sabato 26 settembre 2015

Buffy L’ammazzavampiri - Stagione 2: Il diesel Joss Whedon comincia a carburare


Ci tengo solo a sottolineare che ho indovinato tutte le citazioni del giochino dei film che Xander e Willow fanno all’inizio del primo episodio della seconda stagione di “Buffy”, confermo che “Use the Force Luke” non si può utilizzare in un gioco del genere, dai, troppo facile!

La prima stagione di Buffy (trovate tutto QUI) sembra quasi naif per le sue trovate e grossomodo l’andazzo continua anche per metà della seconda stagione, vi propongo un giochino alcolico da fare guardando Buffy, vi va? I giocatori si fanno uno Shot ogni volta che Buffy indossa una canottiera… Vi verrà la cirrosi epatica prima di arrivare a fine stagione.

Nelle storie seriali occidentali (serie tv e fumetti) raramente i personaggi hanno un'evoluzione vera, più sono famosi, più restano imbalsamati nella condizione più riconoscibile per il pubblico, pensate che so a Superman, l’Uomo Ragno o Tex. Bisogna riconoscere a Joss Whedon il notevole pregio di avere in testa un piano chiaro per l’evoluzione della sua creatura, in questa stagione Buffy fa un grosso passo in avanti nella sua maturazione, il che per i personaggi dei fumetti orientali è abbastanza normale, un po’ meno qui da noi in Occidente. Per altro, sto continuando a paragonare Buffy a personaggi dei fumetti, anche perché secondo me, questa serie ha parecchi punti di contatto con i Super Eroi americani e mi sembra anche normale visto che Whedon li conosce bene e ne ha scritti parecchi.


Xander, teniamo le mani apposto, questo è un blog serio (si fa per dire...).
Questa seconda stagione preserva intatta anche la sua natura horror, applicata alla volontà di Whedon di rivedere alcuni dei clichè del genere (… Chi ha detto “The Cabin in the wood”?), di fatto Buffy e la Scooby-gang si scontrano contro tutti i classici mostri Universal e non solo.

Se i vampiri sono il pane quotidiano della Cacciatrice, nel corso della stagione troviamo episodi più o meno riusciti con protagonisti le altre creature classiche dell’Orrore: abbiamo le Mummie del trashissimo episodio 2x04 - Inca Mummy Girl (che conferma la predilezione dell’inutile Xander per le donne demoniache…), una rielaborazione in chiave moderna de “la moglie di Frankenstein” (2x02 - Some Assembly Required) fino ai lupi mannari rappresentati dalla new entry della Scooby-Gang, ovvero Oz (Seth Green nell’episodio 2x15 - Phases) uno talmente posato e flemmatico da far sembrare Fonzie uno propenso ad attacchi di isteria.


Miglior costume di Halloween di tutti i tempi, Oz ha vinto tutto...
Per fortuna ci sono episodi anche più riusciti che omaggiano le classiche creature dell’Horror, l’episodio 2x20 Go Fish si gioca la carta della creatura della laguna nera, anche se a me ha ricordato molto il classico prodotto da Roger Corman “Humanoid from the deep” probabilmente per il fatto che anche in questa incarnazione, le creature marine sono spinte dai loro ormoni. Ma la stagione trova il tempo di mettere in scena uno spaventoso Babau per bambini aspirante Freddy Kruger (2x18 Killed by Death) e un'invasione aliena che mescola “Alien” a “L’invasione degli ultracorpi” (2x12 Bad Eggs). Certo la stagione non è tutta pesche e crema, ci tocca pupparci anche l’episodio Xander-centrico in cui l’inutile moralizzatore con le orecchie a sventola si trasforma in quello che Borat chiamava “Calamita per figa” e non sperate davvero che io dica qualcosa su quell’episodio… Inguardabile.

Eppure questa stagione di “Buffy” è strutturata molto meglio e si gioca un paio di trame orizzontali abbastanza ben riuscite, ma soprattutto è la stagione dove fa il suo esordio il miglior personaggio della serie: Spike!


Eminem? Al massimo Billy Idol...
L’ossigenato vampiro inizia subito forte, con un colpo di mano prende il comando eliminando il Consacrato, piazzando un discreto colpo di scena, ma anche un ottimo gioco di parole tra The Anointed One / The Annoying One.

Spike con le sue sigarette, il suo cappotto di pelle lungo fino alle caviglie (so ninety!) è un Hooligans capace di mangiarsi tutte le scene di cui è protagonista, la sua tormentata storia con Drusilla tiene banco… Per altro, tra Drusilla, Cordelia e Buffy, continua la tradizione dei nomi buffi (ah ah! Buffy!) femminili, mi aspetto a breve anche una Calpurnia.

