mercoledì 4 maggio 2016

Game of Thrones: Episodi 6x01 & 02: Bentornato Giocotrono!



Dum-dum Du du dum dum duuuu duuu duuuuu!
Vi era mancato Giocotrono, vero? See see, non fate i finti tonti con me vi era mancato lo so e siccome mi sono cannato la prima settimana, oggi vi beccate il riassuntone non di un episodio, ma dei primi DUE, seguono SPOILER moderati, quindi: occhio.
Game of Thrones - 6x01 - The Red Woman:

Un tempo il mondo restava con il fiato sospeso di fronte al piccolo schermo chiedendosi: “Chi ha sparato a JR?”, ma era l’alba del bozzolismo televisivo che i giovani chiamano binge watching, i nostri genitori/Zii/Nonni erano in pena per il destino di un solo personaggio, mentre noi, grazie a quel paciarottone di Giorgio Riccardo Roberto Martino (Luigi, Michele e Gianni) è dall’ultimo episodio della stagione precedenti che ci stiamo chiedendo: Jon Snow, Reek, Sansa, Stannis sono morti?

Questo episodio ci dà qualche risposta, anche se non del tutto soddisfacente a placare la scimmia, ma mettiamoci l’anima in pace, ora “Giocotrono” ha livellato tutti i suoi spettatori, anche chi ha già letto i romanzi, di fronte a questa sesta stagione che ormai ha superato in curva (facendogli pure le corna) la produzione cartacea del Gabibbo di Santa Fe ormai non ha più vantaggi, ci tocca guardare gli episodi e scoprire di volta in volta chi è morto e chi no, vi lascio il tempo per fare gli scongiuri.

S'inizia alla Barriera, dove Jon Snow viene ritrovato esangue dai suoi confratelli in nero dopo 13 o 14 ore al freddo e al gelo, quel cipollone di Ser Davos per stroncare sul nascere la notizia della morte di Snow, si ricorda di tutte le ore passate a spanciarsi dal ridere guardando “Weekend con il morto” e organizza un sistema di cavi a carrucole per animare il cadavere del Bastardo, che d’ora in poi sarà ricordato da tutti come Bernie Snow.

Quel mattacchione di Bernie Snow, è sempre lui l'anima della festa!
Il trucco dura molto poco, la maggioranza dei Guardiani della notte bussa alla porte dei pochi Snowisti ancora fedeli reclamando il cadavere e la leadership sulla Barriera, Ser Davos temporeggia facendo l’accento svedese e dicendo: “Non Ziamo in caZa, ripaZZate più tardi”. Per qualche oscura ragione il trucco funziona…

Reek e Sansa saranno sopravvissuti al salto nel vuoto dalle mura di Grande Inverno? Pare di sì, visto che i due zampettano in fuga, inseguiti dagli uomini (e dai cani) di quel Bastardo di Gordon Ramsay Bolton, ora come si fa a sopravvivere ad una caduta del genere? Va bene il mucchione di neve, però la neve accumulata da giorni si ghiaccia e poi uscire fuori da un cumulo di neve alto diversi metri è un prob…. Chiudi il becco Cassidy! È ricominciato Giocotrono non ci rompere le palle con le tue spiegazioni!!

Ok, ok scusate! Beh, insomma i due scappano, oddio scappano Sansa come al solito non prende un’iniziativa che sia una, Brienne? Brienne, quando vuoi sarebbe il tuo momento di fare qualcosa in questa serie. La spilungona bionda arriva così al salvataggio, un po’ in ritardo perché ha perso tempo ad uscire dall’armatura del Capitano Phasma di Episodio VII.

Sarà mica uno Spoiler di "Star Wars Episodio VIII" questo?
Altro giro altra bionda, Cersei Trentasei è intenta a cantare “Nothing compares to you" sfoggiando il suo nuovo look alla Sinead O'Connor, l’unica sua gioia? Il ritorno dell’adorata figliola Myrcelle che… Ehm, Cersei, ho una notizia buona è una cattiva, quella buona è che i capelli ricrescono, quella cattiva riguarda la tua bambina…

Però mi piacciono i tuoi capelli nuovi Cersei...
Anche l’altra regina di approdo del Re non se la passa poi benissimo: Maggie Tyrell è ancora al gabbio, dove i Passeri la costringono ad ascoltare Radio Maria tutto il giorno, roba da farti rimpiangere una bella tutta arancione a Guantanamo.

