Ci sono film
con storie produttive travagliate, ma nell’Era di Internet e di Wikipedia, pare
che tutti i film abbiano avuto parti difficili, per assurdo parlando del
secondo tentativo della Fox di lanciare un franchise sui Fantastici Quattro, è
più interessante seguire le vicende produttive che guardarsi i 100 minuti di
questo filmetto…
La storia la
sapete: i Fantastici Quattro sono stati il primo fumetto della Marvel, apparsi
per la prima volta nel Novembre del 1961, hanno rivoluzionato tutto, sono stati
i primi “Super eroi con super problemi”, ma anche un nuovo approccio ai gruppi
di super eroi, perché gli FQ prima di tutto sono una famiglia, ancora oggi la
prima run di Stan “The Man” Lee e Jack “The King” Kirby è una delle cose
migliori, più creative e intrise di Senso of Wonder che vi possa capitare di
leggere nella vita.
Nei primi anni
2000, quando la Marvel non era ancora il colosso cinematografico sforna
blockbuster di oggi, per portare X-Men e Fantastici Quattro al cinema, si
affidò alla Fox, che ancora oggi detiene i diritti di sfruttamento sui
personaggi, che al cinema hanno avuto fortune diverse: gli Uomini-X di Bryan
Singer hanno contribuito pesantemente all’espansione del Cine-Fumetto presso il
grande pubblico, i Fab Four invece… Si sono beccati Tim Story, la PlastiCosa e
Jessica Alba finta bionda, l’unico azzeccato era Chris Evans, promosso anni
dopo a Capitan America ufficiale della Marvel.
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Il film di Tim Story faceva così schifo, che preferisco mettere immagini di quello prodotto da Roger Corman (Che era sicuramente meglio!). |
Per cambiare
completamente registro la Fox ha avuto un'idea interessante: affidarsi ai
giovani, ne sceglie due di talento, il regista Josh Trank e il suo amico, lo
sceneggiatore Max Landis (il figlio del grande John sempre sia lodato), ovvero
la coppia che ci ha regalato “Chronicle” uno dei pochi Found Footage NON Horror
guardabili, capace di mescolare con sapienza la telecamerina traballante a
delle dinamiche degne di “Akira”. Da qui in poi non si capisce più chi dice il
vero e chi mente, in ogni caso le cose sono andate più o meno così.
Landis Jr.
completa lo script che piace tanto a Trank, poi la Fox dimezza il budget
(lasciatemi l’icona aperta su questo punto) e nel frattempo tutta l’Internet si
fa beffe delle scelte di casting, in pochi hanno qualcosa da ridire sulla
scelta di Miles Teller nei panni di Reed Richards (visto anche la sua prova in
Whiplash), di Kate Mara in quelli di Sue Storm (vista anche in House of Cards)
e di Jamie Bell nei rocciosi panni della Cosa. I problemi veri iniziano con
l’annuncio che il temibile Dr. Destino (fate pure il miglior cattivo dei
fumetti mai visto) in questa versione sarebbe stato un iracondo
Blogger/Hacker/Hater/Bimbominkia, ma dove Internet è esploso con la potenza di
un milione di soli è stato all’annuncio di Michael B. Jordan (non il noto
cestita, l’attore di The Wire, la B puntata fa la grossa differenza…) ad
interpretare la Torcia Umana. BOOM!
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If you tolerate this your children will be next... |
Nel bosco di
Holy sono attentissimi al fatto che le minoranze vengano rappresentate (sì, sto
pensando al casting della serie tv Preacher), l’idea di prendere il
biondo/occhi azzurri Johnny del fumetto e renderlo un ragazzo di colore, ha
generato un inutile vespaio, essendo poi il fratello della biondissima Sue, la
Fox si è affrettata a dichiarare che uno dei due era un figlio adottivo, non
specificando, però, quale dei due… Le nemmeno velate accuse di razzismo, si sono
concluse all’annuncio che Reg E. Cathey (il cuoco di fiducia di Frank Underwood
sempre in House of Cards) avrebbe interpretato il papà, ovvero il Dott. Franklin
Storm.
