Ormai lo sapete che sto cercando in tutti i modi di smetterla di fare uso di trailer, ma per quanto riguarda questo “Allied” con UTILISSIMO sottotitolo italiano “Un'ombra nascosta” (un'ombra di che? Bah!), la pubblicità è stata talmente martellante che per starne alla larga, avrei dovuto fare come Carl Hauser e portare le chiappe su Marte (Cit.).
Perché in questo strambo Paese a forma di
scarpa siamo fatti così, siamo proprio fatti così: dentro abbiamo un cuore,
solido motore, che batte per le stelle di Hollywood, quindi grosso modo da settembre hanno iniziato a strombazzare l’uscita del nuovo film del neo
divorziato più ambito del mondo, Brad Pitt, anzi di BRAD PITT! Con Marion
Cotillard, gli amanti del gossip si sono spesi in fiumi di parole sul
fatto che la francesina fosse la vera ragione dietro al fatto che ora Brad Pitt
(oopps scusate BRAD PITT!) ora è di nuovo BRAD PITT! E non più Bradangelina.
Ora, chiamatemi scemo (avreste ragione da
vendere), ma beccami gallina se avevo capito che il film era pure diretto da Robert
Zemeckis, in fondo chisseloincula il regista quando c’è BRAD PITT!
Se il papà di Ritorno al futuro non è un motivo sufficiente d'interesse presso
il grande pubblico, figuriamoci lo sceneggiatore, Steven Knight autore di
cosine notevoli come “Eastern Promises” di David Cronenberg e del tesissimo “Locke”,
ma anche di robetta molto meno che memorabile tipo Il settimo figlio.
![]() |
Una foto di BRAD PITT! per ricordarvi che in questi film recita BRAD PITT! |
Poi che vi devo dire? Io sono un animo
semplice, basta che mi dite: “Ambientato durante la Seconda Guerra Mondiale” e
già mi avete venduto il film, ma questa volta BRAD PITT! Anzichè guidarecarri armati in prima linea, è una spia che lavora nell’ombra, sarà questa la
spiegazione del sottotitolo? Bah, non so.
Il canadese Max Vatan (diciamolo ancora una
volta se non si fosse capito… BRAD PITT!) viene paracadutato a Casablanca nel
1942, la sua missione non è quella di cambiare sesso, né di fare concorrenza ad
Humphrey Bogart, ma contattare la spia francese a capo della locale resistenza,
Marianne Beausejour (Marion Cotillard che continua imperterrita a scovare
ruoli in film americani dove il suo accento torna buono, brava lei).
I due dovranno fingersi marito e moglie,
copertura ideale per portare a termine la missione, ovvero uccidere un
ambasciatore tedesco e poi lasciare il Paese. Complice l’intimità della
missione, o l’avvenenza della controparte (fate voi) i due s'innamorano sul
serio, tornano a Londra, si sposano e Marianne sotto i bombardamenti tedeschi
mette al mondo un figlio. Dettaglio non da poco che durante il travaglio la
francese dica al marito una frase che non vi ripeto per ragioni di SPOILER, ma
che di fatto potrebbe concludere il film dopo mezz’ora.
![]() |
"Oh Mon Dieu!", "Mon Dieu lo dico io, mi sta uscendo l'ernia!". |
Sì, perché fino a qui non ho fatto altro che
ripetervi quello che si vedeva già nella (martellante) pubblicità, non è
impossibile intuire la prossima svolta, ovvero che Marianne non la racconta
giusta e gli alti vertici (rappresentati dal bravo Jared Harris) fanno notare
allo SVEGLISSIMO Max che sua moglie potrebbe essere una controspiona Nazista.
Da qui la trama procede in maniera
didascalica, il Max cerca di trovare le prove sull’identità della moglie,
interrogando una serie di personaggi uno più melodrammatico dell’altro e il
finale, anche questo non imprevedibile, ma comunque meno scontato di quello che
mi sarei aspettato, è appunto tinto da tocchi melò che faranno più contenta la
porzione di pubblico venuta giù per vedere BRAD PITT! Che quella che avrebbe
voluto godersi una storia di spie ambientata durante il secondo conflitto
mondiale.
