"Dario è
il migliore. Adoro i suoi film e le splendide colonne sonore. Ma chi non lo
ama? Avrei voluto che avesse assunto più droga. Quando usava la cocaina ha
realizzato alcuni dei più grandi film horror di sempre. Suspiria è il cocaine
movie definitivo”.
Soltanto quel
matto di Nicolas Winding Refn poteva uscirsene con una frase del genere che, da
un certo punto di vista, è anche vero: Darione nazionale ha candidamente ammesso
di aver fatto uso di cocaina sul set di “Suspiria” ed è anche vero che il film
è un capolavoro. Ora, non credo che ci sia correlazione tra le due cose, sono
abbastanza convinto che non sia così semplice sfornare un capolavoro del
cinema, altrimenti lo farebbero tutti, no? Se così fosse posso dire che conosco
un sacco di aspiranti autori di capolavori del cinema… Aspiranti, capito, no? Ok,
la smetto.
Bisognerebbe
chiedere a Refn, o ai suoi colleghi, quali altri sono i “Cocaine movies”, non
film che parlano di cocaina, ma film scritti e diretti sotto effetto della massima
esportazione della Colombia. Di sicuro esistono gli ”Stoned Movies”, film in
cui i personaggi consumano erba in dosi più o meno massicce, tra questi si
conta qualche capolavoro del cinema, tipo “Il grande Lebowski” dei fratelli
Coen, ma anche qualche stupidata, tipo American Ultra.
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"Fai girare il calumet della pace fratello". |
Quello che
mi chiedo io è: se i “Cocaine movies” Refniani sono film prodotti sotto l’effetto
della bianca sostanza, esistono anche dei “Marijuana Movies”, in cui ed essere “tudifadi”
sono gli autori? Così su due piedi mi verrebbe da dire: tutta la filmografia di
Seth Rogen che, guarda caso, insieme ai soliti compari Evan Goldberg e Jonah
Hill sono gli autori di questo “Sausage Party”, un film che è stato decisamente
scritto sotto l’effetto di sigarettine arrotolate farcite!
Frank (Seth
Rogen) è una salsiccia incellofanata nella sua confezione insieme ai suoi
compari, tra i quali il diversamente-lungo Barry (Michael Cera), a pochi centimetri
da lui, in un'altra confezione imballata, c’è Brenda una soffice panina da Hot
Dog che sogna solo il giorno di poter varcare la soglia del supermercato
dove si trovano, per congiungersi (in tutti i sensi) con il suo amato Frank, in
quello che per il cibo sugli scaffali è il paradiso oltre le porte scorrevoli,
un posto che può essere raggiunto solo quando gli “Dei” ti scelgono, ti
ripongono nel carrello e poi via verso la gloria. Ma Mostarda (Danny McBride)
da quel paradiso è tornato ed ora delira frasi senza senso su orrori
indicibili perpetuati dagli Dei al cibo…
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"L'Orrore! L'Orrore!" (Cit.) |
Diamo subito le
coordinate: il titolo “Sausage Party” dovrebbe già spiegarvi il tono del film,
la traduzione di questa espressione americana (che hanno un modo di dire per
tutto) migliore che abbia sentito, è stata quella di un mio vecchio amico, amante delle
discoteche che un giorno commentò la serata precedente, non andata proprio
secondo i suoi piani definendo il locale come “La festa della salsiccia”, per
sottolineare la mancanza di donne.
Se proprio non
avete ancora capito, Frank è una salsiccia, Brenda un panino dalla forma inequivocabile,
non siete diventati improvvisamente tutti Freudiani, sono proprio quello che
sembrano, quindi se i vostri figli o nipoti vi chiedono di andare a vedere quel
cartone animato con il cibo che parla, voi rispondete che non si gioca con il
cibo, perché “Sausage party” è volgarissimo oltre ogni limite, talmente
volgare che le persone sensibili alla volgarità inizieranno a gridare cose tipo
“E’ volgaVVVVeee!!”, così tanto volgare che, infatti, mi ha fatto morire dal
ridere.
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Tipo il test di Rorschach, però con il cibo, voi che ci vedete? |
Il film è, di
fatto, diretto da Conrad Vernon e Greg Tiernan, già animatori per film come “Shrek
2” (2004) e “Madagascar” (2005), ma è totalmente un prodotto della “Factory” di
Seth Rogen, anche se forse sarebbe meglio chiamarli “Fattoni”, perché è
impossibile non credere che l’idea per la storia sia venuta al supermercato,
in preda agli effetti della fame chimica.