Quindi un papà
nero che adotta una piccola orfana (Kosovara si scoprirà nel film) appiana le
polemiche, ma resta il fatto che prendere un nero e dargli fuoco
ripetutamente per tutta la durata del film, è qualcosa che può piacere solo ai
membri del KKK o a qualche Padano autista di ruspe…
La Marvel in
tutto questo? L’ha presa molto bene: ha chiuso la serie a fumetti dedicata
ai Fantastici Quattro, solo la più vecchia testata della Casa della Idee,
complice il fatto che il fumetto vendeva davvero poco. In compenso sulle pagine
di “Punisher” hanno inserito il cast del nuovo film, che esplode durante un
attacco terroristico a Los Angeles… Storia Vera
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"Ragazzi come mai indossate quelle tute ignifughe?" , "Zitto immigrato!". |
Il colpo di
grazia al film l’ha dato la stessa Fox, dimezzando il budget in corsa
e modificando lo script, Simon Kinberg, che è uno dei produttori e dei volti-chiave
dei cinecomic della Fox ha fatto girare alcune scene aggiuntive. Cosa che Joss
Trank non ha gradito molto, il suo piccato commento su Twitter ha fatto il giro
del mondo, garantendo il fatto che il giovane Joss non lavorerà mai più…
Il film è
brutto, ma non è così brutto come le persone forse avrebbero sperato, a mio
avviso ci sono delle cose davvero valide all’interno della pellicola,
personalmente ho sempre amato i Fantastici Quattro, ho seguito la loro serie
fino all’altro ieri e concordo su una cosa: sono molto difficili da scrivere.
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Joss nel momento in cui ha realizzato che la Fox gli ha tolto l'amicizia sul faccialibro. |
Molti autori
di fumetto, anche blasonati, si sono approcciati al quartetto e hanno raccolto
solo risate (Matt Fraction, Mark Millar, J.M "Stracchino" Straczynski)
in pochi sono riusciti ad usare i personaggi in un modo intelligente (Jonathan
Hickman, Mark Waid, o la storica Run di John Byrne), personalmente nella mia
testa ho una run tutta mia già pronta, aspetto solo che i ragazzi della Marvel
facciano una chiamata (meglio se non trattengo il fiato mentre attendo…) e ho
anche un'idea su come dovrebbe essere un film sugli FQ, la cosa (non Ben Grimm)
che ho notato con piacere è che Max Landis, anche lui appassionato di fumetti,
aveva parecchie idee in comune con me… Ma si sa io con la famiglia Landis sono
in ottimi rapporti.
Landis Jr. si
è ispirato alla serie “Ultimate Fantastic Four” che ha offerto una visione
aggiornata e protagonisti più giovani, è durata poco anche in edicola, ma era
un buon tentativo di aggiornare i personaggi. Landis capisce che è necessario
mostrare le loro dinamiche di gruppo, prima di donare loro i super poteri,
l’altra cosa molto importante è che i Fab Four devono trovarsi sul campo ad
imparare ad agire di squadra, a collaborare e ad usare i loro poteri, niente
costumi sgargianti quindi, ma un gruppo che si forma sotto i nostri occhi, il
primo albo degli FQ, quello del 1961, si concludeva proprio così. A mio avviso
lo script di Max Landis, andava nella direzione giusta, non sapremo mai quanto
è stato rimaneggiato, posso giudicare solo sulla base del film e la pellicola
contiene anche un sacco di errori drammatici…
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100 minuti è l'unica scena simpatica è questa qui (Sob!). |
Non ho davvero
molto da dire sugli attori, fanno tutti i loro dovere, anche se sono
spesso costretti a dover recitare troppi dialoghi e ad avere poco minutaggio
per caratterizzare i loro personaggi, Johnny Storm è uno scavezzacollo (quanto
è bella questa parola? Vorrei avere sempre un’occasione per poterla utilizzare)
perché fa gare di auto clandestine usando una Nissan (Sob!), Sue è brillante
perché vede gli schemi nelle cose e nelle persone (Gulp!) e Reed è il geniale
outsider perché a scuola lo prendevano in giro (FACCIAPALMO), in compenso Ben che
dovrebbe essere il duro del gruppo ha il fisichino di Jamie Bell, ma sul
personaggio più avanti vi dirò altre cose… Solita icona da lasciare aperta.
