venerdì 13 novembre 2015

Spectre (2015): Quanto mi manca Chris Cornell...


Inutile girarci intorno: ogni nuovo film dell’Agente 007 è un evento. Il personaggio creato da Ian Fleming smuove più cultura pop da solo che diversi altri suoi colleghi messi insieme. Il 2015, poi, è stato popolato da molti dei figliocci di Bond e, considerando le sue numerose conquiste amorose e la poca propensione all’utilizzo di contraccettivi, è anche abbastanza normale che James abbia figliato come Bob Marley, ma con molta meno musica reggae.

Abbiamo visto l’ennesima missione (Impossibile) del suo figlioccio Americano Tommaso Missile, abbiamo visto operazioni ambientate in piena guerra fredda, di cui Bond è un ideale Zio, anzi U.N.C.L.E. Cavolo! Persino Colin Firth è riuscito finalmente a fare un film che è piaciuto anche ad un barbaro come me, giocando a fare il Roger Moore della situazione!

I film della serie 007 sono tutti un gioco di omaggi e citazioni, interne ed esterne alla serie, in cui ogni trovata è destinata (costretta?) ad essere mitica, in queste carrettate d'iconografia, la musica ha un peso come quello della ragazza placcata d’oro di Goldfinger. Qualunque cantante è chiamato alla prova della vita, non fai le musiche per un film, fai le musiche per James Bond, cazzarola!

Prendiamo solo, ad esempio, i film dell’era Craig (detto anche James Blonde per via del capello). “Casinò Royale” era il film che non ti aspetti, proprio come era improbabile pensare che una delle migliori voci arrivate da Seattle, potesse mai un giorno fare un pezzo per 007, eppure “You Know My Name” di Chris Cornell (inchini e riverenze) è proprio come il film: sfacciata, esagerata, ma quando finisce hai voglia di sparartela di nuovo. La stessa cosa vale per “Another Way to Die”, di Jack White e Alicia Keys, con quei nomi lì era lecito aspettarsi grandi cose: il risultato è un pezzo di poco conto che delude esattamente come il film, da allora universalmente ribattezzato “Quantum of Solà”.


"Buongiorno, sono venuto ad aggiustare il condizionatore rotto...".
Per quanto i miei gusti musicali vadano da una parte e Adele vada totalmente dall’altra, sfido chiunque a provare a dimenticarsi la sua “Skyfall”, pezzo capace di trapanarti il cranio e farsi spazio a colpi di chiappe adagiandosi tra le sinapsi, come uno che non ha più intenzione di alzarsi dal divano. Se oggi passerete il resto della giornata a cantare “Skyyyyyfaaaaaaaallll” divido le mie colpe con Adele.

A mio avviso “Skyfall” poteva essere la chiusura ideale del Bond di Daniel Craig, la decostruzione del personaggio si completava con un film che poteva essere il perfetto prequel dell’era Connery. Era un film molto valido anche per un'altra ragione: prima di essere un film di James Bond, riusciva ad essere un'ottima riflessione sul tempo che passa.

Anche se non raggiunge il livello di bruttezza di “Quantum of Sofà” la storia un po’ si ripete, Sam Mendes è stato il primo regista dopo decenni a firmare due Bond in fila,e poi quel titolo “Spectre” che da solo prometteva di far tornare in auge la più celebre lega dei super cattivi, la più citata ed imitata (anche parodiata). Avrei dovuto mangiare la foglia quando Daniel Craig se n'è uscito con l’infelice affermazione: “Piuttosto che fare un altro Bond mi taglio le vene”, una roba per cui si meriterebbe di essere “Coppinizzato” dai passanti per strada per i prossimi 10 anni. Porco Mondo! (cit.) Sei entrato a far parte di una cerchia ristretta di eletti del Cinema, evita certe uscite infelici!


"Vorrei sporgere denuncia, per anni mi hanno costretto a guidare macchinoni, indossando vestiti costosi, sempre circondato da donne bellissime...".
Il film inizia ed lo fa anche molto bene!
Il (finto) piano sequenza iniziale, ambientato a città del Messico durante le celebrazioni per Los Dias de los Muertos mi è piaciuto, è puro Bond, esagerato vero, ma il nostro agente è fatto così: uno spaccamontagne e tutti lo amiamo per questo. Per altro, la maschera da Baron Samedi mi è sembrata una citazione a “Vivi e lascia morire”, probabilmente non l’avrei colta se non avessi riletto da poco un numero di Preacher dove il personaggio interpretato da Geoffrey Holder viene citato palesemente.


