Ci sono registi
che per qualche ragione sono nomi piuttosto famosi, anche se armati di
filmografie non proprio rivoluzionarie, filmaker da cui è meglio non aspettarsi
niente se non mestiere e titoli su commissione. Se dovessi fare un cognome per
indicare questa tipologia di professionisti non potrei, perché se penso a McG, mi
manca proprio la materia prima, visto che di solito mi rivolgo a lui chiamandolo
MancaCoGnome.
D’altra parte, che
aspettarsi da uno che è ricordato come il regista del film sulle “Charlie's
Angels” (2000) e che quando ha avuto l’occasione, diciamocelo, della vita, di
rilanciare la saga di Terminator ripartendo da John Connor, ha regalato al
mondo quella sonora scoreggia nel vento nota con il titolo di Terminator Svalutation, come mi piace
chiamarlo, ma non altrettanto ricordarlo.
Bene, Netflix
prende tutti sotto la sua ala protettiva, se il costo per l’abbonamento è
relativamente basso, allo stesso modo la nota piattaforma accetta tutti, anche
uno come MancaCoGnome, che qui
esordisce con un genere a lui inedito: l’horror.
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"Non so da dove cominciare, ma tu vai benissimo così come sei!". |
“The Babysitter”
non è l’horror che vi cambierà la vita, eppure è un intrattenimento un po’
scemo, ma comunque ben fatto, che si gioca un po’ di quegli elementi che ultimamente
nei film dell’orrore tendono a mancare: belle figliole e sangue senza tirar via
la mano. Certo, c’è una certa cazzoneria di fondo diffusa, ma anche tante
citazioni (esplicite o meno) a tutto il cinema buono e giusto che piace alle
ragazzacce e ai ragazzacci che di solito leggono la Bara Volante. Insomma, film
pane, sangue e salame, ogni tanto ci vogliono anche quelli.
Cole (Judah Lewis)
è un po’ grandicello per avere ancora la babysitter, il ragazzo ormai ha quasi
l’età (americana) per guidare un'auto anche se alla guida non è proprio Steve
McQueen, in compenso ha la babysitter che qualunque uomo vorrebbe, non per i
suoi figli, ma per se stesso, si chiama Bee, è fatta a forma di Samara Weaving,
nome che potrebbe dirvi poco, visto che per ora è comparsa giusto in qualche
telefilm, tipo nella particina di Heather alla fine della prima stagione di Ash vs Evil Dead.
Ecco, cosa diciamo
di Samara Weaving? Diciamo che è il motivo per cui inizierete a guardare questo
film e con molta probabilità anche quello che ricorderete meglio di tutta la
pellicola, a vederla così viene da pensare che la casa madre abbia già
rilasciato la nuova versione del software di Margot Robbie, che diciamolo,
ormai è un po’ datata sapete, visto che è nata nel 1990 (gulp!).
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Ai lettori della Bara Volante piacciono molto due cose. La seconda sono i film horror. |
Samara Weaving è
nel 1992 (doppio gulp carpiato!), per tutto il tempo pare dire “Oh ragà! Se
Margot costa troppo per i vostri film, ci sono qua io”, per lei questo film
è un ottimo trampolino di lancio, visto che nei (succinti) panni di Bee interpreta
il classico personaggio femminile che esiste solo al cinema, o tuttalpiù
nelle fantasie adolescenziali di uno come Cole, visto che la bionda oltre ad
essere guardabile è pure una che sa tutto di fantascienza, infatti i due si
divertono ad immaginare squadre intergalattiche composte dai personaggi dell’immaginario,
tipo un guerriero Yautja dal film
Predator,
un uovo di
Xenomorfo, il capitano
James T. Kirk,
Ripley e il Jeff
Goldblum di
Independence day. Insomma,
tutta roba che fa felici i Nerd come noi, no?
Cole a Bee
passano insieme il weekend con la casa libera, visto che i genitori del
ragazzo se ne sono andati, cosa si fa? Quello che fanno i giovani nei film
quando restano soli a casa: ballano! Cavolo, è dai tempo di “Old time rock and
roll” di Bob Seger ballata da un Tommaso Missile in mutande e occhiali da sole in
“Risky business” (1983) che si fa così, no? Oh, occhio al Tommaso che più
avanti torna buono in questo commento.