![]() |
"Che cavolo stai dicendo Willis?". |
Anche perché, a tratti, mi è venuto da pensare
che se la stessa trama, fosse stata ambientata nel 2017, sarebbe cambiato davvero
poco ai fini della storia, perché gli Americani hanno sempre un conflitto
in corso che il cinema può sfruttare e penso che sia davvero l’unica nota positiva
della loro politica estera.
A ben guardare, poi, a livello storico il film
è tutto meno che accurato, alcuni costumi mi sono sembrati anacronistici per il
periodo storico, inoltre, verso la sua metà assistiamo ad un bombardamento tedesco su Londra, storicamente errato considerando che gli alleati parlano già
di sbarco in Normandia, ma capisco che dal punto di vista cinematografico, era
una tentazione troppo ghiotta quella di mostrare la capitale inglese sotto le
bombe.
Poi sono dettagli da impallinato di
documentari di guerra, non sono certo gli errori storici ad impedirmi di
godermi un film (titolo a caso? Raiders
mi sembra l’esempio perfetto), ma iniziamo a fare le dovute distinzioni, BRAD
PITT! Sarà anche il principale motivo di interesse del 90% del pubblico, ma mi
è parso piuttosto spento rispetto al suo solito, inoltre vederlo alle prese con
le difficoltà di simulare un convincente accento da vero Parigino, mi ha fatto
inevitabilmente pensare quando cercava di scandire “GORLOMI” tra le file dei “BEsterdi”
di Tarantino.
Note positive, a differenza proprio del sopra
citato film (che è stato devastato dal doppiaggio italiano), qui per lo meno la
coppia parla tra di loro in francese (sottotitolato) per mantenere la loro
copertura, troppo spesso i film dimenticano che il secondo conflitto mondiale,
è stato anche una babele di lingue differenti.
![]() |
"Giuro che se devo ripetere GORLOMI un'altra volta mi metto ad urlare". |
Marion Cotillard mi è sembrata molto più in
palla, anche rispetto alla media delle ultime particine in cui mi è capitato di vederla, purtroppo per
motivi di trama il suo ruolo viene ridimensionato in termini di minutaggio, nel
secondo tempo del film.
Robert Zemeckis, di suo, fa un lavoro rimarchevole,
non si parla mai del fatto che Bob sappia il fatto suo in quanto a movimenti di
macchina da presa, qui ne piazza un paio di davvero riusciti, come quello di
apertura sul paracaduto di BRAD PITT! Oppure, la scena della festa, dove
Zemeckis allarga il campo ma tenendo sempre la Cotillard, a dirla tutta anche
il climax finale è gestito molto bene, temo soltanto che, a distanza di qualche
giorno, del film potrebbe restarmi davvero poco, perché è ben fatto, ma di certo,
non memorabile.
Se vi accontentate di vedere BRAD PITT! Il
film farà sicuramente per voi, nell’economia della filmografia del regista
resta un altro buon film, ma non credo proprio sarà necessario ritoccare la
vostra personale “Top 5” dei film di Zemeckis.
![]() |
"Hai per caso voglia di un ME nel deserto?". |
Ammazza che palle!Nonostante un Brad Pitt clamorosamente fig...piuttosto affascinante, un polpettone troppo lento nella prima parte e troppo frettoloso nella seconda. Peccato perché l'omaggio a Casablanca era un'idea di base caruccia.
