Potete togliere ad un uomo la serie tv Ash vs Evil Dead, ma non potete toglierete il Groovy che è dentro
di lui!!
Con un tempismo quasi sinistro, l’editoriale Cosmo porta in questo strambo Paese a forma di
Le storie che compongono questo primo volume (il secondo, lo
troverete presto su queste bare) sono tre, andiamo a vederle nel dettaglio, e
non dimenticatevi le parole.
Army of Darkness: The
Movie Adaptation
La prima storia del volume è una vera chicca, una cosetta
per veri appassionati, perché è l’adattamento a fumetti della sceneggiatura
originale scritta da Sam e Ivan Raimi per il film L’armata delle tenebre. Vi lascio il tempo per applaudire.
Pubblicata originariamente dalla Dark Horse negli anni ’90,
questa storia è scritta e disegnata dall’ottimo John Bolton, che con il suo
tratto fotorealistico, dipinge alla perfezione tutti gli attori del cast, il
mento di Bruce Campbell, ma in particolare le sue espressioni, sul serio una
vera gioia per gli occhi!
![]() |
Proprio come guardare il film, però leggendo! |
Lati negativi? Beh, mentre leggevo inevitabilmente nella mia
testa i dialoghi di Ash risuonavano con la voce di Michele Gammino, il suo
doppiatore, ai tempi quando ho perso la testa per Army of Darkness, non si
poteva scegliere la traccia audio originale, quindi inevitabilmente voglio bene
a quei dialoghi, magari non adattati perfettamente, ma comunque diventati
mitici. Ed è proprio qui che forse il volume della Cosmo pecca un po’ di pigrizia.
In certi momenti è chiaro che il curatore dell’edizione
italiana, abbia voluto rifarsi alle frasi doppiate che tutti noi ricordiamo a
memoria, quando avrebbe potuto essere l’occasione per provare a tradurre un po’
meglio qualche gioco di parole, invece si preferisce giocare sul sicuro, quindi
state tranquilli, qui dentro troverete la mitica: «In questo momento sei il
capo di due sole cose. Del cazzo e della merda, e anche di quelli per poco».
![]() |
Potete fare sempre il BZZZZZZ della motosega mentre leggete, io l'ho fatto (storia vera). |
Bisogna dire però, che in alcune scene che risultano un
pochino differenti rispetto al film, ed idealmente più lunghe, non mancano
delle “Frasi Maschie” notevoli, insomma alla fine questo adattamento a fumetti ,
sarà pure dedicato agli appassionati duri e puri come voi ed io, ma resta un’ottima
lettura!
Army of Darkness: Ashes
2 Ashes
Qui invece si cambia proprio registro, “Ashes 2 Ashes”
pubblicata nel 2004 dalla Dynamite Entertainment si pone l’obbiettivo di
portate avanti le avventure dell’impiegato del reparto ferramenta più famoso
del mondo, dal finale ufficiale del film L’armata delle tenebre, la storia è scritta da Andy Hartnell, mentre ai disegni
troviamo Nick Bradshaw, e qui mi tocca aprire una piccola parentesi.
In realtà tempo fa la Planeta, aveva già portato in Italia
questa “Ashes 2 Ashes” lo ricordo bene perché ho ancora il volume (con la
copertina disegnata da Greg Land, per gli amici Gregorio Terra) nella mia collezione.
Quindi questa seconda storia e quella successiva per me sono state una replica,
che mi ha fatto apprezzare comunque il tratto di Nick Bradshaw.
Ai tempi del volume Planeta, sono impazzito per il tratto
quasi da cartone animato di Nick Bradshaw, a mio avviso molto bravo ad
impostare una tavola ma anche a far recitare i suoi personaggi, ragazzi,
rendere al meglio le espressioni di quella faccia di gomma (per non dire
proprio da culo) di Bruce Campbell non è affatto semplice, e Nick Bradshaw qui
rende omaggio al meglio alla natura slapstick di molti momenti mitici dei film
di Sam Raimi.
