Cassidy, diario di guerra giorno 1055.
La prima stagione di Punisher è terminata,
ma il mio compito no, ci sono ancora tante citazioni e omaggio là fuori ed è
ora di fargliela pagare. Non mettetevi sulla mia traiettoria perché da qui in
poi, potreste essere colpiti in pieno da uno SPOILER, quindi se non avete
ancora terminato la serie fate attenzione, è una zona di guerra.
Bentornato Frank
Alla fine del
primo episodio, quando attraverso le telecamera di sorveglianza Micro (Ebon
Moss-Bacharach) riconosce Castle, la frase che pronuncia «Bentornato, Frank»
non è altro che il titolo del primo ciclo di storie del personaggio scritto da
Garth Ennis e disegnato da Steve Dillon (i creatori di Preacher). Titolo a mio avviso geniale, perché non solo il grande
scrittore Nord Irlandese ha restituito gli attributi a Castle, ma anche perché
ha spazzato via il ciclo precedente, quella cagata con il Punitore angelico che
non si poteva proprio leggere!
Gnucci
![]() |
Frank fa il pieno di benzina alla terribile Ma Gnucci. |
Sapete come si
chiamava la famiglia mafiosa che il Punitore decimava proprio in “Bentornato,
Frank”? Gli Gnucci, che fanno il loro ritorno anche nel volume 13 della serie
Max intitolato “La resurrezione di Ma Gnucci”. Nel primo episodio della
serie tv, questo nome viene fuori, ma il risultato finale per gli Gnucci è
sempre lo stesso: Morti ammazzati!
Dogs of Hell
Oltre ai Gnucci
nei primi episodi della serie, Frank se la vede anche con una banda di
motociclisti, i Dogs of Hell, ma anche alcuni gangster Irlandesi, una diretta
continuazione del massacro iniziato durante la seconda stagione di Daredevil.
Castiglione (non Torinese)
![]() |
...Ma anche in un episodio di "Agents of S.H.I.E.L.D." a voler essere proprio precisi. |
Nella serie tv il
nostro Frank utilizza il nome fittizio di Pete Castiglione, che è un chiaro
omaggio al nome originale del personaggio. Nel fumetto Frank è di origini
italiane, Castle non è altro che l’americanizzazione di Castiglione. La
finzione che imita, il fumetto? Che a sua volta imit… vabbè avete capito.
Facce note
Oltre a Karen
Page e al solito Turk, che ormai è il prezzemolino delle serie Marvel/Netflix,
ormai mi sono appassionato alle vicende del polizotto Mahoney, che mi rifiuto
di credere non sia a sua volta un omaggio a “Scuola di polizia” (1984). Abbiamo
incontrato Mahoney nella prima stagione di Daredevil, ed ora il nostro ha fatto carriera, nel “Rashomoniano”
episodio 1x10, lo ritroviamo addirittura nel ruolo di Detective! Ancora un paio
di serie e lo metteranno a capo di un’accademia insieme a Tackleberry ed Hightower.
Stan “The Man” Lee
![]() |
"Tu invece Cassidy saresti perfetto per il ruolo di Zed". |
Altro giro altra
tradizione Marveliana, può mancare il cameo di Stan Lee? Assolutamente no. Qui
arriva nell’ultimo episodio della stagione, vicino alla giostra dei cavalli,
compare il poster con Stan nei panni del capo della polizia di New York.
William Rawlins
Il cattivaccio
con l’occhio sgherro è un avversario del Punitore che ha esordito nel 2006, creato
dal solito Garth Ennis, ormai padre putativo del personaggio. Rawlins nel
fumetto è un agente della CIA ma a differenza della sua controparte televisiva,
per coprire l’occhio perso utilizza una caratteristica benda, molto piratesca
bisogna dirlo.
