Anno 1999, per
avere un altro numero dal look così stiloso dovremmo attendere il 2999.
Un anno così
figo che Prince gli ha dedicato una canzone (Party Like It's 1999), ma lo ha
fatto nel 1982 perché voleva essere il primo.
Nello stesso
anno è uscito il primo “Matrix” e come dice il profeta: “Dopo il 1999 le cose
non sono più state le stesse”. Nemmeno per Guerre Stellari, perché nel 1999 la
galassia è esplosa alle parole di George Lucas: "Faccio il prequel di Star Wars".
Boom!
Nel 1999, il
vostro amichevole Cassidy di quartiere è un ragazzetto, del fatto che sono
cresciuto con Guerre Stellari già sapete.
Non mi ricordo dov’ero o cosa stavo facendo quando la notizia mi ha raggiunto,
non ricordo nemmeno come l’ho scoperto, davvero non ricordo. Mi ricordo cosa è
successo dopo, però, i giorni che hanno preceduto l’uscita nelle sale del film,
me li ricordo… Eterni.
Il 1999 era la
preistoria dell’era di Internet, i modem 56k con i loro sibili ritmati ti
davano il benvenuto all’interno del WWW, come dei piccoli C1-P8, se volevi
visitare un sito dovevi essere motivato, molto, ma molto motivato.
Ricordo di aver fissato l’homepage del sito di Star Wars per non so, un’ora, prima
di stufarmi, bella la vita nell’era della fibra ottica, eh?
Le fasi della
mia attesa si consumano violente, il punto più basso lo raggiungo disegnando sui
quaderni di scuola i personaggi del nuovo film, intravisti negli spot
televisivi. Avete presente Richard Dreyfuss che usa il purè per scolpire la
Torre del diavolo in “Incontri ravvicinati”? Una roba del genere, ma molto più
adolescemo. Quando mi chiedono: “Perché non sei in fotta nera per il prossimo
Episodio VII?”, dovrei cercare di spiegare che ho già dato, ho fatto la
gavetta…
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Chiedo scusa a Richard Dreyfuss per averlo associato a questo filmaccio... |
I morsi
dell’attesa vengono attenuati dall’acquisto (ribadisco, acquisto,
A-C-Q-U-I-S-T-O) del video games ufficiale del film, non quello dove guidavi i
POD, no l’altro, quello dove potevi impersonare tutti i personaggi, da Qui-Gon
Jinn ad Obi-Wan, fino al Capitano Panaka. Penso di essere uno dei pochi in
grado di dirvi chi è il Capitano Panaka di “Episodio I” solo perché avevo già
familiarizzato con i personaggi, anche perché il buon Panaka (soprannominato
Panatta) nel film è veramente inutile. Tutto sommato il gioco non è male, la
divisione videogames della Lucasart mi ha sempre regalato molte gioie, compresa
questa. Si combatteva, si sparava ai droidi, saltavi come un Jedi e usavi una
spada laser e poi non c’era Jar Jar, o almeno, si vedeva per due minuti
scarsi…
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Devo ammettere che lo ricordavo un pochino meglio di così... |
Il film l’ho
visto in sala con mio padre, tutto sommato ci divertimmo abbastanza, quello sì,
il film è sufficientemente strapieno di effetti speciali e poi Darth Maul
vince a mani basse su tutto. Ho comprato il VHS, poi ho comprato anche il DVD
(anche qui C-O-M-P-R-A-T-O), negli anni ho rivisto “Episodio I” probabilmente
per follia personale. L’ultima volta l’ho visto anni fa, la mia Wing Woman non
aveva mia visto Star Wars, ma vivendo con il sottoscritto mi ha voluto
assecondare. Abbiamo visto LA TRILOGIA, poi eroica la ragazza ha voluto vedere
Episodio I, successivamente per completezza ha preteso di vedere anche Episodio
II ed Episodio III. Per farvi capire TRILOGIA e “Minaccia Fantasma” visti nel
giro di due o tre giorni, gli ultimi due film… Digeriti a fatica, con diversi
giorni di distanza uno dall’altro. Questo vi dice del calo di qualità dei film,
ma anche che beh, questo è amore gente…
A volte viene
fuori il discorso su quale sia l’ordine migliore per guardare i film di Star
Wars, bisogna seguire la numerazione o la data di uscita. Io non ho dubbi, se
qualcuno che NON conosce Guerre Stellari, dovesse iniziare dalla “Prequel
Trilogy” non vedo perché dovrebbe avere ancora voglia di credere a qualcuno che
ti dice: “No guarda, i film vecchi sono belli, davvero, credimi!”.
Per quanto
riguarda “Episodio I” sono state spese miliardi di parole, ma credo che nessuno
potrà mai commentare meglio il film della frase finale dell’ottimo “Fanboys”: "What
if the movie sucks?".
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Quando sarete in sala tra qualche giorno, fatevi venire in mentre questi tre. |
Dalla fine de Il Ritorno dello Jedi fino ai titoli di
testa di “La Minaccia fantasma” (ma che titolo del cazzo è? Ok, sarebbero i Sith
e Palpatine chiaro, ma sembra un brutto sequel dei Ghostbusters) sono passati 16 anni, in cui il mito di Star Wars è
cresciuto, alimentato da fumetti, romanzi e videogames, non credo che sia
possibile replicare (no, nemmeno con Episodio VII) quel tale livello di attesa.