Di fatto, “Sausage
Party” fa per il cibo nei supermercati quello che Pets ha fatto per gli animali domestici, o “Toy Story” per i
giocattoli, soltanto con la volontà precisa di tagliare fuori il pubblico dei
piccini (non ci portate i figli! Non voglio i vostri pargoli sulla coscienza!)
rivolgendosi solo agli adulti, possibilmente quelli con una gran voglia di
divertirsi.
Il film è
talmente figo che mi verrebbe voglia di raccontarvi tutte le scene migliori, ma
vi farei un torto, correte a vederlo (e lasciate a casa i figli), perché non
solo è davvero divertente, ma anche pieno di trovate geniali, non vorrei scomodare cose come 2022: i sopravvissuti (Soylent
Green), però più di una cosa in comune c’è tra i due film, certo
Charlton Heston non era inseguito da una, ehm… Lavanda vaginale di nome Douche (Nick
Kroll), bontà divina almeno quello no!
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A questa scena manca solo il tema musicale di "Psycho". |
Allusioni
sessuali nel film? No, direi che non si allude quasi mai, si va proprio dritti e
diretti al punto, ma oltre a questo “Sausage Party” offre molto di più, ad
esempio, ho amato la caratterizzazione dei vari cibi, divisi per tipologie o per
provenienza geografica, infatti oltre a Teresa Del Taco (Salma Hayek), nel film
ci sono anche Sammy Bagel Jr. (Edward Norton nella sua migliore interpretazione
di Woody Allen possibile) e Kareem Abdul Lavash (David Krumholtz) che in quanto
di chiaro orientamento medio orientale, sarà impegnato in una versione in
piccolo del conflitto Israelo-Palestinese.
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"Non possiamo essere amici? In fondo siamo tutti panificati". |
Ma è una gara
al personaggio più geniale, ho trovato notevole l’idea di usare una bottiglia
di “Acqua di fuoco” per l’Indiano, ma il migliore è sicuramente Gum, un
personaggio su cui preferisco non dirvi nulla, ma con quell'omaggio ad
un certo film di James Cameron, mi ha conquistato!
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Le gomme ci guardano (non proprio con affetto). |
Il film riesce
a bilanciarsi bene tra i vari generi, ci sono momenti quasi Horror (quando il
cibo arriva a casa) e altri musicali, sulle note di un cantante che, non vi
dirò nulla, ma è quello con il nome e il repertorio musicale più giusto per
questo film.
“Sausage party”
è un crescendo di trovate sceme e divertenti, a tratti autoreferenziale, il
cinema metacinematografico è degno delle migliori storie a fumetti di Deadpool, ma anche un'adorabile
stupidata, una celebrazione delle libertà attraverso un orgia
ci cibo. E quando dico orgia di cibo… Non è tanto per dire.
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Si si, fate quelli distinti e raffinati, per colpa vostra mi dovrò nutrire di muschi e licheni! |
Insomma, non
perdete altro tempo, correte a vederlo, tanto ormai dovreste averlo capito di
lasciare i piccoli a casa, no? Il bello è che con un notevole incasso in patria
(si parla di 130 milioni di ex presidenti defunti stampati su carta verde) siamo
anche a rischio di vedere un seguito. Vediamo se Seth Rogen e la sua “Fattoni” (spostate l’accento per far
funzionare il gioco di parole) riuscirà a conquistare anche l’animazione con i
suoi “Marijuana Movies”, per ora un effetto lo ha ottenuto: non farò mai più la
spesa in vita mia!
Se volete approfondire vi consiglio i pezzi del
cumbrugliume e di
Aldo Magro, opposti ed entrambi esaustivi su questo film.
ahahah ho riso come uno scemo dall'inizio alla fine! E' un prodotto geniale: appena si dà un bel calcio ai ragazzini e ci si riappropria del cinema, anche d'animazione, si possono trovare ottimi prodotti. Visto che il 99% del cinema contemporaneo è pensato per marmocchi o adolescenti brufolosi, qualcosa potranno pure lasciare a noi no?
RispondiEliminaQuando Gum cita quel che sai, scatta l'applauso spelladita! Nel finale poi non volevo crederci: mi ci vedo Seth e Jonah a mimare le scene davanti agli animatori! :-D
Nessun critico lo riconoscerà mai, ma Seth, Jonah e James Franco (qui ovviamente nel ruolo del fattone) hanno fatto davvero cose stupidamente eccezionali! ;-)
Concordo in pieno, l’animazione per adulti in tv è la normalità, perché non dovrebbe esserlo anche al cinema, ci sono un paio di titoli di film di questo tipo che considero dei capolavori (South Park il film, Team America).
