Era parecchio che volevo rivedermi i Critters,
quasi simpatici esserini che conobbi in un’altra Era geologica, sulla copertina
di una VHS della mia videoteca di fiducia. Mi sono stati simpatici da subito,
forse per via della fame atavica che ci accomuna.
Per festeggiare i trent'anni del film in italia, ecco a voi un blogtour tutto da leggere!
Il
Zinefilo ci racconta il film con il suo stile.
IPMP con la locandina italiana dell'epoca.
Vi ho già parlato di come durante la mia
infanzia, la lista dei titoli noleggiati sulla tessera della videoteca era
tutta un Terminator, Gremlins, Gremlins,
Terminator 2, Gremlins , Terminator.
La VHS di “Critters, gli extraroditori” era poco distante da quella dei
mostrini di Joe Dante e non per un vezzo del gestore del negozio, ma proprio
perché la New Line Cinema, allora piccola casa specializzata in Horror che non
aveva ancora sfondato con la trilogia de “Il signore degli anelli” li lanciò
proprio come la loro risposta ai Gremlins di Joe Dante (storia vera!).
Saranno due anni che avevo in mente di
rivedere il film, devo ringraziare Marco che ormai avrà perso la speranza di un
mio commento, visto? Un Cassidy non è mai in ritardo, arriva precisamente
quando intende farlo (cit.).
L’incipit del film è ancora tutto matto
oggi, a trent’anni dalla sua uscita, vi lascio immaginare l’effetto che ebbe sul
me stesso bambino di allora, leggerissimamente nella fogna del film di Joe
Dante, passione che non mi è mai passata (se proprio devo dirla tutta).
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La stessa faccia che fa il mio cane, quando ha combinato qualcosa. |
Su un asteroide artificiale adibito a carcere
di massima sicurezza (fiiiiigoooo!) sono rinchiusi dieci esemplari dei
famigerati Critters, anzi otto, perché due di loro sono stati uccisi dai loro
carcerieri, le provviste a bordo non sarebbero mai state sufficienti per la
fame infinita di dieci buone forchette come i Critters. Il dettaglio davvero
micidiale è che non vediamo mai le creatura, ma solo i loro carcerieri alieni
e i due cacciatori di tagli intergalattici che si lanciano all’inseguimento dei
Critters evasi dal sasso-prigione.
I due cacciatori di taglie hanno un look
che risulta originale ancora oggi: pastrano fino alle caviglie, bandoliera,
fucile e tutto il resto, sembrano gli Zii dello Star-Lord di Guardiani della Galassia, salvo che al
posto della testa, hanno una roba che sembra una palla da basket di chewing-gum
masticato dal colore verde luminescente. Il bello è che questo capoccione
malleabile torna buono per mutare forma e scegliere un identità per adattarsi
al luogo in cui agiscono, nella fattispecie il terzo sasso partendo a contare
da quella grossa stella, noto nome Terra.
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Uguali a quelle appiccicate sotto i banchi a scuola. |
Proprio sulla Terra, nello specifico nel
Kansas, vive la famiglia Brown, papà Jay (Billy Green Bush), mamma Helen (la
mitica Dee Wallace, quella di “Cujo”, “L'ululato” ed E.T. che torna buono più
avanti…), i due loro due figli, l’adolescente April (Nadine Van Der Velde…
Salute!) e il più giovane Brad (Scott Grimes). Questo in particolare, fin dal
nome, sembra una specie di Bart Simpson: scalda il termometro sotto la
lampadina per saltare il compito in classe, gioca con la fionda facendo danni
e tormenta la sorella, ci manca solo che dica “Eat my shorts” poi sarebbe
proprio lui.
Insomma, una simpatica famiglia di
contadinotti tirati a lucido, con tanto di figlia adolescente che si porta il
nuovo fidanzato nel granaio, nemmeno fosse uno commedia scollacciata degli anni
’70, se non fosse che il fidanzato è quella faccia da schiaffi di Billy Zane,
ma con una coda di capelli che ti fa pensare che da un momento all’altro
inizierà a cantare “Sì o no” o ancora peggio, farà salire qualcuno sul palco a
farsi uno stonato giro di Karaoke (Gulp!).
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"Listen to your friend Billy Zane, he's a cool dude!" (Cit.) Bah a vederlo così mica tanto! |
Alla riffa aggiungete Charlie (Don Opper), uno
che una volta era un asso del baseball come in un pezzo di Bruce Springsteen,
ma i cui “Glory Days” sono belli che finiti quando ha iniziato a sentire le
vocine degli alieni nelle otturazioni dei suoi denti, diventamdo lo zimbello
locale. Avete già capito chi sarà il primo ad assistere all’atterraggio
dell’astronave dei Critters, vero?
