mercoledì 19 luglio 2017

Game of Thrones - 7x01 - Dragonstone: Io c'ho hype! (ma anche no)


“The winter is coming”. Sarà... Ma io ho un caldo fottuto ormai da mesi, magari fosse arrivato davvero questo inverno! Nel dubbio è tornato Giocotrono, dopo uno slittamento rispetto alla canonica messa in onda in autunno che si è rivelata necessaria, secondo la produzione, per girare gli episodi, secondo me, invece, per lasciare il tempo a Kit Harington di dimagrire dopo il suo viaggio enogastronomico a Napoli.

"Mangia sei sciupatoooo!".
Ora, io ve lo dico, sarà che ho iniziato male la settimana, o più semplicemente che come già sapete, non sono un grandissimo fan di questa trovata moderna che risponde al nome di “HYPE!”, c’ho l’hype! Tutti che hanno l’hype, cacchio speriamo che non sia contagioso, anche se temo di sì, visto che questo nuovo episodio in una scala da zero a “Secondo Avvento” grossomodo si è piazzato sui livelli “Coda per il nuovo i-telefono”. Il discorso sulla questione “Hype” sarebbe lungo, tedioso e complicato, ve lo riassumo così: per quanto mi riguarda tutto questo alimentare l’attesa è il male assoluto, la negazione della creatività, perché tanto se poi la serie, il film o l’oggetto dell’Hype in questione fa schifo, non frega un cazzo a nessuno, tanto tempo due minuti saranno già tutti in fotta per la prossima cosa per cui fa figo avere l’Hype questa settimana. Vi ho già detto che ho avuto un brutto inizio di settimana? Ok, bene, da qui in poi SPOILER sull’episodio, se così possiamo definirli.

Puntata di un’ora di cui personalmente salverei giusto il micidiale “Cold Open” prima della solita galvanizzante sigla. Oh, io ve lo dico: ormai le vostre televisioni appartengono a David Bradley, il mitico Abraham Setrakian di The Strain (altra serie che è ricominciata) e che ultimamente sta facendo capolino ovunque.


David Bradley presto a reti unificate come il messaggio di fine anno del presidente.
Bisogna dire, però, che la scena in sé è davvero potente, ma non ditemi che ci avete messo più di un secondo a capire il trucco, perché il vecchio Frey è stato ripassato al coltello da Arya Stark, quindi vederlo qui dare il via al trenino brindisi è una non sorpresa, se non altro finalmente la mia Stark preferita ha raggiunto il livello di cazzutaggine tale da poter trasformare il suo “Rosario de li mortacci sua” in una fila di cadaveri, quindi, se già prima era la mia Stark preferita, ora non posso che tifare ancora di più per lei: vai Aryanator!

Quante soddisfazioni che ci regala questa ragazza.
Passando agli Stark minori della serie, finalmente Bran Stark arriva trascinato sulla sua lettiga in stile “Lo chiamavano Trinità” alla barriera, giusto in tempo per sentirsi dire dal guardiano “Cosa vuoi?” la faccia di Bran riassume tutto: "Secondo te mi sono fatto trascinare per chilometri nella neve per guardare il panorama? Per comprare le cartoline “Saluti dalla Barriera?” Fammi entrare pirla! Ho il culo sul ghiaccio mi si gelano le chiappe!".

"Secondo te sono qui per il clima mite e le giornate di sole?".
A Graninverno, invece, Giosnò è impegnato a gestire la riunione di condominio dei guardiani della notte, che si lamentano che i bambini bruti giocano a pallone in cortile e fanno casino, spazientito il nostro intrepido leader ricorda a tutti che è luglio, tutti quanti indossano come minimo una stuoia di montone pezzato (nel senso che ha le ascelle sudate) e tempo tre minuti inizieranno gli svenimenti delle comparse, sta guerra contro gli zombie Estranei la vogliamo fare o non la vogliamo fare? No, perché di sto passo George Martin fa in tempo a far uscire l’ultimo libro e noi saremo ancora qui a discutere.

Passiamo a gente più pragmatica, tipo il nostro Jamie got a gun Lannister che decide di parlare con la sua amante sorella Cersei Trentasei per farla ragionare, peccato che arrivi proprio nel momento in cui la bionda sovrana sta supervisionando il lavoro di un Madonnaro che con i gessetti sta disegnando sul pavimento di casa Lannister in cambio di qualche monetina.