"Los Dias de los Muertos? Ma non è Lucca Comics questa!?".
Va tutto bene, l’inizio è forte, Bond ha già sfoggiato lo smoking (nascosto ovviamente sotto i vestiti) la scena dell’elicottero è fin troppo lunga, ma va bene dai, vai con la musica! E chi ti arriva? Quella palla clamorosa affloscia mongolfiere di “Writing's on the Wall” di Sam Smith, i poliponi posticci dei titoli di testa non aiutano… Chris Cornell dove sei? Torna ti prego!


Non avrei mai pensato di rimpiangere i Duran Duran...
Alla fine come l’ho trovato “Spectre”? Proprio come il pezzo di Sam Smith: noioso, noioso oltre l’accettabile, noioso da farti sciogliere la faccia, tu sei lì che cerchi di tenerti insieme i pezzi e Smith ancora canta quella lagna e i personaggi parlano (troppo) con dialoghi mosci e troppo lunghi, in tutto il film James Bond non riesce a piazzare una singola frase degna del suo carisma…

Non posso criticare Sam Mendes, ma la sensazione è quella di un film confezionato alla grande, basta guardare la fotografia di Hoyte Van Hoytema per capirlo, ma che sa tanto di pilota automatico inserito.
Il James Bond di Daniel Craig è quello che ci ha dimostrato che poteva essere fallace, che sapeva come sbagliare e sanguinare, quello che soffriva, anche del tempo che passa (Skyfall, appunto), quello che per altro, sfiga della sfighe, è quello che va più in bianco di tutti… Vuoi vedere che è questo il vero motivo per cui Daniel “James Blonde” Craig si è rotto le palle di scandire il nome del suo personaggio nel classico cognome, pausa scenica, nome cognome?


"Io sono stato azzurro di sci" (Cit.).
La sceneggiatura è fumosa, sembra solo il pretesto per giustificare la prossima scena d’azione (e quelle di “Spectre” sono tutte ben fatte, anche se proprio come i dialoghi, eccessivamente lunghe), non sono uno che si lamenta se in un film si inseguono in auto per due ore, ma prendiamo solo la scena di inseguimento a Roma: strade sgombere come immagini i Romani sognerebbero sempre di avere, due auto che si inseguono, tutto ben montato, ma il risultato fa venire comunque voglia di dire: “Ok si stanno inseguendo, andiamo avanti?”, il che per un film d’azione (e in uno di Bond in particolare) è veramente una pecca. Il momento per cui verrà ricordato “Spectre” è probabilmente l’esplosione nella scena in Marocco, 8.418 litri di carburante e 33 kg di esplosivo, il record certificato dal Guinness World Record che a mio avviso ha una sola funzione… Svegliare qualcuno degli spettatori in sala.


"Dove hai parcheggiato l'Aston Martin?" , "Laggiù in fon...OH CACCHIO!!!".
Non mancano le citazioni, ma sanno tanto di strizzate d’occhio, di mero fan service, la Walter PPK, lo Smoking Bianco di Sean Connery, l’orologio esplosivo di “Moonraker”, le alpi di “Al servizio segreto di sua Maestà” (uno dei migliori Bond di sempre con il peggior Bond di sempre a mio parere), la cicatrice e il gatto del Dottor Male di “Austin Powers”… No scherzo dai, era “Si vive solo due volte”.

I dialoghi forzati e tutta la faccenda del padre di Léa Seydoux, allungano solo il brodo di un film che non riesce a creare davvero nuova iconografia. Persino le Bond girl mi hanno deluso: Monica Bellucci è la solita cagnaccia, ma per fortuna fa un ruolo talmente breve che potremmo quasi considerarlo un cameo. Mentre la sopra citata Léa Seydoux… Oh, a me “La vita di Adele” è piaciuto, però non si può guardare, ha la faccia di una uscita da un match di Kickboxing, nemmeno nella scena del treno, quando la fasciano dentro un bel vestito, riesce a fare rendere memorabile il classico momento dell’entrata in scena della Bond girl.


