Non sono solo i buoni a fare la storia del cinema, molto
spesso i cattivi sono altrettanto iconici, e questa rubrica è tutta per loro,
quei fantastici bastardi che amiamo odiare, cattivi fino al midollo:
B-b-b-b-b-b-b-bad, bad to the bone!
Nome: Michael Wincott
Ha “fatto brutto” in: "Talk Radio" (1988), "Robin Hood - Principe dei ladri" (1991), Il Corvo, Strange Days, "Basquiat" (1996), Dead Man e Alien - La clonazione. Direi che possono bastare come titoli.
Amiamo odiarlo perché:
A mani basse lui è IL cattivo degli anni '90, direi che basta per meritarsi un "Bad to the bone" tutto suo no?
Aggiungo solo qualche estratto dai commento ai suoi film:
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Un’altra brutta faccia per la rubrica “B-b-bad to the bone” |
La struttura del film aiuta a mantenere l’empatia e l’umanità del personaggio. Ogni episodio del percorso di vendetta aggiunge un flashback o un incontro affinché Eric non appaia solo come un assassino vendicatore.
Il resto del cast fa la sua bella figura per gli ottimi caratteristi. C’è David Patrick Kelly che dimostra di non aver imparato la lezione: non si provoca mai un guerriero della notte. Michael Wincott è un Boss carismatico, un santone che con una battuta ridicolizza legioni di cattivi del cinema: “vedete signori, l’avidità è una cosa da dilettanti… il disordine, il caos, l’anarchia, là è la vera grandezza!”
Se sentite un certo prurito al naso e comincia a suonarvi roba già sentita forse vi siete esaltati per il Joker anarchico di Nolan, che non è tutta farina del suo sacco. Apro parentesi: uno dei maggiori talenti di Nolan è lo studio e replica di tante piccole cose che hanno funzionato nel cinema Anni ’90, a volte piccoli dettagli e idee, scene, atmosfere e personaggi che poi ha messo nei suoi film.
Strange Days (1995)
Strange Days (1995)
Se dalla tradizione “Strange Days” prende il modello narrativo del Noir, dagli anni ’90 prende tutto il resto. L’inizio micidiale con la prostituta Iris (la bellissima Brigitte Bako) braccata da due sbirri piuttosto incazzati come William Fichtner e il grande Vincent D'Onofrio, ci porta dritti nell’azione di un’indagine in cui Lenny verrà tirato dentro per il suo taglio di capelli così anni ’90 e che diventa anche piuttosto complicata se vi lasciate distrarre dal notevole comparto tecnico del film (o da Juliette Lewis). Nel finale la serie di colpi di scena ammonticchiati uno sopra l’altro e, a ben guardare, anche il monologo del cattivone che spiega tutto il suo piano, sono trovate un po’ datate vero, ma che non tolgono nulla alla forza di un film che è una corsa a perdifiato ed un notevole esempio di costruzione di un mondo che di futuristico e fantascientifico, non ha poi davvero molto, anche se è popolato da facce che urlano «ANNI ’90!» a pieni polmoni.
Philo Gant l’agente musicale e attuale amante di Faith ha il volto di Michael Wincott, anzi lo chiamo con il suo nome corretto Michael “Più grande cattivo degli anni ‘90” Wincott, a cui dobbiamo la prima delle grandi citazioni sulla paranoia del film.
Alien - La clonazione (1997)
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La Bara Volante, l'unico blog dove Michael Wincott vi recita le sue battute simbolo. |
Nella sceneggiatura c’è tanto Whedon, la ciurma di pirati della nave spaziale Betty (come Betty e Veronica, dei fumetti di “Archie”, infatti come si chiamava la macchina anti-Hulk di Avengers age of Ultron? Veronica, facile, no?) sono la prima bozza di quello che poi diventerà una delle più belle serie di tutti i tempi, “Firefly”, pensateci, il capitano carismatico (Michael Wincott qui Nathan Fillion nella serie), il tipo grosso grezzo e cazzuto (Adam Baldwin/Ron Perlman), la ragazzina caruccia e il meccanico (Kaylee/Call), ma anche la super donna Ripley che in qualche modo somiglia a River. A ben pensarci, l’unica cosa buona di questo Alien, forse è il fatto che Whedon si è fatto perdonare con quella sfortunata, ma bellissima serie.
Concordo su "il cattivo degli anni '90". Frase che racchiude l'essenza di Michael Wincott. Uno con una faccia così, cosa volevi fargli fare? Il capo delle Giovani Marmotte?