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"Zio Cassidy non la voglio sentire questa storia... Mi fa paura". |
La colonna
sonora di Marco Beltrami e Philip Glass sembra aver capito bene il film, è
anonima e suonata con il freno a mano tirato, alla pari del film, non prende
mai davvero il volo, ma il problema grosso è il minutaggio, 100 minuti secchi,
che però risultano noooooioooooosissimi, noiosi da farmi sciogliere la faccia,
come se fosse di gomma come quella di Reed Richards, noiosi da farvi cadere le
palle… Chiedete a Ben Grimm per conferma.
In 100 minuti
non hai il tempo di narrare le dinamiche di gruppo, di far vedere bene
l’incidente che dona ai protagonisti i loro poteri e a farli vedere
collaborare con una minaccia comune. Quando finalmente è tutto pronto e le
carte sono sul tavolo, non resta più il tempo di giocarci, infatti la battaglia
finale contro Il Dr. Doom si risolve… Con una testata, sul serio, non ci volevo
credere!
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Non è il vostro schermo che non funziona, è la maschera di Destino ad essere fuori fuoco... |
La minaccia
globale alla Terra si svolge sul Pianeta Zero, il luogo di origine dei poteri
del gruppo, la cosa assurda è che il quartetto combatte per salvare il pianeta
e sulla Terra, nessuno può davvero rendersi conto di aver rischiato
l’estinzione, in compenso, nel finale il gruppo viene premiato ottenendo in
regalo il Baxter Building, la loro celebre base operativa, in una scena che
sembra incollata frettolosamente nel tentativo di dare una specie di finale al
film.
Insomma, la
pellicola è una breve (ma lunga) origins story davvero poco ispirata ed
eccessivamente drammatica, sembra il prequel di un film sui Fantastici Quattro,
che probabilmente non vedremo mai visto il mega flop al botteghino. Ma quello
che per me è L’ERRORE definitivo di questo film è la sua totale, assoluta,
drammatica mancanza della anche minima forma di umorismo.
Ora, io non
credo che per raccontare i Super Eroi al cinema sia per forza obbligatorio
utilizzare l’umorismo, l’equazione film Marvel divertenti = Bei film, film DC
tristi = Brutti film, secondo me non è così schematica, alcuni personaggi, però
necessitano di un po’ di umorismo e sicuramente i Fantastici Quattro sono tra
questi. Umorismo e quel “Sense of Wonder” che in questo film è totalmente
sacrificato, a favore di un'epica drammaticità che il film non è in grado di
guadagnarsi nei suoi 100 minuti.
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Reed non avrà mai più problemi a prendere gli oggetti dall'ultimo ripiano, quello in alto. |
Forse per
prendere le distanza dalla Marvel, o per avvicinarsi alle atmosfere di “Chronicle”
il film abbraccia la Nolaniana politica della serietà, basta dire che al pari
di quella schifezza di “Men of stiiiiiiiiiilllllll” i personaggi non si
chiamano mai con i loro nomi, non sentirete nessuno auto definirsi Mr.
Fantastic, le uniche due concessioni che ci vengono fatte sono
“Flame on” e “It's Clobberin time”, ma pronunciate senza nessuna enfasi. Al
pari di quello su Superman, anche qui si ripete la gag di interrompere il film quando
i protagonisti stanno per annunciare il nome del loro gruppo… Forse avrei
dovuto dire SPOILER, ma è davvero una rivelazione da poco, concedetemela dai,
in compenso posso agitare il pugno al cielo e maledire Nolan per aver spiegato
al mondo che i Super Eroi devono essere per forza depressi e con il peso del
mondo sulle spalle? Posso? Posso? Daaaaaai!
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"Se speri che mi scompaiano i vestiti come a Jessica Alba, caschi proprio male cocco". |
Quello che poi
ho trovato davvero mal fatta è la caratterizzazione di quelli che io considero
i due migliori personaggi usciti dalla pagine dei “Fantastici Quattro” ovvero
il Dottor Destino e La Cosa.
Il primo qui è
rappresentato come uno di quegli haters informatici per di più paranoico e poco
incline all’igiene intima (storia vera, storia tristemente vera), i suoi poteri
non sono chiari, il suo odio per il mondo è tutto basato su una paranoia rivolta
verso un generico governo, a quel punto avrebbero potuto rappresentarlo con un
cappellino fatto di carta stagnola in testa e fargli dire: “Così gli alieni non
leggono i miei pensieri”, almeno avrebbero potuto giustificare l’armatura
(maggiore protezione contro gli spioni alieni). Il carisma del personaggio
cartaceo è del tutto assente e se ve lo state chiedendo, non c’è nessuno che
grida “METALLO!” (questa la capiranno solo i fan di Rat-Man).