“Critters, gli extraroditori” scritto e
diretto dall’allora esordiente Stephen Herek, quello del cult “Bill & Ted's
Excellent Adventure”, ma anche di roba su commissione tipo il film su “La carica
dei 101” (1996), ha inventato quelli che chi parla bene chiamerebbe “Creature
features”, con l’intenzione di fare una versione più oscura (o forse dovrei
dire ancora più oscura!) dei “Gremlins”, al netto di 2 milioni di ex
presidenti morti stampati su carta verde e una distribuzione in soli 540
cinema, di suddetti fogli verdi a casa ne ha portato ben 13, mica male per una
roba messa su quasi per scherzo.
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"Sono così carini! Poooooossiamo tenerli!?". |
A distanza di trent’anni rimane immutata la
genuinità degli intenti del film, la storia non è certo rivoluzionaria, ma i
personaggi funzionano e la durata (82 minuti titoli di coda compresi), lo
rendono ancora un film godibile, per altro invecchiato piuttosto bene, specialmente
per via degli effetti speciali.
I Critters sono frutto del talento dei
fratelli Chiodo, gli stesso che due anni dopo questo film, esordirono alla
regia con quel gioiellino intitolato Killer Klowns from Outer Space, che qui già facevano sfoggio di tutta la loro
bravura. I mostrini pelosi con gli occhi rossi e due (o tre) file di denti sono
un trionfo di effetti vecchia scuola, specialmente quando li utilizzano per
divorare qualunque cosa, anche un pupazzetto con le fattezze di E.T. giusto per
ribadire gli intenti satirici della pellicola.
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E.T. telefono casa... Si, ma per chiedere aiuto! |
Devo dire che ho sempre avuto un debole per la
riuscita della trasformazione dei cacciatori di taglie dalla faccia mutante,
alla prima visione del film da bambino, diventarono subito oggetto di culto,
anche se allora non sapevo che per quell’ottima trovata dovevo ringraziare di fratelli
Chiodo.
Certo, bisogna dire che i due cacciatori non
brillano per discrezione. Appena arrivati sulla Terra, il primo decide di
prendere le sembianze della celebre Rockstar immaginaria del film, Johnny
Steele, di cui vediamo anche il video musicale della (martellante) “The
power of the night”, talmente credibile per look anni ’80 e abuso di lacca da
parte del frontman, che avrebbe potuto essere un singolo di successo nel
decennio dei jeans a vita alta.
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"Vi spariamo addosso, ma solo per il vostro bene". |
Il dettaglio che avevo dimenticato e che ho
riscoperto vedendo il film qualche giorno fa, è che la navetta dei pestiferi
Critters, viene fatta saltare in aria dallo scemo del villaggio, quello a cui
nessuno crede e che tutti prendevano in giro, che con questa azione dinamitarda
si redime. Siamo sicuri che Roland Emmerich non abbia deciso di omaggiare i
Critters quando ha scritto e diretto il finale di
Independence Day? No, perché sembrano davvero la stessa scena,
solamente con due budget enormemente differenti.
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Ecco dove avevo già visto quel finale! |
Ma in fondo, proprio come il film di Emmerich,
“Critters, gli extraroditori” è un gustosissimo B-Movie che funziona a livello
d'intrattenimento, grazie anche ad effetti speciali che hanno tenuto bene la
prova del tempo e questi mostrini affamati non si sono certo fermati qui,
visto che sono stati protagonisti di tre seguiti, di cui il secondo capitolo è diretto
stato da Mick Garris (quello di
Masters of Horror), mentre il terzo, è stato l’esordio alla recitazione di un
giovanissimo Leonardo Di Caprio, che avrà pure
vinto l’Oscar combattendo con un'orsa, ma mi viene da pensare che
forse era solo un Critters troppo cresciuto!
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Nello foto sopra un mito, l'altro invece è solo uno che ha vinto un Oscar. |
Stephen King in un suo racconto molto
riuscito, ci spiegava che il passato scompare, perché viene divorato dai Langolieri, la VHS e
la videoteca dove conobbi questo bastardelli è andata persa nel tempo come
lacrime nella pioggia, forse se la sono mangiata i Critters, alla faccia dei
Langolieri!
La tua chiosa finale mi procura i brividi perché mi ricorda i sabato da sera da ragazzino in cui andavo per videoteche alla ricerca del film da vedere con i miei amici.
