mercoledì 31 luglio 2019

Bellissimi coetanei: I miei film preferiti del 1983

Prendendo spunto da un post di GramonHill, rilanciato dal mio coscritto MikiMoz, tenterò di stilare una lista dei miei film preferiti del 1983. Ora, siccome il Moz ed io siamo della stessa leva, inevitabilmente alcuni titoli saranno gli stessi, per questo ho rimescolato le carte alla mia maniera, insomma ho fatto casino come sempre. Cominciamo!
Categoria: Mi prendi per il Cult?

Scarface
Ci sono pochi titoli più di culto, come l’ascesa e la caduta di Tony Montana, diretto da Brian De Palma e scritto da Oliver Stone (scusate se è poco) con un Al Pacino con la bava alla bocca (letteralmente), e una Michelle Pfeiffer da bava alla bocca. Così pieno di momento mitici che non si contano, un film che ti spinge letteralmente ai limiti, beccatevi il pezzaccio anni ’80!


La Chiave
Regia di Tinto Brass, con le curve di Stefania Sandrelli. Lo avete visto TUTTI, anche più volte, non fate finta che non sia così, vi conosco mascherine.

I ragazzi della 56ª strada / Rusty il selvaggio
Francis Ford Coppola è uno dei miei prediletti perché nel mio anno di nascita, ha pensato bene di fare una doppietta, si parte con “I ragazzi della 56ª strada” che per parlare dei ragazzi degli anni ’60, raduna la “meglio gioventù” (e Tom Waits) degli anni ’80. Ma se devo dirla tutta, il secondo film è anche meglio, il titolo Italiano non rende giustizia a “Rumble Fish” e al suo daltonico bianco e nero. Perché se sei un pesce combattente, l’unica cosa che puoi fare e nuotare e combattere. Matt Dillon sugli scudi, Mickey "Quello della moto" Rourke, e anche una particina per il nipote di Coppola, Nicolas Cage.

Potreste averli visti in tutti i film, negli ultimi trentasei anni.
Wargames - Giochi di guerra
Come ho scoperto i computer. Ho dei programmi a lungo termine per farlo sbarcare sulla Bara Volante come merita questo titolo.

Michael Jackson's Thriller
Il singolo più venduto della storia della musica, il videoclip più famoso probabilmente di sempre, convertito in un mini film di poco meno di 15 minuti dall’unico che poteva farlo, il mio amico John Landis. Lo trovate qui sotto, chi non fa il balletto è un morto vivente!


Categoria: I Cult che piacciono solo a me (ma cerco amici)

Tuono Blu
Nel 1975 Roy Scheider voleva una barca più grande. Nel 1983 gli hanno dato un super elicottero da combattimento chiamato Tuono Blu. Ho visto questo film ad ogni passaggio televisivo durante la mia infanzia, passasse ancora in tv domani, lo rivedrei di sicuro, anche solo per la colonna sonora di un certo livello.


Osterman Weekend
L’ultimo paranoico film di un gigante come “Bloody” Sam Peckinpah, nel cast TUTTI Rutger Hauer, John Hurt, Craig T. Nelson, Burt Lancaster, Meg Foster e Dennis Hopper e comunque viene considerato un film minore. Questo per dirvi della grandezza di Peckinpah.

Fratelli nella notte
John Milius produce, Gene Hackman, Patrick Swayze e Fred Ward combattono. Se vi fa ridere la (geniale) parodia di Milius fatta da John Goodman in “Il grande lebowski” (1998), guardatevi “Fratelli nella notte” e poi la frase sui fratelli che muoiono con la faccia nel fango in Vietnam, avrà tutto un altro sapore.

Forse questo me lo rivedo tipo, oggi pomeriggio!
Re per una notte
Il film di Martin Scorsese, che nemmeno i fan di Martin Scorsese citano mai (insieme a “Bringing out the dead” 1999), un capolavoro di satira che potrebbe essere applicato agli Influencer moderni, uguale identico a se stesso. Quando uscirà Il tanto atteso “Joker” con Joaquin Phoenix, tornerà prepotentemente di moda.

