sabato 19 maggio 2018

Rock 'n' Blog: Spy

La musica e il cinema mi mandano da sempre giù di testa, quindi perché non celebrarli entrambi in una rubrica di musica e colonne sonore che serva a farvi alzare il volume, e fare qualunque cosa per il resto della giornata al ritmo di Ta-na na na!


Titolo del pezzo: Mannish Boy
Artista: Muddy Waters


Aggiungo solo un estratto dal mio commento al film dedicato proprio a questo pezzo:

All’equazione aggiungete un detective spiantato che vive di espedienti di nome Mitch, fatto a forma di Samuel L. Jackson che ancora fresco del suo ruolo di Zeus nel terzo Die Hard, pare quello che si diverte più di tutti, con una spalla comica di extra lusso che canta cose per ricordarsele meglio, sulle note della classica “Mannish Boy” di Muddy Waters, pezzo che è stato rifatto da tutti (anche dagli Who) a cui Jackson qui dona nuova vita, garantito che finirete il film ripetendo cose del tipo: "Le chiavi nella tasca destra Ta-na na na la pistola in quella sinistra Ta-na na na".


Alziamo un po’ la posta in gioco? Anche se esiste una diatriba (e alcune differenze) tra la “Mannish Boy” di Muddy Waters e la successiva, e da essa ispirata “I'm a Man" di Bo Diddley (il preferito di John Landis), ci sono un paio di versioni notevoli del pezzo, tipo quella che citavo qui sopra degli Who, eccola!


Ma anche quella dei Black Strobe che forse ricorderete nella colonna sonora di RocknRolla (2008) di Guy Ritchie.



Per questo, è altri film di Shane Black, vi ricordo lo speciale a tema.

12 commenti:

  1. Vado completamente fuori tema ma l'ho scoperto solo oggi e volevo la tua opionione: ESPN e Netflix hanno siglato un accordo per un docufilm in 10 puntate su His Airness. Data di uscita 2019. Si parla di 500 ore di materiale inedito e di Jordan che ha dato la disponibilà ad apparire e a fornire ulteriore materiale privato.
    2019... Quanto manca ancora?

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    1. Ho letto la notizia due giorni fa, nel dubbio, ho rinnovato il mio abbonamento a Netflix per tutto il 2019 (storia vera). Sono vent'anni, è dal 1998 che mi chiedo dove sono finite le vhs registrate dal mitico Bill Wennington (una volta di queste ti racconterò perché è uno dei miei miti cestistici) durante l'ultima stagione dei Bulls con la sua videocamera, secondo me i tipi di ESPN/Netflix sono passati a casa Wennington a svuotare le cantine ;-) Poi parliamo di ESPN, i migliori documentari sportivi specialmente sul basket (SI, sto pensando a quel CAPOLAVORO di "Once Brothers" che ho seriamente intenzione un giorno di commentare qui sopra), sono tutti firmati da loro. Cheers!

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    2. “Once Brothers” è STU-PEN-DO. Drammatico, commovente ma pure esaltante. Dovrebbe essere studiato nelle scuole per far capire l’inutilità della guerra. Quando Divac va a trovare la madre di Drazen è da brivido. E quando appoggia la foto di loro due gli occhi mi hanno sudato fortissimo...

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    3. Un giorno lo troverai qui sopra, non so quando, ma ci sarà, vale come un capolavoro del cinema per quanto è bello. Cheers

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  2. Brano mitologico, che da solo ha scritto un pezzo di storia del blues. Dovunque appaia, illumina la giornata ^_^

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    1. Assolutamente si, quando si parla di Blues sono davvero alle aste, ma è un genere che sto scoprendo piano piano, ci tenevo ad avere questo pezzone qui sopra ;-) Cheers!

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  3. Quanta buona musica oggi, mi hai allietato il caffè :)

    Moz-

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    1. É proprio l'intento di questa rubrica ;-) Cheers!

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    1. Super pezzo, era un po' che volevo dedicargli un Rock 'n' Blog ;-) Cheers

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  5. Ho ascoltato prima la canzone e poi visto da quale film era tratta... ero convinto fosse uno di quei film coi negroni ancora schiavi nei campi di cotone 😆

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    1. Beh se ci pensi è un film scritto da uno che di cognome fa "Black" :-P Cheers

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