Ve lo dico
fuori dai denti: non è che avessi tutta questa voglia di vedere il nuovo episodio
della settima stagione dei “Camminamorti”, ammetto che la tentazione di
Ash vs Evil Dead, che va in onda lo
stesso giorno è forte. Alla fine mi sono detto: via il dente via il dolore. Sappiate che da qui in poi per difendervi dagli SPOILER avrete bisogno di una
mazza da baseball.
Sapete bene
cosa ne penso del finale della stagione precedente, una vigliaccata senza precedenti, fatta per tenere sulla corda
gli spettatori, ripeto sempre che questa serie è immensamente peggiorata da
quando ha deciso di ricalcare spudoratamente il fumetto originale, ma allungando il brodo con dialoghi molto meno
efficaci di quelli di Robert Kirkman. Il primo incontro tra Rick e i “Salvatori”
di Negan è uno degli apici (anche di cattiveria) della serie a fumetti. Devo
dire che la puntata in sè non è venuta poi fuori nemmeno così malaccio, il
problema è sempre lo stesso: perdono tempo a menare il cane (zombie) per l’aia,
annacquando di molto i colpi di scena.
Oh, ve lo dico
subito: purtroppo Rick è ancora vivo! Lo scopriamo nel primo minuto dell’episodio
che, vigliaccamente, fa di tutto per mantenere il riserbo sull’identità del
personaggio che ha fatto un incontro ravvicinato (del Lucille tipo) con la
mazza chiodata di Negan, detto Niiiiiiiiigan stando alla pronuncia nella serie.
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"E' solo la prima puntata e sono già stanco morto!". |
Il simpatico
Negan decide, quindi, di portare il nostro sceriffo in gita premio sul Camper, perché?
Ufficialmente per “Diventare amici” (vuole giocare a “Brokeback Mountain” con
Rick? Non si sa) di fatto per allungare il brodo, inserendo un mucchio di
zombie a sbuffo, giusto per ricordarci che questa sarebbe una serie con i morti
viventi, oh! Come al solito make-up magnifico di Greg Nicotero, ma questo non è
mai stato il problema della serie.
L’oggetto del
desiderio di Negan è l’ascia di Rick (Metafora? Mah!), sta di fatto che il
simpaticone lancia l’ascia fuori dal camper in mezzo agli zombie e ad un
nebbione degno della Transilvania. Lo sceriffo è costretto ad uscire a
recuperare l’arma, canticchiando un pezzo di Cocchi e Renato per stemperare la
tensione: “Cosa c'è nella nebbia in Valpadana, ci son cose che a dirle non ci
credi, Non ci credi nemmeno se le vedi. A parte il fatto che non le vedi”.
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Nebbia in Valpadana, togli sta sottana, voglio far l'amor con te. |
Rick si
ritrova presto circondato da un sacco di Camminamorti e per salvarsi si
arrampica sulla scaletta del camper, peccato che il regista dell’episodio (che
poi è lo stesso Nicotero) ciucca completamente l’inquadratura, il risultato è
una scena tragicomica in cui uno zombie afferra Rick per lo stivale
strattonandolo come una groupie impazzita. Perchè non affonda i denti del
polpaccio dello sceriffo come farebbe qualunque altro morto vivente? Per la
solita ragione: i personaggi principali di questa serie NON MUOIONO, toglietevelo
dalla testa.
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"Ti amo Riiiiiiick! Ti voglio come padre dei miei figliiiiiiiii!!". |
Dopo i soliti
venti minuti di nulla, cadenzati da flashback in bianco e nero, gettati nella
mischia per far credere allo spettatore che “Ah allora è [TIZIO] che è morto!”,
finalmente decidono di mostrarci il finale dell’episodio 6x16, quindi la prima
vittima effettiva di Negan sono le mie balle, diventate quadrate durante l’attesa.
Ma prima è il momento della conta di Negan… DI NUOVO!!
Qui bisogna
dire che l’episodio differisce un minimo dal fumetto, ma nemmeno tanto, perché, in
fondo, Abraham il rosso sosia di Hulk Hogan nel fumetto è già bello che morto,
quindi non è nemmeno la scelta più originale, per altro, se vi ricordate il
ruolo che l’attore Michael Cudlitz interpretava nella serie “Six feet under”
bisogna dire che una bella bastonata in testa se la merita pure. Propongo un'idea! Negan e Lucille liberi di spaziare in lungo e in largo in tutte le serie
tv, a punire i personaggi più bastardi, Giocotrono ad esempio, sarebbe una
serie finita dopo cinque episodi!