"Indovinate chi recita nel nuovo Joker? IO!"
Categoria: (S)cult
La “S” aggiuntiva davanti può essere solo quella di Superman III.

Categoria: Cult per tutti (per me così così)
Potrei citareVoglia di tenerezza”, oppure “Vacanze di Natale” che da solo ha iniziato un genere, oppure “Staying Alive” che come molte regie di Sylvester Stallone è un po’ sottovalutato. Ma vi metto una foto della guardabile Jennifer Beals, anche perché ho letto da poco il libro di Frankie HI-NRG che da una descrizione geniale di “Flashdance”: La storia di Cenerentola con gli scaldamuscoli anni ’80, che dalla fabbrica passa al balletto, e poi torna a lavorare in fabbrica.

Una bella foto acchiappa click non la si nega a nessuno.
Categoria: Chiedilo a Lucius
Baro, in quanto volante (ah-ah), anche solo per segnalarvi tre-post-tre bellissimi di Lucius, su altrettanti titoli del 1983 che hanno segnato il loro tempo e il nostro immaginario:


Categoria: Bond, James Bond
Nello stesso anno abbiamo avuto il tredicesimo film della serie 007, il mitico ed ultra pop “Octopussy - Operazione piovra” con Roger Moore per la sesta e penultima volta nei panni dell’agente segreto più famoso del cinema. Ma in contemporanea abbiamo avuto anche un “Bond apocrifo”, gran movimento di uomini, mezzi e Kim Basinger, pur di riavere un Sir Sean Connery tinto, di nuovo nel ruolo che lo ha reso famoso. 1983, l’unico anno in cui 007 va moltiplicato per due!

Attenti a quei due! Avete capito no? Perché Roger Moore... Ok la smetto
Categoria: Il duca bianco
“Furyo” è uno dei film più famosi del regista giapponese Nagisa Oshima, la sua scena più celebre di sicuro quella con un David Bowie sepolto nella sabbia fino al collo alle prese con uno scorpione. Visto un milione di volte da bambino (e questo vi dice molto dei miei problemi), ancora lo adoro.

"Tony Scott, vieni tu a salvarmi"
Invece in “Miriam si sveglia a mezzanotte”, David Bowie era forse ancora più etereo e stiloso del solito, il titolo vampiresco che nessuno cita mai, ci voleva quel drittone di Tony Scott a firmare questo titolo leggendario.

Categoria: Storia di vita vissuta
A Casa Cassidy l’espressione «Coraggio... fatti ammazzare» è un classico quasi quanto il quarto film della saga dell'ispettore Callaghan. Se qualcuno resta solo a casa in relax totale, di solito inizia a ballare “Old time rock and roll” di Bob Seger, in mutande e occhiali come Tommaso Missile in “Risky Business”.

Ma il massimo delle “storie di vita vissuta” resta quella volta in cui la mia ex professoressa, a sua detta sedicente esperta di cinema, nel tentativo di elevare noi barbari, si mise in testa di farci vedere un film, la scelta ricadde su un titolo proprio del 1983, “Zelig” di Woody Allen, definito secondo la professoressa, cito le sue immortali parole scolpite con dolore nel mio cuore: «Un film sulle origini del cabaret» (storia vera. Purtroppo!).

Woody Allen nella parte della mia reazione a quella disastrosa affermazione.
Quello è stato il momento esatto in cui ho smesso di credere nell’autorità, nel sistema, nel valore della scolarizzazione e sono diventato l’adorabile canaglia che conoscete. L’equivalente cinematografico dell’omicidio dello zio Ben e dei coniugi Wayne per me.

