lunedì 19 marzo 2018

Red Sparrow (2018): bionda denuclearizzata


Sapete che vi dico? Io Jennifer Lawrence non la capisco proprio, fin dai tempi di “Un gelido inverno” (Winter's Bone, 2010), non ho capito che santi avesse in paradiso questa ragazza, cioè posso anche immaginarlo, ma preferisco non aprire questo vaso di Pandora.

Quello che non capisco è come mai lei sia arrivata a diventare una personalità in grado di fare notizia con qualunque cosa faccia o dica, anche frasi completamente idiote, come dichiarare di aver mollato l’ultimo film di Pitì Anderson dopo tre minuti. Ah, perché invece, questo “Red Sparrow” è bello? Per sopravvivere ai 139 minuti di questo pallosissimo film, mi sono dovuto prendere a schiaffi in faccia e parliamo di una storia di spie, dove una super agente fatta a forma di JLaw, viene addestrata per uccidere e sedurre uomini, in una scuola di super agenti sovietiche addestrate ad usare la fellatio come arma letale definitiva. Cioè gente, ti devi anche impegnare per annoiare la gente con roba così!

Il dettaglio che hanno notato TUTTI è che la nostra Jennifer sia passata da essere la ragazza dal pennuto fiammeggiante di quella palla di “Hunger Games”, al passero rosso di questo film, le battute sono fin troppo facili e sono sicuro che Sigmund Freud avrebbe qualcosa da dire in merito, considerato che sia la saga di “Hunger Games” che questo film riuniscono la coppia Lawrence & Lawrence (Jennifer a recitare e Francis a dirigere) e la sua trama, è chiaro che il titolo si venda da solo: "La ragazzina di Hunger Games è diventata grande". L’equivalente cinematografico di quando tante pop star passano dalla fase “Disney” alla fase “Lecca martelli”, insomma una tappa obbligata.

Per gli americani questi sono "selling point", io di solito uso un altro nome, ma vabbè.
Posso dirla male a costo di risultare brutale? Ogni volta che vedo Jennifer Lawrence mi viene la malinconia. Ok, fatemi argomentare, io mi rendo conto che qualunque maschio eterosessuale occidentale, quando vede JLaw ha altre reazioni, nulla da dire, è una bellissima ragazza, nell’ultimo X-Men ha offerto un’interpretazione memorabile che metteva in chiaro perché ha tutto questo riscontro di pubblico.

Ma ogni volta che la guardo, vedo una ragazzona burrosa quanto volete con una faccia da ragazzina scazzata che mi sembra reale solo nel numero infinito di gaffe che caratterizzano il suo personaggio, una che vola piantando una culata durante la cerimonia degli Oscar, una ragazzona goffa e tutto sommato simpatica, anche nel suo sciorinare parolacce come un camionista durante le interviste, a cui viene chiesto di fare la bomba sexy a tutti i costi, accumulando sulla strada anche film clamorosamente brutti, pur di portare avanti la causa della strappona. Una specie di Angelina Jolie 2.0 quasi suo malgrado, poi caruccia quanto volete, ma questo è quello che vedo.

... anche se mi rendo conto che le cose da guardare sarebbero altre, ecco.
Sensazione confermata dal fatto che l’unico suo film in carriera dove mi ha davvero convinto, è quello in cui le è stato chiesto di riempire lo schermo con la sua bellezza, senza dover fare per forza la tosta Femme Fatale, mi riferisco al bellissimo (e mattissimo) Madre! Pellicola che è andata così così, ha sollevato un mare di polemiche, a mio avviso inutili, attirandosi critiche immeritate. Un errore di percorso che JLaw e il suo ufficio stampa hanno dovuto cancellare con un’operazione a tavolino pensata per rimettere subito in carreggiata la carriera della bionda. Proprio per questo “Red Sparrow” risulta annoino e malgrado l’alto contenuto sessuale, praticamente innocuo, citando Douglas Adams.

Dopo questa lunga premessa, un po’ di musica a tema!


Non ho letto il romanzo da cui il film è stato tratto, “Nome in codice: Diva” di Jason Matthews, ma siccome conosco i tipi giusti ho avuto modo di approfondire. Matthews è un ex analista della CIA, che si è dedicato alla scrittura durante la pensione, seguendo l’adagio “Scrivi di quello che conosci” Matthews si è specializzato in romanzi sulle spie, ma dimenticate l’azione alla James Bond, perché la vita della spia può essere tutta una lunga (e noiosa) attesa ed ecco perché i suoi libri e questo film sono un infinito chiacchierare del più e del meno, con qualche passaggio torbido, perché se vuoi risultare credibile sotto copertura, dovrai anche abbassarti a fare cose moralmente dubbie.

