venerdì 6 marzo 2015

Telefilm (puoi chiamarli così): Star Wars Rebels 1x13, Better Call Saul 1x05 e Agents of S.H.I.E.L.D. 2x11



Pensavate che non avrei avuto nulla da dire sul finale di stagione di Star Wars Rebels e sul nuovo episodio di Better Call Saul? Figurati! ah si, poi c'è anche il ritorno degli Agenti della Marvel... Non perdiamo altro tempo, pronti… Via!

Star Wars Rebels: Episodio 1x13 - Fire Across the Galaxy

Ultimi 22 minuti di stagione per la serie dedicata ai ribelle di Guerre Stellari, avevo delle discrete aspettative dopo l’episodio precedente (che potete trovare QUI) e devo dire che sono state pienamente ripagate.

Si inizia subito con una bella scena d’azione appena prima dei titoli di testa: Hera e soci rubano un cargo imperiale per correre in soccorso di Kanan. Lo Jedi si trova sul caccia stellare di Lord Tarkin diretto su Mustafar e se un singolo caccia stellare è un problema, figuriamoci un intera flotta!

Il piano è quello di atterrare nell'Hangar di attracco e sabotare la grossa nave spaziale dall’interno. Non è molto chiaro come un impulso elettromagnetico possa mettere KO gli Storm Trooper Imperiali, diciamo che i loro vistosi caschi bianchi potrebbero risentirne, altre motivazioni non ne vedo…

Per infiltrarsi usano uno schema classico: superare i controlli utilizzando una navetta rubata all'impero (che poi è lo stesso trucco usato da Luke e soci per atterrare sulla luna boscosa di Endor ne “Il Ritorno dello Jedi”). La navicella in questione è il caccia TIE rubato da Ezra e Zeb nell’episodio 1x03: 'Fighter Flight'. Il fatto che il TIE sia ancora disponibile suona un po’ come un Deus ex machina degli autori, ma comunque non ci avevano mai mostrato che fine avesse fatto la navicella rubata (e ridipinta da Sabine), quindi ci può stare che fosse solo stata nascosta dalla coppia di scapestrati…


"Non sapevo ci fossero Tie Fighter gialli", "Sono i Taxi, tutti gli altri usano Uber"

Nel frattempo l’Inquisitore è ancora alle prese con il suo Hobby preferito: Torturare Kanan.
Nel tentativo di spezzare la sua volontà, il Sith lo interroga sulle ultime parole pronunciate dal maestro Billaba, durante il massacro dei cavalieri Jedi, il famigerato Ordine 66.
Kanan ricorda bene l’ultimo ordine del suo maestro (“Scappa!”) e da allora non ha mai smesso di farlo, di fatto sa di essere un vigliacco, ma proprio in questo episodio farà i conti con la paura… Intanto abbiamo scoperto come mai Kanan si è salvato dall'ordine 66 e a ben pensarci era piuttosto semplice capirlo.

Sempre seguendo schemi conosciuti, la Ghost si aggancia sulla fiancata non esposta del Caccia stellare di Tarkin (esattamente come faceva il Millenium Falcon all'inizio de “L’impero colpisce ancora”). Si vede che gli autori della serie hanno visto parecchie volte “LA TRILOGIA” (ma pure io non scherzo!), evidentemente l’Impero non ha nessuna delle numerose versioni disponibili in commercio, anche perché si fa fregare sempre dagli stessi trucchi!

Ezra infiltrato sulla nave raggiunge Kanan e riesce a liberarlo, finalmente succede quello che tutti noi volevamo vedere fin dal primo episodio di questa serie: Ezra & Kanan VS L'Inquistitore!


Dai, ammettetelo che lo stavate aspettando
Il combattimento occupa in termini di minutaggio una buona porzione dell’episodio, è sicuramente il migliore visto in questi 13 episodi e non vorrei esagerare, ma anche uno dei più riusciti visti nelle storie “canon” di Star Wars, insomma, veramente esaltante!

Kanan attacca il Sith usando la spada presa in prestito dal suo apprendista e con la doppia funzione dell’arma, prima spara addosso all’Inquisitore, poi attiva la lama laser per suonargliele alla vecchia maniera. Tattica interessante che sorprende anche Ezra (“a quello non avevo mai pensato!").

L’Inquisitore resta uno spadaccino troppo letale per un solo Jedi, quindi Ezra rimette mano sull’arma di Kanan e va a dare man forte al suo maestro. Purtroppo paga l’inesperienza e con un calcio l’Inquisitore fa cadere il ragazzo nel vuoto…

Si tratta della classica goccia che fa traboccare il vaso: Kanan si trasforma in un Bad Ass (“E' stato un errore, perchè ora non mi è rimasto più niente da temere”) e armato di entrambe le spade Laser attacca l’avversario, avendo la meglio su di lui.
Lo Jedi finalmente affronta le sue paure e smette di scappare, attraverso le parole tuonate all’Inquisitore sappiamo che ora sa che esiste qualcosa di più potente della paura e quella cosa è la Forza.

