Uno sfigato
talmente esagerato che quando attraversa la strada ad un gatto nero, il gatto
nero si gratta le balle.
Joe Lynch è
quello sfigato che è riuscito a trasformare un film potenzialmente fighissimo,
in quella poverata che era “Knight of Badassdom”, pellicola su cui preferirei
non aggiungere altro…
Il grande
sogno del nostro Joe è quello di fare i film ad alto budget ad Hollywood, il
problema è che nessuno gli dà la fiducia e il denaro necessari per mettere in
scena le sue costose idee. Lo ripeto: hai fatto “Knight of Badassdom” nessuno
sano di mente dovrebbe permetterti di prendere mai più in mano un telecamera!
L’idea di Joe
Lynch è di portare in scena un film che grossomodo possiamo riassumere così:
Everly è stata
rapita e costretta a diventare una prostituta dalla Yakuza che tiene in
ostaggio sua figlia di 5 anni. Dopo torture e vessazioni di ogni tipo, troviamo
la donna, nuda, in una stanza di albergo, pronta a suicidarsi. Ma con l’ultimo
moto di ribellione, invece di essere ancora una vittima, decide di passare al
contro attacco, diventando un sanguinario carnefice.
Il tutto è
condito da Yakuza armati fino ai denti, prostitute armate conciate nei modi più
assurdi, Katane, bombe a mano, mitragliatrici, trick e track e quante più
citazioni al cinema di Hong Kong degli anni ’90 possibili immaginabili. Un'escalation di violenza che va in salendo, fino al bagno di sangue finale.
Il tutto
sempre tenendo conto del fatto che nessuno sano di mente produrrà mai (più
spero) Joe Lynch e quindi nel tentativo di tenere i costi al minimo sindacale,
il film è girato tutto in una sola stanza.
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Ecco immaginate una cosa così, ma tutta girata in interni |
Ora, per
girare un film del genere, in una sola stanza d’albergo, un bagno e una parte
di corridoio, o hai per le mani uno script tesissimo, personaggi che riempiono
lo schermo e una maestria registica che levati, oppure sei Joe Lynch che non ha
nulla di tutto questo, ma per qualche ragione a noi misteriosa, è riuscito a
convincere Salma Hayek ad interpretare la protagonista Everly.
Parliamo un
attimo della bella messicana: le vogliamo tutti un sacco di bene per il ruolo
di Satanico Pandemonio in “Dal tramonto all'alba”, più che altro, le vogliamo
bene per il suo balletto in quel film, senza ombra di dubbio una delle scene
più bollenti mai viste al cinema e non fate i finti tonti, ve la ricordate
quella scena, ve la ricordate bene, io se ci penso ho ancora i bollori…
Diciamo che
Salma da allora non ha proprio centrato tutti i film, roba come “Mela &
Tequila”, “Bandidas” o “Chiedi alla polvere” onestamente li lascio volentieri
ad altri, “Wild Wild West” era l’unico film in cui il video musicale fatto per
lanciare la colonna sonora, era molto più bello del film finito!
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Come si dice 'bollori' in Spagnolo? |
Ora, parliamo
di un tema a me molto caro: le tette.
Ho come
l’impressione che ultimamente Salma Hayek faccia solo ruoli dove può sfoggiare
i due catafalchi che si porta appresso, una roba degna più di un gommista che
di un chirurgo estetico, forse un filo esagerate contando che Salma è alta tipo
un metro e mezzo. Oh! Io sono Russ Meyeriano fino al midollo, quindi tette
grandi van sempre bene, ma film del cacchio come questo no, proprio no, ENNE-O,
NO.
Il lavoro di
chirurgia di Salma e la disperazione di Joe Lynch generano un’alleanza letale,
nel tentativo di attirare l’attenzione dello spettatore e di distrarlo dal
trucchetto del film ambientato in una sola location. Lynch fa di tutto per
mostrare Salma nelle pose più equivoche possibili, spazziamo subito il campo a
possibili equivoci: la Hayek non ci mostra il lavoro del suo chirurgo, ma Lynch
cerca in tutti i modi di sottolineare tutte le perversioni maschili possibili
immaginabili.