L’Alto Passero Jonathan Pryce, entra nella sua cella fischiettando “Brazil” (no, non è vero, ma sarebbe bellissimo) e le intima: "Pentiti! Tuo marito l’ingegner Tommen ti reclama, per via della tua assenza ormai ha il tunnel del carpale e la sua vista continua a peggiorare di minuto in minuto!".

Con la prospettiva di tornare tra le braccia del suo maritino ingegnere, Maggie chiede un aumento della pena, magari senza possibilità di ricevere visite dai familiari.

“Giù al Sud” a Dorne intanto, quelle serpi dei Dorniani covano rancore verso il loro zoppo e poco risoluto leader, trovo curioso che ogni volta che c’è una scena ambientata a Dorne, qualcuno debba per forza parlare di Oberyn Martell, come per dire: "Hey gente, questi qua sono i parenti di quello che che era un figo, ma è morto come un cretino!".


La sorella di Oberyn organizza un bel colpo di Stato: prima ammazza a coltellate il fratello e poi manda due sicarie armate e poco vestite ad uccidere l’unico erede al trono, Tristan Martell. Sapete, a Dorne non sono abituati a fare una democratica elezione per votare il loro leader, ti svegli una mattina e scopri che il Premier è cambiato… Che ci volete fare, sono popoli sottosviluppati, non fanno mica come facciamo noi qui in questo strambo Paese a forma di scarpa, dove andiamo a votare per elegg… Vabbè, lasciamo perdere.

Tristan dà le spalle ad una delle due killer e ci lascia le penne malamente morendo come un cretino, da questo capiamo una cosa: è sicuramente il nipote di Oberyn.


La stupidità ne ha uccisi più della spada.
Intanto, nella ridente località di Meeeeeeereeeeeen, i due più improbabili Virgilio di sempre ci fanno fare un giro per la cittadina ricordandoci tutte le ultime sfighe, senza costringerci a dover rivedere la quinta stagione. Varys il ragno tessitore e Tyrion Lannister, gironzolano con le mani dietro la schiena, fermandosi ad osservare gli svariati cantieri aperti lungo la loro strada, più tardi si receranno al parco a dare da mangiare ai piccioni.

Intanto, in Irlanda, Shakira Targaryen paga pegno per aver preso parte all’orrido sequel di Terminator, finendo schiava dei Dothraki… Tutto questo casino ed è di nuovo schiava dei Dothraki? Ma è la sesta stagione, oppure sto guardando l’episodio sbagliato!?

Beh, insomma, la biondina non si lascia intimorire, di fronte al capo dei cavalieri, un cosplayer di Jason Momoa pescato all’ultima edizione di Lucca Comics, la regina fiera si presenta: "Sono Daenerys Targaryen, Kaleshi dei Dothraki, regina di Meeeeeeeereeeeeeen, la non bruciata anche se ha dimenticato a casa la crema solare, madre dei draghi, Zia di Grisù, cugina di Prezzemolo, figlia di non ti dico cosa perché sono un signore, cavalcatrice di draghi e di Momoa, never ending story, na na na, na na na, na na na, che picchiò il drago, che si mangio la capra che al mercato di Meeeeeeereeeeen mio padre comprò".

La mia faccia quando attacca con l'elenco telefonico dei nomi...
Impressionato il Khal… Brodo, Moro, coso… La guarda e le risponde: "E ‘sti cazzi?".

Shakira sei davanti ad uno dei Dothraki? Sì? Ok, allora l’unico nome che devi fare è quello di Khal Drogo, KHAL DROGO è difficile? Infatti, siccome tutto il mondo è paese, una volta nominato il celebre Khal, i Dothraki cambiano registro, è come con la mutua: devi conoscere la gente giusta, altrimenti le visite le fai nel 2129.

La mia Stark preferita (anche perché non ne sono rimasti più tanti) continua il suo stage presso gli uomini senza volto e siccome anche lei è rimasta molto impressionata dalla seconda stagione di Daredevil, ora si aggira cieca come Matt Murdock per le strade della cittadina.

La sua Tutor ciccia fuori da dietro l’angolo e la prende a bastonate senza preavviso alcuno, così, altrimenti ti distrai troppo. Dopodichè, la saluta dicendole: “Ci vediamo domani”, un'evidente presa per i fondelli di cattivo gusto come le barzellette su Andrea Bocelli.

Cavolo, però, quasi 50 minuti di episodio e nemmeno due sise, un culo? Niente? Ma che succede i Passeri sono entrati a far parte anche del consiglio di amministrazione di HBO? Ah, no! Ci pensa Melisandre a sfoggiare il minimo sindacale di poppe/culo di questa serie, giustificando il titolo della puntata che ricorda il titolo di un film con Kelly LeBrock.