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METALLO! METALLO! METALLO! (Ciao Leo) |
Il disastro
completo è il mio adorato Ben Grimm, finalmente si sono decisi a farlo in CG,
ma il taglio del budget ha generato una… Cosa, che risulta brutta almeno
quanto il costume PlastiCoso indossato da Michael Chiklis nei due film di
Timoteo Storia. Ben Grimm è i muscoli e il cuore del gruppo, i neuroni sono quelli di Reed Richards, lui è il testone che non molla mai, qui
invece, è uno sfigatino che da umano, non ha nemmeno il fisico per difendere il
suo migliore amico secchione dai bulli e una volta trasformato, piagnucola
tutto il tempo, rassegnato alla sua condizione. Sì, anche nel fumetto molto
spesso la Cosa diventa malinconica per via della sua condizione di mostro, ma qui
non siamo nemmeno alla malinconia, siamo alla rassegnazione mista ad un lamentoso:
“E’ tutta colpa tua Reed”, poi per gestire il senso di colpa di Reed,
ovviamente non c’è il tempo, 100 minuti sono pochi per tutta questa roba.
In definitiva
per me questo film è riassumibile proprio nel personaggio de La Cosa, i lettori
di fumetti, per tantissimi anni sul personaggio si sono posti due grandi
domande: la prima è la storica “E’ più forte Hulk o La Cosa?” e la seconda è
“Ma sarà fatto TUTTO di roccia?”, lo so, sembra un dialogo uscito da “Donnie
Darko”, ma sono domande che sorgono spontanee.
Bene, questo
film si prende la responsabilità di rispondere ad una delle due domande, a mio
avviso, quando la Fox ha annunciato il taglio del budget, quello che ne ha
risentito di più è stato proprio Ben Grimm, non c’erano più i soldi per animargli
un roccioso batacchio, quindi il personaggio si trova drammaticamente evirato,
con tutta l’ironia (involontaria) che questa COSA si porta dietro…
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Penso che l'espressione de la Cosa parli più di mille parole... |
Per difficoltà
produttive, tagli di Budget e di pipini e rimaneggiamenti vari della
sceneggiatura, anche questa volta “i Fantastici 4” al cinema raccolgono solo
risate, è proprio il personaggio de La Cosa è la metafora perfetta di tutta la
pellicola. Se mi chiedessero: “Com’è il film di Joss Trank?”, io risponderei: "E’
una cosa senza palle".
Mamma mia, ennesimo cinecomic che eviterò nell'indifferenza più totale!
RispondiEliminaPerò magari per vedere il Dottor Von Doom gomblottaro quasi quasi...
(Rettifica: il primo albo del novembre del 61 si chiudeva con l'uomo talpa che faceva esplodere l'isola dei mostri e i Fab 4 che volavano via tranquilli e innocenti!)
Corretto grazie, infatti per me un film sui fab four dovrebbe iniziare proprio sull'isola dei mostri non ci sono alternative ;-) Il Destino di questo film non si può guardare... Fa male agli occhi, anche per gli effetti speciali ;-) Cheers!
EliminaMio padre, gran fan del genere, pure l'ha trovato bruttissimo.
RispondiEliminaE io che il cinecomic lo odio anche quando è ben fatto questo dove lo piazzerò? Vedrò solo per capire. :-D
Occasione sprecatissima... Suggerisco il bidone dell'umido, in attesa di quello apposta per riciclare i cinecomics pacco ;-) Cheers!
EliminaNOMAPERCHE'??
RispondiElimina(Comunque questo filmn stà alla precedente trasposizione come Elettra con la Gardner sta al Daredevil di Affleck: una volta vistoli, rivaluti leggermente gli altri)
Concordo, almeno Tim Story era stato ironico, qui stavano facendo tutto giusto, e si sono sparati in un piede da soli volontariamente... Assurdo. Cheers;-)
EliminaNooo povera Cosa, l'hanno evirato! :-D
RispondiEliminagrande rece!
Un destino beffardo per un grande personaggio.... Ti ringrazio ;-) Cheers!
EliminaLa Marvel Fox/Universal deve morire al più presto...
RispondiEliminaQuanti orrori che stanno facendo!