I titoli di testa che scorrono verso l’infinito e il tema tonante di John
Williams sono la celebrazione assoluta del mito, poi il film comincia sul
serio… What if the movie sucks?
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Questa è la storia di un uomo che cade da un palazzo di 50 piani. Fino a qui, tutto bene. Fino a qui, tutto bene... |
Regia e
sceneggiatura sono di George Lucas in persona, aspettate che vado a controllare
l’ultimo film diretto di pugno da Lucas, vediamo, 1977, titolo Guerre Stellari. Boom!
La nuova
trilogia (o prequel trilogy) di fatto sembra il passatempo di un miliardario
che non ha nulla di meglio da fare, dopo aver rimesso le mani in tutti i modi
sulla trilogia classica, aver speso soldoni a caso per comprare il legno
tagliato di alcune rarissime sequoie americane, da usare per rifare il Parquet
nel suo Skywalker Ranch (storia vera, storia tristemente vera!), decide che sì,
dai, in fondo dirigere non mi fa poi così schifo come ho raccontato per 30 anni,
facciamo una nuova trilogia.
Qui aggiungo
una piccola nota quasi personale sul doppiaggio, in particolare quello dei nomi
dei personaggi, in “Episodio I” i celebri Droidi C1-P8 e D-3BO, hanno i loro
nomi originali, ovvero R2-D2 e C-3PO. Confesso di essere un estremista di Guerre Stellari, per quanto R2 (che
suona come Artù per precisa scelta di Lucas) sia un nome fighissimo, ma quando
vedo il robottino che ha cambiato per sempre la percezione delle aspirapolveri
presso il grande pubblico, mi viene ancora da chiamarlo C1. Che ci volete fare,
la prima volta che l’ho conosciuto si chiamava così. Resta il fatto che l’uso
dei nomi originali sia stato utilizzato per puri motivi di Merchandising, non ho altre
spiegazioni in merito.
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"La mia corazza d'oro dici? Venduta anche quella ai fans come merchandising". |
“La minaccia
fantasma” aveva il compito di fare una cosa sola: presentare gli unici
personaggi che il pubblico già conosceva (Anakin e Obi-Wan Kenobi) in maniera
decente. Il risultato è, non riesco a trovare una parola meno violenta di un aborto. Un'oscenità di due ore e passa, un tempo lunghissimo anche paragonato
alla durata media dei film della TRILOGIA, che davvero non si spiega, una
violenza continuata e perdurata ai danni dei fans, come se George Lucas negli
anni avesse abbracciato il lato Oscuro del Vaffanculo e volesse prendersi la
sua rivincita su tutti i fanboys e le fangirls del mondo, colpevoli di, beh
robetta, averlo reso un miliardario che vive in una reggia con il parquet fatto
di legno di sequoia millenaria.
Parlando de L’Impero colpisce ancora ho citato Randal
e Dante, i due celebri commessi creati da un grande fan di Star Wars (e nerd)
come noi ovvero Kevin Smith. Mi tocca citarlo ancora perché a mio avviso il
regista del New Jersey ha riassunto bene il problema dicendo una cosa tipo: “Di
che parla ‘La Minaccia fantasma?’. L’inizio sembra un film su di un negoziato,
poi si mette a parlare di rotte commerciali, poi racconta della difficile
coesistenza tra le popolazioni di Naboo per poi diventare una gara di corsa”. A
mio avviso non si poteva spiegare meglio di così questo film.
Episodio I è
una picconata in faccia alla semplicità di Guerre Stellari, dimenticatevi il
semplice schema, protagonista biondino buono e vestito di bianco, contro
cattivo gigante vestito di nero. “La minaccia fantasma” perde un'infinità di
tempo a parlare di cose completamente inutili e malgrado il fatto che si
tratti del primo episodio, la sensazione è comunque quella di un film che
inizia da metà, il che se ci pensate è assurdo, perché Guerre Stellari (Episodio IV) era davvero la metà della storia, eppure si capiva
perfettamente!
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Sgusci, chi è quel pazzo che ha tradotto Pod Racer in... Sgusci! |
Lucas non
pago, decide di occuparsi di tutto, quindi non ci sono scusanti, la disastrosa
sceneggiatura è firmata di suo pugno. Ho sempre trovato
scandaloso il fatto che in tre film della “Prequel Trilogy” non ci sia una
singola frase che mi sia rimasta impressa, considerando invece che LA TRILOGIA la
conosco quasi totalmente a memoria, direi che il paragone è impietoso.
L’inizio del
film non è così male, personalmente ho sempre apprezzato il design dei droidi,
sia i fanti da battaglia, che quelli rotolanti in stile “Nel fantastico mondo
di Oz”, i rappresentati della federazione dei mercanti che parlano come Ivan
Drago (o Borat, nel doppiaggio italiano) riesco anche a sopportarli, di fronte
alla volontà di portare in scena Droidi e astronavi più classiche, come se
stessimo assistendo ad un film ambientato negli anni ’50 del mondo di Star
Wars… Il problema è che l’illusione finisce drammaticamente presto, sfondandosi
il cranio contro la realtà della pellicola.
