Parliamo un pò di serie tv, mentre Better Call Saul sforna forse uno degli episodi più riusciti tra quelli visti fino ad ora, ho deciso di guardarmi anche la nuova serie The Last Man on Earth. Quindi pronti via, arrivano un pò di commenti!
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"Si va in scena..." |
Il nuovo episodio di
“Better Call Saul” avrebbe potuto intitolarsi “Better Call Mike”. Sì, perché
l’assoluto protagonista è proprio il caro vecchio personaggio interpretato da Jonathan
Banks.
Questa puntata è coerente
con quanto abbiamo visto in “Breaking Bad” e queste nuove rivelazioni sono in
linea con il passato del personaggio, senza entrare in dettaglio, la puntata è
un vero e proprio “Mike Ehrmantraut: The beginnings”.
Conoscevamo il suo
passato da poliziotto e anche il legame con la nipotina Kaylee, qui i puntini
vengono uniti, in un episodio che è quasi tutto silenzioso, sostenuto dalla
faccia da duro di Banks.
Ovviamente Saul/Jimmy
compare, anche perché quando viene assegnato un avvocato d’ufficio a Mike, chi
pensate che manderanno giù? Bravi, proprio quello che è ancora vestito come
Matlock, direttamente dallo scorso episodio (lo trovate QUI).
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"Tieni ti ho portato il caffè della pace" |
Come avevo già notato,
rispetto ai primi episodi, la serie ha avuto un brusco calo di ritmo, ma se
nello scorso episodio mi era sembrato un difetto, qui l'andamento lento è funzionale
alla trama. Jonathan Banks ormai sa come interpretare Mike, il personaggio gli
calza a pennello e riesce a riempire la scena solo con la sua presenza. Sembra la
versione anziana di Marv di “Sin City”, un po’ per l’aria afflitta, un po’ per
il grugno da bulldog.
Secondo me, ottima
soluzione quella di mostrare un Cold open molto tranquillo, con un colpo di
scena appena prima della sigla, per poi riavvolgere la storia e mostrarci come
Mike si è procurato quella ferita. In sè la storia non
mostra niente di diverso rispetto alle solite dinamiche tra poliziotti nei telefilm, ma Banks si porta dietro una carica da personaggio noir e, con il
minimo sindacale di espressioni, è capace di tirarti fuori scene drammatiche
efficaci.
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Più Noir di così non si può... |
A mio avviso, un
totale cambio di rotta (immagino momentaneo) per la serie, mi sono divertito a vedere le origini di Mike, però spero che la serie torni sui binari (e suoi ritmi) visti nei primi episodi, diciamo che mi sono goduto questo episodio come efficace parentesi, ma l'incubo della serie "For Fans only" è sempre dietro l'angolo...
The Last Man on Earth
L’idea dell’ultimo uomo sulla terra è sempre sfiziosa, in qualunque forma si decida di raccontarla è talmente un'idea seminale da risultare sempre affascinante. Anche se il titolo di questa serie tv somiglia a quello del film con Vincent Price, ispirato a quel CAPOLAVORO del romanzo di “Io sono leggenda” scritto da Richard Matheson (il primo che mi cita il film con Will Smith verrà bullizzato con torture degne delle scuole medie), qui c'è tutto un altro approccio alla questione ultimo uomo sulla terra.
L’idea dello
show è venuta a quei due geniacci di Phil Lord e Chris Miller, le due menti
dietro “Piovono polpette”, 21 e “22 Jump Street”, ma soprattutto il bellissimo
“The LEGO Movie”.
Per il
progetto hanno tirato dentro il loro collaboratore Will Forte (tanto Saturday
Night Live, lo sfizioso e scemissimo “MacGruber”, ma anche il più serio
“Nebraska”), l’idea originale era quella di fare un film, ma il canale
televisivo Fox, ha deciso di dare fiducia a questo trio di scemi, verrebbe da
dire per nostra fortuna, anche perché la serie è uno spasso!
