giovedì 4 febbraio 2016

Deadpool uccide i classici: Libro Killer!


Deadpool è senza ombra di dubbio il personaggio più caldo della Marvel in questo momento, passato dall’essere un colorito personaggio di contorno, al più improbabile protagonista di un film di prossima uscita.

Da tempo ho mollato la sua serie regolare del personaggio, ma ogni volta che posso mi lascio tentare dagli speciali sul mercenario chiacchierone che solitamente sono molto più divertenti, come quello con la sua personale versione dell’arte della guerra di Sun Tzu.

Uno degli speciali migliori che abbia mai letto è sicuramente “Deadpool uccide l’universo Marvel”, un albo anche fin troppo breve che riassume tutto nel titolo. Deadpool sembra la somma di tutti gli eroi Marvel, ma riflessi attraverso un vetro distorto. Dotato di fattore rigenerante come quello di Wolverine, un arsenale di armi degno di quello del Punitore (e forse con ancora meno paura di utilizzarle), al pari della She-Hulk di John Byrne, è l’unico personaggio Marvel consapevole di essere un personaggio dei fumetti, tanto che lui, o una delle sue vocine del cervello, parla direttamente con i lettori, a questo aggiungente un umorismo più caustico di quello dell’Uomo Ragno e il mix esplosivo è pronto per essere servito.

Come detto “Deadpool uccide l’universo Marvel”, era un albo divertentissimo e grondante sangue, ma è in questo secondo capitolo della trilogia dell’omicidio che Cullen Bunn, storico autore del personaggio, regala davvero il meglio.


Se la Marvel vi ha stufato e non sapete cosa leggere, questo è il fumetto che state cercando.
All’inizio del volume ritroviamo uno sconsolato Deadpool, ancora impegnato a passare a filo di spada tutti i mille mila eroi della Marvel intenti a cercare di fermarlo. Il mercenario ha il classico momento di lucidità in cui capisce che gli eroi da uccidere non finiranno mai, se questi personaggi vengono creati per il giubilo del lettore, il loro destino sarà sempre quello di scontrarti in eterno, un circolo eterno (e anche una riuscitissima critica alla ripetitività dei fumetti di super eroi) che Deadpool non è più pronto ad accettare. Per essere finalmente libero, dovrà distruggere tutti i super eroi alla radice, partendo dalle loro origini, gli archetipi. Deadpool dovrà uccidere i classici diventando un metacida.


"Buonasera signor Scrooge, sono il fantasma dei Deadpool passati".
Con la stessa capacità con cui infrange il muro della quarta dimensione per rivolgersi direttamente ai lettori, D-Pool si mette sulle piste di tutti gli archetipi letterari alla base degli eroi moderni.
Uccidendo il capitano Achab, si uccide il concetto di ossessione per il mostro da catturare, la stessa ossessione che spinge il Generale Thundebolt Ross a dare la caccia ad Hulk. Uccidendo Dracula si sterminano tutti i vampiri del mondo, in maniera più efficace di quando aglio e paletti non faranno mai e ammazzando i tre Moschettieri il concetto di “Marvel Team-Up” muore sul nascere insieme a tutti i gruppi di super eroi, dai Fantastici Quattro ai Vendicatori.


"Dal cuore dell'inferno io ti pugnalo!".
La trama è una follia geniale, che si legge ridendo di ogni sanguinario omicidio, anche se siamo tutti quanti cresciuti con Don Chisciotte, Tom Sawyer e Tarzan, forse la follia di Deadpool trapela dalle pagine contagiando anche i lettori, o forse soltanto perché la sua voglia di libertà è così grande che è impossibile non fare il tifo per lui, anche quando si fa aiutare dal mostro di Frankenstein, aiuto ideale quando hai bisogno di un po’ di forza bruta dalla tua parte.


Da qualche parte nel mondo un Terry Gilliam esulta per questa scena...
Matteo Lolli fa un buon lavoro alle matite, si diverte a dare la sua interpretazione dei classici della letteratura, anche dalla squadra “All-Star” (che ricorda molto la lega degli Straordinari Gentlemen di Alan Moore) che cerca di opporsi a Deadpool capitanata ovviamente dal più intelligente del gruppo… Volete sapere chi è? Posso dirvi che la risposta è elementare (Watson).

Insomma, Deadpool scatena il panico anche nel multiverso letterario e il suo massacro non si ferma, perché come tutte le trilogie che si rispettino, c’è bisogno di un terzo capitolo intitolato “Deadpool uccide Deadpool”, prossimamente su questi schermi!

12 commenti:

  1. Delizioso e geniale, l'ho letto prima in lingua originale e poi me lo sono gustato in italiano. Hai ragione, negli "speciali" il personaggio dà il meglio ;-)

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    1. Una bomba, "Deadpool uccide l'universo Marvel" mi era piaciuto un sacco, lo hai commentato su Fumetti Etruschi? Non vedo l'ora di leggermi la fine della trilogia dell'uccisione ;-) Cheers!

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  2. Ah, cavolo, ma allora le due opere sono connesse in una più ampia trilogia! Dovrò dargli una letta...

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    1. Si esatto, sono tre capitol, ma Cullen Bunn si è scatenato con il personaggio, a breve arrivo con un altro Deadpool-Commento ;-) Cheers!

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  3. Devo ancora leggerlo... non vedo l'ora!

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    1. Aspetto il tuo parere e... Buona lettura! ;-) Cheers

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  4. Una delle cose più geniali lette negli ultimi tempi, tanto da spingermi ad abbandonare le letture degli albi Marvel. Deadpool è follia sanissima!

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    1. Assolutamente si, davvero uno spasso, il modo in cui spingi il genere super eroistico ai limiti è da applausi ;-) Cheers!

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  5. Il mercenario chiacchierone l'ho abbandonato al suo destino una decina d'anni fa.
    Che sia il momento di recuperarlo?

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    1. Negli ultimi anni è cresciuto molto come personaggio, insieme alla sua popolarità, ora è caldo come una stufa, tra qualche giorno arriva un altro pezzo su D-Pool, così avrai altro materiale per decidere ;-) Cheers!

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  6. Non l'ho finito di leggere, ma l'ho trovato estremamente pazzo. Come Deadpool stesso ahaha

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    1. La follia di Deadpool è contagiosa, secondo mi si trasmette sfogliando le pagine ;-) Cheers!

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