Gironzolando
sul paginone di Netflix alla ricerca di una serie dal minutaggio non
eccessivo, mi sono imbattuto in questo “Rick and Morty” e senza pensarci
troppo avevo già premuto il pulsatone Play.
Bah, i disegni
sono, ad una prima occhiata, volutamente grossolani, il soggetto è
interessante, ma il pilot non mi dice davvero nulla, complice il fatto che
Netflix solletica la mia (naturale) pigrizia, 13 secondi dopo parte il secondo
episodio: amore a prima vista!! (E a seconda puntata).
Rick è un
anziano scienziato che vive con la famiglia di sua figlia Beth (doppiata in
originale dalla Sarah Chalke di “Sbrubs”), lo strambo dottore passa le sue
giornate a costruire complicati aggeggi al limite della fantascienza e a
coinvolgere suo nipote Morty (e successivamente anche sua nipote Summer), in
avventure incasinatissime nel loro universo e in tutti quelli paralleli limitrofi,
mettendo spesso a repentaglio se stessi e il continuum tempo-spazio!
La fonte d'ispirazione principale della serie è, ovviamente, Ritorno al Futuro: i due protagonisti sembrano delle versioni sotto
acido di Doc e Marty (una sola vocale che fa la differenza), solo che Morty non
è un adolescente con aspirazioni da Rock star, anzi, è timido, introverso,
buono di cuore e tonto al limite del ritardo mentale, mentre nonno Rick è
sboccato, fuori controllo e alcolizzato, tanto che la sua parlata è cadenzata
da costanti rutti (storia vera!).
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"Strade? Dove stiamo andando non c'è bisogno di strade" (Cit.) |
Questa follia
è il frutto di due bei matti, ovvero Dan Harmon, il creatore della serie tv “Community”
(che non ho mai visto, ma che anche il mio panettiere mi consiglia, ogni volta
che passo a comprare il pane) e Justin Roiland, uno che non sapevo affatto chi
fosse, ma stando alla sua pagina di IMDB, è un attore, regista, produttore e
doppiatore, infatti è proprio lui a doppiare sia Rick che Morty, con risultati
davvero spassosi, ma se pensate che sia una personalità eccentrica, date un'occhiata alla sua foto su IMDB, poi ne riparliamo…
Cosa dire di “Rick
and Morty”? Sembra un incidente stradale tra “Futurama” e il Doctor Who che si sono schiantati
contro il guardrail della tangenziale, perché guidavano contromano sotto
effetto di LSD, una follia che snocciola citazioni cinematografiche come se
piovesse, volete un esempio?
Nell’episodio “Lawnmower
Dog” (1x02), nonno Rick per far prendere un bel voto di matematica a Morty,
trascina il nipote all’interno del sogno del suo professore di matematica, come
fanno? Facile: basta inventare un piccolo dispositivo da inserire nell’orecchio
del dormiente, che permette di infiltrarsi nei sogni delle persone, il tutto
ovviamente ispirato da “Inception” di Chris Nolan. Tempo tecnico due minuti e
la faccenda degenera, i due si ritrovano costretti a passare da un sogno (nel
sogno) all’altro, fino a ritrovarsi intrappolati in un grosso incubo, o forse
dovrei dire… Nightmare! (Occhiolino! Occhiolino!).
Gli episodi
sono talmente geniali (ma geniali sul serio!) che mi verrebbe voglia di raccontarvi tutte le trovate che costellano i primi undici episodi della
stagione, ma non farei altro che rovinarvi la gioia di godere di tale livello
di follia citazionista, per darvi un'idea vi dico solo che nella prima stagione
ci sono Babbi Natale giganti, omaggi a JurassicPark, al Lo Squalo e a David
Cronenberg, passando per "Risky Business" e Titanic.
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"Benvenuti all'Anatomy Park" (Quasi-cit.) |
Ma il bello di
questa serie non è solo il gioco “Indovina la citazione”, le trame, per quanto
sopra le righe e volutamente tragicomiche, riescono comunque ad essere
coerenti, senza mai prendere in giro l’intelligenza dello spettatore, o rifugiarsi
dietro passaggi di sceneggiatura furbetti, magari giustificati dall’elemento
fantascientifico presente nella trama.