Il primo
errore clamoroso è… No, non Jar Jar, quello è il secondo in ordine di entrata
in scena, cerchiamo di restare lucidi di fronte a questo disastro. Il
primissimo problema è la caratterizzazione del giovane Obi-Wan: per anni dopo
la fine di Episodio III, Ewan McGregor ha dichiarato di essersi annoiato
moltissimo sul set di Star Wars, così tanto da decidere di evitare il più
possibile le grandi produzioni, la sua filmografia parla chiaro, possiamo
considerare lo Scozzese un altro di quelli che è rimasto scottato malamente da
questo film…
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"Hey bambino, ti do 5 Euro se mi fai uscire da questo film senza che nessuno mi veda". |
Il problema è
che Obi-Wan è un personaggio piatto e monodimensionale, non ha un passato e
nemmeno un'evoluzione, entra in scena accanto a Qui-Gon Jinn che lo presenta,
questo è il mio apprendista Obi-Wan Kenobi e qui dovrebbe partire l’emozione
dei Fanboys che piangono e si commuovono. In realtà è un personaggio talmente
anonimo che se Qui-Gon avesse detto “questo è il mio apprendista Gianfilippo”,
sarebbe stata la stessa identica cosa, ma con quintali in meno di fan service.
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Quin-Gon e Gianfilippo Kenobi in una scena del film "Il nome della rosa". |
Ora, io ho
provato ad essere pragmatico e realistico, ho cercato di ignorare, di mettere
la testa sotto la sabbia, di dimenticare, ma questo commento sta girando intorno
al grosso elefante che sta in mezzo alla stanza, ovvero: l’affare Jar Jar Binks.
Il primo
personaggio completamente digitale della storia del cinema, pensato a tavolino
per piacere ai più piccoli, per vendere centinaia di miliardi di gazilioni di
pupazzi, giocattoli, magliette, tazze, fermaporta e vibratori a marchio Star
Wars, il risultato è LO SBAGLIO, il più grosso mai visto in un film di questa
portata. Jar Jar è l’idiota codardo che diventa l’eroe, è talmente centrale in
questo film che mi stupisco che non abbiano scelto di intitolarlo “Star Wars -
Episodio I: Arriva Jar Jar!”.
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Ti odio e ti odierò per sempre maledetto... |
Non so come
sia successo, Jar Jar è un personaggio che al primo dialogo fa tenerezza per il
suo modo buffo di parlare e che dopo qualche minuto in cui NON smette di
parlare, fa venire voglia di abbracciare il Lato Oscuro solo per staccargli la
testa dal cranio con la spada laser. Come sapete sono un grande appassionato
dei Simpson ed ogni volta che vedo Jar Jar non riesco a non pensare a Pucci il
cane.
Se avete
familiarità con la famiglia di Springfield, sapete di che parlo, per gli altri,
dico solo che il celebre cartone animato preferito da Bart intitolato
“Grattachecca e Fichetto” decide di aggiungere allo storico duo un cagnone
pensato dal reparto Marketing per piacere al pubblico, risultato: il pubblico lo
odia. La differenza è che non riesco a credere che George Lucas non si sia reso
conto di aver partorito un'idea del cazzo di questa portata. Il film che mi
sono fatto nella mia testa è che tutti i collaboratori intorno a lui, pur di
assecondarlo, non abbiano avuto il coraggio di fargli notare la questione e più
gli “Yes Man” annuivano, più Lucas dedicava minuti a Jar Jar, ottenendo come
disastroso risultato un Wookie che si morde la coda…
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Jar Jar riassume la sua esistenza in un FACCIAPALMO. |
Inoltre, il
personaggio fa così schifo, che quasi nessuno ha sottolineato il fatto che si
tratti di uno stereotipo razziale, uno dei pochi a farlo è stato il sempre
brillante Aaron McGruder, grande creatore di una delle migliori strisce a
fumetti che vi potrà mai capitare di leggere (“The Boondocks”, no, se avete
visto il cartone animato NON è la stessa cosa credetevi), la sua striscia
dedicata alla liberazione di Jar Jar è solo uno dei tanti momenti epici di quel
fumetto (consigliatissimo). La cosa curiosa è che McGruder è stato autore del
soggetto di “Red Tails”, film che probabilmente abbiamo visto in due, prodotto
da George Lucas, spero sul serio che Aaron si sia vendicato sputando nella
tazze del caffè di Lucas ogni volta che ha potuto farlo sul set di quel film.
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Grazie di esistere Mr. McGruder.... Ed ora tutti a leggere i Boondocks! |
Ciuccato
completamente la versione giovane di Obi-Wan e con la spalla comica che prende
il sopravvento su tutta la pellicola, inzaccherando tutte le scene del film,
parliamo di Anakin, il bambino destinato a diventare quello che probabilmente è
il più iconico cattivo di sempre, un personaggio drammatico e carico di pathos.
Quando entra in scena questa specie di “piccolo fans” di Nino D’Angelo, con il
faccione tondo e i capelli tagliati a scodella, non ho mai capito bene cosa
pensare, forse è stata una precisa scelta di Lucas per sottolineare quanto il
Lato Oscuro abbia corroso Anakin un tempo solare e rubicondo. In ogni caso,
quando Jake Lloyd apre la bocca, ti viene voglia di afferrare Jar Jar per i
piedi ed usarlo per colpirlo fortissimo…
Prima vi
parlavo del mio complesso rapporto con i mesi che hanno preceduto l’uscita di
Episodio I, ricordo anche Lucas dichiarare di aver fatto provini a milioni di
bambini (che detta così suona in maniera sinistra, visto che nella mia testa
Lucas è una specie di Jabba in camicia a quadrettoni…) prima di scegliere Jake
Lloyd. Allora io dico: ma proprio uno che NON sa recitare dovevi prendere!?