Ma se pensate di godervi le grazie della rossa fattucchiera impuniti, giammai! Ecco che la nostra si trasforma in… Gollum? Ma che schifo che cos’è questa roba? Ma copri quei ruderi! Ma dai ma si può chiudere un episodio così, ora mi toccherà lavarmi gli occhi con la candeggina porco mondo!

Si vede che alla HBO sono in crisi...
Game of Thrones - 6x02 - Home

Dopo un'intera stagione di assenza, Bran Frusciante torna nel gruppo e si porta con sè un ospite di lusso, il grande Max Von Sydow, che ormai una comparsata semi muta esvogliata non la nega a nessuno

"Max ci fai l'imitazione di Robert De Niro?".
Per altro scusate, ma che cacchio danno da mangiare ai giovani attori che partecipano a “Giocotrono”? Dopo Sansa e Joffrey Biber, pure l’attore che interpreta Bran è diventato una stanga di due metri, lo abbiamo lasciato che era alto un metro e tanta voglia di crescere e guarda lì, ok prima di iniziare a parlare come mia Zia (“Come sei cresciuto!”), diciamo subito che l’allenamento di Bran gli permette di visitare il passato della famiglia Stark, facendo qualche scoperta interessante. Per la prima volta vediamo Lyra Stark, la sorella di cui non si parla mai e tra il giovane Benjen e il giovane Ned (con la testa ancora sul coll… Vabbè, lasciamo stare!) facciamo la conoscenza anche di Wylis, voi direte Bruce Wylis? No, non direi, si tratta del vero nome di Hodor, quando ancora non comunicava dicendo solamente Hodor, evidentemente si è chiuso nel suo autistico mutismo dopo un'infanzia passata a sentirsi ripetere il tormentone: “Che cavolo stai dicendo Wylis?”.

Intanto, su su a Barriera di Milano, Davos continua il suo assedio moderato, in pratica è chiuso in camera sua come un adolescente offeso con i genitori e con il colpo di scena più facile da intuire di sempre (il secondo di questo episodio per la verità, lasciatemi l’icona aperta…), i Bruti arrivano in soccorso del Cipollaro, portandosi dietro anche uno dei Giganti, che mette subito in chiaro le cose, utilizzando uno dei Guardiani ribelli come se fosse uno schiacciamosche gigante SBADABAM! Cosa fanno gli uomini in nero di fronte a questa colossale minaccia? Facile: si arrendono immediatamente… Ma questi non erano i fieri difensori della Barriera? Devono aver lasciato il coraggio nell’altra cappa nera, quella che è in lavatrice.

Batti il Guardiano finchè è caldo...
Invece, ad Approdo del Re, la povera Cersei Trentasei ormai è la barzelletta (zozza) del momento, viene coglionata in pubblico anche dall’ultimo degli sfigati, ma la durata della vita del barzellettiere è scandita dalla capienza della sua vescica, in un vicolo il simpaticone fa la conoscenza del Colossale cavaliere di Cersei, che non prende bene il fatto che l’omino si ritrovi a rifare la scena della pisciata sulle scarpe di “Kiss Kiss, bang bang”. La montagna che cammina(va) evidentemente non è mai stato un fan di Robert Downey Jr e lo ammazza seduta stante, dicono che la satira sia l’arma più potente, sì, ma un Cavaliere non-morto alto due metri è ancora meglio!

Venerdì 13 parte XXIII - Massacro ad Approdo del Re.
Non sono tempi facili per essere un Lannister, anche alla povera Myrcelle tocca la buffonata degli occhietti-sassetto, rituale di coglionamento postumo, con cui qualche buon tempone continua a farsi gioco delle spoglie mortali dei Leoni di “Giocotrono”.

Mentre l’ingegner Tommen chiede perdono a mamma sua, Zio Jamie affronta l’Alto Passero, prendendo in mano la situa… Ehm, sfidandolo con il pugno di ferr… Ehm, vabbè insomma, mettendo mano alla spad… Oh cacchio! Vabbè, io mi sono infilato in un ginepraio, ma Jamie non è da meno, non appena minaccia il capo del club “Valori & Famiglia tradizionale”, cicciano fuori una squadra di monaci Trappisti armati fino ai denti a fargli cambiare idea, perché l’arma più potente di un uomo di Chiesa è la Fede, ma una mazza ferrata tante volte aiuta.

