Quasi m'immagino i dirigenti della Nelson Entertainment, impegnati
a suonare la loro air-guitar per festeggiare il successo al botteghino di
Bill & Ted's Excellent Adventure.
Film che per altro qui da noi, in uno strambo Paese a forma di scarpa non è mai
uscito, a differenza del suo seguito, il film di cui parleremo oggi, che invece è stato messo subito in cantiere.
Mi chiedo francamente cosa possa aver capito il pubblico
Italiano di un film che di fatto, sembra il secondo tempo del capitolo
precedente, anzi forse il modo migliore per gustarsi le due pellicole è
proprio così, a breve distanza il primo dal secondo. Perché di fatto “Bill
& Ted's Bogus Journey” ricalca la trama del primo film, aumentando il
volume della musica e delle trovate tutte matte.
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Questi titoli di testa mi fanno venire voglia di suonare la mia chitarra immaginaria. |
La regia è stata affidata a Peter Hewitt, che in carriera ha
firmato alcuni episodi della serie televisiva
I racconti della cripta, ma anche qualcosa di molto più spaventoso…
“Garfield - Il film” (2004). Ma a ben guardarlo “Bogus Journey” rispetta la
regola aurea dei seguiti, perché è uguale alla storia del primo film, ma di
più!
Questa volta si comincia nella San Dimas dell’anno 2691,
nell'università intitolata a Bill e Ted dove oltre al solito Rufus (George
Carlin) insegnano personaggi come James Martin, il chitarrista dei Faith No
More. Tutto procede sereno fino all’irruzione di Chuck De Nomolus, un vecchio
insegnante di Rufus stanco morto della
Pax
Romana Bill&Tediana che vige ormai da decenni. Stanco di questi
rockettari fricchettoni, De Nomolus è pronto a mandare indietro nel tempo dei robot
assassini con le sembianze di Bill e Ted per cambiare il corso della storia, quindi Rufus si ritrova nuovamente a fare il
Kyle Reese della situazione per salvare i beniamini beh, di tutti.
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Chi ha bisogno dello smartphone quando ha una cabina del telefono che viaggia nel tempo... Excellent! |
Se nel
primo film
i futuri eroi del pianeta dovevano affrontare un esame di storia
particolarmente importante, questa volta il loro gruppo musicale, i Wyld
Stallyns, dovrà vincere la gara delle band musicali organizzata da Ms. Wardroe
(la mitica Pam Grier), si perché per Ted, la minaccia della scuola militare in
Alaska è ancora una gag valida arrivata dritta dal primo capitolo. Solo che
questa volta, bisogna gestire anche il fronte amoroso, i due protagonisti
infatti arrivano dritti da una doppia dichiarazione (per un futuro doppio
matrimonio) con le loro rispettive fidanzata, un idillio che verrà interrotto
dall’arrivo dei due robotici sosia dal futuro, abilissimi a seminare zizzania.
Ad un certo punto nel film, i due robot si auto definiscono due veri “Metal head”,
gioco di parole che non ho idea come sia stato doppiato, perché tanto il film
me lo sono sempre visto e rivisto in originale.
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Cassidy, non dire da perdere la testa, non dire da perder... Oh, Bogus! |
La situazione diventerà ancora più bizzarra quando Robot-Bill
e Robot-Ted, completando la loro missione, riescono ad uccidere gli originali
facendoli cadere nel vuoto da una rupe, auch! Anzi, «Bogus!» direbbero i due
protagonisti… Fine del film? Proprio per niente, per Bill e Ted c’è vita dopo
la morte, anzi, c’è morte dopo la vita e la morte, è un’esilarante citazione a "Il
settimo sigillo" (1957) del maestro Ingmar Bergman.
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"Amico io Bergman lo ricordavo nun po' diverso", "Era il chitarrista degli Opeth?" |
Vi ricordate quando ad interpretare lo stesso ruolo era Ian
McKellen in
Last action hero? Ecco,
questo film era arrivato alla stessa esilarante conclusione con due anni di
anticipo, ad interpretare la Morte è il mitico William Sadler, uno
specializzato in
ruoli da cattivo,
che compariva spesso anche nei film di
Walter Hill, che qui regala una prova tutta da rotolarsi dal ridere. Si perché Max
von Sydow nel capolavoro di Bergman con la Morte, giocava a scacchi, mentre
Bill e Ted in cambio della loro vita, con il mietitore giocano a battaglia navale, a
Cluedo, a football da tavolo, a Twister, in una serie di momenti talmente scemi
da fare ridere per forza.
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Scacchi con la morte? Naaaa! Meglio battaglia navale! |
Si perché forte di un budget ben maggiore, “Bill & Ted's
Bogus Journey” può permettersi di fare veramente di tutto, far tornare i due
protagonisti sulla terra sotto forma di scoloriti fantasmi, oppure mandarli
dritti in un inferno che come dicono loro, sembra uscito dalla copertina di un
disco Metal, magari dei Megadeth, visto che Dave Mustaine ha composto il pezzo “Go
to Hell” apposta per questo film (storia vera).
