martedì 6 ottobre 2015

Doctor Who: Episodio 9x03 - Under the Lake: I ain't afraid of no ghosts


Anche l’episodio di questa settimana del Dottore è diviso in due parti (…’Stardi), quindi bisognerà soffrire fino al prossimo week end per conoscere la fine della trasferta subacquea del Dottore… Occhio agli SPOILER e buon lettura!

Glasgow anno 2119, la base militare finanziata dalla multinazionale Vector Petroleum ha ripescato una nave spaziale di origine misteriosa, al suo interno alcuni strani segni in una lingua incomprensibile. Durante il controllo della navetta, uno degli scienziati della base sostiene di vedere qualcosa, forse un fantasma (vestito da becchino inglese, per altro), il capitano Moran tira i calzini poco dopo nell’involontaria accensione dei motori della nave, ricompare dopo pochi minuti, in versione spettrale, capace di attraversare le pareti e pure piuttosto incazzato…

Per fortuna dei componenti della base, il (anzi scusate… LA) TARDIS atterra, è arrivata la cavalleria, personificata dal Dottore e da Clara. I fantasmi borbottano una silenziosa cantilena, malgrado l’approccio empirico del Dottore, anche lui si convince presto che la base è infestata, il fatto che gli spettrali invasori scompaiano quando le luci vengono abilitate sulla modalità “Giorno” offre ben poco sollievo agli umani (e al Gallifreiano) assediati nella base.


Poi dicono che non si trova mai una cabina del telefono quando ne hai bisogno...
Toby Whithouse sforna una dei suoi episodi migliori (per questa serie ha già scritto l’ottimo "The God Complex" e la puntata weird-west intitolata "A Town Called Mercy"), ripescando la gloriosa tradizione del Dottore incastrato in una base spaziale, anche se in questo caso è una base sottomarina, le dinamiche da assedio sono le stesse.

Whithouse si diverte a citare un sacco di classici della fantascienza, da “Alien” (la multinazionale pagante ricorda molto la Weyland-Yutani) a “Solaris” passando per “Punto di non ritorno” e, perché no, anche “Atmosfera Zero”. Tra i soldati ho trovato interessante inserire il comandante Cass (bel nome!) che comunica solo attraverso il linguaggio dei segni, infatti è l’arma segreta usata dal Dottore per leggere il labiale (complicatissimo!) dei fantasmi.


"Credo stia dicendo, togliti quegli occhiali che sembri Ray Charles".
Per altro facciamocene una ragione: quest’anno niente cacciavite sonico, sostituito dai Ray-Ban del Dottore, che qui si collegano al wi-fi della base per fornire il suo punto di vista al resto dei sopravvissuti, insomma le stanno provando tutte per mostrarci le proprietà di questo nuovo gadget, personalmente, però, devo ancora abituarmi all’idea…

L’episodio è come al solito il Peter Capaldi Show, il Dottore è talmente eccitato all’idea di vedere il suo primo vero fantasma che si dimentica di trattare con un minimo di compassione i sopravvissuti che hanno visto morire il loro comandante. La scena in cui Clara lo invita a utilizzare i bigliettini, con su scritto delle frasi “Suggerimento” da utilizzare in determinate situazioni è uno spasso (“I'm very sorry for your loss. I'll do all I can to solve the death of your friend slash family member slash pet.")

Dovrò procurarmeli anche io per quando i miei colleghi mi parlano del loro week end.
Come sempre, quando è ora di spiegare il piano dei cattivi di turno, il Dottore lo fa a suo modo: prima trasforma la sala di controllo in un planetario della galassia in miniatura, fatto usando palline da tennis e volontari presi a caso. Il tutto mentre si lamenta di quella volta che ha fatto saltare la radio sulla TARDIS per evitare di avere 'Mysterious Girl' di Peter Andre in testa tutto il giorno… Come dargli torto?

La fuga nei corridoi penso che piacerà molto ai videogiocatori, difficile non pensare a cose come “Dead Space”, il problema è che questa stagione sarà quasi tutta composta da episodi doppi, quindi dovrò farmene una ragione, anche perché questo in particolare termina (per ora) con un cliffhanger clamoroso! Hanno intenzione di farmi morire quest’anno…

La messa in scena dei fantasmi mi è piaciuta, un make up sul viso semplice, ma efficace e un effetto digitale per renderli trasparenti, insomma bene, anche se il top della puntata resta il Dottore che afferma: “You goes bananas for relationship!".


If there's something strange, in your neighborhood...
Per il finale tocca aspettare e speriamo non si ripeta quanto accaduto la scorsa settimana, ovvero un episodio finale meno all’altezza della prima parte, spero proprio di no.

2 commenti: