sabato 7 dicembre 2019

Bad to the bone: Space Jam

Non sono solo i buoni a fare la storia del cinema, molto spesso i cattivi sono altrettanto iconici, e questa rubrica è tutta per loro, quei fantastici bastardi che amiamo odiare, cattivi fino al midollo: B-b-b-b-b-b-b-bad, bad to the bone!

Nome: Monstars. M, o, n ehm... vabbè
Hanno “fatto brutto” in: Space Jam (1996)
Amiamo odiarli perché:
Hanno rubato il talento ai giocatori della NBA! Oh! Devo smetterla di citare questo film a memoria!


Aggiungo solo un estratto dal mio commento al film dedicato proprio a questo pezzo:

Diventa anche difficile per me commentare un film come “Space Jam”, sul serio penso di averlo visto tante di quelle volte da darlo per scontato, qualche tempo fa me lo sono rivisto su Netflix in inglese così, per cambiare un po’, tanto potrei vederlo anche in Magiaro, da quanto lo conosco a memoria. L’idea è semplicissima, come può essere il soggetto di un cartone a caso dei Looney Tunes: il malvagio Mr. Swackhammer (in originale Danny DeVito) titolare di un Luna Park alieno, manda i suoi bassissimi sgherri a rapire Bugs e compagni per trasformarli in attrazioni per i turisti. Giocando sulla credenza popolare per cui quelli bassi non possono giocare a pallacanestro, l’astuto coniglio pesca un coniglio dal cilind… Vabbè li sfida a Basket, ma gli va di sfiga perché quelli fregano il talento a quei Cristoni (cit.) della NBA e diventano delle masse di muscoli iper talentuose e apparentemente impossibili da battere (tipo il quintetto base dei Golden State Warriors per capirci), ma si dimenticano di MJ che, nel frattempo, a pallacanestro non gioca più, noooo io a pallacanestro non gioco pi… Devo smetterla, altrimenti finisco per trascrivervi tutti i dialoghi.

“Palla a due, fate ancora in tempo ad arrendervi se volete”.
Ci sono due cose che mi fanno proprio impazzire di “Space Jam”: l’idea di trasportare sul grande schermo la vita di Jordan (con qualche abbellimento cinematografico) consente anche ad altri giocatori della NBA di interpretare la parte di loro stessi nel film, prendendosi anche amabilmente in giro. Muggsy Bogues (1.6m) e Shawn Bradley (2.29m) sembrano l’articolo “il”, Charles Barkley è un vero mattatore («Charles Barkley ci sta uccidendo», «Dov’è quest’assassino, fatemelo vedere») che presta anche il nome al Bulldog di casa Jordan,

34 commenti:

  1. Uno spasso... Sullo stesso filone ho apprezzato molto anche Looney Tunes Back In Action.

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    1. Infatti anche quello é uno dei miei preferiti, che per certi versi anche migliore di questo (basta vedere chi lo ha diretto), però "Space Jam" é quattro quarti di cuore ;-) Cheers

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  2. Storia vera : Top Gun in turco e Caccia ad Ottobre Rosso in albanese... Tanto.. XD xD

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    1. Una volta mi sono messo a guardare un Dirty Harry in Ungherese. Io lo so che il tuo cuore è sempre dal lato giusto ;-) Cheers!

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  3. Il film non l'ho visto, ricordo però che ne parlò niente meno che Paolo Limiti durante una sua trasmissione, proponendo alcuni spezzoni. Non ho ancora capito perché lo fece, dato che si è sempre occupato di musica a 360°; forse andava in prima tv quella sera e gli avevano detto di sponsorizzare il film...

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    1. Facile che sia andata così, l'unica associazione più improbabile di Paolo Limiti e Space Jam, è avere che so Simona Ventura e Giampiero Galeazzi ehm... Vabbè fai finta che non abbia detto nulla ;-) Cheers

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  4. Mi rendo conto solo a 37 anni di quanto abbia odiato questo film per il fatto che mi faceva sentire un grandissimo emarginato, in quanto abitante della provincia di BasketCity nel 1997 che per quanto ci provasse non riusciva a farsi piacere la pallacesta (e allo sport stesso faceva stracagare). Eccellente blog, comunque. A volte mi viene la tentazione di spaziare in altri media smontando pure le mie memorie cinematografiche ma leggendo blog come questo, il bisogno cala.

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    1. Ti posso assicurare che nella provincia di BasketCity nel 1997, mi sentivo emarginato anche io, che leggevo American Superbasket perché rispetto all'altro gioco, quello che piace tanto gli italiani dove la palla viene presa a calci (no, non il Rugby) eravamo comunque degli alieni, tipo i Monstars prima di rubare il talento ai giocatori della NBA. Ti ringrazio molto passerò a trovarti dalle tue parti, intanto ti do il benvenuto sulla Bara Volante! ;-) Cheers

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    2. Allora mi sa che dovevamo scambiarci di liceo, io e te. Da noi tutti leggevano American Superbasket e il fumetto "Slam Dunk" e io ci provavo a farmi piacere la pallacesta riuscendoci ben poco (però Jordan piaceva pure a me). Quando uscì quel film, il sollucchero collettivo dei miei coetanei (ci fu pure una coppietta che aveva scelto "I believe I can Fly" come "la loro canzone") mi mandò talmente in bestia che dalle rosicate adolescenziali scaturì il mio fastidio per lo sport. C'è anche la storia per cui coi soldi buttati da Madrigali nella Virtus la CTO di Zola Predosa fallì infrangendo uno dei miei primissimi sogni lavorativa (fu in realtà concorso di colpa con l'indipendentismo della EA, ma il capro espiatorio era comodo). Sull'altro gioco della palla calciata che non è il rugby, io ero uno dei pochi che tifava seriamente la squadra della città, tornata da poco in Serie A. Molti miei coetanei, al momento di scegliere per chi tifare, con la squadra cittadina in serie C ("a fare le trasferte a leffe e palazzolo" era un topos dell'allora presidente Gazzoni Frascara) tutti quei cerchiobottisti voltagabbana sceglievano quelle che vincevano o quelle i cui patron ci spendevano un sacco di soldi (nel 1997 con Moratti che comprò il brasiliano Ronaldo dal Barcellona si registrarono conversioni in massa al tifo dell'inter). Beh, il dubbio di fondo resta: forse ero io che ero particolarmente stronzo.

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    3. Ricordo la Rinaldo-Mania anche io che ho sempre preferito la pallacesta. No non credo, penso che uno scambio interculturale sportivo avrebbe giovato ad entrambi, poi dicono che l'ambiente influenza eh? ;-) Cheers

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  5. Il film mi era piaciuto.
    La trovata vincente e' stata proprio di legarlo a doppio filo al "primo ritiro" di MJ, quando ormai vinceva pure ad occhi chiusi e con una mano legata dietro alla schiena.
    Divertente e ben fatto, nonostante le perplessita' che mi avevano accompagnato fino a un secondo prima di vederlo.
    "Ma cosa c'entra una partita di basket?" Mi chiedevo.
    Poi vedi a come si e' arrivati, alla famosa partita...
    Se la sono studiata bene. Come sfruttare ad hoc un'idea VERAMENTE SCEMA, affidandola a gente capace.
    Bravo anche il grande Murray, come sempre.
    E nonostante io esecri la scelta di far doppiare questi film a gente che col doppiaggio c'entra nulla (vedi Geppi in Batman Lego) la Ventura, Bisteccone e compagnia bella se la sono cavata meno peggio del soloto, dai.
    Certo che I Bulls avevano un team stratosferico. Pure le riserve (BJ Armstrong, ad esempio).
    Ok, molti dicono che anche Phil Jackson e il suo triangolo hanno avuto la sua parte. Ma in campo ci vanno I cestisti, gente.
    Una squadra simile sarebbe stata la manna di ogni coach.
    Una piccola menzione per il grandissimo Charles Barkley.
    "The Mound Round of Rebound".
    Era il mio idolo. Lo preferivo addirittura a MJ. Nonostante non fosse proprio Mister Simpatia.
    Me lo ricordo anche in una puntata del telefilm Mr. Cooper, se non sbaglio.
    Dove terrorizzava il protagonista con gli incubi.
    Ma credo che gli piacesse interpretare il ruolo del cattivo, visto che qualcuno lo considerava l'anti - Jordan per eccellenza.
    La' dove MJ era l'idolo di grandi e piccini, lui era l'antipatico.
    Mi ricordo una sua frase alle olimpiadi, in occasione del leggendario Dream Team.
    Alla vigilia della partita con l'Angola (stracciata poi 120 - 10, o qualcosa del genere), alle interviste rispose:
    "Non so nulla, di quest' Angola. So solo che hanno UN GROSSO PROBLEMA."
    'Azzo.
    Comunque...pare che nel 2021 uscira' Space Jam 2 con LeBron James!!