"Ma mettere il parquet come tutti, brutto?".
Ma non è un Madonnaro, è l’arredatore d'interni chiamato da Cersei impegnato a tratteggiare la mappa del Risiko di Giocotrono, al che Jamie prende la situazione in man... Ehm, cioè fa il pugno di ferro… No, volevo dire, si arrabbia perché Cersei sembra non capire che i Lannister sono circondati dai nemici e poi cavolo ti avevo detto che qui volevo le piastrelle in finto parquet! Cos’è sto mosaico che stai facendo fare?

La verità è che la pragmatica Cersei ha già un piano, ben rappresentato dal ritorno in scena dei Greyjoy, dopo due stagioni passate a fare le primarie, sono finalmente giunti a nominare il nuovo presidente del partito degli uomini di ferro, Euron Renzi Greyjoy, il tamarro di periferia con giubbottino di pelle che appena sbarcato fa subito il ganzo.


Ecco lo dicevo io che questo conciato così mi ricordava qualcuno.
Dimostrando la classe del tabbozzo, prima fa le sgommate con la sua nave da guerra GT, ribassate e con le minigonne e, poi, per concludere, va da Jamie dicendo mitttttico! Dammi il cinque!

... Jamie non la prende benissimo.
Ma Cersei non è mica una di quelle, eh? Dopo essersi ripassata tre quarti dei Sette regni, pretende da Euron una prova di fedeltà, il tamarro riparte sgommando promettendo di tornare con una dono per la regina e intanto sul Faccialibro cambia il suo stato da “Single” a “Fidanzato”. Ci voleva una presa di posizione forte, bravo!

Tra le altre trovate incredibilmente interessanti dell’episodio, abbiamo il redivivo Mastino che ironicamente si ritrova in viaggio con un branco di adoratori del fuoco, proprio lui che è “Fiammafobico”, poveretto capitelo, è un po’ come il fan degli Slayer che si trova incastrato alla gita parrocchiale con l’oratorio.


La faccia di chi vorrebbe solo ascoltare "Raining blood" tutto il giorno.
La novità è che a furia di sentir parlare delle proprietà curative del fuoco, persino il Mastino inizia ad avere le visioni e nelle fiamme ardenti inizia a vedere delle cose, vede la Barriera e un esercito di morti che sta per attraversarla, vede una guerr… Oh Mastino! Non fare SPOILER che qui la gente c’ha l’HYPE! No, poi magari se ‘sta guerra contro gli Estranei iniziasse sul serio visto che sono sette stagioni che ne parliamo, ma non è che state organizzando un crossover con i tipi di AMC per fare Giocotrono vs Camminamorti?

Passando da una scena importantissima ad una ancora più importante, Arya si aggira per il boschetto della sua fantasia, quando s'imbatte in un gruppo di soldati dei Lannister, tra i quali uno impegnato a cantare una nenia tediosa… Ma non sarà mica quel bastardo di Ed Sheeran? No, ma cazzo non ci credo pure qui sono riusciti ad infilarlo? Non basta farci smaronare alla radio, no pure qui deve venire a fare marchette adesso? Aryanator per favore porta la giustizia, ammazzalo!


Ecco cosa ha causato il vostro Hype, Ed Sheeran! Siete contenti ora?
Insomma, la logica domina, una ragazza sola in un bosco, alcuni soldati e cosa succede? Le offrono da bere, mangiare e… Stai fermo Ed Sheeran! Togli le mani dalla chitarra ci manca solo una delle tua canzoncelle intorno al fuoco, OK? Vogliamo non ficcarci anche la strizzata d’occhio con un bel primo piano di Ed Sheeran che dice che la canzone che sta cantando è nuova? Tempo due giorni e pure quella sarà alla radio sicuro come la morte. Ah, io ho avuto un inizio settimana difficile, però ve lo ricordo, VOI avevate l’HYPE per questa roba. Ed Sheeran. Avete capito l’antifona? No, dico Ed Sheeran, da qui ad arrivare ai Coldplay è un attimo, sentitevi pure in colpa.

Intanto, visto che siamo a metà episodio, arriva Sam! Quello che gli spettatori sanno che quando spunta il cicciotto della serie, vuol dire che questo è il momento giusto per la “Pausa pipì” di metà episodio, anche perché quando c’è lui in scena non succede nulla, a meno che non siate dei feticisti di un “Training montage” alla Karate Kid, in cui il “Metti la cera, togli la cera” viene sostituito da “Metti la padella, togli la padella, svuota la padella, pulisci la padella” e se ve lo state chiedendo: non parlo delle padella da cucina, andate pure in bagno tranquilli, con la consapevolezza che VOI avevate l’hype per ‘sta roba.