Considerando che per il ruolo di Anakin adulto abbia poi scelto quell'inutile palo
di Hayden Christensen, la precisa volontà di sfanculare tutti i fan di Guerre
Stellari inizia a delinearsi, in maniera inquietante…
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"Figliolo ti prego, non recitare mai più, fallo per la tua mamma". |
Jake Lloyd non
solo è fastidioso e non sa recitare, ma urla tutte le sue battute, spero che il
cast sia stato dotato di tappi per le orecchie, ma non pago e, soprattutto mai
domo, Lucas continua nella sua chirurgica distruzione di quanto creato con
tanta fatica anni prima. Sì, sto pensando a quella parola con il trattino che
nessun fan di Star Wars vorrebbe mai sentire, siate forti: Midi-chlorian.
“Porco Mondo”
(Cit.), vuoi fare il prequel che spiega per filo e per segno come Anakin sia
diventato cattivo? Non serve secondo me, ma OK diciamo che sei miliardario e
possiedi i diritti sui tuoi personaggi, quindi puoi fare quello che ti pare,
hai già demolito Obi-Wan ed Anakin, almeno cerca di non fare del revisionismo
storico anche sulla Forza… Invece no! Lucas si mette in testa di dare un'origine scientifica alla Forza, oddio, che poi scientifica è una parola grossa,
prima Giorgione s'inventa gli stramaledettissimi Midi-chlorian, descritti come
degli organismi all’interno del sangue, poi troppo pigro per scrivere qualcosa
sul padre di Anakin, decide di tagliare corto e trasformare il parto del
bambino in un'Immacolata Concezione a base di Midi-chlorian. Per riassumere i Midi-chlorian
sono il virus dell’influenza che invece di farti venire la febbre a 40 gradi,
ti fanno diventare incinta del Prescelto, un'aspirina e una settimana di riposo a letto e passa tutto, anche sta fantasia di fare il Cavaliere Jedi da grande!
Tra le poche
cose azzeccate de “La minaccia fantasma” c’è solo Qui-Gon Jinn,
non perché sia un personaggio scritto così bene (in mezzo a sto casino sarebbe
stato un miracolo), ma perché è stato affidato all’attore giusto. Liam Neeson è
enorme, in tutti i sensi, tanto che è stato necessario disegnare nuovamente
tutti gli storyboard del film e modificare alcuni dei Set, che originariamente
erano stati pensati per un attore di circa 1.80, per evitare che l’irlandese,
con il suo metro e 93 centimetri non sembrasse Chewbacca dopo essersi fatto la
barba, via con le modifiche!
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Prima usata una spada laser, ora qualcosa di ancora più letale... Un telefono! |
Giova ricordare
che il Liam Neeson del 1999 non era ancora quello di oggi che disintegra
cellule terroristiche usando telefoni cellulari, non che abbia perso un
millimetro del suo carisma (anzi), ma allora era percepito come un attore “serio”
e ci credo! Aveva fatto “Darkman”…
Il suo Qui-Gon
funziona alla grande, ha l’eleganza di un cavaliere di altri tempi, una spade Laser
verde fighissima e resta sempre molto riflessivo, anche se di fatto è quello
hippy della cumpa, infatti il consiglio dei Jedi lo bacchetta perché è il
ribelle del gruppo, inoltre tratta malissimo Jar Jar per tutto il tempo, quando
lo afferra al volo per la lingua, facendolo finalmente stare zitto ogni volta
mi fa venir voglia di applaudire.
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Uno di noi! Liam uno di noi! Uno di nooooooi! Liam è uno di nooooooooooi! |
L’unico altro
personaggio riuscito del film è, ovviamente, Darth Maul, non credo ci sia una
sola cosa sbagliata in lui, il look è perfetto, la spada laser doppia è
fighissima, nel 1999 era diventato già un personaggio di culto anche prima che nessuno
gli avesse ancora mai sentito pronunciare una singola riga di dialogo. Per
altro, dialoghi ben scarni, a memoria direi che in tutto il film dica solo: “Sì,
Maestro” e “Ora potremo rivelarci, ora avremo al nostra vendetta”, ma potrei
sbagliarmi. Per darvi un metro di paragone 1999 vs. 2015, non ho visto lo
stesso stato di elettricità nell’aria per Kylo Ren, come vidi allora per Darth
Maul…
Guarda caso, i due personaggi più riusciti del film, si ritrovano uno contro l’altro nella scena migliore della pellicola che spicca perché arriva dopo quasi due ore di schifo assoluto e inutile spreco di CG. Ovviamente, mi riferisco al duello tra Qui-Gon Jinn e Darth Maul. Ora, io non so perché qualcuno dovrebbe piazzare delle enormi barriere laser che si accendono temporizzate come le lucine dell’albero di Natale in una stanza, ma il risultato visivo è una scena davvero epica. Quando Qui-Gon si inginocchia per meditare prima delle battaglia, mentre Darth Maul fa scintillare la spada laser contro le barriere, io mi esalto tantissimo!
