Al fin giungemmo, “The Strain” imbocca arrancando l’ultima curva e si conclude, arenandosi
anche piuttosto malamente... Che peccato! Questa serie era iniziata con le
migliori prospettive.
I tre romanzi
originali scritti da Chuck Hogan da un'idea di Guillermo Del Toro erano una
sfiziosa lettura appesantita da un finale abbastanza scemo, nell’arco di tre
stagioni, la serie tv ha attraversato il percorso degenerativo visto molte
volte nel corso di questi 46 episodi, da umani a Strigoi, da serie che inizia
con un pilot diretto proprio da Guillermo Del Toro e termina con un finale così
scemo da far rivalutare quello del romanzo, il che è tutto dire.
Abbiamo lasciato
i nostri “Eroi” (la banda più odiosa di protagonisti ad Ovest di Rick e compari
dei Camminamorti) alla fine della terza stagione, dove quell’urticante
mocciosetto di Zach aveva nuclearizzato New York provocando l’inverno nucleare
per via dell’ennesimo capriccio con papà Eph Goodweather, per altro, Corey
Stoll che dopo essersi liberato del parrucchino nella stagione 2, potrà
dedicarsi alla sua carriera cinematografica, era pure ora!
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"Quando ho iniziato questa serie avevo ancora tutti i capelli". |
In questo futuro
post apocalisse nucleare, in cui gli Strigoi guidata dal Maestro sono sul
gradino più alto della catena alimentare la messa in scena ormai è poverissima,
basta guardare il trucco di Mr. Quinlan (Rupert Penry-Jones) che ormai è
ridotto al minimo sindacale, così come quello del Maestro, ad inizio serie un
cristone di due metri, qui ormai interpretato dallo smilzo Jonathan Hyde, o da
qualcuno conciato con la maschera vampiresca ispirata a Jonathan Hyde, non so
fate voi.
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Anche Eichorst pare poco convinto del trucco del suo capo. |
Di fatto, tutta la
quarta stagione è una lunga ricerca di un ordigno nucleare (un altro!) da far
esplodere a New York (di nuovo!) per ragioni che vengono spiegate poco e
malamente, in cui il libro cercato per tutta la vita da Abraham Setrakian (un
grande David Bradley!) l’Occido Lumen ormai ha perso totalmente la sua importanza
all’interno della storia. Una trama, per altro, che procede a colpi di stanchezza
e dialoghi tutti rigorosamente girati in interni per tenere al minimo i costi.
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"Cosa faremo di questo prezioso libro?" , "Mettilo sotto quel tavolino laggiù con la gamba che balla". |
Inspiegabile, se
non a fini puramente alimentari, l’aggiunta nel cast di Rhona Mitra, che compare
per quanto, tre episodi? Nei panni della fidanzatina di Vasiliy Fet (Kevin
Durand) che, però, quando sente parlare di andare a New York se ne esce con un “Ma
voi siete scemi!” e sparisce dalla serie, ora io capisco che la stella della
bella Rhona sia un pochino offuscata, ma si sente il momento esatto in cui
parte sgommando dopo aver ritirato l’assegno.
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Grazie per essere passata Rhona, sempre un piacere rivederti. |
Con tutta la
stima che ho per Kevin Durand, persino lui si vede che ormai non ne può più, era
quello che ci credeva più di tutti in questa serie, davvero si vedeva che si
divertiva nei panni del russo “Ciaparat” Vasiliy Fet, qui invece è spento, con
la barba lunga, la migliore metafora di questa serie, ma anche il personaggio
che più rappresenta il pubblico a casa.
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Se lui è ridotto così, figuriamoci noi. |
Incredibile come
tra tutte le serie horror in tv, “The Strain” non abbia mai vinto premi come le
varie stagioni di
AHS e pur non facendo così schifo, non abbia mai avuto la
metà del successo dei
Camminamorti. “The
Strain” è sempre stata relegata a passatempo di fine estate più per sue colpe
che per demeriti altrui, questa stagione non ha provato per niente a
tentare di concludere con il botto, procedendo a testa bassa verso flashback
inutili in grado di togliere epica anche ai pochi personaggi riusciti della
serie, no davvero Mr. Quinlan in versione ottocentesca con trucco e parrucco
non si può guardare!
