martedì 16 aprile 2019

Shazam! (2019): il super eroe che indovina tutte le canzoni

Alla fine è accaduto, hanno fatto un film su Capitan Marvel Shazam. Capisco perfettamente che ormai esca un film di supereroi la settimana e la cosa possa aver perso un po’ del suo iniziale stupore, ma capitemi: sono un vecchio lettore di fumetti che arriva da un’altra epoca, mi sembra di vivere in piena Golden Age.

Sì, perché non è sempre stato così, una volta se qualcuno ti vedeva con un fumetto in mano, ti beccavi gli sguardi ammonitori, al cinema ci arrivavano solo i personaggi grossi, grossissimi, quelli con una trama facile da riassumere, oggi invece? Shazam! Vi rendete conto? Capitan Marvel Shazam era il classico personaggio che se eri in grado di raccontare anche a grandi linee le sue origini, vuol dire che eri già uno di quei Nerd senza ritorno, in un’eccezione del tutto negativa del termine. Se per caso ti scappava di ammettere che Shazam era addirittura un fumetto che ti piaceva e che leggevi, voleva proprio dire che tu una donna, con molta probabilità in vita tua l’avevi vista solo in formato Jpg.

Sì, perché il personaggio ha una storia editoriale incredibile, nasce nel 1939 scritto da Bill Parker e disegnato da C.B. Beck per la piccola casa editrice Fawcett Comics e siccome vendeva più di Superman, la Distinta Concorrenza ha pensato di anticipare la mossa che ha reso grande Bill Gates: si è comprata la Fawcett eliminando la concorrenza (storia vera).

C.B. Beck nel suo genio, aveva capito che il colpo di spugna stava per arrivare.

Cercando di riassumere una storia che è molto più lunga e complessa, diciamo solo che a quel punto, alla Marvel Comics giravano un po’ le grandi “M” rosse, cos’è sta storia che voi avete un personaggio con la parola MARVEL nel nome? Ecco perché la Marvel ha creato il suo Capitan Marvel che ora è una donna come avete visto nel recente film, ma soprattutto perché Shazam ha cambiato nome. Chissà se per ripicca ha fatto fatto causa anche ad una popolare App che azzecca il titolo delle canzoni?

Ci sarebbe ancora da raccontare che la Eclipse Comics, per colmare il vuoto sui mercati inglesi lasciato dall’acquisizione da parte della Distinta Concorrenza del personaggio, ha poi lanciato una versione locale, chiamata prima Marvelman e poi Miracleman, ma questa è un’altra storia.

La sinistra Distinta Concorrenza riparta da Shazam!

Sta di fatto che “Shazam!” (con punto esclamativo per distinguerlo dalla App) arriva al cinema, in un momento molto particolare per il DC Extended Universe che grazie ad Aquaman pare aver scoperto una nuova filosofia di vita: più leggerezza nelle trame e un regista che arriva dagli horror dietro la macchina da presa.

Il risultato? Nulla di innovativo, bisogna dirlo, ma incredibilmente azzeccato, “Shazam!” è di fatto un film per famiglie che ruota attorno alla storia di origini di un personaggio che della sua famiglia (allargata) fa un vanto, che riesce nell’impresa non solo di essere un film leggero e molto godibile, ma anche di non fare incazzare quelli che qualche fine settimana fa sono stati a Verona e i Troll della “Capitana” della Marvel che se mai avessero scoperto che Shazam prima si chiamava Capitan Marvel, probabilmente avrebbero strepitato in rete al complotto tipo “Genderswap”.

Oltre alla "Capitana" hanno fatto diventare maschio anche Arya Stark, vergogna!!