Eh eh, uno spasso, è vecchia come gag ma fa sempre ridere.
Se ad Approdo del Re si sprecano le barzellette sconce su Cersei Trentasei, anche a Mee(eeeee)ree(eeeeee)n la situazione ricorda l’inizio di una barzelletta: ci sono, un nano, due eunuchi e una Google translator che discutono della scomparsa della Regina, manca solo un cavallo con il muso lungo e poi il quadro è completo.
Tyrion capisce che è il momento di fare qualcosa per quei due poveri Draghi messi alla catena, qualcuno li ha portati fuori a fare la pipì recentemente? Quindi, per evitare una denuncia per il maltrattamento di specie rara, decide di farsi un giro nella tana dei draghi.

I due squamati sono un po’ timidi con chi non conoscono, di solito se lo mangiano per fare amicizia, ma Tyrion dimostra di conoscerli e li chiama a sè con l’antico e universale richiamo di: micio micio micio micio mico…. Eh, micio micio micio micio micio…

Evidentemente anche i due draghetti sono fan di Peter “Più grande attore del mondo” Dinklage, oppure i dirigenti di HBO hanno ricordato loro che non possono papparselo, anche perché è l’attore più pagato del cast, risultato Tyrion liberando i draghi dai loro fastidiosi collari, si guadagna due nuovi amichetti, al modico prezzo di 10 minuti di paura e un obbligatorio cambio di biancheria intima.

"Non mi pagano abbastanza per fare 'sta roba".
Intanto, inizia “L’Ora delle mazzate di Arya Stark”, quando la ragazza avrà completato il suo stage, raggiungerà il livello “Rutger Hauer di Furia Cieca”, per ora è ancora ferma al livello 1, ovvero “Pignatta Messicana” e continua a portare a casa bastonate e lividi. Ma a mettere fine alle sue sofferenze ci pensa un uomo in tunica bianca con i capelli lunghi… Il suo nome è Povia di Nazareth.

Dopo aver costretto la ragazza a cantare tutta la strofa finale di “Quando i bambini fanno OH” la solleva dal suo ruolo di mendicante, ora potrà finalmente tornare a fare le pulizie, veloce che questa settimana tocca a noi spazzare la scala condominiale.

Può mancare l’ora della commedia con il simpatico Gordon Ramsay Bolton? Assolutamente no! In questo nuovo episodio della Sit-com che lo vede protagonista, quell’adorabile bastardello riceve la notizia che Lady Walda ha partorito il primo figlio maschio della famiglia Bolton, il nostro Ramsay d’ora in poi è un fratello maggiore. Non fanno in tempo a partire le risate registrate che Gordy asporta il fegato a Bolton, ecco ora possiamo far partire le risate registrate.

Come si fa a non voler bene a quest'uomo, così simpatico...
Cosa fare con Walda e il piccolo Boltino appena nato? Beh, i cani devono cenare, no? E Ramsay si gioca anche la battuta finale della sua sit-com personale: “Preferisco essere figlio unico”, le risate registrate coprono le urla di Walda sbranata dai cani…

“Giocotrono” questa settimana sembra una puntata di “Chi l’ha visto?” dopo il ritorno di Bran, fanno capolino in questa serie, dopo un'intera stagione da desaparecidos anche i Greyjoy! Ah, ma allora ci siete anche voi!
Balon Greyjoy sarà anche il padre padrone della famiglia, ma certo che un investimento per mettere in sicurezza quel ponticello di corda si poteva anche fare, no? Anche per i Greyjoy è tempo di colpi di Stato, Balon non fa in tempo a finire di attraversare il ponte cantando: "Sul ponte tibetanooooo! Noi ci dar la manooooo!", che viene assassinato e gettato nel vuoto, facendo la fine di Lysa Arryn o di Willy il Coyote se preferite.

La drammatica morte di Balon Greyjoy.
Il meglio, ovviamente, per il finale, quanti morti celebri ci sono stati in questa serie? Uuuuuh hai voglia, ormai ho perso il conto! Ma quanti di questi morti ammazzati hanno avuto una tale esposizione del proprio cadavere come sta succedendo a Jon Snow? Pochini vero? Infatti, con il colpo di scena più telefonato della puntata (così chiudo l’icona lasciata aperta lassù), Ser Davos il cipollaro scettico, fa il discorso motivazionale a Melisandre, che dopo un miracoloso Lifting lampo è tornata in grande forma.

Ho trovato un po’ frettolosa questa soluzione, da quando Davos confida così tanto nella donna in rosso? E perché Mely si lascia convincere così facilmente? Vabbè, in ogni caso, di più frettoloso di questo cambio di fronte, c’è soltanto il rituale di Melisandre, che inizia prima con la pulizia dei pori di Jon Snow, per poi passare a shampoo e messa in piega, manca solo la manicure e poi Snow sarà il cadavere più curato di tutto il Nord.