Spike ha il piglio giusto e, anche se nel corso della stagione cade in disgrazia e viene più volte deriso da quello stocafisso di Angel, resta comunque il personaggio migliore della serie, perché è uno che agisce, a differenza di tanti personaggi che parlano e basta (COFF Coff! Xander Coff! COFF!) lui è uno che si dà da fare, ho amato molto il suo elenco delle cose per cui vale la pena vivere (il Manchester United e gli umani, che lui definisce come degli Happy Meal a due gambe), ho adorato il fatto che la mamma di Buffy lo accetti come se fosse un amico della figlia e instauri con quel pazzoide un ottimo rapporto di amicizia.

Momento di cazzima per la Cacciatrice.
Ma è anche la stagione dove scopriamo qualcosa sul passato di Giles (noto anche come Ripper nella sua fase da ribelle giovanile) e sul famigerato Consiglio… A mio avviso un branco di casinisti esagerato, per il numero di bordelli che riescono a scatenare nel corso delle stagioni, viene da pensare che ‘sto consiglio abbia sede in Italia e non in Inghilterra!

Proprio grazie (si fa per dire) al Consiglio, assistiamo ad una trovata quasi degna della mia serie del cuore, ovvero “Doctor Who”: la seconda cacciatrice Kendra, è la versione made-in-Buffy delle rigenerazioni del Dottore, bisogna dire che il doppio episodio che vede protagonista Kendra non è malaccio, ho apprezzato le dinamiche tra le due, Kendra tutta cervello e schemi da seguire, Buffy tutta amici, emozioni ed improvvisazione, è una situazione vecchia come il mondo, ma che funziona sempre, in certi momenti sembrano la versione adolescenziale di Schwarzenegger e Belushi nel film "Danko”.


Però Kendra "nato stanco" non suona bene come Danko "nato stanco"...
Ma la lunghissima trama orizzontale che tiene banco per tutta la seconda stagione è, ovviamente, il rapporto tra Buffy ed Angel. Considero Angel e l’attore che lo interpreta (David Boreanaz) un pesce lesso palossissimo, ora, non è il mio campo da gioco, quindi lascio il giudizio a persone più interessate di me all’argomento “Belli tenebrosi”, ma David Boreanaz è pure tutto storto, quindi non mi sembra nemmeno troppo credibile nella parte del “Bello figheiro” di turno.


La scena che ha traumatizzato una generazione di ragazzine...
Detto questo, a mio avviso Boreanaz si è divertito molto di più ad interpretare Angelus, piuttosto che Angel, altrimenti non mi spiego come mai, un attore così moscio e piatto, risulti così convincente quando gli viene chiesto di interpretare il cattivo, sembra affetto da personalità multipla, quando deve fare il cattivo la sua recitazione cambia di passo. Anche se io non mi spiego (ancora) come abbiano fatto a fare uno Spin-Off su Angel, quando avrebbero potuto farne uno su Spike!

Ovviamente non si può parlare di questa stagione di Buffy senza citare l’episodio che immagino avrà fatto sciogliere le ragazzine di tutto il mondo, ovvero la prima volta di Buffy. Qui le cose si fanno serie, perché viene lanciato un messaggio mica da ridere: Buffy ed Angel fanno l’amore per la prima volta e lui dopo si esibisce nel classico “Ti richiamo” mentre se ne va sbatttendo la porta. Ufficialmente per esigenze di trama, il succhia sangue ha abbracciato il lato oscuro della Forza, ma il messaggio è abbastanza traumatico: un uomo diventa “cattivo” dopo aver ottenuto dalla ragazza di turno ciò che voleva, ovvero un po’ di Mambo orizzontale…


Hola. Mi nombre es Angel. Tu hai ucciso mio padr... Scusate ho sbagliato citazione.
Non è proprio un messaggio da poco da sganciare in una serie con un target adolescenziale e soprattutto femminile, ma è un po’ la forza di questa serie, saper piazzare nel corso del suo svolgimento, alcuni colpi clamorosi come questo, che servono a far maturare la protagonista e andando avanti con le stagioni, i colpi di scena saranno tanti, alcuni davvero clamorosi.

Certo non è tutto pesche e crema, perché “Buffy” tende ad essere piuttosto ripetitivo nella struttura, ho notato la sinistra abitudine che io chiamo “Il minuto 35”. Allo scoccare del minuto 35 di TUTTI gli episodi della serie… Buffy combatte con qualcuno, provate a farci caso.


La famigerata scena del Bazooka...
Ma dove la serie “Buffy” ufficialmente inizia è in due episodi in particolare: il primo è l’ottimo 2x11 Ted, su cui vale la pena spendere due parole.
Questo episodio dimostra la capacità di Whedon di guardare in faccia i personaggi (creati da lui ma non solo) e di dire: "Ok, che tipo di storie posso raccontare con te?". In questo caso oltre al solito “Biondina vs Vampiri” che è la trama principale della serie, oppure “Biondina vs Monster of the week”, Whedon capisce come sfruttare il background del suo personaggio, ovvero il fatto di essere figlia di due divorziati.