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Alla faccia della spada "Demosithiana" di Kylo Ren. |
Perché diciamolo chiaramente: anche nella TRILOGIA, i combattimenti con le spade laser non erano spettacolari, erano carici di pathos e di dramma quello sì, ma mai davvero spettacolari. Questo, invece, è l’unico che coniuga spettacolari effetti (avere Ray Park sotto il trucco di Darth Maul aiuta e non poco) ad ancora un po’ di emotività, giù il cappello anche per la bellissima “Duel of the fates” di John Williams, ennesimo pezzo mandato a segno dal Maestro.
Alla fine il Sith è stiloso (oppure dovrei dire Sthiloso?), mentre a Qui-Gon un po’ ci si affeziona, anche solo per il fatto che ha dovuto sopportare sia Jar Jar Prezemolinks che Nino D’Anakin.
Alla fine il Sith è stiloso (oppure dovrei dire Sthiloso?), mentre a Qui-Gon un po’ ci si affeziona, anche solo per il fatto che ha dovuto sopportare sia Jar Jar Prezemolinks che Nino D’Anakin.
Infatti, cosa
fa quel genio di George Lucas? Non solo fa morire gli unici due personaggi
riusciti del film (eliminare Darth Maul poi, è stato un errore clamoroso, vista
anche la mancanza di cattivi decenti nei film successivi), ma per tutto il tempo
il loro scontro viene interrotto dall’inutile (e atroce) battaglia finale, dove
ovviamente lo stramaledetto Jar Jar tiene banco, continuando a svicolare sugli
oggetti e facendo “Homerate” per continuare il parallelismo con i Simpson.
Della
battaglia finale non mi va nemmeno di parlare, a livello logico è davvero una
minchiata: i Gungan si presentano con clave e bastoni, per combattere dei carri
armati. In compenso Anakin prende il volo e aiutato da R2 (detto C1) fa
esplodere qualcosa (non ho mai capito cosa) e vince la battaglia… Se chiedete a
me, C1 (detto R2) non fa altro che continuare a fare quello che ha sempre
fatto, anche nella TRILOGIA, ovvero: risolvere le situazioni più spinose (“Ferma
tutti gli schiacciatori di rifiuti del livello di detenzione!”) senza prendersi
nessuna gloria, provate a guardarvi la saga di Star Wars (tutti e sei i
capitoli) e contate le volte in cui C1 (detto R2) salva la situazione, capirete chi è il vero protagonista della serie.
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Se non fosse per questo tracagnotto, sarebbe tutto finito in uno schiacciatore di rifiuti... |
Lassù vi parlavo di “Fanboys”, bisogna dire che i protagonisti di quel film, arrivavano fino ai titoli di testa de “La minaccia fantasma” e la loro avventura terminava lì, noi invece, siamo quelli che sono andati oltre, che sono sopravvissuti alla domanda fatidic:a “What if the movie sucks?”. Noi siamo quelli che abbiamo gioito per il ritorno del creatore originale della saga alla regia e poi lo abbiamo visto devastare sistematicamente tutti i bei ricordi accumulati per anni, lo abbiamo capito tutti troppo tardi, quando abbiamo realizzato che Episodio I "It sucks, for real" e abbiamo capito anche un'altra cosa: non dobbiamo temere né il senatore Palpatine, né il ritorno dei Sith, la minaccia fantasma, quella vera, si chiama George Lucas, con la sua sistematica demolizione del mito da lui stesso creato.
Se poi per
qualche malaugurato caso, in un momento di bontà, vi balzasse per la testa il
fatto che forse non è tutta colpa di Lucas, ricordatevi che nel 2010, ha deciso
di rimandare questo film nelle sale di tutto il mondo... In 3D (storia vera).
George Lucas hates
all of us
C'è anche la curiosa osservazione (non mia, ma la abbraccio) che Episodio 1 non serve a niente: se la serie iniziasse con Episodio II non si sarebbe perso niente nella trama. Se invece inizi a guardare la vecchia trilogia da L'Impero Colpisce Ancora non ci capirai molto.
RispondiEliminaEpisodio 1 è inutile.
La capisco questa teoria, ma secondo me ha una giustificazione: Evitarsi due ore e passa di Jar Jar che fa il pirla ;-) Episodio I è inutile è l’epitaffio sulla pietra tombale di questo disastroso film ;-) Cheers!
EliminaMi hai fatto morire! ^_^
RispondiEliminaNon ho visto né questo film né gli altri della seconda trilogia, ma ho adorato il film "Fanboys" quindi ti sono vicino :-P
Non li guardare mai! Salvati almeno tu! ;-)
EliminaTi ringrazio moltissimo, avevo un dolore da esorcizzare in sospeso dal 1999, mi fa piacere che ti abbia fatto ridere, è la mia reazione preferita. Più “Fanboys” meno Prequel “Tragedy”! ;-) Cheers!
Salvo un paio di scene. Il resto mi fa dormire.
RispondiEliminaE in questo periodo dicono pure che Jar Jar Binks è un sith ahahahah
Potrebbe essere sai? Nell'economia del film è più pericoloso di Darth Maul ;-) Cheers!
EliminaEcco... la scena della'meditazione' durante la battaglia contro Dart Mual, è stata voluto dallo stesso attore che fa il villain per dare una maggiore profondità al senso della Forza. Lucas proprio ha toppato di brutto...