David F. Sandberg arriva dagli horror, anzi, è stato scoperto proprio da James Wan, quindi sembra quasi di vederlo il vecchio pupazzo UAN, mentre consiglia al suo pupillo di buttarsi anche lui sui super tizi in calzamaglia, visto quanto è andata bene con il suo Sirenetto Momoa. Sta di fatto che “Shazam!” ci mette un po’ ad ingranare, parte dal Natale del 1974 per presentarci il giovane Thaddeus Sivana e il suo incontro con il Mago (Djimon Hounsou) che non lo ritiene all’altezza di diventare il nuovo campione del bene, quello che urlando l’acronimo “SHAZAM!” (la saggezza di Salomone, la forza di Hercules, la resistenza di Atlante, il potere di Zeus, il coraggio di Achille e la velocità di Mercurio, la A di Atrocità, la doppia T come Terrom... non sono mai stato bravo a fare lo spelling) può indovinare tutti i titoli delle canzoni diventare un novello Superman.

“Fammi capire, non mi avete chiamato per i miei horror, ma perché possa comprarvi la birra?”

Sivana rifiutato, continua la sua ricerca e diventa il campione del male, potenziato dai sette peccati capitali. Mettetevi l’anima in pace, tra lettere del nome, peccati, fratelli e maghi, questa storia sta in fissa con il numero sette.

La trama è chiaramente ispirata alla nuova incarnazione del personaggio, quella offerta da Geoff Johns ai testi e da Gary Frank ai disegni, questo spiega anche l’assenza di Black Adam, che originariamente avrebbe dovuto essere interpretato da The Rock e comparire già qui, quando è stato sostituito per nostra fortuna da Mark Strong che ogni volta che può riesce sempre a mangiarsi lo schermo. Poi volete sapere la mia? Col cavolo che The Rock compare a fare la spalla nel film di un altro! Ecco perché il film solista su Black Adam dovrebbe arrivare l’anno prossimo, anche grazie al successo al botteghino di questo “Shazam!”. Resta l’amarezza comunque, perché il fumetto originale di C.B. Beck resta qualcosa di unico nel panorama dei fumetti di super eroi, era al tempo stesso omaggio e parodia del genere. Questo film non ci prova nemmeno ad omaggiare quella formula così unica, scegliendo una strada molto più facile, giusta, azzeccata, ma di sicuro più banale, questo bisogna dirlo.

Riconosce le canzoni e carica i telefonini, quanto è GGGiovane questo eroe!

Il film ruota tutto attorno a William "Billy" Batson (Asher Angel) alla ricerca della sua madre biologica fin da quando questa lo ha perso al Luna Park, Billy è quanto è un artista della fuga dalle case famiglia, anche da quelle molto ospitali dove fa la conoscenza deli suoi nuovi fratelli e sorelle, tra cui il nerd collezionista di magliette di Superman e gadget di Batman di nome Frederick "Freddy" Freeman (Jack Dylan Grazer). Anche se i più simpatici restano il videogiocatore orientale bravissimo – si fa per dire - ad utilizzare i Nunchaku e la piccola Darla, lei davvero pura di cuore, non so come mai il Mago non abbia dato i poteri direttamente a lei, per non avere un'altra “Capitana” Marvel donna forse? Boh, vai a capirlo.

Avete già capito come continua la storia, perché “Shazam!” aggiorna i tempi, per poter snocciolare meglio citazioni prese dalla cultura pop, ma di fatto resta una semplicissima storia di origini, ispirata ad un fumetto del 1939, quindi non certo il massimo a livello di intreccio. La vera novità è che quando Billy urla “SHAZAM!” diventa un supereroe adulto con la faccia e il corpaccione di Zachary Levi, ma la testa resta quella di un ragazzino di quattordici anni.

Sono un uomo e vado al culmine. Sono un parafulmine (Cit.)

Da qui il film sfrutta tutte (e quanto dico tutte intendo dire proprio TUTTE) le gag possibili immaginarie che uno spunto di partenza così può offrire, era lecito aspettarsi, quindi, la risposta della Distinta Concorrenza a Deadpool? Forse, anche se a me ha ricordato più Ant-Man, ma di fatto alla fine “Shazam!” è un film per famiglie (infatti proprio di quello parla, di famiglia) che, ad un certo punto, cala platealmente la maschera sul modello di riferimento. Sì, perché in una scena, Shazam in lotta contro Sivana in un centro commerciale, finisce con i piedi su un enorme pianola gigante, del tutto identica a quella che suonava – ballando – Tom Hanks in “Big” (1988)... Più chiari di così gli amici della Distinta Concorrenza non potevano proprio essere!

