venerdì 5 agosto 2016

Ghostbusters (2016): E chi chiamerai? KEVIN!


Cos'avete fatto in questi mesi che hanno preceduto l’uscita del remake, reboot, recoso, di Ghosbuster, il capolavoro di Ivan Reitman del 1984? Vi siete disperati e stracciati le vesti? Avete scritto accorati appelli sui vostri blog, twitter, faccialibri, messaggi in bottiglia (i preferiti di Sting)? Vi siete schierati contro o a favore delle ridicole accuse sessiste, razziste, femministe, maschiliste, fantasmiste, generiche e miste? Avete fatto il tifo per questo film? Vi siete impegnati a sputarci sopra? Beh, ormai poco importa, in questo gran casino di sacrifici umani, cani e gatti che vivono insieme e masse isteriche, il film è uscito in sala e tutti noi abbiamo dimenticato la regola numero uno di Dennis Nedry: non gliene frega niente a nessuno.



Visto? la regola numero uno.
Sì, perché tanto visti i tempi in cui viviamo, tempo tre mesi, sarà tutta acqua passata, di questo film forse ricorderemo solo la pezzente polemica che lo ha preceduto, frutto della pavida campagna di marketing della Columbia Pictures che non ha creduto alla sue protagoniste e all’Internet, che in questi mesi riguardo a questo film ha mostrato il suo lato migliore, quello che mi fa ringhiare: “Benvenuti nel regno della razza umana”.

Ora, non so come la pensiate voi, personalmente, ho davvero fatto il tifo per questo film, perché per indole, per me è automatico schierarmi dalla parte di chi viene accusato di qualcosa di ridicolo, spernacchiato, ma che al momento della verità, tira fuori lo zaino protonico e sbatte il suo flusso in faccia a tutti e gli “haters”, come dicono i giovani, MUTI!


Voi non avete idea di quanto abbia fatto il tifo per queste quattro.
Così mi sono presentato alla visione del nuovo “Ghosbusters”, il cast mi piace, Paul Feig è il regista giusto per questa operazione, ero pronto anche a sorbirmi le strizzate d’occhio, le citazioni e i riferimenti ai film precedenti, tanto ormai nel 2016 i film si fanno così, no? Ho sperato fortemente che questo film potesse stare in piedi con le sue gambe e piacermi, con rammarico devo dire che tutta questa operazione è una grossa occasione sprecata. 

Iniziamo dalle note positive, che purtroppo non sono molte. Ho apprezzato le nuove acchiappa fantasmi, le dinamiche tra di loro funzionano, il fatto che siano tre scienziate (su quattro) è sensato e anche l’ultimo componete della squadra, Patty (Leslie Jones) entra nella band perché è l’esperta di New York, una motivazione molto più sensata di quella del Winston di Ernie Hudson, se vogliamo dirla tutta.

Melissa McCarthy ho già avuto modo di apprezzarla in Spy, sempre diretta da Paul Feig, qui è quella più in palla di tutti, seguita a ruota da Leslie Jones e Kristen Wiig (vista in Sopravvissuto - The Martian).

Prima di vedere il film, avrei giurato che Kate McKinnon (vista in Ted 2) sarebbe stata la mia preferita, con il suo look in puro stile Egon, ma della versione a cartoni animati di “The Real Ghostbusters”, con la sua eccentricità manifesta avrebbe avuto tutto per ambire al titolo, in realtà il suo ruolo mi è risultato più fastidioso che altro, tenetemi l’icona aperta che ripasso.


Esclusa quella che fa le facce strane, siete tutte promosse!
Il primo errore del “Ghostbusters” di Paul Feig sono le battute, non ne ho mai trovate di davvero memorabili, mi ha giusto fatto sorridere quella dello zaino protonico da testare e delle braccia lunghe di Erin, ma è davvero poca roba, con dei personaggi così affiatati, le battute sono fiacche e banali, non ho ancora avuto modo di vedere il film in lingua originale, ma anche il doppiaggio italiano non aiuta, ci sono proprio degli scambi di battute che non rigano, ma in fondo ho (quasi) sempre visto anche il film del 1984 doppiato, quindi non mi limiterei a questo.

