuore di "Parenti, amici e tanti guai". Insomma, aveva molte più gradazioni artistiche di "con barba e senza barba" :-D

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    5. Anche perché fino ad un certo punto della sua carriera, aveva anche un grado di espressività, poi l'ha persa dentro Metrix credo ;-) Cheers

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  5. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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    1. Non credo di averlo mai visto sto film... E, mi sa, manco sentito nominare! Però me l'hai appena venduto e mi tocca recuperarlo da qualche parte.

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  6. Uno dei miei film preferiti per un certo periodo. Ma tipo che penso di essere l'unico a ricordarsi che Billy the Kid è il programma di Tron che muore a metà film facendomi restare malissimo (avevo 6 anni e la lacrima facile). Il videogioco per pc di Bill&Ted, invece, era pessimo come tanti altri tie-in della Capstone. Ma ha il merito di avermi fato scoprire, sotto forma di pubblicità allegata a The Cardinal of the Kremlin (tie-in di un film promesso e mai uscito) questo filmone indimenticabile. Gli ZZ Top appaiono "cosplayati" nel seguito. E ora che ho raccontato un po' di cazzi miei praticando un po' di autofellatio tipica di chi sciorina trivia in stile Michael Caine imitato da Peter Sellers (e questa era una meta-autofellatio) faccio i complimenti al titolare di questo blog per il postone, e attendo il seguito con la morte interpretata da Heywood di Shawshank. Station!

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    1. Ti riferisci a Ram? Sappi che qui trovi un altro cultore di "Tron" ;-) Il videogioco non lo ricordo ma mi fido del tuo giudizio, i tuoi post ultra dettagliati sono uno spasso, anche se da non giocatore ho delle lacune enormi in merito. Ti ringrazio molto e questo film meriterebbe più visibilità qui in uno strambo Paese a forma di scarpa, il post sul seguito arriverà presto. Cheers!

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  7. Nemmeno io ho mai visto questo film, però ricordo di averne sentito parlare ai tempi da Gallarini & Co. Il secondo, invece, leggendo dai commenti della Morte, mi sembra di averlo visto nei tardi '90, probabilmente in vhs, ma non ne serbo un grande ricordo. Poi ho letto ultimamente che ne stanno facendo un terzo. Piccola notazione, per quanto Reeves sia oggi attore di culto e uno dei pochi credibili nelle scene action, nonostante le 54 primavere, quando era raghezzo, complice anche le pettinature dell'epoca, non è che fosse così faigo... Ma d'altronde chi lo è stato mai, da adolescente (vabbè per me vale anche in età adulta, magari lo sarò da vecchio...).

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    1. Alla fine Reeves è uno di noi ;-) Non so proprio cosa potranno inventarsi per il terzo film, ma Bill & Ted fanno parte della cultura popolare americana, il post del secondo film è in rampa di lancio! Cheers

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  8. Dagli Stati Uniti è arrivata ogni sorta di porcheria ma non questo film, che schifo. Io conosco il film grazie al pessimo gioco per nes, un vero peccato che in Italia non sia mai arrivato.

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    1. Spero che il terzo film riporti in augue gli originali, sarebbe anche ora anche se ci siamo salvati da un doppiaggio "italiota" che avrebbe azzoppato questo piccolo culto. Cheers!

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