giovedì 3 marzo 2016

The Walking Dead: Episodio 6x11 - Knots Untie: I’m the cream of the crop, I rise to Hilltop


Appuntamento settimanale con “I Camminamorti”, che passetto dopo passetto procedono in questa sesta stagione dallo strambo andamento claudicante, riassuntone in arrivo sul binario uno (occhio ai moderati SPOILER) e se per caso vi siete persi qualcosa, trovate gli episodi precedenti QUI… Buona lettura!

Questa settimana cominciamo con il roscio Abraham di ritorno da una battuta di caccia con Sasha, impegnato a fare battute, o forse sarebbe meglio dire battutacce, la cosa incredibile è che Sasha riesce ancora a ridere dopo la dodicesima barzelletta su Pierino e la maestra. Ma dietro la maschera da Pulcinella con baffi a manubrio, il nostro Abramo soffre, soffre molto, perché pensa alla sua Rosita… No, non la gallina di Banderas.


"Quella di Pierino che accende le candele intorno al cesso la sai?".
Rosita è la chica latina con il berrettino da Vasco Rossi, giusto per darvi le coordinate, che nel flashback vediamo non solo senza cappello, ma direttamente senza vestiti, dopo aver ballato la rumba orizzontale con Abramo. Devono aver rilasciato qualcosa nelle riserve idriche di ALEXPOAndria, perché nel giro di due episodi si è sprigionato uno strambo stato di “Ormone libero”, l’effetto collaterale è che le ragazze più “Abbronzate” (come direbbe un certo Ex Premier che conosce più barzellette di Abramo) vanno per la maggiore, infatti Sasha saluta Abramo con la V di vittoria, ma visto il periodo fossi in lei non darei troppe confidenze, i maschietti della comunità pare abbiano tutti il colpo in canna (e non per difendersi dagli Zombie)…

A proposito di gente che è andata a segno, Jesus è stato evidentemente scacciato dalla stanza dove Rick e Michonne hanno fatto scintille alla fine dello scorso episodio. Il problema è che nessuno ha avvertito Carl (detto COOOOOAAAAAARRLLLLLLL seguendo la pronuncia di Rick) che in casa sua si aggira una specie di sosia di Jared Leto con il barbone e la cuffia di lana in testa. Il ragazzo, in compenso, la prende bene e in un attimo ha già messo mano al ferro, il barbuto sosia del cantante dei 30 Seconds to Mars cerca di giustificarsi dicendo: “Io sono Gesù!”. Carl, che ancora non ha digerito il Natale in cui non ha ricevuto il trenino elettrico, non la prende molto bene.


"Io sono stato un bambino buono. E tu?".
In quel momento dalla stanza escono Rick e Michonne gridando: “Cielo! Mio Marito… Ah no è solo Carl”. Il ragazzo sconvolto dalla vista del bigolo del Padre ha un attimo di esitazione, o forse è una rivelazione di carattere religioso, in fondo su quel pianerottolo ci sono: il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo…


Carl si dispera per il fatto di avere un occhio ancora funzionante.
Riposte le armi e reindossate le mutande, Jesus ha l’occasione per parlare con Rick di tutti i suoi compari, il Nazareno mostra interesse per la ricca comunità di ALEXPOandria, organizzata e ben difesa (si vede che non era qui qualche episodio fa…), ma dopo la fiumana di visite, i padiglioni un tempo carichi di leccornie da tutto il mondo, ora sono ripieni solo di eco e bottiglie di Coca Life vuote. Jesus si gioca la sua carta migliore: "Posso portarvi nella MIA comunità, dei tipi come voi potrebbero esserci utili. Abbiamo terminato i fermaporta!".