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    1. MJ ha sempre vinto ad occhi chiusi contro tutti ;-) Infatti non a casa MJ e Sir Charles erano amiconi e compagni di Golf nella vita (storia vera) come i super eroi e il super cattivo, che il più delle volte sono amici, tipo Reed Richards e Victor Von Doom. Alt! Senza una squadra (e la capacità di coinvolgere tutti... Veeeeero LeBron) MJ non ha vinto nulla, ma ha avuto bisogno del lavoro di Coach Jackson, che non ha vinto per caso, tanto che qualcosina l'avrebbe vinta anche dopo ai Lakers. Sta di fatto che i Bulls hanno cambiato tutto, sono stati la prima squadra schiacciasassi della NBA, ben prima degli ormai andati Warriors, anche l'ultimo dei panchinari era mitico, tipo il mio grande eroe Bill Wennington, non mi fare attaccare a parlare dei Bulls di quegli anni, potrei andare avanti per giorni! :-D Si faranno uno "Space Jam 2" con James, dovrebbero (ma il condizionale è obbligatorio, non si sa nulla di questo film) averlo già girato, vuoi la mia? Aspettano che LeBron vinca un titolo ai Lakers per farlo uscire quell'estate, vediamo se si avvera la mia profezia ;-) Cheers!

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    2. Hai detto benissimo.
      Infatti, se la memoria non m'inganna, I Lakers gli si rivoltarono contro. Arrivando a perdere una clamorosa finale contro I Pistons, nonostante lo squadrone stellare che avevano.
      Ma I Bulls erano uniti, a differenza di loro. E lo erano pure I Pistons, nonostante fossero la squadra piu' scalcinata della lega.
      Avevano giocatori di talento ma incostanti. Se non addirittura avanzi di galera veri e propri come Rasheed Williams. Che se non avessero giocato a basket sarebbero finiti a marcire dietro alle sbarre.

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    3. In realtà non ci fu nessuna rivolta, alla lunga Coach Jackson lasciò i Lakers per problemi con la dirigenza, ma sto riassumendo una storia molto lunga, quell'anno persero contro i Pistons perché i Lakers avevano preso Gary Payton dai Sonics e Malone dai Jazz ma non avevano una squadra coesa, i Pistons invece erano una banda di bucanieri, guidati da un genio (coach Larry Brown) a cui mancava solo l'innesto di un deviante fenomenale sul campo (ma ingestibile) come Rasheed Wallace, i Pistons di quell'erano una squadra di culto totale, che ha stra meritato il titolo, perché avevano Ben Wallace, Rip Hamilton, Prince e Billups in stato di grazia. Cheers!

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    4. Maro', che svarione.
      Era Wallace, non Williams.
      La memoria...
      Certo che I Lakers avevano una squadra a dir poco pazzesca.
      Oltre agli acquisti contiamo pure Grant, Shaq (ma forse era mezzo infortunato) e ovviamente Kobe Bryant, che gia' si stava avviando a diventare il fuoriclasse che avrebbe spaccato tutto lo spaccabile.
      Continuo a pensare come abbiano fatto a vincere, Pistons...hanno compiuto davvero un'impresa.
      Il fatto e' che ai Lakers erano troppo individualisti, ormai a coach Jackson non gli davano piu' retta.
      Mi ricordo la scena in cui a bordo campo il povero Phil chiamava lo schema e Payton gli faceva di no col dito...
      L'unico che si salvava era Malone,che pur con la carriera che levati che aveva alle spalle ancora ad ogni ordine era capace di dire "Si, signore", abbassare la testa e buttarsi in mischia a sgobbare come un mulo.
      Di un'umilta' e una generosita' incredibili. Un vero signore, dentro e fuori dal campo.
      E' vero, il gruppo e' fondamentale, comunque.
      Tornando ai Bulls, riuscirono a cavare fuori il massimo persino da un altro sul genere "talento infinito e zero testa" come Rodman.
      Un altro di quelli che se non si verificavano le condizioni perfette al 100% di quel che gli diceva la testa, pur stando in campo si rifiutavano di giocare.
      Certe volte faceva davvero pieta'.

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    5. Quei Lakers erano la prova che sommando grandi nomi (senza chimica) a Basket non vinci niente, i Pistons era l'opposto, infatti facevano un gran basket ;-) Malone non si è mai integrato, pare abbia fatto un commento sull'allora signora Bryant, mai digerito da Kobe... Storie tese ma anche storia vera.

      In realtà Rodman non si è mai rifiutato di giocare, voleva solo togliersi le scarpe quando stava in panchina (storia vera) tanto che ha giocato ben oltre i 40 anni, nelle leghe minori, nella squadra della sua città preferita, Las Vegas, non credo serva spiegare perché il "Verme" l'amava tanto ;-) Un talento ed un intelligenza umana e cestistica rivoltante, parliamo di uno che come Carabina Quigley ha deciso di non fare più canestro occupandosi solo della difesa, non perché non fosse capace (citofonare Jazz nella prima finale contro i Bulls, dove lo mandarono volontariamente in lunetta due volte, e Rodman fece 4 su 4 senza scomporsi). Rodman è stato un talento incredibile che ha cambiato il gioco ed un essere umano spassosissimo ;-) Cheers!