Quello che succede a Dominika Egorova (JLaw), una ballerina del Bolshoi che dopo essersi giocata un ginocchio durante uno spettacolo, perde la possibilità economica di mantenere la madre malata, un dettaglio che nel film ci verrà ripetuto non una, non due, ma ben tre volte, giusto per farvi capire davanti a che razza di sceneggiatura ci troviamo.

"Ti ho già raccontato della mia mamma che è così tanto malata?".
La nostra Dominika, per fortuna, ha uno zio che è un vero patriota, o per lo meno, un patriota russo per come potrebbe essere inteso in un film americano, quindi un enorme bastardo che propone alla ragazza un’ideona: "Che ne dici di sedurre un politico per sostituirgli il cellulare?". Ma le cose vanno velocemente in merda, quando il vecchio porco mangia la foglia e quasi violenta Dominika, salvata dal tremendo atto da un misterioso strangolatore che uccide il politico, ma rende la ragazza unica testimone di un omicidio di Stato.

Trovo significativo che per la parte dello zio dalle splendide idee, il russo bastardo di un film americano, sia stato scelto Matthias Schoenaerts, una specie di sosia più giovane di Vladimir Putin. Ora aspetto la risposta americana, con il cattivo con la cravatta rossa e il parrucchino arancione in testa.

"Nego ogni somiglianza con il grande Vladimiro primo ed unico, Zar di tutte le russie, sempre sia lodato".
Ma zio Putin Matthias Schoenaerts ha un’altra gran idea (oh zio! Così ti vengono eh? Pum pum!): «Perché non vai a nasconderti tra le fila dei super agenti segreti russi addestrati per sedurre e uccidere noti come “Sparrow”», nome che ovviamente il doppiaggio italiota decide di non tradurre, un po’ perché compare sulla locandina, un po’ perché «Tanto si capisce, sono tutti fanatici di Jack Sparrow!».

Qui inizia la parte che dovrebbe essere più interessante e morbosa, ma anche la più assurda del film. JLaw viene affidata ad una Charlotte Rampling senza voglia, costretta a ripetere frasi di propaganda che sarebbero imbarazzanti se pronunciati da Natasha Fatale in un episodio di Rocky e Bullwinkle, figuriamoci in questo contesto.

Ci manca solo che dica "Ordigno fine di mondo", poi è fatta.
Questa porzione di film mi ha fatto riflettere, dovrebbe essere quella in cui Dominika impara che il suo corpo femminile potrebbe essere l’arma di distrazione di massa definitiva, peccato che Francis Lawrence sottolinei ogni passaggio con il pennarellone a punta grossa, tutti questi ragazzi e ragazze che guardano video porno per apprendere tutte le forme di arti amatorie, sono un modo grossolano di far arrivare, anche all’ultimo spettatore che dorme in sala quanto questi brutti russi cattivi e perversi siano pronti a rovinare le nuove generazioni per i loro loschi scopi. Oh ragazzi! Ma Hollywood quanto la stava aspettando il ritorno della tensione USA-Russia? Sembrava tutto finito con Rocky che batte Ivan Drago, invece gente… Siamo tornati, è di nuovo guerra fredda!

La cosa che ho trovato assurda è che tutta questa porzione di film, mi abbia costantemente fatto pensare ad “Hunger Games” solo con Charlotte Rampling al posto di Elizabeth Banks e le chiacchiere sul sesso al posto di arco e frecce.

Sono solo io, oppure mi sembra di stare guardando sempre lo stesso film?
A dirla proprio tutta, la ballerina russa che diventa una super spia, letale e sexy, oh ma qualcuno ha avvisato Scarlett Johansson che Jennifer Lawrence le ha scippato il ruolo di Vedova Nera, in quel film che la Marvel si guarda bene dal mettere in cantiere sul personaggio?

Ballerina, spia e russa, con buona pace di Natasha Romanoff.
La trama si perde in una sottotrama che coinvolge una spia, che sembra infilata dentro solo per poter dire a tutti che questo film è come “Tinker tailor soldier spy” (La spia, 2011) solo con Jlaw al posto di Gary Oldman, peccato che agli stessi protagonisti della sottotrama, non interessi quasi nulla del film, annoiati almeno quanto me di fronte a questa robetta.