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Ok non ballano su un pezzo di Bob Seger ma il succo è quello. |
La prima parte
procede tra
Manca
Co
Gnome che fa di tutto per mostrarci Samara Weaving nella sua
avvenenza, intenta pure a limonare duro con un’altra signorina (Bella Thorne)
durante il parapiglia del gioco della bottiglie, organizzato dalla ragazza con
i suoi amici dopo aver messo a letto il pupo che, però, di dormire non ha
voglia, anzi si alza dal letto, come il peggiore degli Alvaro Vitali,
speranzoso di beccare Bee in qualche atteggiamento un po’ disinibito, sapete
una di quelle attività che si fanno non proprio con tutti i vestiti addoss…
Spera di vederla trombare, ok? Quello vuole fare, dai che tanto era chiaro, su.
I casini iniziano
quando il gioco della bottiglia invece di trasformarsi in un'orgia (parola che
Cole deve cercare su “Google” in una delle gag più riuscite del film) diventa sì
un rito, ma più che altro un sacrificio umano dello sfigatello del gruppo, macellato
come un agnello a Pasqua per non si sa quale antico rituale di un librone ancora
più antico stile Necronomicon.
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"Rapito e legato ad una sedia da cinque stereotipi, sublime". |
Quindi, un film
che inizia come una commediola adolescenziale in odore di “Scary Movie”,
diventa presto una specie di “Mamma, ho perso l’aereo” (1990) con molto più
sangue, ma con lo stesso numero di “tracobetti” (cit.) e anche un paio di ragni
giusto per ricordarci le disavventure di
Macaulay Culkin.
Per essere un
film uscito in ottobre su Netflix, MancaCoGnome
deve aver fatto il pieno di zuccheri per eccesso di dolci e caramelline di
Halloween, la sua regia è proprio così: sopra le righe, pop, con tanto di
scritte che compaiono sullo schermo durante la presentazione dei personaggi, un
po’ come se avesse preso a modello i film di Guy Ritchie.
Eppure, il livello
dello Splatter è più che adeguato, il sangue è copioso, sparato a spruzzi,
quasi sempre addosso al tipo nero della compagnia (altra gag ricorrente del
film), i dialoghi non sono proprio realistici, quindi perfettamente in tono con
tutta l’operazione, ma filano piuttosto bene, la sensazione è quella di stare
guardando una specie di omaggio a film come La Casa, oppure agli slasher con adolescenti della saga di Venerdì 13, ma come
tono l’operazione sembra quasi un revival di tutti quegli horror anni ’90, tipo
i vari “Scream” (1996), oppure “So cosa hai fatto” (1997) che, forse, sono
anche gli Horror che MancaCoGnome
conosce anche meglio.
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"Qual è il tuo horror preferito?" (Cit.) |
Di fatto, “The
Babysitter” è un'operazione pop che mescola dentro un po’ di tutto: il figo di
turno che insegue Cole a petto nudo, Max (Robbie Amell), sembra una specie di
sosia giovane di Tom Cruise (vi avevo avvisato che sarebbe ritornato!), ogni
trovata splatter è condita da momenti a volte riusciti, a volte un po’ meno, da
commedia che fanno puntare l’ago di tutta l’operazione in direzione della
commedia Horror, ma alla fine il film si lascia guardare. Ribadisco, non è l’horror
che vi cambierà la vita, ma magari quello che vi salverà la serata, quello sì.
Nel calderone
Pop, MancaCoGnome getta dentro di
tutto, da “We are the champion” dei Queen al più classico dei «Giochiamo a fare
la guerra?», citazioni che spero non necessitino di spiegazioni altrimenti
consideratevi banditi da queste pagine!
Se proprio devo
dirla tutta, nel finale abbiamo anche una scena che a me è sembrata un omaggio
grosso così a Christine - la macchina infernale, ora io lo so di essere parecchio ossessionato dal Maestro, però
quella scena lì mi sembra un chiaro omaggio, guardatevi il film e fatemi
sapere.
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"Margot vedi di fare spazio che sto in rampa di lancio". |
Insomma, al netto
di un'operazione in equilibrio tra lo slasher e “Scary Movie”, Netflix è
riuscita a prendere per i capelli anche il vecchio McG, per la prossima volta
caro
Manca
Co
Gnome, solo due
zollette nel caffè, invece delle quattordici che hai usato questa volta, ma è
già incredibile che non sia arrivato a fine visione con il solito senso di
nausea che i tuoi film mi provocano e non è tutto solo merito di Samara
Weaving, quindi per questa volta vai, ma vedi di fare il bravo.