![]() |
Nick Bradshaw rende omaggio alla grande ad uno dei più grandi film di sempre. |
“Ashes 2 Ashes” è un discreto pasticcio, ma nel senso
migliore del termine, che riporta in scena il barbuto mago visto in L’armata delle tenebre (si proprio lui,
quello delle parole!), che fa il suo esordio ai magazzini Smart consapevole di
aver si rimandato indietro Ash al suo tempo, ma troppo presto. Per farla breve,
come suggerisce il titolo, ci troviamo in un momento della storia in cui ci
sono due Ash, quello ritornato dalle sue imprese medioevali, e quello giovane
ed inesperto che sta portando l’amata Linda a passare il fine settimana in uno
chalet che gli cambierà per sempre la vita, non una casa qualunque LA CASA.
Bisogna dire che non tutto nella storia fila (dove lo ha
trovato un aereo Ash?) però l’operazione non è male, quando i due Ash si
ritrovano insieme nello chalet, sembra quasi di assistere ad una versione
fumettistica di quello che accadeva con i due Marty McFly in Ritorno al futuro parte II. Insomma un
fumetto che oltre che chiedervi di ricordarvi le parole, pretende che voi
pensiate quadrimensionalmente!
![]() |
"Sarò tanto cattiva... Ma mi sento così... Bene!" (Cit.) |
Questa miniserie del 2005, porta avanti la storia dopo la
fine di “Ashes 2 Ashes”, i disegni sono sempre di Nick Bradshaw, i testi invece
sono scritti da James Kuhoric, che tornerà anche nel prossimo volume, così lo
sapete, metto già le mani avanti.
Ash e Sheila ora lavorano entrambi nei magazzini Smart, per
capire come la ragazza del Medioevo sia finita lì, bisognerà attendere il
prossimo volume (vi ho detto che stavo mettendo le mani avanti), ma durante il
giorno della svendita per gli anziani, i morti tornano a manifestarsi e il
magazzino diventa un mattatoio!
Questa seconda storia tende ad essere un pochino ripetitiva,
James Kuhoric con poca fantasia ma tante citazioni, replica lo schema di “L’armata
delle tenebre”, solo che questa volta Ash viaggia nel tempo, finendo in un
futuro distopico (ma dai! Pensate che ne esistano di altro tipo?) in cui deve
vedersela con un sé stesso malvagio, questa volta in versione digitale, e prima
di tornare nel suo tempo, fa ancora in tempo fare un viaggetto tra i flussi
dello spazio tempo a chiappe al vento, in quella che è evidentemente una
strizzata d’occhio a Terminator.
Ma forse l’omaggio più simpatico arriva dopo, un Ash senza
vestiti appena tornato al suo amato grande magazzino, trova un costume da
Elvis, ed è inevitabile non pensare ad un’altra grande interpretazione di Bruce
Campbell, quella offerta nel film Bubba Ho-Tep, d’altra parte è anche logico no? All hail to the king, baby! Quindi
che per lo meno sia il re anche negli abiti.
![]() |
Ogni Re deve avere una spada all'altezza. |
![]() |
Ash vs L'armata delle tenebre 2.0 |
Insomma, anche se per me non era una lettura completamente
nuova, questo primo volume della Cosmo merita, a breve arriverà anche il
secondo, qui su questa bara ci sarà ancora un sacco di… Groovy!
Visto che ci siamo, ne approfitto per ricordarvi lo speciale dedicato ad Evil Dead:
Ciao ma sai che non son mai riuscito a leggere fumetti tratti da film?
RispondiEliminaTranne l’adattamento a fumetti del primo F.Q non credo di aver letto mai altro.
Questo “Army” sembra buono , soprattutto mi prende la prima storia.
È uscito da poco in libreria o fumetteria ?
È un edizione italiana , spero..( ingrandendo con il cellulare non riesco a leggere dentro le nuvolette;)
Una curiosità ma a te i fumetti Bonelli piacciono?
Io ho seguito per anni DyD fino a cinque anni fa poi ho smesso ( da quando Bloch è andato in pensione) perché le storie cominciavano ad essere noiose.
Invece recentemente ho apprezzato molto , sempre della Bonelli delle serie autoconclusive .
Tipo LuKas e il sequel Reborn.
Nel 2005 ho letto anche Brad Barron.
Li ho trovati entrambi molto belli.
Ciao
A me non dispiacciono, non mi formalizzo, una storia è sempre una storia ;-)
EliminaLo trovi in fumetteria senza problemi, trovi anche il volume due, a breve anche qui sopra commentato, si si è un edizione italiana, le immagini per il post le ho prese da google.