Ma io dico: porco
mondo! Hai una serie con i Vampiri che dominano un mondo post apocalittico, ma
puoi fare una serie di gente che parla di amenità per 45 minuti ogni settimana?
In cui un padre cerca un figlio che non dovrebbe nemmeno iscriversi alla gara
di “Bambini con la faccia da stronzo”, esiste? Beh, facciamo finta di sì, ma non
provate ad iscrivere qualcuno di vostra conoscenza, perché tanto Zach
Goodweather vince anche senza partecipare il primo, il secondo e il terzo
premio!
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Sappi che il sentimento è reciproco. |
L’unico
personaggio che davvero tiene alta la bandiera e il cacciatore di vampiri Abraham
Setrakian, io mi chiedo come si faccia ad essere così scemi da non capire che è
LUI il cuore della serie, che il suo eterno scontro contro il suo aguzzino
delle SS Thomas Eichorst (il diabolico Richard Sammel) sia il centro di tutta
la storia. Abbiamo visto Setrakian sopravvivere all’Olocausto solo dedicare la
sua vita a combattere un male altrettanto grande, ovvero la piaga dei vampiri,
qui allo stremo delle forze, il vecchio cacciatore ancora scalcia, infatti per
quanto mi riguarda questa serie poteva tranquillamente terminare con il finale
dell’episodio 4x08, dove i due eterni nemici Setrakian ed Eichorst si scontrano
per l’ultima volta, davvero l’unica scena degna di nota della stagione, ma non
temete, il grande David Bradley con quella sua adorabile vocina gracchiante,
torna a Natale nello speciale del
Doctor Who, anche lui è passato ad una serie molto migliore di questa per nostra
(e sua) fortuna.
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Grazie di tutto Abraham, in questo casino sei stato il numero uno! |
Agghiacciante,
davvero agghiacciante poi, che giunti all’ultimo tedioso episodio, i curatori di
questa serie non abbiano altre brillanti idee se non fare l’ennesima inversione
ad “U” al personaggio di Dutch (Ruta Gedmintas, cosa dicevamo di quella cose
delle facce da stronzi?) che nuovamente s'innamora di Fet, no ma sul serio? Basta!!
Bastaaaaa! Ci avete scartavetrato i maroni per un'intera stagione con sti due
ancora!? Bastaaaaaaaa! La faccio esplodere io la bomba, ma smettetela!
L’epilogo finale è una buffonata, frettoloso e totalmente illogico, ci spiega che in cinque
anni il clima torna ad essere quello di sempre, cinque anni? Dopo due
esplosioni nucleari? Ancora risentiamo degli effetti di Chernobyl e secondo
loro bastano cinque anni perché il pianeta si riprenda dall’inverno nucleare? No,
ma complimentoni, ormai è chiaro che i primi a non voler più seguire questa
serie fossero i suoi stessi Showrunner.
Insomma, peggio
di così non poteva concludersi, per fortuna il “Rompete le righe” libera un po’
di talenti dal peso della partecipazione a questa serie, oh io lo dico: se
rivedo in giro ovunque, tra film e serie tv il gagno che interpreta Zach faccio
una strage, ok? Ciao “The Strain” alla fine per un po’ ci siamo divertiti, ma
non cercarmi più, guarda ti chiamo io. Forse.
Considerando che a me non entusiasmava già fin dall'inizio, sono ben contento di non aver proseguito.
RispondiEliminaComunque il finale, per quanto brutto, non può essere stato peggio di quello di Dexter, o sì? :)
Trovo incredibile che non sia stata cancellata dopo la seconda stagione la cui seconda metà era tediosa, da lì in poi un lento ed inesorabile declino, l’apice questa (imbarazzante) quarta stagione, non ti sei perso molto.
EliminaBah ti dirò, quello di Dexter per me è un finale scemo, che cerca di dare un colpo al cerchio e uno alla botte, questo è fatto a tirar via e con un epilogo frettoloso e del tutto non credibile. Posso dirti che sia per “The Strain” che per “Dexter” volevo solo che la serie terminasse, quello lo hanno in comune ;-) Cheers!