Categoria: Vorrei ma mi mancano
Ci sono anche miei coetanei che da parecchio vorrei vedere e ancora mi mancano, tipo “Bad Boys” una roba con Sean Penn che fa il teppista irlandese di 16 anni (avrà avuto la mia stessa professoressa?) con Clancy Brown e musiche di Bill Conti. Ma anche “Krull” e “Fire and Ice - Fuoco e ghiaccio” sono due titoli a cui prima o poi vorrei dare un'occhiata.

“Come sei finito qui?”, “Ho sparato alla mia prof per una roba che aveva detto su Woody Allen”
Categoria: Paura eh?
Qualcosa di sinistro sta per accadere” arriva da un’era in cui alla Disney non avevano paura di spaventare un po' i loro piccoli spettatori, per me il periodo più strambo – e per questo affascinante – di tutta la produzione della casa del topastro. 

“The Day After - Il giorno dopo” era un film per la tv americana, in due ore ti portava nell’inferno di un conflitto nucleare tra super potente, avete presente i film veramente angoscianti? Bene quando vogliono spaventarsi è questo film che guardano. Inoltre ci recitava John Lithgow, brutto?

Quei bei film rilassati di una volta, che ti facevano passare la serata in tranquillità.
A proposito di film che fanno paura di un certo livello, “Sleepaway Camp” dura 84 minuti, 83 dei quali sono uno slasher di livello medio basso, l’ultimo minuto? Rende questo film una bomba assoluta, prima o poi arriverà anche sulla Bara Volante.

Categoria: You simply the best (ovvero, non potevo nascere in un anno diverso dal 1983)
“Ai confini della realtà” è una serie che ha rivoluzionato il piccolo schermo, per omaggiarla al cinema si sono messi in quattro: Steven Spielberg, Joe Dante, John Landis e George Miller. In pratica tutti i miei preferiti, un caso?

Anche la locandina bisogna dirlo, era notevole.
“Il grande freddo” è uno di quei film generazionali, nel senso che va visto e rivisto, in vari momenti della vita per essere capito ogni volta un po’ di più, trovo significativo che sia un mio coetaneo.

Visto cast peggiori in vita mia.
Uomini Veri, forse il film più sottovalutato della storia, racconta la corsa allo spazio in 193 minuti che coinvolgono, emozionano e beh, volano via come se fossero meno della metà, un capolavoro! Se non lo avete mai visto correte, anzi volate!

Il mio secondo Canadese preferito, nel mio anno di nascita ha adattato uno dei miei romanzi del cuore di zio Stephen King, La zona morta, e poi non pago, ha firmato forse il suo film manifesto, Videodrome. Poi chiedetevi perché è il mio secondo Canadese preferito!

Mentre il Maestro John Carpenter? Poteva forse dimenticarsi del “mio” 1983? Certo che no, nello stesso anno abbiamo avuto due grandi adattamenti Kinghiani, anche Christine è una mia coetanea, solo che lei se li porta molto meglio. Va che carrozzeria!

No Christine perdonami! Giuro di non fare più battutacce sulla tua linea!
Nel 1983 si completata anche LA TRILOGIA, l’unica che conta, con il capitolo più strambo della compagnia, quello del Bikini di Leila e di Jabba the Hutt: Il ritorno dello Jedi.

Ultimi due titoli, e qui davvero capite che non potevo nascere in nessun altro anno se non il 1983, perché questo è stato l’unico anno in cui qualcuno ci ha spiegato: Il senso della vita.

I due ostetrici che mi hanno messo al mondo (ora capisco molte cose)
Da che ho memoria, ho passato tutte le vigilie di Natale della mia vita con il mio amico John Landis, con Louis, con Billie Ray, con le bocce di Jamie Lee Curtis e con il costume da gorilla di James Belushi, non è Natale senza Una poltrona per due, poi io sono di dicembre, quindi capite che è come se fossimo stati separati alla nascita io e questo film.

Con voi due invece, ci vediamo il 24 dicembre, verso le 21.00 e qualcosa circa.
Capolinea! Per l’anno 1983! Come direbbe Porky Pig: Questo è tutto gente!