"Inquy, ho una brutta notizia per te, non sei stato confermato per la stagione numero due"
… Ovviamente tutto lo scambio di spade laser ed ogni singola battuta cazzuta è stata sottolineata dal sottoscritto che faceva l’Ola da solo davanti alla TV. Tanto fate così anche voi lo so, noi fan di Star Wars siamo tutti uguali, basta qualche combattimento con Spada Laser fatto come si deve e andiamo tutti a casa felici.

L’Inquisitore perde prima la spada e poi la vita, ma prima di lasciarsi cadere nel vuoto, ci saluta con una frase che suona come una minaccia: “Ci sono cose di gran lunga più terribili della morte”.
Cosa avrà voluto dire? Non lo so, ma immaginatevi il tutto pronunciato dalla voce glaciale di Jason Isaacs, mica male no?

Hera, Zeb e Sabine fuggono sul loro TIE dai buffi colori, mentre Kanan recupera il suo allievo Ezra che ovviamente non era morto (avevate mica dei dubbi su questo?) e tutti abbandonano la nave in fiamme utilizzando il TIE personale dell’Inquisitore (che tanto è troppo morto per utilizzarlo ormai).

I'll be BACK
Mentre le due piccole navi sono in fuga inseguite dai grandi caccia imperiali, Chopper pare scomparso, ma come detto, gli sceneggiatori e il sottoscritto (e sono sicuro anche voi) hanno visto molte volte i film di George Lucas, quindi sappiamo bene che se un personaggio scappa, in realtà tornerà alla guida della cavalleria. Il piccolo Droide si diverte a fare lo Han Solo della situazione, portando con sé parecchie navi dei ribelli corse in soccorso dei protagonisti.

La cavalleria è composta dal senatore Bail Organa (dopo essermi sparato recentemente sette stagioni di “Son of Anarchy” ritrovare il mitico Nero Padilla qui in versione cartoon, mi ha fatto un certo effetto…) e dall'incappucciato Fulcrum. Non vi rivelerò la sua identità, ma sappiate che i fan di “Clone Wars” saranno molto felici…

Il messaggio lanciato da Ezra e soci due episodi fa, ha ispirato le persone a ribellarsi alla tirannia dell’Impero, di fatto questo è un nuovo inizio, o meglio, una nuova speranza, per dirlo alla moda di Star Wars.

Ma l’Impero non sta di certo a guardare: per compensare la perdita dell’Inquisitore e per non rischiare di passare per deboli, l’Imperatore in persona manda a Tarkin i rinforzi, anche in questo caso non vi rivelerò l’identità del personaggio, ma è anticipato da un effetto sonoro piuttosto famoso…

Peccato! Devo dire peccato perché la prossima settimana, non avrò un nuovo episodio di “Star Wars Rebels” da guardare, mi toccherà aspettare la stagione numero 2, per fortuna la serie è stata confermata, quindi rivedremo ancora Ezra e soci molto presto, nel frattempo, l’augurio può essere solo uno: Che la Forza sia con voi!



Better Call Saul: Episodio 1x05 - Alpine Shepherd Boy

Abbiamo lasciato l’avvocato più gesticolante della Tv la scorsa settimana (trovate il commento QUI), a controllare i numerosi messaggi in segreteria, tutti potenziali nuovi clienti attratti dalla manovra alla Slippin’ Jimmy del cartellone pubblicitario.

In questo episodio, Jimmy (futuro Saul) va a visitarli tutti. Si inizia con un eccentrico milionario che vorrebbe dichiarare il suo Ranch stato sovrano, paga solo con Dollari suoi e quando dico che sono suoi, intendo dire che sopra, invece del solito ex presidente spirato, c’è il suo sorridente faccione. Avete presente i dollari con la faccia di Angus Young che svolazzano ai concerti degli AC/DC? Ecco uguale…

...and the home of the brave
Si passa poi ad un inventore con la sua bizzarra versione del vasino da notte, un tantino troppo sessualmente esplicito, per poi concludere con una lentissima signora anziana che colleziona statuette e ci mette un ora a scendere le scale, ma in compenso paga subito e in contanti (veri non soldi del Monopoli), questo da un'idea a Jimmy, o meglio, è la sua bionda socia a dargli l’idea: avvocato per gli anziani.

E’ uno spasso vedere Bob Odenkirk che si prepara a procacciarsi nuovi clienti in una casa di riposo, con gelatine sponsorizzate e un abito fotocopia di quello di Matlock. D’altra parte i fan dei Simpson lo sanno bene, come ci insegna Nonno Abraham, l’avvocato interpretato da Andy Griffith è il preferito degli anziani…


Better call Matlock!
Jimmy ha anche altri problemi per le mani: suo fratello Chuck viene steso a colpi di taser dalla polizia dopo la sua bravata del giornale vista nello scorso episodio. Ho il dubbio che dei poliziotti possano entrare in casa di qualcuno senza un mandato per sparargli 200 KWatt in corpo, solo sulla base di un sospetto (potenziale cuoco di Metanfetamina, "Nudge, nudge, wink wink, Say no more" CIT.), ma sono abbastanza sicuro che Jimmy (avvocato) e suo fratello Chuck (avvocato) faranno notare la cosa a chi di dovere.

