sabato 10 settembre 2016

American Horror Story Coven - Stagione 3: Must be the season of the witch


Non ho mai sofferto di problemi legati al sonno, proprio per nulla, per quanto mi riguarda, se cinque secondi dopo aver appoggiato il libro sul comodino e la testa sul cuscino non sono già in piena fase REM per me equivale ad essere insonne. Quindi, non avevo certo bisogno di questa terza stagione di American Horror Story (detta: “Coven”), passata per la maggior parte a farmi delle gran ronfate.

Non mi ha aiutato nemmeno aver visto questa terza stagione DOPO la prima di Scream Queens, ma non credo nemmeno sia questo il problema principale, lo schema messo su da Ryan Murphy e Brad Falchuk inizia a farsi un po’ troppo ripetitivo.

Zoe Benson (la solita Farmiga minore) scopre di avere dei poteri misteriosi e viene spedita nella prestigiosa "Accademia Miss Robichaux Per Ragazze Eccezionali" di New Orleans, l’equivalente della “Scuola Xavier per giovani dotati” degli X-Men, ma con le streghe al posto dei mutanti. Qui fa la conoscenza della chiaroveggente Nan e di Queenie, una specie di bambola Voodoo umana, ma anche dell’odiosissima Madison (Emma Roberts) starletta del cinema bionda, viziata e stronzissima.


"No ragazze, Hugh Jackman non frequenta questa scuola, smettetela di chiedermelo".
La congrega di streghe è gestita dalla “Supreme”, ma Diana Ross non c'entra nulla, la strega capo con più poteri di tutte in carica è Fiona Goode (Jessica Lange), alle prese con il passare degli anni e una malattia terminale che la sta consumando. Non aiuta il fatto che Fiona abbia abbandonato la congrega al suo destino e così anche suo figlia Cordelia (no non quella di Buffy, infatti è interpretata da Sarah Paulson).

Streghe a New Orleans, vuoi non sfruttare un po’ di folklore locale? I personaggi realmente esistiti che trovano posto in questa stagione numero tre sono Madame Delphine LaLaurie, donna dell’alta società locale, vissuta all’epoca dello schiavismo e famosa per le torture inflitte ai suoi schiavi di colore, nello scantinato della sua villa. Ad interpretarla troviamo la mitica Kathy Bates, infatti non mancano gli omaggi e le citazioni sul suo ruolo più celebre, l’infermiera di “Misery non deve morire”, divertitevi a scovarli tutti, invece di correre dietro a quei cazzo di Pokemon!


"American Horror Story? Sono la fan numero uno di questa serie".
L’altra personalità locale con cui fare i conti è Marie Laveau, la regina del Voodoo interpretata da un altro mito, Angela Bassett, le treccine più famose di Hollywood. Com'è facile intuire tra #TeamStreghe e #TeamVoodoo non scorre buon sangue, diciamo che scorre sangue e basta.


Basta Angela e la Blaxploitation si impenna!
La ricerca della nuova Suprema, un attacco di zombie a metà stagione (per altro più figo di qualunque di quelli che si vedono ogni settimana nei Camminamorti), toyboy resuscitati, il tutto condito dalle comparsate di Stevie Nicks, cantante dei Fleetwood Mac, gruppo che lo ammetto non conosco molto, ma dopo questa stagione non ho gran voglia di approfondire.

Chiaramente, per questa terza stagione Ryan Murphy e Brad Falchuk si sono ispirati a tutta l’iconografia dei film sulle streghe e sul Voodoo, tutta roba che normalmente mi piace e, a proposito di citazioni musicali, non manca nemmeno l’obbligatoria “Season of the Witch” dei Donovan (sempre fighissima), come al solito la carne al fuoco è un po’ troppa, ma non è nemmeno quello il problema, se non altro qui a differenza della seconda stagione, trame e sottotrame vengono risolte in maniera abbastanza coerente, la cosa che mi ha annoiato di più è la ripetitività della struttura.

Giusto per fare un esempio, anche in “Coven” a metà stagione punta un serial killer “tematico” interpretato da un attore famoso, dopo il Natalizio Ian McShane, è la volta del Jazzista “Axe man” (L'uomo con l'accetta), interpretato da Danny Huston.


"Non avrai mica scritto il mio cognome con la "O" vero?".
Non mi ha aiutato nemmeno il fatto che la nuova arrivata di questa stagione, Emma Roberts nei panni di Madison, sia sì uno dei personaggi che calamita di più l’attenzione su di sè, ma di fatto, rappresenta le prove generali per la Chanel Oberlin di Scream Queens, non mi stupirei di scoprire che Ryan Murphy e Brad Falchuk, abbiano deciso di buttarla sul ridere, sfruttando in pieno la faccia da schiaffi di Emma Roberts.


Previously on Scream Queens...
L’altro grosso problema è che, come sempre in questa serie, molte svolte sono quantomeno forzate: il cambio di fronte di Queenie non ha nessuna logica e alcuni personaggi sono davvero sprecati, come, ad esempio, Kyle che sembra quasi un personaggio infilato a forza giusto per dare anche in questa stagione a Evan Peters, la complicata storia d’amore (chiamiamola così) di cui è protagonista, bah! Non mi ha convinto molto.