Una volta ne leggevo di più, di recente penso di aver seguito per un po’ solo “Orfani” che per altro mi piaceva pure molto, anche se ogni tanto un volume Bonelli me lo concedo, ad esempio mi ispira il numero di DyD scritto da Dario Argento di prossima uscita ;-) Cheers!
Era ora che questo distratto Paese a forma di scarpa si accorgesse dei fumetti della Dynamite, che da molti anni stanno riempiendo l'universo di groovy! :-P
RispondiEliminaLa Dark Horse all'epoca era lanciatissima coi marchi cinematografici e le provava tutte: non so perché non abbia portato avanti un suo universo evildeadiano, forse Raimi non voleva. Dopo più di dieci anni, forse consci del fatto che non sarebbero più esistiti sequel, il marchio "Army of Dakness" finisce in mano alla Dynamite che ogni anno sforna regolarmente una saga fresca fresca. Chissà se la Cosmo le tradurrà tutte...
Se lo farà, sono curioso di sapere la tua reazione con Ash nello spazio, o contro eroine come Vampirella e Xena :-P
Ah, non dimentichiamo che questo 2018 Ash sta aiutando i Kiss: qualcosa mi dice che ti divertirai con questi fumetti!
Per fortuna ti sto seguendo sui tuoi blog altrimenti ad aspettare l’edizione Italiana sarei morto di noia nel frattempo ;-) Spoero portino tutto qui da noi, tra Xena, Vampirella e i Kiss, tutta robetta di mio gradimento! Penso che sia anche un bel casino con la questione dei diritti di sfruttamento dei personaggi, certo per i fumetti è un po’ più semplice, in ogni caso tra Dark Horse e Dynamite, si va quasi sempre sul sicuro ;-) Cheers!
Elimina@ Etruscus o chi saprà rispondermi.
EliminaQuando scrivi che non ci saranno sequel ti riferisci alla saga cinematografica.
È da un anno ( mi sembra )che sento parlare che Raimi ha intenzione di fare il quarto capitolo della saga di Ash...
La storia di un “Evil Dead 4” è tornata prepotentemente di moda, quando ancora la serie “Ash vs Evil Dead” era in corso, perché comunque ci sono ancora fan che non ritengono canonino nulla che non sia un film. Ora la voce è tornanta ancora, ancora e ancora, anche se Bruce Campbell ha dichirato di voler appendere la motosega al chiodo.
EliminaA dirla fuori dai denti, è circa dagli anni ’90 che questa storia di “Evil Dead 4” viene fuori a cadenza periodica, se mai dovesse concretizzarsi, penso che Bruce tornerà dal ritiro, ma non tratterrei il fiato ecco ;-) Cheers
Mi riferivo agli inizi del Duemila, quando la Dynamite ha comprato il marchio. (Mi pare 2005 ma vado a memoria.) Magari la Dark Horse non aveva potuto inventare nuove storie perché era troppo fresca l'intenzione di fare un quarto film, ma poi dopo dieci anni ha acconsentito a che altri autori scrivessero storie inedite. (Tipo Clint Eastwood che non era per nulla contento che dei romanzieri scrivessero storie di Callaghan.)
EliminaPerò è solo un mio pensiero, magari invece la Dark Horse non aveva voglia di darsi pena a inventare qualcosa.
Credo siano davvero rare le saghe ad Hollywood che non prevedano un seguito, quindi di episodi successivi si parla sempre, in ogni caso. Anche quando sembra assurdo: a 50 anni passati Keanu Reeves torna a rockeggiare con il suo personaggio degli anni Ottanta, perché non dovrebbe tornare pure Evil Dead?