"Se tu restassi, un giorno saresti presa dal rimorso. Non oggi, forse nemm..." , "Joel è un altro film questo".
Joel Edgerton, anche questa volta, si mette a disposizione della storia e della vera diva del film, gli va meglio perché almeno si strofina un po’ con la Lawrence che è comunque meglio che reggere il moccolo a Will Smith, ma il più scazzato di tutti è Jeremy Irons.

Geremia Ferroso, sarà che lo associo sempre ai film che ha fatto con Cronenberg, ma mi sembra sempre più Ludovico II di Baviera, in parti uguali regale ed annoiato, guarda tutti con l’aria di chi le ha già viste e recitare tutte, come a dire: "Non vi sputo perché vi pulisco, ma comunque un assegno fa comodo pure a me". Con la sola presenza mi offre il migliore degli assist possibili per il punto che mi sta a cuore sottolineare.

Il nobile scazzo di Geremia Ferroso, sovrano decaduto ma sempre regale.
Questo film avrebbe richiesto qualcuno capace davvero di cavare fuori qualcosa da JLaw, un regista più carnale e sanguigno di un Francis Lawrence, uno che ha diretto quella schifezza di “Io sono leggenda” (2007) e che non si sa perché proprio per questo non sia stato spedito in esilio in qualche isola lontana, ma invece viene ancora chiamato a dirigere queste operazioni fatte a tavolino senz’anima.

L’unico momento che contribuirà a far sì che “Red Sparrow” non verrà dimenticato nel giro di una settimana, è la scena di quasi-nudo-integrale-ma-anche-no di JLaw, che arriva in un film dove per tre volte di fila, la svolta chiave è che la protagonista stia per essere stuprata, ma riesca sempre a salvarsi all’ultimo secondo. Gente se questo è il film con cui un Diva cerca di riprendersi dopo un film andato male, io preferisco, dieci, cento, mille volte i Madre! di questo mondo, ma tutta la vita proprio.

"Chissà se ho ancora il numero di telefono di Aronofsky?".
Sì, perché vuoi mettere il sesso in una storia? Allora benedetti figlioli, assicuratevi di sapere come utilizzare la materia, se vuoi fare una spia sexy che utilizza la sua sessualità esplicita come arma, dovresti andare prima a rivederti tutti i film della filmografia di Paul Verhoeven, uno che ha elevato lo scavare nel torbido ad arte, ma anche un enorme cultore dell’altra metà del cielo.

Questa roba qui che sostituisce le chiacchiere e qualche scena finto pruriginosa all’azione? La brutta copia di Atomica Bionda, in cui JLaw prende clamorosi schiaffoni sul coppino, perché Charlize Theron potrebbe essere la zia della Lawrence, ma a livelli di carisma sta lontana anni luce, più che “Atomica Bionda” questa roba sembra una bionda denuclearizzata.

Il premio di peggior imitazione di Charlize Theron va a...

30 commenti:

  1. Dio benedica il maltempo, la pioggia e pure l’acqua alta (122cm a marzo è record all-time! Alè) che mi hanno inchiodato a casa visto che la mia compagna voleva trascinarmi al cinema.
    Ho letto le peggio cose su questa pellicola e nessuno prova a salvarci qualcosa. Solo il peggio per il lavoro di Lawrence e Lawrence. Ovviamente prima o poi lo guarderò perché a me la Lawrence sta molto simpatica (le sue interviste mi fanno morire!) anche se non è di certo la grande attrice per la quale viene spacciata. Voglio vederla tra una ventina d’anni quando il fisico tirato l’abbandona... Me la immagino a fare “Sharknado 45 - Squali vs Imperatore Ming” come una Tara Reid qualunque. La Lawrence, un nipote dei Baldwin e Danny Trejo. Lucius e Willy già si sfregano le mani.

    Nel frattempo ho visto “Mother”.
    SPOILER! SPOILER! SPOILER! SPOILER!

    La scena finale in cui viene giù tutto ed esplode ogni cosa vale da sola il prezzo del biglietto! Ritiro un po’ delle parolacce che di solito riservo ad Aronofsky. Non è un capolavoro ma un buon film/metaforone con un paio di belle scene. Peccato per Bardem visibilmente scazzato.