Tra i personaggi sprecati mettiamo pure Misty Day: Lily Rabe è passata dal divorarsi la seconda stagione, ad una specie di fangirl dei Fletwood Mac, con tanto di momenti musicali che sapevano tanto di video di Emme Tivì. No, male, molto male, il regista di svariati episodi della stagione, Alfonso Gomez-Rejon (lo stesso di The Town That Dreaded Sundown) si vede che deve aver seguito le direttive imposte: “Dai spazio a Stevie Nicks”.

Anche io Lily, a proposito torna che già manchi a questa serie.
Alla fine, la stagione ha anche i suoi momenti, ad esempio mi ha fatto piacere rivedere il capitano di “The Wire” (ecco, quella è un serie scritta come si deve!) il mitico Lance Reddick nei panni di Papa Legba, oppure le rieducazione di un razzista fatta a colpi di “Radici” (si, lo sceneggiato televisivo).


"Se io sono ridotto così, aspettate di vedere Jimmy 'Fucking' McNulty".
Ma il mio personale MVP della stagione va alla solita Frances Conroy che per tre stagioni di fila, anche se in ruoli a volte piccoli, buca lo schermo, questa volta vince tutto con la sua strega Myrtle Snow, (vistosa) capigliatura color pel di carota ed improvvisazioni al Theremin, MVP! MVP! MVP!


No sul serio, provate a fare meglio di così.

18 commenti:

  1. La cosa migliore è la locandina che hai postato.
    Ho cominciato AHS con questa noia :D
    Devo vedere Asylum, invece ho visto la prima puntata di Hotel.
    Quest'ultimo sembra far decisamente per me.

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    1. Mi piaceva anche quella con la sfilza di tacchi, ma questa è migliore ;-) Asylum è il più matto come storia (d'altra parte, con quel nome...), questo forse è quello con la trama più lineare. Si questa serie ho imparato ad amare le citazioni e le idee folli, ho smesso di sperare in una sceneggiatura priva di buchi ;-) Cheers

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  2. A parte la quarta stagione, adoro praticamente tutte le stagioni di American Horror Story. Questa è stata, rispetto alle prime due, un po' più "pop", ma soprattutto anche un po' più soft. Però all'epoca dell'uscita la campagna di marketing su quale fosse "the new supreme" aveva contribuito a creare un hype assurdo attorno agli ultimi episodi!

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    1. Esatto, hai dato le definizione giusta, sono abbastanza convinto che l'idea per la serie "Scream Queens" sia nata sul set di questa stagione, Emma Roberts ha fatto le prove generali per la mitica Chanel Oberlin ;-) Cheers

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    2. Cazzo sta settimana inizia Scream Queens. Sto già palpitando

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    3. Di già? Non iniziava il 20? Oh meglio così! ;-) Cheers

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  3. Sei un po' indietro, comunque la terza stagione non è malissimo ma abbastanza sottotono rispetto a tutte le altre, in ogni caso a me chi più o chi meno sono piaciute tutte fino ad adesso ;)

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    1. Nel pubblicare commenti sicuramente, a vedere gli episodi invece sono più avanti, mi sono fatto una maratona di tutte e cinque le stagioni, nelle prossime settimane arriveranno i commenti delle stagioni mancanti. "Coven" è la stagione con meno buchi, sottotono vero, ma ho imparato cosa aspettarmi da questa serie, tanti momenti tutti matti divertenti ;-) Cheers

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  4. Per quanto mi riguarda questa è stata la stagione più deludente di tutte, molto meglio quelle che l'hanno preceduta e quelle che l'hanno seguita.

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    1. Ha proprio un ritmo e un andamento diverso dalle altre, tutta la storia della Supreme tiene banco. La quarta é molto più horror come titolo promette ;-)Cheers

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  5. Per me la peggiore.
    Ma poi ho visto Hotel. ;)

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    1. Ehehe ne parleremo, quando sono arrivato a vedere Hotel ormai avevo imparato come guardare questa serie, cervello spento e prendo quello che viene ;-) Cheers

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    2. Se hai fatto una carrellata, sei stato fortunato.
      Forse, il fatto di vederli una volta a settimana - e di scordarmi gli infiniti amanti di Lady Gaga - non ha aiutato, nel guazzabuglio. ;)

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    3. In effetti Lady Gagà forse nel contratto aveva una clausola che le consentiva di strofinarsi su quanti più bellocci possibili, condizione imposta per partecipare alla serie ;-) Cheers

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  6. L'episodio zombie è bellissimo, forse l'unico che ho veramente apprezzato della stagione.
    Emma Roberts io la amo sempre e comunque, anche se gli danno sempre parti da stronza.

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    1. L'Episodio zombie da solo é meglio delle ultime due o tre stagioni dei "Camminamorti" ;-) Emma é forte la stronza bisogna dire che gli viene bene ;-) Cheers

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  7. Visto le prime due ma non mi hanno entusiasmato :/ devo ancora decidere se continuare o meno, infatti.

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    1. L'episodio con gli zombie è figo, nel finale poi c'è il "mistero" della Supreme, ha i suoi momenti, ma ti dirò che io mi sono fatto anche delle gran dormite di questa stagione. Cheers

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