Ho visto il trailer, purtroppo mi è bastato per dirmi di tenermi alla larga. E' grazie a questo film che titoli come "il bosco 1" hanno ragione di esistere :D. Già il fatto che sia soprattutto ispirato ai terribili film di metà anni '90 la dice tutta. Bella Thorne? Mi fa ribrezzo solo a pensarci. In effetti la Disney ha un difetto terribile: dare visibilità alle oche di turno. Potremmo fare una lista lunga come una rosa di Serie A...DL, VH, BT, continuate pure voi la lista :D
RispondiEliminaMamma mia che scult il bosco! ;-) Questo é un orrorino simpatico che mescola un po' di tutto. Non sono molto aggiornato sulle signorine della Disney, Bella Thorne ormai si é data agli horror me la sono vista comparire in due film in fila, questo e un altro in arrivo, ma non ho proprio idea di cosa facesse prima, ammetto la mia totale ignoranza ;-) Cheers!
EliminaIn effetti con la Disney ha fatto pocoXD, comunque non cambia il sunto del mio discorso :D spero nei film horror fatti che interpeti la parte di un personaggio decapitato :D
EliminaSenza dirti nulla, tanto non credo che lo vedrai questo film, qui non ci va tanto lontano anzi ;-) Cheers!
Eliminaahhahaahha se muore male lo guardo :D
EliminaSPOILER!!!
EliminaSPOILER!!
Le sparano, sembra morta, in realtà l'hanno beccata in una ehm... tetta ;-) Poi diventa una specie di gag prima del finale ;-)
FINE SPOILER!!
Cheers!
nooooooooo aspetta che mi vado a prendere a bastonate in testa (non per lo spoiler, perché li amo. Ma per la ridicolaggine della scena).
EliminaEheeheh una scena scema sapendo di esserlo ;-) Cheers!
EliminaGià m'avevi convinto con la pseudo-Margot, quando poi citi Yautja e uova aliene... allora vuoi proprio farmi precipitare a vedere 'sto film! :-P
RispondiEliminaLa Margot 2.0 é motivo di interesse più che valido, le citazioni aliene una sorpresa. Appena riesco ti mando due immagini per il tuo blog, tanto devo mandarti anche altre robette scovate nei film. Cheers!
EliminaCarinissimo, ma molto inoffensivo.
RispondiEliminaComunque un prodotto molto godibile.
Lo avessi visto a dodici anni lo avrei adorato.
Vero, ti salva la serata ma non ti cambia la vita, la visibilità offerta da Netflix lo aiuterà, trovo comunque clamoroso che MancaCoGnome non mi abbia fatto inferocire come mi capita spesso qua do guardo i suoi film. Cheers!
EliminaDomenica a casa con la febbre e mi ha salvato, simpatico horror-movie con un gran pezzo di ragazza. Ma c'erano altri ?
RispondiElimina:) Grande come sempre.
C'era quell'altra della scena lesbo :D
EliminaMoz-
Dici bene, film perfetto da godersi sul divano, colorato, pieno di citazioni e con una bella protagonista, anzi due come dice giustamente il Moz qui sotto ;-) Grazie a te, tu sei un grande io non ho fatto nulla! Cheers
EliminaEsatto, MancaCoGnome gioca sul bacio lesbico tirando su tutta una gag, oltre a calamitare l'attenzione di noi maschietti, ma quella era la parte facile ;-) Cheers
EliminaUn B-Movie molto simpatico tra citazionismo cinematografico horror e non, regia e la nipote di Hugo Weaving ovvero la gnocca e brava Samara. Ma anche Bella Thorne è piu che citabile.
RispondiEliminaIl film è un misto degli horror anni 90 sotto la giusta visione anche nel genere parodistico.
La sceneggaitura era nella Black List di quelle non prodotte del 2014, ma secobdo me se alla regia erano presenti Joe Dante (o anche Sam Raimi) il prodotto diventava memorabile sotto ogni aspetto e per una visione più autoriale.
L'ultima volta che avevo visto McG era nella Bessonata di 3 Days to Kill dove spiccava ben altra chioma bionda ovvero quella di Amber Heard! Nonostante fosse un action della terza età ne ho un bel ricordo...