EliminaMi è bastato l’accenno di tema musicale su quella scena di Gum per esaltarmi! :-D
Concordo, “This is the end” è sottovalutato, autoreferenziale ma divertentissimo ;-) Cheers!
Li recensirai anche This is the end, South Park il film (così come la serie TV) e soprattutto il bellissimo Team America World Police?
EliminaPer quanto riguarda Sausage Party è dannatamente stupendo, veramente alla fine mi dicevo: ma che cazzo ho appena visto? Una cosa veramente bellissima. A marzo dovrebbe uscire il blu-ray di questo film.
Allora li recensirai anche This is the end, South Park il film (così come per la serie TV) e soprattutto il bellissimo Team America World Police fatto solo con le marionette?
EliminaPer quanto riguarda il film di Sausage Party, è dannatamente stupendo che alla fine del film mi sono detto: Ma che cazzo ho appena visto? In parole povere è una bellissima droga che crea assuefazione come per Rick and Morty (alla fine della serie soffro di astinenza) e la serie bellissima che se hai Netflix ti consiglio assolutamente di recuperare che si chiama Archer tutta doppiata anche in Italiano dalla prima alla settima ed è stata confermata per altre 3 fottutissime stagioni!!
Archer voglio vederla da diverso tempo, approfitterò di Netflix, per il resto, ti ho risposto sotto, chiedo scusa ma il filtro commento di blogger mi ha fatto qualche scherzo. Cheers!
EliminaGrazie del link, e come al solito concordo con te ;)
RispondiEliminaFigurati di nulla, dobbiamo fondare il "Gum fans club" siamo almeno già in tre ;-) Cheers!
EliminaNe ho parlato pure io ieri e mi è piaciuto abbastanza, ma paradossalmente ho trovato molto più solida la componente metaforica - le religioni, l'amore etc. - piuttosto che quella comica. Mi aspettavo di ridere di più insomma!
RispondiEliminaA me ha divertito la follia di fondo, certo alcune gag di ripetono troppo spesso, ma in generale mi è piaciuto. Però hai ragione, sulla religione ad esempio, piazza un paio di stoccate mica da ridere, per questo dico che sarebbe meglio avercene di film così ;-) Cheers
EliminaVisto che devo fare lo stesso commento di White Russian, faccio il copia e incolla XD
RispondiElimina"Non ti nego che mi ha fatto pensare su "quanto sia aperto di mente". Uno crede sempre di essere al pari con i tempi, poi vedo del "food porn" e ci rimango di sasso.
Per il resto, diventerà un cult nel suo genere... Ma mi aspettavo qualcosa di più."
Si sono due giorni che Ford ed io abbiamo visto gli stessi film ;-) In effetti alcuni passaggi ti fa quasi pensare che siano pure un po' eccessivi, ma alla fine per riprendere in mano l'animazione e restituirla ad un pubblico adulto ci vuole anche questo. Non è un capolavoro ma ci voleva un film come questo secondo me. Cheers!
EliminaMi ha divertito molto .... durante l'orgia finale, giuro che avevo le lacrime agli occhi e spesso mi domandavo "ma che cazzo sto guardando?"
RispondiEliminal'ultima scena da metacinema, secondo me, poteva anche essere tolta e far finire il film subito dopo l'esilarante orgia ....
Idem, non ci potevo credere, pensavo: Ma questi sono completamente pazzi, oppure hanno fumato un sacco ;-)
EliminaSi in effetti è auto referenziale, ma sarebbe qualcosa di pazzesco per un eventuale sequel, mi viene quasi da sperarci ;-) Cheers
Finora sei il primo entusiasta che leggo... purtroppo io sono uno di quelli a cui la volgarità, oltre un certo limite, dà fastidio ^^'
RispondiEliminaTi dirò, almeno una scena (breve) mi ha fatto pensare "Ok mi sa che state esagerando". Poi mi sono detto che comunque molti cartoni delle tv fanno anche di peggio, alla fine l'effetto "Scemeria" di Seth Rogen e compagnia domina tutta l'operazione ;-) Cheers
EliminaQuesto film è bellissimo.
RispondiEliminaRecensirai Archer (serie TV), Team America World Police, South Park il film è This is the end?
Archer è una serie che vorrei iniziare, per gli altri titoli esistono miei commenti in rete, purtroppo non su questo blog, non ancora, perché almeno "Team America" vorrei commentarlo, lo amo alla follia ;-) Cheers!
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