RispondiEliminaQuesta mi mancava grazie ;-)Lucas non solo non sa dirigere gli attori, non ascolta nemmeno le loro opinioni, in questo e l'anti-Spielberg. Cheers! ;-)
EliminaIo lo trovai gradevole e continuo a trovarlo gradevole. XD Certo, JJ è invecchiato malino e la scena in cui pesta la cacca grida vendetta, soprattutto per come è realizzata, alquanto priva di mordente.
RispondiEliminaNon ho mai capito perché Lucas abbia aggiunto roba così! Oltre alle sopracitate, non ci aveva detto che Obiwan era stato addestrato da Yoda? Poi tutto potevamo immaginarci vedendo il primo film, ma non che Anakin facesse il pilota di corse da ragazzino! XD Tornando a Yoda, quì sembra proprio diverso rispetto a quello dei film dell' 80 e dell' 83! Boh! Lucas è riuscito a taroccare anche questo film! Ho scoperto che ha rifatto il verde maestro jedi in CGI perché il pupazzo usato non lo convinceva più! Ed ha ragione! Ma non potevano riutilizzare direttamente quello dei film classici? XD
EliminaDi tutto il film salvo solo il combattimento finale con la spade laser, Darth Maul (che gran spreco…) e il tema di John Williams, “Duel Of The Fates” è un pezzo assoluto!
In effetti alla fine di Episodio II, si vede uno Yoda in CGI che passeggiando, dice a Obi-Wan “Altro da insegnarti io non ho”, quindi per un po’, Obi-Wan orfano del maestro Liam Neeson, è stato allenato da Yoda, solo che succede off-screen.
Penso che il pupazzo animato da Frank Oz degli anni’ 80 sia andato perso (se non ricordo male, ma potrei sbagliarmi) quindi hanno dovuto cercare di ricostruirlo, è questo solleva un altro problema della “Prequel Tragedy”, la palette di colori è tutta sbagliata, troppo scintillante, l’idea era quella di mostrare un mondo al suo apice, prima della decadenza (“Prima dell’oscurantismo, prima dell’Impero” Cit.) visto nella Trilogia classica, peccato che il pupazzo sia venuto fuori orrendo! Ogni volta che lo vedo penso alla allo “Star Rats - Episodio I” di Leo Ortolani e rido :-D Cheers!
https://img.gqitalia.it/wp-content/uploads/2015/12/1451163917_Menab%C3%B2_STAR_RATS_EP_III-590x289.jpg
In un non raro caso di retro-spamming... il nostro ultimo episodio della serie "i videocommentatori" non perdona neanche Episodio 1 (ovviamente) https://www.youtube.com/watch?v=MTlCX6vTIIQ
RispondiEliminaL'identità della vera "Minaccia fantasma" finalmente svelata ;-) Ora aspetto la seconda parte del vostro videocommento! Cheers
EliminaDovuta una menzione nel mio articolo dedicato all'adattamento italiano di questo film https://doppiaggiitalioti.wordpress.com/2017/12/09/star-wars-episodio-i-1999-ladattamento-fantasma/
RispondiEliminaGrazie mille! Non vedo l'ora di leggerlo questo pezzo, i tuoi articoli sono sempre una figata, quelli su Star Wars poi li senti particolarmente ;-) Cheers!
EliminaCiao!
RispondiEliminaho scoperto il tuo sito qualche giorno fa (cercando una recensione di Atto di Forza) e da allora mi sto leggendo un sacco di recensioni, che devo dirlo, mescolano perfettamente competenza, humor e dettagli interessanti.
Premetto che credo che siamo coetanei o quasi, avevo 15 anni quando é uscito episodio 1 e mi riconosco perfettamente nella tua descrizione dell'attesa spasmodica (quanto ho giocato ai videogiochi anche io).
Condivido la tua recensione parola per parola e ti dirò di più. Ho un figlio di 6 anni che ha cominciato a guardare star wars a 4 anni. Ovviamente ha cominciato con "Guerre Stellari" (ovvero l'episodio 4) e tutta la vecchia trilogia. Inutile dire che la adora e l'avrà gia guardata almeno 30 volte in 2 anni. Un giorno il curioso bambino mi domanda "papà cosa sono questi altri film nell'ipad? atri star wars?" guardando alle anteprime degli episodi dei prequel. Io gli rispondo.. si... un po imbarazzato. Risultato abbiamo guardato l'episodio 1. L'ha visto una sola volta. Mai più voluto rivederlo, mai più domandato. Ecco la verità sta nella bocca dei bambini. Il 2 e 3 non mi li ha mai chiesti. Pero riguarda volentieri sempre il 4,5,6. Ho detto tutto. Il suo preferito, quello che guarda di più é proprio l'impero colpisce ancora. Incredibile.
E ora veniamo ai punti dolenti. Purtroppo i nuovi film (7, 8) gli piacciono, e piacciono anche a me, ma ne capisco il perché. In effetti sono film ben fatti, con una storia abbastanza semplice e lineare (in effetti sono a tutti gli effetti remake della vecchia trilogia). Io penso che la Disney abbia fatto un buon lavoro, grazie a dio non l'ha affidato a Lucas. La premessa per apprezzare questi nuovi film é guardarli: 1- dimenticandosi che sono degli star wars e che esiste la vecchia trilogia, 2- evitando di fare paragoni con i vecchi film, serve solo a farsi male 3- svuotando la mente, come dice Kwato e pure Yoda. Bisogna guardarli con gli occhi innocenti di un bambino. Ho preferito l'episodio 8 devo dire, e qui mi trovo d'accordo con te: Luke é davvero un figo e meritava un ritorno cosi e una morte cosi pacifica (ma é morto davvero poi?, boh).