Anche io ho rimosso "3 Days to Kill" il film per cui dopo Costner è finito a fare la pubblicità del tonno e Ambra Sentito era quasi sempre con la parrucca mora, prima di perdersi pure lei con Johnny Depp.
EliminaNon sapevo fosse la nipote del mitico Hugo Weaving, per fortuna non gli somiglia, con tutto il rispetto eh ;-) Cheers!
Visto la scorsa settimana e... beh, la vedo come te, nonostante alcune cose non siano in linea con la mia idea di comicità.
RispondiEliminaLa vedo come Maritano: in mano a un Raimi diventava super.
Però è divertente. Presto ne parlo anche io^^
Moz-
Oh benissimo non vedo l'ora di leggerti! Sam Raimi ha un altro passo, mi ha divertito anche con una storiella su commissione per la Disney cosa gli devi criticare a quell'uomo, forse che fa pochi film ecco. Cheers!
EliminaE pensare che McG aveva pure cominciato bene con il genere horror visto che era tra le persone coinvolte nella prima stagione di "Supernatural", una delle stagioni migliori prima che iniziassero con quella menata delle guerre tra angeli.
RispondiEliminaCredo, anzi sono sicuro, di non aver mai visto nemmeno un episodio. Ecco cosa faceva pizzicare il mio senso di Cassidy per quella serie ;-) Cheers!
EliminaIn una puntata della yerza stagione, l'unica stagione che ho visto di Supernatural, citava egregiamente il tipico assedio d'impostazione Carpenteriana...cosa che al tempo mi fece esaltare...
EliminaEcco, così si vende "Supernatural" ad un Cassidy, sono un ragazzo semplice, mi bastano i miei assedi Carpenteriani a farmi contento ;-) Cheers
EliminaL'ho apprezzato, ma davvero non sono riuscito minimamente a prenderlo sul serio. Ok, nemmeno il film lo pretendeva... Ma mi è scappata la stupidera appena è iniziato XD
RispondiEliminaPenso che fosse proprio l'intento del film, non manca il sangue ma é confido da molta ironia. Cheers!
EliminaIo ho amato questo film; divertente, sagace e splatter ancor più di come immaginavo, mi ha veramente salvato la serata. ;)
RispondiEliminaInoltre ni mancava molto lo schema in stile "Mamma ho perso l'aereo", in questo caso, con il protagonista che deve di volta in volta combattere singolarmente "i cattivi" fino al grandioso climax finale.
Riguardo i film da te citati del regista, non ne ho visti manco mezzo quindi non avevo alcun pregiudizio; direi che se con questa pellicola mi ha stupito, sono stato fortunato.
Saluti!
Ti è andata bene, dopo "Terminator Svalutation" Manca CoGnome ha toccato il fondo, ma se è stato il suo primo film che ti è capitato di vedere, sei partito con il piede giusto. Strano trovare un omaggio ad "Home alone" in un film horror, ma se per questo viene omaggiato anche "Christine - La macchina infernale" ;-) Cheers!
EliminaSai che mi hai incuriosito?
RispondiEliminaQuesto film mi è "volato per magia" in chiavetta usb ed è là assieme a milioni di altre cose da guardare. Quasi quasi me lo guardo perché, oltre alla Weaving e alla scena lesbo-soft, mi pare sia la classica cazz@tona senza pretese ma che ti ci diverti guardandolo.
E adesso faccio outing: a me "Termination Salvation" non è così dispiaciuto. Mi sa di occasione mancata piuttosto che di film da bocciare su tutta la linea. Ci sono dei di buchi di sceneggiatura grossi così e qualche scena o personaggio sarebbe da tagliare in tronco, ma tutto sommato gli do un 6 meno meno (di gran lunga meglio di Genesys e pure del terzo capitolo). Peccato perché poteva venir fuori un'ottima pellicola per rilanciare il franchise mostrando la storia sotto un altro punto di vista e invece...
Inizia con una commediola americana, poi svolta verso l'horror pieno di citazioni, potenzialmente è un film con un pubblico piuttosto grosso, che sia su Netflix o su usb magica aiuta ;-)
EliminaCapisco il tuo punto di vista e in parte lo condivido, è stato sicuramente un occasione mancata, ma per me "Terminator Svalutation" è un grosso no, proprio perché la direzione per continuare la saga, in quel momento doveva essere quella, ma hanno sbagliato tutto, il tono, gli attori, "Genesys" è ancora più scemo, ma è un film in cui non ha creduto nessuno, forse solo Arnoldone nostro, per quello è arrivato ed è andato via (per fortuna). "Svalutation" invece ci hanno creduto forte e forte hanno sbagliato. Ora la palla è nel campo di James Cameron, vedremo cosa tirerà fuori. Cheers!