Potrebbe sembrare strano che Jesus ritenga utili Rick e i suoi, dopo averli allegramente coglionati per metà dell’episodio precedente, ancora più strano il fatto che lo sceriffo decida di seguirlo in quella che l’Ammiraglio Ackbar definirebbe con una sola frase… It’s a trap! Ma voi davvero vi stupite ancora del comportamento dei personaggi in questa serie? Basta dire che COOOOOAAAAAARRLLLL ha perso un occhio e suo padre non si mai preso nemmeno la briga di chiedergli: "Come va figliolo? Ti senti bene? In fondo hai solo perso tua madre, un occhio, ucciso lo Zio Shane e più persone (tra umani e zombie) che il virus del vaiolo".

Ma la sceneggiatura de “I Camminamorti” non perde tempo su queste sottigliezze, è molto più interessata a mostrarci lo scambio di vedute tra Rick e suo figlio. Lo sceriffo, prima di partire per la sua missione, ancora evidentemente arrapato all’idea di aver orizontalizzato Michonne, si sente di dover al ragazzo delle spiegazioni, confessa che non aveva previsto questa storia con la Spadaccina, che è successa così, un po’ per caso, in un attimo è partito un limone durissimo. “Ok Papà non serve…” "... E le mie mani si sono avventate su quelle chiappone..." “Papà! Sul serio, non devi giustificar…”, "... e poi l’ho presa è lo girata nella posizione del muflone birmano in amore e ho iniziato a darci dentro di…", “PAPA’ BASTA!!!!”, "...e poi lei si è rigirata tutta sulla schiena, nella mossa del camoscio lascivo rovesciato...", “PAPAAAAAAAAAA’!!!”, "... e ci abbiamo dato di brutto nemmeno fosse la stagione degli amore...", “PAPAAAAAAAAAA’ TI PREGO BASTAAAAAAA!!!”. Aggiungiamo anche questo alla lista dei traumi infantili di Carl.


"In tutte le posizioni Carl capisci! Tutte le posizioni!!".
Ma, come detto, tutti i personaggi sono alle prese con ormoni liberi e dubbi di paternità, qualche episodio fa abbiamo scoperto che Maggie è in dolce attesa di un piccolo Glenn (in pratica partorirà Shorty Round di “Indiana Jones e il tempio maledetto”). Abraham avvicina il futuro nei papà in cerca di risposte ai suoi dubbi:
“Senti un po’ Glenn, ma quando tu e Maggie avete scosso le uova, avevate intenzione di fare la frittata?”
Glenn dubbioso risponde: “Nella frittata io ci metto anche un po’ di latte, il sale, pepe e se ne hai magari un po’ di menta che da quel gusto un p…”.

Abramo non pago ci riprova: “No intendevo dire, quando avete ballato il mambo, avevate intenzione di vincere il primo premio?”. Glenn prova a spiegare che in un mondo post-apocalittico è difficile trovare corsi di latino americano come si deve. A quel punto Abram lo prende per il bavero dicendogli: “Senti Cinesino, quando avete trombato volevate davvero riprodurvi?”. Allora Glenn risponde che lui ha solo suonato il flauto nelle ore di musica alle scuole medie e che tecnicamente sua padre è giapponese e sua madre invece….


Confused Glenn.
Ma per fortuna arriva la fatidica metà dell’episodio a salvare Glenn dallo strangolamento per mano di Abramo, lungo il percorso l’allegra compagnia del pulmino, la gita in stile “Little Miss Sunshine” viene interrotta da un auto sbandata ai lati della strada, tutta farcita di Camminamorti incastrati tra le lamiere, un capolavoro di Gren Nicotero che ormai non si limita più a sfornare ottimo make-up, ma ci ricorda l’importanza della guida sicura, del rispetto delle distanze di sicurezza e, poi, soprattutto, indossate la cintura di sicurezza. Pubblicità progresso approvata dal sottosegretario del governo di ALEXPOandria. Aut. Min. Rich.