Per generare un figliolo fumogeno o per uccidere i Re, Melisandre ha sempre avuto bisogno di complicati rituali, ma ora che a dettare il ritmo della storia di “Giocotrono” sono gli sceneggiatori televisivi, tutto procede molto più in fretta, hanno fretta anche gli abbonati Rai, con un posto in prima fila per il rituale, tanto che al primo strike di Melly, lasciano le gradinate rumoreggiando senza attendere l'esito finale, l'unico fedele è il meta lupo, che almeno tra una pennica e l'altra attende la resurrezione del suo padrone scodinzolando e pensando: "Pappa?".

"Ti alzi o no bipede? E' ora della mia pappa".
Ovviamente, Jon Snow torna nel mondo dei vivi, ma questo diciamocelo, non era nemmeno quotato alla SNAI.


Con il nuovo episodio di “Giocotrono”, ci vediamo la settimana prossima ora scusate, ma devo portare fuori i draghi a fare la pipì.

8 commenti:

  1. Aha fantastica recensione! A Bernie Snow sono caduta dalla sedia! Purtroppo il passaggio alla sceneggiatura televisiva si vede proprio nei dettagli che hai citato. Melisandre adesso sembra essere la fata buona di Cenerentola... D'altro canto aspettare zio George 2 sarebbe stato complicato...ma cosa scriverà ora nei libri?

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    1. Grazie mille, mi fa piacere che ti sia piaciuta, un po’ lunga causa doppio episodio, d’ora in poi cercherò di mantenere il ritmo settimanale ;-) Certi passaggi si notano, gli sceneggiatori della serie scrivono a ritmo di battaglia, ed ora siamo in una situazione curiosissima, prima guardavamo gli episodi pensando ai romanzi, ora sarà il contrario, spero solo che le differenze medio/piccole che ci sono tra romanzo e trasposizione, mantengano alto l’interesse. In linea generale non mi dispiace quando libro e adattamento differiscono, almeno non ci si annoia ;-) Cheers

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  2. Con la chiusura repentina di sottotrame varie, gli autori stanno andando a manetta e forse pure troppo.
    Utilizzasse l'accetta anche Ciccio Martin avremmo già avuto i libri che avrebbero chiuso questa serie. :-p

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    1. Si frettoloso non lo è mai stato, non nel ritmo di scrittura, ma nemmeno nella soluzioni delle sue trame, sono proprio gli sceneggiatori che hanno sforbiciato selvaggiamente. Cheers

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  3. Grandi puntate e gran bell'articolo. Peccato per le poche tette :D

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    1. Ti ringrazio, speriamo non siano diventati frettolosi anche con quelle ;-) Cheers

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  4. Ho trovato entrambe le puntate deludenti e, soprattutto, costruite male. Su tutto quello che trovo ridicolo sono gli assassinii di corte. A Dorne un re viene ammazzato senza che la guardia reale muova un dito. La guardia reale!!!!! Si suppone i più fedeli. E tutto questo senza nessuna preparazione? Idem per Ramsay. Che i re si ammazzino va bene ma un intrigo di corte deve essere orchestrato non improvvisato e tutti gli altri zitti come se fosse una cosa normale. Ma scherziamo? Quando Tyrion era primo cavaliere e tramava contro quel fesso di Joffrey le sue macchinazioni si vedevano, tirva i fili giusti, stringeva alleanze, ecc, ecc. Ora chiunque arriva vicino a un re gli pianta un pugnale e diventa il successore? Mi pare davvero semplicistico.
    Sulla resurrezione di Snow anche io mi aspettavo più "brodo" ma mi hanno detto che anche nei libri il rituale è così. Il punto è un altro: a Davos e Melisandre che gli frega di Snow? Non sono mica amici? Perchè non vanno fuori a cercare Stannis (molto più coerente) per eventualmente resuscitare lui?

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    1. Bravissimo, come mai ora sono fedeli a Jon Snow? non patteggiavano per Stannis? Hai riassunto alla grande l'aria che tira ora che a tirare le fila, sono gli sceneggiatori della HBO e non più Martin, che sarà lento a scrivere, amanti delle descrizioni minuziose quasi da romanzetto spinto, però almeno i colpi di scena lì prepara con della logica. Ma ormai alla HBO sanno cosa vuol il pubblico, gli ammazzamenti, magari uno a puntata, la frase di lancio di questa sesta stagione dice tutto: "Chi morirà questa volta?". Cheers

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