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"Mi fanno sempre ridere i Lannister, guarda come corrono...". |
Quindi, ciao
ciao Abramo, insegna agli angeli come pettinarsi i baffi a manubrio!
Ma la mattanza
di Negan non è finita, purtroppo prima di scoprire cos’altro ha combinato il
simpaticone, tocca subirsi ancora un po’ di Rick alle prese con le sue
ammiratrici non morte, tocca vederlo pogare in mezzo ad un gruppo di zombie che,
ovviamente, fanno di tutto (rubargli il portafoglio, toccargli il culo) tranne che
l’unica cosa logica: MANGIARSELO!
Qui, però, allo
showrunner Scott M. Gimple, sceneggiatore di questo episodio, dev'essere
salito il panico, già me lo immagino a sudare pensando: "Cavolo! Adesso abbiamo
fatto qualcosa di diverso rispetto al fumetto, come faremo a gestire i prossimi
episodi!?!".
Mentre il
panico serpeggia, Daryl, l’unico personaggio che nel fumetto non esiste (la
costante impazzita) fa un mezzo gesto per ribellarsi a Negan e viene steso faccia
a terra dai suoi uomini. Negan non fa in tempo a fare la sua migliore
interpretazione della regina di cuori di “Alice nel paese delle meraviglie”
gridando “Tagliategli la testaaaaaa!” che l’urlo isterico di Scott M. Gimple
rompe il silenzio: “Non lo uccidere! È il preferito delle telespettatrici a
casa!!”.
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"Questo tizio sudato fa da solo il 60% dell'audience? Chi lo avrebbe mai detto". |
Chi uccidiamo
per la sua insubordinazione al posto suo? Parte il toto nomi? Maggie? No,
possiamo mica uccidere una donna incinta in prima serata. Sasha? La nera? Ne
abbiamo già uccisi più del vaiolo in questa serie. Aaron? Sì, adesso uccidiamo
il ragazzo omosessuale della serie così ci becchiamo gli insulti da tutta la
comunità gay? Glenn! Fate fuori Glenn che tanto moriva già nel fumetto allo
stesso modo!
SBADABAM!
Lucille parte e l’occhio di Glenn finisce fuori campo! I Nerd fanatici dell’aderenza
al fumetto esultano, l’attacco di panico di Scott M. Gimple si risolve in una
bolla di sapone.
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Mi sembra di vederlo da qui, il ditino dei Nerd felici che indica il teleschermo. |
Qui devo
spezzare una lancia a favore dell’episodio, dico sempre peste e corna di questa
serie, ma devo avere anche quel minimo di onestà intellettuale e
sottolineare anche quando fanno qualcosa di buono. L’abilità di Roberto
Kirkuomo, nel fumetto originale, è stata quella di mandare a segno una scena
shock come quella di Negan che uccide Glenn a colpi di Lucille, anche perché con
quella sequenza, ha saputo minare le marmoree sicurezze di Rick, un personaggio
che esce in ginocchio e completamente umiliato da Negan, è un momento chiave
per tutti i personaggi e fino a questo momento gli autori della serie tv non
erano riusciti a rendere quell’umiliazione allo stesso modo.
Qui s'inventano una variante curiosa: Negan prende COOOOOAAAAAARRRLLLLLLL gli disegna
una linea tratteggiata con il pennarello sul braccio, delle forbicine
stilizzate e la scritta “Tagliare lungo il bordo”, poi chiede a papà Rick si
usare l’accetta come da istruzioni. In alternativa, un bel proiettile in testa
a tutti gli altri componenti del suo gruppo.
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Tagliare lungo la linea tratteggiata... |
La scena dura
cinque minuti, ma sono tutti di tensione vera, dopo sette anni de “I
Camminamorti”, ormai Andrew Lincoln avrà recitato tutte le varianti di pianto
possibili immaginabili per un attore, da quello sommesso a quello con singulti,
dal pianto da lutto a quello da panico, solo i fan oltranzisti di questa serie
possono ancora considerarlo un “Duro”. Qui Rick s'inventa la variante
mancante: il pianto da scolaretta impaurita che dovrebbe davvero mettere la
pietra tombale su quel discorso dello sceriffo macho.
Il tutto viene
interrotto dal sadico Negan, COOOOOAAAAAARRLLLLL potrà continuare a contare
fino a dieci usando le dita delle mani, però, se non altro, gli autori sono
riusciti a spezzare Rick come la storia richiede, questa cosa sono riusciti a
mandarla a segno, ci hanno messo due episodi da 45 minuti, quando ne sarebbero
bastati 20 fatti bene, ma almeno ci sono riusciti.