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    1. Non so se è da preferire l’acqua alta da record o questo film, sono due calamità di pericolosità differente ma paragonabile :-P Non credo farà la fine di una Tara Reid qualunque, ma non si può mai dire, dopo che hanno ucciso (artisticamente) un mostro sacro come Kevin Spacey, Hollywood ha dimostrato di poter uccidere chiunque. Non so, continuo a vedere JLaw protagonista in una serie di film che mi interessano poco, oppure diventano poco interessanti proprio perché costruiti a tavolino per farla brillare, l’unico in cui lei è davvero azzeccata è proprio “Madre!”, ma se la risposta a quel film è un’operazione in cui la protagonista deve esibirsi in un nudo (quasi) integrale per dare un minimo di visibilità ad un film inutile e nella trama vien quasi violentata tre volte, mah, non ho dubbi su che film preferisco.

      Però se pensi al ruolo che interpreta Bardem in quel film, ci sta che sia scazzato, anche se non l’ho trovato particolarmente svogliato, per lo meno se paragonato al Jeremy Irons di questo film! :-P Cheers

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  2. Sono sorpreso dall'efficacia del ritratto che hai fatto di Jennifer Lawrence. E' terribilmente realistico, secondo me. In particolare questo passaggio: "vedo una ragazzona burrosa quanto volete con una faccia da ragazzina scazzata che mi sembra reale solo nel numero infinito di gaffe".

    Ad ogni modo tra le righe l'hai rasa al suolo :D

    Il film va beh, mi basta il tuo giudizio iniziale ("pallosissimo"), ma me ne sarei tenuto alla larga ugualmente.

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    1. Volevo commentarlo tutto in un altro modo, poi mi è venuta fuori una mezza riflessione su JLaw, tanto il film è davvero una roba da nulla.

      Se ci pensi perché piace così tanto alle persone la Lawrence, ok le poppe, ma escluse le poppe, perché ha tutto questo riscontro di pubblico? Perché parla come te e me, solo che ha una faccia da bambolona, è Keira “Clavicole” Knightley però senza la voglia di mandarla a quel paese ogni volta che la vedi. Funziona perché fa delle gaffe tremende e non sembra quasi mai che stia facendo la svampita per forza, oppure si ed è bravissima a farlo, peccato che poi nei film le facciano fare la fatalona quasi contro voglia.

      Fin da “Un gelido inverno” sta ragazza è stata spinta un sacco, ma se escludo “Madre!” non ricordo un singolo film con lei nel cast che avrei voglia di rivedere davvero. Sai dove spaccherebbe tutto? Lo dico contro i miei interessi, perché un film del genere non lo guarderei nemmeno con gli occhi di un altro, però in una roba tipo “Il diario di Bridget Jones” aggiornato al 2018 JLaw farebbe scintille. Cheers!

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  3. Non ho ancora visto il film ma sono contento di sapere che non ti sei lasciato distrarre dalla Lawrence e hai ben identificato questo smaccato plagio della Vedova Nera: l'"educazione sessuale" sembra ricopiata di peso da una vecchia storia del personaggio, raccolta in Italia in un volumone 100% Max credo proprio a firma del mitico Greg Rucka! (Vado a memoria)
    E comunque sì, la Guerra Fredda è tornata perché è lo sport nazionale americano e stavano soffrendo a fare i politicamente corretti. Vedo sempre più film dove si mostrano quanto sono cattivi russi e cinesi (perché sono unici che oggi hanno i soldi!) ma soprattutto quanto siano infidi e infami gli alleati: britannici e francesi sono gli escrementi del mondo. (Se ti ricordi, gli unici nemici del film "Dunkirk" sono i francesi, ed erano alleati!)
    Proprio domani presenterò un film di serie A abominevolmente brutto che sembra uscire dalla Z degli anni Sessanta, dove la sceneggiatura è scritta sul retro del documento con cui si denunciano gli anti-americani...

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    1. Mentre lo guardavo ho proprio pensato alla Vedova Nera, sarà che sono appassionato di roba Marvel e il ciclo di Rucka che me lo ricordo benissimo, ma è l’ennesima conferma che questo film è una roba pensata a tavolino, facciamo Natasha Romanoff per gli adulti, ma senza offendere nessuno, perché ormai Hollywood è questa.
      Il caso di “Dunkirk” è un esempio perfetto bravissimo, ed è anche vero che questa roba non è altro che un filmetto ultra pompato dalla pubblicità, con una mezza scena di nudo per assicurarsi che il film verrà dimenticato in una settimana, e non nei canonici tre giorni. Cheers!

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  4. La Lawrence mi sta sul culo da quando le hanno cucito addosso la Mistica eroina in Apocalisse, e no non ho sbagliato titolo della saga.
    Quanto a Red Sparrow dubito che lo guarderò.