"...Passiamo direttamente alla scena in cui torturano il protagonista, grazie!".
Daniel Craig risulta meno svogliato di quanto la sua infelice frase avrebbe lasciato intuire, ma la delusione più grossa del film sono proprio i cattivi, cavolo! Spesso durante le mie giornate mi ritrovo a dire a qualcuno dei miei colleghi di lavoro “Sembri il capo della Spectre” quando si girano sulle loro sedie rotanti per chiedermi qualcosa (ed io ho dei colleghi che sarebbero perfetti come cattivi di James Bond… Storia vera), leggo il titolo di questo film e capisco “CATTIVI”, i più iconici di sempre, peccato che poi nella pellicola di Sam Mendes, proprio i cattivoni siano una delusione.

Dave Bautista ha tutto per mangiarsi il ruolo di Mr. Hinx, la scazzottata sul treno con James Blonde è stato probabilmente il mio momento preferito, ma la volontà di creare a tutti i costi uno sgherro iconografico come Oddjob o Jaws/Squalo, ha come effetto collaterale una sbiadita fotocopia, quando sarebbe bastato dire a Bautista di fare quello che per anni ha fatto sui ring della WWE, non ci voleva poi molto dai!


"Lanciare una bombetta affilata? No grazie, preferisco usate i cazzotti".
Il problema più grosso è il Blofeld di Christoph Waltz, il cattivone che comanda tutti gli altri cattivi visti nei film dell’era Craig. Per altro, lo sappiamo tutti che Cristoforo Walzer è capace di divorarsi interi film con la sola presenza, stiamo parlando dell’uomo che ha saputo rendere mitico un nazista cacciatore di Ebrei, non proprio un'impresa da poco. Qui, purtroppo, va sotto con perdite nel confronto diretto con l’Ernst Stavro Blofeld di “Si vive solo due volte”. Donald Pleasence, riusciva ad imprimere al personaggio tutto un altro livello di carisma, lo sapeva rendere magnetico tanto da rubare spesso la scena a Bond, facendo trapelare il viscidume di fondo del personaggio. Nella versione di questo film, sembra un megalomane come ce ne sono tanti, per riuscire a limitare Christoph Waltz ti devi anche impegnare, cavolo!


"Ragazzi, sono io Christoph, ho vinto due Oscar... Posso almeno avere una lampadina? ...Ragazzi?".
Di questo “Spectre” salvo qualche scene ben fatta e la consapevolezza che il discorso sulla decostruzione del personaggio iniziato con “Casinò Royale” e concluso da Mendes sia decisamente arrivato al termine, è il momento di assecondare il desiderio di Daniel Craig… Non quello di tagliarsi le vene, però, eh!

Ed ora attendiamo tutti con gaudium magnum la fumata bianca, in attesa del prossimo attore destinato ad entrare nell’empireo cinematografico solo dicendo “Sì”. Perché anche l’habemus Bond è parte del mito dell’agente 007. Bond è così, un giorno rivaluteremo (io per primo, chi può dirlo) questo film, com'è già successo per altri titoli della serie. Nel frattempo mi schiero ed esprimo la mia preferenza… Elba, Idris, Elba!

36 commenti:

  1. Una delle poche recensioni negative che leggo in merito, ma hai finito per incuriosirmi sempre di più.
    Il pezzo di Sam Smith, in realtà, male non lo trovo. Molto bondiano. Anche se i falsetti sono un po' fastidiosi e non è propriamente un brano che ti trovi a canticchiare mentre lavi i piatti, chessò. Spero di vederlo a breve, nel bene e nel male. ;)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sam Smith non è tra i miei preferiti, ma nemmeno i Duran Duran, eppure loro hanno mandato a segno uno dei migliori pezzi della storia di Bond. Non è un brutto film, ma a tratti è troppo lungo, e secondo me è un passo indietro rispetto a “Skyfall” che mi era piaciuto molto di più, poi le citazioni ai vecchi 007 le apprezzo sempre, ma “Skyfall” chiudeva idealmente un ciclo, “Spectre” mi è sembrato ridondante… Aspetto di leggere il tuo parere ;-) Cheers!