Il Ghosbusters targato 2016 è fiacco in tutti i momenti in cui dovrebbe costruirsi la SUA iconografia. Avete presente il primo incontro con il fantasma della biblioteca del primo film? Sì, dai che ve lo ricordate sicuro! Ecco, quello terminava con un momento comico azzeccato ("Pigliala!" Era lì, tutto il tuo piano? "Pigliala!" Molto scientifico!"), qui il primo incontro tra le acchiappa fantasmi e uno spettro viene sottolineato da una battuta della bionda (due ore di film non ho imparato nemmeno i nomi…), in cui decanta la bontà di una celebre marca di patatine vendute in una confezione a forma di tubo che sta smangiucchiando durante la scena. Una cosa del tipo: una bella battuta può diventare memorabile, ma gratificare lo sponsor pagante garantisce il budget.


Ecco! Questo è proprio il momento migliore per parlare del nostro sponsor.
Quello che manca a queste nuovi cacciatrici di fantasmi è un minimo di logica interna nelle regola della caccia ai fantasmi. In soldoni, prima del gran finale, il numero di spettri catturati sono: uno (U-N-O), quello del concerto Metal. Ma non dovreste acchiappare i fantasmi? In questo film sulle acchiappa fantasmi?


"Perché acchiappare fantasmi quando potresti avere questa fantastica parrucca a soli 9.99!".
Ma anche una volta catturati, non sanno bene cosa farsene, dopo due film sui “Ghosbusters” e centinaia di episodi del cartone animato, per convenzione sappiamo tutti che serve una trappola per contenere gli spiriti e un grosso contenitore di stoccaggio che qui (fino ai titoli di coda) manca completamente, ad aggiungere confusione ci pensa la solita biondina dalle mille faccette buffe, che arma le sue compagna con bombe a mano, guanti protonici (per il sesso sicuro con i poltergeist?) e un “trita fantasmi” che riduce in poltiglia le entità, ma non li dovevano catturare? Capisco che dopo le patatine sia importante vendere dei gadget legati al film, quindi il ruolo della bionda e smascellante acchiappa fantasmi è il più importante del gruppo: accontentare gli sponsor e vendere il merchandising!


"Cerca di non venderti anche gli zaini protonici, quelli ci servono fino alla fine del film".
Chi s'imbarca nel difficile compito di rifare un film che negli anni è divenuto un classico, amato da miliardi di persone, dovrebbe almeno capire quali sono le caratteristiche che hanno determinato il successo delll'originale, prima di volerli rifare a tutti i costi, i film andrebbero prima di tutto visti e capiti. Uno dei motivi del successo del film di Ivan Reitman, era il fatto che i fantasmi fossero una vera minaccia, prendete la scena della possessione di Sigourney Weaver e mettetela identica in un horror dell’epoca, non aveva nulla da invidiare.

Qui i fantasmi sono pacioccosi, teneroni, la cosa più pericolosa che fanno è andare a rifugiarsi dentro dei palloni gonfiabili da parate (a forma di Marshmallow man, eh vabbè!) facilmente resi inoffensivi da un coltellino svizzero (storia vera!), speravo di cuore che Paul Feig volesse rendere omaggio anche alla serie animata, ma persino i fantasmi del cartone animato (per bambini) erano più pericolosi di quelli di questo remake. Paul Feig non ha capito che (the real) Ghosbusters funziona ancora oggi perché con le riuscite battute dei protagonisti si rideva DEI mostri, superando così la paura che erano in grado di evocare. Ma Paul! Cacchio! Ed io che pensavo che potessi essere l’uomo giusto per questo rilancio!