Incredibilmente il tono da commedia leggera, anzi da film per ragazzi in stile anni ’80, ma perfettamente calato nel 2019 e con l’aggiunta dei super poteri funziona molto bene, superata la fase iniziale di spiegoni, “Shazam!” punta tutto sui suoi protagonisti e regala momenti spassosi, a ben guardare, tutti i classici momenti del tuo eroe agli esordi, ma declinati in chiave comica.

“La rapina al mini market pazzesco! Come Robocop che figata!”

S'inizia con lo sventare una rapina in un mini market (un classico!) che termina con caramelle e proiettili in faccia, per passare ad un “Training montage”, in cui l’eroe rosso vestito mette alla prova i suoi poteri diventando virale in rete. Un pecca? Avete avuto l’intuizione di ambientare la storia nella Philadelphia di Rocky (più volte citato) e poi per la musica del “Training montage” invece di Gonna fly now, mi utilizzi l’abusata (anche perché per sempre legata a “Shaun of the dead” 2004) “Don’t stop me now” dei Queen? Ok che ormai vanno di moda, si sentono ovunque e il demone che vive nel mio frigorifero ormai anche lui, invece di ripetere «Zuuuuuuull» come ha sempre fatto, mi canta Bohemian Rhapsody, però relegare il pezzo di Bill Conti alla scenetta con le mani spara fulmini mi è sembrato uno spreco.

Ne ho vista di gente schiantarsi sull’half pipe, ma tu li batti tutti.

Non serve stare nemmeno troppo a ricamarci sopra: “Shazam!” è un compitino svolto bene, che rivisto una seconda volta potrebbe non risultare così divertente, perché svelate le gag migliori, il rischio è quello di non avere più di tanto da dire. Ma di sicuro non è un film scemo, perché nella scena dei sette peccati capitali sotto forma di demoni (in CGI così così che parlano tenendo la bocca aperta, eh vabbè), il regista David F. Sandberg ci ricorda di arrivare dai film horror, nel limite del PG-13 ovvio, ma a farne le spese è John Glover che in “Smallville” interpretava il papà di Lex Luthor, mentre qui quello di Sivana. Insomma, è destinato ad avere figli super criminali e anche scarsi di capigliatura!

Zachary Levi che ha messo su parecchi chili di muscoli per la parte, si diverte a fare lo scemone, cosa che gli riesce piuttosto bene, ma quello che vince a mani basse per me è Mark Strong, anche se il suo Sivana è un personaggio con davvero pochissimi margini di manovra – dev'essere l’opposto del protagonista, fine della caratterizzazione – è interpretato alla grande da Marco Forte che buca lo schermo ogni volta che entra in scena, anche quando dialoga con un verme in una delle due scene post credit. Credetemi non è roba per tutti!

“Hey io ti conosco tu sei…”, “Mark Strong”, “No Lex Luthor, grande!”

Ah! Visto che siamo in argomento, la seconda scena dopo i titoli di coda è una spernacchiata ad Aquaman molto divertente. Ma dove “Shazam!” dimostra di avere dei numeri, è nel modo spiritoso che ha di ruotare attorno al nome del suo protagonista, mi ha fatto ridere la gag ricorrente dei mille nomi affibbiati al personaggio, un modo riuscito per scherzarci su senza chiamarlo mai Capitan Marvel, ma più in generale fa davvero piacere vedere che in qualche modo finalmente la Distinta Concorrenza è riuscita ad uscire dall’ombra lunga (luuuuuunghissima!) di quel tristone di Chris Nolan che li ha tenuti in ostaggio tutti con la sua serietà per fin troppi anni.

Fino a qualche anno fa qui era tutto serio e daaaaaaaark.