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Nessun Horror può prepararvi all'infernale nonna di Bill! |
Se il primo film si giocava tante trovate matte e parecchi
paradossi temporali, questa seconda avventura forse sfoggia meno pasticci spaziotemporali,
ma di certo non alza mai il piede dall'acceleratore delle trovate folli. Il
tutto sembra un lungo cartone animato pieno di momenti che non possono che far
ridere, anche solo per la varietà di assurdità stipate per centimetro quadrato
di pellicola.
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Bill e Ted vanno al creatore… Letteralmente! (ma poi ci vanno vestiti così?) |
Il monologo di Ted che parla con Dio (in persona!), oppure l’entrata
in scena degli intelligentissimi alieni Station, sono momenti matti che mettono
in chiaro come mai questo film sia riuscito a diventare un culto. Nel finale poi la
battaglia delle band diventa lo scontro finale dove risolvere tutte le dispute,
e per battere i Primus impegnati a suonare “Tommy the Cat”, ci vuole la lezione
di chitarra più veloce della storia della musica, con Bill e Ted che tornano da
un veloce viaggetto dal futuro, maestri di sei corde e conciati, uno come una
sorta di Chris Cornell e l’altro come il quarto degli ZZ Top.
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Solo per noi, in esclusiva per i lettori della Bara Volante.... I Wyld Stallyns! |
“Bill & Ted's Bogus Journey” è un perfetto
intrattenimento che vi farà fare «Whoa!» più di una volta con le sue trovate
assurde. Per una volta anche trasformare un dinamico duo in un trio non rovina le dinamiche, anche perché il rap del Mietitore è uno spasso!
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Molti Rapper sono morti per le loro rime, ma nessuno rappa come la Morte, rapper sublime. |
Se poi come me amate guardare i film fino all'ultimo strambo
simbolo alla fine dei titoli di coda, questo film vi regalerà delle gioie,
perché le assurde trovate continuano anche mentre sullo schermo scorrono i nomi
dei responsabili di questa follia, con un’assurda rassegna stampa (chiamiamola
così) che serve a tenerci aggiornati sulle imprese di Bill e Ted, il tutto
sulle note di “God gave Rock & Roll to You”, che poi è il pezzo di chiusura
che i Kiss utilizzano per i loro concerti, quindi ci sta alla perfezione anche
qui.
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Due veri... Metal heads! |
A quanto pare nel corso degli anni Alex Winter e Keanu
Reeves non si sono persi di vista, il terzo capitolo delle avventure di Bill e
Ted è attualmente in lavorazione, non so cosa potrebbe venire fuori con una
versione ultra cinquantenne dei personaggi, potrebbe essere “Bogus!” ma mi
auguro che sia “Excellent!” [
Cassidy suona la sua chitarra immaginaria con le
dita].
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STATION! |
Fantastica la citazione de "Il settimo sigillo" (uao, Cluedo immortalato in un film!). Un tipo di cinema che mi ricorda "Freaked Sgorbi", grande cult dei primi anni '90. E guarda caso Keanu Reeves c'era anche lì e faceva uno dei personaggi più bizzarri, l'uomo cane :D
RispondiEliminaPosso sempre contare sul tuo buongusto cinematografico e per ora non aggiungo altro, se non che spero di ritrovarti qui tra alcuni (pochi) martedì ;-) Cheers
EliminaMa non ci credo!!! Un sequel oggi di questa roba qui? Anche se era uscito in Italia, non l'ho mai visto. Con grande rammarico aggiungo...
RispondiEliminaCredici perché Alex Winter e Keanu Reeves ci stanno lavorando, quindi prima o poi arriverà, intanto puoi sempre recuperare questo mitico viaggio ;-) Cheers
EliminaIncredibile, ho visto questo film quasi 30 anni fa eppure rivedendo le immagini e leggendo la trama mi è tornato tutto alla mente! Excellent!
RispondiEliminaWilliam Sadler che citava il Settimo Sigillo - gran periodo citazionistico per quel film - e che dice "Sono vittima di uno scherzo da prete" (almeno nel doppiaggio italiano), la scena alle Vasquez Rocks rese immortali da Star Trek, le barbe alla ZZ Top... Avrò colto forse neanche metà delle citazioni ma avevo 16 o 17 anni e trovai assolutamente irresistibili quei due cazzoni protagonisti. Quanto mi mangio le mani per non aver conservato la VHS con l'edizione italiana curata in esclusiva da Tele+1...
Come ti dicevo tempo fa, quando nel 2017 Keanu al Graham Norton Show ha ceduto alle pressioni e per un secondo ha fatto un air guitar, il pubblico è esploso: Bill e Ted sono sempre con noi!