La minaccia: Un branco di palloni gonfiati (FACCIAPALMO).
A questo aggiungiamo il solito cattivo, ricalcato malamente sul Janosz di “Ghosbusters 2” (che già non era un capolavoro, ma fa ancora più ridere di questo Re-coso), mosso da una motivazione veramente campata in aria e alle prese con il solito piano assurdo, che serve solo a (tentare) di ricreare la scena finale dell’omino di Marshallow, ma con la noia al posto del genio.


Bow ties are cool (Cit.)
Anche gli attori del film originali sono buttati nel mucchio a sbuffo, le singole gag in cui compaiono sono appiccicate talmente malamente nella sceneggiatura del film, che non mi stupirei di scoprire siano state direttamente scritte su dei post-it incollati di corsa.

Ma tirare dentro i vari Dan Aykroyd, Bill Murray, Sigourney Weaver, Harold Ramis (sotto forma di busto in bronzo. Storia vera) e Ozzy Osbourne (!), sembrano trovate per cercare di raddrizzare la barra di un film che sembra nato come una tragedia annunciata, anche le varie battutine sugli “Haters” e sul sesso delle protagoniste sembra quasi una modesta risposta al gran casino mediatico che ne ha preceduto l’uscita.


"Fermatelo si sta mangiando le parti migliori della sceneggiatura!".
La cosa più profondamente sbagliata di tutto, è il panico manifesto della Columbia Pictures, colpevoli di non aver creduto in quella che era la vera forza del film (Acchiappa fantasmi DONNE), il loro modo per cercare di limitare i danni ha parecchi muscoli e un nome: KEVIN.


"Eccomi, ho portato anche il book fotografico del mio calendario".
Kevin Beckman, il biondo Chris “Thor” Hemsworth è uno dei più grossi disastri mai messi su schermo, non tanto per la prova di Hemswoth, che dimostra di non avere problemi a prendersi in giro, il problema è che in molti mercati (ad esempio in Inghilterra), il personaggio del segretario tutto muscoli e poco cervello è stato cavalcato per tentare di vendere il film e questa cosa ha un drammatico effetto anche nella trama. L’idea è paracula, bisogna dirlo: prendiamo uno su cui le signore paganti possono rifarsi gli occhi durante il film e lo sfruttiamo per far sembrare ancora più pronte e brillanti le nostre protagoniste, due piccioni con un manzo!

Idea balordissima perché dimostra che la Columbia non ha mai creduto per davvero alle protagoniste del film, il risultato è che durante tutta la pellicola, Kevin è al centro di tutte le scene. Avete presente la puntata dei Simpson in Homer viene scelto per doppiare Pucci il cane, il disastroso tentativo di rilancio del rodato successo “Grattachecca & Fichetto”? Ecco, dopo la prima messa in onda tutto il pubblico odia l’aggiunta alla storica serie è Homer cerca di proporre idee per rendere il cagnone più appetibile al pubblico, nella sua lista anche: “Quando Pucci non è in scena, tutti gli altri personaggi dovrebbero chiedersi, ma dov’è Pucci?”.


"Ragazze posso entrare in squadra anche io?".
"No grazie Kobe siamo al completo, faccio tutto io, l'uscita è da quella parte".
Ecco, qui è la stessa cosa: Kevin fa il suo esordio da svampito segretario, contornato da battute a doppio senso (non un grosso problema, anche il film originale ne era pieno), poi in ogni scena Kevin deve fare la sua fastidiosa comparsata per giustificare minutaggio minimo (e immagino salario) di Chris Hemsworth, un po’ come se Bill Murray e compagni si fermassero a chiedere: “Hey, chiediamo a Dana cosa farebbe in una situazione come questa”.