Per concludere questo lunghissimo commento:
1- Mi sono cappottato dalla sedia quando hai comparato Jar Jar à pucci il cane. Perfetto. Davvero chapeau!
2- Non trovo una tua recensione di Matrix. Mai scritta? cancellata dopo aver visto i sequels? o sono pirla io e non la trovo?
Grazie ancora per le tue magnifiche recensioni che continuerò a leggere, e trovando il tempo a commentare con piacere.
Ciao!
Sono molto contento che tu mi abbia scovato e ancora di più che ti piacciono le caSSate che scrivo, davvero grazie mille! Ne approfitto per darti il benvenuto ufficiale sulla Bara Volante! :-D
EliminaSono io che faccio chapeau di fronte a tuo figlio che non ha più voluto sapere niente della “Prequel Tragedy” dopo questo film, grazie per aver condiviso questa storia di quotidiana “Star Warsitudine” ;-)
I nuovi film non puntano tutto sulla CGI come ha fatto Lucas, anche io sono giunto alla conclusione che vadano visti come film, lasciando andare l’amore viscerale che proviamo per LA Trilogia, ci sto provando a farlo dopo “Gli Ultimi Jedi”.
Ti ringrazio molto, e non sei pirla perché non ho mai scritto di “Matrix”, però non sei il primo che me lo richiede, quindi prima o poi arriverà, tempo permettendo, ho sempre troppo roba di cui scrivere! Ma abbi fede, “Matrix” qui sopra non è destinato a mancare a lungo. Stammi bene e spero di leggerti ancora, Cheers!
Non dimenticherò facilmente questa storia del bambino che non voleva mai più rivedere episodio 1! Ahahah. Demolisce anche l'ultima scusa che aveva il film, cioè che si trattasse di un film destinato ai più giovani! Epico.
EliminaDiventata subito tra le citazioni memorabili, insieme al figlio del mio collega, che dopo aver visto il primo "The Amazing Spider-Man" ha commentato: «Papà non guardiamolo mai più» Cheers!
EliminaMi considero un fan di "prima generazione" perché nessuno mi ha trasmesso il mito di Guerre Stellari, perciò ero io l'unica persona che conoscessi ad essere in fibrillazione per Episodio I. L'effetto che mi fece fu il seguente: qualche anno dopo, in una videoteca vidi Episodio II e mi dissi "oh, ma ne hanno fatto anche un altro", che rende bene l'idea di "distruzione di un mito".
RispondiEliminaComunque sia, Episodio I l'ho visto tante volte, per quella brutta malattia che se rivedo la saga, li rivedo tutti. Only the brave...
p.s. la sindrome di Lucas, seppure in fase meno acuta, è la stessa che poi ha colpito Peter Jackson. Brutta bestia i prequel.
Bob.
Mi considero anche io nella tua stessa identica condizione, ho visto Episodio I più volte di quanto la logica di una persona sana di mente lascerebbe intendere. Pensa che sono arrivato a questo livello di “Spallucce” per la saga solo “grazie” ad Episodio VII, anche se pure VIII non scherza ;-)
EliminaEsatto, pure Pietro Di Giacomo si è fatto prendere dall’avidità alla Lucas, enorme peccato! Cheers
Sabato sera, cinema quasi completamente pieno, non erano ancora spuntati a destra e sinistra i multisala che se non trovavi posto potevi scegleire uno spettacolo successivo magari dopo un'ora. No, no, noi siamo andato al Cinema San Marco di Mestre con largo anticipo e dopo aver fatto comunque la coda per prendere il biglietto, gli unici posti rimasti erano gli scalidi della galleria, o una serie di panche appoggiate al muro della galleria e ovviamente scegliemmo le panche. E' importante perchè oggi in cui si parla dello scontro tra Avatar e Endgame, una cosa simile non sarebbe mai successa,una simile ressa grazie ai multisala la si smaltisce velocemente. Detto questo il film fu una delusione, inutile negarlo, ancor di più nell'anno di "Matrix". L'ho rivisto un paio di volte a casa e l'opinione non è mai cambiata, sempre una porcata rimane il film. Però negli anni mi sono accorto di una cosa, "La minaccia fantasma" ha gettato le basi per il blockbuster moderno in cui i giocattoli e il materiale di contorno è più importante del film stesso.
RispondiEliminaBravo, nemmeno l’attesa per “Episodio VII” (che per me non esisteva, visto che non lo aspettavo ed ora non ne voglio nemmeno sentir parlare) era la stessa per chi era già passato attraverso quella di “Episodio I”. Nemmeno una delusione sul momento, una delusione a lungo termine, quindi forse più dolorosa, come il Jack lo Squartatore di Alan Moore, che iniziava il 21esimo secolo, questo film è la prima pietra su cui è stato costruito il presente, sono d’accordo, solo che mi fa pensare lo stesso: «Hey Guys what if the movie sucks?». Cheers
Eliminahttps://www.youtube.com/watch?v=kwyFyzwusk8
Pagate 5 dollari! Per vedere il mostro che balla! (cit.) 😍
RispondiEliminaLì dove "il mostro che balla" può essere considerato anche Jar Jar Binks!