Puoi togliere Ted ad un uomo, ma non togliergli il Ted che si porta dentro ;-) Per altro ho un post in rampa di lancio - coda lunga di questa doppietta su Bill & Ted - che conferma proprio questo, hanno fatto di tutto per rendere "serio" Keanu, ma lui è uno di noi :-D Il film è citazionismo spassoso allo stato puro, se il film è godibile anche senza aver visto il primo film è anche grazie a quello. Cheers!
EliminaPerso il primo, perso anche il secondo..
RispondiEliminaFai ancora in tempo a recuperarli entrambi ;-) Cheers!
EliminaMi accodo sul bis-recupero perché pure questo capitolo mi manca clamorosamente!
RispondiEliminaP.S.: tra ieri sera e stamattina su Sky ho visto "Once Borthers" con il pre e il post curati dall'Avvocato... A presto su questo Bare?
Da tempo in lista tra i titoli da rivedere, avessi anche il tempo di stare dietro a tutto non sarebbe male ;-) Cheers
EliminaCome scritto per il primo, che non ho mai visto, questo l'ho noleggiato in videoteca, quando ancora esistevano quelle automatiche. Pur essendo un pò scemotto, nel senso buono, me lo ricordo bene e qualche scena era parecchio divertente, soprattutto quelle con la Morte. Effettivamente con il senno di poi molte cose rimandavano alla prima pellicola, però anche senza averla vista la trama era scorrevole, oltre che sconclusionata. Mi sa che seguirò il consiglio di recuperare il primo e vedermi il secondo di seguito, nell'attesa dell'ultima fatica. 👋
RispondiEliminaSono primo e secondo tempo dello stesso film, ma la Morte è una marcia in più, fa guadagnare un sacco di punti a questo film ;-) Cheers
EliminaQuesta saga non la conoscevo... ma a questo punto spero davvero che il duo si riunisca per un terzo episodio!
RispondiEliminaPerché no, dopotutto^^
Moz-
Lo attendo, negli Stati Uniti Bill & Ted sono famosissimi, lo vedrei volentieri il loro terzo capito da adulti (o presunti tali). Cheers!
EliminaHo sentito dire che questo film è inrovabile in italiano ... è vero ?
RispondiEliminaIo lo avevo registrato in tv e conservato la vhs per anni, prima di buttarla.
Fantastica la Morte, che quando vede passare uno che fuma gli dice " ci vediamo presto".
Il film arrivò in italia perché mi pare lo comprò Tele + ( ero abbonato ), che all' epoca importava un inedito al mese per avere le "esclusive " ( anche 2 Pee Wee big adventure" arrivò grazie a loro )
Il primo non è mai uscito da noi, questo si con il titolo "Un mitico viaggio". La scena del fumatore mi fa morire dal ridere tutte le volte ;-) Cheers!
EliminaE, nel frattempo, si mette a dare un'occhiata a falcetti e roncole, sai mai che ci sia bisogno di sostituire la vecchia falce! Battute a raffica ("Tutta vita, eh, Morte?"), situazioni non-sense e citazioni come se piovesse... Winter e Reeves scemi quanto basta e, riguardo a William Sadler, si può proprio dire che quel ruolo è la Morte sua ;-)
EliminaEhehe esatto davvero la Morte sua... Excellent! ;-) Cheers
EliminaIn italiano si intitola " un mitico viaggio"
RispondiEliminaEsatto, per altro mi hanno segnalato che poco fa è stato rilasciato il trailer del terzo film. D'ora in poi il mio secondo no sarà "tempismo" ;-) Cheers
EliminaMa cos'è? Li devo recuperare entrambi!
RispondiEliminaAnche se dalla locandina, dato che stasera sto in vena di somiglianze sceme, credevo fosse il film di Roberto di Bim Bum Bam e Muciaccia 😝
Ora voglio Roberto di Bim Bum Bam e Muciaccia nella versione italiana di Bill e Ted... Excellent! Anzi... Eccellente! ;-) Cheers
EliminaSi... può... fareeee!!! In America il sequel esce il 21 agosto!!!
RispondiEliminaIeri ho pubblicato questo post, lo stesso giorno in cui è stato rilasciato il trailer. Le comodità di poter viaggiare nello spazio tempo con una bara volante ;-) Cheers
EliminaPovero Jim Martin, buttato fuori dai Faith No More ancora non si sa bene perché... a me il suo stile piaceva! E dopo la sua partenza è stato dominio Mike Patton, tutto molto centrato sulla sua voce. Che a me piace un casino, e infatti li adoro prima e dopo Jim Martin, però mi è sempre dispiaciuta sta storia del povero occhialuto chitarrista.
RispondiEliminaNon si è ancora capito il perché in effetti. Infatti è una chicca ritrovarlo qui. Cheers!
EliminaDevo assolutamente recuperare sia questo che il primo. Quasi quasi lo dico a Spaulding.
RispondiEliminaDiglielo, penso che apprezzerebbe, inoltre nel corso dell'anno dovrebbe uscire il terzo capitolo ;-) Cheers
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