Il problema - ne parlavo con Cassidy tempo fa - è l'estrema frammentazione dei copyright. Pensa che l'autore del Necronomicon del film va ancora oggi in giro per forum a minacciare denunce a chi costruisca e venda copie amatoriali del suo Libro. Temo che Raimi dovrà sudare mille camicie per raccogliere gli elementi della sua saga, a meno di non inventarsi pythonianamente qualcosa di completamente diverso :-P
Pensa stare in un forum, e venire additato Abdul Alhazred (detto “l’arabo pazzo) ;-)
EliminaScherzi a parte, ma allora è vero che vogliono fare un nuovo film su Bill & Ted? Non era solo una voce di corridoio allora ;-) Cheers
Qualche tempo fa Keanu era ospite al Graham Norton Show e il presentatore gli ha chiesto se è vero. Lui ha nicchiato, se non ricordo male ha detto che si è visto con l'amico, se ne è parlato, ma la faccia era da dire "Andiamo, ma chi si vedrebbe un film del genere?". D'un tratto la regia manda un riff di chitarra e, incitato dal pubblico, Keanu ridendo si è lanciato nella "chitarra invisibile": il pubblico è impazzito. Sorridendo, stupito, Keanu ha detto qualcosa del tipo "Bill e Ted sono ancora vivi". (Cito a memoria)
EliminaSembrava finita lì, poi un giorno su IMDb appare "Bill & Ted Face the Music" (pre-production). Con tanto di foto dei due attori che se la rockeggiano, con la scritta "Bill & Ted finally set to return". E addirittura sembra già data per certa la partecipazione di William Sadler, sicuramente di nuovo nel ruolo della Morte!
Magari stanno solo tastando il terreno, mettono in giro foto e slogan per vedere come la gente reagisce, e non dimentichiamo che all'inizio del 2016 la Boom! Studios ha presentato una saga a fumetti dei due eroi (Bill & Ted Go To Hell), che però non sembra aver avuto seguito quindi forse non è stata molto seguita.
Io di solito non amo queste operazioni, dove attori ormai invecchiati cercano di rifarsi una passata gioventù... però rivedere Bill & Ted fare i cazzoni... boh, mi dà un fascino perverso! :-P
Allora quadra, anche a me sembrava stessero cercando di sondare il terreno, “Bill & Ted” hanno avuto una seconda giovinezza grazie ai meme su internet (anche se sono sicuro, non tutti sanno chi siano le facce che condividono), a mio avviso si, avrebbe il suo fascino, penso proprio che lo vedrei un revival di quei due matti ;-) Cheers!
EliminaDev'essere una bella lettura estiva da leggere sotto l'ombrellone senza troppo pensieri :) I fumetti di Army of Darkness proprio non li conoscevo
RispondiEliminaMerita, il volume è un po’ costoso ma le storia sono molto divertenti, e pensa, non è neanche scritto in sumero ;-) Cheers
EliminaAsh non morirà mai, sarà sempre con noi e in noi ;)
RispondiEliminaPuoi dirlo forte amico! Bro-fist ;-) Cheers
EliminaI fumetti tratti da film o da telefilm sono spesso molto simpatici, a suo tempo -ma taaanti anni fa- seguivo volentieri i fumetti di X-Files e di Buffy, erano un ottimo modo per ingannare l'attesa tra un episodio e l'altro.
RispondiEliminaI fumetti di X-Files li ricordo bene, erano disegnati da Charlie Adlard, attuale disegnatore di “The Walking Dead” ;-) Quelli di Buffy non li ho mai letto, so che esiste un’ottava stagione tutta a fumetti. Cheers!
Eliminama l'edizione originale americana ormai si trova solo su ebay a prezzi stellari?
RispondiEliminaNon ho verificato, ma considerando che è un po’ datata, potrebbe. Oppure a prezzi stracciati, di soliti con i fumetti su ebay è così, non esistono le vie di mezzo. Cheers!
EliminaPreferisco la versione classica comunque, almeno da quel poco che si vede.
RispondiEliminaI classici non passano mai di moda ;-) Però le tavole di Nick Bradshaw non sono niente male credimi. Cheers!
EliminaLa prima storia ha un tratto veramente accattivante, mi ricorda un po' lo stile fotorealistico usato nelle prime avventure di Monkey Island durante i dialoghi.
RispondiEliminaP.S. Certo che il povero Ash si becca sempre sfighe tremende in queste storie.
Si bravo, ottimo paragone, in effetti i primi piani un po’ lo ricordano, l’effetto fotorealistico è quasi lo stesso. Ash è perseguitato dalla sfiga, non gli andrà mai bene! Cheers
EliminaI disegni dell'Armate delle Tenebre sono bellissimi! Come detto da Arcangelo, trovo strepitosa la citazione di Bubba Ho-Tep
RispondiEliminaNon è dichiarata ma è palese, dai è impossibile che non ci abbiano pensato ;-) Cheers
Elimina