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Mancava solo "Uomini Soli" dei Pooh in sottofondo. |
I “Salvatori”
si portano via Daryl, come assicurazione contro le possibili ritorsioni di Rick
e compagni, nel prossimo episodio prevedo che lo congelino nella grafite, per
poi usarlo come fermacarte gigante nel palazzo di Negan the Hutt.
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Presto Eugene completerà il suo addestramento Jedi ed andrà a salvarlo. |
Segue coda dell’episodio, in cui per altri
dieci inutili minuti ci vengono mostrati piagnistei vari e il gruppo che si
divide, Maggie e Sasha portano il corpo di Glenn a Hilltop, mentre gli altri
tornano ad AlEXPOandria. Il tutto mentre nella testa di Rick risuonano le
parole di Negan (Oh, ma quanto si diverte Jeffrey Dean Morgan in questo ruolo?): “Non
invecchierete insieme organizzando pranzi domenicali”.
Quindi, l’episodio
si conclude con una bella (si fa per dire) immagine bucolica di Rick e soci
sorridenti a tavola insieme, al grido di “Peppiniello! Passa sta cazzo di
peperonata!”. Oh, non faccio in tempo a dire mezza cosa positiva su questa serie
che loro ci piazzano la Mario Merolata finale, è così che volete farci, sono
tornati i “Camminamorti”, prendere o lasciare.
Dai, dai, è come una droga. Diciamo tutti smetto ma poi...
RispondiEliminaTi confesso che temo di essere rimasto incastrato in un limbo, mi diverto ancora a commentare la serie più che a guardarla. Per ora va bene così, ma non so se sono davvero destinato a durare. Cheers!
EliminaDunque dunque. Sappi che sono a dir poco incacchiato e rischia di passarmi la voglia di vedere questa serie.
RispondiEliminaPer me hanno esagerato. Questo Negan è esagerato, troppo cattivo. Sadico. 40 minuti di cattiveria verso i Rickiani per me è davvero davvero troppo, se Negan deve perdere qualche parolaccia e acquisire in antipatia…beh…invoco una fine alla Day of the dead…Anzi, no troppo poco…dovrà essere schiacciato fisicamente e psicologicamente, dovrà vedere i bastardi suoi amici morire sotto i suoi occhi…poi dovrà morire tra atroci sofferenze…possibilmente per mano di una delle tre che sicuramente lo vogliono fare a bocconcini….
Sì, mi girano decisamente. L'ho aspettato per anni e ora lo odio, deve fare una fine ignobile da essere ignoibile qual è.
Penso fosse proprio l’intento che Scott M. Gimple volesse ottenere, la cosa che trovo buffa è che il personaggio non può usare le parolacce che utilizza nel fumetto, ma può uccidere e torturare come vuole. “Americani” (pronunciato con accento russo ed espressione alla Danko :-P).
EliminaIo trovo pavido il fatto che vero, Negan uccide di piu’, ma comunque è stato utilizzato per allineare ancora una volta la serie tv al fumetto originale. Infatti la scelta è ricaduta su Glenn (per non indispettire i fan del fumetto) e su Abrahm che sulla pagine scritte da Kirkman era già bello che morto. Avevano l’occasione di provare qualcosa di diverso, e nuovamente hanno optato per la versione sbiadita del fumetto.
Questo episodi funzionicchia, e tutta Internet sta festeggiando, eppure stanno facendo spazientire anche te, che sei uno dei più grossi fan di questa serie che conosco ;-) Cheers
Mi viene da pensare agli episodi con tanto di piagnistei e di gente che si lamenta…
RispondiEliminaTocca credere in Ezekiel che peraltro nel fumetto non ho mai apprezzato…
Sì, mi stanno facendo perdere un po' la voglia con tutta questa cattiveria gratuita "perché sì"…
E te lo dico da splatterofilo…qui però l'ho trovato vomitevole e un tantino di cattivo gusto.
Poi a te non ti interessava magari chi moriva ma su di me ha pesato...
Direi che l’effetto sorpresa non c’è stato per due ragioni, la prima come detto, è quella della strada già battuta del fumetto. La seconda, se fai fuori Glenn ora, dopo aver dedicato gran parte della stagione precedente intorno al mistero “Glenn e vivo o morto?”, secondo me è controproducente.
EliminaGran parte del pubblico ha già ammortizzato l’idea di questa serie senza Glenn, dopo averlo visto “Morire” durante la sesta stagione. Quindi ora quella scena lì rischia di sembrare tanto un “Ah ok, adesso è morto sul serio”.