La dottoressa incaricata del ricovero di Chuck dimostra a Jimmy che la presunta patologia del fratello è solo frutto della sua mente uscita un attimo fuori sul balcone. Ah! L’ho già detto che Michael McKean è un attorone? Ripeto sempre le stesse cose come Nonno Simpson, ma in questo caso vale la pena ricordarlo.

"Voi non vi rendete conto, l'uomo in quel letto ha fatto This is Spinal Tap!"
L’episodio ci dà anche qualche dettaglio in più su Mike, pochi per la verità: si intravede una bionda (la figlia di Mike?) e una visita dal suo passato (ex colleghi poliziotti?).

Se l’episodio precedente era prevedibile nelle svolte, ma a mio avviso tutto sommato riuscito, questo sembra un grosso filler: ogni scena è esasperata nel minutaggio, qualcuna per accentuarne l’effetto comico (il montacarichi per le scale) altre per sottolinearne la noia (il lavoro notturno al casello di Mike). Il risultato è comunque una brusca frenata nel ritmo, facendo il confronto con i primi due episodi della serie (li potete trovare QUI) la differenza si sente e pure parecchio.

Poi ribadisco, Bob Odenkirk si diverte e noi con lui, se non fosse per il suo talento, Saul Goodman sarebbe stato solo un personaggio di contorno di “Breaking Bad”, invece è riuscito ad emergere tanto da guadagnarsi questo spin-off. Questo è l’episodio che segna la metà esatta della prima stagione, mi aspetto che il meglio, sia stato riservato per la fine. Vedremo cosa sforneranno la prossima settimana.

Agents of S.H.I.E.L.D.: Episodio 2x11 - Aftershocks

Dopo l’ennesima lunghissima pausa insensata, in cui è andato in onda Agent Carter, ricomincia anche Agent of P.I.R.L.A. la serie che guardo, ma non se nemmeno il perché…

Ad ogni riavvio dopo la pausa, mi sembra di essere sempre all’inizio di una nuova stagione, se chiedete a me, vi dirò che questa serie ormai è arrivata a quattro stagioni (Come la piazza), in realtà siamo solo a metà della seconda, DOH!

Ormai questa serie non fa più nemmeno finta di essere scritta da Joss Whedon, è ha cambiato completamente tono (un'altra volta), se l’idea originale era “non tutti gli eroi sono Super”, ora abbiamo una serie che richiederebbe un budget molto più alto, vista la presenza di superesseri, tutti orrendi grazie a tanto pessimo make-up, il cieco ad inizio episodio non si può guardare, che poi è quello che direbbe anche lui di se stesso…

La cosa atroce di questa serie, è che i colpo di scena vengono strombazzati su internet la settimana prima della messa in onda nel nuovo episodio, quindi non è più nemmeno SPOILER dirvi che Skye è diventata un Inumana, così come Raina, orma una cosplayer di Sonic the Hedgehog.

Non sono riuscito a non notate l’alto numero di riferimenti a parole legale al terremoto, inserire qua e là nei pessimi dialoghi della puntata, tutte strizzatine d’occhio ai nuovi poteri di Skye, che nei fumetti Marvel si chiama Quake, tranquilli, non mancheranno di farcelo notare…

Per il resto, Mack, l’ultimo nero rimasto in squadra, fa la voce grossa, ma non sa che anche qui vige la legge di The Walking Dead, ovvero che i diversamente-bianchi fanno una brutta fine…

Tra i soliti momenti scemi, il trucco messo su da Coulson e May è talmente telefonato che l’ho anticipato con tre minuti buoni di anticipo, per altro momento patetico quello di Skye che ascolta in cuffia la colonna sonora delle scena stessa, un giochetto meta-televisivo scopiazzato malamente da David Lynch. Forse pensano di essere diventati automaticamente “Twin Peaks” solo perché hanno Kyle MacLachlan nel cast, che per altro, è palesemente il miglior attore di tutti, anche se gli fanno fare faccette e mossettine. La classe non è acqua…

Vogliamo ricordarlo così... 
A proposito di Cast, il vero (after)shock dell’episodio l’ho avuto quando ho riconosciuto nel cast… Hunter! Il mitico Fred Dryer! Non ci potevo credere che dopo Xena, avessero tirato dentro un altro tra   protagonista dei miei telefilm preferiti dell’infanzia, per un minuto ho pensato, forse ora ho un motivo per guardare questa serie, anche se gli fanno interpretare il capo dell’Hydra, ecco, per un minuto…


So già che tra Inumani e brutti dialoghi, ora questa serie farà una lunga melina a centro campo, in attesa del prossimo film sugli Avengers. Ma tanto non hanno il budget per mostrare Ultron in questa serie, avete visto che schifo di effetti speciali c’erano in questo episodio? Dai su, fate i bravi…

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