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    6. Un ultimo commento poi la finisco:
      Credo che sulla finale Pistons vs Lakers ci faranno un film, prima o poi. Magari tra una decina d'anni.
      Ma film sul basket ne hanno mai fatti, che tu sappia?
      Ok,ad eccezione di questo e di WHITE MEN CAN'T JUMP (scusa ma il titolo italiano e' talmente idiota che mi rifiuto di dirlo. Comunque aveva delle frasi che sono passate alla storia), che pero' era playground.
      Ah, si. E anche di COACH CARTER.
      Sinceramente non me ne ricordo altri.
      Mi rammento giusto di un telefilm su Italia 1 nel pomeriggio prima di Bim Bum Bam che si chiamava TIME OUT o qualcosa del genere. Che in una puntata c'erano pure gli Harlem Globetrotters.
      "Tua madre e' talmente povera che l'altro giorno l'ho beccata che pigliava a calci un barattolo. E quando le ho chiesto che stava facendo mi ha risposto STO TRASLOCANDO!!"
      Grande. Mi fa ghignare ancora adesso.

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    7. Il bello del basket è anche il suo essere già cinematografico di suo, il senso del dramma (solo cestistico ovviamente) è difficile da rendere al cinema, perché lo è già.
      Il più bel film della storia del cinema: “Hoosiers” (Colpo vicente) con Gene Hackman. Prima o poi dovrò trattarlo, anzi avrei anche un post su “White man can’t jump” bellissimo che però è come il galeone di Dylan Dog, eternamente incompleto per ragioni che vi saranno chiare se mai potrete leggerlo. Cheers!

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    8. Denghiu'.
      Mo' me lo segno.

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    9. Figurati, sono qui per questo ;-) Cheers

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    10. Caro Cass, devi sapere che anche io ho dei trascorsi di pallacanestro, prima di dedicarmi al volley. Ho giocato nella mitica Berloni quando avevo 10 / 14 anni e tra l'altro sono stato allenato qualche volta dal grande Ricky Morandotti. Il piccolo problema è che non sono cresciuto tanto e nonostante fossi bravino mi hanno poi mandato in una sqadra satellite e lì si è conclusa la mia carriera di giocatore di basket. Tutto questo preambolo per dire che se mi parli di Space Jam, Slam Dunk, MJ e dei Bulls di quegli anni lì, con me sfondi non una porta ma un portone!
      Anche io ho visto il film almeno 30 volte, mi viene sempre il lacrimone quando sento I believe I can fly e poi ricordiamoci sempre che nel film ci sono anche Bill Murray e il grandissimo Larry Bird...
      Piccola notazione a margine, guardando Siamo solo Orsi con il figlio quattrenne in una puntata appare Charles Barkley che motiva gli orsi, parlando da una figurina... Da quando non gioca più ho perso interesse a seguire la NBA...

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    11. Sir Charles meriterebbe una serie tv, o almeno un cartone animato tutto suo, fa il commentatore ore insieme a Shaq e fa il pirla sulle reti americane, ma è nato per l’intrattenimento quanto per i rimbalzi (e i falli tecnici) ;-) Cheers!

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  6. Un classicone della mia infanzia. In prima elementare avevo il diario.
    Ammetto, però, di non rivederlo da allora.

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    1. Io avevo un paio di magliette, di solito lo rivedo almeno una volta l'anno, ed è sempre uno spasso totale ;-) Cheers!

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  7. Che ricordi: di Space Jam avevo anche il fumetto ufficiale.
    Exploit warnerbrossiano coi fiocchi, attendiamo il 2.
    I cattivi piacevano anche a me, perché sono riusciti a non renderli looneytunesiani: cioè, fa nulla che nascono e spariscono in questo film (ma torneranno nel prossimo, immagino)

    Moz-

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    1. Sono in stile Looney ma non hanno mai sfondato, malgrado la svolta finale del film. Si torneranno del due per far sembrare piccolo e basso LeBron James ;-) Cheers

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  8. Che poi cattivi, nelle intenzioni forse, e neanche le loro, e comunque sì adorabili ;)

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    1. Alla fine facevano meno paura del previsto, ma con MJ in squadra gli avversari fanno sempre meno paura ;-) Cheers

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  9. Non c'erano già abbastanza pagliacci in questo film?! Proprio i Monstars mi dovevi cacciare fuori? Questo è colpo nostalgico basso! Troppi ricordi! Non riesco a commentare e dovrei arrend-arrend-arrend... dichiarare forfait!

    Quando ci sarà la prossima riunione degli citazionisti anonimi di Space Jam?

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    1. Fresco al limone! ;-) Per me ogni giorno è la riunione degli citazionisti anonimi di Space Jam, posso ospitare la seduta qui molto volentieri, anzi quasi quasi non vado nemmeno a lavorare, voglio stare a casa a preparare i biscotti con te! Cheers

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