RispondiEliminaMi fa sentire parecchio vecchio. :-P
Comunque un film, anzi, una serie che ricordo con molto piacere, anche se il terzo l'ho proprio rimosso e non sono nemmeno sicuro di averlo visto.
Anche io ci andavo sempre il sabato pomeriggio ;-) mi è andata bene perché ho fatto ancora in tempo a beccarmi gli ultimi colpi di coda dell’era del VHS. Pensando a questo film l’associazione mentale mi è venuta fuori subito. Anche io ricordo abbastanza il secondo, il terzo solo delle parti, mi sa che tocca ripassare ;-) Cheers!
EliminaEhhh ma chiudendo i post in questo modo tu colpisci dritto al cuore! Non solo per i mitici Langolieri o l'ancor più mitico Blatty morente, ma per il mondo delle videoteche ormai del tutto scomparso se non nei nostri ricordi. Quando entravi era un universo minuscolo che aveva in serbo per te meraviglie che mai avresti potuto immaginare.
RispondiEliminaOra stanno cercando di creare una roba simile coi servizi di Sky on demand, Infinity o roba varia: ma non scherziamo! In videoteca trovavi cose che gli umani non potrebbero mai immaginare, entravi per affittare il filmone fighetto del momento e te ne uscivi con una robaccia da due soldi che però dovevi assolutamente vedere: entravi per "Voglia di tenerezza" ma ti portavi via anche "Critters"! E tra gli scaffali scoprivi prodotti che ti riempivano gli occhi di stupore: sfogliare quelle cassette e quelle locandine era parte fondamentale del piacere delle videoteche.
Va be', ho deciso che scriverò un post Amarcord sull'argomento quindi smetto prima di riempirti il sito di memorie da vecchio, ma è per dire che concordo nel ritenere questo film figlio di un'epoca di videoteche, e che senza di quelle forse Italia1 non sarebbe bastata a lanciarlo...
I servizi on demand sono fantastici, puoi stare in maniche di mutande e avere di tutto a disposizione, ma le videoteche era come essere i predatori del VHS perduto :-D Tornavi a casa con un film, e intanto ti ricordavi della copertina fantastica di quell’altro che dovevi per forza vedere, la passione per lo spulciamento selvaggio non mi è iniziata allora, ora la sfogo con i fumetti, adesso aspetto il tuo pezzo amarcord! ;-) Cheers
EliminaMa Zane poi è diventato pelato? A Twin Peaks si dice indossasse una parrucca...
RispondiEliminaCooomunque, dio mio, i Critters.
Questi SONO i film anni '80, e hai detto bene: sono i film da videoteca.
Io coi Gremlins, Critters e via dicendo penso solo alle vhs.
Moz-
Negli ultimi film mi sembra di sì, anche io in “Twin Peaks” lo ricordo con i capelli, ma anche nei suoi film anni ’90 tipo “Phantom” e vabbè quello famoso con la barca che affonda ;-)
EliminaTi ringrazio, ancora mi ricordo la copertina del vhs di questo film che mi attirava, mi ricordo pure su che ripiano era, il quarto dal basso, era quello dedicato a mostri e mostrini ;-) Cheers!
Ma la tristezza di quando le videoteche diventarono tutte a dvd?
EliminaMamma mia... Devo scrivere un post a riguardo.
Moz-
Prima di compare il mio primo DVD ho resistito come l'ultimo Giapponese con il formato VHS. Bene, sono contento di aver dato l'abbrivio a tutti questi post ;-) Cheers
EliminaSì, avevo da anni in lista un post sulle videoteche, ma trattava più un'altra questione... ora grazie a te ho due post XD
EliminaMoz-
Ottimo non vedo l'ora di leggerli entrambi ;-) Cheers
EliminaMi sento vecchio anche io: ricordo di quando andavo il sabato pomeriggio a noleggiare vhs nelle videoteche. Ne ricordo una enorme in particolare al centro del mio quartiere, il Vomero. Ci andavo con tutti gli amici ogni settimana. Alla fine la scelta era sempre un film horror o le prime serie in vhs. Ricordo che quando uscì la serie di Flash con due episodi per cassetta mi sembrò una novità quasi miracolosa.
RispondiEliminaA ripensarci oggi che nostalgia!