Ed ora il DC Extended Universe è in una situazione molto bizzarra: non ha due attori titolari per ricoprire i ruoli dei suoi personaggi simboli, Superman e Batman, ha una splendida Gal Gadot nei panni di Wonder Woman che potrebbe fare la figura di quella seria del gruppo, specialmente se attorno si troverà un simpatico cretino come Shazam e un tamarro che piscia sulle cose per attivarle come Aquaman. Beh, dài, poteva andare peggio, invece di “Shazam!” poteva essere Kazaam con Shaquille O'Neal!

"Poteva essere Kazaam gne gne. Se ti prendo ti metto dentro la bara Cassidy".

30 commenti:

  1. Ma pensa te... Che giri di nomi e di case editoriali! Ovviamente ero del tutto ignaro di ciò ma poi leggo "Miracleman", penso al capolavoro di Moore e concludo che in fondo non tutti i mali vengono per nuocere!
    Questo "Shazam" l'ho visto con un amico l'altro giorno, il pomeriggio ad orario da ragazzini. Spettatori in sala? 5. Noi due e tre ragazzini. Vabbè... Tutto sommato il film mi è piaciuto nonostante sia l'ennesima pellicola sulle origini di un supereroe. Però è fatto in modo leggero, senza pomposità o iperboli. Un film, come dici bene tu, per famiglie che si guarda col sorriso. Compito facile facile ma svolto molto ben, finalmente, dalla DC (un po' come fece la Marvel con "Ant-Man"). E se mi inserisci le citazioni a "Big" allora mi compri alla grande!

    Cinque alto per "Kaazam"! (Se ti ricordi pure il videogame "Shaq-Fu" allora sei messo male come me!).

    Ah, da ignorantone totale credevo di vedere il film su "Shazzan" con gli anelli magici e Kabubi... Per i giovani lettori è questo: https://www.youtube.com/watch?v=qEaYfW5zDKk

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    1. Ho dovuto riassumere di molto la storia, perché è parecchio più intricata di come l’ho descritta io, ed è anche un peccato che la Distinta Concorrenza abbia deciso di giocarsela facile, adattando per il grande schermo una versione recente del personaggio. Il fumetto originale di C.B. Beck resta qualcosa di unico nel panorama dei fumetti, per portarlo al cinema ci sarebbe voluto uno sforzo in stile “Spider-Man un nuovo universo” e dei talenti all’altezza, hanno preferito giocarsela facile.

      Quando ho visto Shazam zompettare sulla tastierona come Tom Hanks ho capito che alla Distinta Concorrenza hanno voluto mettere in chiaro i modelli di riferimento ;-) Lo ricordo, ma dovresti saperlo che sono messo malissimo! :-P Siamo sicuro che “Shazzan” non fosse il modello di riferimento per “Kaazam”? ;-) Cheers

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    2. A me Shazam non mi riconosce nessuna canzone, per cui voto per avere un film su Shezzan e poi, visto che siamo sul filone, anche sul Mago Pancione.
      Comunque vedi di filmare il tuo demone nel frigo che nella fiera del precotto canta i Queen. Vedi un po' che qualcuno non venga da te a vederlo e poi inizia a scriverci su una sceneggiatura.

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    3. Ma sai che ultimamente anche a me? Di solito le canzoni le indovino io, non lo dico per fare il grosso, ma solo perché ultimamente - specialmente nei film - mi imbatto in pezzi che fanno parte dei miei gusti, quando devo usare la popolare App, ultimamente è sempre in crisi (storia vera). Dove devo firmare per il film sul Mago Pancione? Altro che Will Smith dipinti di blu che fa il genio della lampada! ;-) Lo dovrò addestrare, chissà se fa anche pezzi a richiesta? Cheers