Inoltre, Justin
Roiland e Dan Harmon dimostrano di avere un grosso rispetto per i loro
personaggi che piano piano evolvono nel corso della stagione, sembra quasi che
ognuno di loro nasconda qualcosa, un dramma interiore sempre pronto ad
esplodere. Basta guardare Jerry, il padre di Morty, che è considerato uno
sfigato da un po’ tutta la famiglia, compresa sua moglie Beth, non considerata
mai abbastanza dal marito e quasi pronta a far saltare per aria il loro
matrimonio.
Insomma: ho
perso la testa per questo favoloso cartone animato, capace di mandare in scena
trame complicate, ma credibili, che solleticano sempre l’intelletto dello
spettatore, intrattenendolo con gag politicamente non corrette, ma anche
incredibilmente divertenti, se penso ai fantastici Mi Guardi (Meeseeks) ancora scoppio a
ridere!
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I meravigliosi Mr. Meeseeks,,, Se ci penso ancora rido. |
Questa serie
ha tutto per piacere a chi normalmente è appassionato di cinema (non solo Sci-Fi
e Horror, anche se è presente in dosi abbondanti), o a chi vuole qualcosa di
ancora più matto dei vari “Family Guy” e “American Dad”, spero sul
serio che Netflix metta presto a disposizione la seconda stagione, sento già i
morsi dell’astinenza!
Ahia, mi sa che mi hai appena contagiato... di nuovo! :-P
RispondiEliminaTi garantisco che é una fantastica follia, nel giri di un episodio ero già nel tunnel ;-) Va benissimo per aspettare la nuova stagione di Orange, Cheers!
EliminaVabbè...aggiudicato..O.T.presa da un attacco di masochismo acuto ho visto il Pilot della seconda stagione di Scream intitolato "So cosa hai fatto..." giuro, mi piacerebbe leggere il tuo parere....
RispondiEliminaVai vai e fammi sapere il tuo parere ;-) Mi sa che prima o poi dovró scontrarmi con quella serie... Tempo tempo sempre troppo poco! ;-) Cheers
EliminaMi fa piacere che tu l'abbia scoperto!
RispondiEliminaEssendo un amante dei cartoon di Adult Swim, Rick and Morty lo conosco da anni. Sono felice che Netflix l'abbia portato in Italia.
Spero che arrivi anche la seconda stagione é veramente una bomba mi piace un sacco ;-) Cheers!
EliminaMolto divertente, avevo visto le prime due puntate e mi erano piaciucchiate, senza entusiasmo, quando poi ho avuto tempo di continuare ho trovato una serie in continua crescita!
RispondiEliminaSe mi fossi fermato al pilot mi sarei privato di una gioia, hai ragione va davvero in salendo, una vera genialata ;-) Cheers!
EliminaGrazie, grazie ed ancora grazie.
RispondiEliminaQuesto lo recupero subito. :-p
Prego prego prego, vai e divertiti, poi fammi sapere cosa ne pensi ;-) Cheers!
EliminaFinito la seconda di black sails (come la prima, piena di difetti, ma chi ha giocato a monkey island su amiga non può non godere), stasera attacco questa. Ma gli autori sono gli stessi di quella bomba di Superjail? il character design lo ricorda parecchio...
RispondiEliminaTi ringrazio perché mi hai dato la spiegazione scientifica del perché amo tanto Black Sails, le ore passate a giocare a Monkey Island non si scambiano con nulla ;-) No, non sono gli stessi autori, ma in patria entrambe le serie vanno sono prodotte da Adultswim quando punti in comune ci sono ;-) Cheers!
EliminaIo pensavo che Black Sails mi piacesse per le pirate porche!
EliminaAh no è vero, scusate cancello tutto è questa la vera ragione per cui mi piace! ;-) Cheers
EliminaHo dato un'occhiata al primo episodio e in una sola serata mi son fatto fuori 5 episodi. Sono già arrivato alla seconda stagione.
RispondiEliminaNon credevo mi piacesse e invece per me si inserisce tra le commedie animate migliori dopo i vari South Park e Futurama.
E ora vado a cercare di fare un tiro decente a golf, ho già il salone pieno di Mi Guardi pronti a devastarmi!
Ahahah l’episodio con i “Mi Guardi” è favoloso, ma tranquillo, arriveranno episodi anche più fighi di quello (storia vera). Pensa che a me la prima puntata non è nemmeno piaciuta, ho perso la testa per questa serie dall’episodio 1x02, davvero sempre qualcosa a metà tra South Park e Futurama. Non posso che aggiungere: Buona…Burp! Visione ;-) Cheers
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