sabato 14 marzo 2015

Dallas Mavericks - Los Angeles Clippers (129-99)



Dopo tre sconfitte in fila, tra cui la ripassata subita da Clevelan (un sanguinoso -33), i Mavericks trovano una nuova vittoria tra le mura amiche, la numero 330 della carriera di coach Rick Carlisle, ufficialmente l’allenatore più vincente della franchigia.

I Clippers, ancora orfani di “Bad” Blake Griffin (dovrevve rientrare domenica) fanno un enorme fatica in difesa, specialmente a contenere Chandler Parsons, autore di 22 punti con 5/6 da tre punti, in serata da cecchino.

La squadra di Coach Rivers ha dimostrato problemi a difendere sulla transizione, e troppo spesso si sono lasciati sorprendere dalla penetrazioni avversario, brutto affare quando giochi contro gente come Rajon Rondo o J.J. Barea.

"Il numero di punti che faccio ogni volta che mando per aria un tiro"
I Mavs tirano benissimo, con un favoloso 60% dal campo e 16/28 da tre punti. La vittoria per la squadra Texana arriva prima del tempo, l’ultimo quarto è puro garbage time. Ancora non vedo molto integrato Villanueva, ok, 19 punti per lui, ma tutti camminando (e sempre senza difendere), invece l’uomo con l’apostrofo Amar'e Stoudemire, finisce in panca a fine primo quarto per un lieve infortunio al dito, per fortuna Dallas può contare sullo zoccola duro di veterani come Chandler (12 rimbalzi) e il solito infinito Dirk Nowitzki.

I Clippers saranno da valutare nuovamente con il ritorno di Griffin, per ora nel Wild-Wild West sono una squadra da metà classifica, assurdo ma è così.

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