The Last Man on Earth: Episodio 1x01 - Alive in Tucson
Nell’anno 2022
un misterioso Virus ha spazzato via tutta la popolazione mondiale, Phill Miller
(Will Forte) sembra essere l’unico sopravvissuto, gira gli Stati Uniti a bordo
del suo enorme pullman, raccogliendo ogni genere di memorabilia dal vecchio
mondo (la numero 23 di Michael Jordan, il casco di un soldato imperiale di Star
Wars, ma anche dei Monet e un cranio di Tirannosauro). Giunto alla conclusione
di essere rimasto solo, torna nella sua città, Tucson in Arizona, si parcheggia
nella villa più lussuosa della cittadina e fa quello che farebbe qualunque uomo
lasciato solo a casa: un casino allucinante!
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Piscina-Margarita: Per sguazzare comodi con il tasso alcolico di un cocktail. |
Vi risparmio i
dettagli, per non rovinarvi la visione, ma sappiate che mucchi di riviste
pornografiche, sono la cosa più normale che Phill decide di inventarsi per
riempire le sue solitarie giornate.
La trovata che credo sia la più divertente in assoluto è sicuramente la citazione al film
“Castaway” (se l’avete visto, potete immaginare a cosa mi riferisco).
Per altro,
pare proprio che non si possa fare una storia relativa all’ultimo uomo sulla
terra, senza di mezzo dei manichini: Charlton Heston in 1975 Occhi bianchi sulpianeta terra si intratteneva dialogando con dei manichini, qui
Phill fa molto di più... Non solo tenta l’approccio ad un manichino
femmina, ma se lo sogna pure la notte in versione carne ed ossa, per altro,
interpretato in un cameo da Alexandra Daddario, l’avete visto “True Detective”
no? Bene, se l’avete visto allora ve la ricordate, sicuro che ve la ricordate…
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Ma non si chiamava Wilson? |
Will Forte ha
la faccia e la barba giusta per Phill che non si separa mai dalla sua felpa
con cappuccio e dai suoi pantaloncini corti, l’episodio ti fa simpatizzare per lui,
ma nello stesso tempo ti fa pensare che sarà anche l’ultimo uomo sulla terra, ma è anche un
bel cretino!
Il primo
episodio è andato in onda seguito a ruota dal secondo, quindi per commentarlo,
ho pensato bene di fare la stessa cosa… Eccolo!
The Last Man on Earth: Episodio 1x02 - The Elephant in
the Room
Tutto
l’episodio gira intorno alla rivelazione che conclude il primo episodio: se c’è
un ultimo uomo sulla terra, deve esserci anche un ultima donna sulla terra. Si
chiama Carol (Kristen Schaal) e praticamente è l’esatto opposto di Phil: tanto
è casinista, trasandato e refrattario alle regole lui, tanto è precisina,
lei. Aggiungiamo che Carol non è propriamente una bellezza da togliere il
fiato e il risultato sono i due Adamo ed Eva più improbabili di sempre.
Il bello di
questo episodio, non è tanto vedere Phill che spiega quanto la sua
piscina-latrina sia una soluzione logica, o vedere come verrà messo su l’orto
dei pomodori, ma quanto schierarsi.
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Eppure potrebbe avere i suoi vantaggi... |
Si perché a
turno la puntata ti chiede di patteggiare per le ragioni di uno o dell’altro
personaggio, insomma: una versione riassunta della guerra dei sessi. Vi
assicuro che continuerete a palleggiare tra un “Ha ragione lei” e un “Sì, ma
lui è un cretino che distrugge auto per sport”.
Ovviamente
come può finire la puntata? Nell’unico modo possibile: un'improbabile promessa
di matrimonio.
The Last Man on Earth: Episodio 1x03 - Raisin Balls and
Wedding Bells
Anche se Phill
non è del tutto convinto, segue Carol nella sua folle idea del matrimonio, più
che altro spinto da beh, la voglia di consumare la notte di nozze, diciamolo.
Con grande
sorpresa di Phil, la parte che va meglio, è proprio la routine matrimoniale che
la strana coppia riesce a mettere su… Non so dove abbia trovato un
lanciafiamme, ma ne voglio uno anche io!
Se l’episodio
precedente riassumeva le grandi differenze uomo/donna, questo mette un po’ alla
berlina tutti i tick della vita matrimoniale, riuscendo allo stesso tempo
a mostrarne anche i lati postivi.
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E' tutta la vita che sogno di farlo! |
Vissero tutti
felici e contenti e fine della serie? No, perché dopo non essersi fermato ad
uno Stop (come gli suggerisce sempre Carol), Phil prende in pieno una limo, da
cui esce… January Jones.
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