Nemmeno io ho mai apprezzato troppo Ezekiel, è troppo esagerato anche per un fumetto, che comunque cerca di essere realistico. Voglio proprio vedere come lo renderanno nella serie tv, ma so già la risposta. Uguale identico :-P Cheers
Io ho già lasciato da tempo, continuo solo col fumetto originale e vivo benissimo così. ;)
RispondiEliminaFai molto bene, la serie é un disastro famoso che inspiegabilmente piace, il fumetto invece, malgrado una struttura forse ripetitiva, mantiene alta la qualità ed é sempre un ottima lettura. Cheers!
EliminaTi dirò, la cosa che mi piace di più è l'idea di Negan libero di spaziare insieme a Lucille nell'universo delle serie tv! Avrei già in mente una bella lista di nomi da far fuori... però sarebbe bellissimo nelle prime stagioni di South Park, lui uccide Kenny e quello rispunta fuori come nuovo, Kenny si che è veramente lo zombie definitivo, altro che The Walking Dead!
RispondiEliminaPer la recensione, secondo me è stato un episodio molto pigro. Sapevano benissimo che tutti avrebbero parlato delle morti eccellenti (sticazzi) e dello splatter e hanno mantenuto il resto al minimo indispensabile. Registicamente è stata una puntata meno che mediocre, ad esempio (ora scoprirò che il regista è stato un mostro sacro e verrò ucciso). Anche Nicotero ha avuto dei momenti migliori... favoloso il trucco di Glenn, ma lo zombie impiccato a cui la testa si stacca poco a poco? Insomma...
Purtroppo sono rimasto indietro con South Park, ma mi é sempre piaciuta, era troppo provocatoria per non piacermi, meglio un Kenny di cento camminamorti ;-)
EliminaConcordo, conoscono fin troppo bene i loro polli, infatti hanno avuto ragione, plebiscito in rete (mah!). Nicotero che é anche il regista della puntata se non ricordo male, qui ha fatto diretto a tirar via e si vede, ma é proprio il giro in camper a non avere senso. La capoccia staccabile dello zombie mi sembrava un tentativo di imitare il lavoro di Rob Bottin per "La Cosa" o comunque una specie di omaggio. Cheers!
P.S. posso rubarti l'immagine di Glenn nel fumetto e nella serie per una recensione su un altro sito? :)
RispondiEliminaVai vai prendi pure, tanto l'ho messa su in due minuti ;-) Cheers
EliminaSenza la scena finale a cui mancava soltanto la musichetta della Barilla, sarebbe stato un bell'episodio.
RispondiEliminaIo lo considero uno show senza pretese e come tale lo guardo a cervello spento, quindi alle insulsaggini dei personaggi ci passo sopra.
Dai, che nel prossimo episodio torna la bipolare Carol, chissà se in versione suora o serial killer. :-P
La scena finale è la ciliegina sulla torta di una serie di minuti e scene che avrebbero potuto tranquillamente tagliare.
EliminaDa tempo è una serie scemissimo, io non riesco proprio a capire come mai piaccia, ma soprattutto piaccia alle persone che NON seguono per nulla l’horror, forse perché è tutto tranne che horror, non ho altre spiegazioni ;-)
Spero che suor Carol non abbia preso le medicine, e decida di fare concorrenza a Negan per numero di morti ammazzati ;-) Cheers
Perdona la rottura ma mi girano veramente :D
RispondiEliminaInvoco la morte alla Day of the Dead (quello grasso) , anzi una combinazione tra il trattamento di Alex Murphy, la fine di Casino e appunto gli sventramenti di Romero.
Deve fare una brutta fine, glielo auguro con tutto il cuore.
Commento stupidissimo ma ci sta : ho pure scritto una storiaccia splatter in cui un mio personaggio ricorrente gli fa un mazzo così.
E mi spiace perché francamente del Negan dei fumetti penso tutt'altro.
Figurati nessun problema davvero :-D
EliminaNegan dei fumetti ha una certa “classe”, malgrado le parolacce, un fascino oscuro ed un etica tutta sua, Kirkman, diabolico come sempre, lo sa e lo sta sfruttando nelle storie a fumetti.
Qui per ora sembra il bracci armato (di Lucille) degli sceneggiatori, il pubblico si esalta solo quando qualcuno del gruppo muore, ormai si sa, per questo i season finale e i Mid-season finale sono così attesi dai fan. Gimple è un gran paraculo, per quello non lo apprezzo, ma conosce il suo pubblico. Cheers!
Ehi, hombre, nel mio blog c'è una cosa che credo sia adatta a te!
RispondiEliminaHo visto l'anteprima, vado subito a leggermela ;-) Cheers!
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