CaraBara, ricordo di aver letto da qualche parte, in era pre rete , una intervista a Fruttero e Lucentini a propos di un loro saggio sulla importanza di piantare lì la lettura di un libro quando non sia il caso di perdere altro tempo. Illuminante per me che al tempo ero pettinato come i parrucchini di Corey Stoll. Confesso che raramente ho riposto un libro nella biblio della mia batcave senza terminarlo, ma da allora mi sono sentito meglio. Una catarsi. Grazie F&L ovunque siate ora. Immagino si possa applicare a qualsiasi cosa. Io non ho visto due Matrix su tre. E solo il Signore degli Anelli. E solo i primi tre Fantozzi. Forse The Strain non meritava lo sforzo ( ahahah ). Ammetto che abbia un certo fascino visivo e che i pallidoni pettinati come Corey Stoll ed il sottoscritto ricordino il video di I don't Remember di Peter Gabriel, ma forse avresti dovuto non curarti loro, non guardarli e passare oltre. Quando le sirene della rete cominceranno a cantar(ti) la canzone di un travet angariato da tutti e tutto che scopre di essere solo l'avatar elettronico di uno schiavo di una macchina che fa capo ad un oscuro signore degli elfi che vive cinque anni nel futuro in un mondo in cui è sempre estate nucleare quello è il momento di rimettere nella tua biblio i dvd di 1997: La Mosca e lo Scanner Inseparabili a Chinatown ( come fai ad averlo ? ) e di riprendere il telecomando e di sintonizzarti per quattro stagioni nucleari. Ciao ciao.
RispondiEliminaSiamo in due a non aver mai riposto un libro sullo scaffale senza averlo terminato, ma in effetti dovrei fare davvero mia la lezione di F&L, ammetto di essere un testone con atteggiamenti da “Ultimo giapponese” inoltre sono lento di comprendonio, ah ma poi ci arrivo eh? Infatti ho deciso che i “Camminamorti” per me sono terminati alla stagione sette.
EliminaVisto che mi hai citato Matrix forse aveva ragione Cypher quando diceva che (per certe cose) “L’Ignoranza è un bene” giusti per citare un altro pettinato pure lui come Corey Stoll, siamo un discreto club. Assimilerò la lezione prima di ritrovarmi a vivere il giorno della marmotta nucleare intanto grazie perché ora mi hai sintonizzato le sinapsi su “I don't Remember” per il resto della giornata, Pietro Gabriele è sempre stato una garanzia, con la musica e con i videoclip ;-) Cheers
L'unica fortuna di questa serie è stata che era trasmessa d'estate quando il resto delle produzioni va in vacanza e al cinema ad agosto non esce granchè quindi tu hai un po' di tempo libero e ci perdi 45 minuti altrimenti davvero significa farsi del male soprattutto questa ultima stagione. <La 3 io ancora la salvavo ad eccezione del finale ridicolo e senza alcuna logica.
RispondiEliminaInfine snaturamento dei personaggi. Fet è uomo rancoroso a torto o ragione con Corey stoll ma quando vede zack che sa che ha nuclearizzzato una città addirittura invita il padre a dargli una seconda chance!!!! con il sospetto che possa essere pure una spia!!!! ma anche senza sospetto sparagli in testa per crimini control'umanità. è riuscito a fare quello che Usa e Urss in 60 anni non sono riusciti. Roba che la Corea del nord e il suo kim sono degli angioletti
Non ha mai fatto il salto di qualità, ma rimanere una serie estiva è stato anche il suo gran culo, un profilo basso che ne ha evitato la cancellazione. Vero la terza stagione aggiustava il tiro rispetto alla seconda (inguardabile) ma il finale era un comica.
EliminaHo trovato tutti i comportamenti dei personaggi assurdi in questa stagione finale, Fet lo hai ben descritto, Eph sempre più tonto, l’ennesima inversione ad “U” di Dutch insopportabile, Rhona Mitra poi bah, mi fa sempre piacere vederla però qui era proprio di passaggio.
