Eh! Lo so che guardando i vostri albi di Rat-Man, vi facevate tante grasse risate vedendo nell’angolo in alto a destra, il lento incedere dei capitoli di “Operazione
ratto” procedere di pari passi con il decalogo finale del personaggio di Leo
Ortolani.
Vi vedo lì
intenti a pensare, “Tzè! Dieci albi, uuuhhh una vita. Settembre 2017! Lontanissimo!”. Intanto ridendo e scherzando siamo ad Agosto, il numero 120 è andato e siamo qui a parlare del numero 121,
penultimo numero della serie. A questo punto non vale più citare “L’Odio” ("Fino a qui tutto
bene, fino a qui tutto bene…") perché ormai ci siamo. Ah, seguono SPOILER (minimi però).
A tutti gli
effetti questo albo “L’ira di Valker!”, riesce davvero ad essere un volume
corale, si inizia con la più improbabile coppia d’azione mai vista (come pubblicizzato
in copertina), ovvero Valker e il ritrovato maggiordomo Arcibaldo. Un peccato
che Ortolani abbia deciso di farli collaborare solamente ora, perché insieme funzionano
alla grande, anche grazie alla dinamica Ortolaniana collaudata, uno dei
due fa lo “Sbirro cattivo” e l’altro lo “Sbirro scemo”, infatti non mancano le battute efficaci che fanno tutte ridere a tradimento, in una
storia che ormai è dannatamente seria, Leo piazza la stoccata da farti spanciare, sono vent’anni che ci riesce sempre.
Ma l’altra grande
coppia (ho detto grande e sto per parlare di Cinzia, chissà cosa direbbe Freud)
sono proprio Cinzia e Brakko, qui uno dei generali dell’ormai onnipotente
Rat-Man rischia di far crollare anche l’ultimo tabù, i due faranno finalmente
“Fuki Fuki”? Qui Ortolani sceglie il processo inverso, decide di farci ridere con un
sacco di battute, qualcuna anche infantile proprio come il nostro Rat-Man, per poi concludere l’arco narrativo dei personaggi con un momento serio.
Si concludono anche le vicende in stile Inside Out delle varie identità di Rat-Man intente a cercare di liberare IK, qui una grossa ehm… Mano, la riceveranno dal Signor T, responsabile di tirare le
fila sul Pipistrello e sui super eroi, grandi e piccoli che siano. Perché ogni
città anche se poco celebrata ha un super eroe, tipo l’Uomo Ghiaccio a Brescia, battuta
che mi ha costretto a posare l’albo causa crisi di risa incontrollata.
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Hey ci stai Fuki Fuki con me (Quasi-Cit.) |
Incredibilmente
Ortolani trova il modo di “venderti” anche un climax finale basato sull’antico
e palloso concetto de “L’amore trionfa”, non vi dico come perché è una sorpresa
che scoprirete con una bella splash-page doppia di grande effetto, ma che fa
riflettere su quanto dell’esperienza paterna di Leo Ortolani ci sia in questo
decalogo finale del Ratto.
Sembrerebbe quasi
un finale tutto sommato buono, un finale alla Doctor Who (“Everybody lives!” cit.) ma a ben guardarlo anche anti-eroico, non che da Rat-Man ci si aspetti poi qualcosa di troppo diverso, ma
ancora una volta è un padre a tirare davvero le somme, Valker, quello che
probabilmente è diventata la vera voce di Leo Ortolani in questa serie o che
comunque si è affiancata a quella (nella mia testa fastidiosa e nasale) di
Rat-Man.
Il monologo di
Valken esalta e tira forse le fila di vent’anni di carriera di Rat-Man e non
dimentichiamolo, del cast di comprimari che ormai amiamo come il Ratto, dico
amiamo parlando anche di Cinzia a mio rischio e pericolo.
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Il Rat-Man ormai nel pieno della sua potenza. |
Ma non è ancora
finita, manca l’ultimo capitolo, ve lo dico fuori dai denti, dopo vent’anni leggere
nero su bianco, al fondo dell’albo nell’ultima tavola “Sul prossimo numero, la
conclusione della serie!” fa un effetto tipo vertigine, come camminare sul
tetto del palazzo con il vento in faccia, se leggete Rat-Man da tanto come me
sapete cosa vuol dire no? Scaldate i muscoli, abbiamo un ultima occasione per
fletterli.