Non paghi, le cose scappano ulteriormente di mano quando [Inizio moderato SPOILER] Kevin passa dall’essere la spalla comica ripiena di bicipiti, al corpo ospite del cattivone, quindi, di fatto, vera nemesi (temporanea) dell'acchiappa fantasmi, per poi una volta liberato dalla possessione, tornare il Kevin di sempre [fine SPOILER, era moderato vero?]

Ma ci sono altri due momenti in cui il maledetto Kevin tiene banco. Quando “congela” i poliziotti in posa da ballerini (lasciatemi l’icona aperta su questa che ripasso) e nel finale, nel momento del trionfo, quando le nuove Ghosbusters dovrebbero godersi il bagno di folla e la meritata celebrazione, chi spunta? Di nuovo Kevin, che con una battuta moscia dirotta l’attenzione dalle protagoniste a se stesso.


"Ragazze! Se ci riuscite voi posso fare l'acchiappafantasmi anche io!".
Come se non bastasse, durante i titoli di coda (ecco l’icona lasciata aperta di prima che torna), si vede Kevin in versione ballerino, che costringe a ballare tutti i poliziotti, in quella che è a tutti gli effetti la stessa identica scena giù vista in “The Mask” (1994) con Jim Carrey. Evidentemente hanno avuto il buon cuore di sforbiciare almeno il momento ballerino del maledetto Kevin (conservandolo per i titoli di coda). In parole povere, guardando il film sono giunto ad una conclusione: Kevin è il Jar Jar Binks di questo film!


"No, No! Dio cosa abbiamo fatto! Tutto ma non Jar Jar!".
La spalla comica scappata di mano che trasforma il film nel suo (urticante) one man show, tutta questa attenzione ottiene l’effetto opposto, Jar Jar Kevin biondo e scemo ha comunque più attenzione di quattro donne (scienziate), ho come l’impressione che più di una femminista potrebbe avere qualcosa da ridire. Visto che l’andazzo intorno a questa pellicola è una spirale discendente e se ne parli male sei un razzista, sessista, misogino e membro del Ku Klux Klan o della Nazione Ariana (come ha giustamente dichiarato Dan Aykroyd rispondendo agli “Haters” di Leslie Jones), lo dico a chiare lettere: di questo nuovo “Ghostbusters” quello che mi sta più sulle palle di tutti è anche il personaggio più fuori posto del film, Kevin, quello maschio, bianco e anche vagamente ariano, tanto che interpreta un Dio nordico. Nella vita bisogna schierarsi!


"Se vendessimo Kevin? A peso faremmo un bel gruzzoletto".
“Ghostbusters” non è riuscito a divertirmi e non funziona nemmeno come nuovo punto di partenza, è un film che invece di farti dire “I ain't afraid of no ghost”, ha paura della sua ombra, delle polemiche, e non ha avuto il fegato di credere alle sue protagoniste, che potevano essere la vera forza del film.

"Mi sento come il tappetino di un taxi" (Cit.).
Sempre per effetto della regola numero uno di Dennis Nedry, verrà presto dimenticato, forse insieme all’assurda marea di schifose polemiche razziste e sessiste che ha generato, meglio così? Bah, non so, forse faremmo tutti bene a ricordarci cosa di che razza di schifo può generare l’umanità armata di Internet su argomenti “Importanti” (satiriche virgoletto d’obbligo) come il remake di un film.

Sarebbe stato molto importante per Paul Feig, la Columbia Pictures e tutte le persone coinvolte nella produzione, rispondere a quello Tsunami di vergognosa ignoranza con un film clamoroso in grado di zittire tutti, sarebbe stato importante, sarebbe stato anche bello, invece “Kevin” era qui tutto il vostro piano? “Kevin” bravi molto scientifico!