I (Don't) brake for Zombies.
Nella macchina ribaltata c’erano gli amici di Jesus, Pietro e Giuseppe. Il Nazareno tratta con Rick per cercare di aiutarli e anche se tutto puzza tanto di “It’s a trap - Parte Seconda”, Rick accetta… Ma questa era la parte facile e dopo un veloce ammazzamento di Zombie, si scopre che Pietro di mestiere fa l’Ostetrico, ma tu pensa che culo! Proprio ora che ne avranno bisogno per Maggie. Daryl spera di trovare un dentista nella prossima piazzola di sosta, i denti del giudizio iniziano a fargli male…

Il viaggio termina quando l’allegra compagnia di “Little Rick Sunshine” parcheggia il pulmino davanti alle porte della comunità di Jesus, che risponde al nome di Betlemme Hilltop. Per la felicità il Jared Leto del discount festeggia intonando una cover degli House of Pain:

I’m the cream of the crop, I rise to HILLTOP
I never eat RICK 'cause RICK is a cop…

Galvanizzato dal ritorno a casina sua, Gesù si improvvisa Virgilio (ma non era Gesù?) illustrando le bellezze della comunità, cominciando dall’enorme casa coloniale che fa bella mostra di se tra le mura. Quattro piani, ottima esposizione ad Ovest, finestre in PVC, cantina, soffitta e riscaldamento termo autonomo. Prima di finire la descrizione ha già piazzato il biglietto da visita di Tecnocasa nel taschino di Glenn, che pare il più interessato, visto che la famiglia si allarga, sai… Magari prendiamo anche un cane!


"Qui abbiamo un ampio soggiorno e aspettate di vedere la cucina!".
A questo punto, fa la sua entrata in scena il General Manager di Hilltop, il suo nome è Gregory Marchionne, un simpaticone identico alla sua controparte fumettistica (nel senso che sono stronzi uguali…), che mette subito gli occhi su Maggie (chiamalo scemo…) e la broccola spudoratamente malgrado il fatto che non riesca a ricordare il suo nome, anche se li prova davvero tutti: Natalie, Crystal, Chantal, Lucille, Margot, April, Olivia, Gertrude…


"Ah, ecco qui la mia grande amica! Ehm... Come ti chiami?".
Gregory è ancora lì che cerca di azzeccare il nome, quando gli scappa per errore che Hilltop è ormai a corto di proiettili, il fatto che le guardie messe a difesa delle mura esterne, sputazzino chicchi di riso utilizzando una penna BIC era un ottimo indizio in merito…

Ma vogliamo lasciare gli spettatori senza l’ormai classico “Attacco random di metà episodio (o giù di lì)” che è una tappa obbligata di tutti gli episodi de “I Camminamorti”? Ovviamente no, la variante questa settimana prevede il fatto che, ormai, in questa serie di Zombie non se ne vedono quasi più, quindi la minaccia arriva da qualcosa di anche peggio: gli Hipster!!


Forse inizio immediatamente a rivalutare gli Zombie...
Ad Hilltop torna Hathan, un ragazzone dalla curatissima barba lunga, tipica appunto degli Hipster, che si reca immediatamente da Gregory con una notizia: Craig è stato catturato ed ora è nella mani di Negan (pronunciato NIIIIIIIIIIIIgan). Nathan si rivolge a Gregory dicendogli: “Sai chi ti saluta tantissimo?”, Gregory intimidito dalla massiccia peluria facciale del ragazzo risponde: “Sto cazzo?”, “No, NIIIIIIIgan!” e pianta una coltellata nello stomaco del sindaco. In un attimo si scatena un PIM PUM PAM degno di un film di Bud Spencer e Terence Hill.

Rick prende uno degli Hipster aggressori e lo mena sulla fiducia, ricordando i tempi in cui anche lui sfoggiava un notevole barbone. Un altro degli Hispter, meno iper tricotico degli altri, in preda all’indivia, cerca di strappare i baffoni di Abramo, la tortura del tira-baffi provoca un'esperienza di pre-morte al rosso, che vede scorrere davanti ai suoi occhi tutta la sua vita. Improvvisamente il baffone ricorda dove aveva riposto le sue ciabatte a forma di cane che non trova più da un mese.