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  2. Domenica ho rapito un bambino (il classico 'bambino dello schermo') e sono andata a vederlo al cine: cazzatona divertente, le gag sull'adolescente nel corpo dell'adulto funzionano tutte... E niente, è ufficiale che da non lettrice di fumetti, i cinecomics che sopporto di più son quelli che la buttano in caciara (però anche il Batman Begins di Nolan aveva una sua vis ironica...) Massima solidarietà al bimbetto seduto dietro a noi, che a metà della (noiosissima) battaglia finale se ne esce con un 'Ma quando Finisce?' 'Presto' 'Ma io volevo vedere Dumbo!'
    Off topic: grazie per la rece sul Cavaliere Oscuro, mi hai fatto riderissimo in un sabato di pioggia& lavorativo: le schede dei personaggi sono geniali :)

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    1. Un minuto di silenzio per tutti i “bambini dello schermo”, rapiti per offrire una scusa a noi “bambini grandi” per andare al cinema, possiate vedere tutti i Dumbo che desiderate, anche se tra questo e il nuovo Dumbo, molto meglio questo :-P

      Sarebbe ora che le storie di super eroi provassero nuove strade, anche quella della caciara, le storie di origini hanno un po’ stufato. Grazie a te! Avevo dei sassi da togliermi dalle mia bat-scarpa, sono molto contento che ti sia piaciuto il post :-D Cheers!

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  3. Crepascola mi ha fatto notare - google immagini dal suo smartphone - che Mark Strong è Owen Wilson senza capelli. Di solito sono io quello fisionomista, ma lei ha un debole per il Wilson che non fa la pubblicità dell'analcolico biondo...

    Visto sabato sera con Crepascola, Crepascolino ed un suo amico praticamente fratelllo e devo dire - considerato un trailer visto tempo fa - che temevo l'analcolico da oratorio con bottiglietta di una marca che esiste solo a Pellucidar e quindi sono stato piacevolmente sorpreso.
    Immagino tu abbia notato che Billy entra nella auto di pattuglia siccome hacker in una citaz del Furlong di T2 che usa le sue abilità informatiche per domare un bancomat.
    Io ho letto il Captain Marvel della JL di DeMatteis /Giffen/Maguire degli anni ottanta che esclamava acciderbolina, la miniserie di Roy Thomas/Tom Mandrake che ha qualche punto di contatto con il film e The Trial of Shazam di Winick /Porter in cui Freeman prende il posto di Batson e Batson quello del mago Shazam nella Roccia della Eternità, ma non la storia di Johns e Frank che è alla base dello script, ma credo che sarà un franchisee producente per DC. Personalmente, per quel che vale, amo la possibilità di andare al cinema e vedere una volta i supereroi " cnservatori "
    della Casa delle Idee / Disney e quelli " progressisti " della Distinta Concorrenza. La epifania a la Joyce a cui arriva Billy Batson per cui famiglia è il posto dove ci si vuole bene è il sottotraccia del secondo Guardiani della Galassia di Gunn in cui Ego non è proprio il papà da augurare a qualcuno, ma era appunto uno stealth e di un regista che fa fatica a danzare sulle note della Marvel Music. E tra un poì avremo i film Valiant e Spawn e chissà cosa da qui all'eternità.
    Una curiosità: la Malibu Comics negli anni novanta lanciò il cosidetto Ultraverse il cui personaggio porta-bandiera era Prime ovvero il bimbo loser di Big con Tom Hanks che si trasformava in un Capitan Marvel come potrebbe immaginarlo un wrestler. Kevin Green aveva un padre che aveva permesso i soliti militari birichini e mad doctor ( doc Gross ndr ) facessero esperimenti sulla sposa incinta per generare una arma biologica ai tempi della Guerra Fredda. Kev poteva ricopristi di un ultracorpo diverso in relazione all'uso ( ad un certo punto ne genera uno che permette il viaggio fino alla luna ) ed aveva un amico a la Freeman come del resto il Tom Hanks di Big.
    Di Gerard Jones e del compianto Norm Breyfogle ( al lavoro sul Bats di Alan Grant a cavallo tra fine anni ottanta e primi anni novanta quando co crea Prime ).
    Ciao ciao

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    1. In realtà Owen Wilson non esiste, è Marco Forte con la parrucca che da sfogo alla sua voglia di commedie, film di Wes Anderson e analcolico biondo, Crepascola lo ha scoperto!