36 commenti:

  1. Peccato, questa versione in gonnella avrebbe potuto attirarmi, ma da come la dipingi sembra moscissima... e il primo era troppo bello per farselo rovinare postumo!!
    Scusa se lo scrivo qui, potrebbe non essere il luogo adatto, ma vorrei segnalarti che da qualche giorno se provo a passare da te usando il link sul mio blog si aprono siti vari che cercano di vendermi qualcosa (dalle diete vegane a roba un poco equivoca e non saprei dirti cosa è peggio :D). C'è qualcosa che cerca di impagronirsi del tuo blog? Slimer???? a prestissimo!

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    1. Questi remake ormai al massimo servono a sottolineare quando i film originali siano ancora migliori, per il resto concordo, aveva tutto per essere un gran film, invece non funziona, mi toglierò lo sfizio di vederlo in lingua originale per capire se un po’ migliora, ma anche prendendolo come commedia di Paul Feig non va, non ha quasi nulla delle azzeccate commedie di Feig, sembra un regista spaesato che cerca di imitarlo.

      Stranissimo, non ho sponsor qui sopra, e se anche dovessi averli non sceglierei diete vegane o altre robe di dubbio gusto, al massimo opterei per qualche marca di birra quello si ;-)
      Fammi sapere se la cosa persiste, intanto piazzo qualche trappola anti-Slimer ;-) Cheers!

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  2. Ehhh la riprova che finite le inutili polemiche c'è solo pessimo cinema e pessima memoria: che la razza umana voglia solo litigare ed odiare e per farlo usi film di cui in realtà non gliene frega niente? Scommetti che ora che è uscito e l'attenzione è zero, anche la polemica verrà dimenticata? Quando ogni mese esce un nuovo remake e uno si lamenta di questi remake, si alza sempre il genio a dire che bisogna prima vederlo perché ci sono anche remake buoni, poi cinque minuti dopo l'uscita del remake, che fa regolarmente schifo, il genio perde la memoria...
    Sono indeciso se vedere i nuovi GB, perché le cose che ho letto qui mi fanno parecchio incacchiare, tipo la crescente invadenza degli sponsor: ci sono sempre stati, ma erano più discreti. Ormai si fa Batman solo per fargli guidare il furgone del momento...
    E se poi avviene l'irreparabile? Se cioè poi mi tocca rivalutare Ghostbusters 2? :-D

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    1. Un brutto remake non rovina il ricordo del film originale, su questo il mondo dovrebbe darsi una calmata prima di imbestialirsi, dici bene, mi sembra tutto un grosso pretesto per litigare e sentirsi superiori al prossimo, non so dove sia lo sfizio, ma in tanti si divertono così, bah, io ho altri passatempi ;-)

      Il discorso sui buoni remake è sensato, è vero esistono, ma da chi erano diretti? Penso ai vari “La Mosca”, “La Cosa”, “Cape Fear” e via dicendo, film fatti con la volontà di dire qualcosa su quella storia, ormai invece i remake sono il modo facile per sfruttare un nome famoso e basta.

      Ci pensavo ancora stamattina (faccio di questi pensieri sul Bus…) “Terminator” e “Ritorno al futuro” facevano del product placement (per usare il termine yankee giusto) anche molto spinto, ma sempre integrato nella storia, per fare film servono i piccioli, vuoi fare la pubblicità alla patatine? Falla, ma almeno mettimi una battuta memorabile di cui mi ricorderò una volta uscito dalla sala.

      “Ghostbusters 2” era la prova che il primo film è stato un capolavoro irripetibile, era piano di battute divertenti che ancora oggi cito a memoria, ma mancava il genio, se lo stesso Ivan Reitman non è riuscito a replicare il successo (due volte, ci ha provato anche con “Evolution”), vuol dire che è ora di fare qualcosa di diverso ;-) Cheers!