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    1. No no, hai davvero usato il titolo corretto per quel film! #TeamRebecca tutta la vita, senza se e senza ma! :-P Cheers

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    2. La sua Mistica a me non è dispiaciuta, ho apprezzato la retcon di X-Men l'inizio e il suo ruolo in Giorni di un futuro passato ma l'ho odiata in Apocalisse, l'hanno totalmente stravolta e resa un eroina a tutti gli effetti solo perché lei è famosa, non c'azzeccava una mazza con quanto accaduto prima, per non parlare di quella sorta di triangolo con Xavier e Magneto... sembrava Twilight!

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    3. Perfettamente allineati, anche se il mio preferito resta "giorni di un futuro passato" l'ultimo oltre ad essere inguardabile ha snaturato davvero il personaggio. Ma fa tutto parte del percorso di conquista globale di JLaw non può mica fare la cattiva No? Deve almeno essere l'eroina del film. Cheers

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  5. Mi piace la tua recensione, specialmente il tuo parer su Jennifer Lawrence. Secondo me dovrebbe fare più film drammatici, piuttosto che roba d'azione. Per il resto, il film mi ha fatto sbadigliare un paio di volte.

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    1. Ti ringrazio, non mi è antipatica, anche se poi dei film che ha fatto me ne sono piaciuti pochissimi, mi sembra un po’ incastrata dentro un personaggio. Idem con patate anche per me, ho davvero faticato per non addormentarmi durante la visione. Cheers!

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  6. Il film non l'ho visto e ora come ora non è una mia priorità. "Atomica Bionda" l'avevo leggermente apprezzato ma non senza farmi sbadigliare, l'unica scena memorabile era quel lungo piano sequenza action. Se poi mi fai capire che questo "Red Sparrow" ne è la versione piatta e senza carisma allora mi passa ancor più la voglia di visionarlo.

    "madre!" è il miglior film nella carriera della Lawrence,un ruolo cucito su misura per lei. I posteri lo capiranno! ;)

    Saluti!

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    1. A me “Atomica Bionda” è piaciuto, certo quel piano sequenza è il massimo, ma in generale ho gradito parecchio. Un vero suicidio pubblicizzare questo film come un incrocio tra “Atomica bionda” e “La Spia”, non ha la qualità di nessuno dei due film, riuscendo nell’impresa titanica di annoiare il pubblico di entrambe le tipologie di pellicole.

      Tra molti anni “Madre!” raccoglierà i suoi frutti, la storia del cinema è piena di “Devianti” che vengono rivalutati con il tempo, dopo le stroncature all’uscita, non credo diventerà una pietra miliare, quello no, ma almeno un film di culto, quello potrebbe ;-) Cheers

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  7. Io devo ancora capire perché la Lawrence ha vinto il premio OScar per "Il lato positivo".

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    1. Io credo di averlo capito, ma non voglio approfondire, altrimenti poi di denunciano per diffamazione ;-)

      In senso lato, ho il tuo stesso senso di stupore, mi è sembrato il classico film pensato per far vedere quanto è brava e bella la Lawrence, l’apice di un piano quinquennale che ha portato JLaw da giovane promessa, ad idolo di una saga “Young Adulta” al premio Oscar. Cheers!

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    2. Posso intromettermi molto molto velocemente? Quell'anno hanno premiato la Lawrence e "Il Lato Positivo" in generale è stato venduto in pompa magna ovunque. Io quell'anno avrei dato tutto a "Les Misérables"... E nel mio piccolo sono un fan sfegatato di Tarantino (Django), ma il musical di Hooper avrebbe dovuto vincere ogni cosa.

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    3. Ancora mi ricordo il mio commento di allora a “Les Misérables", mi ero divertito molto a scriverlo, un po’ meno a vedere il film, vista la mia avversione per i musical, però quello era ben fatto bisogna dirlo. Cheers

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    4. La passione per i musical. L'unica cosa di buono che mi ha lasciato la mia ex... Sarà perché l'ho visto live in quel di Londra (due volte...) e sono spudoratamente di parte ma mi mette i brividi ogni santa volta!
      Dove hai commentato il film? Qui sulla Bara? Sono curioso di leggerti...

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    5. No purtroppo era nella mia vita per blog, forse ho una copia nei miei archivi altrimenti quel commento è da considerarsi andato. Come musical era molto ben fatto, sono i che non reggo il genere. Cheers!

