Il tempo, quando si parla del Doctor Who è sempre relativo,
i fan di questa serie sanno bene che proprio con il tempo bisogna fare i conti,
spesso le attese tra una stagione e l’altra possono essere molto lunghi.
Qui sono stati addirittura 12 mesi, l’ultimo avvistamento
del Dottore era proprio lo speciale di Natale dello scorso anno,
The Husbands of River Song, da cui arriva anche l’attuale compagno di viaggio del Dottore, lo
spassoso Nardole interpretato da Matt Lucas, che sembra la risposta a tutti
quelli che dicevano che le companion del Dottore sono solo giovani ragazze
preferibilmente minigonnate.
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Tanto un caro ragazzo, ma in mini gonna per fortuna proprio no. |
Un episodio molto rilassato questo speciale, libero dall'ansia
di dover concludere trame aperte, quasi come se fosse già iniziato il passaggio
del testimone tra Steve Moffat e il prossimo showrunner, Chris Chibnall,
creatore di
Broadchurch, che
erediterà la direzione della serie dopo la prossima, decima per il Dottore
(nuovo corso) e ultima per il buon Moffat.
Di davvero Natalizio c’è solo l’inizio dell’episodio, un
flashback del Dottore (il solito magnifico Peter Capaldi), che viene scambiato
per Babbo Natale dal piccolo Grant Gordon, appassionato di fumetti di super
eroi, un allitterazione nel nome di quelle che di
solito hanno i personaggi creati da Stan Lee.
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"Quindi ti chiami Grant Gordon? Sembra il nome di un whisky". |
Per effetto del solito pasticcio intergalattico, il
Dottore si ritrova a fare da padrino ad un ragazzo dotato di super poteri, qui
Steve Moffat si diverte a dire la sua sui tanto in voga super eroi, con il suo
solito modo irriverente, la scena del giovane Grant che scopre la vista a raggi
X in piena pubertà è uno spasso!
La minaccia che riporta il Dottore e Nardole nuovamente
sulla terra, a New York per la precisione (la città degli
eroi della Marvel), è
in puro stile B Movie, una razza aliena che si sostituisce ai cervelli umani,
con un piano di colonizzazione del pianeta, degno dell’invasione degli ultra
corpi, in cui a tener banco alla fine è proprio Grant e le sue disavventure
legate alla sua doppia vita.
Diciamolo subito, Grant è interpretato bene da Justin
Chatwin, ma è il classico Nerd, nel senso 2016 (quasi 2017) di questo termine,
ha gli occhialoni e la camicia a quadri (sì, però alla moda), è sfigato solo
sulla carta perché in realtà piace alle donne, però è anche l’occasione per Moffat di
dire la sua sul classico mito di Superman, in particolare quello del grande
John Byrne, citato e omaggiato nell'episodio, il Dottore sfoglia proprio uno
dei fumetti all'autore Canadese, scoprendo che Clark Kent e Superman sono la
stessa persona, grazie Dottore, finalmente ci sei arrivato anche tu!
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Spero tu abbia il costume sotto, altrimenti farai una gran brutta figura ragazzo. |
L’Episodio non è niente male, si lascia guardare, ma non avremmo certo bisogno di ritoccare quell'ideale classifica dei migliori episodi di Natale di
questa serie, per fortuna ad un certo punto Twelve torna a prendere in mano le
redini, e anche durante le feste, assistiamo ad un nuovo capitolo del "Peter
Capaldi Show", l’attore Scozzese perfettamente a suo agio nel ruolo, che per
nostra fortuna, sarà ancora a bordo della serie per la prossima stagione, e già
si vocifera che potrebbe non finire qui, a me andrebbe benissimo, l’importante
è scamparci il rischio di Eddie Redmayne nei panni del Dottore, tutto ma lui no!
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"Pericolo Eddie Redmayne! Pericolo! Pericolo!". |
La puntata in se inventa pochino, ma si può dire lo
stesso dei super eroi che sono molto di moda al cinema e nelle serie tv oggi,
anche se la maggior parte di loro sono personaggi creati negli anni ’60, quindi
coetanei (in termini di serie, il Dottore è moooooolto più vecchio!) di “Doctor
Who”, andata in onda la prima volta il giorno dell’omicidio di Kennedy (storia
vera) nel 1963.
Quindi ci sta che prima o poi arrivasse un “Crossover”
con i suoi colleghi americani, firmato proprio dal più americano degli
Showrunner di questa serie, se volete una parodia dei super eroi non perdetevi
questo episodio, per i “Whovian” invece, teniamo duro, la stagione numero dieci
arriverà in primavera, sarebbe anche ora!
Prima o poi vedrò il "dottore", ma nel frattempo gli auguro buon Natale ;-)
RispondiEliminaL'unico Dottore della tv (e non solo) che apprezzo sempre vedere ;-) Cheers
EliminaInsomma, episodio godibile, dopo un anno di digiuno mi aspettavo ben altro. Sembra proprio un momento di passaggio nella gestione di un Dottore che con Capaldi, attore che reputo ottimo, comunque stenta a ingranare. Moffatt ha dato tanto ma ormai un cambio al timone mi sembra quasi auspicabile. Redmayne come attore non lo conosco, per la prossima incarnazione mi piacerebbe uno stacco meno drastico in ottica ringiovanimento, il volto dell'attore però è giusto, se fosse un bravo attore (e ripeto non lo conosco) secondo me non starebbe male nel ruolo.
RispondiEliminaVero, atmosfera da ultimo giorno di scuola, sembra che Moffat stia già facendo i bagagli, oppure sta riservando gli ultimi colpi per la stagione dieci. Anche secondo me Capaldi è bravissimo, si è calato subito nel ruolo, anche se ci hanno messo un po' a delineare il suo Twelve, abbiamo dovuto aspettare la Fender e gli occhiali da sole, prima le ha tentate davvero tutte (i cambi di look, lo yo-yo). Mi spiace che Moffat non ha mai approfondito il discorso solo abbozzato dei volti del Dottore, Capaldi che aveva già recitato in "The Fires of Pompeii" poteva essere l'attore giusto per farlo.
EliminaRedmayne è bravo ma non lo trovo adatto, sarebbe un dottore giovane ed eccentrico, ma lo abbiamo già avuto, si chiamava Matt Smith ed era bravissimo ;-) Staremo a vedere, grande attesa per la stagione dieci e grazie per il commento! Cheers
Pensa che questo speciale l'ho visto pure io!
RispondiEliminaL'ho trovato carino...
Si può guardare anche se non si è appassionati della serie, tanto gira tutto intorno al Dottore. Non è una puntata rivoluzionaria ma si lascia guardare. Cheers!
RispondiEliminaIl buon dottore (nuovo corso) l'ho abbandonato proprio con matt smith, ottimo mattatore, ma con una run un po' fiacca (quinta serie). Riprendo? Mi fido dei tuoi squisiti consigli e buon anno volante!!!
RispondiEliminaLa quinta di Matt Smith, quindi la prima con il suo Dottore, quella con due episodi bellissimi il primo "The Eleventh Hour" e quello con Vincent Van Gogh. La sesta quella successiva è considerata forse la miglior stagione del nuovo corso del Dottore da tutti, fossi in te una possibilità al Dottore la darei ;-) Grazie mille gentilissimo e auguri di buon anno!! Cheers
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