      Elimina
  2. Intanto di dò ragione sulla title track,talmente moscia e noiosa che l'ho stoppata a metà :/
    Nei panni di Bond vorrei vedere Clive Owen,anche se ormai è un pò vecchiotto,ma anche Ewan McGregor o Jonathan Rhys-Meyers!
    Spectre non l'ho ancora visto,speriamo bene :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Non mi piaceva nemmeno quando l’ho beccata in radio senza sapere che fosse il pezzo per il nuovo Bond ;-) Ewan McGregor sarebbe uno sballo, lo stimo molto, ma dopo “Star Wars” ormai sta cercando di tenersi alla larga dalle grandi produzioni… Clive Owen non sarebbe male. Fami sapere come lo hai trovato ;-) Cheers!

      Elimina
    2. NON SI SENTE che è un pezzo Bondiano,e secondo me è la sua maggiore pecca XD Oltre al fatto che il canto in falsetto è una cosa che nei maschi davvero malsopporto....ripasserò di qua appena lo guardiamo!
      Io per il prossimo Bond PRETENDO i Muse!

      Elimina
    3. Ecco loro sarebbero una bella presa ;-) Cheers!

      Elimina
  3. Anche io ti do ragione sul pezzo di Sam Smith, una lagna proprio.
    Però - considera che io mi ero annoiata molto con Skyfall - questo Spectre a me è piaciuto, molto classico, forse anche prevedibile, ma non mi ha annoiato. A differenza di Christoph Waltz, che invece inizia un po' a stufare.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sam Smith è pieno di ammiratori ;-)
      Di “Skyfall” ho apprezzato il fatto che riflettesse sul tempo che passa usando un icona come Bond, però so che è un film che divide. Spectre ha più scene d’azione, ma mi ha deluso l’uso dei cattivi. Hai ragione Christoph Waltz rischia di essere un po’ incastrato negli stessi ruoli, il cattivo che gigioneggia. Cheers! ;-)

      Elimina
  4. Temo di non sapere neanche chi sia questo giovine Smith, però sì, Cornell è sempre e comunque un'altra cosa. Confermi praticamente tutte le motivazioni che mi tengono lontana da questa pellicola. Però Elba no, Idris Elba no. Il franchise ha già avuto Mendes, non può prendersi anche Elba. :-)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ho fatto la sua conoscenza per via di questo film, ma penso che resterò con Cornell e compagnia “Grungiante” ;-)
      Eh Eh, molta stima per Idris, sarebbe quasi sprecato nel ruolo di Bond, ma vorrei la sua nomina solo per una ragione, i fan oltranzisti sono partiti di capoccia quando hanno nominato Craig solo perché è biondo…. Pensa cosa succederebbe se il prossimo James Bond fosse proprio Elba ;-) Cheers!

      Elimina
  5. Non sono un fan di Smith ma le sue hit mi piacciono, così sono stato contento quando ho scoperto che era lui il Bond Singer. Ho messo play con la gioia nel cuore... e mi sono addormentato! Che lagna micidiale :-(
    Temo che a questo punto sarò d'accordo con te sul film, che non corro certo a vedere...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ho interrotto il pezzo a metà cambiando stazione radio, nel film non migliora di certo…
      I rimandi ai vecchi 007 sono tanti e gustosi, purtroppo non mi è piaciuto… Peccato perché un bel Bond mi mette sempre di buon umore. Aspetto il tuo commento, quando sarà ;-) Cheers!

      Elimina
  6. Io penso che quando la nuova canzone di Bond non è così pompata, anche il relativo film è moscio.
    Skyfall la sentivamo pure a messa, un altro po', questa mai sentita in vita mia.
    Ok, la saga sicuramente continua: ma la Spectre finisce davvero qui? Non credo...

    Moz-

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Hai ragione, “Skyfall” era un pezzo trapanante, che si sentiva anche in ascensore ;-) Anche io penso e spero che rivedremo ancora i tentacoli della Spectre ;-) Cheers!