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  8. Sarebbe potuto essere un filmone, se solo avessero deciso di dargli un po' di ritmo. Invece è solo una gran gnocca a cui ruotano attorno delle immagini.

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    1. Esatto non sarebbe stato male anche un po' di sfumature, la divisione Americani = Buoni e Russi = cattivi e davvero da film di serie B degli anni '60. Cheers!

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  9. Molta tristezza :( Anche se lo guarderò lo stesso. Guarderei qualsiasi cosa con Jennifer Lawrence.

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    1. Si lascia guardare, ammetto candidamente che se fosse uscito prima di "Madre!" non lo avrei nemmeno voluto vedere questo "Hunger Games 2.0", ma siccome è uscito dopo "Madre!" forse sono ancora più deluso. Cheers

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  10. visto trascinato dalla mia ragazza che quando sente: film con protagonista femminile pseudocazzuta non resiste. In base ai suoi gusti le avevo proposto tre manifesti a ebbing ma lei ha voluto vedere sta ciofeca di red sparrow. Intanto sfatiamo tutta sta storia del nudo integrale, o quasi integrale perchè nel film non si vede proprio un ben nulla se non due chiappe che potrebbero essere di chiunque e non per forza della Lawrence. Di tette si vede quanto si può vedere in baywatch o andando in una qualunque spiaggia. Inoltre tutta la carica sexy non c'è nel senso che lei verrà pure addestrata a fare la fatalona ma non seduce proprio nessuno, anzi sfrutta la sua condizione di essere giovane donna sfigata con la mamma malata per convincere tutti a supportarla. C'è invece, e questo mi ha sorpreso, abbastanza violenza sia psicologica che mostrata, parecchio sangue e un bel po' di tortura. Per il canone odierno di Hollywood non era scontato. Per il resto film piuttosto lento e noioso, senza neanche un decimo dell'azione di atomica bionda (che a me non ha fatto impazzire) e con una Lawrence veramente sopravvalutata sia come attrice sia come bellezza. Onestamente mi aspettavo qualcosa in più

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    1. La protagonista di “Tre manifesti a Ebbing, Missouri” potrebbe spezzare in due questo “Super” spia con una mano sola ;-) Vero non manca una certa dose di violenza, contrapposta a questa sessualità più presunta che reale, però come è stato pubblicizzato il film? Mezza tetta e due chiappe (forse nemmeno di JLaw) fanno più notizia, non si sfugge a questa regola.

      Poi davvero, è tutto freddissimo ma non per scelta registica, più che altro per poco talento generale, qui ci sarebbe voluto un regista capace davvero di gestire il torbido. Cheers!

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  11. più che altro essendo un film piuttosto verboso con poca azione e molti dialoghi ma anche tanti silenzi e giochi di sguardi non puoi prendere una come la Lawrence che, con tutto il bene del mondo non è proprio the best of actors studio. Prendi un'attrice che sappia reggere lo schermo e quasi due ore di film. I nomi non mancano. Se devi prendere la bona di turno per poi sponsorizzare la mezza tetta e allora infarcisci tutto di azione così anche se non sa recitare almeno riempi il film. Invece cercano di spacciarti qualcosa come autorale ma non lo sanno fare e questo genera solo noia perchè io di film lenti ne ho visti tanti ma dietro ci sono dialoghi, trame, ricostruzioni, ambienti che li rendono speciali. Qua c'è il vuoto pneumatico

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    1. Concordo su tutta la linea, anche “Tinker taylor soldier spy” era tutto dialoghi, nomi e chiacchiere da seguire con pochissima azione, ma personalmente mi ha incollato allo schermo. Non ho letto il romanzo originale da cui è tratto questo film, ma so che è tutto dialoghi, quindi ci voleva un’attrice, ma soprattutto un regista, che questa roba la sappia recitare e dirigere. Cheers

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  12. Mamma mia che noia sto film, proprio come scrivi ci si deve prendere a schiaffi per sopravvivere. Persino "Salt" con la Jolie aveva qualcosa di più e non parliamo di chissà quale pellicola. Una storia delirante che è lunga solo perchè lei invece di darla un po' a tutti per ricevere informazioni, decide di mantenere una integrità. Certo ha ammazzato due con un bastone, ma la patata va tenuta stretta.

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    1. Solito discorso sempre serpeggiante nei film americani, violenza = Bene, sesso = Malissimo!
      Per fortuna è una pellicola che si dimentica molto in fretta, posso assicurartelo ;-) Cheers

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