Il nuovo fidanzato della Sig.ra Summers, Ted piace a tutti, anche se con Buffy si comporta in modo inquietante, ma soltanto quando è solo con la ragazza, il risultato è che Buffy si trova isolata quando dice che Ted è strano e forse anche pericoloso, tutti danno la colpa alla sua gelosia, la puntata è tesa e ben fatta, l’elemento soprannaturale è ridotto all’osso e Buffy deve fare i conti con la responsabilità dei suoi poteri. L’episodio è riuscitissimo e, per altro, potrebbe quasi essere visto senza aver mai guardato nemmeno un episodio di questa serie, potrebbe passare quasi per un episodio di “Ai confini della realtà” grazie anche alla prova del mitico John Ritter.


Bonus icona: La presenza di John Ritter!
L’altra grande svolta, che fa maturare Buffy (serie e personaggio) è l’episodio 2x17 Passion, dove guarda caso Joss Whedon si mette il cappello delle grandi occasioni (quello che indossa ogni volta che deve uccidere un personaggio… Strano non lo fa mai!), non vi rivelerò chi resta a terra, ma sappiate che da qui in poi Joss non si è più guardato indietro.

Ora, io non ho mai amato molto la trovata del Bazooka, comprendo che vada presa come uno scherzone, ma mi è sembrata una soluzione troppo frettolosa, ho decisamente apprezzato di più il finale di stagione, una lunga tirata in cui Buffy si lascia dietro tutte le sue certezze, sua madre, la scuola e il suo grande amore. Sono il solo che pensa che il finale sia tutto un grosso omaggio? Sarà che io sono cresciuto con un telefilm che concludeva ogni episodio nello stesso (malinconico) modo, mettiamola così, nel finale non si sente The Lonely man theme, ma siamo proprio da quelle parti, mi rifiuto di credere che Whedon non ci abbia pensato.

Insomma, la seconda stagione di “Buffy” sale decisamente di colpi rispetto alla prima, a breve arriveranno anche i commenti delle prossime stagioni… State tonnati!

10 commenti:

  1. John Ritter in Buffy???? Questa sì che è una chiccona ^_^

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    1. Non ci potevo credere nemmeno io quando l'ho visto, ho sempre avuto un culto per quell'attore ;-) Per altro l'episodio dove compare è bellissimo, uno dei migliori di questa stagione, ha un finale a sorpresa molto Sci-fi ;-) Cheers!

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  2. L'episodio con Ritter è quasi un piccolo cult, uno dei miei preferiti in assoluto!
    Spike e Kendra a me piacciono tanto (anche Drusilla, a modo suo, anche se forse la preferisco nelle vesti di diversivo comico, come le capiterà un po' più avanti...).
    Comunque hai pienamente ragione, l'influenza dei fumetti sulla formazione di Whedon si fa sentire già a questo stadio (secondo me il culmine, in questo senso, si raggiunge nella quinta/sesta stagione, ma non dico altro, perché non so bene a che punto della visione sei arrivato...)
    Comunque, in poche parole... splendida, splendida recensione hai scritto, degna della serie che stai recuperando! *____*

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    1. Ritter è un mito, e "Ted" uno dei migliori episodi di stagione e serie ;-)
      Ho finito di vedere la serie, pian piano arriveranno i commenti di tutte le stagioni, si, la quinta è un apice assoluto... Ne parleremo ;-) Il fatto che Whedon sia così cosciente del personaggio che ha creato è molto bello, "Ted" è una storia che con un altro protagonista non si sarebbe potuta fare, il vecchio Joss è scrittore di razza. Ti ringrazio moltissimo ;-) Cheers!

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  3. Spike! Ricordo ancora quel ganzissimo personaggio XD

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    1. Si è diventato presto il mio preferito, si vede che mi immedesimo nei Vampiri pazzoidi che arrivano da quell'isoletta umida, dopo Cassidy, Spike mi è stato simpatico subito ;-) Cheers!

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  4. La seconda stagione fu qualcosa di eccezionale, poi qualcosa iniziò a cambiare...
    Almeno dal mio punto di vista...

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    1. Qui iniziamo a vedere un po' di trovate alla Joss Whedon, parleremo anche delle stagioni successive ;-) Cheers!

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  5. Oz è il mio amore. Personalmente ero già conquistata alla prima stagione ma è dalla terza che le cose si fanno serie! :)

    E personaggi come Spike, Giles o episodi come Ted restano indelebili!

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    1. Oz è un mito, il personaggio con più flemma della storia del piccolo schermo, infatti è uno di quelli che quando non è in scena manca ;-) Concordo Spike e Giles sono tra i miei preferiti, il vecchio fascino British ;-) Ted a mio avviso è il primo dei tanti episodi bomba di “Buffy”, una serie che quando cambia passo, regala ottimi episodi, nella terza stagione ne troviamo uno clamoroso… Il commento arriverà a breve ;-) Cheers!

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