Questo non è
un anno buono per tutti coloro che amo l’Horror, la notte scorsa ci ha lasciati
Wes Craven.
Non sono bravo
con i coccodrilli, se volete qualcuno che esprima il proprio cordoglio con un
mero elenco di titoli tratta dalla filmografia, oggi trovate Internet pieno. La
banalità è dire che Wes Craven è (non mi va di usare il tempo passato…) un
Maestro dell’Horror, quello che vi posso dire io è che con i suoi film ho
sempre avuto un rapporto conflittuali, li amo o li odio tantissimo, mai mezze
misure.
Devo citarvi
titoli fondamentali come “L'ultima casa a sinistra”, “Le colline hanno gli
occhi” o “Il serpente e l'arcobaleno”? Ribadisco, oggi Internet sarà pieno di
elenchi di titoli. Craven ha quasi sempre saputo re inventarsi, negli anni ’80 ha
creato una delle più grandi Icone Horror di sempre e nei ’90 lo ha rifatto con
la saga di “Scream” di cui amo moltissimo il primo capitolo in particolare.
Wes Craven è
sempre stato una mosca bianca, laureate in filosofia è sempre stato più intelligente
di molti suoi colleghi, e diciamolo, di molti suoi fans, il suo nome è stato e
sarà per sempre associato al genere Horror, ma è un etichetta che gli è sempre
andata stretta, infatti ogni volta che ha potuto, ha sperimentato con generi
differenti, il Thriller di “Red Eyes” ma anche un film drammatico come “La
musica del cuore”, qualcosa difficilmente difendibile, almeno non aspettatevi
da me un ipocrita cambio di direzione su quel film, forse perché è anche giusto
così, i Maestri hanno il destino segnato, possono solo brillare ed eccellere,
oppure sbagliare, non si sono mezze misure per i grandi, Craven ha fatto
entrambe le cose, e poi ha fatto la cosa migliore, quella che un regista Horror
dovrebbe sempre fare: Fare paura.
Quando è stato
il momento di dare il nome al suo babau ustionato con cappellaccio, artigli e
maglia a righe non ha avuto dubbi, poteva avere solo un nome, Freddy Kruger,
che era il nome del bullo che lo terrorizzava a scuola (Storia vera).
Allo stesso
modo, Craven ha terrorizzato più di una generazione, creando il bullo
definitivo dei film Horror, e quando ad un dormiglione come me, vai a togliere
la sicurezza durante le ore di sonno, vuol dire che di questo genere hai capito
tutto. La capacità di dare creare icone non lo ha abbandonato nemmeno negli
anni ’90, sono sicuro che conoscete dieci persone che sono andate alla festa di
Halloween con indosso la maschera di Ghost Face senza nemmeno aver mai sentito
il nome di Wes Craven.
Personalmente
con il vecchio Wes ci sono cresciuto, tra i preferiti ma mai il preferito,
eppure una sicurezza, sempre presente, il suo nome compariva sempre nei VHS delle
videoteca dove il me stesso ragazzino imparava ad amare un genere, quando “Scream”
esplose, avevo ritrovato il Maestro di “Nightmare” e quando qualche anno fa, “Scream
4” cercò di riadattare il tutto ad una nuova generazione di spettatori ho realizzato
che Wes è stato sempre lì, una costante, un punto cardinale, potevo spaziare in
lungo e in largo nel genere Horror, ma lo avrei sempre trovato lassù tra i
grandi, un passaggio obbligato, potete stare qui a leggere le mie caSSate
oppure potete andare a rivedervi qualcuno dei suoi film, mi spiace per la
perdita, ma ho una certezza, chi ama l’Horror, ma soprattutto chi ancora non si
è innamorato di questo genere, farà la conoscenza di Wes Craven e potrà sempre
contare su questo nome…. Anche solo per farsi turbare il sonno.
Qualche giorno
fa dicevo che volevo rivedermi “La Casa Nera”, ora la visione è davvero
obbligatoria…
Ciao Wes, ci
vediamo nei film.
Bel post e brutta notizia. Anche io, per qualche ragione, pensavo a La casa nera. Da supergiovane mi ha divertito parecchio. Così come mi ha sempre terrorizzato l'idea di esser risucchiato dal letto per esser rigettato poi in forma da macelleria.
RispondiEliminaGrazie, anche a me quel film divertì molto, ne parlavo giusto scrivendo di “Housebound” la scorsa settimana. Vero, ma anche la faccia che esce dalla parete… Wes ci ha regalato tanti incubi che sono parte della nostra formazione, brutta notizia davvero… Cheers
Elimina:(
RispondiEliminaChe dispiacere
Si molto... :/
EliminaHo appena saputo e ho avuto una piccola fitta al cuore.
RispondiEliminaAddio, Wes... sentiremo molto la tua mancanza. Grazie per i brividi, le risate e i sogni a occhi aperti che ci hai regalato!
Gli americani dicono “Thankf fro the memories” è proprio questo uno dei casi.
EliminaBrutta botta.
RispondiEliminaSe ne va uno dei registi della mia infanzia/adolescenza.
Vero brutto colpo, ci siamo cresciuti con Wes, gran mazzata...
EliminaNon sono mai stato un suo fan, amavo pochi suoi film ma li amavo molto. Saperlo mi ha lasciato di stucco...
RispondiEliminaE' stata un brutta notizia improvvisa, quello che sto leggendo è che anche chi non amava visceralmente l'horror, ha apprezzato alcuni dei suoi film, un lascito veramente enorme.
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