Everly inizia
il film nuda, si cambia numerose volte, ammazza Yakuza saltellando su
improbabili tacchi, salvo poi cambiarsi nuovamente e optare per un molto più
consono look che prevede sottoveste e scarpe da ginnastica. Insomma… Si può
dire morti di figa in un blog che parla di cinema?? Boh poniamo il caso che si
possa dire, se lo siete in linea di massima Internet può offrirvi svariate
alternative a questo film che comunque risulta moscissimo anche analizzato dal
punto di vista del sex appeal o “Sesso a pile” se preferite.
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Chissà quale sarà il selling point di questo film? |
Ecco, siccome
questo è un blog che parla di cinema, allora possiamo tranquillamente dire che
“Everly” è un cumulo di sterco fumante.
Sì, perché il
cinema è pieno di casi di filmaker senza soldi che hanno dovuto inventarsi un'idea per svoltare. A livello personale, molti dei miei film preferiti sono
fatti con due lire, eppure con tante idee.
Il film di Joe
Lynch, invece, è una vergognosa scopiazzatura: i killer che entrano in scena per
uccidere Everly sono vestiti in modo assurdo, immagino l’idea fosse quella di
creare sullo schermo dei personaggi folli degni di un Manga, il risultato
finale è che sembrano solo un branco di esagitati vestiti come dei deficienti.
Anche tutto il
trucchetto di girare l’intero film in una sola stanza, non porta mai davvero
vantaggi alla storia, dovrebbe essere la classica trovata “Invisibile” che si
mimetizza dietro una storia forte, invece è solo un limite che ti fa davvero
capire di stare assistendo ad una poverata, una poverata per di più noiosa…
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Personaggi bizzarri secondo Joe Lynch? Una parrucca ed il gioco è fatto! |
Come molti
appassionati di cinema, io stravedo per Quentin Tarantino, non volevo citarlo
commentando un film d’azione con Katane e Yakuza, purtroppo bisogna farlo
perché Joe Lynch fa parte di quei filmakers (o aspiranti tali) che guardano i
film di Tarantino, non capiscono una fava di niente e pensano che per fare un
bel film, sia sufficiente rubacchiare, citare a caso, dare al tutto un look da
manga, per ottenere in automatico un film come “Kill Bill”. Il problema è che
“Everly” non è “Kill Bill” , ma un bluff, quindi al massimo può aspirare ad essere
“Kill Bluff”.
La scena in
cui Joe Lynch cala la maschera è quando Everly, nascosta sotto al letto, spara
in un piede ad uno dei sicari, questo cade a terra, dando modo alla donna di
piantargli un proiettile in piena faccia.
La stessa
identica scena c’era in “Kill Bill vol. 1”, nel capitolo dedicato all’infanzia
di O-Ren, per intenderci quello fatto tutto in stile anime. Il problema che Lynch
non sa (o sa ma ignora) è che a sua volta Tarantino omaggiava la scena di "Crocevia
della morte" ("Miller's Crossing") dei Fratelli Coen, in cui a fare lo stesso
numero era il Boss interpretato da Albert Finney.
Questo è il genere di cose che trasforma una
poverata come “Everly” in un film odioso. Joe era proprio necessario concludere
il film con l’unica inquadratura in esterno del film? Devi per forza mostrarci
una bella alba? Ma cosa pensi di stare girando “Blade Runner”? No, sul serio
Joe: smettila, sei la sfiga con le gambe, non ti farei dirigere nemmeno il
filmino delle vacanze!
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Tana per Joe Lynch! |
completamente della tua stessa opinione :D visto poche ore fa ...ignobile
RispondiEliminaPensavo che Joe Lynch non potesse fare di peggio, ma questa volta si è superato. Grazie per il commento, mi spiace non aver postato prima e averti evitato questa ignobile visione ;-)
EliminaSono Marcello ma non avevo voglia di accedere stavolta xD
EliminaTranquillo Bara l'avrei visto lo stesso ,bisogna temprarsi immergendosi nell'assoluto trash per uscirne più forti e preparati
Ti capisco, doversi loggare sempre un po’ rompe, pensa che io ho cercato di usare il mio Nick “storico” ovvero Cassidy, ma continua a visualizzarmi come Bara Volante, i capricci di Blogger.
EliminaPer il resto concordo con te, il trash fa apprezzare di più i bei film! ;-)
Io invece l'ho trovato fantastico : si, è un B movie fatto in economia, ma divertentissimo, pieno di personaggi assurdi e trovate incredibili ( il masochista assassino è fenomenale ).
RispondiEliminaCacchio , ce ne fossero di più di film così ( e di culi belli come quello della Hayek ).