Visto oggi causa casa libera e mattinata senza impegni. Un filmetto easy ma assolutamente godibile, decisamente meglio rispetto ad altre pellicole più pubblicizzate. Sia chiaro, non è nulla di eccezionale, ma l'oretta e mezza passa via e alla fine un po' per il "lieto fine", un po' per i Queen sono restato con un sorriso ebete stampato in faccia.
EliminaOh, la Weaving sarà anche una ragazzina ma è tanta tanta roba...
Oh beato te io è da stamattina che corro, ah ma tra un po' il week end lungo lo inizio anche io! ;-) I Queen sanno il fatto loro e sono contento ti sia piaciuto, la Weaving davvero, bene, molto bene ;-) Cheers!
EliminaQuesta! Questa frase! Devi suggerirla a Netflix da mettere nelle citazioni pubblicitarie
RispondiElimina"non è l’horror che vi cambierà la vita, ma magari quello che vi salverà la serata"
Ti ringrazio molto, dovrei farlo sai? Con tutta la roba di Netflix che vedo e di cui scrivo, potrei avanzare l'ipotesi ;-) Cheers!
EliminaIo l'ho visto in inglese ma com'era l'adattamento italiano?
RispondiEliminaIdem visto in inglese, tranne una scena, quella dove il protagonista cerca di guidare l'auto in italiano, ho cambiato perché avevo i panni da piegare e non potevo tenere gli occhi sui sottotitoli (diciamo che la scena in se concedeva di essere seguita così in quel momento, ecco). Per la scena in questione non mi è parso un brutto lavoro, ma la parte difficile con le citazioni era più avanti, su quello non so dirti cosa abbiano combinato. Cheers!
Eliminadivertente, inaspettato da MCG :-)
RispondiEliminaAssolutamente, da MancaCoGnome non mi aspetto mai molto, per una volta la strategia ha pagato dividendi ;-) Cheers
EliminaIl tuo titolo richiama Mary Poppins, ma diciamo che qui la babysitter in questione è giusto un filo più figa. :)
RispondiEliminaMancaCoGnome ha fatto un lavoro più decente del solito, anche se di certo questa pellicola non verrà ricordata principalmente per la regia...
Nel complesso comunque di filmetti salva serata come questo c'è sempre bisogno!
Bravissimo, sapevo che avresti colto, l'intento era proprio scherzare sulle differenze con il personaggio di Julie Andrews ;-) La penso proprio così, la serata è salva e quello che ricorderemo sarà la bionda più che MancaCoGnome, mi può andare benissimo così. Cheers!
EliminaGiuro che lo recupero! Visto il nome (ehm...) del regista lo avevo bellamente ignorato, ma me ne state parlando tutti benino e così...
RispondiEliminaPensa che quando ho letto "Directed by McG" volevo smettere di guardarlo, ma l'inizio era buono, la protagonista bona e quindi sono andato avanti ;-) Ora aspetto il tuo parere! Cheers
EliminaQuesto lo avevo in lista tra i film da vedere, cercherò dunque di recuperarlo appena posso..
RispondiEliminaSee you soon Bro!
Fammi poi sapere come lo hai trovato Bro! Cheers
EliminaL'ho recuperato giorni fa e devo dire che mi ha divertito non poco, e non solo grazie alla Weaving ;)
RispondiEliminaSi fa il tifo per il protagonista, che grazie anche a una notevole dose di culo (ma del resto è noto che la fortuna aiuta gli audaci) se la cava e cresce nel corso della pellicola. Gli ammazzamenti poi mi sono piaciuti, nel loro essere fracassoni in un film che non si prende sul serio.
Anche il seguito del 2020 non mi è dispiaciuto, sebbene lo ritenga inferiore (il ritorno dei vecchi nemici lo avrei evitato) un paio di colpi di scena lo salvano. Insomma due buoni film se si vuole passare una serata senza impegno.
Prossimamente mi guardo anche Finché morte non ci separi.
"Finché morte non ci separi" penso che ti piacerà, tra i tre è quello che ritengo migliore ;-) Cheers
Elimina