36 commenti:

  1. sono tornato dalle vacanze.

    bell'anno il 1983 ma vinco io

    1971: aranzia meccanica( che poi è l'unico film che conosco del 1971)

    grazie

    rdm

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    1. Anche io ;-) Scherzi? Il primo Callaghan, "Giù la testa", "Solaris" (quello vero), "Duel", mi pare anche "Cane di paglia", ci sono alcuni dei miei titoli preferiti provenienti dal 1971. Cheers!

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  2. 'rca troia. Non so perché pensavo fossi più giovane di me :O

    Comunque il 1983 ci ha regalato altri piccoli cult dell'horror: "L'Ascensore" di Dick Maas, "La Fortezza" di Michael Mann, "Miriam si sveglia a mezzanotte", "Zeder" di Avati, "La Casa con la Scala nel Buio" di Lamberto Bava, "Di Origine Sconosciuta" di Cosmatos. Un altro bellissimo cult fantasy ("Krull") e "Conquest" di Fulci.

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    1. Davvero? Di solito per come (e cosa) scrivo, mi dicono che sembro più vecchio ;-)

      Ho dovuto mordermi le mani, il post imponeva i film preferiti, ed io mi sono già allargato, ma davvero i cult non mancano, anche se “La Fortezza” sta a Mann, come “Re per una notte” a Scorsese, il titolo che non si cita mai, con la differenza che molti “Manniani” di quel film non vogliono sentir parlare nemmeno per errore, il che secondo me è un peccato. Cheers!

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  3. Che anno, gente!! Che anno!! (Sono di parte forse?? 😉😃)
    Vado, in ordine sparso:
    "Krull" guardalo per ridere perché veramente..mpffhahah...
    Ma poi Cassidy, ti stimo moltissimo! Adori i Monty Python quindi sei il mio amico più specialissimo a prescindere! Fra me e la mia compagna, anche lei fuori di testa per i MP e specialmente per Eric Idle, io John Cleese, abbiamo di tutto dalla serie tv completa, i german episodes ai film, agli spettacoli a teatro, il Rutland Weekend Television del solo Eric Idle, la macchina che fa "ping", Marco Pisellonio e Incontinentia Deretana! Romani ite domum!
    "Fire and ice" e "Bad boys" mancano anche a me.
    "Scarface" e "Coraggio, fatti ammazzare" due classici che vedevo col mio papooone ❤ insieme a tutti gli altri dell'ispettore Callaghan!
    "Fratelli nella notte" non l'ho mai visto ma mi hai incuriosito molto perciò lo recupererò quanto prima!
    "Furyo"...Bowie...tanto tantissimammore!!!
    "Tuono blu" fichissimo, dopo aver visto "2010" ricordo che cercavo di beccare tutti i film dove c'era Roy Scheider!!
    "Uomini veri" da appassionatissimo di astronautica e storia dello spazio quale sono (in famiglia mi fanno i test a sorpresa tipo Rischiatutto: chi c'era nell'Apollo 16? Nella Gemini 4? Quante orbite ha fatto la Vostok 3? - si , sono ammalato grave - ) per me è un film imprescindibile e oltretutto bellissimo!!
    "Il grande freddo" non sputarmi ma non l'ho mai visto, eppure è molto famoso!
    "La zona morta" è meraviglioso, anche se mi mette sempre tanta tristezza e angoscia!
    "The day after" ce lo fecero vedere alle medie, ci rimasi sotto proprio! Ricordo che girai con un amico e compagno di classe un falso documentario sulle conseguenze atomiche intorno al mio quartiere 😄😄 Tanto che tutt'ora ho una fissa nel cercare tutti i film che riguardano la minaccia nucleare, documentari a riguardo...ma a proposito se non l'hai fatto guardati "Threads" a me fa accapponare la pelle al solo nominarlo!
    E ora il momento "CONFESS! CONFESS! Bring the comfy chair!!" "La chiave" : cassetta di Panorama e telecomando sul ff wd e rew per saltare i pezzi rompicoglioni (cioè tutti tranne la tappezzeria della Sandrelli)😄😄

    Mi raccomando vai con Wargames!! Così sto qua a scrivere un altro decennio!