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    2. L' unica colpa del 2 secondo me è che, chissà perché, riprendeva qualcosa anche della, bellissima, serie animata (vedi look e caratterizzazione di Janine). Sennò ha anche lui i suoi momenti come:"Noi redivivi, loro redimorti" o Winston attraversato da un treno fantasma ed i nostri al ristorante. XD Viggo poi fa pure più paura di Gozer. Non parliamo poi di Yanosh che va a prendere Oscar! XD O Ray posseduto dal signore dei carpazi! Brrrr! XD

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    3. In effetti il due non è un brutto film nel senso di totalmente pessimo, solo che va sotto bevendo dall'idrante rispetto al primo. Dici bene, ha i suoi ottimi momenti, però viene percepito per molto peggio di quello che è, forse troppa attenzione su Oscar, o qualche effetto speciale meno riuscito del primo, comunque molto meglio di questo remake ;-) Cheers!

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  3. Ah! Mi è capitato sovente di citare Dennis Nedry. Seduti in un luogo pubblico con la persona che è con me che si preoccupa – tipo – del nuovo taglio di capelli e allora io alzo la voce e dico “Nuovo taglio! X si è fatto un nuovo taglio!! Vedi, non gliene frega niente a nessuno.”.

    Effettivamente il modo in cui Winston entra negli acchiappa è abbastanza ridicolo.

    Il fatto che questo Acchiappa 2016 sia peggio del secondo capitolo non mi fa proprio venir una gran voglia di vederlo. Tuttavia mi sono imbattuto anche in recensioni assai positive, del tipo che veniva lodato proprio il personaggio che fa tante faccine. Or bene, prima o poi dovrò darci un’occhiata. Ad ogni modo, rendi sempre bene l’idea. Very good!

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    1. Sono contento di non essere l’unico che cita frasi cinematografiche nei dialoghi quotidiani, quando il cinema serve anche nella vita reale ;-) Tutto il gran polverone mi ha fatto pensare al vecchio Dennis.

      Ti ringrazio, cerco di non leggere commenti prima di scrivere, ho visto solo impressioni generali, qualcuno contento altri scontenti, la mia idea è questa, ora andrò anche io a leggermi qualche recensione, tra le mille disponibili in rete, se mai deciderai di guardarlo mi gusterò il tuo parere ;-) Cheers!

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    1. Non avevo aspettative, se non quella di un divertirmi (come per qualunque film) e magari in una pellicola in grado di zittire gli haters. Il risultato finale secondo me non fa nessuna delle due cose purtroppo. Cheers

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  5. Carissimo, purtroppo hai già detto tutto! A noi non resta proprio niente da aggiungere, né per iscritto né in video... Le battute più divertenti sono già state consegnate. Le critiche più acute sono già state dispensate. Un articolo molto giusto e molto divertente!

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    1. Ti ringrazio molto ma devo smentirti, hai ancora una missione che solo tu puoi portare a termine, parlarci del doppiaggio del film! ;-) Sei stato profetico quando hai etichettato questo film "Ghosbusters Genisys", sua qui che nell'ultimo Terminator ci sono due utilizzi sanguinosi della parola "Upgrade", lo hai già visto in lingua originale? Come ti è sembrato? Cheers!

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    2. Il doppiaggio mi è sembrato molto buono. "Upgrade" ci stava, lo trovo meno fastidioso della coniugazione "upgradato" di Genysis. Per il resto non c'era una singola parola in inglese (buon segno) e non mi ha sorpreso trovare Mete all'adattamento. Le battute mi sono sembrate in linea con l'umorismo scemo del film, incluso il fantasma formaggino. Vedrò di fare qualche confronto e vedere se c'è roba a sufficienza per un articolo, ma qui secondo me l'adattamento ne esce piuttosto bene.

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    3. Hai ragione in Genysis diceva "upgradato" per fortuna sto iniziano (lentamente) a dimenticare quel film ;-) Bene, vuol dire che se non mi ha fatto ridere in Italiano molto probabilmente in lingua originale le cose non andranno meglio, così abbiamo tolto ogni dubbio anche su questo argomento, gracias! ;-)

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    4. Dopo la regola numero uno di Dennis Nedry, abbiamo anche la la regola numero uno di Evit: Ogni profezia è legge! ;-) Cheers

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    5. Delle battute ti perdi solo quella su Patrick Swayze di Ghost - Fantasma che da noi è diventato il fantasma formaggino. Onestamente voglia di recensirlo pari a zero, magari in futuro. Ha il vantaggio di non farmi neanche arrabbiare, è un film così futile!