Hai ragione! Zack deve essere per forza il personaggio preferito di Kim jong-un: entrambi viziati e cresciuti nella bambagia, entrambi vestiti di vero e con dei capelli orribili, inoltre tutti e due a giocare con la bombe, mi sa che hai trovato la chiave di lettura giusta per questa serie :-D Cheers
Lo so che ti aveva già taggato MikiMoz, ma non potevo lasciare fuori dalle nomination proprio te...per cui sai quello che ti aspetta...sono proprio curioso...See you soon
RispondiEliminaYeah!! Grazie mille Bro sarà uno spasso è un decennio fighissimo e non vedo l’ora di iniziare a scrivere! Per altro ti ho letto questa mattina sul bus, appena riesco passo da te a commentare i tuoi anni ’90 ;-) Cheers!
EliminaDavvero bello,calzante ed approfondito il tuo commento a questa quarta, miserabile stagione.
RispondiEliminaSpero tanto che Kevinone nostro trovi spazio in qualche serie più valida e meno involontariamente esilarante!E 5 alto per l'inutilità dei flashback ottocenteschi XD
Ti ho linkato nel mio minipostino QUI
Mi spiace che sia finita in miseria questa serie, mi piaceva e me la sono goduta finché è durata, Kevinone è un grande, con quella faccia e quelle spalle qualche ruolo come si deve lo troverà in film o in qualche serie, speriamo presto. Ricambio il cinque alto a corro e leggerti, muchas gracias! ;-) Cheers
EliminaMi sa che la serie sia piaciuta soltanto a me... e a mio figlio!
RispondiEliminaUna serie che non ha mai fatto il salto di qualità, peccato mi piaceva. Cheers
EliminaIo non sono nessuno per dare un parere che si distingua, ma Onestamente, trovo che in giro ci siano serie osannate da tutti veramente penose per molteplici ragioni, mi spiace che questa sia finita male e ancor più che non esista il blu ray della stagione 4 in italiano, tra le serie cancellate trovi di tutto ma Grey's anatomy è ancora prodotta, Lucifer che trovo ridicolo già solo proprio come concept è ancora li... cosa aveva questa serie di così terribile? intendo cosi terribile da vederla morta in partenza? stesso odio raccolto per walking dead, che è si sofferente di un ritmo non proprio ottimale ma che resta per me una signora serie... Games of thrones è rimasto per molti nell'olimpo delle serie nonostante il plot delle ultime due stagioni fosse ridicolo e monocorde nonostante tutto il materiale disponibile... questo perchè voglio restare sulle serie tv, se no potrei continuare citando il marvel cinematic universe che è al top sulla bocca di tutti ma fa veramente schifo tanto è pilotato da stupide scelte disney, con una pessima caratterizzazione dei personaggi, tutti comici e drammatici allo stesso tempo, da epico a demenziale, praticamente Stark è buffone, thor ha lo stesso carattere di spiderman... hulk addirittura relegato a personaggio comico nell'ultimo... boh.
RispondiEliminaAme sta serie piaceva, soprattutto la prima era di grande impatto, il maestro era terribile, immenso, e anche se alla fine non si stava su livelli alti alti era comunque una serie che seguivo con piacere per puro intrattenimento... ovvio che di Braking bad ce n'è uno, non devono essere tutte pietre miliari, ma definire the strain una serie pessima.. questo no.
Sono d'accordo sull'andazzo generale sulle serie tv, non condivido per nulla invece il giudizio sui film della Marvel, ma parlando di serie, è vero questa serie sembrava se non proprio morta in partenza, almeno nata già con la zavorra a mio avviso un vero peccato. Cheers!
EliminaDiciamo che la prima stagione, similmente ai libri, è la migliore...da lì è una discesa progressiva. Nei libri, si parte da un'impostazione dosata fra thriller biologico, dramma, body horror e investigativo, e si approda ad angeli, sodoma e gomorra e ragazzini urticanti come poche cose...'no spreco di potenziale, sia nei romanzi che, soprattutto, nella serie tv.
RispondiEliminaNon avrei saputo riassumere meglio di così ;-) Cheers
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