domenica 22 maggio 2016

Una coppia perfetta di Joe R. Lansdale: Il ritorno del dinamico duo


Tempo di lettura di un romanzo di Lansdale: pochi minuti. Perché la sua prosa, vola, canta, balla e fa di conto.
Tempo di lettura di un romanzo di Hap & Leonard: pochi secondi. Per i motivi di cui sopra... Ma di più!

Il titolo dell’antologia è azzeccatissimo, perché Hap e Leonard sono davvero “una coppia perfetta”. Lansdale li ha resi ormai osmotici, si vede bene nella prima storia del libro, intitolata “Le Iene”, quando Hap è preoccupato per il colpo di fucile da sparare, Leonard capisce immediatamente e lo incoraggia dicendogli: “Non sbaglierai”.

C’è poco da fare: Lansdale ha una prosa che ti incolla alla pagina e leggere di Hap e Leonard è come ritrovare due vecchi amici, rozzi e dai pugni facili, con un'insana passione per i wafer alla vaniglia e le Dr. Pepper, però sempre due vecchi amici.

La prima storia è appassionante, velocissima e non manca Brett, la rossa numero uno della letteratura mondiale! Come al solito i dialoghi la fanno da padrone, le similitudini che è in grado di sfornare Big Joe battono quelle di chiunque, cosucce tipo “Brontolava come una balena che scoreggia”, da sole valgono la lettura non del libro, ma dell’intera bibliografia di Lansdale!


Fate ciao ciao con la mano a Quentin Tarantino.
L’inizio della prima storia “Le Iene” è al limite del geniale, Hap va a recuperare Leonard fuori da un bar dopo che l’amico ha avuto un, diciamo, diverbio con un tizio e ricostruisce la dinamica dello scontro semplicemente guardando ciò che resta del locale. In tutto questo Leonard è ancora impegnato ad ammonire il suo aggressore, anche se i sanitari lo stanno portando via in barella.

Ho particolarmente apprezzato la descrizione fornita da Lansdale del tipo con la testa incastrata nel muro, Jim Mickle, per le prossime stagioni della serie tv di Hap & Leonard, potrebbero prendere questa scena così com’è e limitarsi a dirigerla, è già pronta per lo schermo.


Bob l'armadillo fa una comparsata sulla copertina.
Bisogna dire che questa raccolta antologica, potrebbe anche essere letta da chi non conosce i personaggi e non ha letto tutti i libri precedenti, il che è sicuramente un pregio. Ho trovato molto ben fatta anche la seconda storia intitolata “Veil in visita”, in cui Big Joe entra a gamba tesa nelle atmosfere da legal-thriller, impagabile lo scontro verbale tra Veil e Leonard e ancora di più i “Racconti mai narrati” del passato da Hippy di Hap.

Visto copertine peggiori in vita mia...
L’ultimo racconto del volume, “Una mira perfetta”, riporta i due protagonisti in una situazione che conoscono bene, al centro di uno storia intricata, in cui si sono infilati di testa e che li vede entrambi in prima linea, la bravura di Lansdale sta nello smontare sistematicamente tutte le supposizioni fatte dalla sua coppia di protagonisti, aggiungendo sempre carne al fuoco. Sta a noi lettori ragionare insieme ad Hap e Leonard, facendoci largo in questo mistero.

L’unico difetto del romanzo? E’ troppo breve! Quando i protagonisti sono Hap e Leonard uno vorrebbe sempre leggere dei tomi di 1600 pagine, per non doverli mai salutare giunti a fine lettura, anche perché poi Lansdale snocciola momenti geniali come lo scambio di battute sul film “L’ultimo dominatore dell’aria”, vi giuro che ho dovuto mettere giù il libro e non vi dico le facce di quelli attorno a me sul bus, quando mi hanno visto scoppiare a ridere da solo!

Gli altri romanzi della serie "Hap & Leonard":
Una stagione selvaggia
Mucho Mojo
Il mambo degli orsi
Bad Chili
Rumble Tumble
Capitani oltraggiosi
Sotto un cielo cremisi
Devil Red
Una coppia perfetta

2 commenti:

  1. Devo decidermi a riprendere le storie che mi mancano del dinamico duo, ma mi sa che succederà come l'ultima volta: ho recuperato tutto in seguito, con una full immersion!

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    1. La full immersion di lettura è sempre il modo migliore, manca solo più un titolo e poi ho coperto tutta la saga di Hap & Leonard. Cheers!

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