martedì 24 novembre 2015

Ahs vs. Evil Dead: Episodio 1x04 - Brujo: His name is Bruce


Altro giro altra corsa, anche questa settimana ci becchiamo la nostra dose settimanale di Ash… Poteva andarci peggio, dai!

“Brujo” è il primo episodio in cui “Ash vs. Evil dead” si ricorda di essere una serie tv, il risultato è abbastanza divertente, la cosa più interessante probabilmente sono le alcune rivelazioni che servono a cercare d'inquadrare questa serie nella (non proprio cartesiana, bisogna dirlo) continuity della saga creata da Sam Raimi. Per chi non avesse ancora visto l’episodio, vi avverto che da qui in poi parlo un po’ della puntata, quindi se non volete rovinarvi la visione… “Sapevatelo!” (cit.)

Fino ad ora “Cenere contro Morte malvagia” ha dimostrato di non perdere tempo, anche questo episodio inizia un minuto dopo quello precedente (che trovate QUI), com'era facile prevedere, interviene Lucy Lawless per salvar Amanda ancora ammanettata nel negozio di libri.

Lucia Senzalegge prende sul serio il concetto di "Dare una mano a qualcuno".
Ash e compari, invece, sono diretti dal ‘tio’ di Pablo, il Brujo che potrebbe aiutarli nella loro impresa di ricacciare il male evocato dal Necronomicon… O sarebbe meglio dire evocato dell’ennesima cazzata fatta da Ash. Continua l’infilata di pezzi di Rock classico, l’arrivo a casa del Brujo avviene sulle note di "Midnight Rider" della Allman Brothers band, sentito di peggio in vita mia…

Tocca al regista di turno David Frazee provare a mettersi in scia a Sam Raimi, i risultati sono così così: ok ripetere l’ormai celebre inquadratura rasoterra, ma la fuga di Ash e compagni sulla Delta 88 sa un po’ troppo di cartone animato, specialmente per la trovata del pulsante del NOS. Va bene l’effetto Willy il coyote, ma da qui a mettere Ash seduto su un razzo ACME il passo è troppo breve, quindi: occhio.

Questo al Coyote dei cartoni animati però non succede mai...
L’arrivo a casa dello Zio di Pablo, serve più che altro a sottolineare lo strano comportamento di Kelly, anche se non ci vuole Sherlock Holmes per capire che la ragazza è stata posseduta dal demone Eligos. L’incontro con il mago è l’occasione per Ash per sparare un paio delle sue battutacce, prima di partire per un viaggio lisergico alla ricerca di se stesso… Buena, buena, medicina, buena, buena, luz divina.

Ora, non so per voi, ma i trip lisergici secondo me sono sempre difficili da mostrare, ho apprezzato che David Frazee abbia scelto per quello di Ash un look molto, come dire… Trash!
Spezzoni di vecchi programmi Tv (tra cui “vita da strega”), frammenti di combattimenti di Wrestling visti in tv e, trattandosi del subconscio di Ash, porno, un sacco di porno.

Per quanto mi abbia fatto ridere il dialogo tra Ash e la sua lucertola Eli (con un sorriso che renderebbe orgoglioso il vostro dentista), la parte che ho apprezzato di più è come Frazee abbia deciso di mostrare il centro dell’inconscio di Ash: il suo posto sicuro dove rifugiarsi è Jacksonville, Florida, rappresentato con un tramonto da cartolina (piuttosto kitsch bisogna dirlo). “I've always wanted to spend some time in a city so nice they named it Jacksonville" la tipica cosa che ti aspetteresti di sentir dire da uno come Ash.

Greetings from Jacksonville, Florida.
La cittadina della Florida era l’alternativa scelta da Ash per passare il week end con la sua amata Linda, ma come ben sapete, alla fine ha optato per un capanno nel Tennessee che lo ha lasciato senza fidanzata, senza una mano e che gli ha sconvolto per sempre la vita.

Lo sceneggiatore dell’episodio si chiama James E. Eagan, uno che ha sul groppone un sacco di episodio per il Saturday night live, ma se devo essere onesto, l’unica battuta che è riuscito a centrare è stata quella sul tintone sfoggiato da Ash: era ora che lo facessero notare, il nostro sfoggia dei capelli alla Little Tony che solo uno con la faccia di gomma di Bruce Campbell potrebbe portarsi in giro.

Su questo punto, tiro fuori dal taschino una carta che aspettavo di giocarmi da qualche episodio, fino ad ora non era ancora capitata l’occasione, vista la qualità dei primi tre episodi, ma qui ho avuto spesso la sensazione di stare guardano, il sequel di My name is Bruce più che il sequel de L’Armata delle tenebre.

Il film del 2007 in cui Bruce Campbell, come potete intuire dal titolo, interpretava… Bruce Campbell. Dimostrando per l’ennesima volta di essere enormemente autoironico. Lo dico subito: a me quel film è piaciuto e nemmeno poco. Erano un po’ le prove generali per questa serie, o se vogliamo dirla meglio: la dimostrazione che a Bruce mancava davvero molto essere Ash “The King” Williams. Il problema che un episodio come questo rischia di sembrare una puntata della serie tv tratta da “My name is Bruce”, piuttosto che di Evil Dead. Speriamo sia un caso isolato…

In ogni caso, anche questo episodio di stampo smaccatamente televisivo ci regala qualche chicca, ho parlato della mano mancante di Ash prima ed è proprio lei ad essere al centro del mistero più interessante svelato qui. Finalmente il personaggio interpretato da Lucy Lawless ha un nome, ovvero Ruby Knowby, il fatto che la signora si porti dietro l’originale mano mozzata di Ash (più nota come “Federica la mano nemica”) è la prova che questa serie sia il sequel ufficiale de La Casa 2.

Basta poco per fare felice un uomo, della birra fredda e la sua lucertola parlante...
Perché il Professor Knowby, sua moglie Henrietta e sua figlia Annie, comparivano nel secondo capitolo di Evil Dead. Il fatto che Pablo in questo episodio, decida di costruire una mano (robotica, o pseudo tale) per Ash, è l’ennesima prova che questa serie ignora, per motivi di copyright (come potete leggere QUI) il terzo film della saga. Resterebbe il problema di capire come abbia fatto Ash a sopravvivere al finale del secondo film… Ma ci sono ancora un sacco di episodi, qualcosa si inventeranno, ne sono sciuro.

In conclusione, questo “Brujo” resta sicuramente divertente, anche se più televisivo dei suoi predecessori, niente di grave, un episodio di passaggio ci voleva a questo punto della stagione.
La prossima settimana vedremo se Ash riuscirà a seguite il consiglio dei Funkadelic che accompagnano i titoli di coda della puntata con la loro celebre "Free your mind and your ass will follow".

6 commenti:

  1. Questo è il sequel dei tre Evil Dead, non solo del 2... Il fatto che non abbiano i diritti per nominare AoD non significa che sia stato cancellato dalla continuity della saga. Se tutto va bene dovrebbero averli per la seconda stagione comunque...

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    1. Ottimo grazie per il chiarimento, anche perché é chiaro che ad Ash sia successo qualcosa nel frattempo, ovvero il viaggetto nel medio evo, inoltre chiama il suo remington "Boomstick" quindi qualcosa di Army of Darkness é rimasto. In ogni caso bene per la stagione due e grazie ancora ;-) Cheers!

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  2. Lucertola parlante... Mi sono focalizzato solo su quello ahah

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    1. Ahaha si in effetti é una trovata ipnotica ;-) Per altro la battuta che gli fa Ash, che gli chiede conferma se é un lui una lei é molto azzeccata ;-) Cheers!

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