Eeeeh se ne valeva la pena tutto quell'Hype, si si.
La scoperta rivoluzionaria di Sam avviene sfogliando i libri, ma senza leggerli, perché tutte quelle parole da leggere, sai che palle? Sam si limita a guardare le immagini e scopre che laggiù a Dragonstone si trova tutto il vetro di drago di cui Giosnò avrebbe bisogno per combattere contro gli Estranei.

Ed è proprio a Roccia del drago che approva Shakira Targaryen, l’abbiamo lasciata alla fine dello scorso episodio dritta in piedi sul ponte della sua nave in direzione Sette regni, la ritroviamo proprio così, mi viene da pensare che abbia fatto tutto il viaggio in piedi con il vento in faccia, giusto una pausa per sistemarsi i boccoli.


"Ho un Hype di arrivare a destinazione che non vi dico".
Quello che sappiamo è che Roccia del drago per un po’ è stata affittata a Stannis, ma ora giace abbandonata ed io dico: una roccaforte con mura altissime, un castello ed anche la prospettiva di quintali di vetro di drago inutilizzato, possibile che a nessuno sia venuto in mente di piazzarsi lì occupandola e magari mettere su un centro sociale dove la sera ci suona anche qualche gruppetto locale?

No niente, Dragonstone è una piccola Svizzera, non una cartaccia per terra, non un grafito sul muro, impeccabile, ma per questo dobbiamo ringraziare Varys il ragno tessitore, avrà sicuramente fatto una telefonata alla signora delle pulizie per avvertirla di far trovare tutto pulito, altrimenti chi la sente poi la Targaryen se trova la polvere sui mobili.


Oh bene, tutto in ordine e preciso come piace a me.
L’entrata in scena di Shakira è solenne, cinque minuti buoni di silenzio mentre si aggira tra le stanze della sua nuova dimora, fino al tavolone in legno con sopra la ricostruzione in scala dei Sette regni con tanto di soldati, 156 comode uscite in edicola, un costo totale spropositato e tre anni di lavoro per montare il tutto, non vi dico una fatica. A rompere il silenzio sono le parole della Targaryen: «Iniziamo?».

Infatti, l’episodio… Finisce! Sarebbe pure ora che iniziaste qualcosa, perché qui in un’ora abbiamo visto un cold open bello, ma telefonato e una marchetta di Ed Sheeran. Ah, però il prossimo episodio fuoco e fiamme, non vi dico, ho già l’HYYYYYYYYYYYPEEEEEEEEEEE!

When we start to rock / We never want to stop again
Hit the lights Io c'ho hype!
Hit the lights Io c'ho hype!
Hit the lights Io c'ho hype!

18 commenti:

  1. Il post lo salto a piè pari per evitarmi spoiler.

    Ho letto i libri. E nonostante alcune parti moooolto lunghe e noiose (praticamente tutte quelle con Daenerys Targaryen) mi sono piaciuti da matti.
    Ho visto la serie. E nonostante molte licenze poetiche, tagli, parti moooolto lunghe, moooolto noiose e dove non succede nulla di nulla per episodi interi, tutto sommato non mi è dispiaciuta. Alcuni episodi sono talmente belli che recuperano anche quelli noiosi. Uno su tutti: la battaglia che vede Snow e Bolton affrontarsi. Meglio quei 10 minuti di fango, neve e sangue rispetto a molte battaglie cinematografiche ben più pompate.

    Ora, sarà che la serie tv ha preso una deriva diversa (diversa o anticipa i romanzi? Martin, ci diamo una mossa?), ma questa stagione non mi sta mettendo la fotta per vederla. Aspetto che su On Demand ci siamo i primi 5-6 episodi per guardarmeli uno dietro l'altro.

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    1. Tranquillo tanto il post non scappa ;-)
      Martin si prende i suoi tempi sia per scrivere i libri, che per sviluppare le trame, quello che non ho ben capito è come mai HBO abbia avuto tutta questa fretta nel voler concludere, tanto da superare a destra anche i libri già pubblicati.

      Capisco che la serie abbia i suoi costi, ed HBO non naviga certo nell’oro di questi tempi, ma tutta la sesta stagione mi è parsa davvero grossolana, là dove Martin (anche con tempi troppo lunghi) faceva arrivare in personaggi da un punto “A” ad un punto “B” con una certa logica, la serie ha messo il passo “Avanti veloce” risultando sbrigativa.