      (Per "coniugazione" prima intendevo "coniugato")

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    6. Era proprio uno dei dubbi che avevo quando ho sentito parlare di fantasmi formaggini, ho pensato ad una citazione ad Elio e le storie tese ;-) Che poi il grande Patrick Swayze è famosissimo, e "Ghost" uno dei suoi film più popolari, non credo sarebbe stato così traumatico mantenere la battuta in originale. In ogni caso hai ragione, tanto rumore per un film da nulla. Cheers!

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    7. Quoto!

      "Ha il vantaggio di non farmi neanche arrabbiare, è un film così futile!"

      Vale anche per me! XD

      "Che poi il grande Patrick Swayze è famosissimo, e "Ghost" uno dei suoi film più popolari, non credo sarebbe stato così traumatico mantenere la battuta in originale"

      Già! Anche se visto che PS è morto veramente ha un pò del surreale.

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    8. Infatti il film è stato pateticamente dimenticato, delle sue enormi "Polemiche" restano solo traccia su internet per chi le vuole cercare, di quei poveretti (senza niente di meglio da fare) che alimentarle. L'unico che ancora ricorda il film (e ne parla male) è Dan Aykroyd, un paio di giorni fa leggevo che ne ha detto peste e corna su questo remake, non molla il grande Dan! ;-) Cheers

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  6. Mi schiero come sempre su questo blog dalla parte della parità sessuale e mi dico indignato della rappresentazione degli uomini come ammassi di muscoli scemi (dato che nei film "al maschile" non avviene praticamente mai che le donne siano rapppresentate come "meno dotate", anzi, la scena in cui la ragazza di turno umilia qualche uomo sembra quasi un must. Senza contare che per natura la donzella in ambasce che necessita di aiuto da parte dell'eroe maschio rispetta certi ruoli naturali, il contrario invece fa schifo a tutti, uomini e donne). Per il resto... boh, si capiva che sto ghostbusters era una boiata. Ragazzi, alla fine ho capito che tutti sti seguiti, remake, reboot dei grandi filmoni anni 80 fanno tutti schifo (a parte Rocky 6, ovvero Rocky Balboa). I tempi sono cambiati, signori, la gente di oggi non è più capace di capire nemmeno lo spirito che animava quei film e quell'epoca. Oggi è tutto idiozia, baracconata ed effetti speciali. Il massimo delle tematiche "ideologiche" che sanno tirare fuori è... rullo di tamburi: "il femmminismo"!!! Ovvero la misandria, manco fossimo tutti ebrei invitati al cinema del Furher. Tristezza immonda. - Tommy

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    1. Quello che posso dire è che nel film originale i personaggi femminili non venivano sminuiti (Che devi sminuire? Sigourney weaver? Dai su non scherziamo), dovresti riconoscere però che Kevin toglie spazio e gloria alle protagonisti, come ho scritto nel commento, per quello non ne farei una questione di sessi, ma di major pagante paracula e fifona, che a mio avviso è anche peggio!

      Rocky Balboa una volta di queste me lo riguarda, per il resto salvo solo la serie di Ash e l’ultimo Mad Max, che a te non è piaciuto lo so ;-)

      Per me la questione sta da un'altra parte però, Ghosbusters (1984) funzionava perché un gruppo di nerd, ostacolati dall’autorità che li bollava beh, come dei nerd, salvavano il mondo da una minaccia concreta.
      Nel 2016 delle donne, ostacolate da qualcuno che non crede in loro perché beh, donne, che salvano il mondo, secondo me era un idea che poteva ancora funzionare e anche bene, ma la minaccia deve essere concreta, cosa che questi fantasmi paciocconi non sono mai in tutto il film. Nessuno alla Columbia ha creduto davvero al cast, alla storia, il marketing è stato gestito da cani, il film è stato venduto malissimo, non so chi se ne si occupato, ma credo sia uomini che donne, qui il problema è molto più radicato non è solo una questione di presenza o meno del cromosoma Y, ma di sale in zucca.