      Il film fa il suo dovere, anche perché è il primo della Distinta Concorrenza che ha non dico una strategia, ma sa quello che sta facendo, ho dovuto sforbiciare la citazione al bancomat per non passare per quello che infila Cameron ad ogni piè sospinto, cosa che per altro faccio già :-P

      La Justice League di DeMatteis, Giffen e Maguire per me era oro, tra questo Shazam e Aquaman, sembra quasi che vogliano portarla sul grande schermo, ma non li faccio così svegli alla Warner. Esatto, James Gunn gioca quasi in un’altra squadra, in fatti a breve farà il crossover con se stesso “Guardini 3” e “Suicide Squad 2”, alla fine ha vinto lui ;-)

      Prime! Quando mi piaceva, l’idea dell’ultracorpo Prime mi mandava ai matti, e mi piacevano un sacco anche i disegni, quella fisionomia super esagerata mi comprava sempre, specialmente utilizzata con un po’ di ironia, sono cresciuto con l’Hulk di PAD e ne pago le conseguenze ;-) Cheers!

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  4. non so se riuscirò ad andarlo a vedere ma mi pare un bel film.

    caro cas ti tocca un repentino salto di palo in frasca e ti becchi una mia bella previsione: dayneris verrà massacrata a coltellate da sam!

    secondo me è fattibile.

    grazie

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    1. Va oltre tutte le aspettative, poteva essere molto migliore, ma almeno è un film che si lascia guardare, penso uno dei primi della Distinta Concorrenza che non mi urtato troppo ;-) Domani ne parleremo diffusamente, il mio commento lampo per ora è: ma magari! ;-) Cheers

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  5. Non ho letto, ma volevo farti un applauso per il titolo del post, geniale :D

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    1. Eheeh ti ringrazio ;-) Pensavo fosse una corsa contro il tempo per pubblicare prima che qualcun altro uscisse con la stessa idea, in realtà è una caSSata talmente grossa che hanno tutti lasciato che la scrivessi io :-P Cheers

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  6. che poi Kazaam era un "Superfantagenio" che non ce l'ha fatta!

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    1. Esatto! Sullo stesso principio “Uno sceriffo extraterrestre... poco extra e molto terrestre” era “E.T”. con meno soldi ;-) Cheers

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  7. Chissà se la scelta degli attori sia casuale o voluta, vedi John Glover "padre di malvagio", lo stesso Zachary Levi fu Chuck, altro individuo normale che si beccava poteri speciali.. A Mark Strong il cattivo riesce sempre bene comunque :)

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    1. Sul vecchio Chuck non so, forse volevano qualcuno con un passato comico da utilizzare, per John Glover la vedo quasi come un citazione, anche se di solito era “Smallville” a prendere in prestito attori dai film della Distinta Concorrenza per piccole parti, qui è il contrario! Ma in un film così citazionista non lo vedo molto strano. Quando ho letto che Marco Forte era della partita mi sono tranquillizzato, almeno uno che recita so che ci sarebbe stato ;-) Cheers!

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  8. La vedo come te: film simpatico, ottimo esperimento per il DCEU (ma esiste ancora?) insomma, stanno tentando nuove strade.
    Ha il giusto ritmo ma appunto, visto una seconda volta potrebbe anche perdere del tutto la sua potenza.
    Il secondo capitolo sarà sicuramente migliore e più "eterno" :)

    Moz-

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    1. Di sicuro scegliendo questo registro si sono bruciati da soli i ponti con la possibilità di realizzare quello che hanno pensato in tanto vedendo le prime immagini di questo Shazam, ovvero il Deadpool della Distinta Concorrenza. Ora potranno seguire solo sulla strada della commedia per famiglie. Sul DCEU non so proprio, non hanno un Batman e un Superma titolari, ma in qualche modo cercano di andare avanti, qui è clamoroso, visto che i due personaggi sono citati, ed uno fa anche un cameo ;-) Cheers!