      In generale poi, e qui sicuramente quello sbagliato sono io, tutta questa gran messa in scena non la vedo, la battaglia della sesta stagione da te descritta mi è sembrata tanto pubblicizzata (prima che l’episodio fosse messo in onda, erano già tutti in rete a gridare al miracolo) ma molto deludente.

      Non lo ha cagato nessuno, e a molti fan della serie non è piaciuto perché modificava la struttura con i punti di vista dei vari personaggi, ma quando penso ad un bell’eposodio, e ad una bella battaglia esaltante e diretta come si deve di questa serie, io penso all’episodio 4x09 (“The Watchers on the Wall”), Giosnò che grida ai suoi di non fuggire, i soldati che in coro ripetono il giuramento dei Guardiani della notte, mentre il gigante li carica a testa bassa, quella per me è stata una bella battaglia, non credo sia un caso che l’episodio in questione era firmato da Neil Marshall ;-) Cheers

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    2. La serie tv de "Il Trono di Spade" è un prodotto che va venduto "caldo" e la HBO deve fare in fretta prima che la moda dei romanzi vada scemando e si ritrovino ancora in produzione una serie che non interessa più a nessuno o attori troppo vecchi per la parte (coff! coff! Daniel Radcliffe coff! coff!). I libri erano famosi, letti un po' ovunque nel mondo ma il botto vero e proprio è stato fatto con la serie televisiva e la HBO si è ritrovata tra le mani la gallina dalle uova d'oro. E giustamente vogliono sfruttare al massimo e il più in fretta possibile.
      Secondo me, al netto di tutto, quelli della HBO stanno facendo un lavoro coi fiocchi e dubito si possa ottenere un prodotto televisivo fatto meglio di questo. Poi può piacere o no, nessun problema. Ma la qualità della produzione è oggettivamente molto elevata.

      Comunque non sapevo che la HBO navigasse in cattive acque...

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    3. No no indubbiamente la qualità generale è alta, e alcuni degli attori sono spettacolare, su tutti svetta Peter Dinklage, senza di lui questa serie non si sarebbe MAI fatta. Bisogna dire che di mio sono più legato alla vecchia HBO, quella di serie davvero “per adulti” come “Oz”, “I Soprano” e la spettacolare “The Wire”, ma senza ombra di dubbio “Giocotrono” sta facendo la storia della televisione, ne sono certo.

      In effetti penso che la vendita dei romanzi di Martin abbia preso il volo con la messa in onda della prima serie, sono felice di averli letti una buona parte prima di iniziare a vedere la serie, anche perché da lì in poi è stata una corsa a perdi fiato da parte di HBO, la tua analisi mi sembra corretta.

      Pensa alla cancellazione di “Vinyl”, gran serie, costosa e con un pubblico forse di nicchia (la musica anni ’70 in particolare Rock, piace, a me di sicuro, ma non so a quanti altri), il pilot diretto da zio Martino Scorsese era una bomba. Ma la serie è stata cancellata lo stesso. Cheers

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    4. Anche a me "Vinyl" è piaciuta. Anche se le puntate avrebbero dovuto essere 2 o 3 in meno. Troppe sottotrame aperte per non dire nulla o non portare a niente. E infatti è partita col botto, si è chiusa molto bene ma nel mezzo aveva il fiato corto. Non sapevo l'avessero cancellata... Peccato.
      Per il resto concordo con te. Alcune vecchie serie "per adulti" HBO (dimentichi "Sex and The City"! La mia compagna potrebbe toglierti il saluto!) erano tanta roba.

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    5. Assolutamente d’accordo, verso metà procedeva a fatica, ma è una caratteristica comune di molte serie che vengono comunque confermate.

      Per quanto riguarda “Sex and the city” hai tutta la mia solidarietà, malgrado la presenza della Gracie Law di “Grosso guaio a Chinatown”, penso di aver visto due o tre episodi al massimo. Comunque come prova d’amore imposta dall’altra metà del cielo, meglio quella di “Grey’s Anatomy”, parlo per sentito dire, per mia fortuna la mia wing-woman al massimo mi ha proposto “Downton abbey”, che non era così male, almeno per gli episodi che non ho passato a dormire (storia vera). Cheers

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  2. OTTIMA RECENSIONE.

    grazie

    ramsey da moncalieri

    presto tornerò.............

