sabato 28 ottobre 2017

Rock 'n' Blog: Halloween

La musica e il cinema mi mandano da sempre giù di testa, quindi perché non celebrarli entrambi in una rubrica di musica e colonne sonore che serva a farvi alzare il volume ricordando che Michael Myers sta per tornare a casa!


Titolo del pezzo: John Carpenter's Halloween
Artista: Trent Reznor e Atticus Ross

Ho sempre apprezzato i Nine Inch Nails, da qualche tempo il loro leader Trent Reznor, bazzica parecchio il cinema insieme al suo socio Atticus Ross, ad esempio hanno fatto un ottimo lavoro con la colonna sonora del film “The Social Network” (2010) di David Fincher.

Per celebrare l’uscita dell'album “Anthology: Movie Themes 1974-1998”, con molte delle composizioni per il cinema più famose di John Carpenter (prossimamente su questi schermi), i due hanno deciso di omaggiare il Maestro, regalandoci la loro interpretazione del tema principale di "Halloween" (1978). La spiegazione della passione di Reznor per il film direttamente dalla sua parole che vi riporto qui sotto:

«Mi ricordo chiaramente quando io e i miei amici, che avevamo tredici anni, abbiamo ingannato i nostri genitori in modo da ottenere il permesso di vedere Halloween quando è arrivato nei cinema nel 1978. Abbiamo lasciato la sala cambiati per sempre. Eravamo danneggiati e segnati, davvero terrorizzati e quel tema musicale fisso nelle nostre teste. John Carpenter, è colpa tua se sono diventato così!».

"Tana per Trent nascosto dentro l'armadio!".
Trovo davvero brillante l’interpretazione del cinque quarti più famoso della storia del cinema, composta da Trent Reznor e Atticus Ross. Questo pezzo in meno di otto minuti parte dal molto piccolo, rendendo omaggio in modo asciutto alla geniale struttura del tema composto da Carpenter, per poi lentamente scivolare verso un suono molto più grosso e trascinante.

Tanto che ad un certo punto il celebre cinque quarti diventa quasi un pezzo da ballare per far saltare le persone in pista, idea (tamarra) e fuori luogo solo ad un orecchio distratto secondo me. Si perché il tema di “Halloween” ha sempre ruotato intorno all'arrivo di Michael Myers, risulta perfetto per il suo 
silenzioso osservare, un pezzo che rende davvero l'idea del male che sta per arrivare. Mentre questa versione del tema ha la forza di spostare l’attenzione dall'assassino di Haddonfield alle sue vittime.

Quel cambio di tempo e di ritmo è perfetto per rappresentare l’ansia di una della vittime di Myers, sembra davvero quello che potrebbe sentire nella testa Laurie Strode mentre fugge con il mascherato assassino alle calcagna, con il cuore che pompa, il fiato che inizia a terminare, la paura che sale mentre Michael diventa ogni secondo sempre più vicino, un'interpretazione e un omaggio davvero efficace!

Se volete vi ricordo anche i commenti dedicati ai film della saga di Halloween e a quelli del Maestro John Carpenter.


Halloween - La notte delle streghe (1978)
Halloween II - Il signore della morte (1981)

10 commenti:

  1. I Nine Inch Nails che hanno presenziato nell'episodio più bello di tutto Twin Peaks ne vogliamo parlare? XD
    Il tema di Halloween è classico da film horror, non dissimile dal senso ritmico creato dai Goblin per Profondo Rosso :)

    Moz-

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sto apprezzando la terza stagione di "Twin Peaks" anche per gli intermezzi musicali inseriti in ogni episodio da Lynch, ho visto l'episodio in questione qualche giorno fa ed è davvero una bomba (mi sembra l'espressione più consona) pian piano mi vedrò anche le altre puntate, penso che questa rubrica si occuperà di qualcuno degli ospiti musicali della stagione ;-) Per altro i Nine Inch Nails se non ricordo male, avevano prestato dei loro pezzi anche in "Strade perdute" di Lynch, ma potrei sbagliarmi, sei tu il Lynchiano DOC ;-)

      Carpenter ha sempre detto di ammirare il lavoro del suo amico Dario Argento e dei Goblin, ma rispetto a Simonetti e soci, il Maestro come compositore è più variegato, stile sempre riconoscibile ma adattabile anche ad altri generi, per questo mi è sempre piaciuto di più. Quisquilie comunque, stiamo nell'empireo del cinema Horror ;-) Cheers!

      Elimina
  2. Queste chicche le trovi solo nella Bara ^_^
    Mi segno e aspetto "Anthology", che già mi piace a priori!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Muchas gracias ;-) Arriverà il prima possibile, è a rotazione costante in cuffia dal giorno della sua uscita, la scorsa settimana, è davvero un disco figo ;-) Cheers

      Elimina
    2. Sto ascoltando Anthology proprio in questo momento, godendo come un riccio :-P Entra subito nella top ten di sempre!

      Elimina
    3. Vero che è una bomba? Lo trovo assoluto, è dal 20 ottobre che mi gira in cuffia, per ora ha scalzato ogni altro ascolto ;-) Cheers

      Elimina
  3. Si l'avevo sentita recentemente....una bella rivisitazione di un theme del Maestro ormai immortale...


    A proposito devo ascoltarmi questa nuova operazione discografica, devondirti che a volte mi ascokto saggiamente i Lost Themes in vinile nella mia camera perché sono uno meglio dell'altro.

    Recentemente era venuto a far serata dalle parti di Torino me la sono persa insieme magari a qualche bella Carpenteriana da dancefloor!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Il Maestro ha definito questa versione "Very impressive" che per i suoi standard è l'equivalente di far le capriole sulle mani ;-) Il disco nuovo merita ne parleremo, mentre anche io ogni tanto mi getto sui due "Lost Theme" davvero ottimi, specialmente il primo. Ah la notte che Giovanni ha incendiato Torino, che serata! Ti lascio la testimonianza diretta:

      http://labaravolante.blogspot.it/2016/08/john-carpenter-live-torino-26082016.html

      Cheers!

      Elimina
  4. Continuo a preferire l'originale, ma comunque è tanta roba...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Assolutamente, l’originale non si batte, però tanti hanno provato a interpretare il celebre cinque quarti senza troppa fantasia, Reznor e Ross hanno reso omaggio al pezzo facendolo davvero loro. Cheers!

      Elimina