Front toward enemy
![]() |
Cassidy non dire occhio per occhio, non dire occh... Cacchio mi sa che l'ho detto! |
L’episodio 1x09
si intitola proprio così, “Front toward enemy”, che poi è anche la scritta che
compare sulle mine M18 Claymore, che nella puntata hanno un ruolo non da poco,
e che Frank Castle nel fumetto utilizza molto ma molto spesso per coprirsi la
fuga e spappolare quanti più cattivacci contemporaneamente.
Wu-Tang Clan
![]() |
Diglielo Frank! Forte e chiaro. |
Nell’episodio appena
precedente invece (1x08) Frank confessa al figlio di Micro di non essere un
grande ascoltatore di musica rap (ci credo! Sempre nella serie parla dei
biglietti del concerto di Springsteen acquistati da sua moglie) ma che comunque
apprezza il collettivo rap di New York di cui il bambino indossa una maglietta.
Ormai dopo Iron Fist e Luke Cage, abbiamo capito che il Wu-Tang Clan è il filo conduttore
che unisce tutti gli eroi urbani di Netflix, in qualche modo RZA, Method Man e
soci spuntano sempre.
![]() |
L'espressione di Castle sembra quella di mio nonno quando vedeva la mie magliette metallare. |
Micro(chip)
Se siete vecchi
lettori di Punisher di certo ricorderete il suo storico socio Microchip, nella
serie interpretato da Ebon Moss-Bachrach, che fisicamente non somiglia per
nulla alla sua controparte cartacea (Wayne Knight nel film Punisher War Zone era praticamente identico). Insieme a lui tornano
tutti i suoi trucchetti informatici e l’iconico furgoncino che nei fumetti
degli anni ’90 non mancava mai.
Ma la differenza più sostanziale riguarda la famiglia del personaggio, nel fumetto Linus “Microchip” Lieberman ha solamente un nipote che veniva ucciso da Kingpin (uhmm vedo materiale per una seconda stagione!) mentre qui, David “Micro” Lieberman ha moglie e figli, poco male, il personaggio funziona alla grande lo stesso.
Un dettaglio che mi è saltato all’orecchio lo sentiamo nell’ultimo episodio, non mi va di rovinarvi la sorpresa ma Micro ad un certo punto urla “Ti ho tradito Frank” (tranquilli non vi ho rovinato la visione!) una frase che da sola non può che ricordare come nel fumetto la squadra composta da Micro e Frank Castle sia scoppiata nel peggiore dei modi possibili, infatti i due sono finiti a fare a revolverate alla fine del primo ciclo di storie di “The Punisher War Journal (vol. 1)”.
![]() |
Non avete idea di quante volte io abbia disegnato il teschio che vedete in alto a sinistra da bambino (storia vera!) |
![]() |
"Quello sarebbe il Microchip dei fumetti? Dovrò aumentare il numero degli spuntini". |
Mosaico
Tutti i lettori
di “Punisher” sanno che Billy Russo non è altro che il vero nome del criminale
sfigurato noto come Mosaico, uno dei primissimi avversari di Frank Castle (ha
esordito nel 1976), che nella serie è interpretato da Ben Barnes, anche se le
sue origini sono state del tutto modificate.
Nel fumetto Russo
è lo spietato sicario del Maggia (l’equivalente Marvel della Mafia, mai capito
questa curiosa forma di negazione dell’evidenza). In comune però i due
personaggi hanno il destino, entrambi ad un certo punto fanno uno scontro
frontale con una vetrata, per gentile concessione di Frank Castle, quindi si
spera che il personaggio possa tornare, in tutta la sua sfregiata bruttezza, in
una delle prossime stagioni, anche perché ormai lui e Castle sono destinati a
scontarsi, il personaggio era già comparso come avversario principale nel film Punisher War Zone, interpretato da Dominic
“Jimmy FUCKIN' McNulty” West.
![]() |
"Bello bello in modo assurdo" (Cit.) |
…Ed ora spazio alle lettura!