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    1. Grazie a te, sei sempre il benvenuto, basta che lasci lame e coltelli a casa, da quando sei entrato in fase Ramsey, penso al Greyjoy e un po’ mi preoccupo ;-) Cheers

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  3. Grande Cassidy! Sono un silenzioso estimatore del tuo blog (bellissima la retrospettiva su Cronenberg!) e sono ancora più contento di vedere che c'è qualcuno che la pensa come me su una serie che TUTTI, ma proprio tutti, acclamano prima ancora che inizi, e nonostante le pessime avvisaglie delle ultime due stagioni. Non potrei essere più d'accordo sulla sesta stagione dove i personaggi principali, come gionsnó e riccioli d'oro, sono letteralmente portati da un punto all'altro della storia con il carrello e altri sono diventati Delle macchiette... Ancora tanti complimenti! :)

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    1. Grazie mille di cuore, ti ringrazio per la pazienza che hai nel leggerti tutte le mie caSSate, sono felice che ti stia piacendo la rubrica sul Canadese, devo dire che mi sto divertendo molto a scriverla, e visto che ci sono, ti do il mio benvenuto sulla Bara Volante! ;-)

      Avevano materiale per altre due o tre stagioni, su certi passaggi stanno davvero procedendo con l’avanti veloce, nulla da dire, la guardo è un appuntamento fisso, ma questa isteria generale attorno alla serie sta davvero scappando di mano secondo me. Grazie ancora per il tuo commento ;-) Cheers!

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  4. Mi era mancata questa rubrica. Non c'è che dire, il mio "senso Walking Dead" mi pizzicava già alla sesta stagione (con la differenza che questa un tempo era un'ottima serie). Oltretutto i dialoghi sono più sciatti del solito, scene da sitcom, montaggi lunghi e inutili (il training montage di Sam è davvero imperdonabile), insomma, per fortuna che c'è l'hype a dire agli sceneggiatori come continuare la serie

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    1. Grazie ti ringrazio, adesso devo capire come gestirla, se continuare a presentarla in settimana oppure spostarla nel week end, in ogni caso tornerà su pianta stabile da queste parti ;-)
      La penso come te, l’assenza della rete di sicurezza dei testi originali di Martin si sente e pure tanto, l’andazzo non è dei migliori, non siamo ancora in zona “Camminamorti” solamente perché partivamo da un livello più alto. Capisco che ora tutti, lettori dei romanzi compresi, vogliano sapere come finisce la storia (anche se non è impossibile intuirlo… Ed Sheeran uccide tutti e si siede sul trono!), ma le reazioni del pubblico sono un pelo esagerate, sono sempre a favore dell’entusiasmo, ma qui la faccenda sta scappando di mano. Cheers!

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  5. Non seguo la serie ma mi hai fatto morir dal ridere :-D

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    1. Eh eh benissimo ne sono molto felice, è proprio il mio principale intento di questi Giocotrono-Commenti ;-) Cheers

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  6. "Non è successo niente di che, è solo una puntata introduttiva per preparare il terreno per gli episodi successivi". Cit. chiunque dopo aver guardato il primo episodio di qualunque stagione di Game of Thrones.

    Questa volta però, fosse anche solo per la prima scena, mi è piaciuta!

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    1. Una mia collega che non vede la serie da diverse stagioni mi ha detto che si é fermata mente i personaggi erano in procinto di iniziare la guerra contro gli Estranei. Le ho detto che sono ancora lì ;-) Il cold open é ottimo anche se é un non colpo di scena funziona comunque alla grande. Cheers!

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  7. A parte Jaime che nella serie è uno zerbino mica da ridere e le scene di Sam che spesso sono fin troppo noiose, a me come inizio è garbato.
    La tua recensione insieme a quelle del Doc sono quelle che preferisco di più.
    Spesso li preferisco all'episodio stesso :-P

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    1. In effetti Jamie servo della gleba, ma immagino che prima o poi sfanculerà Cersei definitivamente, Sam davvero poveretto, sempre protagonista di porzioni davvero pallose. Ti ringrazio molto gentilissimo, mi diverto molto a scriverle, devo dire che mi hanno sempre detto citato il Doc, il mio blog rispetto al suo è giovanissimo, ed ormai non lo leggo più da anni, ma posso garantire che nella mia vita pre-Bara Volante già commentavo "Giocotrono" allo stesso modo ;-) Cheers

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