No no, il dottor Peyton Westlake aveva più stile, più classe, più dramma! Jar Jar è un ministro Toninelli qualunque ;-) Cheers
EliminaAhahah!! Povero ministro! (o povero Jar Jar...🤔??)
EliminaComunque - a parte che mi hai ricordato di rivedere "Darkman" dopo settanta anni, due mesi e tredici giorni....stupefacente! - questo episodio rimane un capolavoro! Ma vuoi mettere con la trilogia ori....mpppffhuahhah nooo, no, la smetto, non ce la faccio!!
I midichlorian...si può dire il sinonimo di "zoo" qui nella Bara Volante? Bio parco! Bio parchissimo! Come si fa a mandare a sollazzatrici a pagamento tutta la storia della Forza assimilabile ad una religione, una questione di energia che ci collega tutti, esseri animati ed inanimati e che solo i più puri possono avvertire e controllare...e ridurla ad una analisi del sangue che della serie "ce l'hai congenita o non ce l'hai"...una malattia insomma!! Ma bio parco, ancora! E poi, visto che in terrazzo ho basilico, salvia, peperoncini e rosmarino, per celebrarlo ti aggiungo anche orto mio!!
Jar Jar è l'essere più dannoso dell'universo. Lui alla fine de tutta la maranza causa la salita al potere del Cancelliere tramite il suo voto! Non è manco buono a fare come i nostri politici: stare lì buono e zitto ad ingrassarsi e prendersi il cachet dallo stato!
Non so chi sia peggio tra i due, l'unica è farli lottare uno contro l'altro! ;-) Grazie ai midichlorian abbiamo scoperto che se hai la Forza, un antibiotico e passa tutto. Caduta di stile dei sogni di gloria. Cheers!
EliminaOggi ha rinfrescato parecchio, stanotte ho sentito freddo ta le spalle...ccccì....mi sa che ho preso la Forza, Cass!
EliminaDue aspirine e domani puoi smetterla con 'sta storia del cavaliere Jedi ;-) Cheers
Elimina"Così poi sto bééééne" (cit. della bambina fastidiosa dell'Enterogermina)
EliminaAhahahah :-D Cheers!
EliminaPurtroppo per me questo è stato il primo Star Wars,successivamente comprai la trilogia in VHS a 9,90 euro ed'è stato subito amore,episodio 1 scese subito al quarto posto dei miei Star wars preferiti. Qualche anno fa ho visto questo e gli altri in blu-ray,ci si rende conto che gli effetti speciali stanno invecchiando male,sia per ep.1 che ep.2,il terzo ancora si salva.Vado a guardare quanto ci ha speso Lucas e cosa scopro ? Scopro che il miliardario Lucas è andato al risparmio,115 milioni per i primi 2 e 113 per il terzo. Non ci avevo mai pensato ma si,grazie a questa rece ho scoperto la vera minaccia fantasma. Perchè ci odia Lucas ? Gli volevamo un gran bene ( io gliene volevo per Indiana jones e Howard il papero) perchèè ?
RispondiEliminaCome grasso Hutt Lucas ora è, corrotto, da avidità. Ehm scusa mi è uscita fuori alla Yoda, ma il senso non cambia, solo l'ordine delle parole. Cheers!
EliminaPotrei considerare questo come il mio primo SW...se non fosse che, nello stesso periodo, mi registrarono anche Episodio IV e VI (il V lo mancammo, ma lo recuperai pochi anni più tardi).
RispondiEliminaL'ho visto diverse volte da bambino, ma ben poche in età adolescenziale...forse conscio dei diversi passaggi non proprio maturi.
Spezzo subito la sarissa: Jar Jar non lo detesto. Lo trovo soltanto un imbranato che cerca di farsi benvolere da chi gli sta attorno? Può risultare fastidioso? Sì...ma ricordiamoci della spocchiosità dei jedi.
Per il resto: il casino del blocco di Naboo l'ho sempre trovato incomprensibile (al punto che il buon Ortolani sottolinea la cosa in Star Rats-Una grande minaccia, rendendo impossibile comprendere lo spiegone), troppo intricato senza bisogno di esserlo.
Sembra tutto molto affidato al caso: prima i jedi vanno su Naboo, incontrano Jar Jar, vanno dai gungan, poi dalla regina, poi a Tatooine, dove incontrano nientepopodimeno che il futuro salvatore della forza!
Acciderbolina!
A Coruscant, nessuno dei "navigati" maestri jedi capisce come Qui Gon (unico personaggio di questa trilogia che davvero mi piacca, a tutto tondo...e compare solo qui) abbia ragione su tutta la linea.
La manipolazione di Palpatine è così palese da chiedersi se nella galassia lontana lontana, abbiano scoperto una qualche cura per la demenza, perché sembra sia una tara che affligge tutti, e dico, tutti coloro che devono compiere una decisione di portata universale...anzi, galattica!
Vabbè, Darth Maul è figo come ombattente, ma ha lo spessore di un foglio di carta velina (il tema Duel of Fates è però stupendo), e la battaglia fra gungan e droide armata (che traduzione orrenda!) è carino e godevole...sebbene non abbia ancora capito chi sia la regina fra tutti quegli scambi di persona...
Nel complesso, film carino, sebbene non sia nulla di eccezionale.
Per fortuna "Clone Wars" ha ridato dignità a molti dei personaggi creati qui e sfruttati male da Lucas ;-) Cheers
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