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    1. Sui Python (e Terry Gilliam) trovi quasi tutto (mancano gli spettacoli dal vivo, che ho in dvd) dai un’occhiata alla colonna qui a destra per la rubrica dedicata ;-)
      “Threads” ne ho sempre sentito parlare ma non l’ho mai visto, a memoria mi pare che fosse un po’ la “risposta inglese” a "The day after", dovrei cercarmelo insieme a quelli che mi mancano.

      "Il grande freddo" vorrei rivederlo anche io, perché secondo me ogni dieci anni va rivisto, ma devo trovare il momento giusto, vorrei portarlo qui sulla Bara insieme a “Breakfast Club”, trovo dei legami tra i due film (anche se forse li vedo solo io).

      “Wargames” rimando sempre, ma solo perché ho un piano (folle), conto di rimediare dopo le vacanze estive ;-) Cheers!

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    2. Ah quindi hai intenzione di scatenare una guerra termonucleare globale dopo le ferie? 😂

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    3. Si, non abbiamo patito il caldo abbastanza, bisogna alzare ancora un po' la temperatura ;-) Cheers

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    4. W.O.P.R.
      Strategy: ITALIAN TAKEOVER
      Winner: NONE

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    5. Eheeh il fomento proprio ;-) Cheers!

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    6. Decisamente sì!!
      L'avevi notato anche tu, insomma! 😃
      Io ricordo che andai di fotogramma in fotogramma col videoregistratore perché a velocità normale mi parve di vedere scritto "italian...qualcosa" 😄

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    7. Si si certo, uno di quei film che ho visto e rivisto fino ad impararlo tutto ;-) Cheers

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  4. Nostalgia a pacchi...ma tirata d'orecchi per l'ironia su Zelig di Woody...per me un grande film ;)

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    1. Nessuna ironia, non da parte mia, ancora oggi "Zelig" è uno dei miei Allen preferiti. Quando mi capita (troppo spesso) di incontrare quelle persone che si adattano perfettamente alla situazione facendo clamorose inversioni ad "U", lo cito per il capolavoro che è (storia vera). Cheers!

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  5. Capo, intanto maltornato. Tutto bene? Ti sei fatto riconoscere al matrimonio? Spero di sì...

    Bellissima iniziativa ma a naso ti batto 6-0, 6-0. Anno di grazia 1979: Alien, Apocalypse Now, Zombie, Fuga da Alcatraz, Manhattan, Il Castello di Cagliostro (quello di Lupin III), I Guerrieri della Notte, Kramer contro Kramer e Brian di Nazareth. Praticamente il meglio di ogni regista. E scusa se è poco...
    In Italia mi difendo con "Io sto con gli Ippopotami", tra il meglio di Bud&Terence. E pure nel campo musicale ti do una pista visto che mi posso giocare "The Wall" dei Pink Floyd e "Highway to Hell" degli Ac/Dc.

    Ah, che bello essere 40enni...

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    1. Ho mantenuto una classe e una distinzione degna del Dr. Gonzo, insomma come sempre ;-)

      Per altro per quello che mi riguarda, “Il Castello di Cagliostro” ha una delle più belle scene d’inseguimento in auto di sempre, ma anche gli altri titoli non sembrano male, dovrei provare a guardarli :-P :-P :-P :-P Cheers!

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    2. Dopo sta immagine di te nei panni del Dr. Gonzo quasi quasi faccio partire un invito in direzione Torino... Così almeno trovo chi farà più schifo di me! (potrei scrivere una lista delle mie, ehm,... figuracce ai matrimoni).