Che poi dicono
che i fumetti non sono culturali tzè! Il nostro Frank Castle nel primo episodio
della serie legge “Moby Dick” il capolavoro di Herman Melville del 1851, ed è
chiaro che l’arrabbiato cacciatore Achab, disposto anche a perdere la vita per
vendetta, non sia altro che il nostro Frank. Dai su, volete mica che si identifichi
con il capodoglio dai!
Billy Russo a suo
volta opta per un classico come “Il ritratto di Dorian Gray’” di Oscar Wilde.
Curioso perché l’attore Ben Barnes ha recitato proprio nello scadente adattamento
cinematografico “Dorian Gray” (2009), ma mi viene da pensare che sia più uno
scherzetto relativo al destino della faccia di Billy, che finirà sfregiata e
sfigurata, un po’ come Dorian Gray che alla fine del libro, finisce ad
attraversare una vetrata scaraventato fuori da Frank Castle, che poi nel dubbio
spara anche al quadro! No, mi sa che non finiva così il libro, però sarebbe
stato figo no?
Voi invece quale altre citazioni avete scovato? Scatenatevi nei commenti qui sotto, fuoco a volontà!
![]() |
"Colpirli con una fiocina uhmm, interessante, dovrei provare". |
![]() |
Scacchi e libri, il signor Lucius è atteso in cassa centrale! |
Ma per le
citazioni scacchistiche, e quelle letterarie, vi rimando ai post che Lucius
Etruscus ha dedicato suoi suoi blog, Non quel Marlowe e Citascacchi!
Voi invece quale altre citazioni avete scovato? Scatenatevi nei commenti qui sotto, fuoco a volontà!
Vista tutta. In merito al famoso teschio, beh anche l'immaginario dei Navy Seals è stato colpito, lo usano come emblema NON ufficiale. In quanto a dispensatori di morte se la giocano alla grande 😉
RispondiEliminaVero hai ragione, ma sono i Navy Seals o i Marines? Devo ripassarmi "American sniper" di Clint Eastwood dove il logo del punitore era in bella mostra. Comunque hai ragione tra dispensatori di morte armati si gioca in casa, anzi fuori casa visto che gli yankee hanno sempre qualche guerra in giro per il mondo. Cheers!
EliminaTanto di cappello per questo post. Complimenti! Io sono così ignorante in materia che puoi anche dirmi che nell’episodio 3 citava Nonna Papera o le Giovani Marmotte che mi sarei fidato.
RispondiEliminaGrazie mille gentilissimo, la scena me la vedo però, Ciccio di Nonna Papera viene ritrovato morto, infarto, vene ripiene di colesterolo per le troppe torte della Nonna, ci penserà Frank Castle a tirare il collo a quella vecchia gallina ;-) Cheers!
EliminaPiù vedo il Puni di Dillon e più penso che l'attore della serie tv non c'entra proprio niente con il ruolo.
RispondiEliminaMamma mia, non credevo proprio mi dovessero deludere tanto, spero sia come dici per la seconda stagione.
Cooomunque, Micro veniva citato in un'altra serie MCU (mi sa Agent of S.H.I.E.L.D.: faranno collimare le cose? Sarà possibile mai visto che una è Fox e l'altra Netflix?).
Moz-
Secondo me le serie non collimeranno mai, questione di diritti, basta dire che gli eroi Netflix non sono nemmeno mai conparsi nei film dei Marvel Studios, ammettiamolo sarebbe una bomba! ;-) Non dirmi niente di Steve, proprio in questi giorni sto leggendo il suo ultimo fumetto, ovviamente di Punisher, ogni pagina è una sofferenza, disegnato benissimo, ma solo l'idea di dover salutare Steve per sempre è un dolore, preferirei farmi sparare da Frank Castle giuro! Cheers
EliminaSai che quando parli di Castle con me vinci facile, quindi inutile che ti stia a dire quanto ho adorato questo post: in chiusura mi hai pure alzato begli assist per la rubrica "Books In Movies". (Oddio, l'Etrusco che fa metafore calcistiche!!!)