      Elimina
  7. Non ho trovato il film così brutto ma ovviamente ci sono cose che non vanno.
    La scena iniziale è spettacolare e quella in elicottero ti fa aggrappare alla sedia.
    Poi giustamente come dici tu parte la solita canzone da 40 minuti prima del film, effettivamente la più brutta dell'era "Biond".
    La scena dell'inseguimento a Roma non mi è dispiaciuta, ma quando ho visto le strade sgombre per 30 secondi ho urlato "...AZZATA!", come anche l'esagerata scena esplosiva.
    Mentre tutti i personaggi italiani, a partire dalla Bellucci, avevano bisogno di un doppiaggio.
    Léa Seydoux non mi è piaciuta come bond girl, non che sia una cattiva attrice, ma non me la vedo ancora come bond girl.
    Oltre al fatto che il suo personaggio non arriva minimamente a Vesper della Green.
    Il vero problema del film è il cattivo di Waltz. Sono andato al cinema principalmente per lui.
    Ma non darei la colpa alla sua interpretazione, dato che è stata ben recitata, ma alla sceneggiatura che ha creato un personaggio piatto.
    Ho rimpianto il cattivone di Skyfall mentre arriva in elicottero preannunciandosi con la musica portata da casa. Raoul Silva dove sei?
    Per il resto è un buon film, godibile e il più ironico della serie con Daniel Craig.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. L’Esplosione è tanto spettacolare quando poco integrata nel film, i due attori sono fermi come stocafissi, è chiaro che fosse la classica scena “Buona la prima” (per ovvie ragioni) quindi Mendes ha rischiato il minimo sindacale.
      Sulla Seydoux la pensiamo allo stesso modo, Eva Green come al solito quando entra in scena si mangia larghe porzioni di schermo ;-) Anche secondo me il platinato Bardem era più incisivo, ma non credo sia colpa di Waltz. Grazie per il commento…. Cheers! ;-)

      Elimina
  8. Il tuo post è molto inquietante... perché sembra sensato, razionale e approfondito. In una parola affidabile. E se è cosi', cosa faccio, dopo che aspetto questo film da un anno?
    Avevo adorato Skyfall, e ancora più Casino Royale, mentre da quello che mi dici qui siamo dalle parti di Sola II: almeno c'è una frase culto tipo "la tosca non è per tutti"?
    Grazie comunque della tua bella analisi, e per quel che riguarda la colonna sonora... sono già disperatamente d'accordo con quello che dici: falsetto o non falsetto, il problema è che sta nenia è innocua e inutile quanto una pastiglietta di acido folico su una tubercolosi. Persino la canzone (rigettata) dei Muse per skyfall era molto molto meglio.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Perchè sono una persona inquietante! ;-)
      Scherzi a parte, per prima cosa Cecilia, benvenuta sulla Bara volante! ;-)
      Per il resto su Sam Smith e i Muse siamo allineati, e no, manca la frase (S)cult sulla Tosca ahimè.
      Spero vivamente che tu troverai profondità e divertimento dove io ho trovato noia, ho detto la mia sulla base della mia aspettative (il nuovo Bond è sempre atteso), aspettative anche nel titolo, se lo chiami “Spectre” mi aspetto almeno dei cattivi degni della loro fama… Adesso però quando avrai visto il film, fammi sapere come lo hai trovato, sennò sto in pensiero poi ;-) Grazie per il commento spero di rileggerti…. Cheers!

      Elimina
  9. Sam Smith non mi piace , e la canzone per il film e una palla allucinante. Però Craig, dopo Connery, moooolto dopo, è l'unico Bond che mi piace, forse perché mi piace Craig, in effetti non sono un fan di James Bond.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Finalmente qualcuno che parla bene di Sam Smith, fino ad ora gli abbiamo detto solo peste e corna ;-) Craig è molto bravo anche secondo me, e il suo Bond è altrettanto valido, forse sarebbe ora di vederlo su qualche altro film tipo "Millenium 2" non mi dispiacerebbe ;-) Cheers!