Ho scatenato uno tsunami sul viale dei ricordi ;-) La serie tv di Flash me la ricordo anche io, però la seguivo nelle repliche tv, in VHS avevo (e ho ancora) tutte le puntata di X-Files, tutte originali per altro ;-) Cheers
Elimina"Cinema Cinema" a Piazza Fuga scommetto? ;-)
EliminaMagari vi siete anche incrociati tra gli scaffali ;-)
EliminaFacile!!! :-D
EliminaC' statoi anche un breve periodo in cui ho lavorato per una videoteca... beh, non esattamente.. era la videoteca del cugino di un mio amico, la prima che era stata aperta in città, e venni reclutato (assieme ovviamente a quel mio amico) per andare a fare volantinaggio. Non è quindi esatto dire che lavoravo im videoteca... è più corretto dire che lavorare fuori dalla videoteca... ma avevo 18-20 anni sì e no, nessun soldo in tasca e tanta voglia di fare qualcosa.
RispondiEliminaCon quei quattro soldi guadagnati spesso noleggiavo VHS, rigorosamente horror, a prezzi favorevoli... quindi praticamente i soldi che il tizio mi dava nella mano destra se li ripigliava dalla mano sinistra.
Ovviamente noleggiavo tutta trashate horror anni Ottanta.... ma Critters no, quel titolo l'ho sempre volutamente ignorato... come d'altra parte sto facendo adesso e come stanno facendo tutti gli altri commentatori che sono passati di qua oggi...
Tu non hai visto "Clerks" di Kevin Smith, tu hai vissuto "Clerks" ;-) Ci sta, mi piace la piega che ha preso la discussione, forse è anche più interessante. Grazie per il tuo ricordo dei VHS andati! Cheers
EliminaSempre piaciuto e rivisto più volte... con la sola differenza che lo registrai dalla TV! I due cacciatori mi hanno sempre intrigato un casino... soprattutto il secondo che non trovava pace con le trasformazioni... fino al sequel, per nostro piacere! ;-)
RispondiEliminaIl secondo film appunto... pure lo ricordo caruccio anche se l'ho visto, credo, una sola volta!
Il 3 e il 4 li ho recuperati in tempi recenti ma non mi sono piaciuti! Nel quarto poi il cacciatore alieno mi spezzò il cuore! :-(
Si la gag del secondo cacciatore che non trova una faccia di suo gradimento funziona ;-) Infatti rivedendo il film qualche giorno fa, ricordavo la trasformazione del cacciatore del secondo film, ma chissà perché ricordavo che avvenisse già in questo film, evidentemente mi sparavo i film dei Critters a distanza ravvicinata uno dall’altro, mi tocca fare un ripasso! ;-) Cheers
EliminaNon so se lo sai, ma la cacciatrice bonazza del secondo film, Roxanne Kernohan, morì prematuramente nel '93! :-(
EliminaIl film lo reputai una monnezza dell'epoca, ma non ti nego che i critters gli adoro. Come pupazzi intendo.
RispondiEliminaSi è volutamente scemo, però non è così malaccio, forse merito proprio dei pupazzi creati dai fratelli Chiodo che sono veramente fighi ;-) Cheers
EliminaMi fa piacere averti stuzzicato la voglia di rivedere questo filmetto, che certo non è un capolavoro, ma è un fanta-horror-commedy molto gradevole e come dici tu, rispetto ad altri film, è invecchiato bene e regge bene ai colpi del tempo...
RispondiEliminaCi ho messo il mio tempo, ma ti ringrazio per l’ottimo assist! Rivedendolo a distanza di molto tempo, mi ha colpito molto la trasformazione dei cacciatori di taglie, che poi era anche la mia scena preferita da bambino, più le cose cambiano… ;-) Cheers
EliminaLe videoteche erano fantastiche e ricordo quando Blockbuster cominciò a comprare vecchie vhs in cambio di buoni acquisto per i dvd , pochi anni prima di cbhiudere:praticamente trovavi valanghe di vhs rarissime ammassate sugli scaffali ,gli utltimi sussulti di vita prima dell' oblio.
RispondiEliminaAmen.
Sam! Sempre un piacere leggerti ;-) Verissimo lo ricordo bene quel periodo, pensa che ancora oggi scovo vhs qua è la, traslocando mi sono scappate fuori un paio di sorprese, alla fine a quei rettangoloni neri ci sono affezionato ;-) Cheers!
EliminaUn must della mia infanzia. Rivisto today. Ho pensato che in fondo regge bene il tempo. Ci si potrebbe fare una stagione di Stranger Things, il che la dice tutta sulle nuove idee. Anche io ho pensato che Emmerich abbia buttato un occhio a questo finale. Una battuta da ricordare? Questa: "Cosa ci fai qui?" "Seguo le mie otturazioni".
RispondiEliminaAnche perché gli effetti speciali vecchia maniera reggono meglio la prova del tempo, come le idee per i soggetti, tutta roba rara ormai. Prima o poi affronterò anche i seguiti, voglio bene a questi bastardelli, ci sono cresciuto ;-) Cheers
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