Con gli uomini-X stanno facendo un buon lavoro ma é merito di Singer. Con gli FQ non beccano una pista, spero coinvolgano i Marvel Studios come per il prossimo Spider-Man. Cheers;-)
EliminaAccontentato. Ora ci pensa la MarveL/Disney. XD Sarà l' Uomo ragno ad introdurli al MU? Vederemo.
EliminaComunque se Marvel, Disney, Fox o chi vuole ha bisogno, io ho due soggetti pronti per un film sugli FQ, ogni lettore dei “Fab Four” in vita sua ha scritto nella sua testa il film dei sogni sul favoloso quartetto, si spera di poterlo vedere finalmente! Cheers
EliminaSe ne è parlato così tanto che mi è passata la voglia di vederlo, complice anche il fatto che i Fab Four già sulla carta li sopporto poco - ma come dici te, forse è perché sono in pochi quelli in grado di scriverli degnamente.
RispondiEliminaIn compenso però, nonostante se ne stia parlando ancora di più, sto smaniando per "Superman vs Batman"...
PS: finale da standing ovation XD
Ti ringrazio ;-) Sono giunto alla stessa conclusione, se mai faranno un documentario sulla realizzazione di questo film, sarà più interessante del film stesso ;-) Per il versante Distinta Concorrenza, attendo di più "Suicide Squad" anche se vedro il duello tra i due pesi massimi di sicuro ;-) Cheers!
EliminaEro attirata da questo film proprio perché mi sembrava così diverso dal precedente (quello con Jessica Alba nel ruolo di Sue Storm, per capirci), e il trailer mi aveva fatto ben sperare proprio per le sue tonalità "scure", più serie e pacate, a quanto sembrava. Effettivamente, non mi ero soffermata a considerare il fatto che, per un film di questo genere, la mancanza di umorismo e auto-ironia potrebbe essere un difetto gravissimo...
RispondiEliminaSabato, comunque, andrò a vederlo lo stesso, perché ormai ho rotto le scatoline alla mia personcina speciale per un mese con la storia di voler assolutamente scoprire cosa il regista avesse combinato con questo nuovo "Fantastic 4", e non è che posso tirarmi indietro adesso... resta fatto scontato che, se solo Ortolani avesse collaborato alla sceneggiatura e Ratman fosse entrato ufficialmente a far parte del cast, il film non avrebbe potuto che giovarne! :P
Concordo in pieno, ci vorrebbe il vecchio Leo, pensa che lui ha fatto anche una storia (definiamo fan-made) sui Fab Four in cui racconta la loro ultima storia, se cerchi su internet la trovi, una delle più belle mai lette del quartetto.... Arriverà sicuramente un suo commento anche su questo film ;-) Fammi sapere come lo hai trovato, secondo me Trank e Landis Jr. avevano imboccato la strada giusta... Cheers! ;-)
EliminaPer quel che mi riguarda a parte lo speciale Fantastici Quattro contro X-Men dei primi anni '90 scritto da Claremont, per cercare storie dei F4 che mi sono piaciute devo tornare ai tempi di Byrne o di Simonson.
RispondiEliminaDetto questo, non c'è due senza tre, visto che i due precedenti facevano già acqua da tutte le parti.
Adesso temo per il quarto che di solito vien da sé. :-P
A me il ciclo di Hickman è piaciuto e anche quello di Mark Waid ;-) Quattro è il numero del gruppo.... Speriamo bene, o male in questo caso ;-) Cheers!
EliminaDei film sui Fantastici Quattro sono rimasto fermo a quello prodotto da Corman: a quanto vedo basta e avanza. :-P Riguardo il fumetto sarei stato veramente curioso di vedere che cosa ci avrebbe potuto tirar fuori un Alan Moore ma dubito che mai lo sapremo... peccato!
RispondiEliminaQuello di Corman è ancora la versione migliore ;-) Moore non lavorerà mai per la Marvel dopo la storia di Marvelman/Miracleman, ed è un gran peccato, se vuoi farti un idea di come sarebbero stati gli FQ scritti da lui, ti consiglio "Tom Strong" fumetto meraviglioso che ogni volta che rileggo mi fa dire: Così dovrebbero essere i Fantastici Quattro! ;-) Cheers
EliminaMi hai così convinto che non ho nemmeno le palle per guardarlo! XD
RispondiEliminaE' la stessa COSA che ha detto la COSA ;-) Cheers!
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