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    3. «Siamo tuoi amici... Non come gli altri bello...» (Cit.) in realtà il peggiore ogni epoca è stato il mio non-ma-comunque-quasi-suocero, puoi aver toccato il fondo, puoi aver iniziato a scavare, ma lui farà sempre peggio di te. Roba che il Dr. Gonzo è un gentleman inglese (storia vera). Cheers!

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  6. Ci credi che ho visto solo Scarface, Rusty il selvaggio e I ragazzi della 56esima strada? ._.
    Comunque sto scoprendo l'età di molti blogger XD

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    1. Non ci credo che tu non abbia mai visto "Videodrome" o "La Zona morta" ;-) Comunque si, penso che sia una esca per far confessare l'età ai blogger usando la scusa dei film ;-) Cheers!

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    2. Ah beh, quelli di Cronnie sono visti a partito preso 😂😂

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    3. Ecco, così ragioniamo ;-) Cheers

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  7. Ammazza che casino, in senso positivo ovviamente, comunque a parti alcuni, i più importanti, tanti sono di questa lista che mi mancano ;)

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    1. Devo sempre interpretarli a modo mio questo "tag", l'occasione era troppo ghiotta per non citare quanti più titoli possibili ;-) Cheers

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  8. Non c'è che dire...anche l'83 è stato un grande anno cinematograficamente parlando...Difficile, se non impossibile, stabilire il film più bello...

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    1. Anzi qualcuno l'ho anche lasciato fuori (tipo "Il quarto uomo" di Verhoeven), ma erano già abbastanza così i titoli tra cui scegliere ;-) Cheers

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  9. Un sacco di film fantastici, bella lista! Il 1983 ci ha regalato tante soddisfazioni (non come il 1982 che per trovare 12 titoli mi ha fatto soffrire...)!

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    1. “La Cosa”, “Rambo”, “Conan il barbaro”, “E.T.”, “Blade Runner”, “Tron”, “Poltergeist”, e questi sono solo i primi a cui ho pensato. No dai anche il 1982 non è stato proprio un brutto anno ;-) Cheers!

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  10. Davvero non hai mai visto Fire and Ice ?
    Neppure quando lo fecero su TMC un Santo Stefano di fine anni 90 ?
    Io lo vidi al prima volta sulla Rai, una mattina , in prima tv, quando la Rai faceva vedere cartoni non proprio per bambini ( e che finì con Heavy metal nel 1992 , su Rai 2)

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    1. No, devo averlo mancato. Ricordo di aver visto il suo “Il signore degli anelli” (ne avevo anche scritto nel post dedicato) ma quello proprio no, purtroppo me lo sono perso. Rimedierò ;-) Cheers!

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    2. Io invece dopo averlo visto sulla Rai, ho passato decenni nell' attesa di rivederlo : una volta , negli anni 90 lo fecero sulla Svizzera italiana, ma non ricevendola, non potei vederlo.
      Erano cose che segnavano gli appassionati nell' epoca pre-internet .
      Troppi ricordi, non ce la faccio.

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    3. Roba che chi non era lì ai tempi, ora non può immaginare, ma noi eravamo lì, noi sappiamo!! Cheers

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    4. Lo riproposero su La7 nel 2004, ma... mi si vedeva male il canale! -.- Ancora non avevonla parabola. Sic! XD L' anno dopo mi consolai con la riproposizione di "Le avventure di piccolo Tostapane". XD

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    5. "Neppure quando lo fecero su TMC un Santo Stefano di fine anni 90 ?"

      Doh! Che mi persi!

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  11. Eccomi, finalmente riesco a passare e commentare.
    Stesso anno, ma appunto hai saputo rielaborare tutto: bravo bro!
    Pure io penso che non sarei potuto nascere in un anno diverso XD

    Moz-

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    1. Grazie a te Bro per lo spunto, siamo nati nell'anno giusto, va benissimo il 1983 ;-) Cheers!

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