RispondiEliminaChiedo rischiando la figuraccia, ma è sabato mattina, c'ho sonno e il cervello sta ancora carburando: ma con suo fratello Jeff non hanno mai recitato assieme? Uno cattivo fino al midollo e l'altro poliziotto marziale. Il film si sarebbe scritto da solo!
A memoria mia no, per altro sono sempre stati la fotocopia uno dell'altro quindi sul serio, il film si sarebbe scritto da solo ;-) Cheers!
EliminaSenza dimenticare la sua parte nel biopic su Basquiat. Però c'è da dire che è stato divertente vedere Wincott fare il "buono" in Alien-La Clonazione, mentre recitava si vedeva che il primo a non poterci credere che stesse accadendo era proprio l'attore stesso.
RispondiElimina"Basquiat" bel film per altro. In "Alien la clonazione" mi é sempre sembrato una parodia di buono, sarà che l'equipaggio che comanda é la fotocopia di quello di "Firefly", loro si davvero buoni a tutto tondo ;-) Cheers!
EliminaFantastico in Basquiat
EliminaAggiunto alla lista, "Basquiat" è un gran bel film Wincott lì faceva una sorta di Antonio Salieri di turno, solo molto più bastardo ;-) Cheers
Elimina"mi é sempre sembrato una parodia di buono"
EliminaGià! Un parolone. Lol
Wincott non può fare il buono, impossibile ;-) Cheers
EliminaConcordo pienamente sull'appellativo affibiatogli, io lo chiamerei un cattivo con motivazioni, soprattutto con intelligenza superiore alla media e propensione a monologhi un pò lunghi ma almeno riescono a caratterizzare bene il personaggio. Peccato che si sia perso, almeno per me, negli anni 2000. 👋
RispondiEliminaSam Neill era il migliore attore degli anni '90, Michael Wincott il miglior cattivo dello stesso decennio, entrambi non si sono rilanciati nel 2000, un giorno vorrei vederli uno contro l'altro nello stesso film ;-) Cheers
EliminaSam Neill un grande, soprattutto per quell'aria strana, un pò ambigua che si porta dietro, anche se, a mio avviso, può rivaleggiare con Edward Norton, che tra Fight Club, American History X e Il giocatore non ne ha sbagliato uno, di ruolo, alla fine dei '90, senza dimenticare Schegge di paura. Comunque sarebbe bello rivederli tutti insieme in un bel film.
EliminaIl problema di Edoardo Anti-virus é di avere fama di gran rompi maroni, per quello lavora così poco. Cheers!
EliminaAltro tizio che sembra tagliato con l'accetta per i ruoli del cattivone, con la faccia da viscido e il ghigno perfido.
RispondiEliminaTrasmette proprio corruzione e lussuria.
Non a caso gli rifilavano spesso il posto del riccastro decadente che ama circondarsi di lacche' e cortigiani.
Vedi Il Corvo e Strange Days, appunto.
Non potevo non dedicargli un capitolo di questa (non) rubrica di cattivi soggetti ;-) Cheers
EliminaMerita sì un "Bad to the bone", rivisto recentemente ne Il corvo, e penso sia sufficiente.
RispondiEliminaLì bisogna dire che faceva veramente brutto, ma in "Strange Days" anche di più ;-) Cheers
EliminaVisto all'opera ne "Il corvo" e in "Strange days" (il mio primo DVD funzionante, dopo "Per un pugno di dollari"). Sì, merita una pagina della rubrica tutta per sé. 👍
RispondiEliminaDa "Strange days" è uscito fuori il prototipo di Harlan Draka per "Dampyr", ma secondo me anche Gorka, il primo Maestro della Notte affrontato, è ispirato a Philo Ganz.
Troppo iconico in quel film, "Dampyr" ha pescato a piene mani ;-) Cheers
EliminaMitico in Robin Hood!!!
RispondiEliminaSì lui è il cattivo anni novanta, insieme a Sam Neill uno dei volti clou di quel decennio
Prima o poi completerò i post sulla “Trilogia Rickman della malvagità” proprio con “Robin Hood - Principe dei ladri”, anche solo per la battuta sul cucchiaio ;-) Cheers
EliminaDavvero cattivissimo lui! Anche io lo penserò sempre come il classico cattivo anni 90 grazie a Strange Days, The Crow e Dead Man, film che in quegli anni ho visto e rivisto!