Ancora non ci credo che si avvicina la fine: ma davvero stavolta Leo rispetterà la promessa? Possibile? Boh...
RispondiEliminaSarà davvero dura dopo tutti questi anni non dover più andare in edicola a comprare il nuovo numero, questa volta a giudicare dagli eventi siamo davvero alla fine.
EliminaRimando tutte le riflessioni a dopo la lettura del numero 122, ma forse è anche meglio per Ortolani e il suo personaggio concludere la storia ufficiale di Rat-Man e slegarsi dalla serialità. Penso che Rat-Man in futuro potrebbe continuare a funzionare benissimo in storie monografiche, tipo i vari “Allen” o “299+1” mi viene quasi da augurarmelo ;-)
Di sicuro comprerò due copie del prossimo numero, come facevo con i primi numeri di questa serie (storia vera), sarà il mio modo di chiudere il cerchio con il Ratto ;-) Cheers
Ovviamente RatMan continuerà in qualche modo, no? ;)
RispondiEliminaMoz-
Rat-Man collection terminerà con il prossimo numero, per il personaggio non si sa. Ortolani ha fatto intendere di essere intenzionato a continuare con storie magari auto conclusive, secondo me saranno tipo le varie “Pseudo parodie” come le chiama lui.
EliminaPer altro ha minacciato una specie di “Crisi dei Ratti infiniti” (tipo la “Crisi delle terre infinite” della Distinta Concorrenza), una storia che mettese ordine tra le varie incarnazioni del Ratto viste proprio negli speciali. Non so se la vedremo mai (anche se sarebbe una bomba!) ma non credo che Ortolani abbandonerà la sua creatura per sempre, anzi non credo proprio ;-) Cheers
Appunto.
EliminaMagari prenderà un po' di riposo (e fa bene) ma poi in qualche modo già immagino una continuazione stessa di Rat-Man Collection^^
Moz-
Leggendo le storie su Rat-Man Collection è chiarissimo che Ortolani non ne possa più (giustamente) delle scadenze da rispettare. Immagino che vedere colleghi più giovani liberi da questo giogo influisca, infatti sono spariti tutti gli speciali e il blog con le recensioni cinematografiche sono sparite. Penso che cambierà la musica tra poco meno di un mese, ma Rat-Man non lo vedremo ancora ;-) Cheers
EliminaSPOILER
RispondiEliminaNon faccio a tempo a finire la prima tavola che già crepo di risate sulla gag dei testicoli.
Signore e signori: Leo Ortolani! Uno dei pochi che vi farà ridere con "cacca!", testicoli e quant'altro senza cadere nella banalità infantile dei cinepanettoni! :D
Valker e Arcibaldo sono una coppia esilarante, il prossimo "The nice guys" va fatto con loro due!
Della storia mi sono piaciuti i tanti rimandi e ritorni (ben collegati, non "tanto per") a luoghi e personaggi visti in passato, come è giusto che sia una volta arrivati alla fine di questa grande Storia (bentornato, Falcoman! Un pò me l'aspettavo!)
Ma i punti migliori di questo episodio sono stati... bè, QUELLA scena e l'addio di Mister T.
E meno male che per molti Ortolani ha "perso lo smalto". Lo vorrei anch'io perdere così se è per fare belle storie! ;)
Scik
Scik
Scik
La prima tavola tutta nera mi ha fatto pensare che Ortolani volessi risparmiare tempi, poi ho letto l'ultima vignetta e la battuta sui testicoli, ho dovuto mettere giù l'albo perché stavo già ridendo :-D Ma davvero, Ortolani ha ripresto TUTTE le trame (Ik ne è la prova) non sono mai stato d'accordo con chi diceva che Ortolani ha perso lo smalto, secondo me dalla saga Manga (Yellow) in poi è migliorato ulteriormente, conosce davvero tutti i meccanismi del fumetto quell'uomo. Scik... Ehm volevo dire Cheers!
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