Daryl interviene per salvare Abram da morte certa e lo stesso fa Michonne, trasformando il capo degli Hipster in un donatore di sangue dell’AVIS. Non volontario, però.


Zero positivo, donatore universale.
Quando sembra che sia tutto finito, a gioco fermo una ragazzina di 50 chili bagnati, piazza sulla mandibola di Rick una papagna clamorosa mandandolo per le terra, l’unico che può fermare questa follia è Jesus! Che non guardandosi neppure intorno, versa il vino e spezza il pane, per chi diceva ho sete e ho fame (NA NA NA NAA NAAAA NA NAAA NAAAA!).

Ormai è chiaro che l’ombra di Negan detto NIIIIIIIIGan, si allunga su tutte le comunità, costrette tutti i mesi a pagare un annoso tributo di viveri, armi e cibarie varie al bullo. Solo a sentire che in giro c’è qualcuno più tamarro di lui, Daryl salta in piedi dicendo: “BUGA AUCH! BAGA UH! UH!” colpendosi il petto con il pugno.
Maggie traduce i grugniti dal Darylese, quello che il balestriere voleva dire è un concetto di pace universale, molto più profondo ed emozionante nella lingua originale, ma che potremmo tradurre senza perdere nulla del suo profondo significato originale in questo modo: “Noi a Negan lo menamo!!”.


"Negan domani matina te sveja San Pietro".
Il piano è semplice: si va tutti da NIIIIIIIgan, gli si fa allegramente il culo grosso come la casa coloniale di Hilltop, così poi la smette di fare il RAS del quartiere, sennò… BOTTE! Resta solo da convincere Gregory.

Ovviamente, per farlo si richiedono nuovamente le astuzie femminili di Maggie, nel dubbio e sfruttando la scusa della ferita riportata, Gregory si fa trovare nel letto mezzo nudo, sa mai che se questa trattativa dovesse diventare amichevole, almeno sono già in mutande. Peccato che a fine trattativa Maggie gli porta via anche quelle e non nel modo sperato dal vecchio Gregorio. Il bottino della ragazza alla fine è metà delle provviste di Hilltop e il benestare per fare il remake di Tarantino: Kill Nig!

Come ha fatto Maggie a convincerlo? Facile, ha vinto la trattativa offrendo in cambio la rarissima figurina Panini di Paolo Pulici, Gregorio, vecchio cuore Granata non ha saputo resistere.


"Dai che in qualche modo, un accordo lo troviamo carina...".
Rick e soci partono spavaldi, fieri e potenti, il grido è un sinistro “We will win” talmente sinistro da sembrare di destra visto che suona come vincere e vinceremo, in fondo si sa che quando Rick mette in vista la mascella volitiva e si impettisce, di solito va tutto alla grandissima, no? Sì, certo… Infatti il gruppo parte sulla note di “Don't stop believin’” dei Journey.

Nel finale assistiamo ancora alla foto dell’ecografia di Maggie che passa di mano in mano, alimentando i dubbi paterni di Abramo, che ormai soffre di depressione PRE-Parto. Ma il momento più significativo è quando l’ecografia finisce nelle mani di Daryl, il sudaticcio motociclista la guarda, vedi Daryl? Un bambino, la speranza, il futur… No Daryl! No! Sputa! Non si mangia l’ecografia! Cattivo Daryl! Cattivo!!


La stessa faccia del mio cane quando gli sventolo le crocchette sotto il naso...
Ci vediamo qui la prossima settimana con “I Camminamorti”, ma vi lascio con una domanda: quanti zombie si sono visti in questo episodio? Sbaglio o ormai sono più rari delle buone soluzioni di sceneggiatura? Vabbè, staremo a vedere…

Don't stop believin'
Hold on to the feelin'
Streetlights, people

18 commenti:

  1. A me continua a piacere un casino...:D

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ormai mi sembra sempre una copia sbiadita del fumetto, e mi sembra di stare sempre guardando una replica in tono minore di una storia che conosco già. Preferivo di gran lunga quando questa serie provava ancora ad andare per la sua strada, cosa che ha smesso di fare ormai da metà della quarta stagione in poi… Ma in ogni caso mi diverte troppo per perderla ;-) Cheers!