RispondiEliminaIl cattivo degli anni '90, anzi IL cattivo ;-) Cheers
EliminaUn grande, sempre amato.
RispondiEliminaPer me ovviamente lui è Guy di Gisborne e Top Dollar, ruoli perfetti... ma sono i capelli lunghi a renderlo cattivo, altrimenti ha la faccia da buono^^
Moz-
Beh più o meno quella faccia spigolosa mette paura, però i capelli lunghi aiutano molto hai ragione ;-) Cheers
EliminaMito degli anni '90 a mani basse proprio!
RispondiEliminaEsatto! Non potevo non citarlo in questa non rubrica ;-) Cheers
EliminaSicuramente il ragazzo è bravino, ma per me il vero mito dei Novanta è suo fratello Jeff, almeno nel mondo del cinema marziale! :-P
RispondiEliminaPensa che all'epoca quando mi capitava di vedere Michael pensavo sempre "guarda, il fratello sfigato di Jeff". Invece il tempo ha dato ragione a lui :-D
Un po' come quando nei primissimi Novanta chiamavamo Julia la "sorella di Eric Roberts", però lì è durata davvero poco...
Jeff é il Wincott giusto per gli appassionati di cinema di menare, ma il fratello é quello che conoscono tutti, direi che il paragone con i Roberts ci sta tutto ;-) Cheers
EliminaCaro Cassidy, rubrica meravigliosa questa, per il grande Wincott manca il suo (ennesimo) ruolo in un serioso Eddie Murphy's movie della seconda metà dei 90, Uno Sbirro Tuttofare, e anche lì per bastardaggine si affianca ai suoi altri meritevoli cattivi da mettere in lista
RispondiEliminaGrazie mille sono felice che ti piaccia ;-) Hai ragione, a mia discolpa aggiungo che non ho mai apprezzato molto quel titolo, anche se avrebbe tutto per piacermi, era bella la scena dell'inseguimento e beh, la presenza di Wincott ;-) Cheers!
Eliminadovresti vederlo anche in triplo gioco di Peter Medak, un gran film davvero e anche lì il suo personaggio non era meno cattivo del solito xD
RispondiEliminaIn quel film ci sono molti dei miei preferiti come Gary Oldman e Ron Perlman ;-) Cheers
EliminaEccolo! Lo aspettavo da queste parti.
RispondiEliminaChe faccia, naso aquilino, occhi sottili e piccoli, quando è la tua faccia ancor prima del tuo talento a decidere che segno lascerai nel cinema...
Certe facce appartengono al cinema per altro "Il corvo" e "Dead man" sono film che qui sulla Bara sono comparsi anche nelle rubriche del fine settimana, bottino pieno per Wincott insomma ;-) Cheers
Eliminabè in strange day muore abbastanza da fesso
RispondiEliminacredo che fosse anche nella mossa del ragno e anch elì moriva da fesso
un grande però
rdm
Alla fine in "Strange Days" ci sta, almeno per il colpo di scena. Cheeers!
EliminaDa cugino di Alan Rickman che alla fine un pò ti fa pena a boss indiscusso. Che ascesa! XD
RispondiEliminaHa imparato dal migliore ;-) Cheers
EliminaOddio, dall'immagine in piccolo l'avevo scambiato per lo iettatore di Avanti un Altro 😅
RispondiEliminaComunque non è un volto noto per me, anche se mi dice qualcosa.
Questa te la devo raccontare! Ti stavo per scrivere che è un mix tra Coso e Edward Burns, non mi veniva il nome e ho googleato "film sulla memoria Juliet Lewis" e ho scoperto che Coso era proprio il protagonista 🤦♂️ appena ho letto Strange Days mi sono dato del coglione perché lo avevo appena letto nel tuo post 😓
Comunque confermo che è un volto che non riconosco subito, soprattutto da quando ha cominciato a perdere i capelli.
Ho scritto una stronzata! Lo avevo scambiato per Ralph Fiennes, il protagonista/buono di Strane Days. Pensa che il cattivo di quel film, rivisto un paio di volte negli ultimi anni, manco me lo ricordo 🤦♂️
EliminaQuindi non stavo per scrivere una totale scemenza all'inizio, quando avrei detto "è un mix tra Fiennes e Burns".
Quando hai parlato di perdere capelli ho intuito potessi aver confuso con Ralph ;-) Cheers
EliminaAnche se poi l'immagine iniziale arriva da "Il corvo", comunque alla fine ci siamo trovati a metà strada ;-) Cheers
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