      Elimina
    2. "in effetti non sono un fan di James Bond"

      E ti vedi comunque i suoi film? XD

      Elimina
    3. Da qualche parte bisogna iniziare, purché si inizi! ;-) Cheers

      Elimina
  10. Ho apprezzato molto la tua citazione fantozziana!
    Per il resto, non ho visto ancora il film....
    I miei amici me ne stanno parlando... molto meh!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ti ringrazio, guardando quell'immagine mi è venuta abbastanza spontanea ;-) Il partito dei Wow e il partito del Meh sono quasi in parità, sarà una gara all'ultimo voto ;-) Cheers!

      Elimina
  11. Il film in sè non è male, ma Skyfall per me era tutta un'altra cosa…
    Silva era un gran villain, invece Waltz poteva essere e non è stato.
    E' veramente un peccato, poichè mi era piaciuto il suo Landa e il cattivo di The green hornet nobilitava il suddetto film a mio modesto avviso.
    C'è da dire però che non conosco il Blofeld dei vecchi 007 (i miei primi 007 sono stati e son rimasti quelli di Brosnan) ma solo il Dr. Male di Austin Powers (LOL).
    La title track a me non è affatto dispiaciuta, anzi unita alla sigla mi ha pure emozionato, complice anche la tristezza di fondo, le immagini di un polipo che ha qualcosa di lontanamente lovecraftiano e la consapevolezza di potermi godere un altro cattivo di Waltz (che poi mi ha deluso!).

    P.S Non c'entra niente ma non sapevo dove postare: sai che la AMC sta per tirar fuori la serie tv tratta da Empire of the Dead di Romero, vero?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Concordo anche secondo me Skyfall era meglio, ti consiglio "Vivi e lascia morire" anche solo per confrontare i due Blofeld cinematografici ;-) Cheers!

      P.S. Si ho letto la notizia, ho scritto un post sul fumetto di Romero, tra un pò pubblicherà anche un commento all'atto secondo ;-)

      Elimina
  12. C'è anche da considerare che la canzone, se conosci il testo, riflette sia le immagini della sigla che il percorso del Bond di Craig…in quel senso è geniale.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ho cercato di seguire il testo ma mi sono smaronato prima... Per dirla alla Francese ;-) Seguirò il tuo consiglio, mi cerco il testo originale e me lo leggo, grazie per la dritta! Cheers ;-)

      Elimina
  13. Una delle prime recensioni negative che leggo. Spero possa piacermi, dato che ho visto solo quelli con Craig e "Skyfall" mi era piaciuto un sacco.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Lo spero anche io che ti piaccia, Skyfall mi é sembrato migliore però... Aspetto il tuo commento ;-) Cheers!

      Elimina
  14. Assolutamente d'accordo su Cornell e Spectre, davvero una noia.
    Anche se, a mio parere, Skyfall era stato anche più noioso.
    Il Bond migliore dai tempi d'oro, per me, resta Casinò Royale.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. “Casinò Royale” era sfacciato, ma ha avuto i cojones di mostrare un Bond differente dal solito, e poi c’era Chris Cornell ;-) Cheers!

      Elimina
  15. Nulla da aggiungere! Però Bautista spacca. XD Fin' ora i Bond con Craig sono andati a corrente alternata. Vabbé, non è stato il solo cui è capitato.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Si vero, lui però sembra particolarmente svogliato, meglio Bautista, che affronta ogni ruolo come se fosse sempre agli esordi, che sia Tong-Po o Drax dei Guardiani della Galassia ;-) Cheers

      Elimina
  16. Ho adorato questo tuo post (e grandiosa la citazione "sono stato azzurro di sci!") e ho riso gran parte del tempo. Probabilmente hai ragione, ma non so perché questo film mi è piaciuto. Forse perché quando l'ho visto mi aspettavo il Quantum de Solà, che non mi ha detto praticamente niente, nonostante ci fossero belle scene. Dopo le magnificenze di Skyfall in effetti non c'è paragone eppure questo Spectre l'ho visto volentieri. In effetti Waltz troppo trattenuto. Lea Seydoux mi sembra troppo giovane, non so, perlomeno per lui. Sembra più giovane di quello che effettivamente è e non mi sembra adattissima per la parte.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie mille, molto felice di averti fatto ridere, è uno dei miei obbiettivi ;-) Si decisamente fuori parte, ma rispetto a “Quantum de Solà” sembra beh… Skyfall ;-) Cheers!

      Elimina