RispondiEliminaScopro che ci unisce la passione di aver disegnato il teschio frankiano a manetta: se ritrovo i miei vecchi disegni mi sa che li presento al pubblico ludibrio!
Considerazioni sparse:
- Sai che ricordo di aver trovato l'accezione Castellone o Castillone, come "vero" cognome di Frank? Forse era un Marvel Noir: se lo ritrovo ti faccio sapere. Comunque gli americani so' teribbili coi nomi italiani!
- la mia memoria non è affidabile, ma io ricordavo che in una delle primissime storie di Frank e Micro (quelle in bianco e nero che da noi arrivavano per la Star Comics) Micro vuole far partecipare anche il figlio alla loro missione di giustizia, e gli muore nel corso della storia. Sembra che lui incolpi Castle ma lui è sbrigativo: è un mestiere pericoloso e il ragazzo sapeva quello che rischiava. Ciccia. Decenni dopo, all'epoca del delirio di Frankencastle, oltre alla moglie di Frank torna in vita pure il figlio di Micro, ma come dicevo dovrei andare a ricontrollare nel mio Armadio del Punitore (dove tengo cartacei che pesano un quintale!)
- vado a memoria (quindi poi va controllato) ma uno dei Punisher Max, "Forza della natura", finisce con Frank che dice "Chianatemi Ismaele", cioè che cita l'incipit di Moby Dick dopo aver ammazzato un qualche animale marino. Però poi vado a controllare... Era per dire che i rimandi a Moby Dick sono molto comuni nella cultura pop.
Per finire, quanto odiavo Mosaico! Ricordo ancora con odio la saga in cui non so che stregone gli ridava il volto umano ma sfregiava Frank, o qualcosa del genere: ricordo solo che saltavo le pagine dalla noia :-P
Cinque alto per i teschi disegnati! :-D I libri appena li ho visto ho pensato che fossero materiale per i tuoi blog!
EliminaMi pare che da qualche parte lo accreditassero proprio come Francis (Francis??) Castiglione, reso poi Frank Castle. I miei complimenti per l'armadio Punitivo dedicato, sento le mensole che scricchiolano da qui ;-) Il riferimento ad Ismaele lo ricordo anche io, penso proprio fosse uno dei volumi Max, ma anche io dovrei controllare a mio volta nella mia collezione di fumetti ;-)
Vero lo ricordo anche io, alla fine Mosaico è forse il cattivo più palloso di Castle, anche se uno dei suoi primissimi avversari, ma anche a me non ha mai detto molto. Cheers!
Secondo me il libro che legge Ben Barnes è proprio la citazione di un suo precedente film.. certo che passare da Dorian Gray a Mosaico...
RispondiEliminaLo penso anche io che sia una trovata voluta, ci è andata ancora bene, potevano mettergli una copia de "Le cronache di Narnia" ;-) Cheers
Eliminapremetto che sono solo al terzo episodio ma posso aggiungere due chicche.
RispondiEliminaNella seconda puntata Karen Page dice a Frank che il nuovo look gli dona e lui fa la battuta che aveva pensato di farsi crescere il codino cosa che il punitore negli anni'80/'90 effettivamente aveva fatto
Nella terza puntata, invece, l'ufficiale che in Afganisthan dà gli ordini non è altro che lo stesso attore che faceva l'istruttore delle reclute in starship troopers.
Se noto altre cose riscrivo
La chicca del codino è ottima, ho dimenticato di scriverne grazie mille per averlo citato qui! ;-) Si esatto è proprio Clancy Brown, che aveva già coperto lo stesso ruolo anche nella seconda stagione di "Daredevil", esordio di questo nuovo Punisher ;-) Buona visione e attendo altre chicche! Cheers
Elimina