      Il Furher? lascialo a casa quello scemo, ricordati che stiamo comunque parlando di un blockbuster estivo che di menate fuori luogo ne ha già sollevate fin troppe in rete. Cheers

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  7. Non odiarmi, ma... pur apprezzandolo, non sono un gran fan dell'originale, quindi questo mi interessava poco già a prescindere.

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    1. Ma Figurati è più che legittimo, già l'idea di un remake è ben poco esaltante, figuriamoci il remake di un film che ti dice poco, anche se sei uno dei pochi non entusiasti dell'originale che conosco ;-) Cheers!

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  8. Io andrò questa sera a vederlo.
    Con tutti questi pareri negativi non mi aspetto davvero nulla...

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    1. IL modo migliore, non avere aspettative per farsi un parere, aspetto il tuo in merito al film ;-) Cheers!

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  9. In attesa del video con i miei commenti a caldo, ti lascio il trailer di Ghostbusters 2016 ripensato come un cinecocomero

    https://youtu.be/_ffen5XeCHY

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    1. Meraviglia con il materiale a disposizione giusto quello si poteva tirare fuori, uno spasso, aspetto il video con il commento ;-) Cheers!

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    2. Yeaaaaah! Me lo vado a guardare il prima possibile! ;-) Cheers

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  10. Un filmetto demenziale malriuscito, che nulla c' entra con l' originale e ha l' aggravante di non funzionare neanche come film a sè. Le protagoniste nemmeno sembrano scenziate, fanno cose infantili come lo scherzo del peto registrato, la tanto decantata mcKinnon fà solo balletti e versi (come le altre, del resto) e Kevin è stupido in modo assurdo, arrivando a confondere gli occhi con le orecchie e tappare i primi anziché le seconde per ripararsi dal suono del gong (ci vuole una lesione al cervello per questo).
    Ho fatto 3 brevi video che riassumono gli elementi del film, posso inserire il collegamento?

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    1. Concordo su tutta la linea, si certo vai pure, me li guarderò con piacere ;-) Cheers!

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    2. Grazie. Sono montaggi di alcune scene su cui ho inserito brevi commenti, divisi in tre parti: la comicità, il cattivo, le acchiappafantasmi.
      Riguardo le scene comiche c' è anche da dire che Feig ha il vizio di prolungarle inutilmente, non gli basta fare una gag di dita medie, insiste sulla cosa e lo stesso vale anche per le altre gag.
      https://www.youtube.com/watch?v=qBVEGjFtLbs&list=PLkMy3uN8RDUuGf2caDOOO8_DjKNPymoB8

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    3. Figurati grazie a te, siamo d'accordo sui principali demeriti del film, per altro, vedere i cattivi a confronto, e la scena della scelta del corpo di Gozer, a distanza così ravvicinata con questo scarso remake, è l'ennesima riprova di quanto Feig non abbia capito i punti di forza del film che ha voluto a tutti i costi rifare. Cheers!

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  11. Ah, ah che citazione quella di DN! Tristemente attuale per il bel paese! Sic!
    Più che vedere un nuovo Ghostbusters o un nuovo GS, vorrei vedere un film che sia quello che queste pellicole sono state all' epoca!

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    1. Bisognerebbe capire perché i film hanno avuto successo prima di replicarli, ma è più facile prendere il titolo per fare pubblicità ad una famosa marca di patatine vendute in confezione a forma di tubo, che tristezza. Cheers!

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