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  9. Sì, questi sono i film di supereroi che mi piacciono: così metà anni '80-inizio '90 :D.
    A parte gli scherzi, mi hai fatto ricordare la scena cult di Shawn of the Dead. Epicità allo stato puro, la scena del biliardo con la musica dei Queen :D

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    1. “Shaun” utilizzava i Queen quando non era di moda farlo, ha davvero dato nuova vita a quel pezzo ;-) Cheers!

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  10. ahahaah con Kazam mi hai steso :-D
    Shaq lo vedrei, ma questo Shazam proprio mi convince sempre di più a tenermi lontano dal cinema: ho perso il treno spaziale e sono rimasto troppo indietro nelle galassie :-P

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    1. Non potevo resistere, da quando è stato annunciato questo film che mi tenevo battute su Kaazam ;-)
      Per altro Shaq è un fanatico di Superman, sul braccio ha la famosa “S” tatuata (grande come quella sul petto di Reeve considerando le dimensioni del soggetto), ora che la Distinta Concorrenza è senza un attore per Superman, io un pensierino su di lui lo farei ;-) Per il resto questo film è proprio una cosina, divertente quanto vuoi ma niente che meriti una deviazione del tuo treno spaziale galaxy express ;-) Cheers

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  11. A me ha divertito parecchio, ma è un film parecchio scemo.

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    1. Pensavo sarebbe stato una cretinata, invece è una cretinata divertente, con le idee più chiare di quello che vuole essere rispetto a quasi tutti gli altri film della Distinta Concorrenza ;-) Cheers

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  12. "IL MIGLIORE FILM DC DAI TEMPI DEL CAVALIERE OSCURO"

    Lo hanno detto anche per questo film (storia vera).


    La DC ha trovato la sua piatta e banalotta formula per costruire film semplici, che vendono tanti giocattoli e parlano di Bbbuoni sentimenti.
    Il punto è... riusciranno mai a creare un "film evento" come la Marvel riesce a creare con i suoi crossover (tipo il prossimo in uscita "Endgame")?

    SHALUTI!

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    1. Ormai sono diventati una barzelletta, ora che ho messo nero su bianco cosa penso di “Il cavaliere oscuro”, puoi capire come suona nella mia testa quella frase ;-) Per ora pare non abbiano piani a lungo termine, ma vogliano puntare su film solisti, il prossimo sarà “Wonder Woman 1984”, in cui 1984 non è il numero del seguito :-P Cheers!

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  13. Peccato stia incassando pochino, almeno non è costato quanto i predecessori. Sono stati proprio dei suicidi a farlo uscire ora.

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    1. Ho letto che qui da noi ha vinto due week end battendo, beh “Hellboy”, a proposito di film dalla strategia suicida. Questo rafforza la mia teoria per cui questo invece che il “Deadpool” è l’Ant-Man della Distinta Concorrenza, il film da mandare in sala senza puntarci su troppo, quello che incassa incassa, certo che a ridosso di “Endgame” bah! Cheers

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  14. recuperato ieri e ieri sera la prima recensione che mi sono andato a leggere è stata la tua... feel proud :-D
    ad ogni modo, a me la scena del "mani... mani fulminanti" mi ha fatto ribaltare sul divano e quindi, almeno per quanto mi riguarda, son rimasto soddisfatto di come si sono giocati Eye of the Tiger, che chiaramente non poteva mancare...
    ed è da ieri sera che canto "mani... mani fulminanti" con una serie di WTF delle persone che mi circondano... conosciute e non...
    e comunque in generale il film mi è piaciuto... leggero, ma decisamente piacevole...
    Ciao,
    Vincenzo

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    1. I feel very proud! ;-) Lo è, ed è anche pieno di momenti riusciti, non so quanto possa reggere a distanza di tempo, temo sia uno di quei film che si dimentica abbastanza in fretta, ma il personaggio ha potenziale, non dico di farne una cosa alla Deadpool, però anche Shazam si presta a sfondare la quarta parete, spero in un seguito ancora più “pop”. Cheers!

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