      Elimina
  2. Mi incuriosisce l'assenza di Carl, che nel fumetto era un elemento fondamentale nel primo incontro/scontro con Negan.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Mi sono fatto un idea di cosa potrebbe succedere del prossimo episodio, vediamo se Jeffrey Dean Morgan diventa il cattivo che manda a questa serie da molto tempo ;-) Cheers!

      Elimina
  3. Diamo tempo al tempo. Carl/Negan è un binomio fondamentale, non credo che scanseranno il tema.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Concordo diamogli tempo, ma temo anche qui la versione sbiadita, ho già letto una mezza news su Negan che mi ha fatto cadere le braccia :-/ Cheers

      Elimina
  4. in piena Apocalisse questi hanno pure l'ecografo???mah....

    RispondiElimina
    Risposte
    1. L’Ecografo, la macchina per l’ecografia, e la carta su cui stamparla. Senza contare che non hanno mai avuto problemi di carburante o munizioni. Per la prima volta in questo episodio si parla di cibo che scarseggia, ma solo per giustificare le trattative… Per il resto hanno ancora armi infinite come ai videogames ;-) Cheers!

      Elimina
  5. Io come un pirla gongolo, so di apparire scemo... ma mi piaaaaceeeee !!!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. I Camminamorti è una tappa obbligata della settimana, il gongolamento è cosa buona e giusta ;-) Cheers!

      Elimina
  6. C'è anche da considerare che il fumetto ha una struttura ancora più lineare e ripetitiva. ..quando si arriverà al giro di boa?
    Da non grande fan del fumetto (anche a causa di disegni che non mi piacciono) ti dico che dopo la famosa guerra totale (migliore run ) mi sono annoiato come con i primi numeri, se non di più.
    Ergo mi sa che mollo.

    RispondiElimina
  7. Vero, la struttura si ripete, con il classico "Mostro di fine livello", Charlie Adlard non è un gran disegnatore, non lo è mai stato, è migliorato, ma quelli bravi sono fatti diversi. Sto seguendo il post "Guerra Totale" ora, bisogna dire che le storia non hanno ancora preso una direzione. Quello che è doppiamente inquietante è che ormai la serie americana è quasi a ridosso della produzione fumettistica, presto avverrà il sorpasso come per "Game of Thrones" allora dovranno di nuovo inventare storie originale... O pagare Robert Kirkman ;-) Cheers!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Condivido i giudizi su Adlard, che forse a livello di tono è più adatto a disegnare questa serie rispetto al tratto più "morbido" di Moore, ma a mio parere il secondo gli è di gran lunga sopra.

      Elimina
    2. Dici bene, il tratto di Adlard va bene per un tono drammatico, Moore infatti era fuori luogo, ma con disegnatore é migliore, l'ho visto sulla serio "Venom" per la Marvel dove era perfetto ;-) Cheers

      Elimina
  8. Sai cos'è? Secondo me per essere fatta bene , la Guerra Totale dovrà occupare tutta una stagione, preparazione e casini vari …

    Una parte di me vorrebbe che poi riprendessero dai romanzi, che sono interessanti...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Anche secondo me, invece hanno (quasi) introdotto Negan a metà stagione, secondo me hanno accellerato troppo. I romanzi mi mancano all'appello ;-)

      Elimina
  9. Cassidy, tira fuori al più presto il post nuovo perché ho un dannato bisogno di parlare del dodicesimo episodio.
    Non ti dico niente ma hanno ribaltato la mia opinione di certi personaggi dopo 6 anni.
    Siamo andati parecchio oltre.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Arriva domani se non incontro intoppi o zombie lungo il cammino, solito registro comico, ma ti anticipo che l'episodio alla fine mi è anche piaciucchiato ;-) Cheers!

      Elimina