RispondiEliminaConcordo, il soggetto era da fregarsi le manine, ma scade tutto nel melò. Su Brad Pitt mi rimetto al superiore giudizio femminile, al massimo posso limitarmi ad un “Cotillard bene” ;-) Cheers
EliminaL'essere un asociale brontolone mi ha permesso di riuscire ad ignorare ogni trailer o speciale o altro di questo film, così che non solo non sapevo di Zemeckis ma addirittura non ricordavo che fosse il film con BRAD PITT ^_^ Il risultato è che non mi è dispiaciuto, anche se onestamente non ci ho prestato attenzione più di tanto. E' stata una storiella carina che credo non ci provi neanche a fare rimandi ai film di guerra: è una pellicola per mostrare lo scapolone d'oro e la bella francese, però alla fine mi è piaciuto. Però ignoravo tutto della trama e l'elemento sorpresa ha sempre un po' di peso.
RispondiEliminaLa Cotillard la adoro da quando faceva la moglie di Daniel nella saga "Taxxi" di Luc Besson - dove risplendeva di luce propria! - mentre Brad è vittima dello stereotipo americano per cui un attore di classe sappia parlare il francese alla perfezione: lo ha dimostrato nell'indigesto "By the Sea" (credo l'ultimo girato con la moglie) dove per almeno metà della storia parla francese come se si sentisse uno chansonnier. Invece sembrava Fiorello che fa l'imitazione di uno chansonnier! Si vedeva che le comparse lo guardavano come a dire "Ma come parla 'sto matto?"
Già solo pensare di imitare l'accento parigino è da folli, per uno straniero, ma credo che Brad sia in fase superomistica. Ricordo che durante uno dei suoi concerti in Europa, Woody Allen parlò in francese al pubblico (se avesse usato la lingua spernacchiona sarebbe stato molto più comprensibile) e Robbie Williams ogni tanto canta in francese, come uno che abbia fatto solo una lezione di lingua. Insomma, agli anglofoni il francese piace e Brad è il più piacione di tutti :-P
Non è affatto girato male, la regia di Zemeckis è il punto di forza, specialmente nella parte finale, basta digerire il fatto che non è un film di guerra tutto lì ;-)
EliminaLa Cotillard ultimamente ha questo ruolo di "francese nei film americani" si accaparra tutte le parti, ma anche secondo me è bravissima ;-) Hai fatto degli ottimi esempi, ma con il paragone con Fiorello hai vinto tutto ;-) Cheers!
Mi è piaciuto ma non lo ritengo uun film memorabile. Non mi ha per nulla impressionato, ma da Zemeckis io mi aspetto sempre qualcosina in più - che ad esempio mi hanno dato The Walk o il tanto odiato e contemporaneamente amato Forrest Gump -.
RispondiEliminaQui salvo la regia, ma dici bene non è memorabile, e comunque "Forrest Gump" è un film mitico, che lo si ami o lo si odi ;-) Cheers
EliminaSono comunque curioso di vederlo... Che sto leggendo davvero recensioni contrastanti
RispondiEliminaZemeckis si guarda, sempre e comunque, anche solo per l’eleganza con cui muove la macchina da presa, fammi sapere come lo hai trovato ;-) Cheers
Eliminami ispira, ma non così tanto da vederlo al cinema...
RispondiEliminaCorre il rischio di venir dimenticato presto, anche se é girato bene, fammi sapere come li hai trovato ;-) Cheers
EliminaVisto stasera. Come dici tu, una regia che si fa notare, ma un racconto davvero old school che in questo momento non lascia molto ;)
RispondiEliminaA distanza di qualche giorno, mi ricordo davvero solo la regia di Bob Zemeckis, non è un brutto film, è poco memorabile. Cheers
EliminaZemeckis l'ho sempre ritenuto uno "bravo e basta" e, nonostante il tema, come film mi annoiava già dl trailer. E i pareri generali non aiutano a invogliare la visione :/
RispondiEliminaComunque se è vero che BRAD PITT! si è invaghito della Cotillard... beh, lo capisco T.T
Come fai a non perdere la testa per la Cotillard? Poi si sa che al ragazzo piacciono bruttine :-P Cheers
Elimina